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CORSI ACCADEMICI 2014 - 2015

PRIMO E SECONDO CORSO: BIENNIO STORICO-FILOSOFICO

ANTROPOLOGIA CULTURALE ECTS 3


Prof. Annamaria RONDINI I semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
Identificare i principali elementi dell antropologia culturale e le aree d indagine
Riconoscere le modalit di lavoro e gli ambiti prospettici
Analizzare i maggiori temi culturali collegati all ambito religioso oggi particolarmente urgenti e rilevanti
anche per la progettazione pastorale.
Contenuti:
I modelli antropologici (percorso storico con particolare attenzione alla cultura moderna e post moderna)
Il rischio e il pericolo (definizioni ed applicazioni conseguenti in ambito religioso: paura difesa, totemismo,
tabuismo, peccato)
Sacro, puro e rito (impurit, contaminazione, sacrificio e purificazione)
Corpo e linguaggio simbolico (spazi, tempi, codici, demarcazioni)
Modalit di svolgimento:
Lezioni frontali, uso di materiale visivo in pp o brevi filmati anche sitografici. Visione di alcuni spezzoni
cinematografici
Modalit di verifica:
Colloquio orale con un area di approfondimento personale e domande dell insegnante
Bibliografia:
UMBERTO GALIMBERTI Il Corpo ed Feltrinelli
PIETRO ROSSI Cultura ed antropologia Einaudi
MARY DOUGLAS Purezza e Pericolo
Altro materiale bibliografico:
Dispensa preparata dall insegnante

FILOSOFIA DELLA RELIGIONE ECTS 5


Prof. don Alessandro CUCUZZA II semestre 3 ore sett.

Obiettivi didattici:
Connettere la riflessione sulle capacit della ragione umana e il pensare sullesperienza religiosa, definendo
da un lato i diversi aspetti dellesperienza religiosa e dallaltro cercando di evincere le ragioni di un possibile
rifiuto della religione stessa; questa intesa come esperienza a tutto tondo, qualificante e arricchente luomo in
tutti i suoi aspetti, anche quelli dellintelletto.
Contenuti:
Il percorso si snoder partendo dalla riflessione sulla validit di un discorso razionale sullesperienza
religiosa, per poi vagliare modalit diverse e protagonisti classici del rifiuto di Dio. Qualificante il corso sar
anche il vagliare il pensare religioso delluomo moderno con cui abbiamo necessariamente contatto
nellagire pastorale. Termineremo con uno sguardo sui dati qualificanti lesperienza religiosa e lessenza dell
a religione stessa.
Modalit di svolgimento:
Lezione frontale, letture ed approfondimenti personali.
Modalit di verifica:
Esame orale, al cui profitto contribuir la qualit della ricerca personale.
Bibliografia:
Manuali
- ALESSI A., Sui sentieri del sacro, Roma, LAS, 1998.
- MONDIN B., Il problema di Dio, Bologna, ESD, 1999.
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Altri testi
- AA. VV., La Religione postmoderna, Milano, Glossa, 2003.
- AA.VV., Postmodernit senza Dio? Humanitas 2/2007, Brescia, Morcelliana, 2007.
- AN.TISERI D., VATTIMO G., Ragione filosofica e fede religiosa nellera postmoderna, Soveria
Mannelli, Rubbettino, 2008.
- BORGHELLI M., Secolarizzazione e Nichilismo, Siena, Cantagalli, 2005.
- CECCHINI A., Oltre il nulla, Roma, Citt Nuova Editrice, 2004.
- CORETH E., Dio nel pensiero filosofico, Brescia, Queriniana, 2004.
- DEL NOCE A., Il problema dellateismo, Bologna, Il Mulino, 19904.
- DIOTALLEVI L., Tra individualismo e voglia di comunit I/II in Rivista del clero italiano, n. 2,
2011, pp. 13- 146 / n. 3, 2011, pp. 210- 221.
- FABRIS A., Introduzione alla filosofia della religione, Laterza, Roma-Bari, 1996.
- G. GIORGIO, Il pensiero di Gianni Vattimo, Milano, Franco Angeli, 2006.
- GILSON E., Dio e la filosofia, Milano, Editrice Massimo, 1998.
- GIRARD R., VATTIMO G., Verit o fede debole?, Massa, Transeuropa,2006.
- GRIEU E. La Chiesa cattolica e il cristianesimo di conversioneI/II in Rivista del clero italiano, n.
1, 2011, pp.18-29 / n. 2, pp. 117- 129.
- MAGNANI G., Filosofia della religione, Roma, Editrice Pont. Univ. Gregoriana, 1993.
- KUNG H., Dio esiste?, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1979.
- RAVERA M., Introduzione alla filosofia della religione, Utet, Torino, 1995.
- SANNA I., Lantropologia cristiana tra modernit e post modernit, Brescia, Queriniana, 2001.
- SANTABARBARA L. G.- C., Cristiani senza Chiesa in Concilium, n. 2, 2011, pp. 121- 128.
- TERRIN A. N.., Introduzione allo studio comparato delle religioni, Brescia, 1991.
- VERNETTE J., Nuove Spiritualit e nuove saggezze, Padova, EMP,1999.
- VERNETTE J., La New Age, allalba dellera dellacquario, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2002.
- VERNETTE J., Il XXI secolo o sar mistico o non sar, Roma, OCD, 2005.
- WEISCHEDEL W., Il Dio dei filosofi, vol. 2, Genova, Il Melangolo, 1996.
- ZUCAL S., Perch un filosofo dovrebbe interessarsi di teologia?. Elaborare l'esperienza di Dio in
Atti del Convegno, Parma 20-21 marzo 2009, www.http://mondodomani.org/teologia/.
Altro materiale bibliografico:
Fotocopie di fonti e testi che verranno distribuite a lezione.

GRECO BIBLICO ECTS 3


Prof. don Antonio BORTUZZO I semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
Fornire una conoscenza elementare dellalfabeto, della grammatica, e del lessico fondamentale (circa 400
vocaboli) per essere in grado di leggere le parole e alcune frasi semplici di uso comune nei vangeli e nello
studio della teologia.
Contenuti:
Studio dellalfabeto, sistema degli accenti, declinazione dellarticolo e dei pronomi personali, dimostrativi e
relativi, prima e seconda declinazione, cenni sulla terza. Il sistema verbale della lingua greco. Coniugazione
del verbo regolare. Lettura di due capitoli di un vangelo.
Modalit di svolgimento:
Lezioni frontali. Esercizi di lettura e traduzione in classe.
Modalit di verifica:
Colloquio orale: lo studente dovr dimostrare di saper leggere tre proposizioni scelte dai capitoli del vangelo
letti e commentati durante le lezioni, delle stesse dovr dare una traduzione letterale e dimostrare di saper
fare lanalisi grammaticale e logica delle parole richieste.
Bibliografia:
Nestle-Aland, Novum Testamentum Graece, Deutsche Bibelgesellschaft, Stuttgart, 27a o 28a edizione. (La
28a edizione pu essere scaricata gratuitamente da internet, dal sito della Chiesa Cattolica Italiana o da
quello della Deutsche Bibelgesellschaft)

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Ravarotto Efrem-Pesce Angelo, Grammatica elementare greca per lo studio del Nuovo Testamento. Nozioni,
esercizi, vocabolario, PAA Edizioni Antonianum, Roma 1998.
Zerwick Max, Analysis Philologica Novi Testamenti graeci, Pontificio Istituto Biblico, Roma 1996.

INTRODUZIONE AL MISTERO DI CRISTO ECTS 5


Prof. don Lorenzo MAGARELLI II semestre 3 ore sett.

Obiettivi didattici:
Il corso vuol far prendere coscienza della centralit del mistero di Cristo nella vita personale del credente e in
quella ecclesiale, facendo emergere le difficolt presenti in se stessi e nella nostra cultura rispetto a questo
dato centrale della fede. Acquisire i concetti teologici basilari sul mistero di Cristo un altro obiettivo del
corso.
Contenuti:
I contenuti del corso vengono calibrati a seconda del punto di partenza degli studenti. Non si prescinde,
tuttavia, dal tentativo di tracciare una fotografia del dato culturale odierno, ad un tempo sensibile ed ostile
rispetto al tema cristiano e religioso. Una carrellata biblica e della storia del pensiero aiuter a raggiungere
lobiettivo prefissato.
Modalit di svolgimento:
Il corso, che affronta la materia in maniera interdisciplinare, ha una metodologia di lavoro fatta
prevalentemente di lezioni frontali.
Modalit di verifica:
Durante lanno vi saranno dei test a risposta multipla. Alla fine, esame orale.
Bibliografia:
J.P. MEIER, Un ebreo marginale. Ripensare il Ges storico 1. Le radici del problema e della
persona, Queriniana, Brescia 20063.
P. SEQUERI, Il timore di Dio, Vita e pensiero, Milano 1993.
W. KASPER, Introduzione alla Fede, Queriniana, Brescia 200812.
Altro materiale bibliografico:
Le lezioni vengono corredate da Power Point di presentazione e sintesi a cura del docente.

INTRODUZIONE AL NUOVO TESTAMENTO ECTS 5


Prof. don Santi GRASSO I semestre 3 ore sett.

Obiettivi didattici:
Il corso ha lo scopo di introdurre allo studio delle problematiche critiche alla lettura dei vangeli sinottici e
degli Atti degli Apostoli e del loro contesto storico-culturale
Contenuti:
Ricerca storico-critica dei vangeli
-La Old Quest
-La New Quest
-La Third Quest
-La Fourth Quest?
-La storia delle forme
-La storia della redazione
-La relazione sinottica
-La fonte Q

Il giudaismo
-LApocalittica
-Qumran
-La diaspora
-Giuseppe Flavio e Filone dAlessandria
-La letteratura giudaica (Midrash/Targum; Mishah/Talmud)

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Introduzione ai Vangeli
-Struttura e teologia di Matteo
-Struttura e teologia di Marco
-Struttura e teologia di Luca

E' richiesta la lettura di un testo di introduzione scegliendo tra:


GEORGE A.- GRELOT P., Introduzione al Nuovo Testamento, voll.1-2, Borla, Roma 1985
LOHSE E., L'ambiente del Nuovo Testamento, Paideia Brescia 1991(2a ed.).
Modalit di svolgimento:
Verranno affrontate le questioni introduttive allo studio critico del Nuovo Testamento
Modalit di verifica:
All'esame lo studente dovr mostrare la sua capacit sintetica nel presentare le importanti tematiche di
approccio critico allo studio del Nuovo Testamento, avvalendosi anche della lettura di uno dei due testi sopra
indicati.
Bibliografia:
AGUIRRE MONASTERIO R.- RODRGUEZ CARMONA A., Vangeli sinottici e Atti degli Apostoli,
Paideia Brescia 1995
CONZELMANN H., LINDEMANN A., Guida allo studio del Nuovo Testamento, Marietti, Torino 1990
EGGER W., Metodologia del Nuovo Testamento. Introduzione allo studio scientifico del Nuovo Testamento,
EDB, Bologna 1989
GUILLEMETTE P.- BRISEBOIS M., Introduzione ai metodi storico-critici, Borla Roma 1990
KMMEL W.G., Il Nuovo Testamento. Storia dell'indagine scientifica sul problema neotestamentario, EDB
Bologna 1976
MANNS F., Il giudaismo. Ambiente, memoria del Nuovo Testamento, EDB, Bologna 1994
SEGALLA G., Sulle tracce di Ges. La terza ricerca, Edizioni Cittadella, Assisi 2006.

METAFISICA ECTS 6
Prof. don Alessandro CUCUZZA I semestre 4 ore sett.

Obiettivi didattici:
Collocare il corso tradizionale della filosofia dellessere, della metafisica, nel contesto culturale
contemporaneo, segnato da un lato da una crisi della ragione e del suo orizzonte di ricerca, dallaltro dalla
delegittimazione della ricerca teologica, in quanto non confacente i canoni della ragione scientifica.
E proporre alla luce delle mutate condizioni gnoseologiche le classiche domande sullesistenza di Dio e sul
problema del male.
Il tutto avverr senza omettere i contenuti derivanti dal percorso di riflessione classico sullargomento.
Contenuti:
Il percorso si snoder partendo dalla riflessione sulla validit di un discorso metafisico, dallo stupore della
presenza dellessere, alla ricerca delle sue caratteristiche e dei suoi principi strutturali, per arrivare alla
riflessione sul divenire, sulla molteplicit dellessere, sulla persona come vertice del percorso metafisico, per
approdare ai diversi tentativi della filosofia medioevale di dimostrare lesistenza di Dio e alla riflessione
scaturita su Dio dal rapporto con il problema del male.
Modalit di svolgimento:
Lezione frontale, letture ed approfondimenti personali.
Modalit di verifica:
Esame orale, al cui profitto contribuir la qualit della ricerca personale.
Bibliografia:
- Adriano Alessi, Sui sentieri dellessere, LAS, Roma 2004.
- Adriano Alessi, Sui sentieri dellAssoluto, Introduzione alla teologia filosofica, Roma, LAS, 20042.
- Giuseppe Barzaghi, Dio e ragione,Bologna, ESD, 1996.
- Marcolino Daffara, Dio, esposizione e valutazione delle prove, Torino, SEI, 1952.
- Battista Mondin, Ontologia e Metafisica, Edizioni Studio Domenicano, Bologna, 1999.
- Giuseppe Pirola, Corso di metafisica, Pontificia Universit Gregoriana, Roma, 2002.

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- Vittorio Possenti, Essere e Libert, Rubettino, Soveria M., 2004.
- Aniceto Molinaro, Metafisica, Edizioni san Paolo, Cinisello Balsamo, 2000.
- Mario Motta, A proposito dellesistenza di Dio, Palermo, Selleria Editore, 2002.
- Joseph De Finance, Conoscenza dellEssere, Pontificia Universit Gregoriana, Roma, 1998.
- Paul P. Gilbert, La semplicit dellessere, Piemme, Casale Monferrato 1992.
- Paul P. Gilbert, La pazienza dessere, Piemme, Casale Monferrato 1998.
- tienne Gilson, Lessere e lessenza, Edizioni Massimo, Milano 1988.
- Luigi Giussani, Si pu vivere cos?, Milano, Rizzoli, 20088
- Sabino Palumbieri, Luomo questo paradosso, Roma, Urbaniana University Press, 2000.
- Wilhelm Weischedel, Il Dio dei filosofi, voll. 1-2, Genova, Il Melangolo, 1996.
- Bla Weissmahr, Teologia filosofica, Cinisello Balsamo, Edizioni san Paolo, 1997.
Altro materiale bibliografico:
Fotocopie di fonti e testi che verranno distribuite a lezione.

METODOLOGIA (I anno) ECTS 0


Prof. Marco GRUSOVIN I semestre 1 ora sett.

La descrizione del corso e la relativa bibliografia verr data agli studenti a inizio corso.

PATROLOGIA: PRE-NICENA ECTS 3


Prof. Alessio PERSIC I semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
attraverso la lettura commentata di fonti patristiche e, in genere, cristiane (greche e latine in particolare) dei
sec. I-III suscitare un interesse per le origini della Chiesa capace di fermento teologico per la spiritualit del
nostro tempo e di apertura ecumenica: speciale attenzione sar quindi dedicata alla dimensione storico-
esegetica, che si ritiene ricca ancora di stimoli ad un rinnovato approccio biblico; si cercher nel contempo di
fare acquisire indelebilmente agli studenti i concetti e le nozioni di natura storico-letteraria e storico-
teologica, soprattutto in campo trinitario e cristologico, indispensabili per interagire correttamente e
proficuamente con i contenuti delle altre discipline storico-filologiche e teoretiche.
Contenuti:
il cristianesimo precostantiniano dai suoi primordi letterari archetipici (Padri Apostolici) e attraverso la
crisi gnostica fino allacme durante il sec. III, illustrata da eccezionali personalit di scrittori-teologi (Ippolito
di Roma, Origene, Metodio di Olimpo, Tertulliano, Minucio Felice, Cipriano,Vittorino di Poetovio,
Lattanzio) e da impressionanti atti martiriali, con attenzione speciale agli sviluppi trinitari e cristologici.
Modalit di svolgimento:
lezioni frontali; affidamento possibile di approfondimenti tematici individuali.
Modalit di verifica:
esame orale, al cui profitto contribuir la qualit di possibili approfondimenti tematici individuali.
Bibliografia:
si considerino indispensabili:
- Gabriel Peters, I Padri della Chiesa, 1 2, Roma 1984-1986 (ed. Borla), 514 + 374 pp.;
- Paul Mattei, Il cristianesimo antico. Da Ges a Costantino, Bologna 2012 [Paris 2008] (Soc. Ed. il
Mulino), 438 pp.;
sono vivamente consigliati:
- J. N. D. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Bologna 1972ss. [London 1968] (EDB), XXIV+610 pp.
- R. Cantalamessa, Dal kerygma al dogma. Studi sulla cristologia dei Padri (Studia Patristica Mediolanensia
26), Milano (Vita&Pensiero) 2006, 319 pp.
sono utili per approfondimenti tematici e ulteriori letture patristiche:
- Manlio Simonetti Emanuela Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato 1999
(ed. Piemme), 573 pp.;
- G. Bosio E. dal Covolo M. Maritano, Introduzione ai Padri della Chiesa (Strumenti della Corona
Patrum 1 e 2), Torino (S.E.I.) 1990 e 1991, 270 e 443 pp.

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- Marcel Simon Andr Benot, Giudaismo e cristianesimo (Bibl. Univ. Laterza 153), Bari 1985 (Paris
1968), 410 pp.
Altro materiale bibliografico:
fotocopie di fonti e testi, che saranno distribuite a lezione.

PSICOLOGIA ECTS 3
Prof. don Nicola BAN II semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
Offrire le nozioni di base per comprendere vantaggi e limiti del contributo della psicologia nello studio della
filosofia e della teologia e nellattivit pastorale. Introdurre ai temi della psicologia generale, dello sviluppo,
della personalit e della religione. Sperimentare diverse modalit di comunicazione dei contenuti.
Contenuti:
1. Il dialogo tra psicologia e scienze teologiche. 2. Le principali correnti psicologiche. 3. Nozioni di
psicologia dello sviluppo. 4. Le emozioni. 5 I meccanismi di difesa. 6. I livelli di coscienza. 7. La
psicodinamica. 8. La personalit. 9. Elementi di psicologia sociale. 10. Elementi di psicopatologia. 11.
Psicologia della religione. 12. Psicologia della vocazione.
Modalit di svolgimento:
Sperimentare diverse modalit di insegnamento: lezione frontale, seminario, training, studio del caso, lavoro
in gruppo. Per alcune lezioni verr richiesta la preparazione previa degli studenti.
Modalit di verifica:
Esame orale sui contenuti della lezione e sulla lettura personale del libro: A. Bissi, Il battito della vita.
Conoscere e gestire le proprie emozioni, Paoline Editoriale, Milano 22007. Nella valutazione finale sar
considerata anche la qualit dei lavori richiesti durante il corso.
Bibliografia:
Bissi A., Il battito della vita. Conoscere e gestire le proprie emozioni, Paoline Editoriale, Milano 22007.
Cencini A. A. Manenti, Psicologia e formazione. Strutture e dinamismi, EDB, Bologna 122003.
Galimberti U. (ed.), Psicologia, Garzanti, Torino 1999.
Guarinelli S., Psicologia della relazione pastorale, EDB, Bologna 2008.
Ravaglioli A., Psicologia. Studio interdisciplinare sulla personalit, EDB, Bologna 2006.
Szentmrtoni M., Camminare insieme. Psicologia pastorale, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2001.
Pi ulteriori articoli forniti dal docente.

STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA (I anno) ECTS 3


Prof. Claudio FRESCHI I semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
- fornire agli studenti la conoscenza degli autori e dei temi essenziali della filosofia antica nel suo
sviluppo storico;
- costruire e corroborare la capacit di cogliere il senso dei problemi filosofici, di individuare le tesi e
le argomentazioni essenziali proposte dagli autori e di valutarle criticamente.
Contenuti:
Introduzione alla filosofia: caratteri e problemi della ricerca filosofica.
Principio e costituzione delle cose nei Presocratici.
Dal cosmo all'uomo: la Sofistica e Socrate.
Platone: la dottrina delle idee, il pensiero politico e la concezione finalistica del cosmo.
Aristotele: metafisica, logica, fisica, psicologia, gnoseologia, etica e politica.
Aspetti della filosofia nellet ellenistica.
La filosofia a Roma.
Plotino e il neoplatonismo.
Modalit di svolgimento:
- lezioni frontali;
- organizzazione di lavori seminariali su determinati testi;

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- trasmissione di tracce, mappe concettuali, questionari.
Modalit di verifica:
- discussione organizzata sugli argomenti del corso;
- somministrazione di questionari;
- lavoro sui testi nellambito dei seminari;
- esame conclusivo.
Bibliografia:
Brani tratti da I Presocratici. Testimonianze e frammenti;
PLATONE, Protagora, Teeteto, Eutifrone, Fedone, Menone, Repubblica; ARISTOTELE, La metafisica,
selezionati con riferimento al manuale: N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Il Nuovo Protagonisti e testi
della filosofia, vol. 1, Paravia, Torino 2006.
Ulteriori testi saranno eventualmente a suo tempo segnalati.

STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE (I anno) ECTS 3


Prof. Claudio FRESCHI II semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
- fornire agli studenti la conoscenza degli autori e dei temi essenziali della filosofia medievale nel suo
sviluppo storico;
- corroborare la capacit di cogliere il senso dei problemi filosofici, di individuare le tesi e le
argomentazioni essenziali proposte dagli autori e di valutarle criticamente.
Contenuti:
Cristianesimo e filosofia.
S. Agostino: ragione e fede; illuminazione e verit; Dio come Essere, Verit e Amore; la creaturalit
e il tempo; il male e la libert; il significato della storia.
Caratteri della Scolastica.
S. Anselmo dAosta: largomento ontologico.
Il problema degli universali.
S. Tommaso dAquino: ragione e fede; ente, essenza ed esistenza; partecipazione e analogia; le
cinque vie; la teoria della conoscenza; la concezione dellanima; letica: provvidenza, prescienza,
libert; diritto e politica.
Guglielmo di Ockham: conoscenza intuitiva ed astrattiva; scienza e fede; il rasoio; il volontarismo
teologico.
Modalit di svolgimento:
- lezioni frontali;
- organizzazione di lavori seminariali su determinati testi;
- trasmissione di tracce, mappe concettuali, questionari.
Modalit di verifica:
- discussione organizzata sugli argomenti del corso;
- somministrazione di questionari;
- lavoro sui testi nellambito dei seminari;
- esame conclusivo.
Bibliografia:
Brani tratti da testi di S. AGOSTINO,
S. ANSELMO DAOSTA, S. TOMMASO DAQUINO,
GUGLIELMO DI OCKHAM, selezionati con riferimento al manuale:
N. ABBAGNANO, G. FORNERO, Il Nuovo Protagonisti e testi della filosofia, vol. 1B, Paravia, Torino
2006.
Ulteriori testi saranno eventualmente a suo tempo segnalati.

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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA (II anno) ECTS 3
Prof. Marco GRUSOVIN I semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
Acquisizione di nozioni basilari e fondamentali riguardo lo sviluppo del pensiero filosofico europeo in et
moderna e di alcuni dei suoi protagonisti. Imparare ad analizzare alcune categorie del moderno legate alla
nascita e allo sviluppo del pensiero scientifico, dellIlluminismo e dellIdealismo. Lettura e comprensione di
un testo filosofico dellet moderna.
Contenuti:
Lineamenti e personalit del pensiero moderno da Cartesio a Hegel con particolare attenzione alle figure di
Cartesio, Spinoza, Locke, Leibniz, Kant e Hegel, alla nascita della scienza moderna e alle implicazioni
religiose del pensiero illuminista e idealista.
Modalit di svolgimento:
il corso prevede una parte istituzionale sunteggiata dal docente in lezioni frontali da completare con la lettura
del manuale consigliato e lo studio individuale di un testo filosofico fondamentale.
Modalit di verifica: esame orale
Bibliografia:
G. Reale D. Antisieri, Il pensiero occidentale dalle origini ad oggi, vol. II, La Scuole, Brescia 1983.
I. Kant, Critica della ragion paratica, Laterza, Roma Bari 1982.
Altro materiale bibliografico consigliato:
B. Bianco, Fede e sapere, la parabola dellAufklrung tra Pietismo e Idealismo, Morano, Napoli 1992.
V. Verra, La circolarit del metodo assoluto in Hegel, Rivista di Filosofia Neo-Scolastica 1 (1999), pp. 3-
17.

STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA (II anno) ECTS 5


Prof. Marco GRUSOVIN II semestre 3 ore sett.

Obiettivi didattici:
Acquisizione di nozioni basilari e fondamentali riguardo le correnti del pensiero filosofico europeo in et
contemporanea i loro sviluppi. Lettura e comprensione di un testo filosofico dellet contemporanea.
Contenuti:
Lineamenti e personalit del pensiero contemporaneo dalla crisi dellhegelismo allermeneutica con
particolare attenzione alle figure di Kierkegaard, Schopenhauer, Nietzsche, Freud, Marx, Bergson, Weber,
Husserl, Heidegger, Wittgenstein, Popper, Gadamer e Habermas.
Modalit di svolgimento:
il corso prevede una parte istituzionale sunteggiata dal docente in lezioni frontali da completare con la lettura
del manuale consigliato e lo studio individuale di un testo filosofico fondamentale.
Modalit di verifica:
esame orale
Bibliografia:
E. Berti F. Volpi, Storia della filosofia. Ottocento e Novecento, Laterza, Roma Bari 1991.
J. Habermas, Etica del discorso, Laterza, Roma Bari 1989.
Altro materiale bibliografico consigliato:
G. Cambiano M. Mori, Storia e antologia della filosofia. Ottocento e Novecento, Laterza, Roma Bari
1994

STORIA DELLA CHIESA MODERNA ECTS 3


Prof. don Alessio STASI II semestre 2 ore sett.

La descrizione del corso e la relativa bibliografia verr data agli studenti a inizio corso.

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STORIA DELLA CHIESA CONTEMPORANEA ECTS 5
Prof. don Alessio STASI II semestre 3 ore sett.

La descrizione del corso e la relativa bibliografia verr data agli studenti a inizio corso.

TERZO, QUARTO E QUINTO CORSO: TRIENNIO TEOLOGICO

BIOETICA (IVV anno) ECTS 6


Prof. don Giovanni DEL MISSIER I semestre 4 ore sett.

Obiettivi didattici:
Conoscenza del dibattito in corso sui temi della bioetica e della posizione del Magistero; acquisizione e
affinamento dellargomentazione etico-teologica nel campo delletica della vita; riflessione critica sui temi
della vita e della salute.
Contenuti:
Parte generale: Identit e statuto epistemologico della bioetica; Teorie morali e presupposti filosofici delle
diverse impostazioni bioetiche; Coordinate fondamentali per una antropologia teologica.
Parte sistematica: Non uccidere: omicidio, suicidio, legittima difesa e pena di morte; Linizio della vita:
statuto dellembrione umano, aborto e procreazione assistita; Le sfide della medicina: trapianti, accertamento
della morte, accanimento ed eutanasia.
Modalit di svolgimento: Lezioni frontali con supporti didattici multimediali.
Modalit di verifica: Esame scritto
Bibliografia:
Documenti magisteriali principali:
Congregazione per la Dottrina della Fede, dichiarazione Quaestio de abortu (18 novembre 1974) sullaborto
procurato;
Congregazione per la Dottrina della Fede, istruzione Donum Vitae (22 febbraio 1987) sulla vita umana
nascente e la dignit della procreazione;
Congregazione per la Dottrina della Fede, istruzione Dignitas Personae (8 settembre 2008) su alcune
questioni di bioetica;
Giovanni Paolo II, lettera enciclica Evangelium Vitae (25 marzo 1995) sul valore e linviolabilit della vita
umana.
Studi di riferimento:
Faggioni M.P., La vita nelle nostre mani. Manuale di bioetica teologica, Camilliane, Torino 20123.
Merlo P., Fondamenti & temi di bioetica, LAS, Roma 20112;
Mordacci R., Una introduzione alle teorie morali. Confronto con la Bioetica, Feltrinelli, Milano 2003.
Pontificia Academia pro Vita, La cultura della vita: fondamenti e dimensioni, LEV, Citt del Vaticano 2002.
Schockenhoff E., Etica della Vita. Un compendio teologico, Queriniana, Brescia1997.
Sgreccia E., Manuale di bioetica. Volume I. Fondamenti ed etica biomedica, Vita e Pensiero, Milano 19993.
Tettamanzi D., Nuova bioetica cristiana, Piemme, Casale Monferrato (AL) 20002.
Altro materiale bibliografico: Dispense nel formato slides e indicazioni del docente.

DIRITTO MATRIMONIALE ECTS 3


Prof. don Ignazio SUDOSO I semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
Il corso offre lanalisi giuridica della normativa matrimoniale, secondo la disciplina latina vigente,colta nel
suo sviluppo storico per una conoscenza generale del diritto matrimoniale canonico.
Contenuti:
Il corso tratta i seguenti temi: sviluppo storico, principi generali del matrimonio, oggetto del consenso, atti
preliminari alla celebrazione, impedimenti dirimenti in genere e in specie, il consenso matrimoniale, forma

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della celebrazione, matrimoni misti, effetti del matrimonio, separazione dei coniugi, convalidazione del
matrimonio.
Modalit di svolgimento:
Lezione frontale
Modalit di verifica:
Esame orale
Bibliografia:
Gruppo Italiano Docenti di Diritto Canonico (a cura di), Corso istituzionale di diritto canonico, Ancora,
Milano 2005.
J. Hendriks, Diritto Matrimoniale. Commento ai canoni 1055-1165 del Codice di Diritto Canonico,
Milano1998.
Redazione di Quaderni di Diritto Ecclesiale (a cura di), Codice di Diritto Canonico Commentato, Ancora,
Milano2001.

ESEGESI NT: LETTERATURA GIOVANNEA ECTS 6


Prof. don Stefano ROMANELLO I semestre 4 ore sett.

Obiettivi didattici:
Il corso si prefigge dapprima di introdurre lo studente alla conoscenza generale del corpus letterario riferito
al discepolo amato e alla tradizione ecclesiale da questi originata. In seguito di abilitarlo alla lettura critica
e alla comprensione della struttura narrativa, del singolare linguaggio simbolico e della ricca portata
teologica del Quarto Vangelo (= QV).
Contenuti:
1) introduzione: Struttura letteraria e narrativa del QV; Origine letteraria del QV in rapporto ai vangeli
sinottici; Fonti/tradizioni e redazione del QV; Il discepolo amato e lautore del QV: tempo e luogo di
composizione; Giovanni e il giovannismo: il QV, le Lettere giovannee e lApocalisse 2) Esegesi: studio
analitico di brani scelti del QV.
Modalit di verifica:
Esame orale sui temi e brani studiati in classe, nonch su una ricerca tematica condotta da ogni singolo
studente su di un brano evangelico concordato con il docente.
Bibliografia:
Commentari:
Brown R.E., Giovanni. Commento al vangelo spirituale, Cittadella, Assisi 31991; Fabris R., Giovanni, Borla
1992, 22003; Grasso S., Il Vangelo di Giovanni. Commento esegetico e teologico, Citt Nuova, Roma 2008;
Moloney F., Il Vangelo di Giovanni, Elledici, Torino (Leumann) 2007.
Altro materiale bibliografico:
Ashton J., Comprendere il Quarto Vangelo, LEB, Citt del Vaticano 2000; Biguzzi G., Il Vangelo dei segni,
Paideia, Brescia 2014; Fabris R., Il giovannismo, in Penna R. (a cura di.), Le origini del cristianesimo.
Una guida (Frecce 173) Carocci, Roma 22014, 219-242 (con bibliografia aggiornata); Ghiberti G. (cur.),
Opera giovannea (Logos - Corso di Studi Biblici 1), Elle Di Ci, Leumann Torino 2003; Hengel M., La
questione giovannea (Studi biblici 120), Paideia, Brescia 1998.
Marchadour A., I personaggi del Vangelo di Giovanni. Specchio per una cristologia narrativa, Dehoniane,
2007; Vignolo R., Personaggi del quarto Vangelo. Figure della fede in San Giovanni, Glossa, Milano 22003.

ESEGESI AT: PROFETI E APOCALITTICI ECTS 6


Prof. don Antonio BORTUZZO II semestre 4 ore sett.

Obiettivi didattici:
Conoscere il fenomeno della profezia nellAntico Vicino Oriente nelle sue molteplici manifestazioni
storiche. Acquisire la capacit di comprendere i testi degli antichi profeti e limpatto che ebbero nella
formazione della religione dIsraele prima e del cristianesimo poi. Comprensione del genere letterario
apocalittico e dei principali testi.

42
Contenuti:
Lettura e spiegazione di testi scelti dai libri dei profeti canonici.
Modalit di svolgimento:
Lezioni frontali con lettura e analisi dei testi profetici. Allo studente richiesto lo studio personale delle
questioni introduttive di carattere storico-critico ai libri dei profeti maggiori (Isaia, Geremia, Ezechiele e
Daniele) e al libro dei dodici profeti.
Modalit di verifica:
Esame orale. Lo studente dovr dimostrare di conoscere bene lambiente storico, culturale e religioso dei
profeti e i temi fondamentali della loro predicazione. Dovr pure dimostrare di aver assimilato una buona
capacit di distinguere e comprendere i diversi generi letterari della letteratura profetica ed apocalittica.
Bibliografia:
Alonso-Schkel Luis S.I.-Sicre-Diaz J.L., I Profeti, Borla, Roma 1989.
Sicre Jos Luis, Profetismo in Israele, Borla, Roma 1995.
Spreafico Ambrogio, La voce di Dio. Per capire i profeti, Dehoniane, Bologna 2002.
Marconcini Benito (ed.), Profeti e Apocalittici, LDC, Leumann (TO) 20072.
Bovati Pietro, Cos parla il Signore. Studi sul profetismo biblico, Dehoniane, Bologna 2008.
Scaiola Donatella, I dodici profeti: perch Minori?, Dehoniane, Bologna 2011.

PATROLOGIA: PADRI ALESSANDRINI E ANTIOCHENI ECTS 3


Prof. Alessio PERSIC II semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
introdurre, con ripresa da Origene, a una sufficiente conoscenza letteraria e teologica degli Autori pi
rappresentativi della Patrologia dellOriente greco e siriaco nellepoca aurea del suo sviluppo creativo (secoli
IV-V), rimarcandone la paradigmatica rilevanza per una ricerca teologica in dialogo e in dialettica con la
cultura contemporanea, per una acuita sensibilit liturgica e cura delluomo interiore, per lesercizio di stili
e contenuti efficaci di predicazione, per lapertura al necessario progresso ecumenico.
Contenuti:
Origene e la tradizione esegetico-allegorica del Didaskalion alessandrino fino agli sviluppi monofisiti di
Apollinare di Laodicea e Cirillo di Alessandria; Eusebio di Cesarea, Ario e Atanasio; Basilio di Cesarea,
Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa; Afraate e Efrem Siro; la scuola antiochena e la sua tradizione
esegetica letteralista, dalle origini a Diodoro di Tarso, Teodoro di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo e
Teodoreto di Ciro, con cenni a Nestorio di Costantinopoli, al difisismo calcedonese, alla Lettera di Iba di
Edessa e alla controversia dei Tre Capitoli.
Modalit di svolgimento:
lezioni frontali; affidamento possibile di approfondimenti tematici individuali.
Modalit di verifica:
esame orale, al cui profitto contribuir la qualit di possibili approfondimenti tematici individuali.
Bibliografia:
si considerino indispensabili:
- Gabriel Peters, I Padri della Chiesa, 1 2, Roma 1984-1986 (ed. Borla), 514 + 374 pp.;
- Paolo Bettiolo, Lineamenti di patrologia siriaca, in Antonio Quacquarelli (cur.), Complementi
interdisciplinari di patrologia, Roma 1989 (Citt Nuova Ed.), pp. 503-542
sono vivamente consigliati:
- J. N. D. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Bologna 1972 [London 1968] (EDB), XXIV+610 pp.
- R. Cantalamessa, Dal kerygma al dogma. Studi sulla cristologia dei Padri (Studia Patristica Mediolanensia
26), Milano 2006 (Vita&Pensiero), 319 pp.
sono utili per approfondimenti tematici e ulteriori letture patristiche:
- Manlio Simonetti Emanuela Prinzivalli, Storia della letteratura cristiana antica, Casale Monferrato 1999
(ed. Piemme), 573 pp.;
- G. Bosio E. dal Covolo M. Maritano, Introduzione ai Padri della Chiesa (Strumenti della Corona
Patrum 3 e 4), Torino 1993 e 1995 (S.E.I.), 528 e 493 pp.
Altro materiale bibliografico:
fotocopie di fonti e testi, che saranno distribuite a lezione.

43
SEMINARIO BIBLICO ECTS 3
Prof. don Stefano ROMANELLO II semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
Obbiettivo del seminario biblico far acquisire allo studente una prima competenza personale di
investigazione scientifica sul testo scritturistico, e una perlomeno embrionale capacit valutativa critica della
letteratura secondaria.
Contenuti:
Loggetto dellinvestigazione di questo seminario costituito dal libro dellApocalisse. Queste parole di
profezia (1,3; 22,18), attraverso un utilizzo continuo di un simbolismo che impone al lettore un formidabile
uso di intertestualit anticotestamentaria, ottengono una presentazione dellevento pasquale di Cristo e delle
sue attinenze sulla storia (e sul suo termine) indubbiamente suggestiva, ma altres di non agevole
comprensione. Sar necessario attingere le chiavi ermeneutiche dellopera dal confronto con il genere
letterario apocalittico (e le apocalissi apocrife), e con lo sviluppo letterario narrativo proprio del testo. La
modalit diacronica di studio del testo biblico si completer cos necessariamente con quella sincronica.
Modalit di svolgimento:
A seguito di alcuni incontri di presentazione del docente, gli studenti presenteranno propri studi su brani e
bibliografia assegnati dal docente.
Modalit di verifica:
Valutazione sugli elaborati consegnati in segreteria a conclusione del Seminario.
Bibliografia:
C. Doglio, Apocalisse, San Paolo, Milano 2012
G. Biguzzi, Apocalisse (LBNT 20), Paoline, Milano 2005
E. Lupieri, LApocalisse di Giovanni, Mondadori, Milano 1999
P. Prigent, LApocalisse di S.Giovanni, Borla, Roma 1985
E. Schlusser-Fiorenza, Apocalisse. Visione di un mondo giusto, Queriniana, Brescia 1994
U. Vanni, LApocalisse. Ermeneutica, esegesi, teologia (SrivBib 17), EDB, Bologna 1988
Ulteriore materiale bibliografico per le ricerche personali sar indicato durante il seminario.

TEOLOGIA DELLA RIVELAZIONE (III anno) ECTS 5


Prof. don Federico GROSSO I semestre 2 ore sett.
Prof. don Stefano ROMANELLO integr. 8 ore

Obiettivi didattici:
Presentare gli aspetti essenziali della riflessione teologico-fondamentale, in relazione a due fuochi: la
Rivelazione (per giungere alla consapevolezza di unapertura radicale delluomo allautorivelazione di Dio e
del culmine di tale autorivelazione in Ges Cristo); Ges il Cristo (per giungere alla valenza universale e
affidabile della testimonianza pasquale di Cristo). Alcuni cenni saranno dedicati allEcclesiologia
fondamentale.
Contenuti:
1. Homo capax Dei: lapertura radicale delluomo alla Rivelazione. 2. La Rivelazione di Dio in Ges Cristo:
la parola definitiva di un Dio affidabile. 3. Ges Cristo e la sua testimonianza pasquale. 4. Cenni di
Ecclesiologia fondamentale a partire da Lumen Gentium n. 8.
Modalit di svolgimento:
Lezioni frontali del docente, dialogo in classe, apporti degli studenti (so-prattutto in riferimento alle
eventuali letture assegnate).
Modalit di verifica:
Esame orale.
Bibliografia:
Documenti e fonti magisteriali. Documenti del Concilio Vaticano II; GIOVANNI PAOLO II, lettera
enciclica Fides et Ratio; DENZINGER H., Enchiridion symbolorum definitionum et declarationum de rebus
fidei et morum, EDB, Bologna 20003 Sezione sistematica: PI-NINOT S., La teologia fondamentale.
Rendere ragione della speranza (1Pt 3,15), BTC121, Queriniana, Brescia 2002. Altri testi: BOF G.,
Teologia, DSPTh 1601-1674; FISICHELLA R. (ed.), La teologia fondamentale. Convergenze per il terzo

44
millennio, Piemme, Casale Monferrato (AL) 1997; GIBELLINI R., La teologia del XX secolo, BTC 69,
Brescia 19963, ID. (ed.), Prospettive teologiche per il XXI secolo, BTC 123, Queriniana, Brescia 2003;
HERCSIK D., Elementi di teologia fondamentale. Concetti, contenuti, metodi, EDB, Bologna 2006;
VERWEYEN H. La parola definitiva di Dio. compendio di teologia fondamentale, BTC 118, Queriniana,
Brescia 2001; WALDENFELS H., Teologia fondamentale nel contesto del mondo contemporaneo, Edizioni
San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 19962, WERBICK J., Essere responsabili della fede. Una teologia
fondamentale, BTC 122, Queriniana, Brescia 2002.
Altro materiale bibliografico:
Durante il corso potranno essere assegnate delle letture e segnalati ulteriori testi di particolare interesse.

TEOLOGIA DELLA MEDIAZIONE ECCLESIALE (III anno) ECTS 3


Prof. mons. Marino QUALIZZA II semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
il corso la conclusione ed integrazione della teologia fondamentale; la prima parte riguardava la
Rivelazione, questa invece il compito della Chiesa nellannuncio ed attuazione della rivelazione nella vita
della Chiesa. Il corso si propone di presentare agli studenti il fatto dinamico della Rivelazione e la sua
presenza nella storia come evento attuale di salvezza, affidato alla testimonianza ecclesiale.
Contenuti:
levento della mediazione nella fede ecclesiale attraverso i portatori della mediazione stessa: il popolo
cristiano nelle sue componenti, il magistero del concilio, del collegio episcopale, del papa. Significato di
kerygma e dogma e il tema dello sviluppo del dogma.
Modalit di svolgimento:
dato lesiguo tempo a disposizione, si daranno le linee generali dei temi, lasciando poi agli studenti
lapprofondimento e lassimilazione personali.
Modalit di verifica:
si far in modo dialogico collettivo, salvo un breve elaborato su tema specifico per verificare la correttezza
nello studio.
Bibliografia:
si propongono due testi
Mysterium Salutis, vol. 2, Queriniana Brescia, nei temi sopra indicati
Teologia fondamentale di S. Pi Ninot, Quer. Bs, capitolo IV.

TEOLOGIA DOGMATICA: ANTROPOLOGIA/1 ECTS 6


Prof. don Sergio FRAUSIN I semestre 4 ore sett

Obiettivi didattici:
Sviluppare un approccio credente e pensante alle domande sul senso delluomo nel mondo, della sua
chiamata a realizzarsi come immagine e somiglianza di Dio, sul senso delle relazioni fondamentali con
laltro e con le creature, a partire dalla rivelazione e sulla base del recente magistero della Chiesa. Affrontare
la domanda sul perch il male? nella complessit del mistero del peccato che segna la storia umana.
Conoscenza e frequenza diretta dei testi biblici e del Concilio Vaticano II sul tema.
Contenuti:
Lessere umano immagine di Dio alla luce di Cristo (GS 22) e il peccato come esperienza del male (GS 13). I
racconti delle origini nella Scrittura e la comprensione ecclesiale della creazione, dellidentit umana come
libert relazionale, della condizione di peccato dellumanit chiamata alla comunione con Dio. Destinazione
soprannaturale delluomo; creazione continua, provvidenza ed evoluzione.

Modalit di svolgimento:
Lezioni orali frontali, condivisione di questioni dibattute, dialogo insegnante-studenti, distribuzione di
schede di sintesi e fotocopie di testi teologici, indicazioni di aggiornamenti.
Modalit di verifica:
Esame orale, con possibilit di un approfondimento anche scritto di un tema a scelta.

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Bibliografia:
BRAMBILLA, F. G., Antropologia teologica. Chi luomo perch te ne curi?, Brescia 2005.
COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE, Comunione e servizio. La persona umana creata a
immagine di Dio, Citt del Vaticano 2005.
LADARIA, L.F., Antropologia teologica, ristampa Roma 2012.
TENACE, M., Dire luomo. Vol. II, Dallimmagine alla somiglianza. La salvezza come divinizzazione,
ristampa Roma 2014.

TEOLOGIA DOGMATICA: ANTROPOLOGIA/2 ECTS 6


Prof. mons. Ettore MALNATI II semestre 4 ore sett.

Obiettivi didattici:
Il corso ha la pretesa di presentare lantropologia che emerge dallevento Cristo e dalla progettualit offerta
dal kerygma cristiano tra natura umana, persona e grazia.Il tutto nella dimensione di un convertere ad
Deum nella mediazione sacramentale cristica.Lobiettivo anche quello di offrire la lettura teologica della
realt post mortem in una visuale di retribuzione personale e nella luce della parusia.
Contenuti:
Si parte essenzialmente dalla visuale scritturistica dove luomo impoverito ha una speranza: la redenzione
operata dal Verbo incarnato. Si offre un percorso della teologia della grazia nel pensiero dei Padri latini e
greci, del Magistero e dei teologi contemporanei. Ci si sofferma sul valore della libert umana e dellofferta
divina.
Modalit di svolgimento:
Lezioni sistematiche con lavori di gruppo per tematiche di carattere ecumenico
Modalit di verifica:
Esame orale e tesina da discutere nellesame
Bibliografia:
Ettore Malnati LUomo da impoverito a redento. Antropologia teologica, ed Eupress FTL Lugano 2009
Ettore Malnati La speranza dei cristiani, ed Paoline. Milano 2003
Ignazio Sanna Lantropologia cristiana tra modernit e postmodernit, ed Queriniana.
Brescia 2002
Jungle Eberhard Il Vangelo della giustificazione come centro della fede cristiana, ed
Queriniana. Brescia 2000
Congregazione per la Dottrina della fede Temi attuali di escatologia, Libreria Editrice
Vaticana. Citt del Vaticano 2000
Pontificia Facolt Teologica dellItalia Meridionale.Sezione San Luigi (a cura di Alberto Casalegno) -
Tempo ed eternit, ed San Paolo.Cinisello Balsamo 2002
Altro materiale bibliografico:
Dichiarazione bilaterale cattolici e Luterani sulla giustificazione
Benedetto XVI- enciclica Spe Salvi

TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE (III anno) ECTS 9


Prof. don Franco GISMANO I semestre 2 ore sett.
II semestre c/o ISSR Ud
Prerequisiti:
Nozioni base di storia della filosofia e di filosofia morale. Conoscenza della Teologia della Rivelazione e
della Mediazione Ecclesiale.
Obiettivi didattici:
Il corso vuole fornire le principali chiavi interpretative dellesperienza morale del credente, cos come si
sono configurate nella riflessione teologica post-conciliare (dal Vaticano II ad oggi). Vuole inoltre introdurre
lo studente alla comprensione del linguaggio teologico-morale attraverso la lettura di un manuale
specificamente indicato.
Contenuti:

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La prima parte del corso mira ad una sintetica ricostruzione della genesi filosofico-teologica delle categorie
morali del credente. Presenta lattuale situazione della disciplina e ne ricostruisce le tappe teoretiche
fondamentali della sua storia. La seconda parte del corso costituita da una trattazione sistematica delle
categorie morali alla luce della Rivelazione cristiana.
Modalit di svolgimento:
I contenuti della prima parte del corso vengono offerti con il metodo della lezione frontale introduttiva e di
approfondimenti personali; mentre la seconda parte del corso si svolger con lezione frontale nella sede
dellIstituto Superiore di Scienze Religiose a Udine.

Modalit di verifica:
Verifica scritta e orale sui contenuti svolti durante le lezioni, sugli approfondimenti personali e sulla lettura
del manuale indicato.
Bibliografia:
Documenti del Concilio Vaticano II; G.P. II, Lettera Enciclica Veritatis splendor; G.P. II, Lettera Enciclica
Fides et ratio.
Manuale: CATALDO ZUCCARO, Teologia morale fondamentale, Biblioteca di Teologia Contemporanea 163,
Queriniana, Brescia 2013.
Altro materiale bibliografico:
F. COMPAGNONI, G. PIANA, S. PRIVITERA, Nuovo Dizionario di Teologia Morale, San Paolo, Cinisello
Balsamo (Mi); KLAUS DEMMER, Introduzione alla teologia morale, IDT 10, Piemme 1993; ARISTIDE
FUMAGALLI, Leco dello Spirito. Teologia della coscienza morale, Biblioteca di teologia contemporanea
158, Queriniana, Brescia 2012; MIRABELLA PAOLO, Agire nello Spirito. Sullesperienza morale della vita
spirituale, Cittadella Editrice, Assisi 2003.

TEOLOGIA PASTORALE (IVV anno) ECTS 6


Prof. don Sinuhe MAROTTA II semestre 4 ore sett.

Obiettivi didattici:
Il corso introduce gli alunni alla conoscenza degli elementi costitutivi lagire della Chiesa, con riferimento
necessario al contesto italiano, con particolare attenzione alla prospettiva della comunicazione. Intende
fornire agli alunni alcune categorie di lettura della realt pastorale, e suggerire un metodo utile alla
progettazione e conduzione dellazione pastorale.
Contenuti:
Cenni di storia e identit della disciplina. Contesti attuali della realt pastorale. Primato
dellevangelizzazione e forme dellagire della chiesa: koinonia, martyria, leitourgia, diakonia. Cenni sulle
teorie della comunicazione. Iniziazione ed educazione. Decidere e progettare nella Chiesa. Applicazione del
metodo pastorale ad alcuni ambiti pastorali (ministeri, catechesi, iniziazione cristiana, caritas).
Modalit di svolgimento:
Il corso prevede lezioni frontali e alcune attivit di tipo seminariale e/o laboratoriale.
Modalit di verifica:
Esame orale, integrato durante lanno con resoconti scritti delle lezioni tenute.
Bibliografia:
TRENTIN G. BORDIGNON L. (a cura di), Teologia pastorale in Europa. Panoramica e approfondimenti,
Edizioni Messaggero, Padova 2002.
MIDALI M., Teologia pastorale o pratica, LAS-Roma, 2000, 2 voll.
SEVESO B., La Pratica della fede. Teologia pastorale nel tempo della Chiesa, Glossa, Milano 2010.
SORAVITO L., Teologia pastorale. Progettazione e prassi ecclesiale, (disp. cicl. uso studenti), Udine 2003.
Altro materiale bibliografico:
Ulteriore materiale bibliografico viene comunicato contestualmente durante le lezioni.
In particolare restano utili:
MARINELLI F. (a cura di), La Teologia Pastorale. Natura e compiti, EDB, Bologna 1990.
P. WATZLAWICK, J.H. BEAVIN, D.D. JACKSON, Pragmatica della comunicazione umana, trad. it.
Astrolabio, Roma 1971.

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TEOLOGIA SPIRITUALE ECTS 3
Prof. don Maurizio MICHELUTTI II semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
Il corso Teologia spirituale: appunti di viaggio nellesperienza spirituale cristiana, intende introdurre lo
studente al metodo e alle problematiche della teologia spirituale, offrendo alcune chiavi di interpretazione
dellesperienza spirituale cristiana, per coglierne lazione dello Spirito Santo nella storia di ogni tempo e nel
vissuto di alcuni autori spirituali. Si tenter di individuare cos quegli elementi di base che determinano
lappropriazione del dato cristiano teologico nel vissuto personale dellesperienza spirituale cristiana.
Contenuti:
La teologia spirituale, come disciplina, con un suo metodo e attingendo a varie fonti che narrano le
esperienza spirituali di grandi cristiani, mette in luce la caratteristiche delluomo spirituale e la sua
esperienza spirituale secondo delle figure proprie che ne fanno emergere il suo essere memoria di Cristo
secondo alcuni nodi dinamici che ne determinano lautenticit cristiana. Percorrendo cos alcuni lineamenti
della storia della spiritualit dalle origini cristiane al monachesimo, dalla decadenza medievale alla
spiritualit settecentesca, dallet della restaurazione al secolo XX, possibile tracciare un volto di questa
disciplina teologica, un volto che ritrova alcuni fondamenti costanti per poter dare un volto spirituale
cristiano anche alluomo contemporaneo.
Modalit di svolgimento:
Il corso prevede prevalentemente lezioni frontali, con brevi approcci ad alcuni testi spirituali.
Modalit di verifica:
La verifica sar orale: e si baser sul tesario proposto dal docente e su una breve presentazione di un testo di
quelli affrontati, inserendolo nel suo contesto storico ed evidenziandone lutilit per loggi.
Bibliografia:
G. Moioli, Teologia spirituale, in Dizionario Teologico Interdisciplinare, I, Marietti, Torino 1977, pp.36-
66.
G. Moioli, Lesperienza spirituale. Lezioni introduttive, Glossa, Milano 20068.
Ch. A. Bernard, Teologia spirituale, San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano) 20026.
S. De fiores t.goffi (a cura di), Nuovo Dizionario di Spiritualit, San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano)
1985.
M. Downey (diretto da) e L. Borriello (a cura di), Nuovo Dizionario di Spiritualit, LEV, Citt del Vaticano
2003.
K. Waaijman, La spiritualit. Forme, Fondamenti, Metodi, Queriniana, Brescia 20074.
P. Crespi G.F. Poli, Lineamenti di storia della spiritualit e della vita cristiana, 3 voll., EDB, Roma 1998.
Altro materiale bibliografico:
Ulteriore materiale bibliografico sar presentato in sede di lezione.

SESTO CORSO: INDIRIZZO TEOLOGICO- PASTORALE

APPROCCIO PSICOLOGICO E MORALE ALLA PASTORALE ECTS 3


Prof. don Nicola BAN I semestre 2 ore sett.
Prof. don Dino BRESSAN

PARTE PSICOLOGICA (don Nicola Ban):


Obiettivi didattici:
- favorire la rilettura dellesperienza pastorale alla luce degli insegnamenti psicologici avuti nel corso
della formazione
- incoraggiare la pratica della supervisione pastorale
- dare un orizzonte teorico e alcune indicazioni pratiche riguardo a temi psicologici utili nella
pastorale

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Contenuti:
- introduzione alla supervisione pastorale in vista dellintegrazione tra psicologia e grazia: incontro
introduttivo che sintetizzi la relazione tra psicologia e grazia e avvii al lavoro personale di
supervisione pastorale
- dinamiche familiari: una lettura sistemica della famiglia; gli stadi della vita familiare; i conflitti in
famiglia
- aspetti psicologici del celibato: lo sviluppo dellidentit sessuale; la gestione della sessualit celibe;
norme prudenziali
- abuso sessuale: le dinamiche, i segni a cui prestare attenzione; come agire nel caso in cui si venga a
conoscenza di abusi su minori nel contesto sacramentale o al di fuori della confessione; regole di
prudenza pastorale
- la leadership del pastore: modelli e dimensioni della leadership; i rischi della regressione;
Modalit di svolgimento:
Questa parte del corso viene svolta in due modalit.
- dopo lintroduzione gli studenti sono invitati a preparare per scritto la supervisione di una situazione
pastorale che verr effettuata in modo tutoriale con il docente e in un incontro di gruppo
- le lezioni si svolgeranno in modo seminariale: agli studenti verr richiesto di giungere preparati alle
lezioni leggendo previamente degli articoli consegnati allinizio del corso. fortemente consigliata
la lettura di: Guarinelli S., Il celibato dei preti, EP, Cinisello Balsamo 2008.
Modalit di verifica:
Verr valutato il lavoro scritto di supervisione pastorale e la partecipazione in classe alla lezione seminariale.
Bibliografia:
Guarinelli S., Il celibato dei preti, EP, Cinisello Balsamo 2008.
Documenti da http://www.csasprocedures.uk.net (Catholic Safeguarding Advisory Service CSAS -
Catholic Bishops Conference of England & Wales)
Manenti A., Coppia e famiglia. Come e perch. Aspetti psicologici, EDB, Bologna 1993.
Kernberg O., La relazione nei gruppi. Ideologia, conflitto, leadership, Raffaello Cortina Editore, Milano
1999.

PARTE MORALE (mons. Dino Bressan):


Obiettivi didattici:
- favorire la rilettura dellesperienza pastorale alla luce degli insegnamenti psicologici avuti nel corso
della formazione
- incoraggiare la pratica della supervisione pastorale
- dare un orizzonte teorico e alcune indicazioni pratiche riguardo a temi psicologici utili nella
pastorale
Contenuti:
- introduzione alla supervisione pastorale in vista dellintegrazione tra psicologia e grazia: incontro
introduttivo che sintetizzi la relazione tra psicologia e grazia e avvii al lavoro personale di supervisione
pastorale
- dinamiche familiari: una lettura sistemica della famiglia; gli stadi della vita familiare; i conflitti in
famiglia
- aspetti psicologici del celibato: lo sviluppo dellidentit sessuale; la gestione della sessualit celibe;
norme prudenziali
- abuso sessuale: le dinamiche, i segni a cui prestare attenzione; come agire nel caso in cui si venga a
conoscenza di abusi su minori nel contesto sacramentale o al di fuori della confessione; regole di prudenza
pastorale
- la leadership del pastore: modelli e dimensioni della leadership; i rischi della regressione;
Modalit di svolgimento:
Questa parte del corso viene svolta in due modalit.
- dopo lintroduzione gli studenti sono invitati a preparare per scritto la supervisione di una situazione
pastorale che verr effettuata in modo tutoriale con il docente e in un incontro di gruppo

49
- le lezioni si svolgeranno in modo seminariale: agli studenti verr richiesto di giungere preparati alle
lezioni leggendo previamente degli articoli consegnati allinizio del corso. fortemente consigliata la lettura
di: GUARINELLI S., Il celibato dei preti, EP, Cinisello Balsamo 2008.
Modalit di verifica:
Verr valutato il lavoro scritto di supervisione pastorale e la partecipazione in classe alla lezione seminariale.
Bibliografia:
GUARINELLI S., Il celibato dei preti, EP, Cinisello Balsamo 2008.
Documenti da http://www.csasprocedures.uk.net (Catholic Safeguarding Advisory Service CSAS -
Catholic Bishops Conference of England & Wales)
MANENTI A., Coppia e famiglia. Come e perch. Aspetti psicologici, EDB, Bologna 1993.
KERNBERG O., La relazione nei gruppi. Ideologia, conflitto, leadership, Raffaello Cortina Editore, Milano
1999.
Obiettivi didattici:
Il corso intende richiamare le connessioni esistenti tra il dato educativo e quello teologico nello sviluppo
della coscienza morale del credente. In particolare, analizza la libert attraverso una concezione concreta,
non pi valutata in termini astratti, ma come libert incarnata, che abilita il soggetto ad affermare tale bene.
Contenuti proposti dal docente:
1. Introduzione: analisi della personalit morale credente
2. Cosa si intende per formazione della coscienza morale cristiana
3. Tappe di sviluppo della coscienza morale cristiana
4. Sviluppo biblico-spirituale dei temi inerenti la formazione della coscienza
5. La catechesi morale oggi (tra decalogo e discorso della montagna)
6. Analisi di itinerari formativi
Modalit di svolgimento:
Le lezioni si svolgeranno in modo seminariale: agli studenti verr richiesta la lettura previa degli articoli
consegnati allinizio del corso.
Modalit di verifica:
La prova desame consiste nellelaborazione scritta di un percorso educativo articolato di formazione della
coscienza morale (tema e contenuti, sviluppo del metodo) e della conseguente verifica.
Bibliografia:
ANGELINI G., Il primato della formazione: ragioni e rischi di un assioma pastorale, Teologia 22 (1997),
pp. 3-13;
---, L'idea di formazione: forme della coscienza credente e forme storiche della Chiesa, in Il primato della
formazione, Glossa, Milano 1997, pp. 175-209; Atti del Convegno della Facolt;
---, Perch la coscienza possa parlare, Piemme, Casale Monferrato 2000;
---, Educare si deve, ma si pu? Vita e Pensiero, Milano 2002;
Combi Ernesto, Educazione morale cristiana. Il ministero ecclesiale per la costruzione della personalit
morale, Milano, Centro Ambrosiano, 2002.

DIRITTO SACRAMENTARIO ECTS 3


Prof. don Ignazio SUDOSO I semestre 2 ore sett.
La descrizione del corso e la relativa bibliografia verr data agli studenti a inizio corso.

LITURGIA: SACRAMENTI E SACRAMENTALLI ECTS 3


Prof. don Loris DELLA PIETRA I semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
Il corso si propone di guidare gli studenti alla comprensione dei sacramenti cristiani e di altre celebrazione
in genere ritus ovvero a partire dalla loro natura rituale. Di conseguenza, verranno analizzati i sacramenti e
le altre celebrazioni dal versante rituale, dal punto di vista dellevoluzione storica e nelle implicazioni
teologico-pastorali che lo sguardo rituale sul sacramento impone.

50
Contenuti:
1. In genere signi e in genere ritus: due prospettive diverse di approccio alla liturgia e ai
sacramenti in particolare.
2. Lars celebrandi: la forma del rito come esperienza ed espressione contenuto teologico dei
sacramenti.
3. La preghiera eucaristica: genesi, struttura e teologia
4. I sacramenti di guarigione per colpa e senza colpa: la prassi penitenziale e il sacramento della
Penitenza; lUnzione dei malati. Storia, prassi celebrativa e questioni aperte.
5. I sacramenti ordinati alla salvezza altrui: Matrimonio e Ordine. La teologia dei sacramenti alla
luce dei rispettivi ordines rituali.
6. Riti di benedizione. Benedire Dio e invocare la benedizione di Dio: teologia e celebrazione alla luce
del Benedizionale.
7. Gli Esorcismi: la vittoria pasquale sul male celebrata dalla Chiesa
8. Esequie cristiane: il morire oggi e la risposta del rito cristiano.
Modalit di svolgimento:
Lezione frontale a confronto con i testi liturgici e le questioni teologico-pastorali
Modalit di verifica:
La verifica sar orale a partire da un argomento scelto e approfondito dal candidato
Bibliografia:
A. Grillo, Riti che educano. I sette sacramenti, Assisi, Cittadella Editrice, 2008, 2011
P. Caspani, Segni della Pasqua, Segni per la vita. Catechesi sui sacramenti, Bologna, Edizioni Dehoniane,
2010
Anamnesis, 3/1, I sacramenti: teologia e storia della celebrazione, Genova-Milano, Marietti, 19954
Anamnesis, 7, I sacramentali e le benedizioni, Genova-Milano, Marietti, 19922

Naturalmente necessaria una buona conoscenza della struttura e dei contenuti degli ordines dei sacramenti
e dei sacramentali:

Conferenza Episcopale Italiana, Messale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio Vaticano II e
promulgato da papa Paolo VI, Libreria Editrice Vaticana 2002
Conferenza Episcopale Italiana, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico
Vaticano II e promulgato da papa Paolo VI, Rito della Penitenza, Libreria Editrice Vaticana 2003
Conferenza Episcopale Italiana, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico
Vaticano II e promulgato da papa Paolo VI, Sacramento dellUnzione e cura pastorale degli infermi,
Libreria Editrice Vaticana 1974
Conferenza Episcopale Italiana, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico
Vaticano II e promulgato da papa Paolo VI, Rito delle esequie, Libreria Editrice Vaticana 2004
Conferenza Episcopale Italiana, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico
vaticano II e promulgato da papa Paolo VI, Rito degli esorcismi e preghiere per circostanze particolari,
Libreria Editrice Vaticana 2003
Conferenza Episcopale Italiana, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico
Vaticano II e promulgato da papa Paolo VI, Benedizionale, Libreria Editrice Vaticana 2003
Conferenza Episcopale Italiana, Rituale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico
Vaticano II e promulgato da papa Paolo VI, Rito del Matrimonio, Libreria Editrice Vaticana 2004
Conferenza Episcopale Italiana, Pontificale Romano riformato a norma dei decreti del Concilio ecumenico
Vaticano II e promulgato da papa Paolo VI e riveduto da papa Giovanni Paolo II, Ordinazione del vescovo,
dei presbiteri e dei diaconi, Libreria Editrice Vaticana 1992
Altro materiale bibliografico:
Altri riferimenti bibliografici, a integrazione dei testi sopra citati, verranno indicati dal docente.

51
RIFLESSIONI TEOLOGICO-PASTORALI SULLA RICONCILIAZIONE ECTS 3
Prof. don Giovanni DEL MISSIER I semestre 2 ore sett.

Obiettivi didattici:
Comprendere levoluzione della prassi penitenziale e assimilare la riflessione teologica riguardante la
presenza nella comunit cristiana dei battezzati peccatori e le strategie pastorali messe in atto per favorire il
processo di conversione e di riconciliazione con Dio e con la chiesa.
Contenuti:
1. La riforma liturgica del Concilio Vaticano II e il rituale della Penitenza; 2. Lo sviluppo storico della prassi
penitenziale e riflessioni teologiche conseguenti: fonti bibliche; penitenza canonica; penitenza tariffata;
confessione individuale e assoluzione; la penitenza tridentina e lo sviluppo successivo; 3. Riflessioni
sullattuale prassi penitenziale.
Modalit di svolgimento:
Lezioni frontali. Lettura e commento delle fonti. Confronti di esperienze penitenziali.
Modalit di verifica:
Esame orale: presentazione e analisi critica di un sussidio pastorale per la celebrazione del Sacramento.
Bibliografia:
C.E.I., Rito della penitenza, LEV, Roma 1984.
Caspani P., lasciatevi riconciliare in Cristo. Il sacramento della penitenza, Cittadella, Assisi (PG) 2013;
Maffeis A., Penitenza e Unzione dei malati, Queriniana, Brescia 2012, pp. 9-350;
Manzoni M., La penitenza del cristiano. La radice sacramentale della riconciliazione, Cittadella, Assisi
(PG) 2004;
Miragoli E., Il sacramento della penitenza. Il ministero del confessore: indicazioni canoniche e pastorali,
Ancora, Milano, 1999;
Moioli G., Il quarto sacramento. Note introduttive, Glossa, Milano 1996.

52
ESAME DI BACCALAUREATO
TEMATICA FONDAMENTALE

1. teologia e filosofia
1.1 Che cos la teologia? Una panoramica globale circa il sapere teologico.
1.2 Cristianesimo e pensiero greco: tappe, vicende ed esiti di un incontro provvidenziale.
1.3 La teologia fondamentale, dalle sue origini apologetiche a oggi.

2. la rivelazione cristiana
2.1 Il concetto di rivelazione e i nodi fondamentali della sua comprensione.
2.2 La categoria fondamentale della rivelazione.
2.3 Ges il Cristo come parola definitiva di un Dio affidabile.
2.4 Lispirazione della Scrittura. Dalle affermazioni scritturistiche alla Dei Verbum cap. III.

3. fede, Chiesa, senso e credibilit


3.1 Piccola fenomenologia del credere.
3.2 La sacramentalit della chiesa e la credibilit della sua testimonianza.

BIBLIOGRAFIA
CATTANEO E., Il mistero delle Scritture. L'ispirazione, in Fabris R. (cur.), Introduzione generale alla
Bibbia PI-NINOT S., La teologia fondamentale. Rendere ragione della speranza (1Pt 3,15), BTC 121,
Queriniana, Brescia 2002.
PANNENBERG W., Teologia e filosofia. Il loro rapporto alla luce della storia comune, BTC 104,
Queriniana, Brescia 1999.

TEMATICA CRISTOLOGICO-TRINITARIA

1. La Trinit economica e la Trinit immanente: dallautocomunicazione storico-salvifica di Dio


che giunge a pienezza in Ges Cristo alla conoscenza della vita divina come Amore (1Gv 4,8.16).
1.1 Il mistero della vita trinitaria nella vita, passione, morte e risurrezione di Ges Cristo.
Preparazione della rivelazione trinitaria nellAntico Testamento.

2. il mistero del Dio uno-trino nella fede della Chiesa e nella riflessione teologica
2.1 La lezione trinitaria dei padri Cappadoci. Relazioni e Persone nella riflessione di Agostino di
Ippona.
2.2 La fede trinitaria nei pronunciamenti magisteriali dei Concili di Nicea (325), Costantinopoli
(381), Costantinopoli II (553).
2.3 La questione del Filioque. Il Concilio di Ferrara-Firenze 1439-1442.
2.3 La teologia trinitaria di Tommaso dAquino: le Persone come Relazioni sussistenti.
2.4 La teologia trinitaria di Riccardo da San Vittore e lanalogia dellamore interpersonale.
2.5 Come dire oggi la Trinit? Vie antiche e nuove dellanalogia per presentare la novit cristiana
della rivelazione e dellesperienza di Dio.

3. inizi e sviluppi della cristologia neotestamentaria


3.1 Si esamini, sotto il profilo esegetico ed ermeneutico, un testo esemplificativo tratto dai Vangeli
o dallEpistolario paolino, e lo si collochi all'interno della cristologia neotestamentaria,
evidenzianone le tappe del suo sviluppo.
3.2 Ricostruire, nelle sue linee essenziali, la ricerca sulla storicit di Ges, ponendo attenzione ai
contesti culturali in cui si sviluppato il dibattito del Ges della storia e il Cristo della fede.

4. La morte e resurrezione di Cristo : dati biblici, sviluppi dogmatici, riflessione teologica


4.1 Il mistero pasquale, nella sua unit di morte/resurrezione, come vertice della rivelazione
salvifica di Dio.
53
4.2 La verit dellumanit e divinit di Cristo nelle dispute cristologiche dei concili di Efeso (431),
Calcedonia (451) e Costantinopoli III (680)
4.3 Precisare in che termini la redenzione operata da Cristo si pu esprimere in categorie
sacrificali.
Bibliografia
Cozzi, A., Manuale di dottrina trinitaria, Queriniana, Brescia 2009.
Gamberini, P., Un Dio relazione. Breve manuale di dottrina trinitaria, Citt Nuova, Roma 2007.
Greshake, G., La fede nel Dio trinitario. Una chiave per comprendere, Queriniana, Brescia 1999.
Ladaria, L. F., Il Dio vivo e vero. Il mistero della Trinit, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (Milano),
2012 (nuova edizione rielaborata).
, La Trinit, Mistero di comunione, Paoline, Milano 2004.
Malnati E., Dio nella teologia cristiana, Portalupi, Casale Monferrato 2005
Penna R., I ritratti originali di Ges, il Cristo. I. Inizi e sviluppi della Cristologia neotestamentaria. II. Gli
sviluppi (Studi sulla Bibbia e il suo ambiente), San Paolo, Cinisello Balsamo 1999
Kasper W., Il Dio di Ges Cristo, Queriniana, Brescia 1992
Segalla G., Sulle tracce di Ges. La terza ricerca, Cittadella, Assisi 2006

TEMATICA ANTROPOLOGICO-ESCATOLOGICA

1. teologia della creazione


1.1 La fede nel Dio creatore in riferimento al tema della creazione in Cristo
1.2 lumano come libert creata corporea.

2. luomo in Adamo peccatore


2.1 Presentare i dati biblici sul tema e lo sviluppo teologico in Agostino, Lutero, e nel Concilio di
Trento.
2.2 Un approfondimento teologico moderno

3. luomo nuovo in Cristo: dalla giustificazione al compimento escatologico.


3.1 Le categorie bibliche della grazia: alleanza, elezione, giustificazione, incorporazione a Cristo...
3.2 La giustificazione in Cristo. Le dispute Agostino/Pelagio, Riforma/Concilio di Trento, le linee
portanti della Dichiarazione congiunta cattolico-luterana sulla dottrina della Giustificazione (1999) e le
problematiche aperte.
3.3 La parusa come compimento della storia della salvezza. Partendo dai dati del N.T. su resurrezione e
parusia (sopratutto 1Cor 15!), si focalizzino le puntualizzazioni teologico-magisteriali tenendo presente
la costituzione Benedictus Deus di Benedetto XII (1336) e il dogma mariano dellAssunta.

Bibliografia
Dichiarazione congiunta cattolico-luterana sulla dottrina della giustificazione, 1999
BRAMBILLA F.G., Antropologia teologica. Chi l'uomo perch te ne curi?, Queriniana, Brescia 2005
ISSR, Corpore et anima unus. Saggi di antropologia (G. Del Missier M. Qualizza cur.), Udine Siena
2008
ISSR STI, Il peccato originale. Riflessione interdisciplinare su una verit problematica per luomo doggi,
Udine 2004
MALNATI E., La speranza dei cristiani, Paoline, Cinisello Balsamo 2003

TEMATICA ECCLESIOLOGICO-SACRAMENTARIA

1 le varie immagini bibliche e storico-teologiche della Chiesa


1.1 Immagini bibliche e qualificanti riflessione patristiche sulla Chiesa.
1.2 Nascita e sviluppo di una riflessione ecclesiologica come trattato autonomo, dalla sua dimensione
giuridica a quella misterica

2. punti nodali dellecclesiologia del Concilio Vaticano II


2.1 La Chiesa come icona della Trinit, nella sua dimensione di mistero e sacramento

54
2.2 La Chiesa come Popolo di Dio. Percorso biblico-teologico fino a LG cap.2.
2.3 Missione e dialogo della Chiesa oggi. Sviluppo del tema nella Costituzione Gaudium et Spes, nonch
nei decreti sullecumenismo e sul dialogo interreligioso.

2 lorganismo sacramentale nella dialettica mysterion sacramentum e lazione di Cristo nellopus


operatum.
2.1 Il settenario sacramentale come attualizzazione della salvezza nella sacramentalit della Chiesa
2.2 Il battesimo come incorporazione a Cristo mediante la fede

3 leucaristia mistero centrale e ricapitolativo della fede cristiana


3.1 Spiegare in che senso leucarestia fonte e culmine della vita cristiana
3.2 Leucarestia nel segno della presenza memoriale sacrificio; dal Concilio di Trento sino al
magistero contemporaneo.

Bibliografia
COURTH F., I Sacramenti, un trattato per lo studio e per la prassi, Queriniana, Brescia 1999
MALNATI E., Ecclesiologia. Sviluppo teologico, Eupress FTL, Lugano 2007

TEMATICA MORALE

1. Teologia dellesperienza morale: la centralit di Cristo nella tradizione ecclesiale e


nelluniversalit della dimensione umana.
1.1 la singolarit di Cristo e lesperienza morale universale
1.1.1 dagli ethos biblici alletica cristiana
1.1.2 il paradigma della legge morale naturale nelleconomia della salvezza
1.2 i principi-norme di comportamento e la coscienza morale
1.2.1 i principi e la fondazione delle norme di comportamento
1.2.2 la coscienza come sorgente della decisione morale
1.3 la decisione morale del credente
1.3.1 lopzione fondamentale, vitale e categoriale
1.3.2 il peccato e la conversione

2. La riflessione teologica sul valore della vita: il rispetto delluomo, della coppia umana, della
trasmissione della vita.
2.1. Il rispetto dellessere umano
2.1.1 Identit e statuto epistemologico della Bioetica
2.1.2. Coordinate antropologiche e principi fondamentali per una bioetica personalista
2.1.3. Bioetica speciale: inizio e fine della vita; le sfide della medicina; non uccidere
2.2. Il rispetto della coppia
2.2.1. La sessualit fra natura e cultura
2.2.2. Sessualit, amore e matrimonio
2.2.3. La fedelt alla verit della sessualit e dellamore: il modello etico cristiano
2.3. Il rispetto della trasmissione della vita: genitorialit responsabile

3. La riflessione teologica dellesperienza sociale: la natura e cultura sociale delluomo e le forme


della giustizia nella tradizione ecclesiale.
3.1 le radici antropologiche e teologiche delletica sociale:
3.1.1 la natura sociale delluomo
3.1.2 la teologia della giustizia e del Regno di Dio
3.2 principi dellinsegnamento sociale della chiesa:
3.2.1 genesi storica ed articolazione dei principi di: sussidiariet solidariet (destinazione
universale dei beni e scelta preferenziale dei poveri) bene comune partecipazione alla vita sociale
e politica

55
Bibliografia
Documenti magisteriali principali
PAOLO VI, lett. enc. Humanae Vitae (25 luglio 1968) sulla regolazione della natalit, in EV 3/587-617;
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, dich. Persona Humana (29 dicembre 1975) su alcune
questioni di etica sessuale, in EV 5/1717-1745.
GIOVANNI PAOLO II, esort. ap. Familiaris Consortio (22 novembre 1981) sui compiti della famiglia cristiana,
in EV 7/1522-1810.
CONGREGAZIONE PER LEDUCAZIONE CATTOLICA, lineamenta Orientamenti educativi sullamore umano (1
novembre 1983) sulleducazione sessuale, in EV 9/417-530.
BENEDETTO XVI, lett. enc. Deus Caritas Est (25 dicembre 2005) sullamore cristiano, in www.vatican.va.
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, dichiarazione Quaestio de abortu (18 novembre 1974)
sullaborto procurato, in EV 5/662-688.
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, istruzione Donum Vitae (22 febbraio 1987) sulla vita
umana nascente e la dignit della procreazione, in EV 10/1150-1253.
CONGREGAZIONE PER LA DOTTRINA DELLA FEDE, istruzione Dignitas Personae (8 settembre 2008) su
alcune questioni di bioetica, in www.vatican.va.
GIOVANNI PAOLO II, lettera enciclica Evangelium Vitae (25 marzo 1995) sul valore e linviolabilit della vita
umana, in EV 14/2167-2517.

Studi di riferimento:
DIANIN G., Matrimonio, sessualit, fecondit. Corso di morale familiare, Messaggero, Padova 20082.
RHONHEIMER M., Etica della procreazione. Contraccezione, fecondazione artificiale, aborto, PUL-Mursia,
Roma 2000.
FAGGIONI M.P., La vita nelle nostre mani. Manuale di bioetica teologica, Camilliane, Torino 20082.
MERLO P., Fondamenti & temi di bioetica, LAS, Roma 2009.
PONTIFICIA ACADEMIA PRO VITA, La cultura della vita: fondamenti e dimensioni, LEV, Citt del Vaticano
2002.
SCHOCKENHOFF E., Etica della Vita. Un compendio teologico, Queriniana, Brescia1997.
SGRECCIA E., LUCAS LUCAS R. (EDD.), Commento interdisciplinare alla Evangelium vitae, LEV, Citt del Vaticano
1997.
SGRECCIA E., Manuale di bioetica. Volume I. Fondamenti ed etica biomedica, Vita e Pensiero, Milano
19993.
TETTAMANZI D., Nuova bioetica cristiana, Piemme, Casale Monferrato (AL) 20002.

CARLOTTI P. TOSO M., Per un umanesimo degno dellamore. Il Compendio della Dottrina Sociale della
Chiesa, LAS, Roma 2005.
MANZONE G., Una comunit di libert. Introduzione alla teologia sociale, Messaggero, Padova 2008.
SORGE B., Introduzione alla dottrina sociale della Chiesa, Queriniana, Brescia 2006.

ANGELINI G., Teologia morale fondamentale. Tradizione, Scrittura e teoria, Glossa, Milano 1999.
DEMMER K., Introduzione alla teologia morale, Piemme, Casale Monferrato 1993.
WEBER H., Teologia morale generale. L'appello di Dio, la risposta dell'uomo, San Paolo, Cinisello Balsamo
(Mi) 1996.
ZUCCARO C., Morale fondamentale. Itinerari, EDB, Bologna 19931.

56

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