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Obbiettivo dello studio: Nello studio precedente, abbiamo lasciato lapostolo Pietro
nel tempio dopo il miracolo compiuto sullo zoppo, predicando sotto il portico di
Salomone. Il tempio, era un luogo amministrato dalle classi religiose di quel tempo:
farisei, sadducei, scribi Una reazione da parte loro era prevedibile e infatti la
troviamo registrata in questo capitolo. Quindi, studieremo come la chiesa nascente
ha affrontato il primo vero ostacolo alla predicazione evangelica: La tradizione.
Le pi grandi nemiche del vangelo, sin dallinizio della sua propagazione sono
state le convinzioni umane. Le abitudini, le dottrine e la rigida struttura religiosa
dei partiti politico-religiosi dei giudei furono da subito in prima linea nella
battaglia spirituale contro i cristiani. Oggi come allora, quando noi permettiamo
alle nostre piccole e grandi tradizioni/convinzioni di superare limportanza delle
vera spiritualit biblica, blocchiamo lopera dello Spirito Santo divenendo
responsabili della morte della vita spirituale nella nostra comunit.
a) Repressione: Loro erano pi un partito politico che non dei veri e propri
religiosi. Non credevano nella risurrezione, negli angeli, nei demoni,erano
materialisti e il centro ovviamente della loro attenzione era focalizzata sul
tempio e sulla sua amministrazione. Era la dottrina della risurrezione predicata
dagli apostoli, che tanto li disturbava.(v.2) Abbiamo oggi come allora,nelle
nostre comunit persone che quando ricevono insegnamenti biblici diversi
dalle loro convinzioni tradizionali e tradizionaliste, si scandalizzano, si
oppongono e cercano di reprimere ci che non riescono a controllare. Ci sono
ancora oggi increduli oppositori nelle nostre chiese
1- Dio creatore di tutte le cose, tutte le cose visibili sono soltanto creature
(v.24)
2- Nazioni, popoli e autorit umane, quando sono contro noi, in realt, sono
contro Dio stesso (v.25/27)
3- Dio stesso ha nelle sue mani il controllo anche nei momenti pi bui della
storia (v.28)
4- Espressione di un profondo desiderio di partecipare a quello che Dio
avrebbe fatto di li a poco manifestandosi attraverso potenti predicazioni e
segni e prodigi nel nome di Ges (v.29/30)
a) Tutti: Tutti quelli che avevano propriet terriere e beni materiali, avevano
consapevolezza che il loro amore per i loro fratelli esigeva il sacrificio dei
propri beni materiali. Non solo non consideravano proprio nulla di ci che
possedevano (v.32), ma tutti i ricchi e della comunit la pensavano allo stesso
modo (v.34). E triste pensare oggi come la chiesa moderna grandemente
frazionata al suo interno in troppi modi di pensare.
Per la discussione
1) Una preghiera audace cercando gli interessi del Signore una colonna della
comunit che testimonia. Analizziamo le nostre preghiere, perch secondo
noi a volte sono cos deboli e senza aspettative? Cosa possiamo cambiare?
Discutiamo
nella preghiera, aspettando poi di4 vedere Lui operare veramente nella nostra
chiesa. Mettiamolo alla prova!!!