Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Obbiettivo dello studio: Col martirio del diacono Stefano, inizia un nuovo capitolo per
la chiesa primitiva, la prima grande persecuzione sistematica organizzata dai giudei
nei confronti dei cristiani. Vedremo oggi in specifico quali sono i propositi di Dio nei
momenti difficili della vita cristiana e che valenza hanno al giorno doggi le
famigerate prove. Un altro insegnamento forte di questo capitolo, che nella
benevola rete dellevangelizzazione,pu veramente entrare di tutto
La persecuzione
I cap.6/7/8 vedono protagonisti le vite dei diaconi che hanno lasciato un profondo
segno nella chiesa primitiva. Uomini ripieni di spirito santo e di sapienza
(At.6.3) furono coloro che prepararono il terreno alle tappe evangelistiche
stabilite da Dio in At.1.8. Dopo la morte di Stefano, Dio us potentemente la vita
di Filippo. La morte di un grande uomo di Dio, come Stefano,determin una
risposta spirituale da parte del Signore ancora pi potente. Filippo, apr
levangelizzazione a Samaria 8.5 (i Samaritani erano considerati delle persone
abominevoli dai Giudei) e in seguito ad un etiope ministro della regina, il primo
gentile ufficialmente evangelizzato e battezzato da Filippo.(8.26/27). Le due
tappe missionarie di Filippo, rappresentano in particolar modo,le persone che
possiamo incontrare nelle chiese durante la nostra esperienza di vita cristiana.
Atti degli apostoli
La prima grande persecuzione sistematica Cap.8
Simone il mago.
a) Credere non vuol dire essere credente (v.13): La storia di questuomo descritta
come una vita spiritualmente molto travagliata, piena di legami iniqui, e di
amarezza,(v.23) perci di problemi spirituali non risolti. Simone esercitava le arti
magiche, ossia era una persona legata da Satana, di cui ne era anche un agente.
Era molto conosciuto e ascoltato dal popolo,spacciandosi per un grande
personaggio. E interessante lespressione che la parola di Dio usa a suo riguardo,
Simone credette anche lui(v13). Nelle nostre chiese e gruppi di studio,
importante sapere che ci sono persone che si avvicinano, apprendono la Parola di
Dio, sembrano interessati al vangelo, oppure usano la tipica espressione: Io
credo in Dio ma la realt spirituale di queste persone, non ha nessun legame di
obbedienza o sottomissione con Ges. Leggiamo ora: (Giacomo 2.19)
b) Essere battezzati non vuol dire avere cambiato modo di pensare: Simone fu
battezzato.(v.13) Questa persona,voleva ufficialmente far parte della chiesa,
sentirsi integrato in quella comunit nascente, quindi richiese battesimo e lo
ottenne. Capiamo dal contesto che questuomo, non desiderava cambiare modo
di pensare, ma soltanto estendere nella comunit la sua influenza diabolica,
trovare un nuovo campo sociale dove poter aumentare i suoi guadagni, la sua
fama, la sua approvazione personale. Alcuni tra coloro che frequentano le nostre
comunit, fanno parte della chiesa visibile ossia socialeche ufficializzata dal
battesimo ma continuano a portare in se stessi il loro modo di pensare,
producendo solo dei piccoli cambiamenti superficiali nella propria vita, o
addirittura cercando di imporre il proprio modo di pensare mondano nella
chiesa. Sono quelle persone che la Parola di Dio chiama zizzanie. Assomigliano
a credenti ma non sono per nulla sottomessi alla Parola.(Mt.13)
c) Cercare la vicinanza di una persona spirituale non vuol dire aver desiderio
di crescere:
Simone stava sempre vicino a Filippo. (v.13) Il desiderio di stare sempre vicino ad
una autorit spirituale, buona se per imparare a camminare con Dio. Tutti
abbiamo bisogno di punti di riferimento, ma c chi ha motivazioni diverse. Ges
licenzi uno scriba che voleva andare con Lui per il mondo, ma il maestro
conoscendo le intenzioni del suo cuore disse: Le volpi hanno delle tane e gli
uccelli del cielo hanno dei nidi, ma il Figlio dell'uomo non ha dove posare il capo.
(Mt.8.19). Quello scriba come Simone, volevano la fama,e riconoscimento umano,
Atti degli apostoli
La prima grande persecuzione sistematica Cap.8
chi cammina con Ges invece deve 3 essere disposto allanonimit, al lavoro
nascosto ed anche alle privazioni!!!
d) Meravigliarsi delle opere potenti di Dio, non vuol dire averne accettato la
loro fonte
Simone si meravigliava di quello che succedeva attorno a lui. La comunit
samaritana fu abituata fin dallinizio ad opere potenti da parte di Filippo e degli
apostoli. Egli voleva lo stesso potere a tal punto che offr denaro per averlo.
Persone che sono troppo entusiaste, dei miracoli del Signore, e che vogliono
sperimentare altrettanto per propria mano, hanno un secondo fine: promuovere
se stessi e
lasciare fuori dalla propria vita un Dio sconveniente. Simone non aveva nessun
rapporto personale con Ges. Lapostolo ripieno di Spirito Santo pronunci la
tremenda sentenza sulla vita Simone riportata nel (v.20/21)
E bello vedere quale fu lepilogo di questa vicenda, dopo questa esperienza, chi
era arrivato da Gerusalemme, torn alla base spirituale, evangelizzando molti
villaggi della Samaria(v.25). Simone era perduto, ma molte altre anime stavano
arrivando alla salvezza, Dio aveva capitalizzato questa triste vicenda purificando
la sua chiesa e trasformando il cammino dei fratelli in una grande benedizione!!!
(v.25)
4
Leunuco etiope
nella vita, sa che avere il Signore5 avere tutto e quella gioia stabile e
profonda non sparisce, ma diventa motivo di vita. La gioia del Signore
totalmente diversa da qualsiasi atra felicit momentanea del mondo!!!
Per la discussione