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Riassunto Schematizzato Del MANUALE DI DIRITTO PRIVATO Torrente PDF
Riassunto Schematizzato Del MANUALE DI DIRITTO PRIVATO Torrente PDF
SOGGETTI DELLINTERPRETAZIONE:
GIUDIZIALE il giudice il primo che deve interpretare la legge. Decide anche in ordinamento di
diritto scritto ed il ruolo centrale della giurisprudenza.
DOTTRINALE autori che commentano le norme.
AUTENTICA il legislatore che interviene su una legge che deve essere interpretata in un altro
modo.
EQUITA: valutare:
la giustizia del caso concreto di cui si pu avvalere il giudice nel decidere della singola
fattispecie.
Non fonte del diritto (di norma sono le regole generali ed astratte), richiamata dalla stessa legge
(art.1226, 1374) o dalle parti (art.114).
DIRITTO PRIVATO
Appartiene al 2 rango di legge ordinario (codice civile).
DIRITTO PRIVATO = innanzi tutto DIRITTO, cio parte dellordinamento. Si occupa dei rapporti tra i
cittadini privati o quelli tra cittadini e pubblica amministrazione quando sono a PARI LIVELLO. Ha interessi
disponibili, alienabili.
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DIRITTO PUBBLICO = coinvolge i rapporti tea Stato e privati. Si esercita un rapporto di sovranit
(amministrativo, civile, penale) e sono interessi non disponibili.
Il primo codice di diritto privato fu CODICE NAPOLEONICO del 1804 che favor la diffusione dei principi di
eguaglianza tra i cittadini e la propriet privata.
1865 codice che riprende il codice napoleonico
1942 unito al codice di commercio del 1882 e quello del 1865
SITUAZIONI GIURIDICHE.
Si stabiliscono i rapporti tra soggetti in cui il diritto privato individua quale soggetto sia portatore di
INTERESSE che deve prevalere (soggetto ATTIVO) e stabilisce laltro soggetto che deve soccombere in
posizione deteriore/passiva rispetto allaltro (soggetto PASSIVO) (SITUAZIONE DI DOVEROSITA/OBBLIGO).
PORTATORE DI INTERESSE A VANTAGGIO/ ATTIVO : DIRITTO SOGGETTIVO
Potere di agire per il soddisfacimento di un proprio interesse individuale, protetto dallordinamento
giuridico.
- FACOLTA manifestazione del diritto soggettivo che non hanno carattere autonomo.
-ASPETTATIVA interesse preliminare del soggetto, tutelato in via provvisoria e strumentale al fine di
assicurare la possibilit del sorgere dei diritti.
Il diritto SOGGETTIVO pu essere:
1) DIRITTO ASSOLUTO godimento del bene di propriet : rilevanza ERGA OMNES.
C interesse a conservare il diritto che ho, di evitare che altri soggetti vadano a ledere i diritti.
- PATRIMONIALE diritti REALI (iura in re), sulle cose, si tutela chi viene danneggiato
(propriet). I soggetti passivi del diritto reale sono solo quelli che possono venire, di fatto, a
contatto con la cosa, cio che concretamente possono interferire con la posizione del
titolare del diritto
- PERSONALITA riservatezza e privacy (integrit fisica, immagine, nome)
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2) DIRITTO RELATIVO diritto a conservare un bene che non nel patrimonio del titolare. Si
esercita solo verso un singolo individuo del rapporto giuridico. Ha rilevanza INTERPARTES. Quindi
c interesse a CONSEGUIRE. :
- CREDITO (patrimoniale) un soggetto DEBITORE esegue una prestazione verso il
CREDITORE. Dovere di comparazione del soggetto passivo e di debito.
- FAMIGLIA (non patrimoniale) diritto che un soggetto ha verso membri di famiglia (es.
fedelt, istruzione).
- POTESTATIVO il codice attribuisce a un soggetto di incidere sulla sfera patrimoniale di
un altro soggetto senza che laltro si opponga.
Non si pu impedire che il diritto potestativo venga attuato SOGGEZIONE DEL
SOGGETTO PASSIVO (mera soggezione).
OBBLIGAZIONE.
E lo schema di rapporto proprio dei diritti relativi di credito pu essere :
- CREDITO (o rapporto obbligatorio) il soggetto passivo tenuto a una prestazione (dare, fare, non
fare) verso un soggetto attivo, che ha interesse a conseguire un bene da altri; quindi ha bisogno
della cooperazione altrui.
- DEBITO vincolo dei debitore a realizzare linteresse del creditore.
PRESCRIZIONE
Art. 2934 estinzione del diritto non esercitato dal titolare per un certo tempo . Pu essere per:
- Certezza situazioni giuridiche
- Inerzia titolare
Prescrizione rinunziabile: es. se creditore accorda dilazione. In ogni caso, la prescrizione deve essere
eccepita da chi ne ha interesse, e non certo rilevata dufficio.
MODUS OPERANDI:
Art. 2946 Decorso di un certo tempo, variabile, ma termine ordinario di dieci anni. Ma vi pu essere:
- SOSPENSIONE parentesi nel decorso del tempo, per via dei rapporti debitore-creditore ovvero
la condizione del titolare;
- INTERRUZIONE se cessa inerzia titolare il termine prende a decorrere da capo: 2943 c.c.
DECADENZA: Distinzione ardua con la prescrizione: qui pi forte esigenze di certezza del diritto e quindi di
un suo celere esercizio. Qui non operano le cause di sospensione che giustificano linerzia
POSIZIONI SOGGETTIVE:
1) INTERESSE LEGITTIMO avviene nellambito dei rapporti tra il privato e i pubblici poteri.
linteresse al corretto esercizio di unattivit amministrativa che pu rivelarsi utile per un soggetto
(es. corretta procedura in un concorso).
Lattivit di terzi ha regole sue proprie, che soddisfano interessi pubblicistici o di una collettivit, ma
che pu essere utile anche per un singolo.
Il tipico strumento di tutela consiste nellIMPUGNAZIONE dellatto amministrativo illegittimo, al
fine di ottenerne lannullamento.
2) INTERESSI DIFFUSI attengono a beni non appropriabili dal singolo, ma che appartengono
a una collettivit di individui.
3) ASPETTATIVA se acquisto del diritto legato a fattispecie a FORMAZIONE PROGRESSIVA
(acquisto la casa a condizione che io venga trasferito in quella citt).
4) SITUAZIONI DI FATTO possesso e famiglia di fatto vengono tutelate
FATTI GIURIDICI.
Le situazioni giuridiche soggettive non derivano direttamente dalla legge, ma la legge che ricollega ad un
fatto umano o naturale il prodursi di effetti giuridici (COSTITUIRE, MODIFICARE, ESTINGUERE).
(es. nascita, accordo in quanto la legge che li determina).
TIPOLOGIE DI FATTI GIURIDICI FATTO:
NATURALE prescinde da attivit consapevole delluomo e dal suo stato soggettivo.
UMANO atti posti in essere da un soggetto di diritto: RILIEVO A VOLONTA:
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1) ATTI ILLECITI in violazione di una regola di diritto e producono la lesione del diritto
soggettivo altrui. Generano RESPONSABILITA (art.1218 responsabilit contrattuale; art.
2043 responsabilit contrattuale ed extra).
2) ATTI LECITIconformi alle prescrizioni dellordinamento. Possono essere:
ATTO GIURIDICO IN SENSO STRETTO = comportamento al quale lordinamento prevede
che un soggetto produca effetti giuridici, ma non pu modificare la realt. Diventare
proprietario AUTOMATICO, se ha un comportamento COSCIENTE E VOLONTARIO.
NEGOZIO GIURIDICO (fa parte delle DICHIARAZIONI = comunicare ad altri il proprio
pensiero) o atto di autonomia = atto umano lecito che manifesta lautonomia privata del
singolo. La manifestazione di volont determina una MODIFICAZIONE della realt giuridica
conforme allintento delle parti. regolamentato da interessi convergenti con il contenuto
dellatto di volont.
Se invece non si esprime una propria volont, si parla di DICHIARAZIONI DI SCIENZA, che
consiste nel comunicare ad altri di essere a conoscenza di un atto o di una situazione del passato.
INEFFICACIA E INVALIDITA.
INEFFICACIA attiene alla possibilit di produrre effetti. Latto valido pu essere INEFFICACE (es.
termine e condizione).
INVALIDITA attiene allesistenza di VIZI E se linvalidit non fatta valere, il contratto pu produrre
effetti.
UNITA DI DISCIPLINA.
Ogni tipo di atto negoziale ha una propria disciplina unitaria. Ma i problemi sono unitari, di:
- CAPACITA
- VIZI DI FACOLTA
- FORMA LIBERA
Art.1324 estensione disciplina di contratto
N.B. Nel codice civile NEGOZIO non c, ma si chiama ATTO GIURIDICO
Nel codice civile ATTO AGIURIDICO IN SENSO STRETTO si chiama FATTO GIURIDICO.
Es. art.1173 fonti obbligazione.
LEGITTIMIZZAZIONE allatto giuridico
Atti giuridici che hanno ad oggetto un certo rapporto possono essere compiuti solo da determinati soggetti.
Quindi la legittimazione il potere di compiere atti giuridici cha hanno ad oggetto peculiari rapporti: es. il
proprietario legittimato a trasferire un proprio bene.
Ma fonte peculiare di legittimazione la rappresentanza.
= Potere conferito ad un soggetto di compiere atti giuridici che producano effetti giuridici direttamente
nella sfera di altro soggetto. Tipologie:
- Rappresentanza conferita talora dalla legge: genitori per minori (320 c.c.); talora a seguito di
provvedimento giudice: tutore per minore o interdetto;
- Talora volontaria: la procura. Atto unilaterale rivolto a terzi
I BENI:
Dallart. 810 sono definiti beni le cose che possono formare oggetto di diritti, (art. 814) cio suscettibili a
valutazione ECONOMICA PATRIMONIALE (in funzione della sua negoziabilit).
Possono essere:
- QUANTITA LIMITATA si regolamenta lutilizzo ;
- QUANTITA ILLIMITATA non c bisogno di sottrarli ad altri (es. sole).
Art. 922 modalit di acquisto dei beni a titolo ORIGINARIO o DERIVATIVO.
CATEGORIE DI BENI:
Art. 812 BENI MOBILI E IMMOBILI:
- IMMOBILE suolo, sorgenti, corsi dacqua, alberi : tutto ci che incorporato al suolo;
- MOBILE tutti gli altri beni ( denaro, quadro) : sono destinati a una pi rapida
circolazione e richiederanno meno formalismo. necessario solo un contratto ORALE.
Serve nel caso in cui il titolare ha luniversalit, e col negozio giuridico pu stipulare un UNICO
contratto per vendere o acquistare tutti i beni e ne dispone nella sua interezza (biblioteche, opere darte).
Art. 817 PERTINENZE:
Sono pertinenze le cose destinate in modo durevole a servizio o ad ornamento di un altro bene (es.
immobile su mobile; giardino su casa). Non incorporato.
Art. 818 UTILITA (REGIME DELLE PERTINENZE): se non esplicito cosa voglio vendere, la
pertinenza segue la vicenda circolatoria del bene principale. La PERTINENZA un bene DIVERSO, ha
autonomia diversa e viene distinta dai BENI COMPOSTI.
I BENI COMPOSTI sono beni composti da pi parti, ma se togliamo un bene, perdiamo lidentit
della cosa.
FUNGIBILI sostituibili ad altri beni che appartengono allo stesso bene, genere (es. grano). Sono
identificati in base alla QUANTITA (peso, misura), al GENERE.
2) INFUNGIBILI beni individuati nella loro specifica utilit. Non sono sostituibili (es. casa).
ES. art. 1378 quando si stipula un contratto e si scambia un bene fungibile, il bene si trasmette
quando le cose vengono considerate nella loro generalit; INDIVIDUATI nella sua specifica
UNITARIETA.
Inoltre quando si scambia un bene, il valore deve essere SIMILE.
1) PRIVATI
2) PUBBLICI appartengono al DEMANIO sia PUBBLICO (lido mare, porti, mare), sia
ARTIFICIALE ( strade, autostrade, acquedotti).
Questi beni appartengono allo Stato perch sente il bisogno di utilizzo da parte di tutti. Sono
ALIENABILI, ovvero lo Stato non li pu vendere, e i privati non li possono acquistare.
Vi da una parte il PATRIMONIO INDISPONIBILE DELLO STATO esigenza dello Stato per
utilizzare il bene a vantaggio di tutti (miniere, foreste). Si trae utilit a VANTAGGIO DI TUTTI.
Dallaltra parte esiste il PATRIMONIO DISPONIBILE Stato titolare (es. terreno), ma lo pu
acquistare anche un privato.
IL SOGGETTO ha:
CAPACITA GIURIDICA = essere titolari di diritti e doveri (eguaglianza art. 3, 22) capo
dimputazione di posizioni soggettive e rapporti giuridici. Si acquisisce con la nascita (art.1).
ART.3 tutti i cittadini hanno pari dignit sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di
sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche e condizioni personali e sociali.
CAPACITA DAGIRE = compiere attivit giuridica, riuscire a porre in essere validi negozi giuridici.
Si acquisisce al compimento della maggiore et (18 anni), salvo particolari eccezioni.
MA SEMPRE SUBORDINATI ALLA NASCITA, cio potranno essere fatti valere quando avviene la nascita.
DIRITTI NON PATRIMONIALI LEGGE ABORTO 194/1978
PARENTELE:
= vincolo che unisce i soggetti che discendono dalla stessa persona, o dallo stesso stipite.
Bisogna considerare le linee e i gradi:
- LINEA RETTA (padre e figlio);
- LINEA COLLATERALE (fratello e sorella);
- GRADI si calcola calcolando le persone e togliendo lo stipite.
La legge riconosce effetti di parentela fino al 6 grado.
AFFINITA = vincolo che unisce un coniuge e i parenti dellaltro coniuge (suocera) . nel rapporto di affinit il
soggetto affine, NON un vincolo di sangue.
CAPACITA DAGIRE.
Art. 2 indica il soggetto di diritto in quanto capace di porre in essere atti giuridici.
Ratio, lautonomia presuppone la capacit di curare i propri interessi.
La capacit dagire si ACQUISTA con la MAGGIORE ETA. Pu accadere per che dopo i 18 anni la persona si
trovi ad avere dei problemi (malattia fisica o mentale) e quindi nasce la necessit di tutelare questi soggetti.
- INCAPACE persegue i propri interessi tramite un proprio rappresentante;
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- LATTO COMPIUTO direttamente dallincapace ANNULLABILE.
ISTITUTI PER LA TUTELA:
INCAPACITA NATURALE (DI FATTO).
Pu accadere che un soggetto pur legalmente capace di compiere atti, in concreto si trovi in una situazione
di INCAPACITA DI VOLERE E/O DI INTENDERE, per causa permanente (sindrome di Down), transitoria (uso
alcool). In questo caso si verifica una separazione tra la capacit legale e lincapacit naturale.
La concreta, transitoria incapacit, es. art.428 cc PREVEDE:
ANNULLABILITA dellatto se pregiudizievole per lincapace (es. matrimonio, contratti);
Se lincapace stipula un contratto, questo ANNULLABILE se vi mala fede della controparte.
INTERDIZIONE LEGALE.
una pena accessoria se la condanna alla reclusione non superiore ai 5 anni.
Non mira a proteggere il soggetto interdetto, come linterdizione giudiziale, ma ha portata
SANZIONATORIA (matrimonio, riconoscimento dei figli, testamento). Il soggetto li pu continuare a farli.
Dal 2004 stata introdotto(404 cc) lIstituto di Amministrazione di Sostegno.
PERSONA GIURIDICA
GLI ENTI.
I singoli soggetti non perseguono i propri interessi solo uti singuli, ma anche in gruppo.
Che agisce verso lesterno unitariamente, come autonomo soggetto: idea della fictio. Linsieme dei
soggetti realizza una nuova persona: la persona giuridica quale centro di imputazione di interessi e
protagonista di attivit giuridiche.
Sono soggetti distinti, non associati soggetto nuovo.
DIRITTI ASSOLUTI.
1) PERSONALITA caratteristiche:
- Irrinunciabili della persona;
- Necessari perch competono a tutte le persone fisiche, che li acquistano al momento della
nascita e li perdono solo con la morte;
- Assoluti: sono tutelati verso chiunque voglia danneggiarmeli;
- Non patrimoniali: tutelano valori non economici;
- Imprescrittibili (anche se non lo utilizzo, non perdo tale diritto);
- Indisponibili (non posso venderli, vedi art. 5 cc.).
Lordinamento non li crea, luomo li possiede ancor prima che essi vengano riconosciuti.
Alcuni diritti assoluti sono:
a. DIRITTO ALLA VITA (aborto entro i primi 90 giorni dal concepimento, con limitazioni della
legge 194);
b. DIRITTO ALLA SALUTE art.32: fondamentale diritto dellindividuo e ognuno ha diritto
alla propria integrit fisica e psichica.
I trattamenti obbligatori sono quelli imposti dal legislatore (es. vaccinazione). Per chi ha riportato lesioni
permanenti a causa di vaccinazioni obbligatorie, ha diritto a un indennizzo da parte dello Stato.
Al soggetto NON possono essere imposte cure.
In questi casi si pu chiedere la cessazione del fatto lesivo e il risarcimento danni, oltre che la pubblicazione
su giornali della sentenza che accerta lillecito.
Art.9 tutela lo pseudonimo che nel tempo diventa pi importante del nome e quindi avr le
stesse azioni di tutela.
= attribuiscono al titolare facolt limitate, chiamate diritti minori (es. diritto di superficie) e sono di
propriet di un altro.
CONSEGUENZA il proprietario vede ristretto il suo diritto di propriet (che non pi pieno, ma diventa
NUDO PROPRIETARIO), perch deve consentire il passaggio a un altro soggetto (cosa altrui).
CARATTERISTICHE DIRITTI REALI:
1) ASSOLUTEZZA opponibili erga omnes (= contro tutti) : pretesa che gli altri non vadano a ledere il
mio diritto e lo posso far valere nei confronti di tutti;
2) Hanno ad oggetto lutilizzo di una cosaIMMEDIATEZZA (pegno, ipoteca, servit)di solito, non sempre
3) NUMERUS CLAUSUS(= numero limitato) non gravare la propriet di pesi che ne comprimano il
godimento. I privati non possono crearne di nuovi se non nei casi previsti dalla legge;
4) DIRITTO DI SEQUELA (INERENZA ALLA COSA) il peso segue la propriet a prescindere da chi ne
diviene titolare (es. un bene ipotecato viene venduto, ma rimarr sempre un bene ipotecato perch
segue la cosa in tutte le vicende). una conseguenza dellASSOLUTEZZA.
1. PROPRIETA
un diritto IMPRESCRITTIBILE. Il proprietario incontra degli obblighi e diritti, perch il suo interesse va
contemperato con gli interessi della societ (non devono essere intaccati).
Art. 832 Il proprietario ha il diritto di godere e di disporre delle cose (vendere, donare) in modo pieno
ed esclusivo, entro i limiti e con losservanza degli obblighi stabiliti dallordinamento giuridico.
Il GODIMENTO significa trarre dal bene tutte le utilit che il bene pu dare, e successivamente distruggerlo
o abbandonarlo. Una parte di questa utilit costituita dai FRUTTI (art. 820): possono essere:
- NATURALI provengono dalla cosa (legna, prodotti agricoli); appartengono al proprietario della
cosa che li produce. Li fa suoi man mano che vengono separati. Una volta separati, acquistano la
loro individualit; da quel momento diventano del proprietario.
- CIVILI corrispettivo della cosa quando la concedo ad altri (rendita).
Entrambi spettano al proprietario.
POTERE DISPOSIZIONE DEL BENE significa il potere di cedere ad altri, in tutto o in parte, i diritti sulla cosa.
In modo PIENO significa che il proprietario del bene pu fare quello che vuole, non ha limiti e non deve
tener conto degli interessi degli altri soggetti.
In modo ESCLUSIVO significa che ha il diritto di escludere gli altri soggetti dal godimento.
LIMITI:
- Art. 833 ATTI DI EMULAZIONE non si possono compiere atti che hanno come finalit di NUOCERE
a qualcun altro. Sono VIETATI.
- IUS EDIFICANDI non pu costruire quello che vuole nei propri terreni. Devo rispettare la
destinazione urbanistica del suolo e osservare certi vincoli (obbligo del permesso al Comune).
OBBLIGHI:
Prestazioni positive che vengono chieste al proprietario:
- Art. 838 ESPROPRIAZIONE DEI BENICHE INTERESSANO LA PRODUZIONE NAZIONALE obbliga chi
titolare di produzione nazionale a farli fruttare
- Versare oneri di urbanizzazione
Art.834 ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICO INTERESSE nessuno pu essere privato dei beni di sua
propriet, salvo casi per cui si espropria:
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- Pubblico interesse (riserva di legge);
- Deve esserci una legge per poter andare ad espropriare un terreno;
- Indennizzo viene corrisposto una somma di denaro al privato che pu subire unespropriazione.
PROPRIETA EDILIZIA
Lattivit di trasformazione urbanistica del territorio subordinata:
- Rilascio di un permesso di costruire, che deve essere conforme alla disciplina urbanistico vigente e
comporta lobbligo di un contributo di costruzione;
- denunzia di inizio attivit (D.I.A.) da presentarsi al Comune entro 30 giorni prima dellinizio dei
lavori.
PROPRIETA FONDIARIA
La delimitata da confini risultabili dalle MAPPE CATASTALI.
Art. 840 LIMITI VERSO ALTO E BASSO
1) tutto ci che si trova nel sottosuolo, di propriet del proprietario del terreno;
2) interesse e possibilit che il proprietario ha di sfruttare una certa altezza e profondit. Quando viene
meno, il suo diritto di propriet finisce.
Limite nei confini orizzontali: RAPPORTI DI VICINATO.
Si limita ad evitare le liti tra i proprietari di fondi vicini. CATEGORIE:
1) ATTI EMULATIVI (art. 833) scopo di arrecare molestie ad altri. Perch latto di godimento sia
vietato, devono esserci 2 elementi:
- OGGETTIVO: assenza di utilit per il proprietario
- SOGGETTIVO: intenzione di nuocere o recare molestie
E
3) DISTANZE LEGALI :
- art. 873 distanze nelle costruzioni (le costruzioni devono essere tenute a distanza non
minore di 3 metri). Ma decisivo il criterio della prevenzione: se si costruisce per primi, lo si pu
fare anche sul confine. Laltro rispetter i tre metri o costruir in appoggio o in aderenza.
- art.874 comunione forzosa del muro sul confine(il proprietario di un fondo vicino a un altro,
pu chiedere la COMUNIONE per tutta lestensione della propriet. Per ottenere la comunione
deve pagare la met del valore del muro e del suolo su cui il muro costruito).
- art.875 comunione forzosa del muro NON sul confine(il soggetto ha costruito sul suo terreno a
meno di 3 metri, chi costruisce dopo, potr chiedere la comunione del muro).
- art. 877 costruzioni in aderenza (il vicino senza chiedere la comunione, pu costruire in
aderenza del muro del vicino).
IN CASO DI VIOLAZIONE DELLE NORME Art. 872: vi la tutela con risarcimento danni e la
demolizione delledificio in caso di distanza inferiore alla legge.
4) LUCI E VEDUTE: Art. 900 LUCI : apertura di aria, deve essere 1,5/2 metri dal pavimento;
VEDUTE: finestre, permettono di affacciarsi, distanza 1,5 metri.
5) ACQUE:
Es. art. 908 scarico delle acque piovane (il proprietario deve costruire i tetti, in modo che le
acque cadano nel proprio terreno, e non farle cadere nel fondo del vicino).
Es. art. 911apertura di nuove sorgenti (si devono osservare le distanze ed eseguire le opere che
non rechino pregiudizio a fondi altrui).
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AZIONI A DIFESA DELLA PROPRIETA: AZIONE PETITORIA
Esse hanno natura reale e sono fatte valere solo da chi si affermi titolare del diritto di propriet, a
prescindere dal fatto che abbia il possesso del bene. Possono essere:
1) AZIONE DI RIVENDICAZIONE (art. 948 cc) ( imprescrittibile) concessa a chi si afferma
proprietario del bene ma non ne ha il possesso, al fine di ottenere laccertamento del suo diritto
di propriet (ATTORE, colui che agisce in giudizio) e la condanna di chi detiene il bene, quindi di
restituirlo al vero proprietario comprese eventuali spese e risarcimento(CONVENUTO, colui che
viene citato).
PROVA Lattore dimostra il suo diritto di propriet. Se lacquisto stato a titolo originario,
baster fornire la prova del pagamento,mentre se stato a titolo derivativo,bisogna dare la prova
della titolarit dei precedenti titolari e per questo viene definita PROBATIO DIABOLICA.
1) OCCUPAZIONE (art.923) consiste nella presa di possesso con lintenzione di acquisirle in via
permanente e definitiva. Si pone in essere che lordinamento lo fa diventare proprietario, perch non
derivo il mio diritto da nessuno.
Quindi lapprensione di una cosa che non appartiene a nessuno (RES NULLIUS) e deve essere MOBILE
(abbandonate o animali, ma il proprietario deve rinunciarvi). Non opera per gli immobili perch se non sono
di nessuno, per legge sono dello Stato (art.827)
Art. 925 BENI ALTRUI: se il proprietario dopo 20 giorni non reclama, per lanimale che viene
abbandonato, chi lo ritrova ne diventa proprietario.
PROBLEMA PESCI E SELVAGGINA : sono parte INDISPONIBILE del patrimonio dello Stato. Se per si
ottiene la licenza, lo Stato d il consenso delloccupazione del territorio.
2) INVENZIONE (art. 927) riguarda solo le cose MOBILI SMARRITE. Chi trova un bene smarrito lo porta in
Comune, dove viene affisso un avviso sul ritrovamento.
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In questo caso, lart. 930 dice che chi trova il bene ha diritto a una somma del 1/10 del valore del bene. Se
per per 1 anno nessuno si presenta, chi lha trovato, ne diventa proprietario.
TESORO (art. 932) cosa mobile di pregio, nascosta o sotterrata, di cui nessuno pu provare di essere
proprietario. Chi lo trova ne diviene proprietario, ma se invece un terzo a trovarlo per EFFETTO DEL CASO
nel fondo altrui, spetta per met al proprietario e met al ritrovatore.
3) ACCESSIONE (art.934) opera in caso di stabile incorporazione di beni di proprietari diversi, ossia
quando un bene viene considerato accessorio e viene incorporato ad un bene principale che lo assorbe. 3
tipologie:
- ACCESSIONE DI MOBILE A IMMOBILE (es terreno e costruzione). Il proprietario ha sempre la facolt
della rimozione della costruzione, ma NON quando il terzo era in buona fede o quando la costruzione
terminata.
INVERTITA (art. 938) un soggetto costruisce sul suo terreno, per in buona fede sbaglia e sconfina sul
fondo del vicino. CONSEGUENZE:
- Se il proprietario del fondo non fa opposizione entro 3 mesi, il proprietario sconfinante pu chiedere
al giudice con sentenza costitutiva che gli venga trasferita la propriet del suolo occupato a fronte del
pagamento di una somma pari al DOPPIO del valore della superficieoccupata.
4) USUCAPIONE (art. 1158) possesso del bene altrui per un certo tempo; non si rileva lo stato del
soggetto di buona o mala fede. Se possiedo il bene LIBERO, ho la propriet PIENA.
E un incentivo ad utilizzare il bene e si premia il soggetto che utilizza e rende produttivo il bene, facendo
cos cosa utile, non solo nel suo interesse ma a fronte del proprietario che lo trascura.
Lusucapione agevola la prova del diritto di propriet: chi si afferma proprietario dovrebbe dare la prova (
difficile) di aver acquistato il suo diritto. Essendo particolarmente complesso, viene definito PROBATIO
DIABOLICA.
5) POSSESSO VALE TITOLO (art. 1153) avviene quando si acquista un bene da chi non ne proprietario
(es. ladro). Di conseguenza non divento proprietario di quel bene perch chi me lha venduto non era
legittimato a farlo.
Per si tutela chi acquista in buona fede un bene mobile destinati a una rapida circolazione e diventa
proprietario purch concorrano questi presupposti:
- si tratti di BENI MOBILI (no i mobili registrati e universalit di beni);
- ci sia un TITOLO IDONEO AL TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETA, ossia venga stipulato un valido contratto
che non presenti vizi di forma o con oggetto illecito, anche se stipulato da chi non ne proprietario;
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- lacquirente sia in BUONA FEDE e abbia acquisito il POSSESSO. Quindi acquirente diventa proprietario a
titolo ORIGINARIO.
Scelta del legislatore di tutelare colui al quale il bene viene dato in buona fede per esigenza di sicurezza e
rapida circolazione dei beni.
POSSESSO
ART. 1140 c.c. potere sulla cosa, non un diritto, ma una SITUAZIONE DI FATTO di esercitare
unattivit corrispondente a quella che avrebbe il proprietario. Il proprietario anche POSSESSORE.
OGGETTO del possesso sono i beni materiali, ma non i beni demaniali ed i beni del patrimonio indisponibile
dello Stato.
- Il possesso si compone di 2 soggetti che costituiscono il POSSESSO PIENO:
CORPUS POSSESSIONIS avere materialmente a disposizione un bene (elemento oggettivo)
ANIMUS POSSIDENDI essere considerati proprietari del bene (elemento soggettivo)
- DETENZIONE = si ha materiale disponibilit della cosa, ma manca lANIMUS POSSIDENDI, cio il detentore
riconosce che altri hanno la propriet della cosa. Quindi si ha uno stato di MERA DETENZIONE.
Il proprietario possiede indirettamente il bene.
Es: inquilino detenzione di interesse proprio
CAMBIAMENTO DA DETENZIONE IN POSSESSO avviene solo in 2 casi e si ha quindi lINTERVERSIONE
DEL POSSESSO. Avviene:
- In forza di opposizione del detentore rivolta al possessore, con cui il detentore manifesta
lintenzione di tenere per il futuro la cosa per s;
- Causa proveniente da un terzo, ossia lattuale possessore attribuisce al detentore il diritto del bene.
TIPOLOGIE DI POSSESSO:
LEGITTIMOil potere di disporre e godere del bene esercitato dalleffettivo titolare del diritto di
propriet; in questo caso la situazione di fatto coincide con la situazione di diritto.
ILLEGITTIMO una persona diversa dal proprietario gode e dispone del bene. In questo caso si
pu avere un possesso:
- BUONA FEDE : il possessore ha acquistato un bene ignorando di ledere un diritto altrui
- MALA FEDE : il possessore ha acquistato un bene conoscendo il difetto del titolo dacquisto
- VIZIOSO (ILLEGITTIMO) : il possessore ha acquistato un bene non solo in MALA FEDE ma anche
con VIOLENZA (rapina).
- TIPOLOGIE DI DETENZIONE:
QUALIFICATA il detentore ha acquistato il bene nellinteresse proprio o del possessore (es
mandatario);
NON QUALIFICATA il detentore ha acquistato il bene per motivi di ospitalit (es. amico che
accolgo a casa mia)
POSSESSO DI UN DIRITTO REALE MINORE
Possibile possedere una servit (es. se su un fondo viene fatto passare un acquedotto), ma anche
possedere esercitando i poteri dellusufruttuario (cos mantenendo la destinazione).
Anche in questo caso vi linterversione del possesso se si cessa di possedere a titolo di diritto minore
(es. usufrutto) e si inizia a possedere a titolo di propriet: anche in questo caso la modificazione dellanimus
deve essere esplicitata.
- ACQUISTO DEL POSSESSO:
TITOLO ORIGINARIO APPRENSIONE del bene (es. mi approprio di una cosa di nessuno; occupo
una casa abbandonata). Ma non divento proprietario del bene per casi di mera tolleranza (ossia un
amico mi ospita a casa sua, ma se lui non c, non ne divento di certo proprietario).
TITOLO DERIVATIVO CONSEGNA materiale o simbolica (es. appartamento, macchina). In
questo caso si d lo strumento per godere del bene.
In questo caso si hanno 2 figure di TRADITIO FICTA (senza consegna):
- TRADITIO BREVI MANU : il detentore acquista il possesso del bene (es. inquilino che acquista il
possesso dellappartamento, anche se gi ci viveva).
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- COSTITUTO POSSESSORIO : il possessore perdendo il possesso, acquista per la detenzione del
bene (es. bene in locazione).
PERDITA DEL POSSESSO: si verifica quando viene meno di uno o di entrambi CORPUS e ANIMUS
(es se abbandono il bene; lo trasferisco ad altri).
SUCCESSIONE NEL POSSESSO art. 1146: il possesso alla morte del possessore, continua al suo
erede a titolo universale (ipso iure).
COMUNIONE
Art. 1100: Quando la propriet o altro diritto reale spetta in comune a pi persone. Pi soggetti hanno
lo stesso diritto (contitolarit), ma non PIENO, perch il suo diritto deve coesistere con gli altri soggetti.
A ogni soggetto spetta una quota ideale sullintero bene, che di regola disponibile.
La quota ununit di misura aritmetica dei poteri del proprietario.
I frutti sono suddivisi in base alle quote di compropriet di ciascun soggetto.
NASCITA DELLA COMUNIONE:
VOLONTARIA nasce dalla volont dei privati (es. fratelli acquistano una propriet in comune)
INCIDENTALE i soggetti si trovano in comunione, senza un atto di volont. Da ci possibile
sciogliersi con un contratto di divisione. Es. testamento (comunione ereditaria), unione e
commistione.
FORZOSA imposta dalla legge, i soggetti non possono sciogliere quella comunione (es.
condominio, ossia comunione forzosa del muro). Non si pu procedere a una divisione.
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POTERE DI GODIMENTO:
Art. 1102 SERVIRSI DELLA COSA IN COMUNE (es. passare nel cortile comune), purch non si
alteri la destinazione (es. trasformare la villa in un albergo) e non impedisca agli altri soggetti il
godimento. Inoltre consentito apportare modifiche alla cosa comune purch ci si accolli le spese.
Art. 1103 QUOTA : libert di disporre e cedere la quota come si preferisce.
Art. 1108 ATTI DI DISPOSIZIONE DEL BENE che coinvolgono tutti i proprietari, necessario il
consenso di tutti.
AMMINISTRAZIONE DELLA COSA IN COMUNE:
Art. 1105 tutti i partecipanti hanno diritto di concorrere nellamministrazione della cosa
comune. Non per richiesto il consenso di tutti.
- Per gli atti di ORDINARIA AMMINISTRAZIONE: basta maggioranza dei soggetti calcolata in
base alla quota (50%).
- Per gli atti di STRAORDINARIA AMMINISTRAZIONE(vietati) : maggioranza dei 2/3 dei
partecipanti che rappresenti 2/3 valore dellintero.
SCIOGLIMENTO COMUNIONE:
Art. 1111 La comunione provvisoria e pu essere sciolta in ogni momento. (pi persone proprietarie
del bene possono sciogliere la comunione):
Se sono TUTTI DACCORDO CONTRATTO DI DIVISIONE;
Se non sono tutti daccordo giudice e chiedo DIVISIONE GIUDIZIALE.
Le parti non possono rimanere in comunione per pi di 10 anni.
Il contratto vuole favorire lo scioglimento della comunione.
CONDOMINIO
= Combinazione di propriet individuale e collettiva.
Il singolo condomino pu far uso delle parti purch non ne alteri la destinazione e deve contribuire in
misura proporzionale alla sua quota alle spese per la conservazione delle parti (portineria, riscaldamento).
AMMINISTRAZIONE CONDOMINIO: ORGANI:
ASSEMBLEA se i condomini sono pi di 4. Essa nomina lamministratore.
Se invece ci sono pi di 10 condomini si approva a maggioranza un regolamento sullutilizzo delle parti
in comune (ripartizione spese, amministrazione condominio).
AMMINISTRATORE dura in carica 1 anno. Ha la rappresentanza del condominio.
MULTIPROPRIETA
volta ad assicurare al multiproprietario un potere di godimento turistico - aziendale solo per un
determinato periodo di ogni anno.
La multipropriet alienabile ed perpetua: ci induce a ritenerla posizione a carattere reale e non solo
obbligatoria.
OBBLIGAZIONE
= rapporto tra un soggetto chiamato DEBITORE e un altro soggetto chiamato CREDITORE, di cui il primo
tenuto ad una determinata prestazione a favore del secondo.
Si contrappone lOBBLIGAZIONE NATURALE = la prestazione dovuta in forza di un dovere morale o
sociale. Quindi il debitore non obbligato ad eseguire la prestazione, ma se la esegue non pu chiedere la
restituzione. Caratteristiche sono: SPONTANEITA e CAPACITAeconomiche del soggetto.
OGGETTO OBBLIGAZIONE art. 1174: PRESTAZIONE = comportamento dovuto al debitore.
necessariamente patrimoniale, perch il debitore risponde dellinadempimento delle obbligazioni con tutti
i suoi beni presenti e futuri. (mentre linteresse creditorio non lo ).
Deve essere suscettibile a valutazione economica e deve rispondere ad un INTERESSE anche non
patrimoniale.
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Possono essere di:
DARE consegna di un bene; pu essere SPECIFICA o GENERICA (in base alla tipologia di bene);
FARE compiere unattivit materiale o giuridica (es. stipulazione contratto). Pu essere:
- obbligazioni di MEZZI : il debitore deve svolgere una determinata attivit, senza garantire al
creditore il risultato sperato;
- obbligazioni di RISULTATO : il debitore deve realizzare un determinato risultato (atteso).
NON FARE si parla di obbligazione NEGATIVA. (es. no concorrenza tra fornitori).
REGOLA DELLA BUONA FEDE
Art. 1175 : (senso OGGETTIVO) Il debitore e creditore si devono comportare secondo le regole della
CORRETTEZZA (lealt).
DEBITORE deve adempiere con media diligenza (obblighi di avviso);
CREDITORE ha dovere di collaborazione nelladempimento (es. accettare sostituzioni compatibili
con il credito; obblighi di avviso).
(senso SOGGETTIVO) Situazione psicologica in capo ad un soggetto che ne giustifica la
protezione. Di norma condizione di ignoranza (incolpevole) di una determinata situazione. Es. creditore
apparente.
FONTI DELLE OBBLIGAZIONI: possono sorgere da:
CONTRATTO
FATTO ILLECITO
Ogni altro atto o fatto idoneo a produrlo in conformit allordinamento.
OBBLIGAZIONI PLURISOGGETTIVE: (sono indivisibili)
Alcune obbligazioni possono riferirsi a una pluralit di soggetti (debitori/creditori). Si hanno:
OBBLIGAZIONE SOLIDALE : (pagare in ununica volta)
- ATTIVO + creditori obbligati solidamente, ossia basta che lunico debitore effettui
lintera prestazione a uno dei creditori, e lobbligazione verr estinta.
Quando il debitore estingue il debito; allinterno del ceto creditorio, i creditori ripartiscono la somma
in parti uguali e si chiama AZIONE DI CONCREDITO) si propagano gli effetti favorevoli.
- PASSIVO + debitori obbligati solidamente, ossia basta che uno dei tanti debitori
effettui lintera prestazione allunico creditore, e ha effetto liberatorio su tutti i debitori.
Art. 1292 Oppure il creditore pu andare a chiedere lintera prestazione a un debitore solo. Se
questo paga lintera somma, gli altri debitori sono esentati dal debito.
A questo punto lobbligazione viene ripartita in parti uguali da pagare e si chiama AZIONE DI REGRESSO.
OBBLIGAZIONI PARZIARIA: (ognuno paga il suo)
- ATTIVO + soggetti creditori, ossia a ogni creditore deve spettare la propria prestazione.
- PASSIVO + soggetti debitori, ossia ogni debitore deve pagare il proprio creditore.
Come si riconosce se PARZIALE O SOLIDALE?
Si riconosce attraverso:
Contratto che specifica;
PRESUNZIONE DI SOLIDARIETA (art. 1294)
- Se si hanno + debitori, si presume che siano in SOLIDO (se legge o titolo non dicono
nulla);
- Se si hanno + creditori, si presume che lobbligazione sia PARZIARIA (non si pu
chiedere lintero). Questo perch si vuole agevolare ladempimento.
Se obbligazione indivisibile?
Quando si ha una prestazione che non pu essere pagata parzialmente (es. vendita di un cavallo) si
applicano le regole della solidariet (attiva o passiva).
TIPOLOGIE OBBLIGAZIONI CON PLURALITA DI OGGETTI:
ALTERNATIVE art. 1285 nel rapporto obbligatorio ci sono pi prestazioni, ma il debitore si
libera adempiendone solamente 1 a sua scelta, salvo attribuzione al creditore.
Se la prestazione diventa IMPOSSIBILE per causa non imputabile alle parti, il debitore deve eseguire
unaltra prestazione.
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FACOLTATIVE lobbligazione ha come oggetto una sola prestazione, ma il debitore ha la facolt
di liberarsi eseguendone unaltra.
La prestazione DOVUTA una sola e se diventa IMPOSSIBILE, il debitore ne viene liberato e
lobbligazione si estingue.
OBBLIGAZIONE PIU DIFFUSA: PECUNIARIE
= hanno ad oggetto una somma di denaro. (come disponibilit monetaria cui riconnesso un potere
dacquisto).
Mentre un tempo erano definite come obbligazioni generiche (quantum di banconote: di qui era una datio
in solutum il pagamento con assegni).
In base allart. 1277 il debito pecuniario si estingue con moneta avente corso legale nello stato e per il
suo valore nominale. PRINCIPIO NOMINALISTICO ( = il debitore si libera pagando alla scadenza la
stessa quantit di moneta inizialmente fissata):
1. DEBITI LIQUIDI /DI VALUTA i beni vengono individuati in base al loro valore nominale (valore
determinato inizialmente). rischioso a causa dellINFLAZIONE, ma avvantaggerebbe il debitore
(viceversa se ci fosse deflazione, si avvantaggerebbe il creditore).
Per evitare deprezzamenti monetari, le parti possono concordare CLAUSOLE SI INDICIZZAZIONE, al
cui variare degli indici (ISTAT, MERCI PREGIATE, ORO, VALUTE ESTERE), si modifica la somma da pagare.
Il debitore pu pagare in contanti fino a 12.500;
Se si eccedono i 12.500, il debitore deve pagare con ASSEGNO; deve esserci il consenso col
creditore.
2. DEBITI DI VALORE la somma di denaro rappresenta il valore di un valore reale.
Es. risarcimento danni: non sono ancora liquidi, non determinato a un preciso ammontare, ma
rappresentato ad un valore esterno (quello che mi serve per portare il bene danneggiato al valore
iniziale).
Se il risarcimento danni avviene dopo 10 anni rispetto allincidente, il danno deve essere rivalutato.
Nel momento della liquidazione, il debito diventa di VALUTA (la somma sar quantificata e
soggetti a interessi).
INTERESSI
una particolare obbligazione PECUNIARIA, avente carattere accessorio.
Tutti i debiti devono essere LIQUIDI (determinati nel loro preciso ammontare) ed ESIGIBILI (possono essere
richiesti dal creditore).
In base alla loro funzione, si distinguono in:
CORRISPETTIVI interessi su capitali prestati ad altri. (es. mutuo);
COMPENSATIVI somme di denaro come compenso di risarcimento danni;
MORATORI dovuti a titolo risarcimento del danno da ritardo. Il creditore esige il debito; cos il
debitore viene messo in MORA e deve risarcire il danno con un nuovo interesse moratorio.
ANATOCISMO = capitalizzazione degli interessi (interessi su interessi). vietata nel nostro ordinamento.
ESTINZIONE DELLOBBLIGAZIONE
Modi:
1. ADEMPIMENTO
2. COMPENSAZIONE
SATISFATTORI interesse del creditore
3. CONFUSIONE
4. NOVAZIONE
5. REMISSIONE NON SATISFATTORI
6. IMPOSSIBILITA SOPRAVVENUTA
INADEMPIMENTO E LA MORA
INADEMPIMENTO (art. 1218)
= perch si verifichi linadempimento necessario che sia gi maturato il tempo delladempimento (es.
scaduto il termine, ritardo, non paga proprio) e quindi il debitore non esegue la prestazione dovuta.
Ne per liberato solo se gli diviene impossibile per causa a lui non imputabile. E limpossibilit talora
intesa come oggettiva ed assoluta, coincidente con il caso fortuito.
Linadempimento pu essere:
TOTALE la prestazione mancata interamente;
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PARZIALE la prestazione stata si effettuata, ma non correttamente;
ASSOLUTO escluso che possa essere effettuato in futuro;
RELATIVO la prestazione non stata ancora eseguita, ma la si potrebbe fare in futuro (ritardo).
ELEMENTI CHE DEVONO SUSSISTERE: art. 1176 (debitore diligente)
Limpossibilit OGGETTIVA, ASSOLUTA E RELATIVA;
Il debitore deve provare la CAUSA che ha determinato limpossibilit (se non lo fa, deve pagare) e
che questa causa non da lui imputabile (ne prevedibile, ne evitabile).
Es. caso fortuito terremoto
Es. forza maggiore
RESPONSABILITA CONTRATTUALE (= responsabilit per inadempimento, OGGETTIVA)
Art. 1218 il debitore che non esegue esattamente la prestazione dovuta tenuto al risarcimento del
danno (responsabilit contrattuale, ossia responsabilit per inadempimento), se non prova che il ritardo
dovuto da cause a lui non imputabili. Se cos fosse lobbligazione si estingue.
Se il debitore non ha usato DILIGENZA, PRUDENZA E PERIZIA allora egli risponder per COLPA. (viene
richiesta una diligenza diversa, in base alla competenza che gli spetta).
DANNO RISARCIBILE:
Il danno che il creditore pu richiedere al debitore pu riferirsi al caso di inadempimento ASSOLUTO
(costituito dalle conseguenze negative che non hanno permesso la prestazione) e inadempimento
RELATIVO (costituito dalle conseguenze negative del ritardo della prestazione).
Quindi la PERDITA DEL CREDITORE ( danno emergente) comprender anche il mancato guadagno (lucro
cessante). QUANTUM
Per capire sono state istituite 2 TEORIE:
CASUALITA ADEGUATA ci che succede generalmente
CONDICIO SINE QUA NON Non tutte le perdite e mancato guadagno sono risarcibili: dipende se
quellinadempimento davvero la causa del mancato guadagno. Altrimenti NON E VERA CAUSA.
Art. 1125 PREVEDIBILITA DEL DANNO: deve risarcire in base a quando lobbligazione sorta.
Art. 1227 CONCORSO IN COLPA DEL CREDITORE : si risarcisce il valore del bene al momento che era
stipulata lobbligazione.
Se il danno dovuto a una negligenza del creditore, allora sar MINORE perch dovuto a un danno
colposo del creditore. Quindi la responsabilit viene limitata o esclusa per il debitore.
Ritardi di debiti PECUNIARI si attua con la previsione degli interessi moratori; il valore degli interessi
legali pari al 3%.
risarcibile sia il danno PATRIMONIALE che NON PATRIMONIALE (sofferenza morale); basta che sia una
conseguenza diretta e immediata dellinadempimento.
Al creditore spetta:
LIQUIDAZIONE DEL DANNO il creditore ha lonere di provare le singole voci di danno per le
quali pretende di essere risarcito.
Il creditore pu pattuire col debitore al momento della stipulazione del contratto una clausola
penale, nel quale si stabilisce gi quanto il debitore dovr in caso di inadempimento.
Se il creditore non d una prova del preciso ammontare, il legislatore autorizza il giudice a definire
la somma anche con una valutazione equitativa.
A questo punto oltre al danno spettano al debitore anche gli INTERESSI (hanno tasso molto alto per
evitare che vada in mora).
CLAUSOLE DI ESONERO DA RESPONSABILITA
Art. 1229: nullo qualsiasi patto che escluda la responsabilit del debitore per dolo o colpa grave.
EFFETTI DELLINADEMPIMENTO:
RISARCIMENTO DEL DANNO CAGIONATO;
CREDITORE PUO OTTENERE LESECUZIONE FORZATA con:
- ESPROPRIAZIONE FORZATA possibilit che ha il creditore di far vendere i beni (pignoramento)
- ESECUZIONE FORZATA IN FORMA SPECIFICA si ha lobbligo di CONSEGNA, FARE, NON FARE:
uno strumento giudiziale per ottenere forzatamente ci che il debitore non d spontaneamente.
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MORA DEL DEBITORE (mora debendi)
Pu venire solo con obbligazioni POSITIVE (dare, fare).
Si ha quando sussistono 3 presupposti:
RITARDO nelladempimento; (avviene sempre per questo e solo motivo)
IMPUTABILITA del ritardo per il debitore;
INTIMAZIONE (o richiesta) per iscritto da parte del creditore di adempiere anche se in ritardo.
Dal primo presupposto, si deduce che lobbligazione pu derivare da FATTO ILLECITO, che il debitore
dichiari per iscritto di non voler adempiere, oppure che lobbligazione a termine e la prestazione deve
essere eseguita al domicilio del creditore(obbligazioni portables).
EFFETTI DELLA MORA:
Risarcimento del danno per il ritardo (interessi nel caso di obbligazioni pecuniarie);
Il rischio per limpossibilit della prestazione, anche per causa a lui non imputabile, cade in capo al
debitore, perch gi inadempiente e quindi in mora (viceversa se il debitore non in mora, il
rischio del fortuito a carico del creditore).
RESPONSABILITA PATRIMONIALE DEL DEBITORE
Se il debitore non effettua la prestazione dovuta, il creditore pu promuovere un processo esecutivo sui
beni del debitore, facendoli espropriare. Quindi il debitore risponde allobbligazione con tutti i suoi beni
presenti e futuri. Il suo patrimonio costituisce la GARANZIA GENERICA del creditore.
Se vi sono pi creditori, essi hanno uguale diritto di soddisfarsi col ricavato. Le cause legittime di
prelazione (= diritto di precedenza) sono:
PEGNO;
IPOTECA;
PRIVILEGI: la preferenza che si accorda in considerazione della causa di credito; ossia alcuni
creditori sono preferiti rispetto ad altri nella fase di distribuzione del ricavato. Lordine di
preferenza stabilito dalla LEGGE.
Il privilegio pu essere:
- GENERALE su tutti i beni mobili del debitore una qualit del credito ;
- SPECIALE su beni mobili (PEGNO) e beni immobili (IPOTECA) un diritto reale di garanzia.
MORA DEL CREDITORE (mora credendi)
Avviene quando il creditore non rende possibile ladempimento.
CONSEGUENZE:
Aggravamento del rischio del creditore: se lui avesse ricevuto la cosa, il debitore se ne sarebbe
liberato;
Il debitore non deve pi gli interessi, ne i frutti della cosa;
Pu pretendere il risarcimento dei danni e le eventuali spese che ha dovuto sostenere per
conservare la cosa.
Il creditore si mette in mora con:
OFFERTA REALE il debitore col notaio, fa portare il bene a domicilio del creditore
OFFERTA DI INTIMAZIONE intimazione al creditore di riceverla in un certo luogo e data.
lufficiale giudiziario a definire il tutto.
DEPOSITO LIBERATORIO il debitore tutelato e ha la facolt di depositare la merce senza il consenso del
creditore.
CEDENTE
CEDUTO CESSIONARIO
= un contratto con cui il creditore (cedente) vende a un terzo (cessionario) il debito. Per il trasferimento
non serve il consenso del debitore (ceduto).
Si identifica solo leffetto del credito.
CARATTERISTICHE:
Non serve il consenso del ceduto (debitore) che ne rimane estraneo;
Il credito pu non essere trasferibile (es. cedere un credito di natura personale o un credito
alimentare che non pu essere ceduto a un terzo);
La cessione avviene al momento del trasferimento del credito. Per essere efficace bisogna che venga
comunicato al debitore e accetti questa cessione, altrimenti la cessione non efficace nei suoi confronti
(ne liberato).
Laccettazione della cessione serve a renderla opponibile ai terzi.
GARANZIE DEL CEDENTE:
PRO SOLUTO garanzia dellESISTENZA del credito ed sempre dovuta nelle cessioni onerose.
PRO SOLVENDO si garantisce ladempimento del credito, quindi sia che il credito esista ma
anche la solvenza del ceduto se stato pattuito (estinzione debito del creditore verso il terzo).
La CESSIONE pu essere:
TITOLO ONEROSO il creditore garantisce al terzo lesistenza del credito al momento della
cessione;
TITOLO GRATUITO il creditore garantisce al terzo la verit, ossia attraverso un patto si assume la
garanzia della solvenza del debitore.
2. DELEGAZIONE ATTIVA
ESPROMESSO (debitore)
= un accordo BILATERALE tra il creditore e il terzo, in cui il terzo si obbliga col creditore a pagare il
debito dellespromesso (debitore) senza aver ricevuto nessun incarico.
Il debitore originario non ha avuto liniziativa, ma lha presa il terzo (espromittente).
Lespromissione CUMULATIVA, cio il terzo obbligato in solido con il debitore originario. Inoltre il
creditore pu dichiarare li liberare il debitore originario,e in questo caso lunico obbligato sar solo il terzo.
Occorre sempre menzionare il RAPPORTO DI VALUTA (= ovvero lobbligazione che vado ad assumermi).
Mentre pu non essere menzionato il rapporto di PROVVISTA (ossia il rapporto tra debitore e creditore).
3. ACCOLLO (art. 1273)
= il debitore e il terzo si accordano perch il terzo paghi lobbligazione.
Si arreca un vantaggio per il creditore, perch avr 2 debitori.
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ACCOLLATO (debitore)
= Accordo di due o pi parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico
patrimoniale.
Il contratto lo strumento per realizzare determinati interessi delle persone attraverso la produzione di
effetti giuridici, che possono riguardare sia diritti reali (es. trasferimento propriet) sia rapporti obbligatori.
Il contratto un fatto, un NEGOZIO GIURIDICO, ossia una manifestazione di volont di uno o pi soggetti.
il regno dellAUTONOMIA CONTRATTUALE (art. 1322) consiste nella libert di dare concreto
contento al contratto e libert di scegliere tipi contrattuali non disciplinati, ossia un modello di contratto
che ha determinate caratteristiche volte a realizzare unoperazione economica. Le parti nellultimo caso
possono concludere contratti che non appartengono a una disciplina particolare e vengono chiamati
socialmente tipici.
I contratti possono avere:
EFFETTI REALI determinano la trasmissione o la costituzione di un diritto reale;
EFFETTI OBBLIGATORI danno luogo alla nascita di un nuovo rapporto obbligatorio.
ELEMENTI ESSENZIALI art. 1325:
1. ACCORDO DELLE PARTI : rinvio
2. CAUSA : funzione del contratto
3. OGGETTO : lecito, determinato/abile
4. FORMA : se richiesta ad substantiam (di qui distinzione tra contratti formali e non formali).
CONTRATTO PRELIMINARE
= 2 parti si obbligano a stipulare un successivo contratto definitivo, di cui, devono gi aver gi
determinato nel preliminare il contenuto essenziale.
La PRESTAZIONE che le parti si obbligano ad eseguire consiste nel perfezionare il contratto definitivo, ossia
nel compiere una dichiarazione negoziale. Cos il preliminare ha EFFETTI OBBLIGATORI, non reali.
Art. 2932: ESECUZIONE IN FORMA SPECIFICA in caso di inadempienza il giudice con una sentenza
costitutiva chiede il risarcimento danni (es. se una delle 2 parti si ritira). Si tratta di responsabilit
CONTRATTUALE.
TRASCRIZIONE DEL PRELIMINARE
La trascrizione ammissibile solo se i preliminari risultano da atto pubblico o scrittura privata.
Lacquirente che per primo trascrive lacquisto prevale sugli altri acquirenti che trascrivono
successivamente.
Art. 2645 bis TRASCRIZIONE PER GLI EDIFICI DA COSTRUIRE
- Trascrivere nei registri immobiliari: vale chi ha trascritto per primo (es. acquisto casa e devo
registrarla). Se lacquistano pi soggetti, colui che ne diviene proprietario il primo che va a
registrarlo.
- EFFETTO PRENOTATIVO : gli effetti del contratto definitivo sono opponibili a coloro che acquistano
i diritti nel periodo successivo alla trascrizione del preliminare.
Art. 2744 DIVIETO PATTO COMMISSORIO si risolve col PATTO DI RISCATTO, ossia il debitore vende il
bene al creditore, quindi non paga perch il debito che devo si compensa con la vendita, ma se in futuro
pago il bene, posso riprendermelo.
CAUSA COME FUNZIONE : consiste nello scambio tra 2 prestazioni, cos che il sacrificio di una parte
giustificato da quello dellaltra parte.
LA CAUSA PUO ESSERE:
- MANCANTE produce la nullit del negozio. In alcuni casi la causa pu mancare originariamente
solo in parte e si parla di DIFETTO GENETICO PARZIALE DELLA CAUSA.
- ILLICEITA avviene quando contraria a norme imperative (ILLEGALE), allordine pubblico e al
buon costume; anchessa produce la nullit del negozio.
NEGOZI ASTRATTI
In alcuni negozi si producono effetti astratti e quindi si parla di NEGOZI ASTRATTI; essi servono a facilitare
lacquisto e la circolazione di diritti (es. cambiale, diritti di credito). Producono solo EFFETTI OBBLIGATORI.
Vi un esempio di astratto nella DELEGAZIONE PURA, in cui il delegato che si obbligato verso il
delegatario non pu sollevare eccezioni di valuta e provvista e non pu sottrarsi allobbligo di pagamento.
2 TIPI DI ASTRAZIONE:
- SOSTANZIALE il negozio resta svincolato dalla causa
- PROCESSUALE il negozio causale, ossia chi agisce per ottenere la prestazione, non tenuto a
dimostrare lesistenza o meno della causa, mentre chi chiamato in giudizio deve provare la
mancanza o illiceit. Quindi si conclude in una inversione legale dellonere della prova.
MOTIVI
Il motivo che spinge un soggetto a creare un negozio giuridico lo scopo pratico, individuale, da lui
perseguito che lo spinge al compimento dellatto.
= il movente psicologico soggettivo che inducono ad acquistare un bene. I motivi INDIVIDUALI sono
IRRILEVANTI per il diritto. Mentre sono RILEVANTI quando sono ILLECITI o erronei.
RICONOSCIBILE dallaltro contraente secondo i principi della teoria dellaffidamento lerrore deve
essere conosciuto usando la buona diligenza.
Nel caso di errore BILATERALE in cui entrambi i contraenti siano incorsi nello stesso errore,
sufficiente lESSENZIALITA DELLERRORE per lannullabilit del contratto.
2. DOLO
= si induce un soggetto a contrattare con un raggiro (inganno). Pu essere:
DETERMINANTE se senza il dolo non avrei contrattato. Se c stato inganno della controparte,
posso citarlo in giudizio.
INCIDENTE avrei contrattato ma a condizioni diverse. Quindi il contratto NON E ANNULLABILE,
ma per chi ha raggirato deve risarcire i danni alla vittima. un caso di RESPONSABILITA PRE-
CONTRATTUALE.
3. VIOLENZA
= minaccia che la controparte rivolge al contraente.
Pu essere:
PSICHICA = minaccia di un male ingiusto e notevole, rivolta da uno dei due contraenti o da un
terzo allo scopo di estorcere il consenso alla stipulazione di un contratto.
La VOLONTA NON MANCA: viziata e comporta lANNULLABILITA del negozio compiuto dal
soggetto minacciato.
FISICA = induco una persona a concludere il contratto sotto la pressione di una minaccia.
In questo caso la VOLONTA della parte del tutto MANCANTE e per questo il contratto NULLO.
Es. se minaccio di esercitare un diritto per ottenere vantaggi ingiusti, questo pu portare
allANNULLAMENTO del contratto.
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EFFETTI DEL CONTRATTO
Art. 1372 il contratto ha forza di legge tra le parti. Le parti sono libere di sciogliere o modificare il
contratto e pu essere sciolto anche per mutuo consenso delle parti.
possibile il RECESSO UNILATERALE, ossia il diritto di liberarsi unilateralmente dagli obblighi assunti
quando specificato dalla legge o da un apposito patto (recesso convenzionale).
La legge pu attribuire ad una delle parti il diritto di recedere il contratto, quando si tratta di CONTRATTI DI
DURATA. Infatti la legge attribuisce ad una sola parte il diritto di recedere in qualsiasi momento, mentre
altre volte subordina il diritto di recedere ad una GIUSTA CAUSA.
EFFETTI TRA LE PARTI
La volont delle parti deve essere INTERPRETATA. Seguono 2 operazioni:
QUALIFICAZIONE ricondurre sotto una fattispecie legale appropriata
INTEGRAZIONE produce gli effetti disposti dalla legge, dagli usi e dallequit. Serve per
risolvere i problemi posti da eventuali lacune che possono essere colmate da norme DISPOSITIVE.
La legge interviene anche con funzione IMPERATIVA che annulla ogni contraria pattuizione dei privati (es.
prezzi imposti).
CLAUSOLA PENALE E LA CAPARRA
Art. 1382: CLAUSOLA PENALE ( fonte di unobbligazione)
= si consente di dare in anticipo una liquidazione forfettaria per il risarcimento danni da ritardo o
inadempimento. Nel primo caso il creditore otterr sia la prestazione principale, sia la penale; mentre nel
secondo caso il creditore otterr solo la penale. Cos la parte inadempiente tenuta a pagare la penale
senza che il creditore debba dare la prova di aver subito il danno.
Il giudice pu ridurre la penale in 2 casi:
- Se la penale risulta ECCESSIVA;
- Se il debitore abbia eseguito almeno in parte la prestazione dovuta.
CAPARRA
= si versa una somma di denaro al momento della conclusione del contratto. Si tratta di un contratto
REALE perch si perfeziona con la consegna del res. 2 TIPI DI CAPARRA:
CONFIRMATORIA (Art. 1385) al momento del contratto si consegna una parte di denaro per
dimostrare la seriet. Poi una volta eseguito il contratto, la caparra viene restituita.
Se la parte che ha dato la caparra si rende inadempiente, laltra parte pu scegliere se recedere dal
contratto trattenendo la caparra ricevuta a titolo di risarcimento danni.
PENITENZIARE (Art. 1386) ha come obiettivo il corrispettivo in caso di recesso che stato
riconosciuto dai contraenti.
Chi ha ricevuto la caparra pu recedere dal contratto restituendo il doppio della caparra ricevuta.
LA RAPPRESENTANZA
= quando ad un soggetto (RAPPRESENTANTE = emette la dichiarazione) attribuito un potere di
sostituirsi ad un altro soggetto (RAPPRESENTATO) nel compimento di attivit giuridiche, quindi agisce
in nome e per conto della parte.
NUNCIUS = colui che trasmette materialmente la dichiarazione altrui, il portavoce che riferisce la
volont di altri.
Invece il RAPPRESENTANTE partecipa allatto con volont propria.
2 TIPI DI RAPPRESENTANZA:
DIRETTA la rappresentanza vera e propria, cio che la persona agisce per conto di unaltra
persona e dichiara che compie latto in nome dellinteressato.
EFFETTI: si producono immediatamente al rappresentato.
INDIRETTA se una persona agisce nellinteresse altrui (acquista per altri), ma non dichiara di
agire in nome altrui.
EFFETTI: colui che emette la dichiarazione acquista i diritti e diventa soggetto di obblighi nascenti
dal contratto.
Non in tutti i negozi ammessa la rappresentanza. ESCLUSA nei negozi di DIRITTO FAMIGLIARE (es.
matrimonio) e nel TESTAMENTO.
FONTI DELLA RAPPRESENTANZA
Per agire in nome altrui bisogna avere POTERE. Il potere rappresentativo pu derivare:
Dalla legge : LEGALE ricorre quando il soggetto INCAPACE oppure MINORE
Conferito dallinteressato : VOLONTARIA PROCURA
= negozio col quale una persona conferisce ad unaltra il potere di rappresentarla. Perci il
rappresentante volontario si chiama PROCURATORE.
La procura serve a rendere noto ai terzi che egli autorizzato a trattare in nome di una persona. Infatti la
procura consiste in un negozio UNILATERALE.
FORMA : pu essere ESPRESSA o TACITA. Per vendere o acquistare immobili serve un atto scritto.
REQUISITI : necessaria la CAPACITA LEGALE DEL RAPPRESENTATO.
REVOCA : il rappresentato pu modificare loggetto e pu togliere al rappresentante il potere che egli gli
aveva conferito. Questo atto si chiama REVOCA ( anchesso un negozio unilaterale).
VIZI DELLA VOLONTA : se il rappresentante agisce in errore o violenza, il negozio sar ANNULLABILE.
CONFLITTO DI INTERESSI : se il rappresentante portatore di interessi propri o di terzi in contrasto
con quelli del rappresentato si ha conflitto di interessi. Il CONFLITTO consiste in una situazione di
INCOMPATIBILITA tra linteresse del rappresentante e rappresentato.
Il negozio ANNULLABILE solo se il conflitto era CONOSCIUTO.
Es. contratto con se stesso un unico soggetto svolge contemporaneamente il ruolo di due parti. di
regola annullabile.
RAPPRESENTANZA SENZA POTERE : FALSUS PROCURATOR = chi spende il nome del dominus in
realt privo di procura. Se linteressato non ratifica il negozio stipulato in suo nome dal falsus
procurator, il negozio resta INEFFICACE e quindi il terzo ha diritto di chiedere il risarcimento danni.
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RATIFICA = il rappresentato pu con propria dichiarazione di volont, approvare ci che stato fatto a
suo nome da altri. come se fosse una PROCURA SUCCESSIVA.
La ratifica ha EFFETTO RETROATTIVO: il negozio si considera come nuovo fornito di procura.
GESTIONE AFFARI ALTRUI : se una parte assume la gestione di affari altrui, il gestore non pu
smettere la sua attivit, ma deve continuarla e condurla a termine.
CONTRATTO PER PERSONA DA NOMINARE = nel momento della conclusione del contratto una
parte pu nominare un nuovo soggetto che nel negozio dovr produrre effetti.
E un po come concludere il negozio in rappresentanza daltri.
LA SIMULAZIONE
= le parti pongono allesterno una dichiarazione contrattuale ( un accordo riservato) con lo scopo di
farla accettare da terzi, ma in realt loro sono daccordo che gli effetti previsti dallatto simulato non
sono voluti e non si devono verificare. quindi una FINZIONE CONCORDATA tra le parti.
Inoltre FITTIZIO e non trasferisce alcun diritto al simulato acquirente .
TIPOLOGIE:
- ASSOLUTA le parti non intendono concludere alcun contratto. unazione di ACCERTAMENTO.
EFFETTI : il negozio non produce effetto tra le parti (es. se simulo di vendere un bene, colui che lacquista,
in realt non lha acquistato e pertanto il contratto NULLO).
- RELATIVA le parti vogliono modificare la situazione giuridica preesistente. A sua volta pu
essere OGGETTIVA se si vuole un contratto diverso oppure SOGGETTIVA.
EFFETTI : il contratto SIMULATO non produce effetto tra le parti.
Invece se si tratta di CONTRATTO DISSIMULATO, se le parti hanno voluto concludere un contratto
diverso da quello previsto, ha effetto tra esse.
EFFETTI RISPETTO AI TERZI
I terzi estranei al contratto simulato, possono far accertare linefficacia. La simulazione non pu essere
opposta n dalle parti contraenti n dagli aventi causa o dai creditori, ai terzi che in buona fede hanno
acquistato diritti del titolare apparente.
Per quanto riguarda la BUONA FEDE, la si presume e basta che vi sia stata al momento dellacquisto.
EFFETTI RISPETTO AI CREDITORI
La simulazione INOPPONIBILE sia per chi ha acquistato un diritto reale di garanzia (pegno, ipoteca), sia
chi ha agito in buona fede.
LA PROVA DELLA SIMULAZIONE
Si basa sulla RISERVATEZZA dellaccordo simulatorio. Chi agisce per laccertamento della simulazione
afferma lesistenza dellaccordo con OGNI MEZZO, anche con testimoni e presunzioni nel caso in cui
vogliono mostrare lilliceit del contratto nascosto (dissimulato).
I TERZI invece godono di ampia libert di prova e possono ricorrere anche a testimoni e soprattutto
presunzioni.
NEGOZIO INDIRETTO E FIDUCIARIO. IL TRUST
NEGOZIO INDIRETTO = un effetto giuridico non viene realizzato direttamente, ma viene conseguito
attraverso altri atti, ma la loro combinazione porta allo stesso risultato.
In questo caso il negozio REALMENTE VOLUTO dalle parti.
NEGOZIO FIDUCIARIO = un soggetto detto FIDUCIANTE trasferisce senza corrispettivo, (o fa trasferire
da un terzo) ad un FIDUCIARIO la titolarit di un bene mobile, ma col patto che bisogner utilizzare il
bene in base alle istruzioni che vengono impartite.
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In pratica le parti vogliono che il fiduciario acquisti la titolarit del bene, ma che lo utilizzi nellinteresse del
fiduciante e non nel proprio interesse.
TRUST = un soggetto costituisce con un atto unilaterale questo istituto con lo scopo di tenere i beni sotto
il controllo di un amministratore fiduciario (trustee) con lo scopo di amministrarli e gestirli.
CARATTERISTICHE ANNULLABILITA:
- una azione COSTITUTIVA non si limita ad accertare la situazione giuridica ma mira a
modificarla: se il negozio aveva prodotto i suoi effetti, la sentenza di annullamento li elimina;
- La LEGITTIMIZZAZIONE spetta solo dove previsto dalla legge;
- NON PUO ESSERE RILEVATA DUFFICIO dal giudice
- E SOGGETTO A PRESCRIZIONE 5 anni. (es. la prescrizione comincia dal giorno del
compimento della maggiore et, o dal giorno in cui si scoperto lerrore).
- ECCEZIONE: DONAZIONE basta la capacit naturale a portare allannullamento;
VIOLENZA FISICA ubriaco, drogo il contraente, mancanza consenso contrattuale.
- SANALBILE attraverso la CONVALIDA = la parte che propone lannullamento impedisce di
far valere il vizio.
EFFETTI ANNULLAMENTO
Se la domanda di annullamento viene accolta dal giudice con sentenza COSTITUTIVA, esso ha EFFETTO
RETROATTIVO e si determina la cessazione dellefficacia. Decorrono 5 anni, poi non potr essere pi
intaccato. Gli effetti vengono rimossi dalla data di stipulazione del contratto (ex tunc).
PER I TERZI il terzo che ha acquistato in buona fede a titolo oneroso, lui mantiene il diritto ed suo.
= viene richiesta per anomalie genetiche, sia perch il contratto stato concluso per stato di pericolo
(necessit di salvare s o altri) o per lesione.
vengono richiesti 3 ELEMENTI:
OGGETTIVO: LESIONE il valore della prestazione eseguita risulti superiore al doppio del valore
della controprestazione. La lesione deve perdurare fino al momento in cui la domanda proposta.
OGGETTIVO : STATO DI BISOGNO della parte danneggiata si intende difficolt economica tale
da incidere sulla libera determinazione a contrarre.
SOGGETTIVO : APPROFITTAMENTO DELLO STATO DI BISOGNO della parte danneggiata.
Lazione si prescrive in un anno dalla conclusione del contratto.
RISOLUZIONE DEL CONTRATTO
= lo scioglimento del vincolo contrattuale e la cessazione degli effetti derivanti; ed dovuta da:
1. INADEMPIMENTO il contraente NON inadempiente pu :
- insistere per lADEMPIMENTO degli accordi, arrivando alla CONDANNA della controparte ad
eseguire la prestazione non ancora effettuata;
- esercitare il DIRITTO POTESTATIVO di chiedere la RISOLUZIONE del contratto, ossia che il
contratto venga sciolto e considerato come se non fosse mai stato stipulato.
In entrambi i casi il contraente NON inadempiente ha diritto di chiedere il risarcimento danni subiti.
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Quando il creditore di fronte al continuo inadempimento non intende pi restare vincolato dal contratto
stipulato, pu chiedere lo scioglimento (RISOLUZIONE). Quindi non potr pi chiedere ladempimento.
Il motivo per cui si preferisce la RISOLUZIONE pu essere data dalla sfiducia verso la volont dellaltro
contraente di dare esecuzione al contratto, oppure deriva dalla preoccupazione di perdere la prestazione
gi eseguita senza ottenere la controprestazione.
Attraverso una sentenza COSTITUTIVA del giudice si otterr la risoluzione.
2. IMPOSSIBILITA SOPRAVVENUTA estingue lobbligazione, perci libera la parte.
Se la prestazione divenuta solo parzialmente impossibile, il corrispettivo giustificato solo per la parte
corrispondente e deve essere ridotto, quindi la risoluzione PARZIALE.
3. ECCESSIVA ONEROSITA quando intercorre un certo tempo dalla data di stipulazione del
contratto e quello della sua esecuzione, la valutazione di una parte pu modificarsi. per questo
che stata inserita una CLAUSOLA secondo la quale non si debbano modificare i rapporti di valore.
Leccessiva onerosit deve riguardare uno scambio non ancora realizzato e inoltre deve trattarsi di un
eccessivo squilibrio economico. Inoltre non si pu applicare ai CONTRATTI ALEATORI nei quali non
sussiste un equilibrio predefinito delle parti.
RISOLUZIONE DI DIRITTO
Pu avvenire non soltanto per effetto della sentenza del giudice,ma anche di diritto in 4 CASI:
CLAUSOLA RISOLUTIVA ESPRESSA le parti prevedono che il contratto sar risolto quando
unobbligazione non venga eseguita rispettando le modalit pattuite.
DIFFIDA AD ADEMPIERE dichiarazione scritta col quale si intima laltro contraente di
provvedere alladempimento entro una data stabilita.
TERMINE ESSENZIALE la prestazione diventa INUTILE per il creditore se non viene eseguita
entro il termine stabilito.
CLAUSOLA SOLVE ET REPETE una particolare protezione ai fini delladempimento della
prestazione dovuta. compresa nelle clausole vessatorie.
RESPONSABILITA EXTRACONTRATTUALE
Art. 2043: qualunque fatto doloso o colposo che causa un danno ingiusto, obbliga colui che lha
commesso, a risarcire i danni. Devono esserci per dei PRESUPPOSTI:
1. Fatto;
2. Illiceit del fatto;
3. Imputabilit del fatto al danneggiante;
4. Dolo o Colpa;
5. Nesso causale fra fatto ed evento dannoso;
6. Danno (danno conseguenza).
La responsabilit che grava sul danneggiante viene chiamata RESPONSABILITA
EXTRACONTRATTUALE o AQUILIANA (derivazione romanistica) o CIVILE.
(diversa invece la responsabilit contrattuale che consegue quando c inadempimento dellobbligazione)
1. FATTO
= ci che cagiona il danno. Si tratta di un comportamento delluomo. Pu ESSERE:
- COMMISSIVA consiste in un FACERE (es. uccidere qualcuno);
- OMISSIVA consiste in un NON FACERE. Si riferisce solo alla condotta omissiva dovuta alla
violazione di un obbligo giuridico di intervenire imposto dallordinamento (es. chi non si ferma a
prestare soccorso al ciclista investito da un pirata della strada).
Levento produttivo del danno pu consistere anche in un FATTO MATERIALE (es. smottamento terreno
che travolge gli abitanti).
2. ILLICEITA DEL FATTO
La legge indica espressamente se un fatto ILLECITO ed obbliga chi lo pone in essere a risarcire il danno
che dovesse derivarne a terzi. Quindi ogni reato che causa un danno patrimoniale o non, obbliga il
colpevole a risarcire il danno; cos lillecito PENALE costituisce anche ILELCITO CIVILE.
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DIFFERENZA TRA ILLECITO PENALE E CIVILE:
ILLECITO PENALE TIPICO, nel senso che devono essere definiti in modo preciso dalla legge; infatti
nessuno pu essere punito per un fatto che non sia espressamente previsto come reato della legge.
ILLECITO CIVILE qualunque fatto doloso che provoca danni ingiusti ad altri, obbliga colui che lha
compiuto a risarcire i danni, attraverso una clausola generale in cui per non vengono enunciati quali siano
i danni ingiusti.
Sono risarcibili solamente i danni ai DIRITTI DELLA PERSONA (uccisione) e la lesione di DIRITTI
REALI (danneggiamento bene altrui).
Ora invece sono riconosciuti risarcibili non solo la lesione di DIRITTI soggettivi assoluti, ma anche
la lesione di SITUAZIONI DI FATTO che siano comunque protette dallordinamento giuridico.
CAUSE DI GIUSTIFICAZIONE
2 CASI:
LEGITTIMA DIFESA viene escluso il risarcimento e non considerato come INGIUSTO.
A fronte di unillegittima aggressione alla persona, la legge autorizza chi ne vittima ad intervenire per far
cessare laggressione, causando se non c altra possibilit danni allaggressore. Quindi linteresse
dellaggredito prevale su quello dellaggressore. PRESUPPOSTI:
- Illegittima aggressione alla persona;
- Attualit ed inevitabilit del pericolo;
- Proporzionalit tra difesa ed offesa .
Se lazione reca un danno a TERZI che non sia laggressore si invocher lo STATO DI NECESSITA.
STATO DI NECESSITA = chi ha compiuto il fatto dannoso o vi stato costretto nella necessit
di salvare altri dal pericolo attuale alla persona. PRESUPPOSTI:
- Pericolo alla vita;
- Attualit del pericolo, cio imminenza del rischio di danno;
- Involontariet del pericolo.
In questo caso il danno viene arrecato a un terzo che ha diritto ad unINDENNITA.
3. IMPUTABILITA DEL FATTO
Non risponde delle conseguenze del fatto dannoso chi non aveva la capacit di intendere o di volere al
momento in cui lha commesso. Il risarcimento del danno dipende solo dal momento in cui stato
commesso il fatto e il danneggiante abbia la capacit di intendere e di volere.
Anche il minore ha la capacit di obbligarsi.
Se invece il soggetto non ha questa capacit, prima viene accertata dal giudice in concreto, cio caso per
caso e poi si differenza se il soggetto sia realmente incapace oppure abbia assunto droghe per compiere il
fatto.
Quindi se il soggetto realmente incapace, il legislatore stabilisce che il danneggiato pu pretendere il
risarcimento danni dal soggetto che tutela o sorveglia lincapace. Se non vi fosse nessuno si passa al
pagamento di un equa indennit.
4. DOLO E LA COLPA
DOLO = intenzionalit della condotta, danno VOLONTARIO. Non essenziale, visto che sufficiente
la colpa.
Non necessario che lautore ponga in essere proprio il fine che aveva prefissato (DIRETTO), ma basta che
agisca sapendo le conseguenze che va in contro.
In particolari casi si ha la responsabilit solo se la condotta DOLOSA, ad es. atti emulativi con lo SCOPO di
recare molestie ad altri.
COLPA = DANNO NON VOLONTARIO, dovuto al fatto che non c stata diligenza, prudenza e perizia.
La NEGLIGENZA consiste nella mancanza dellattenzione richiesta (lasciare bombola gas aperta);
LIMPRUDENZA consiste nella mancanza di misure di cautela;
LIMPERIZIA consiste nellinosservanza di regole tecniche.
Queste 3 si valutano in base a un PARAMETRO OGGETTIVO costituito da bonus pater familias, ossia
dalluomo coscienzioso e preparato.
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Irrilevante il GRADO DELLA COLPA (grave, lieve) e se levento dannoso sia dovuto da COLPA o DOLO.
In tal caso il DANNO va integralmente risarcito, sia che si tratti di colpa o dolo.
La PROVA del dolo o colpa del danneggiante deve essere fornita dal danneggiato.
RESPONSABILITA OGGETTIVA = lautore risponde del danno anche in assenza di dolo o colpa commessi da
altre persone.
Es. PADRONE (datore di lavoro); genitori e maestri; esercizio attivit pericolose.
5. NESSO DI CAUSALITA
= conseguenza immediata del suo comportamento. Il soggetto deve rispondere solo ai danni che lui ha
cagionato.
Pu essere un medesimo evento dannoso sia provocato da pi persone. In questo caso il
danneggiato potr chiedere lintero risarcimento a ciascuno dei responsabili, perch tutti sono
obbligati in solido al risarcimento del danno. Il danneggiato potr scegliere a chi rivolgersi tra i
responsabili, ma il limite monetario non potr essere superiore al danno provocato.
Una volta risarcito il danno, il danneggiato chieder a tutti i responsabili il rimborso della quota
(azione di regresso).
Nel dubbio, le singole colpe si presumono uguali.
Pu accadere che a procurare levento dannoso sia lo stesso danneggiato, in questo caso si parla di
CONCORSO DI COLPA DEL DANNEGGIATO.
Il RISARCIMENTO diminuito secondo la gravit della colpa. Il danneggiato si attiva per ridurre
quanto possibile il danno; il mancato assolvimento non porta alla risarcibilit.
Pu accadere che per tutelare il danneggiato, lobbligo gravi su determinati soggetti, anche se il
pregiudizio causato da FATTO DI ALTRI.
Es. danno cagionato dal soggetto incapace di intendere o di volere esente da responsabilit, ma
risponde chi tenuto alla sorveglianza dellincapace: RESPONSABILITA AGGRAVATA
Es. danno cagionato dal fatto illecito dei figli minori non emancipati rispondono i genitori o il tutore.
Presupposto della responsabilit dei genitori la CONVIVENZA .
6. DANNO
Si differenza in :
DANNO EVENTO lesione di un interesse tutelato dallordinamento ( unilliceit del fatto, NO
AL RISARCIMENTO);
DANNO CONSEGUENZA pregiudizi sofferti dalla vittima in conseguenza del verificarsi del
danno evento; oggetto di RISARCIMENTO. SI DISTINGUE IN:
- PATRIMONIALE si concretizza nella lesione di interessi economici del danneggiato;
- NON PATRIMONIALE si concretizza nella lesione di interessi della persona.
DANNO RIFLESSO = evento dannoso che colpisce la vittima primaria, ma propaga gli effetti sui terzi (es.
figli); quindi un fatto che lede contestualmente pi soggetti.
RISARCIMENTO : solo i danni che sono conseguenza IMMEDIATA e DIRETTA del fatto illecito. 2 FORME:
- RISARCIMENTO PER EQUIVALENTE dare al danneggiato una somma di denaro che compensa
il pregiudizio sofferto;
- IN FORMA SPECIFICA rimozione diretta del pregiudizio che si verificato. (es. se riguarda
lonore, reputazione, si pubblica su pi giornali la sentenza che accerta lillecito; es. se riguarda
danneggiamento del bene, si d un bene uguale).
Il DANNO deve essere riparato INTEGRALMENTE, ossia la vittima non deve ricevere n di pi n di
meno di quanto necessario a reintegrare la sua situazione rispetto a quella che si sarebbe avuta se non ci
fosse stato lillecito.
DANNO PATRIMONIALE
= alterazione negativa della situazione patrimoniale del soggetto leso. ESSO COMPRENDE:
- DANNO EMERGENTE diminuzione del patrimonio del danneggiato
- LUCRO CESSANTE guadagno che la vittima avrebbe conseguito, ma che invece non ha potuto
conseguire a causa dellillecito.
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Il RISARCIMENTO ha ad oggetto sia il DANNO GIA SOFFERTO della vittima al momento della liquidazione
(es. spese per cure mediche), sia il DANNO FUTURO (es. spese che linfortunato dovr affrontare).
CONTRATTI ALEATORI = contratti nei quali vi incertezza sui reciproci sacrifici delle parti. Es.
assicurazione contro i danni certa lentit del premio che lassicurato deve pagare, ma non certo se e
quanto dovr pagare lassicuratore.
Comunque a qualunque contratto vi un rischio economico alea normale.