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Lega Pro R Girone C: 18a giornata

DOMENICA 11 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA SPORTIVA

Il Lecce ritrova i 3 punti fatti in casa


Lepore scatenato: tris alla Paganese
1Una doppietta

dellattaccante pi
il solito Caturano: il
successo era atteso
dal 16 ottobre
LECCE-PAGANESE

relli 6, Alcibiade 5,5, Camilleri 6, Silvestri 5,5, Della Corte 5,5; Parlati 5 (dal
17 s.t. Iunco 6), Pestrin 6, Deli 5,5 (dal
34 s.t. Tagliavacche s.v.); Herrera 5,5
(dal 41 s.t. Mauri s.v.); Reginaldo 7.
(Marruocco, Coppola, Mansi, Longo,
Caruso). All. Grassadonia 6.
ARBITRO Giua di Pisa 6.
NOTE paganti 1.842, abbonati 9.242,
incasso di 44.054 euro. Ammoniti
Parlati, Cosenza e Alcibiade. Angoli
8-5.

3-1

MARCATORI Lepore (L) al 36, Caturano (L) al 43 p.t.; Reginaldo (P) al 7,


Lepore (L) al 12 s.t.
LECCE (4-3-3) Gomis 6,5; Ciancio 6,5,
Cosenza 7, Giosa 6, Contessa 5 (dal 32
s.t. Vitofrancesco 6); Tsonev 6 (dal 29
s.t. Drudi 6), Fiordilino 5,5, Mancosu
6,5; Lepore 7,5, Caturano 7, Doumbia
6,5 (dal 23 s.t. Torromino 6). (Bleve,
Chironi, Arrigoni, Vutov, Pacilli, Freddi,
Vinetot, Maimone, Persano). All. Padalino 6,5.
PAGANESE (5-3-1-1) Chiriac 7; Cice-

Marco Errico
LECCE

on un tris alla Paganese


il Lecce spezza la lunga
astinenza casalinga e
torna a vincere nel suo stadio
dopo quasi due mesi (ultimo
successo il 16 ottobre con il
Francavilla). Tre punti preziosi
che permettono alla squadra di

Padalino di respingere lassalto


delle inseguitrici, tutte vittoriose, e confermarsi in vetta.
RITMI ALTI Padalino ritorna
allantico e rispolvera il collaudato 4-3-3, mettendo da parte
il 4-2-4 di Messina. Grassadonia risponde con un pi prudente 5-3-1-1, con Herrera a
supporto di Reginaldo. Il Lecce
parte forte e colleziona corner
nei primi minuti. C anche
una traversa colpita da Mancosu, ma la Paganese se la gioca a
viso aperto e non rinuncia a
colpire in ripartenza. A met
tempo Reginaldo si invola solo
verso Gomis, salta il portiere
ma Cosenza rimedia in scivolata sulla linea di porta. Il Lecce
soffre, Cosenza giganteggia
nel cuore dellarea e deve sbro-

Franco Lepore, 31 anni, stato


nella Paganese nel 2011 LAPRESSE

gliare con efficacia altre due situazioni complicate.


DOPPIETTA Padalino corre ai
ripari e dopo mezzora richiama in panchina uno spento
Contessa per Vitofrancesco. La
mossa del tecnico rivitalizza le
corsie esterne del Lecce e proprio dalla destra nasce il vantaggio dei padroni di casa, con
un diagonale di Lepore che
non d scampo a Chiriac. La
Paganese accusa il colpo e Caturano raddoppia dopo aver
scippato palla a Parlati. A inizio
ripresa la Paganese riparte con
buona convinzione e accorcia
le distanze, con una pennellata
su punizione di Reginaldo che
lascia di sasso Gomis. Ma passano pochi minuti e ancora Lepore spegne le velleit degli
ospiti, con una gran botta dai
venti metri che si insacca sotto
lincrocio (100 presenze in
giallorosso per il capitano). C
ancora spazio per una traversa
di Iunco, ma il Lecce gestisce il
finale senza troppi affanni.
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Il Matera travolgente La Juve Stabia la spunta Il Foggia al fotofinish


E Auteri attacca la Lega Akragas, k.o. polemico Ma che fatica col Melfi
MONOPOLI-MATERA

1-3

MARCATORI Armellino (Ma) al 13, Iannini (Ma) al 30 p.t.; Genchi


(Mo) al 7, Meola (Ma) al 25 s.t.
MONOPOLI (5-3-2) Mirarco 5,5; Mercadante 5, Bei 5, Esposito 5, De
Vito 5, Pinto 5; Sounas 5,5, Nicolini 5,5 (dal 42 s.t. Forbes s.v.),
Balestrero 5,5 (dal 23 s.t. Mavretic 5); Genchi 6 (dal 37 s.t. Gatto s.v.),
Montini 6. (Pellegrino, Cassano, Ferrara, Viola, DAuria, Franco,
Padalino). All. Zanin 5,5.
MATERA (3-4-3) Alastra 6; Ingrosso 6, De Franco 6, Mattera 6; Casoli
6 (dal 30 s.t. Gigli s.v.), Armellino 7, Iannini 6,5, Meola 6,5; Strambelli
6 (dal 20 s.t. De Rose 6), Carretta 6,5, Negro 6 (dal 27 s.t. Louzada 6).
(Bifulco, DEgidio, Scognamillo, Piccinni, Infantino, Dellino, Sartore).
All. Auteri 6,5.
ARBITRO Viotti di Tivoli 5,5.
NOTE paganti 1.070, abbonati 594, incasso non comunicato. Ammoniti
Carretta, Balestrero, Esposito, De Vito, Pinto e Bei. Angoli 3-9.
MONOPOLI (Ba) Il Matera mette a segno la terza vittoria di fila a

suon di gol, arrivando a quota 10 reti in sole tre partite. A Monopoli


non c stato confronto, ad eccezione di un black-out ospite a inizio
ripresa che ha rischiato di rimettere in partita i locali, ormai in caduta
libera (cinque sconfitte in sei incontri). Il quarto k.o. interno del
Monopoli prende corpo durante la fase di studio, quando una svagata
retroguardia favorisce la battuta vincente di Armellino. Il vantaggio
del Matera ha leffetto di tramortire gli avversari, mai pervenuti nel
primo tempo. Cos, i lucani non devono sudare tanto per il raddoppio,
che arriva con una staffilata dellonnipresente Iannini.
LA POLEMICA Sorpresa in avvio di ripresa: il Monopoli sembra
unaltra squadra, accorcia con Genchi, e colpisce il palo con Montini.
Il Matera scruta il pericolo e ritorna a giocare, e Meola a mette in
cassaforte 3 punti preziosi. Marted il recupero con la Juve Stabia (si
riprende dal 37 del p.t. sul risultato di 1-1). Sfida che vale il primato.
Ma, Auteri infuriato: Una partita ridicola, perch qualcuno ha
deciso di farla giocare -dice-. Scrivetelo pure, i sapienti del calcio
dicono che le partite vanno recuperate entro 15 giorni. Le casistiche
raccontano il contrario. Non cerano i tempi, ci hanno obbligato e
costretti, a noi e alla Juve Stabia, nel giocare una partita molto
strana, in condizioni non facili. Vorrei sapere chi il cervellone
elettronico che ha partorito questa schifezza.
Luca Sardella

JUVE STABIA-AKRAGAS

1-0

MARCATORE Kanoute al 5 s.t.


JUVE STABIA (4-3-3) Russo 6; Cancellotti 6,5, Morero 6,5, Camigliano 6
(dal 21 s.t. Liotti 6), Lisi 6; Izzillo 6,5, Esposito 5,5 (dal 36 s.t. Mastalli 6),
Zibert 5,5; Marotta 6, Ripa 5,5, Sandomenico 5,5 (dal 1 s.t. Kanoute 7).
(Bacci, Petricciuolo, Capodaglio, Salvi, Rosafio, Montalto, Del Sante). All.
Fontana 6.
AKRAGAS (3-5-2) Pane 6; Carillo 6,5, Caz 6, Russo 6; Zanini 6, Pezzella
5,5, Palmiero 6 (dal 44 s.t. Coppola s.v.), Salandria 5,5, Sepe 6 (dal 24 s.t.
Leveque 5,5); Gomez 5,5, Salvemini 6. (Addario, Cocuzza, Assisi, Riggio,
Longo, Garcia). All. Di Napoli 6.
ARBITRO Ranaldi di Tivoli 5,5.
NOTE paganti 524, abbonati, 772, incasso di 10.616 euro. Ammoniti
Cancellotti, Russo, Lisi e Palmiero. Angoli 6-1.
CASTELLAMMARE DI STABIA (Na) La Juve Stabia centra lottava
vittoria su nove partite casalinghe (unico passo falso con il Lecce)
superando pur con qualche patema di troppo lAkragas, da quasi
sessantanni sempre sconfitto a Castellammare. Una vittoria preziosa,
che consente ai giallobl di non perdere terreno nei confronti delle prime
della classe, ieri tutte vincenti. Fontana opera un parziale turn-over, in
parte forzato dagli infortuni, in vista del delicato recupero di marted
prossimo a Matera e rivoluziona il centrocampo relegando in panchina il
regista Capodaglio e lenfant prodige Mastalli. E nel primo tempo la
manovra giallobl ne risente, e solo Izzillo dalla distanza impensierisce il
portiere siciliano Pane, che devia sul palo.

VELENI TRA ALLENATORI Al rientro dagli spogliatoi il tecnico stabiese


indovina il cambio e proprio Kanoute, in campo al posto di Sandomenico,
impiega appena 5 a sbloccare il risultato con un tocco sottomisura dopo
un suo precedente tentativo ciccato. Al momento della reazione,
lAkragas si rivela sterile e non impensierisce mai Russo, con i padroni di
casa che in pieno recupero sfiorano il raddoppio con il solito Kanout. Nel
dopo partita scintille fra i due tecnici, con Di Napoli attacca il collega di
panchina: Io ho sempre avuto rispetto per tutti gli avversari. Gli
allenatori giovani, magari bravi calciatori, non capiscono che certe parole
devono restare in campo, ha detto riferendosi a qualche frase di troppo
che sarebbe scappata a Fontana. Che a sua volta ha risposto: Ho
abbastanza educazione per insegnargliela. Mi infastidisce quando davanti
alle telecamere ci si appiglia ad altro per giustificare una sconfitta della
propria squadra.
Gianpaolo Esposito

Testa di Scardina: Cosenza di rigore


derby al Siracusa Statella decisivo
Catania agganciato Il Messina steso

MELFI-FOGGIA

1-3

MARCATORI autorete di Bruno (M) al 17, Foggia (M) al 28, Sarno (F)
al 43, Sicurella (F) al 50 s.t.
MELFI (4-3-1-2) Gragnaniello 6; Libutti 6, Laezza 6, Grea 6, Bruno 5,5;
Obeng 5,5, Vicente 6, Lodesani 5,5 (dal 45 s.t. Casiello s.v.); Cittadino
5,5 (dal 24 s.t. Demontis 5,5); Foggia 6,5 (dal 34 s.t. Paterni s.v.), De
Vena 5,5. (Viola, Nicolao, De Giosa, Lanzaro, Ferraro, Sciretta,
Mangiacasale). All. Bitetto 6.
FOGGIA (4-3-3) Guarna 6; Angelo 6, Loiacono 6, Martinelli 6, Rubin 6;
Vacca 5,5, Agnelli 5,5 (dal 48 s.t. Quinto s.v.), Riverola 6 (dal 46 s.t.
Sicurella 6,5); Chiric 6 (dal 14 s.t. Padovan 5,5), Sarno 7, Maza 6,5.
(Tucci, Empereur, Dinielli, Coletti, Sanchez, Sansone). All. Stroppa 6,5.
ARBITRO Prontera di Bologna 6.
NOTE spettatori 1.200 circa; paganti, abbonati e incasso non
comunicati. Espulso Obeng al 16 s.t.; ammoniti Rubin, Bruno, Grea,
Martinelli, Gragnaniello e De Vena. Angoli 1-6.
MELFI (Pz) Il Foggia supera nel finale di gara il Melfi e torna a

sorridere dopo la sconfitta interna subita in settimana contro il Fondi.


Per i lucani secondo passo falso consecutivo e strada che torna in
salita in chiave salvezza. Nel primo tempo la gara stata bloccata. Gli
ospiti hanno cercato di fare la partita, ma il Melfi ha ribattuto colpo su
colpo allavversario con la gara che si giocata prevalentemente a
centrocampo. Poche le occasioni da rete: prima stato Obeng a
insidiare la porta foggiana, poi stato Sarno a mettere i brividi a
Gragnaniello con una conclusione mancina che ha lambito il palo.
LA RIPRESA In questi casi sono spesso gli episodi a decidere la
partita. E cos stato. Al 16 Obeng stato espulso per doppia
ammonizione e un minuto dopo il Foggia passato in vantaggio su
una sfortunata autorete di Bruno che ha deviato nella propria porta
un passaggio a centro area di Maza. Il Melfi con coraggio ha reagito
e ha trovato il pareggio con una bella girata di sinistro di Foggia che
ha superato Guarna. I gialloverdi potevano completare la rimonta su
rigore concesso per fallo in area di Martinelli su De Vena, ma la
conclusione dellattaccante si stampata sul palo. Lerrore ha dato la
carica al Foggia che nel finale ha trovato il vantaggio con Sarno che,
con un delizioso sinistro, ha infilato Gragnaniello. Il Melfi si riversato
in avanti alla ricerca del pari, ma il neo entrato Sicurella in pieno
recupero ha chiuso di destro la partita. Un risultato che punisce oltre
modo il Melfi, ma che tuttavia regala serenit alla squadra rossonera.
Gianluca Tartaglia

31

CLASSIFICA
SQUADRE

LECCE
MATERA
JUVE STABIA
FOGGIA
COSENZA
FRANCAVILLA
FIDELIS ANDRIA
FONDI (-1)
CATANIA (-7)
SIRACUSA
MONOPOLI
CASERTANA (-2)
PAGANESE
TARANTO
MELFI (-1)
AKRAGAS
REGGINA
MESSINA
VIBONESE
CATANZARO

PT

38
35
35
34
29
26
26
25
24
24
22
20
19
18
17
17
15
15
15
14

PARTITE

RETI

18
17
17
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18
18

11
10
11
9
9
7
6
6
8
6
6
5
5
4
4
3
2
3
3
3

5
5
2
7
2
5
8
8
7
6
4
7
4
6
6
8
9
6
6
5

2
2
4
2
7
6
4
4
3
6
8
6
9
8
8
7
7
9
9
10

33
36
31
27
24
20
15
27
23
18
20
17
20
16
21
15
16
14
9
14

16
15
15
16
18
20
15
20
12
21
26
20
22
21
31
26
27
26
22
27

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
CASERTANA-CATANZARO
COSENZA-MESSINA
FONDI-FRANCAVILLA
JUVE STABIA-AKRAGAS
LECCE-PAGANESE
MELFI-FOGGIA
MONOPOLI-MATERA
REGGINA-FIDELIS ANDRIA
SIRACUSA-CATANIA
VIBONESE-TARANTO

0-0
1-0
1-1
1-0
3-1
1-3
1-3
0-0
1-0
0-2

PROSSIMO TURNO
SABATO 17 DICEMBRE
AKRAGAS-MONOPOLI
FIDELIS ANDRIA-LECCE
FRANCAVILLA-SIRACUSA
PAGANESE-REGGINA
CATANIA-CASERTANA
CATANZARO-FONDI
TARANTO-JUVE STABIA
FOGGIA-COSENZA
MATERA-MELFI
MESSINA-VIBONESE

(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 18.30)
(ore 18.30)
(ore 20.30)

MARCATORI
12 RETI Caturano (2, Lecce).
10 RETI Negro (2, Matera).
9 RETI Montini (Monopoli).
8 RETI Albadoro (2, Fondi);
Torromino (1, Lecce).
7 RETI Sarno (1, Foggia); Ripa (2, Juve
Stabia); Armellino (Matera); De Vena (1)
e Foggia (Melfi); Pozzebon (2, Messina);
Reginaldo (Paganese).
6 RETI Statella (1, Cosenza);
Tiscione (Fondi); Nzola (Francavilla);
Catania (1, Siracusa).
5 RETI Zanini (Akragas);
Carlini (2, Casertana);
Di Grazia (Catania); Mazzeo (1, Foggia);
Iannini (Matera); Coralli (1, Reggina);
Viola (3, Taranto); Saraniti (2, Vibonese).
4 RETI Gomez (Akragas);
Corado (Casertana); Mazzarani
(Catania); Giovinco (2, Catanzaro);
Caccetta e Gambino (Cosenza);
Izzillo e Sandomenico (Juve Stabia);
Pacilli (Lecce); Strambelli (Matera);
Gatto (Monopoli); Valente (Siracusa).
3 RETI Marino (Akragas);
Giannone (2, Casertana);
Paolucci (1, Catania); Baclet e Mungo
(Cosenza); Cianci (2), Cruz e Onescu
(Fidelis Andria); Padovan (Foggia);
Bombagi (Fondi); Kanoute e Lisi (Juve
Stabia); Lepore e Mancosu (Lecce);
Carretta (Matera); Madonia (Messina);
Deli (Paganese); Porcino (Reggina);
Scardina (Siracusa); Bollino (1, Taranto).

Il Francavilla scatta Magnaghi e Viola


Il muro Catanzaro Una Reggina spenta
Ma poi DAgostino Il Taranto fa il colpo Casertana a secco: graziata da Cruz
d il punto al Fondi Vibonese staccata alla fine sono fischi Andria: 10 gare utili

SIRACUSA

COSENZA

FONDI

VIBONESE

CASERTANA

REGGINA

CATANIA

MESSINA

FRANCAVILLA

TARANTO

CATANZARO

FIDELIS ANDRIA

MARCATORE Scardina al 20 s.t.


SIRACUSA (4-2-3-1) Santurro 6;
Brumat 6, Turati 7, Pirrello 5,5, Dentice
6; Spinelli 6,5, Giordano 6,5; Cassini 5,5
(22 s.t. Palermo 6), Catania 7, Valente
6,5; Scardina 7 (dal 34 s.t. Talamo 6).
(Gagliardini, Filosa, Baiocco, De Respinis,
Sciannam, Dezai, Di Dio, De Vita,
Degrassi, Toscano). All. Sottil 6,5.
CATANIA (4-3-3) Pisseri 6; Parisi 5,5
(dal 41 s.t. Biagianti s.v.), Bergamelli 5,5,
Drausio 6, Djordjevic 5,5; Bucolo 5,5,
Scoppa 5,5, Fornito 5,5 (dal 34 s.t.
Piscitella s.v.); Di Grazia 5,5 (dal 16 s.t.
Paolucci 5,5), Mazzarani 6, Russotto 6.
(Martinez, Nava, Caetano,De Santis,
Bastrini, Di Cecco, Piermateri,
Graziano). All. Rigoli 5,5.
ARBITRO Zanonato di Vicenza 5,5.
NOTE paganti 4.320, abbonati 887,
incasso di 40.331 euro. Ammoniti
Scoppa, Turati, Brumat, Giordano e
Pirrello. Angoli 1-4.

MARCATORE Statella su rigore al 40


s.t.
COSENZA (4-4-1-1) Perina 6,5; Corsi 6,5,
Tedeschi 5,5, Blondett 6, DAnna 6;
Criaco 5 (dal 1 s.t. Filippini 6), Capece 6,
Caccetta 6, Statella 7; Mungo 5 (dal 16
s.t. Ranieri 5,5); Baclet 5,5 (dal 30 s.t.
Gambino s.v.). (Saracco, Scalise, Bilotta,
Meroni, Madrigali, Collocolo, Appiah,
Cavallaro, Quintiero). All. Roselli 6.
MESSINA (4-3-3) Berardi 6,5; Palumbo
5,5, Rea 6,5, Bruno 6, De Vito 6; Nardini
6 (dal 26 s.t. Mancini 6), Musacci 6 (dal
41 s.t. Saitta s.v.), Foresta 6; Milinkovic 6,
Pozzebon 6, Ferri 5 (dal 33 s.t. Madonia
s.v.). (Russo, Mileto, Marseglia, Bramati,
Ricozzi, Akrapovic, Rafati, Gaetano,
Benfatta). All. Lucarelli 5,5.
ARBITRO Meleleo di Casarano 6.
NOTE paganti 1.408, abbonati 539,
incasso di 14.932 euro. Ammoniti
Milinkovic, Musacci, Mancini e Rea.
Angoli 6-1.

MARCATORI Alessandro (Fr) al 38 p.t.;


DAgostino (Fo) al 39 s.t.
FONDI (4-3-3) Baiocco 6; Galasso 6,
Bertolo 5,5, Fissore 6, Squillace 6;
Varone 5,5 (dal 9 s.t. DAgostino 6,5),
Bombagi 6, De Martino 6,5; Calderini 6,5,
Albadoro 5 (dal 29 s.t. Iadaresta 5,5),
Tiscione 5,5 (dal 37 s.t. Addessi s.v.).
(Coletta, Di Sabatino, Battistoni, Pompei,
Guadalupi, Capuano, Tommaselli,
DAngelo, Carcatella). All. Pochesci 6.
FRANCAVILLA (3-5-2) Casadei 6; Faisca
6, Idda 6,5, Abruzzese 6; Albertini 6,
Galdean 6, Alessandro 7, Biason 6,
Pastore 6,5; De Angelis 6,5 (dal 36 s.t.
Triarico 6), Nzola 6 (dal 16 s.t. Abate
5,5). (Albertazzi, Costa, De Toma,
Vetrugno, Gall, Pino, Salatino, Finazzi).
All. Calabro 7.
ARBITRO Cudini di Fermo 5,5.
NOTE spettatori 300 circa; paganti,
abbonati e incasso n.c. Ammoniti
DAgostino e Abate. Angoli 9-6.

MARCATORI Magnaghi al 31 p.t.; Viola


al 21 s.t.
VIBONESE (4-5-1) Russo 6; Usai 5 (dal
46 s.t. Lettieri s.v.), Manzo 5,5,
Sicignano 5,5, Sabato 4,5; Legras 6,
Tindo 4,5 (dall11 s.t. Scapellato 6),
Chiavazzo 5 (dal 31 s.t. Surace 6), Yabre
6, Favasuli 5; Saraniti 6. (Cetrangolo,
Mengoni, Giuffrida, Cinquegrana, Buda,
Di Curzio). All. Costantino 5.
TARANTO (4-2-3-1) Maurantonio 6; De
Giorgi 6,5, Altobello 7, Stendardo 7,
Pambianchi 6 (dal 18 s.t. Balzano 6,5);
Nigro 7,5, Sampietro 7; Viola 7,5, Bobb 7,
Paolucci 6,5; Magnaghi 6,5 (dal 36 s.t.
Lo Sicco 6). (Pizzaleo, Bollino, De Salve,
Boccadamo, Cardea, Russo, Garcia,
Giunta, Pirrone, Ranieri).
All. De Gennaro-Prosperi 6,5.
ARBITRO Meraviglia di Pistoia 6.
NOTE paganti 433, abbonati 161, incasso
di 2.900 euro. Ammoniti Saraniti, Viola
e Balzano. Angoli 6-2.

CASERTANA (4-3-3) Ginestra 6,5;


Finizio 5,5, Rainone 6,5, Lorenzini 6,5,
Ramos 5,5; De Marco 6 (dal 21 s.t.
Giorno 5,5), Rajcic 6, Matute 6; Carlini 6,
Corado 5,5, Orlando 6,5 (dal 25 p.t.
Giannone 5,5). (Fontanelli, Anacoura,
Bernardes, DAlterio, De Filippo, Colli,
Taurino, Ciotola). All. Tedesco 5,5.
CATANZARO (4-4-2) De Lucia 6,5;
Pasqualoni 6, Prestia 6, Patti 6,5,
Sabato 6; Esposito 6, Icardi 6, Maita 6,
Cunzi 5,5 (dal 43 s.t. Campagna s.v.);
Giovinco 5,5 (dal 31 s.t. Baccolo 5,5),
Basrak 5,5 (dal 24 s.t. Tavares 5,5).
(Grandi, Carcione, Bensaja, Van
Ransbeeck, Imperiale, Rizzitano). All.
Zavettieri 6.
ARBITRO Bertani di Pisa 6.
NOTE spettatori 1.000 circa; paganti,
abbonati e incasso non comunicati.
Ammoniti Giovinco, Esposito, Giannone
e Sabato. Angoli 6-5.

REGGINA (4-1-4-1) Sala 6; Cane 5,5,


Gianola 6, Kosnic 6, Possenti 6; Botta
6,5; Porcino 5,5, De Francesco 6, Bangu
6 (dal 34 s.t. Roman s.v.), Tommasone
5,5 (dal 23 s.t. Tripicchio 5,5);
Bianchimano 5,5 (dal 47 s.t. Lancia s.v.).
(Licastro, Carpentieri, Knudsen, Lo,
Cucinotti, Silenzi, Mazzone, Isabella). All.
Zeman 5,5.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Poluzzi 6; Aya
6, Rada 6, Colella 6; Tartaglia 6, Onescu
5,5, Piccinni 6, Matera 5,5 (dal 20 s.t.
Minicucci 5,5), Tito 5,5; Cruz 6, Fall 5,5
(dal 25 s.t. Starita 5,5). (Pop, Valotti,
Volpicelli, Cianci, Berardino, Curcio,
Annoni). All. Favarin 6.
ARBITRO Andreini di Forl 5,5.
NOTE paganti 767, abbonati 2.758,
incasso di 18.412,33 euro. Ammoniti
Porcino, Bangu, Piccinni, De Francesco
e Roman. Angoli 10-4.

SIRACUSA Dopo 64 anni il Siracusa

COSENZA Un episodio sui titoli di

FONDI (Lt) Fondi e Francavilla danno

CASERTA A esultare il Catanzaro,

VIBO VALENTIA La seconda vittoria

che porta via un buon punto da Caserta.


La Casertana, fischiata a fine partita dai
suoi tifosi, sempre pi prigioniera del
suo gioco. Nel primo tempo Corado in
un paio di occasioni ha cercato la
conclusione con poca fortuna. Al 20
Orlando con un tiro al volo ha
impegnato De Lucia, che ha deviato
oltre la traversa. Nella ripresa al 13
Patti da fuori area ha colpito il palo, poi
stato Ginestra a parare al 30 un tiro
di Tavares solo davanti alla porta.
Lucio Bernardo

pallido pareggio senza reti al Granillo,


con la Fidelis Andria che ai punti
avrebbe meritato il successo sulla
Reggina e lo ha sfiorato in pieno
recupero, quando Cruz di testa ha
spedito sopra la traversa. Gli amaranto
di Zeman si sono resi pericolosi solo
con un tiro respinto in angolo e non
vincono dal 9 ottobre, ringraziano gli
avversari e portano a casa un punto che
permette loro di ridurre a 2 le distanze
dalla zona salvezza. I pugliesi allungano
a 10 le giornate di imbattibilit.
Lorenzo Vitto

riuscito a sfatare il tab vittorie davanti


al pubblico amico nel derby con il
Catania. Agli azzurri bastato il colpo di
testa di Scardina, al suo secondo gol
consecutivo. Dopo la rete subita, il
Catania ha provato a riequilibrare le
sorti dellincontro, ma la conclusione di
Mazzarani si fermata sullincrocio dei
pali. Un po di tensione prima della
partita tra alcuni ultr di casa e
giocatori ospiti, ma senza conseguenze.
Francesco Gallo

coda regala al Cosenza la seconda


vittoria di fila che allontana la crisi che
aleggiava sulla panchina di Roselli. Per il
Messina - malgrado il debutto di Nardini
- la terza sconfitta di fila, ma Lucarelli
ha tanto da imprecare. Soprattutto per
lingenuo fallo di Pozzebon, che ha
toccato Statella in area per un rigore
che lo stesso esterno ha trasformato
(sesto centro stagionale). Fino al
quellepisodio poche emozioni.
Valter Leone

vita a una gara tosta, poco spettacolare


ma combattuta fino alla fine. I locali,
specie nel primo tempo, sbattono contro
un avversario ben organizzato, creando
poco. E allora sono gli ospiti a passare,
con Alessandro che rimasto freddo
davanti a Baiocco. Nella ripresa la
reazione del Fondi: palo di Bombagi e nel
finale il pari di DAgostino. Il punto va
bene ad entrambe le squadre, che
restano salde in zona playoff.
Marco Macca

consecutiva del Taranto coincide con il


secondo k.o. di fila della Vibonese. La
squadra di Prosperi (ora affiancato da
De Gennaro) stacca in classifica quella
di Costantino, falcidiata dalle assenze.
Magnaghi ha sbloccato il risultato al 31
del primo tempo sugli sviluppi di un
calcio dangolo. Il raddoppio arrivato
nella ripresa grazie a una splendida rete
di Viola, bravo a saltare tre uomini e a
trafiggere Russo per il definitivo 2-0.
Mimmo Famularo

REGGIO CALABRIA Finisce con un

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