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LINGUA E STILE

Il racconto scritto in prima persona da un "io narrante", che anche un "narratore interno"
( Mattia Pascal) che racconta il suo "caso strano e diverso".
Poich l'autore utilizza la narrazione in prima persona, presente un registro soggettivo-
emotivo: le parole e le espressioni usate riflettono le emozioni e le sensazioni di chi parla o
racconta.
Il frequente utilizzo di monologhi e dialoghi, risponde allesigenza di trovare una forma che
sia mobile come mobile la vita. A questo scopo Pirandello ricorre anche a vocaboli e a
costruzioni sintattiche tipiche del dialetto siciliano. La sua irrequietezza sperimentale lo
spinge usare anche espressioni di altri dialetti e parole rare o addirittura di neologismi pur di
rendere efficace ci che descrive. La lingua in movimento doveva essere inventata di volta
in volta per adeguarsi alle esigenze della visione umoristica dellarte che ha bisogno ,come
sostiene lo stesso Pirandello ne lumorismo,del pi vivace,libero spontaneo e immediato
movimento della lingua,del movimento che si pu avere solo quando la forma a volte a volte
si crea.
Pirandello prende energicamente le distanze dalla tradizione aulica del linguaggio letterario
che,per secoli, prima e dopo Manzoni, ha ritardato lo sviluppo della narrativa del nostro
paese.

Senza ombra di dubbio Il fu Mattia Pascal uno dei pi affascinanti romanzi italiani del
novecento. La sua lettura molto facile,in quanto la vicenda scorrevole e la scelta di
Pirandello di eliminare le lunghe descrizioni degli ambienti e degli aspetti dei personaggi ha
permesso di ottenere una vicenda senza punti morti ed una continua attesa durante la lettura di
come si svilupper limprevedibile trama. La storia di Pirandello affascina molto, soprattutto
perch facile immedesimarsi in Mattia e di conseguenza interessarsi alla vicenda. Ognuno di
noi vive,senza neanche accorgersene,lidentica vita di Mattia. Lautore,nella chiosa finale,ci
informa di come anche una vicenda cos surreale come quella narrata pu essere un fatto
realmente accaduto. Tuttavia lo scopo di quest informazione non sicuramente la possibilit
di rivivere nella nostra le stesse vicende di Mattia,ma di provare le sue stesse angosce ,le sue
paure, la sua incapacit di reagire alla realt che lo schiaccia e non gli permette di dimostrare
ci che lui vorrebbe esternare, di essere ci che davvero avrebbe voluto. Pirandello ci ha
dimostrato come le nostre certezze ,la nostra sicurezza di conoscere la verit, sia solo una
mera illusione. Che fare? Fuggire? Fingersi morti e ricominciare unaltra vita? Mattia ci ha
provato,inutilmente. Laspirazione a una possibile estraneit dalla societ inutile,luomo non
pu altro che rassegnarsi e continuare a fingere.

Questi contributi lessicali permettono allo stile di Pirandello di non essere monotono, e
consentono al discorso ora di accelerare, ora di rallentare, ora di distendersi, ora di agitarsi, il
tutto sempre in risposta allo stato d'animo del soggetto narrante.

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