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LA SCALA MINORE ARMONICA

Cantiamo ora l' arpeggio di 00 maggiore, con un ritomo sul TI;

sentiremo la necessita eli concludere di nuovo sul 00 successivo.

Se proviamo invece a cantare l'arpeggio di LA e ritorniamo sul SOL ci accorgiamo di non sentire
come prima quel senso di sospensione che ci invita a concludere sul LA come accade invece per il
TI verso il DO.

Cia avviene perche, mentre tra il TI e il 00 non c'e alcun altro suono intennedio, tra il SOL e il LA
si trova ancora un suono che e un po' pili alto del SOL e non e ancora il LA.
Per ottenere la stessa sensazione di conclusione che abbiamo con l'arpeggio eli 00, anche nell'ar
peggio di LA dovremo impiegare questa suono che si indichera con un SOL un poco innalzato.
Ricorriamo ad un segno che assorniglia ad una scaletta per farlo satire: il dies is #, che poniamo pri
ma della nota che dobbiamo innalzare.

Per maggior chiarezza facciamo riferimento aHa tastiera del pianoforte:

' -r--' '-r--' '--r--' '---~ '----' '--

C D E F G A B C
Le note innalzate dal diesis si pronunciano con la finale - i.
Avremo COS1:

DO dies is = DI
RE diesis = RI
FA diesis = FI
SOL diesis = SIL
LA diesis = LI

- T2lE
II diesis, posto davanti alIa nota che si vuole alterare, altera tutte Ie note successive della stesso
nome e della stessa altezza presenti nella stessa battuta in cui si trova.

SIT..,
Cantiamo allora
JJr r 'r

e sentiremo maggiormente la necessita di concludere sul LA successivo.

Tra il SOL diesis e il LA, come fra il MI e il FA e fra il TI e il DO, c'e una distanza di semitono.

Per verificare che tali distanze sono uguali tra loro possiamo fare questa gioco:

Intoniamo un suono qualsiasi chiamandolo RE, poi cantiamo RE DO TI 00.

Intoniamo ora 10 stesso suono iniziale di prima, chiamandolo SOL, poi cantiamo SOL FA MI

FA; infine, diamo aHo stesso suono iniziale il nome TI e cantiamo TI LA SIL LA.

Constateremo che gli intervalli fra i suoni sono identici.

La scala minore con l'innalzamento del SOL e detta SCALA MINORE ARMONICA.

Esercizi di intonazione sulla scala minore armonica

Esercizio 351 b

,## LAT U' e- o 0 II 0


SIT..,

#1' 0
I 0
SIT..,

u.. 0
" 0 0 e- U'

Esercizio 352 c#
SIT.., SIT.., SIT..,

LA .. e 0 0 " 0
n 10 "II II
o "10 nil "10 non II 0 II

Esercizio 353 e

,~ LA-
0 0 " 0 I' 0 0
I, o
" 0 I, 0
OF 0 "
I, #11 0

0
0
0#11
0
II

,
Esercizio 354

1A_ I' 10 ,j 0
a

II
0 II
10 'I II
0 #0 I'
0 0
., 0 e- U' e
II

127
Esercizio 355 d

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LA- 0
e II
0
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II 0 II 0
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or:"" 0
II
II 0#0 0
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0 0#" 0 I
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Esercizio 356 g

Esercizio 357 d

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' 0
0
II
II 0
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II 0 0 II! "!o II I,
II
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j! II II
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0#0 0
II
-

Esercizi cantati sulla scala minore armonica

Esercizio 358 b

$'# ~ M r #J I r J IJ. Jn I #;1 I r J I r J I J. ~ I g.


$## r r I #J 3I r ~J I J J I J. } 3 I IT r I r #J I r I
Esercizio 359 g Brahms

$F &1. b'.. J Ij r r cJ I r r J fJ I j #J1 r EJ I J t rI


p --==== = =====- p

$ J &1. J J #FJ IJ r J r Ir u J J IJ t I
---====== -<::::::::::==-- --=== === ===--
Esercizio 360 g Criiger
t:\

IF rr
t:\

#3 I 0 I
Esercizio 361 d

~~~ LA. r#p r I J r If" J~ J I J I J J I]. ))J I j J I

~ ~ J }J I r r I r j If j J I J I r j I]. Vr I r j I J. }j I
~ j ro F#rF I J j I J. no I J I ro JJ JI ill J I j ~ I jo I
Esercizio 362 e Popolare abruzzese

~ # J J I J V I r" ~ I F" ~ Iff If" V I J. Ji I J J\J~ IJ J I

~ II j n IJ J I J JjJ I j 3\ y I]. p I J. jJ I J. )11 j I


Esercizio 363 a Mendelssohn

~, LA J Ir r
p
J ,J.' I r J J J I J ,Jd r J J I

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~ 4 ,]., f J I r r I F" p r jJ I r fJ ,J IJ
f P
Esercizio 364 c Popolare laziale

SIL SOL

~~I'!, Elj"tIO'r"Or ijSIE1J,j<J :bIEll ~I

~~I'!, J~J.ln:a I J J I J i 21 u D I J JlfJ JJ I J J I J II


'--' '--'

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