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Filosofia del diritto matrimoniale DAgostino

4 ottobre
- Perch non giudicate voi stessi quello che buono? Il diritto nella
Chiesa non ha mai assunto una posizione vincolante. C bisogno di
comunicare. La comunicazione ha un aspetto di sviluppo e porta a nuove
interpretazioni. sottomessa alla libert intellettuale di ogni uno.
Comunicazione ha un fondamento etico. Comunicare vuol dire aprirsi
allaltro. Ci deve essere disponibilit morale per cercare di capire la
posizione dellaltro. Una apertura interna. Filosofia = invito alla
comunicazione. La filosofia nasce con la comunicazione. un invito al
dialogo. Normalmente, cerchiamo di chiudere un dialogo, nel senso di
voler trovare sempre una risoluzione, un fine, un vincitore e un vinto. Ma
questo non sempre vero. Ci sono dialoghi che rimangono aperti.
Questo lo vediamo nei dialoghi di Platone. Tema centrale del diritto
chiedersi se la legge giusta o no. Da una parte, vero che c la legge.
Rispettare la legge di Dio rispettare la giustizia. La legge deve cercare
il bene delluomo. Cristianesimo presenta Dio come sovrano, ma
principalmente come Padre. Di cui nasce un rapporto molto prossimo che
fonda l
- Scoppo del corso capire la famiglia nellorizzonte del bene umano. Non
si tratta di un corso giuridico. Considereremo il diritto della famiglia
come esperienza umana fondamentale, e non sotto laspetto giuridico
positivo di un certo paese. Il diritto di famiglia non dipende dalle volont
di uno stato che vuole imporre. Ma radicato nelluomo. parte
costitutiva della nostra umanit. Luomo un animale politico, ma anche
giuridico. Luomo un animale famigliare. capire, il perch del
matrimonio e perch la famiglia. non ci pensiamo mai. Non ci
domandiamo mai a che serve il matrimonio?. perch non
semplicemente vivere come gli altri animali. Perch luomo ha bisogno
del diritto. Si cominci a capire questo nellottocento con il sorgere
dellantropologia culturale. Per capire una cultura, si deve studiare la
religione, il linguaggio e il diritto, in particolare quello della famiglia. il
diritto nasce con la famiglia. per capire una cultura, devo capire queste
tre cose. Cercheremo di rispondere alla domanda: perch la famiglia?
perch il matrimonio piuttosto che il non matrimonio? la crisi della
famiglia, una trasformazione o la fine?
- Filosofia, diritto e famiglia parole che negli ultimi anni hanno ripreso
una nota importanza specialmente come parole non riconciliabili.
Filosofia oggi viene marginalizzata dalle scienze umane che allargano
le pretese volendo sostituire la filosofia nella comprensione delluomo.
cos lantropologia, sociologia, psicologia. E ogni una di esse, con tante
sistemi di pensieri. La filosofia oggi non si difende da queste pretese.
Oggi sembra che lunica forma di conoscenza accettabile ci che
riconoscibile dalle scienze. La filosofia deve difendersi. Prendiamo ad
esempio la politica. La scienza politica oggi hanno due vertenti. Una che
considera la giustizia. Se si passa al diritto. Questo lacerato da
prospettive diverse e non conciliabile. C la prospettiva secondo la
qualle il diritto collegato al potere. la volont di chi comanda. Da una
alatra parte c il diritto umano fondamentale che deve essere tutelato.
Questo doppio sistema molte volte cerca dincontrari e molte volte non
ci riesce e si scontra. Anche la categoria del diritto poco comprensibile.
La categoria famiglia. stata ritenuta auo-evidente fino al novecento.
Una filosofia della famiglia difficile di trovare. Lidea che luomo un
animale famigliare era ovvia e quindi, no si scaten un pensiero. Oggi,
non si pu sostenere pi questa ovviet. Storiacamente i filosofia non
parlano della famiglia. Hegel, nellottocento stato il primo. Si comincia
a mettere in dubbio la famiglia come realt antropologica nel novecento.
Cooper fece un saggio la morte della famiglia. solleva una realt,
cominciata nella met del novecento, il processo di
dematrimonializazione. Il fenomeno delle coppie di fatto, di unione
dello stesso sesso, delle convivenze. Persone che sentono il bisogno di
sposarsi. Il diritoo romano parla di concubinato. Il diritto romano usava le
parole matrimonio, contubernium (rapporto nato nelle taverne, e si tratta
di un rapporto sessuale depersonalizzato mediato dal denaro, dove non
interessa il nome, ma il corpo). Il concubinato invece era qualcosa di
stabile. Ma diverso dal M. tra loro cera un accordo, ma no c1era lidea di
un legame, di un impegno, di un progetto di vita comune. Per i romani,
limpegno matrimoniale non era definitivo, acetavano il divorzio. Nel
concubinato non cera un vincolo e quindi non esisteva il divorzio. Oggi il
concubinato diverso. Hanno un progetto, fanno figli, comprono la casa,
ma non prendono il vincolo matrimoniale. Hanno un impegno reciproco
ma non vogliono la tutela che offre il diritto matrimoniale. Il problema
oggi come tutelare questi rapporti nelle convivenze. I patti esistono,
ma non sono chiari. Quindi quando parliamo di famiglia, ci sono
difficolt. fondata sul matrimonio? In Italia, la costituzione dice di s.
Ma di fatto cos? Ci sono in fatti tipi di convivenza che sono tutelate dal
diritto civile ma che non sono famiglie nel senso proprio. Il
riconoscimento al M omosessuale, il riconoscimento legale di queste
unioni civili. Il conetto di M diventato equivoco. Ogni volta che si parla,
si deve chiedere cosa sintende per M in primo luogo. Questi concetti
sono oggi equivoci e dobbiamo chiarire questi equivoci, e cercare di
riconciliare questi concetti.
11 ottobre
- Capire la famiglia e M dalla prospettiva del diritto. La realt del diritto
non ben accetta. La cultura contemporanea non ama il diritto e ritiene
che dal diritto si deve fare a meno. Il vincolo giuridico, quello che
costituisce la famiglia e la sostiene. Il M ha bisogno del riferimento
allamore, ma non si deve lasciare da parte il tema giuridico. Il rapporto
anche dei genitori e figli ha anche necessit della tutela giuridica. I figli
non sono di chi li genera, ma di chi li ama si dice con frequenza. Ma
questo vincolo damore non pu sostenere la relazione. una
impostazione molto pericolosa e debole. C quindi una confusione.
Questo perch, non c un approfondimento teologico sullamore. amore
infatti vincolante, costitutivo della nostra identit. oggetto di un
comandamento. Comandamento: devi amare. Il dovere di amare. Ma la
cultura separa lamore dal dovere e facendo questo, distrugge luomo.
kikergod contrappone la figura del marito e la figura del D. Giovanni.
Ma dice che la libert del amore sta nel amore coniugale.
- La realt antropologica delluomo orientata alla comprensione del
diritto. Ci sono tante antropologie. Non tutte correte. Ci sono varie
prospettive dalle quale si pu partire per studiare luomo. questo perch
luomo inesauribile perch ha una dimensione dinfinito. Si deve
accettare lidea che tutto ci che possiamo sapere sulluomo limitato
incompleto e questo ci deve mantenere aperti ad altri prospettive. Noi
partiremo dalluomo come animale giuridico. Aristotele dice che luomo
un animale politico. Le stesse ragione possono affermare che luomo
un animale giuridico. E anche possiamo dire che la famiglia Pe un
animale famigliare. la famiglia un ente politico e si fondo sul diritto. Il
M crea il vincolo di parentela. Senza la dimensione giuridica, questo
vincolo diventa impreciso, fragile. Ci sono i vincoli naturali, ma non sono
questi che sostengono i rapporti. Oggettivare la parentela tramite la
natura, non sempre facile. Ma dal diritto molto pi chiaro.
- Che vuol dire che luomo un animale giuridico? un soggetto in
relazione con altri uomini. il diritto relazione. Se penso al diritto
immediatamente penso allaltro. Contratti, testamenti, matrimonio, ecc.
Richiedono un rapporto, un altro. Che vuol dire relazione? Riguarda solo
il diritto o ha un ambito pi ampio? Luomo soggetto in relazione per
quello che riguarda la totalit delle sue esperienze. Luomo relazione.
Senza di esse, non c identit umana. Anche se uno volesse sottrarsi da
ogni relazione, non sarebbe contradditorio a questa dimensione
essenziale. Anche leremita lo fa, ma lo fa per approfondire la relazione
con Dio. Anche quelli che vivono in solitudine sono esseri in relazione.
Non soltanto nella tradizione religiosa. Il romanzo Robison Crusoe, in
unisola, solo, si cerca una vita solitaria. Ma stesso capendo che mai pi
li troveranno, vuole mantenere una vita da civile: continua a vestirsi,
mantiene lora. come se fosse una vita in relazione. In fondo, mantiene
la sua identit e mantiene la sua dignit. Ha mantenuto il rapporto con la
sua comunit. Infatti quando lo ritrovano, ritrovano un inglese. Quindi
non si perde mai la sua dimensione relazionale. Abbiamo bisogno
dellaltro. Questo si fonda nella nostra condizione di creature e di figli di
Dio. quando ci cre, lo fecce come una relazione fondante, con una
unicit. Vuole stabilire un rapporto unico con ogni uno di noi. Questa la
radice teologica della nostra dimensione relazionale. Siamo daltra parte
messi al mondo da una madre e abbiamo una relazione costitutiva che ci
d lidentit. Noi parliamo perch la nostra madre ci ha parlato. Prima di
tutto, c questa relazione fondamentale. la nostra relazione costitutiva
dipende dal fatto che la donna, la madre ci ha messo al mondo
gratuitamente. Con un amore incondizionale. Amo il mio figlio perch
mio e io devo prendere cura di questa vita che mi fu data. Prendi cura
dellorfano perch non c sventura pi grande di quello che perde i
genitori. No possiamo scapare dalla relazione perch siamo nati da una
relazione. Pero, possiamo ucciderci. Il suicidio pu smettere questa
relazione. Questo ci sembra dire che la volont pi forte dalle relazioni.
Ma questo non vero. Il suicidio frutto di una malattia psichiatrica e
non di una volont lucida. Stesso se ippotisiamo un suicidio razionale,
lucidamente, facile decostruirlo, mostrando la stessa ragione che lo
costruisce. In fondo un problema relazionale. Non ho relazioni, non mi
sento amato. Questa la ragione. si uccide in polemica con il mondo che
lo ha abbandonato. Leutanasia anche nasce da questo. La vera richiesta
non questa di non poter sopportare la malattia, ma labbandono
affettivo, sociale, economico. Non vuole in fondo mettere fine alla
relazione con il mondo. una mancanza di relazione. Ogni suicidio il
sintomo di crisi nelle relazioni e mette anche in crisi le relazioni,
specialmente le famigliari. Diamo per scontato che luomo un essere
relazionale. Un concetto di relazione, ha in s un qualcosa di complesso.
La relazione umana sempre bipolare. Si muove tra due estremi.
Laccettazione e il rifiuto totale dellaltro. Sono polarit che non si pu
alterare. Una madre, di solito, c laccettazione totale. Luccisione di un
nemico, lopposto. Il suicidio anche. E questo perch? Siamo tutti figli
di Caino. Il racconto della caduta dei primi uomini. luso della tentazione
di Eva stato storicamente trasmesso. Ma in realt si pu leggere come
se Eva volesse condividere il frutto, la bont del frutto. E cerca la
relazione. Lo porta immediatamente ad Adamo. Il genere umano ha una
assenza di riconoscimento. La storia dei dieci lebbrosi curati. Dio appare
nel racconto e chiede. Adamo accusa la donna, la tradisce. Dio non
colpabilizza soltanto Eva, come forse aspettava Adamo. Il
comportamento di Eva coniugale. Quello di Adamo non lo . tradire la
moglie. Ha rotto lunit coniugale del M. Eva mantiene la solidariet
coniugale, anche nel peccato. Adamo la spezza. Condivide il peccato con
Eva, ma cerca di scaricare la responsabilit su Eva unicamente. Fin dagli
inizi dellumanit, abbiamo questa polarizzazione. E in mezzo, una
infinit di varianti. Entrambi le polarit sono possibili. La nostra vita
caratterizzata da questa polarit. Amare donarsi allaltro. Odiare
rinegare laltro, ammazzandolo, ignorandolo. Dire a un altro, tu non
minteressi, forse il peggio che pu succedere a una persona. tutte le
relazioni, in questo senso, sono a rischio. Non esiste una relazione
consolidata nel bene, ma subiscono una polarizzazione tra i due estremi.
Questa la verit delluomo. Anche teologicamente, il tema del peccato
originale una realt. Essere attaccati alla parte oscura di noi. Il non
voler lasciare questa parte. Il nevrotico ad esempio non vuole lasciare la
sua patologia, perch in fondo la ama. Li d equilibrio.
18 ottobre
- Luomo un soggetto relazionale. Questa relazione bipolare. Che tipo
di relazione la relazione famigliare e matrimoniale. Come descrivere il
M e la F in chiave relazionale. Dobbiamo arrivare alla riflessione del
fallimento anche. Ci sconvolge, ma non possiamo condannare. Come
possibile che cose simili, come una moglie che uccide il marito o il figlio,
possono succedere? Fa parte della nostra vita e non possiamo assumere
un atteggiamento ingenuo al riguardo. Dobbiamo descrivere questa
relazione cercando di capire che sono relazione potenzialmente aperte al
male, ma antropologicamente e strutturalmente aperte al bene.
Contengono pero la possibilit del male. La cultura contemporanea fa
fatica di cogliere il male. O gira la faccia o cerca di vederlo da unotica
non morale, nel senso che si cerca di rimuovere il problema del male
giustificandolo con un atteggiamento che sminuisce la colpabilit della
persona. il male fa sempre riferimento al bene. Quindi perdere la nozione
di male la strada pi vicina per portarci alla negazione di Dio. pi
dellateismo. Le variet relazionali famigliare sono: amicizia, politica,
diritto e lamore carit, agape.
- Amicizia. la pi semplice di tutte per il fatto della sua presenza e realt
nella vita delle persone. una categoria antropologica fondamentale.
la forma relazionale pi immediata, che ha meno bisogno
dintermediazione culturale e mentale. Che cos? facendo una
fenomenologia (parte da una attenta osservazione di ci che succede nel
mondo e non da concetti astratti; ci che appare; il mondo doggi ci
presenta molti fenomeni, viviamo in un mondo fenomenico che ci offre
una serie di datti che vengono recepiti antropologicamente nel senso
che ragioniamo su di essi e ci lasciamo modellare) dellamicizia.
Comincia con il mi piace, voglio entrare in relazione con questa
persona. comincia con lincontro. sempre personale. un fenomeno.
Ho conosciuto una nuova persona e non possiamo essere indifferente
dinanzi a questo fenomeno e devo decidere che tipo di rapporto avr con
questa nuova persona freddo, amicizia, ecc. sempre un rapporto
personale, diretto, senza mediazione, faccia a faccia. Per parlare di
amicizia devo entrare in un rapporto immediato con laltro. Se questo
non avviene, lamicizia non sar possibile. Ma la qualit del rapporto si
sviluppa in diverse variet. M = forma di amicizia totale. Senza limiti.
Rapporto fisico e spirituale. Hanno solo un vero amico. Se manca
lamicizia, il M pu essere valido, ma li manca questo fondamento
amicale che d senso totale al rapporto M. Ma non tutte le amicizie
devono diventare matrimoniali. Se totale, non posso avere chuno. Per
questo la monogamia che non una esigenza religiosa, ma
antropologica. Quando si percepisce il carattere della amicizia nel M si
capisce la necessit della monogamia. Non la religione che qualifica la
monogamia ma la forza di amicizia che unisce gli sposi. Lamicizia ha
altre modalit di manifestazioni. Perch si manifesti non necessaria
che condividono tutto. necessario che compartano una dimensione
della vita, ma pienamente. Cos amici di scuola, che si condivide il fatto
di studiare insieme. rapporto personale che attivano rapporti di
persone che condividano esperienze di vita. Se non c questa
condivisione, difficile che si mantenga. necessario alimentarla
costantemente. Deve crescere costantemente. una esperienza di vita.
La vita dinamica. Amicizia deve costantemente essere vissuta,
condividendo le esperienze della vita. Amicizia una parola piena di
valore morale, impegnativo. Amico quello che mi pu chiedere aiuto
e lui pu essere convinto che lo posso aiutare. Non aiutarlo vuol dire che
non esisteva vera amicizia. Aiutare un amico un dovere morale. un
rapporto di pace, ma di pace profonda. Invidia per un amico
impossibile. Essere felice per laltro segno di amicizia. In questo essere
felice per laltro emerge anche la mia felicit. un rapporto vivo, caldo.
Si articola su una serie di piani. Non ha pretese se non quelle di
condividere dimensioni della vita. Esistono le amicizie fraterne. I rapporti
di gruppo sono diversi. in due. Si fonda su una integrazione di
esperienze di vita. Porta il contrassegno della nostra individualit e
unicit. Un rapporto di amicizia non generatore di altri rapporti di
amicizia. costitutiva della nostra identit. Lamicizia non un qualcosa
di oggettivo. Perch lui proprio lui e io sono proprio io. Questa la
ragione pi profonda. Lamicizia collegata con lamore. la dimensione
iniziale dellamore. amicizia una relazione personale forte, calda e che
chiede di essere approfondata e alimentata. Pu indebolirsi e morire. C
una svolta negativa dentro di una amicizia, il tradimento. A volte segno
che non ha mai esistito vera amicizia. Ma anche come influsso del male.
Si corrompe con il male. Apre una ferita nellanima che molte volte
insanabile. Il vero tradimento quello che si colloca dentro di una vera
amicizia. Amicizia esposta ad una banalizzazione e a la possibilit del
tradimento. una esperienza difficile, e ci non vuol dire che sia non
immediata, ma lo perch tanto quanto camminiamo nella vita,
capiamo il quanto difficile condividere le esperienze della vita. Vivere
lesperienza di perdere un amico, qualcosa di insostituibile. preziosa
in tutte le et della vita e specialmente alla fine, perch mantiene attiva
la dimensione affettiva. Quando si perde questa dimensione, si perde
qualcosa di fondamentale. pu essere anche pericolosa, perch crea
complicit. E si pu creare delle ingiustizie. Non si pu ignorare la
giustizia in nome dellamicizia. Posso e devo essere giusto verso tutti. Ma
lamicizia non universale, mentre la giustizia s. Lamicizia non
giustifica tutto. Non pu giustificare il male. Mai usare lamicizia come
primo criterio di discriminazione sociale. Ges ebbe delle preferenze e
questo dimostra la sua vera umanit. Ma scelse quello che era pi giusto
e non la preferenza dellamicizia per la questione del primato. Non esiste
per creare e favorire privilegi. fonte di privilegio che uccide la giustizia.
E inevitabilmente inquina lamicizia. Lamicizia ammirevole quando ci
porta alla giustizia.
25 ottobre
- Tratti fondamentali dellamicizia: rapporto personale; relazione calda, in
cui la dimensione affettiva, emotiva e psicologica ha una importanza;
rapporto chiuso, duale, tra due persone; rapporto raro. rara perch
difficile la condivisione, che laspetto fondamentale dellamicizia. Il M
rappresenta la forma pi alta di amicizia. Si chiede di condividere tutta la
vita, in tutte le sue dimensioni. Molti M non arrivano a questo livello di
amicizia. Condivisione di qualsiasi esperienza, anche quelle non buone.
- Politica. Dobbiamo confrontarci con un problema di linguaggio. Pu
significare equivoci. Politica lo riferiamo allo stato e gli uomini politici
sono coloro che hanno un incarico pubblico. Questo modo di usare il
termine lecito, ma descrive un solo aspetto della politica. Ci interessa
studiare il fenomeno politica in un termine molto pi ampio e generale.
Questo senso nacque con la scienza politica. Dicono che lessenza della
politica sta nelle unioni degli uomini, nel fatto che le persone vivono in
comunit, in gruppi, che chiamiamo gruppi politici. Aristotele uomo
un animale politico. una qualit il fatto che non vive isolato, ma vive di
relazioni sociali. Utilizzo la parola polis. Tradure polis come citt, non il
senso dei greci. Non lurbe = aspetto fisico. Invece, fa riferimento alle
persone che vivono. I latini utilizzavano civitas = insieme dei cittadini.
Per i greci, non c alternativa alla polis. Non c vita fuori della polis. Si
parlava di selvaggi. Anche i popoli che non vivono in una urbe, vivono in
comunit. La pena dellesilio era la pi forte, era una condanna alla
morte. Quindi, parlare di politica parlare del bisogno degli uomini di
vivere insieme. La possiamo chiamare sociologia fondamentale. il M non
un rapporto politico, un rapporto amicale in due. Ma la famiglia s
un gruppo politico. I gruppi possono essere diversi, ma la struttura
antropologica uguale. Come identificare un gruppo politico? unitario
non casuale. Unificato da un principio oggettivo non solo estrinseco. Ci
vuole un principio che d unit al gruppo. Il rapporto politico
istituzionale, non personale. Unit politica non deriva da un rapporto
faccia a faccia, creato dalla volont di un e dellaltro che creano una
amicizia. Invece il rapporto politico ha un fondamento oggettivo. La
politica non arbitraria. Risponde a dei principi costitutivi, istituzionali,
identitari. Luomo un animale politico e la mia identit dipende dal
gruppo politico, o dal insieme dei gruppi politici, che costituiscono la mia
identit. Il nome proprio mio, ma il nome famigliare mi identifica con
un gruppo politico, la mia famiglia. Il nome proprio tropo poco per
identificarmi. Allora devo aggiungere un qualcosa che midentifichi. Cos,
Tommaso dAquino. La nostra identit complessa a tal punto che
abbiamo bisogno di dare altri nomi. Il principio didentit molto forte e
presente. Diamo nomi agli animali. Abbiamo bisogno di una identit
politica, che non arbitraria. Non posso cambiare da un momento
allaltro il gruppo politico al quale appartengo. Lo posso fare, ma richiede
un processo, un adattamento. Il vincolo politico oggettivo e questa
oggettivit si manifesta in diversi modi. Ci sono vincoli deboli, altri forti.
La lingua madre, ad esempio, mi d una identit e un vincolo politico
molto forte. Madre lingua la madre che insegna a parlare. Il padre
insegna la terra. In qualche modo la nostra prima realt ci viene dal
rapporto con la madre. Non posso negare sia lamicizia che la politica. I
vincoli politici sono anche pi autentici e profondi quanto pi caldi siano.
Creano solidariet. Tende a farmi sentire solidario, affratellarmi. Anche i
vincoli politici sono chiusi crea sempre separazione e distinzioni tra
gruppi. Facciamo ordinariamente parte di vari gruppi politici allo stesso
tempo, ma si richiede una coerenza, devono essere compatibili. Ma in
tutti i casi, esiste una separazione. Fa parte della politica la separazione.
Questo non vuol dire che la differenza sempre conflittuale. Ma non c
conflitto senza differenza. Si porta dietro questo problema, quello che
divide, ma lo fa per unire. La solidariet calda. Il vincolo unitario
diventa fonte di divisione. Lunit va promossa, ma non pu toccare e far
veni meno lidentit del gruppo. I gruppi politici sono dinamici. Cambiano
con la storia. Anche nei vincoli politici ci sono tradimenti. Le religioni
sono gruppi politici chiusi anche, visti dal di fuori. Ma visto dal di dentro,
il messaggio per tutti. Tutti hanno il diritto di essere battezzati. Chi si
riconosce cristiano, lo fa come una comunit aperta.
8 novembre
- Luomo ontologicamente un essere in relazione. M e famiglia sono
realt relazionali. M la forma pi compiuta dellamicizia, una
esperienza relazionale che unisce due persone in un vincolo immediato e
che richiede di essere alimentato, al rischio che muoia senza questo
coltivare. Lamicizia coniugale fa riferimento alla totalit della vita. Tutti
gli ambiti dellesperienza umana sono coinvolte nel vincolo M. la crisi del
M sempre crisi nella relazione amicale degli sposi. La dimensione
relazionale della famiglia diversa. gruppo politico e non relazione
amicale. La famiglia non ha bisogno di amicizia. I vincoli famigliare
valgono per se stessi. non si pu negare la relazione e sarebbe
antropologicamente sbagliato. I vincoli famigliari non sono vincoli
amicali. Questo non impedisce che dentro la famiglia non si possa avere
forme di affettivit molto profondi. Non laffettivit che qualifica la
famiglia ma il suo carattere di gruppo politico. La predilezione non toglie
nulla al vincolo famigliare, alla parit antropologica. GP = sistema
relazionale multiplo. Si fonda su vincoli associativi oggettivi. Prescindono
dai rapporti amicale che possono avere tra i membri. Non il vincolo
amicale che crea il GP, ma un elemento aggregante. In base a questa
oggettivit, si creano dei gruppi con diversi livelli e forze di vincoli. Ad
esempio, lunit linguistica gioca un ruolo importante nellidentit
nazionale. La realt politica della famiglia si fonda nei vincoli di sangue.
Hanno un antenato comune. Marito e moglie giuridicamente in questo
senso non sarebbero parenti, perch non sono vincolati per il sangue. Il
M non crea parentela, crea una nuova famiglia. i vincoli famigliari sono
oggettivi. No si creano e non si distruggono. Quindi se un GP, la
famiglia anche entra nella dinamica propria dei GP. In primo luogo, i GP
sono chiusi. Anche la famiglia lo . tende a chiudersi in se stessa e attiva
il fenomeno dellostilit nei confronti delle altre famiglie. Il confronto
una altra caratteristica del dinamismo dei GP. Perch ci sia conflitto,
necessario che i due GP coinvolti devono essere equipollenti. Sono ostili
tra di loro per la loro similitudine. Somiglianza che potrebbe arrivare al
limite dellidentificazione. Pensiamo nelle guerre civile. un conflitto
politico interno. Laspetto della somiglianza considerevole.
Consideriamo la Chiesa, la guerra tra i cristiani. Lidentit pi forte
delle differenze. Anche la famiglia si pu spaccare. Il conflitto tra famiglie
causato dalla fragilit della famiglia. nel caso di separazione,
sicuramente i figli patteggeranno con una delle parti generando conflitti.
Quando un uomo divorzia la moglie, divorzia anche dai figli. una realt
empirica questa. Ma il punto fondamentale . coma gruppo politico
chiuso, si dovrebbe indirizzare endogamicamente, chiudersi dentro di s.
Ma c lincesto, presente in tutti i tempi e culture. Questa vocazione alla
chiusura abbandonata a se stessa porterebbe a famiglia a riprodursi
dentro di s. Ma non cosi. un dovere ineludibile che in ogni
generazione si cerchi in altre famiglie. Lendogamia vinto
dallesogamia. Quindi la famiglia mortale. Ad ogni generazione la
famiglia muore per far rinascere a unaltra. Ogni figlio si sposa al di fuori
del gruppo famigliare e cos si attiveranno nuovi gruppi. una struttura
antropologica forte, ma allo stesso tempo fragile. Marito e moglie, dopo
la morte, si separano. I vincoli di fratellanza non finisce mai. Ma i figli
costituendo una altra famiglia, crea un altro gruppo.
- La domanda fondamentale : perch c il tabu dellincesto? stato dato
come atuo-evidente per secoli. Soltanto negli ultimi tempi lantropologia
si interessata. Non una norma di tipo naturale. Non c un
impedimento naturalistico. C un impegno e impedimento umano che
deve essere spiegata. C unaltra norma simile, che Pe quello di
mangiare carne umana. Sappiamo che possibile. Etimologicamente,
vuol dire un comportamento non casto, peccaminoso. La parola incesto
non riesce a stringere loggettivit del fatto. metaforico. Apre un
orizzonte ma non lo definisce. Perch non ci sia un termine specifico,
aggrava il problema. certo che ci fa orrore a tutti e in tutte le culture. I
greci avevano delle massime. Una di esse una visione tragica della
verit, e in questo senso dicevano che esistono delle cose che sarebbero
meglio non conoscerle. Il mondo cristiano invece vuole cercare la verit.
Prima conoscere e poi agire in conformit a questa conoscenza. Perch
tanta tragedia con Edipo? uno scandalo quando si consapevole, ma
anche senza consapevolezza antropologicamente cattivo. qualcosa
dintrinseco.
15 novembre
- Il tabu dellincesto. Divieto assoluto. Viene interiorizzato. Non perch
viene imposto, ma perch sentiamo dentro di noi il dovere assoluto di
non compiere certe azioni. Questo si differenzia dei divieti imposti dai
legislatori. Ad esempio, lomicidio, un tabu? Si direbbe di s. Ma ci sono
delle legislazioni che accettano in certa maniera e lo legalizzano.
Sarebbe pi giusto dire che un crimine grave. Invece con lincesto si
tratta di un tabu propriamente detto. Non dipende dal legislatore. Tutti
per natura sono consapevoli della gravit dellincesto e ne abbiamo
orrore. Ma il fatto che succede. Non produce vittime se ha consenso.
Non si presenta come un atto violento. Si presenta come un rapporto
semplice. Ma questo un paradosso. Come qualcosa che causa orrore
pu diventare anche un atto semplice? Abbiamo un desiderio, che tutto
quello che causa orrore sia vietato. La natura ci premunisce. Averte il
pericolo. A livello naturalistico, la natura ci d delle direttive e in modo
forte. Ci impedisce di porre delle azioni che biologicamente sarebbero
pericoloso. Ma nellincesto non succede questo. La biologia non scatena
un processo che vorrebbe impedirlo. La spiegazione che si d quello
della prole, della consanguineit e quindi della possibilit della buona
salute delle altre generazioni. Questo largomento che si d, ma privo
di senso e non pu essere largomento fondante. Il discorso biologico
non spiega perch nato il tabu e non lo giustifica. Dobbiamo trovare
quindi altre spiegazioni. Le religioni affermano che Dio che proibisce e
vieta. Ma questo non pu fondare una etica razionale e tutti gli altri atti
che anche dovrebbero essere fondati nei divieti divini. Quindi la
giustificazione scritturale prova tropo e ci fa correre il rischio di accettare
per altri tipi di colpe morale anche sul divieto divino. Ma per lincesto
largomento religioso non sufficiente e neanche giustifica. Come dare
una spiegazione razionale al tabu dellincesto? Nellantropologia
culturale non troveremo mai una risposta, perch una domanda
metafisica. Per trovare una risposta, bisogna cercare di capire le regioni
metafisiche che ci caratterizzano come essere umani. Questo un dato.
Il tabu dellincesto solo esiste nella specie umana. Questo anche fa s
che largomento biologico venga a meno. Levi Strauss il tabu
dellincesto il punto di contatto tra natura e cultura. universale e
quindi una legge naturale. Ha un valore universale. Se dal punto di
vista naturale universale, dal punto di vista culturale, una legge che
pu essere trascurata. Non possiamo trasgredire la natura, ma la norma
culturale s. Un dato di natura pu diventare un dato di cultura. Se per
esempio, la morte, che un dato di natura, fosse un dato di cultura
possibile Ma una norma culturale che anche universale. Luomo
una sintesi di natura e cultura. Che significato antropologico esso
possiede? una questione antropologica, ma non quella culturale. un
principio strutturale, meta-culturale. Il tabu garantisce lidentit
personale. Se mancasse il tabu, mancherebbe lidentit personale.
Questo si spiega facendo un paragone. Gli animali non hanno identit,
dove l specie ha un primato sugli individui. Invece negli uomini
lindividuo ha un primato sulla specie. Nel mondo animale non c
storicit. Non c identificazione personale e quindi, storia. Invece il tabu
costitutivo della sua personalit. Dicendo semplicemente, dinanzi ad
una nascita di un bambino, questo dipende assolutamente dai genitori o
di qualcuno che prenda cura di lui. Ma fin dalla nascita, ha una identit.
maschio o femmina. Ha un ambito dintangibilit a livello della sua
identit sessuale. Ma questa identit famigliare. figlio, figlia, sorella,
nipote, ecc. Questa la ragione per cui il tabu attiva continuamente
lidentit personale e famigliare, e anche sessuale. Queste identit non
possono svincolarsi. Lidentit data dai genitori, costitutiva dellidentit
del bambino. I genitori hanno un dovere. Dovere verso una persona. il
senso del dovere sempre fa riferimento alla persona. misterioso.
Questo senso d la capacit di fare le cose che vano contro i loro
desiderio e necessit. In questo senso, c un livello di comportamento
metafisico. Perch non un atto naturalistico, ma che nasce dal senso
del dovere. Ad esempio una madre che sta tutta la notte prendendo cura
del figlio. Cos lidentit individuale ci dice che dobbiamo rispettare. Il
ruolo dellidentit famigliare non pu essere scambiato. Lidentit
personale irreducibile. Nessun essere umano sostituibile. Il nome ci
d una identit e c un mistero dietro del nome. Parla della persona.
abbiamo il diritto di essere rispettati nella nostra identit individuale. I
genitori non hanno un diritto ma un dovere.
22 novembre
- Ogni uno ha una sua identit. Il tabu dellincesto viene a riconoscere e a
proteggere questa identit. Attraverso il tabu dellincesto nasce il diritto.
Questo appartiene totalmente alla natura umana. Invece gli animali non
hanno bisogno. Ma il diritto non nasce quando si crea una comunit
politica, o un sovrano, un legislatore che impone delle leggi. Viene prima
dellorganizzazione politica di una comunit. Posso uscire totalmente
dalle comunit politiche. Posso dire di no alla politica, ma non al diritto,
perch mi precede, mi qualifica. Sono una persona e sonno nato in una
famiglia che ha per se stesso le sue leggi e principalmente il tabu
dellincesto. La psicanalisi dice delle relazioni tra madre e figli che sono
cos forte e tendono a fondersi, a una unione totale. Ma esiste e
necessaria la figura del padre che rivendica il suo posto nella relazione.
Cos dicono che il padre impone un obbligo, la separazione della madre e
del figlio. E questo il tabu dellincesto. Per questo anche affermano che
il marito ha la funzione di legge, della norma. indispensabile la
presenza del padre e quando questa legge debole, viene fuori un
disordine antropologico. Lomosessualit viene dallesasperazione del
rapporto tra madre e figlio. Se lamore materno assorbe tutto la
dimensione affettiva, implica che non sentir affetti per le altre donne.
Certamente non lunica spiegazione dellomosessualit. Quindi
attraverso il tabu dellincesto sinserisce nei rapporti famigliari la norma,
il diritto. Viene con immediatezza interiorizzato dei membri. Sanno che si
sposeranno e che questo avverr fuori della famiglia. questo sorge
quando il bambino distingue le figure del padre e della madre e capisce
che la sua identit viene dai due. E anche quando i genitori riconoscono
che il figlio proviene da tutte i due e non rivendicano una prevalenza
della maternit o della paternit. Questo il cuore pulsante dellidentit
della persona. questa realt pu dare fastidio. Una esaltazione
dellamore a fronte della legge. ma in fondo, nel cristianesimo non esiste
contradizione tra legge e amore. la storia del cristianesimo
attraversata da tanti movimenti che in nome dellamore vogliono
abbandonare la legge. il principio della legge va pensato come
presupposto necessario per lamore. un amore senza legge non
autentico. Lamore autentico ha bisogno di una legge. lamore agli
animali ad esempio non ha leggi. un rapporto di possesso, pur se ci
sono degli affetti. Progetto io quello che voglio per questo animale. Ma
invece il rapporto con i figli non pu essere cos. Amo il figlio, ma lui ha
dei diritti non manipolabili. Non posso quindi progettare quello che
voglio, ma devo riconoscerlo cos com. lamore si fonda sulla legge che
laltro ha dei diritti indisponibili, che devo rispettare e non posso fare
violenza. Amare significa dire: bene che tu esista, ci sia; ma come tu
sei e non come credo che dovresti essere. La prima regola dellamore
rispettare laltro. alla radice di questo rispetto, c il tabu dellincesto. Al
nascere il bambino appartiene a se stesso.
- Lidea del M in tutte le culture viene vincolato a una festa. Ma il M
infatti tutto diritto. Se si toglie il diritto, non esiste il M. Si fa diritto e
festa allo stesso tempo. Quindi si festeggia il diritto. Questo leffetto
del diritto: creare i ruoli famigliari. Possono amare, ma senza il
qualificare i ruoli, non un amore autentico. Il marito che comincia un
rapporto adulterino, pu amare questa donna, ma non Rapporto
uomo donna si basa in un ruolo che li vengono dati dal diritto. Leffetto
del diritto rendere pubblico. Garantisce che quel rapporto
pienamente umano, e diventano uomo-donna, marito e moglie.
- Giustificare la presenza del diritto nella famiglia. ci sono delle difficolt in
questo senso. Ad esempio, il diritto penale viene oggi camuffato. Perch
parlare di pena vuol dire parlare di sofferenza. E quindi si parla diritto
alla rieducazione. Ma crea dei problemi. Vincola leducazione alla pena.
Non riusciamo cos a giustificare il diritto, in nessun ambito. C una
difficolt di mettere il diritto al centro. Anche con la famiglia. le
convivenze ad esempio, fanno a meno del diritto. Si fa fatica a mettere
in centro e come fondamento il diritto. Si tratta di giustificare il nesso
costitutivo tra diritto e M. per risolvere questo impasse, dobbiamo capire
lessenza del diritto. Uomo un soggetto in relazione. Le relazioni sono
tante e con diverse nature. Ci sono comunque quelle pi essenziali.
Lamicizia = chiusa di carattere personale. Il M un rapporto di amicizia
massima. La politica una relazione chiusa, ma con un vincolo
istituzionale e non personale. Condividiamo con altre persone principi
istituzionali che ci fanno sentire coappartenenze a uno stesso gruppo.
Sia una che laltra hanno un aspetto positivo e negativo. La chiusura del
rapporto. Questa nei gruppi politici non viene sanata. Pu esistere un
vincolo aperto che non sottoposto alla soggettivit della chiusura? S, il
diritto. una relazione aperta. In questo senso differisce dallamicizia e
dalla politica. Attraverso il diritto posso entrare in relazione con ogni
altro essere umano. una relazione universale perch non ammette
nessun tipo di chiusure. Empiricamente il diritto pu avere delle
chiusure. La cittadinanza, ad esempio, non un vincolo giuridico, ma
politico. In quanto cittadino di un paese, non diverso di altri. Ma
giuridificare questo non sarebbe possibile. Se uno stato crea un vincolo
giuridico che va contro un diritto fondamentale delluomo, far violenza
a questo diritto. Se introduce divieti matrimoniali. Il principio del diritto
che siamo tutti uguali, non discriminazione. la fraternit. Mentre la
giustizia discrimina. Se sonno sposato, tutte le altre donne sonno non
spose per me. Ma nel diritto, non posso discriminare nessuno. Questo
perch il principio costitutivo della giustizia universale. Invece il
principio costitutivo dellamicizia laffetto, e quello della politica
listituzione e gli interessi comuni. Il principio del diritto un principio di
giustizia, di parit, di uguaglianza. Ma questa idea ha un prezzo. Ma c
anche una altra faccia, la freddezza del principio delluguaglianza. Non
ammette eccezioni. Ma nella nostra realt, ci sono delle eccezioni. Ma
fredda la giustizia. Quando la applico, devo rinunciare agli affetti amicali
e ai vincoli politici. Non posso privilegiare nessuno. Devo trattare tutti
allo stesso modo, il che molto difficile. C una enorme difficolt epr
limparzialit. Il M una scelta di vita secondo giustizia.
29 novembre
- Se usciamo dellambito giuridico, non potremo pi parlare n di famiglia,
n di matrimonio. il vincolo giuridico che costituisce sia uno che laltro.
oggi vediamo da una parte il fenomeno della dematrimonializazione,
cio la convivenza, che sostituisce listituzione del M. dallaltra parte
vediamo la pretesa di attivare forme di regolamentazione giuridica para-
matrimoniali, come ad esempio lapprovazione del M omosessuale.
Attivando vincoli in situazioni M del genere, come ladozione dei figli in
una coppia dello stesso sesso. Pretendono di dare un carattere di vincoli
e legami famigliari tramite il diritto. Questo viene usato per funzioni che
non sono sue, ottengo senza dubbio il mettere in crisi il proprio diritto. Se
apro il diritto a queste realt, sto implodendo nel fondo la sua essenza.
- Tanto nellamicizia quanto nella politica, c lelemento comune: sono
chiusi. E verso lesterno si crea rivalit (politica) gelosia (amicizia).
Quanto pi forte il conflitto esterno, pi forte il legame interno. Quello
che costituisce il legame politico una relazione giuridica e nellamicizia
= personale. Il diritto crea un legame giuridico per il semplice fatto di
essere persona. il grande sistema che caratterizza la specie umana.
Abbiamo una comune appartenenza alla specie umana. E questo
naturale. Abbiamo una comune appartenenza nelluguaglianza biologica.
anche un sistema culturale, antropologico. Questi anche creano vincoli
tra di noi. I vincoli giuridici sono quelli pi universali. A livello strutturale,
la logica del diritto universale, indipendente della cultura. Cambia la
sua applicazione. una relazione istituzionale aperta. Questo significa
che il diritto in quanto diritto, non accetta discriminazioni. Ogni volta che
succede questo, che il diritto viene usato per discriminare, non colpa
del diritto, ma della politica che manipola il diritto. La politica nemica
del diritto, nel senso che disposta a strumentalizzare il diritto e
politicarlo. La pretesa del diritto la libert di M, nel senso che posso
scegliere qualsiasi donna. Se il diritto mimpedisce e discrimina e limita,
si sta contradicendo. Consideriamo ad esempio i musulmani e ebrei. Nel
cristianesimo, si riconosce che c oltre il M a livello sacramentale, c
una unione naturale tutelata dal diritto civile. Il M naturale non pu
essere oggetto di discriminazione. un fatto che il diritto non sempre ha
stato esento delle discriminazioni. Il diritto una relazione istituzionale.
Capiamo questo. Nel M, quello che il diritto pretende una seria volont
di sposarsi, indipendentemente dallamore. non pu controllare lamore,
ma pu controllare la volont di due persone. Ma possibile separare la
volont di sposarsi dalla volont di sposarsi? In linea di principio, s. Il M
di convenienza, ad esempio. Lamore veniva considerato sotto una
gamma di prospettive e non soltanto dallamore passione. Lamore
passione fu risultato del romanticismo europeo. Ha una dimensione di
rischio, e non progetta nel tempo come promessa. Vede soltanto
listante. Lamore coniugale invece, vuole costruire un futuro e accetta
un impegno nellidea che in questa costruzione ha dei vincoli solidi e
durevoli. una promessa. Lamore passione travolgente, nel senso che
ci pu uccidere. Quando questo finisce, finisce il rapporto. Non resta
nulla. Ma nellamore coniugale, implica un impegno di vita quotidiana
che viene rinnovata. E per questo aperto alla generazione. Ecco un Dio
pi forte di me, che capace di dominarmi Dante usa questa frase per
esprimere la forza dellamore. il dramma del romanticismo degrada la
radice divina dellamore in qualche tecnica. A livello mistico, lamore non
ha bisogno del M. pu comunque convivere con lamore coniugale. Pu
addirittura cambiare lamore coniugale. Il vincolo non pu essere
segreto. Deve essere di carattere pubblico. Il vincolo giuridico
oggettivo e quindi non del tutto alla nostra disposizione. Il diritto per
luomo, ma luomo non pu arbitrariamente disporre dal diritto. Non
siamo i sovrani del diritto. I rapporto ad esempio genitore figlio, per il
fatto che lo ha messo al mondo, non li d il potere su di lui. C un
vincolo giuridico che non mi d questi poteri di poter disporre di lui a
secondo la mia volont. Non posso rinunciare a questo vincolo. Non
posso cessare questo rapporto. S a livello affettivo. Posso sottrarre
alcune dimensione del rapporto, ma la sua struttura fondamentale
rimane per sempre. non disponibile. Da qui scaturisce il problema del
divorzio. Non un fenomeno chiaro. Porta con se delle ambiguit. In
fondo una accettazione della poligamia estesa nel tempo, una
poligamia successiva. Ma levento M non cancellabile. Il divorzio non
la fine di un M, ma la possibilit di contrare un altro. in quanto istituto
giuridico il M non cancellabile. Rimangono vincoli tra marito e moglie
che sono vincoli sociali che permangono. Quindi il divorzio non cancella il
M. il divorzio una patologia sociale e non una bacchetta magica che
risolve i problemi. un problema per il diritto perch da una parte il
vincolo sorge di una volont ferma.
6 dicembre
- Percepire limportanza del diritto per la costituzione della famiglia. oggi,
molti paesi hanno accettato il M omosessuale, causando certamente dei
dubbi e questionamenti. Lo stesso concetto di M diventato equivoco.
Non si parla pi di M con la immediatezza di una volta. Ricomprende in
s diversi significati non omogenei ma anche contradittori tra di loro.
Anche il concetto di amore ha sofferto questo stesso processo. un dei
ruoli della filosofia giustamente chiarire gli equivoci, a scioglierli. Tutto
ci che gli uomini toccano tende a diventare equivoco, in tempi diversi e
in profondit diverse. Certamente il M era un termini univoco, pur se ci
fosse diverse approcci, ae la poligamia. Anche in questo caso, il concetto
era lo stesso e i ruoli della famiglia. oggi non pi cos. Nel tentare di
definire il M omosessuale ci manca il lessico adeguato. Perch abbiamo
pensato per secoli che il M tra uomo e donna e adesso, in un corto
spazio di tempo tutto cambiato? In Italia, le unioni non vengono
considerati famiglia, ma un istituto autonomo, con riconoscimento
giuridico. un registro di comunione di vita. Questi registri si collocano
accanto a quelli del M. il nome resta diverso, ma la sostanza di parit.
Questo perch la magistratura ha usato lo stesso processo. molto
difficile specificare la differenza tra il M eterosessuale e lomosessuale.
Ma che cosa successo? Quale sono le ragioni? Ci sono degli eventi
storici che influiscono a fondo nella societ. Il lavoro femminile assunse
durante la guerra una importanza enorme per necessit. Dopo la guerra,
la realt era ormai irreversibile e ebbe un impatto sociale considerevole.
Ci sono certi processi con irreversibilit. La lavoricit delle donne ha
avuto il suo impatto sociologico nella famiglia. dal punto di vista morale,
non crea problemi, ma senza dubbio sociale. La costituzione italiana
sottintendeva il concetto di famiglia e M e cos non lo specific. Ma oggi
un problema, perch affermano che non esiste la definizione precisa.
Dobbiamo partire dallomosessualit? Non si deve parlare in chiave
morale, non perch non sia un problema morale, ma perch cerchiamo
di capire il M come legame famigliare. se due omosessuali convivono e
non vogliono un riconoscimento, non sono tenuti in conto dal diritto. Ma
questo non vero in altri paesi e culture. Ci sono dei paesi che
criminalizzano lomosessualit. Anche in occidente fino agli inizi del 900
era considerato crimine in alcuni paesi. Partiamo da un punto fermo: fino
agli ultimi decenni del secolo scorso, lomosessualit non ha avuto un
riconoscimento giuridico. Ci sono delle eccezioni, ma sono fatti culturali
puntuali. Tuttaltro discorso se ha avuto un riconoscimento sociale.
Questa pi complicata di quanto si possa immaginare. La stessa
categoria ambigua, controversa. Questo perch molti sono bisessuali. Il
riconoscimento dellomosessualit femminile vene soltanto alla fine del
800. Questo perch era pi facile a loro di vivere anche un M. invece, gli
uomini non accetavono il M, o portarlo alla consumazione. Questo port
a far coincidere lomosessualit a un fatto pi maschile. Invece oggi,
lomosessualit femminile ha assunto. Ma il problema di fondo un
problema antropologico. Lomosessualit e la sessualit diventato per i
nostri tempi un problema antropologico. Manca una riflessione profonda
su questi temi. Per i greci, la donna non aveva esposizione sociale.
Passava dalla reclusione imposta dai genitori a quella imposta per il
marito. Omosessualit era pi di carattere sociologico. Nel senso che la
pederastia sorgeve negli ambienti sociali. Nella Roma antica si
riconosceva lomosessualit, ma veniva banalizzato. Era un far parte di
giochi erotici, ma senza valenza pubblica, ma esclusivamente privato. i
romani consideravano il M monogamico e era utlizato per creare vincoli
sociali. Nella tradizione storica il M ha avuto una valenza sociale come
istituto con la finalit di equilibrio sociale e creare vincoli giuridici. Un
vincolo giuridico veramente quando viene riconosciuto e rispettato da
tutta la comunit. Il M sempre stato associato alla religione. Questo
perch, la religione, con le tante dimensioni che ha, quello spirituale
senza dubbio il primordiale. Ma la religione ha delle altre dimensioni, tra
cui, la psicologica. Pensiamo alla necessit della consolazione. La
religione garantisce anche il fare pubblico un vincolo. Ci si sposa davanti
a Dio. garantisce quindi la stabilit del M. ha una funzione di stabilit
sociale. M e religione si co-appartengono nelle diverse culture. Perch
intuitivamente capiscono che i rapporti tra le generazioni hanno bisogno
di una garanzia che non viene definita dalla buona volont dei genitori.
Crea dei vincoli fermi. Lomosessualit era una pratica reale, ma era
irrilevante per il diritto, e anche per la religione. Nella religione giudaica,
viene per condannata dalla bibbia. La religione quindi si pronuncia.
Questa condanna non riguarda comunque la persona, ma le pratiche
omosessuali. Lo fa perch contradice il mandato di crescere e
moltiplicarsi. Cera un dovere religioso riguardo a questo mandato di Dio.
lomosessualit storicamente pensata in congiunzione con la
generativit. Era stata percepita come un vizio piuttosto, era privato e
pubblicamente irrilevante. Anche dal punto di vista giuridico. Nel
cristianesimo, viene preso sul serio. Si stigmatizza e si fa una
ripercussione giuridica. Nel corpus iuris civilis di Giustiniano, che sta alla
radice della scienza giuridica occidentale. Troviamo la qualificazione
dellomosessualit come delitto. Come lui giustifica. Lo fa in modo
mitologico. Sostiene che va condannata perch produce carestie,
pestilenze e terremoti come punizioni di Dio. cera consapevolezza
dellesistenza di un problema irrisolto. E la soluzione fu la
mitologizzazione per giustificare.
13 dicembre
- Oggi, c ostilit riguardo al diritto. La struttura del diritto: relazione
istituzionale tra i soggetti che si riconoscono pari a vicenda. Non
relazione personale. Questa si chiama amicizia. Questa non ha bisogno
del diritto. Si fanno e sfanno senza necessit del diritto. Invece le
relazioni giuridiche sono istituzionale. C una oggettivit delle regole e
norme che mediano. Ha bisogno del comando. Governato da norme
perch ha un obbiettivo, che garantire luguaglianza delle parti
coinvolte. Dove non c uguaglianza, non c il diritto. Dove non c
uguaglianza, c la forza. dove non c uguaglianza o c lamore, o c la
forza bruta. Lamore = amicizia. Nei rapporti famigliari, c bisogno di
una garanzia delluguaglianza. Prima tra gli sposi. M e famiglia non si
reggono in piedi da soli. C bisogno dellintervento del diritto per
garantirne. Nella storia nascono costantemente la voglia di togliere il
diritto dalla famiglia. paragonabile allamore. il cristianesimo la
religione dellamore, ma ha bisogno anche del diritto. Questo perch non
possediamo lamore pienamente. La pretesa di possedere lamore pi
forte dellodio. Lamore per noi veicolato e vincolato dal diritto. Deve
amare. un comando. Il principio dellamore precettivo. Hai il dovere
di amare. Non puoi non violare questo precetto senza pregiudicare te
stesso. Eco perch la necessit del diritto, che si fa uno strumento
necessario. Quindi i rapporti famigliari hanno tutti unaltra faccia. Oggi
tra i giovani conviventi, c unidea diffusa che il M non aggiunge niente.
Viviamo insieme senza bisogno di essere sposati. porre una domanda
di principio e la risposta viene data nella dimensione dellesperienza.
Cos non possibile avere un dialogo, perch sono livelli e dimensioni
diversi. Vengono considerate neutrale dal punto di vista sociologico e
antropologico. Non n bene n male. Questo si proietta anche nella
famiglia. diventa una opzione neutrale. Non c n una particolare
ragione sia per uno che per laltro. ma in realt, il M non una scelta
neutrale. La societ civile pu imporre un regime legale che protegga la
famiglia? per secoli, si riteneva doveroso indurre lobbligo di sposarsi. Si
riteneva che il M fosse un bene, socialmente importante, oltre che
individualmente importante. Il vincolo M sempre stato ritenuto amato
dai Dei, con un sostrato religioso. Ma il dare per supposto, dal 700
comincia a sgretolarsi. Lintroduzione del M civile con la rivoluzione
francese ebbe un influsso considerevole. I registri M erano custoditi in
ambito civile e non religioso. Nel fondo, cera un problema ideologico. Il
M non un impegno fatto dinanzi a Dio, con un riferimento allassoluto.
Ma il M deve essere contratto davanti allo Stato, che era considerato
come lunica autorit alla quale riferirsi riguardo al M. lo Stato oltre tutto.
La rivoluzione ha cambiato il concetto di famiglia e M. Danton i figli non
appartengono ai genitori, appartengono alla repubblica. Qui sta il
cambiamento di paradigma. La nostra identit e rapporti vengono riferiti
allo stato. questo a regolare i rapporti e i vincoli famigliari. Questo
stato il punto centrale del cambiamento che stiamo assistendo ancor
oggi.
- Ma di quale diritto hanno bisogno? Non quello dello stato, per non cadere
nel diritto positivo giacobino. Il riferimento quel del diritto naturale.
Fondamentalmente vogliono fare capire che in ogni ordine della realt,
c una struttura che identifica la realt, le rende conoscibile e li d una
identit. un insieme di principi che ci aiuta a identificare ogni ordine
della realt, sia di carattere fisico, biologico e anche metafisico.
percepire una dimensione identitaria in ogni realt. Abbiamo forme di
percezioni identitarie molte definite e anche intuitive. C un principio
identitario che fa possibile la distinzione delle cose. Conosciamo il
mondo perch siamo in grado di indentificarlo. Percepire la natura =
indentificare e corrisponde gli inizi della conoscenza. Tutta la tradizione
del diritto naturale, ha rilievo in quanto ci consente di vivere in questo
mondo come soggetti che conoscono il mondo, lo sanno identificare.
Capire le realt un processo aperto. Non siamo noi a creare la realt.
Dobbiamo percepirla e riconoscerla. Parlare di M e famiglia, bisogna
capire la sua essenza e il suo diritto naturale derivato da questa
conoscenza. Perch il M? cosa distingue il M da una unione non
matrimoniale? Si parla delle finalit del M, sottolineato dal diritto:
procreazione, bene reciproco dei coniugi, buon uso della sessualit
(rimedio della concupiscenza, del desiderio sessuale, gestione del
desiderio sessuale). Ci siamo abituati a riconoscere il M tramite queste
tre caratteristiche o finalit. Ci furono proposte di gerarchizzare queste
finalit. La riforma del diritto canonico, del 17 e poi del 83, il bonum
coniugum attinge un primato. da sottolineare le tre funzioni classiche
hanno un valore soltanto se fondamentate dal diritto. Dal contrario,
diventano univoche tra di loro. Procreazione viene inserito un elemento
di parit e di reciproco rispetto. Chiaramente si deve garantire questa
parit. Cerchiamo di garantire i diritti dei bambini indipendentemente dai
genitori. Se da una parte doveroso difendere i deboli e quindi
sostenibile che tutti i figli hanno una parit di diritto. Questo sul piano di
principi. Ma la realt? La realt del M garantisce ai figli i loro diritti prima
di essere nati. La tutela dei figli connaturata alla costituzione coniugale
e questo garantisce ai figli. Questo il nocciolo dellidentit del M. tutti
gli altri diritti nati che cercano di garantire i doveri naturali dei genitori
riguardo ai figli, nasce, nel diritto positivo, per risolvere un problema.
Perch dentro dellistituzione M naturale. Ma lo stesso diritto si
contradice, nel senso che garantisce il divorzio immediato, pur se la
coppia ha dei figli e mette in questione la garanzia della tutela dei figli.
Divorziare con bambini piccoli, un delitto riguardo a loro. Si dovrebbe al
meno aspettare che siano maggiorenne. Il divorzio va contro il diritto
naturale non sotto laspetto etico. un tradimento nei confronti dei figli.
C una differenza in questo senso tra il divorzio di una coppia con figli o
senza figli. Un M senza figli, non realizza la pienezza del M. nella realt di
M e famiglia, sinestano delle pienezze e di povert, anche di situazioni
drammatiche. Per il diritto naturale, non sta a primo posto il bene dei
coniugi. Il primo posto sono i rapporti con i figli. C una
marginalizzazione dei figli.
10 gennaio
- Il riconoscimento legale del M omossessuale. un fatto. Europa segue le
mode del tempo. Appare consolidato nelloccidente. Cosa aspettare per il
futuro? I fatti cambiano. Quindi anche la normativa sulle unione di un
stesso sesso pu essere revocata. Di fronte a questo fatto, come
argomentare, e che posizione avere? necessario fare una distinzione.
Nel contesto del corso si parala del M come istituzione giuridica. La
valutazione morale e giuridica dellomossessualit diversa. Non
possiamo sovrapporre questi due piani. Tutta la tendenza una
autonomia del sistema giuridico rispetto al sistema morale. Tommaso
diritto = un minimo etico. Il diritto si occupa di regolare la vita sociale e
quindi ha un valore etico. una esigenza etica. Esiste una etica sociale e
il diritto esiste per garantire. La nostra grandezza morale supera il nostro
impegno sociale. Il nostro destino ultimo, quello di salvezza, non dipende
del uomo sociale. Dipende dalla nostra rettitudine morale. il ruolo sociale
non ci garantisce la salvezza. Per Tommaso il diritto ha una etica, ma
molto parziale, minima. Quindi quando valutiamo il diritto, lo dobbiamo
fare al suo livello e non considerando tutta la grandezza della morale.
ritenuta non accettabile moralmente, stata anche considerata
criminosa. La sovrapposizione del diritto e della morale il nocciolo del
problema. La criminalizzazione dellomosessualit ingiusta in questo
senso. Altri crimini anche di carattere sessuali sono pi gravi e non
vengono puniti dal diritto. Consideriamo per esempio ladulterio. stato
caricato sopra tutto sulla dona. Questo perch la possibilit di avere un
figlio non legittimo giustificava la maggior gravit. La prostituzione
moralmente deprecabile, ma socialmente non controllabile. Oggi siamo
arrivati a considerare la vita sessuale delle persone come giuridicamente
irrilevante. Non importa quello che fai. Certamente i crimini sessuali
vengono condannati per laggressione alla persona e non per la sua
opzione e identit sessuale. Il diritto si disinteressa, ma non letica.
Psicoanalisi vede il problema sessuale come problema profondo
antropologico e sociale. I stili di vita non sono considerati socialmente
rilevanti dal punto di vista giuridico. La vita sessuale non entra pi
nellambito del diritto. Anche leconomia. Il liberalismo economico ritiene
che le pratiche economiche non devono essere moralmente giudicati. La
vita economica anche degiuridiccizando. Anche la medicina. Le
pratiche di fecondazione, di genetica, ecc. La posizione morale non viene
rinforzata con la regola giuridica. Ma la domanda fondamentale : c
una giurisdizione rispetto allunione omosessuale? Largomento per cui ci
sia un diritto al M gay, ha avuto una forza sociale considerevole e ha
portato alla legalizzazione di queste convivenze. Hanno trovato un
argomento convincente: la non discriminazione. Negare il M gay
discriminare. Quanto vale a livello giuridico? Molto. A livello teorico?
Poco. A livello sociologico? Molto. Le differenze e contradizioni tra le
teorie e pratiche sociali indicano la contradizione identitaria umana. La
frattura tra dinamica sociologica e principi sociali etici e morali, stata
frequente in tutta la storia dellumanit. La pretesa del M gay debole.
Ogni istituzione giuridica deve avere una ragione sociale. Altrimenti, non
ha ragione di esistere. Qualunque atto giuridico io compio, ci deve
essere una ragione sociale che giustifica lintervento del diritto. La
pratica del dono non rilevante giuridicamente. C una ragione sociale
per il M? s. garantire lordine sociale, generazionale, la procreazione. I
moralisti hanno sottolineato lunione tra la dimensione affettiva e
procreativa. La dimensione affettiva non qualifica giuridicamente il M. Il
rapporto omosessuale non ha una finalit famigliare. non si discute
lautenticit affettiva dellunione. Ma che da questo amore omosessuale
derivi una istituzione giuridica, non ha necessit, non ha peso. Se non
c un contratto di amicizia, ad esempio, perch ci deve essere un
contratto tra due omosessuale. Ma dal punto di vista sociologico, questa
posizione poco seguita e accettata.
Sintesi conclusiva.
- La realt del M complessa che include diverse dimensione
antropologica. Un discorso integrale sulla famiglia e M difficile.
Parlando in chiave giuridica soltanto, riduttivo. Non si pu valutare
soltanto dal diritto. Che pretesa il diritto naturale pu avere sul tema
della famiglia? il magistero ha sottolineato il diritto naturale. Esiste una
centralit del diritto naturale. Questa dottrina oggi controversa. Non
esiste una dottrina prevalente tra i giusnaturalisti. Esistono diverse
correnti non conciliabili. La dottrina della Chiesa sempre ha avuto
elementi pluralistici. Dal punto di vista dottrinario non ha mai avuto una
unit assoluta. Basta pensare ai quattro vangeli. Hanno dei punti
irriducibilmente diversi. Ci sono stati tentativi di unificare i sistemi
teologici, ma non hanno un risultato positivo. Non dobbiamo
scandalizzarci dellesistenza di diverse correnti. La pretesa di unificare,
non valida, perch la verit sempre ci superer. Se non univoca,
perch quindi parlare di diritto naturale? Il DN non esiste perch venga
utilizzato al posto del diritto positivo. Il DN non va pensato come un
super diritto positivo. Qual la natura teoretica del DN? Ci consente di
valutare il diritto positivo abbandonando il criterio del riferimento al
potere. Il DN ha questa funzione storica. Attraverso il DN siamo
legittimati a valutare il diritto positivo, non perch lo ha valuto il
sovrano, o un decreto. Ma lo valutiamo in se stesso. Il Dn il limite per
chi detiene il potere. E chi detiene il potere ha la tentazione di fare della
sua volont, legge. il potere in senso amplio, di tutti quelli che hanno un
influsso sugli altri. Un padre, un superiore, un politico. Il potere vuole
obbedienza soltanto. Il DN rovescia latteggiamento. Quando obbediamo
al potere, dobbiamo capire il motivo. Non basta soltanto obbedire. Si
deve cercare i motivi. Anche ci impone il fatto di dover far fronte a una
legge ingiusta. Il DN ci toglie dalla situazione comoda di soltanto dover
obbedire la legge. ci porta a una valutazione e esame di coscienza. Non
basta soltanto compiere, ma con che atteggiamento lho fatto. La legge
va rispettata ma no passivamente, ma introiettando in noi stessi.
lobbedienza vera quando ho incarnato la legge e i principi. Il problema
del DN, non dire quello che si deve fare o no. Ma far capire che
lessenza non sta in un sistema di norme. Sta in come facciamo vita di
questo sistema di norme. La famiglia non semplicemente uno schema
legale. Ma un vissuto. il vero giusnaturalista non quello che dice che
rispetta il diritto naturale, ma vedendo il diritto positivo vede i valori
antropologici e li vivo.

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