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PRESENTAZ IONE 7

Il vohune curato da Marica Ven/urina Galnbari rappresenta il coronanzen-


lO di un 'indagine pluriclisciplinare che, prendendo le mosse da alcuni inter-
uenti di em ergenza a scopo di tutela, si tra~formata n ell 'a nalisi approfondita
di un sito-campione nel territorio un tempo abitato dai Ligures 13ag ienni.
Le analisi paleobotanicbe e archeozoolog iche hanno permesso di inserire
sul lungo p eriodo nel contesto ambienta le ed econoln ico antico i dati rela tivi
a l p opolmnenlo, forniti dalla documentaz ione archeologica reperita. Questa
allesta, in misura per la p rima volta sistematica e allendibile, l'occupaz ione
del pianoro di Breolungi dal X secolo a. c. sino alle soglie della romanizz az io-
ne e f ornisce, nella sua articolaz ion e, ::,p unti interessanti p er una disa111,ina
del j ormarsi e consolida rsi della comunit in digena che, con Ouaviano A 1.1-
gusto, ebbe riconoscimento ,(lficiale e dignit civica sanciti dalla .fondaz ione
della colonia Augusta 13agie nnorul11, capoluogo della civ ita s.
L'assenz a p,'essoch totale di docu.mentazione archeolog ica relativa al pe-
riodo romano e a qu.ello allO medievale suggerisce una sporadica .Ii'equenta-
z ione del sito per molti secoli; questo appare stahilmente rioccupato soltanto a
partire dal Mille. Le ricerche archeologiche, prima di superficie, successiva -
Inente di sca vo, non hanno i1~fatti f ornito indizio deL centro ep oni1no del co-
mitato di Breciulul11 anteriormente alle prime attestaz ioni d 'arch ivio del 10 74.
Al secolo XI risale l'edificaz ione d ella chiesa di Santa Maria, da tempo identi-
j cata con la pleb s breclul ensi.
Nell'ambito di u n programma concordato tra le Amministraz ioni statale e
locali di valorizzaz ione e fru iz ione dei beni cultu rali locali, di cui la mostra
e il volume rappresentano il primo passo, s'inserisce anche il progetto sostenu -
to dalla Parrocchia di I3reolungi di allestire un Piccolo lapidario nell'ahside
della chiesa di Santa Ma1~ia, in cui saranno adeguatamente valorizzati i d o-
cu.menti ep ig rafici di et t'01nana recuperati casualmente nei d intorni sin dal
Settecento o reimpiegati n elle murature m edievali.

Lu isa Breccia ro li Taborelli


Soprinlende l1le Neggenle
per i Beni Arcbeulop,ic d el Piem onte
8 DAl BAGIENNI A BH EDULUM

La Regione Piemonte accetta con piacere l'invito rivolto dalla Soprinten -


denza per i Beni A rcheologici del Piemonte e dall 'Assessorato alla Cultura del
Comune di Mondov riguardo alla valorizzazione del sito archeologico
dell'antica Pieve di Santa Maria presso l'a ttuale Breolungi di Mondov.
Non a caso questa pubblicazione vuole rappresentare il primo tassello di
una pluralit di iniziative orientate all'approfondimento di tale filone di studi.
"Dai Bagie nni a Bredulum . Il pianoro di Breolungi tra archeologia e sto-
ria " raccoglie infatti gli esili di circa dieci anni di scavi condotti e seguiti dal-
la Soprintendenza, ed in particolare dalla d ottoressa Marica Venturino Gam-
bari curatrice del presente volume, in uno dei luoghi pi significativi e f econ -
di dal punto di vista dei ritrova menti non solo del Monregalese ma dell 'intera
region e.
Sotto il profilo culturale l'iniziativa, la cui impostazione scientifica risulta
di altissimo livello, si struttura dunque attraverso una mostra didattica, una
seconda pubblicazione in collaborazione con la Facolt di Architettura del
Politecnico di Torino relativa agli ultimi scavi condotti nella Piazza Maggiore
di Mondov ed un Convegno internaz ionale sul popolo dei Liguri che si terr
nell'aprile 2002 a chiusura dei lavori.
Si tratta, evidentemente, di una serie di eventi culturali che possono con-
tribuire a gettare nuova luce sulla storia di questo territorio e delle popolazio-
ni che in esso vivevano, muovendo dai ritrova menti pi remoti fino alla na-
scita di Mondov avvenuta intorno all 'anno 1000.
Nel complesso l'impostaz ione organizzativa ha potuto poi contare su di un
coinvolgimento particolare da parte di questo Assessorato, in pieno a ccordo
con la Soprintendenza ed il Comune di Mondov.
L'ennesimo risultato positivo, frutto di una politica culturale che vede nella
collaborazione fra livelli istituzionali e societ civile una delle condizioni
essenziali per la valorizzazione del territorio regionale e delle sue immense
risorse.

G iampiero Leo
Assessore alla Cultura
delLa Regione Piemonte
PRESENTAZIO NE 9

Con questo volume il Comu ne di Mondov inaugura una serie di allivil


culturali volte ad una m,igliore conoscenza, valorizzazione e fruizione del
pawimonio storico-archeologico del p.-oprio territorio siglando, contempora-
neamente, una lunga e prCificua collaborazione con le, Soprintendenza per i
Beni A rcheologici del Piemonte.
Fin dal ]990, infatti, il sito dell 'an tica Pieve di Santa Maria di Breolungi
stato oggetto di indagini che hanno rivelato, oltre alle prevedibili strullure di
epoca 1nedioevale, l 'interessante documentazione di una frequentazione pro-
tostorica del piano.-o tra l'et del Bronzo finale (Xl-X secolo a .C.) e la seconda
et del Ferro (Il secolo a.C.), di fondamentale importanza per lo studio della
genesi della popolazione dei Liguri, gli antichi e fieri abitanti della zona com-
presa tra il Mare omonimo, le Alpi e la Pianura Padana.
La pubblicazione, curata dalla doll.ssa Marica Venturino Gambari che in
questi anni ha dirello le diverse campagne di scavo, raccoglie organicamente
gli esiti delle ricerche e cosliluisce inoltre il catalogo della mostra " Dai l3a-
gienni a Bredu lum. 11 pianoro di Breolungi tra archeologia e storia ", aperta
al pubblico nell'Antico Palazzo di Citt per un anno, a partire dal m ese di
giugno 2001; l'allestimento, ideato dagli architetti Elena Casu e Marco Man -
fredi con l'esposizione in modo accattivante di alcuni fra i reperti pi interes-
santi fra quelli rinvenuti, stato concepito per rendere facilmente comprensi-
bili i mutamenti che hanno interessato in particolare il ten-itorio dei Liguri
Bagienni e Montani, a partire dall 'et del Bronzo finale sino al Medioevo.
Nel 2002 l'impegno COn la Soprintendenza per i Beni Archeologici prose-
guir con una pubblicazione sulla sto,-ia della Piazza Maggiore di Mondov,
a partire proprio dai risultati delle recenti indagini archeologiche, che hanno
accompagnato i lavori di riqualificazione della piazza nella primavera 2000
e che costituiscono l'ideale prosecuzione delle ricerche intraprese a B 'r eo/ung i.
Il volume vedr il coinvolgimento anche della Facolt di Architel/ura del
Politecnico di Torino, sede di Mondov, nello spirito di un 'ampia sinergia cul-
turale tra istituzioni diverse.
A chiusura della serie di iniziative, nella primavera 2002 previsto un
Convegno Internazionale dal liIolo "Ligu res Celeberrimi. La Liguria interna
nella seconda et del Ferro ", con la partecipazione dei Pi i'm portanli studiosi
della materia a livello nazionale ed internazionale.
Siamo sicuri che la generosit dimostrala dagli Enti che hanno a ccolto
l'invito del Comune di Mondov a voler sponsorizzare le iniziative, la Fonda -
zione Cassa di Risparmio di Cuneo e la Regione Piemonte, Assessorato alla
Cultura - Direzione Regionale Beni Culturali, che cogliam.o l'occasione per
ringraziare ancora una volla per la allenta considerazione manifestata nei
confronti della nostra Amministrazione, sar ripagata con una positiva rica -
duta culturale e turistica sul territorio ed in particolare tra il pubblico pi
giovane, la cui formazione e sensibilizzazione costituiscono il maggior inve-
stimento per il futuro.
Ci preme inoltre ringraziare quanti hanno permesso queslo fiuo ed impe-
gnativo calendario di iniziative culturali: la Soprintendenza per i Beni A r-
cheologici del Piemonte, ed in particolare la dOIl.ssa Marica Venturino Gam-
bari, ed il Dipartimento Istruzione Cultura del Comune di Mondov, nella
persona del suo dirigente, doli. Armando Mazzucchi, e del Capo Servizio Mu-
sei-Archivio Storico, d oli . Alessandro Bracco. Con il loro impegno essi hanno
pennesso di po'rre le basi per con cretizzare e gesti,-e questa impo,1ante serie di
iniziative che per la prima volta a Mondov consente di fare il punto sullo sta-
to degli scavi e degli studi in ambito archeologico, estendendone la sfera al
pi ampio territorio circostante.

G ianni Fe rrero Ricca rd o Vasch etti


Cultura
Assessore al/a Sindaco d i Mondovi

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