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Comune di Castenedolo

Provincia di Brescia
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Prot. n.: ____________


Ufficio: TECNICO

Castenedolo, ____ novembre 2015

RELAZIONE PER LA VALUTAZIONE DELLAFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI


GESTIONE DEI RIFIUTI IN HOUSE PROVIDING A C.B.B.O S.R.L., AI SENSI
DELLART.34, COMMI 20 E 21, DEL D.L. N. 179 DEL 19 OTTOBRE 2012

PREMESSA
1. L'evoluzione normativa in materia di servizi pubblici locali a rilevanza economica.
Attraverso lart. 4 del DL 138/2011, convertito nella legge 14 settembre 2011, n. 148, il Legislatore
nazionale intendeva introdurre una riforma organica per la gestione dei servizi pubblici locali, dopo
che il referendum popolare del 12 giugno 2011 aveva abrogato sia l'art. 23-bis del DL 25 giugno
2008, n. 112, convertito in legge 133/2008, sia il regolamento attuativo di tale disposizione,
emanato con DPR 7 settembre 2010, n. 168.
L'art. 4 del DL 138/2011 puntava allobiettivo strategico di traghettare la gestione dei servizi
pubblici locali da un sostanziale regime di monopolio alla libera concorrenza del mercato, mediante
un processo di liberalizzazione scandito da termini stringenti, entro cui gli Enti locali, sulla base di
complesse analisi di mercato e mediante l'adozione di un'apposita delibera quadro, avrebbero
dovuto liberalizzare le attivit economiche, oppure, in alternativa, procedere all'attribuzione di
diritti di gestione in esclusiva.
In quest'ultimo caso, sarebbe stato un onere delle Amministrazioni indire gare a evidenza pubblica
per conferire la gestione dei servizi sul mercato, dopo aver comunque accertato, con la suddetta
delibera quadro, che "la libera iniziativa economica privata non risulti idonea a garantire un servizio
rispondente ai bisogni della comunit" (art. 4, commi 1 e 8, del DL 138/2011).
Come noto, tuttavia, la disciplina generale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica
contenuta nel suddetto art. 4 stata abrogata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 199 del 17
luglio 2012. I giudici costituzionali, accogliendo i ricorsi di sei Regioni italiane (Puglia, Lazio,
Marche, Emilia Romagna, Umbria e Sardegna) hanno dichiarato lillegittimit costituzionale della
norma de qua a causa del divieto di ripristino della normativa abrogata dal corpo elettorale,
desumibile dall'art. 75 Cost., che contempla il referendum quale strumento di democrazia diretta
per l'esercizio della sovranit popolare.
La citata sentenza della Consulta n. 199/2012 non ha per altro determinato una vera e propria
lacuna normativa nella materia dei servizi locali, permanendo quest'ultima regolata, oltre che dalle
discipline di settore, anche dall'ordinamento giuridico comunitario, ossia dai principi di diritto
coniati dalla Corte di Giustizia dell'Unione europea e dalla giurisprudenza nazionale.
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

In seguito alla pronuncia della Corte Costituzionale, il legislatore italiano nuovamente intervenuto
nella materia dei servizi pubblici locali con il DL 18 ottobre 2012, n. 179, convertito in legge 17
dicembre 2012 n. 221, che impone per laffidamento di nuovi servizi pubblici locali di rilevanza
economica una procedura di informazione, propedeutica all'attivazione del servizio, che si prospetta
come un pre-affidamento.
Nello specifico, lart. 34, comma 20, del decreto legge n. 179/2012 prevede che, a far data dal 1
gennaio 2013, "per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto
della disciplina europea, la parit tra gli operatori, l'economicit della gestione e di garantire
adeguata informazione alla collettivit di riferimento, l'affidamento del servizio effettuato sulla
base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che d conto delle
ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di
affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e
servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste".
Il successivo comma 21 dispone inoltre che: "Gli affidamenti in essere alla data di entrata in
vigore del presente decreto non conformi ai requisiti previsti dalla normativa europea devono
essere adeguati entro il termine del 31 dicembre 2013 pubblicando, entro la stessa data, la
relazione prevista al comma 20. Per gli affidamenti in cui non prevista una data di scadenza gli
Enti competenti provvedono contestualmente ad inserire nel contratto di servizio o negli altri atti
che regolano il rapporto un termine di scadenza dell'affidamento. Il mancato adempimento degli
obblighi previsti nel presente comma determina la cessazione dell'affidamento alla data del 31
dicembre 2013".
La presente relazione finalizzata ad evidenziare le ragioni ed il rispetto della sussistenza dei
requisiti previsti dalla disciplina comunitaria in relazione all'affidamento diretto, da parte del
Comune di Castenedolo, a C.B.B.O. S.r.l. del servizio di gestione integrata dei rifiuti per il periodo
01.01.2016 - 31.12.2025 secondo il modello dellin house providing nel rispetto di quanto previsto
dai citati commi 20 e 21 dell'art. 34 del Decreto Legge 18/10/2012, n.179, convertito con
modificazioni, dall'art. 1, comma 1, L. 17/12/2012, n. 221 sopra richiamati.
2. La nozione di servizio pubblico locale Cenni.
In parallelo all'evoluzione normativa ora descritta si osserva che, in assenza di una precisa
definizione legislativa del concetto di servizio pubblico locale, la dottrina e la giurisprudenza hanno
delineato varie accezioni, tra cui quella di carattere oggettivo che qualifica il servizio pubblico
come una "qualsivoglia attivit che si concretizza nella produzione di beni o servizi in funzione di
un'utilit per la comunit locale, non solo in termini economici, ma anche in termini di promozione
sociale, purch risponda ad esigenze di utilit generale o ad essa destinata in quanto preordinata a
soddisfare interessi collettivi" (Consiglio di Stato sez. V, n. 2605 del 9 maggio 2001).
Secondo l'orientamento giurisprudenziale dominante, la nozione di servizio pubblico pu essere
attribuita soltanto "a quelle attivit che sono destinate a rendere un'utilit immediatamente
percepibile a singolo o all'utenza complessivamente considerata, che ne sopporta i costi
direttamente, mediante il pagamento di apposita tariffa, all'interno eli un rapporto trilaterale, con
assunzione del rischio di impresa a carico del gestore" (inter alia, si vedano, Consiglio di Stato,
Sez. V, sentenza n. 2012 del 01 aprile 2011, Corte di Giustizia sentenza n. 196/2009, Cassazione
civile n. 13892/2009, Consiglio di Stato n. 6049/2008).
In quest'ottica, si collocano altres le decisioni del Consiglio di Stato, sez. VI, n. 2021/2012 e n.
5268/2012, secondo le quali l'assenza di un corrispettivo in forma di tariffa da parte degli utenti
beneficiari non risulta essenziale sul piano della qualificazione giuridica delle attivit di servizio
pubblico. Tale impostazione stata infine confermata anche dalla pi recente giurisprudenza
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

amministrativa, e, segnatamente, dal Consiglio di Stato, Sez. V, nelle sentenze dell 11 aprile 2013,
n. 1976 e del 2 maggio 2013, n. 2396.
Per quanto riguarda la tipologia dei servizi pubblici locali, noto che gli stessi si sogliono
distinguere in servizi di rilevanza economica e privi di tale rilevanza. di rilevanza economica il
servizio che s'innesta in un settore per il quale esiste, quantomeno in potenza, una redditivit, e
quindi una competizione sul mercato, bench siano previste forme d'intervento finanziario pubblico
della relativa attivit. Deve invece considerarsi privo di rilevanza economica il servizio che, per sua
natura o per le modalit con cui viene svolta la relativa gestione, non d luogo ad alcuna
competizione e quindi appare irrilevante ai fini della concorrenza (cfr. T.A.R. Sardegna 2 agosto
2005, n. 1729; T.A.R. Liguria, Sez. II, 28 aprile 2005, n. 527; T.A.R. Campania 7 novembre 2003,
n. 13382; T.A.R. Umbria 24 ottobre 2003, n. 821).
Secondo la Corte Costituzionale "coessenziale alla nozione di rilevanza economica del servizio la
copertura dei costi, non gi la remunerazione del capitale" (sentenza n. 26/2011) per cui non
parrebbe un elemento essenziale della nozione il carattere remunerativo della tariffa. stata altres
attribuita "rilevanza economica" i servizi pubblici connotati da margini significativi di redditivit,
anche solo potenziale: non rilevando l'esiguit dell'utile che in concreto un servizio produce (cfr.
Consiglio di Stato, sez. V sentenza n. 5409/2012, che assegna rilevanza economica al servizio di
illuminazione votiva, in quanto astrattamente idoneo a produrre utili).
Si pu quindi concludere che il servizio di gestione dei rifiuti ben possa rientrare nell'alveo dei
servizi pubblici che, quando oggetto di affidamento, deve essere oggetto della relazione ex art.
34 del D.L. 179/2012.
3. L'affidamento in house secondo i principi comunitari.
Per dare corso alla verifica ex art. 34 del DL 179/2012 occorre premettere che l'affidamento "in
house providing" un istituto di derivazione comunitaria, che risale alla pronuncia della Corte di
Giustizia Teckal del 18 novembre 1998, causa C-107/98, la quale ha stabilito che la normativa
europea in tema di appalti pubblici non trova applicazione a condizione che "l'Ente locale eserciti
sulla persona di cui trattasi un controllo analogo a quello da esso esercitato sui propri servizi e
questa persona realizzi la parte pi importante della propria attivit con l'Ente o con gli Enti locali
che la controllano".
La dottrina e la giurisprudenza comunitaria si sono a lungo occupate dell'argomento individuando,
in particolare, tre presupposti che, qualora presenti in forma congiunta, giustificano l'affidamento
diretto "in house", in deroga alle regole europee di evidenza pubblica.
Si tratta dei requisiti seguenti:
a) la partecipazione pubblica totalitaria, con esclusione della partecipazione anche minoritaria di
un'impresa privata al capitale di una societ in house;
b) l'esercizio da parte dellEnte pubblico di una funzione di controllo pari a quella esercitata sui
propri servizi ("controllo analogo");
c) la realizzazione da parte della societ affidataria della parte pi importante della propria attivit
nei confronti dell'ente o degli enti soci.
Tali condizioni rendono di fatto la societ affidataria "la longa manus di un Ente Pubblico che la
controlla pienamente" (Corte Costituzionale sentenza n. 325/2010) e non gi un soggetto terzo
rispetto all'Amministrazione controllante, potendo cos la societ stessa ottenere affidamenti diretti
in house providing.
Dei requisiti sopra citati quello del controllo analogo senz'altro il pi controverso e difficile da
accertare, nonch il pi vagliato dalla giurisprudenza comunitaria e nazionale. Secondo la
giurisprudenza comunitaria il controllo analogo dei soci pubblici sulla societ in house costituisce
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

un potere assoluto di direzione, coordinamento e supervisione dell'attivit del soggetto partecipato,


e che riguarda l'insieme dei pi importanti atti di gestione dei medesimo. In presenza di tale
assoluto potere, l'Amministrazione pu prescindere dall'applicazione delle procedure di
aggiudicazione degli appalti pubblici, non in virt di apposite clausole di esclusione contenute nelle
rispettive normative di settore, ma piuttosto perch si in presenza di un modello di organizzazione
meramente interno, qualificabile in termini di delegazione interorganica (nota della Commissione
Europea del 26 giugno 2002, richiamata nella recente sentenza del Consiglio di Stato 11 febbraio
2013 n. 762). Ancora pi restrittiva la giurisprudenza nazionale, che definisce il controllo analogo
come un rapporto equivalente a una relazione di subordinazione gerarchica, con l'effetto che tale
situazione si verifica quando sussiste un controllo gestionale e finanziario stringente dell'Ente
pubblico sull'ente societario (Consiglio di Stato, 25 gennaio 2005 n. 168).
La giurisprudenza comunitaria ha inoltre chiarito che "il controllo esercitato dagli enti azionisti
sulla detta societ pu essere considerato analogo a quello esercitato sui propri servizi in
circostanze come quelle di cui alla causa principale, in cui l'attivit di tale societ limitata al
territorio di detti enti ed esercitata fondamentalmente a beneficio di questi ultimi" (Corte di
Giustizia Europea 10 settembre 2009 n. C-573/08).
Parimenti, la giurisprudenza nazionale sostiene che "osta alla configurabilit del modello in parola
l'acquisizione, da parte dell'impresa affidataria, di una vocazione schiettamente commerciale tale
da rendere precario il controllo dell'ente pubblico. Detta vocazione, pu, in particolare, risultare
dall'ampliamento anche progressivo dell'oggetto sociale e dall'apertura obbligatoria della societ
ad altri capitali o dall'espansione territoriale dell'attivit della societ ... "(Consiglio di Stato 26
agosto 2009 n. 5082; Consiglio di Stato n. 1447/2011).
Deve allora configurarsi un rapporto che assegni all'Amministrazione controllante un effettivo
potere di indirizzo, direzione e supervisione dell'attivit del soggetto partecipato sull'insieme dei
pi importanti atti di gestione del medesimo. In altri termini, necessario che l'Ente o gli Enti soci
esercitino un controllo preventivo ed effettivo sulla gestione della societ, cos come avviene per i
servizi interni del o degli enti pubblici interessati (Consiglio di Stato, Sez. V, n. 1365 del 9 marzo
2009).
Quel che rileva che l'Ente pubblico partecipante abbia statutariamente il potere di dettare le linee
strategiche e le scelte operative della societ in house, i cui organi amministrativi vengono pertanto
a trovarsi in una posizione di vera e propria subordinazione gerarchica. Si tratta di un potere di
comando direttamente esercitato sulla gestione dell'ente con modalit e con un'intensit non
riconducibili ai diritti e alle facolt che normalmente spettano al socio (fosse pure un socio unico)
in base alle regole dettate dal codice civile, e sino al punto che agli organi della societ non resta
affidata nessuna autonoma rilevanza gestionale (Corte Suprema di Cassazione del 8 ottobre 2013 n.
26283).
Per quanto si finora detto, ai fini della sussistenza del controllo analogo rileva l'espressa
previsione statutaria dei seguenti punti:
le decisioni pi importanti della societ devono essere sottoposte al "Vaglio dell'Ente affidante;
l'Assemblea dei soci deve essere munita di forti poteri di controllo;
occorre l'attribuzione di limitati poteri all'organo amministrativo (Consiglio di Stato, sez. VI, 3
aprile 2007, n. 1514);
l'oggetto sociale deve essere ben definito e privo di vocazione commerciale, nonch volto a
garantire una stretta connessione tra l'attivit societaria ed il perseguimento degli interessi della
comunit amministrata;
l'ambito territoriale di espletamento del servizio deve essere limitato e circoscritto.
Nello specifico, stato evidenziato in dottrina che lo statuto della societ in house deve prevedere
l'autorizzazione dell'Assemblea per una serie di atti, tra i quali:
operazioni straordinarie d'azienda o altre operazioni di massima valenza strategica (fusioni,
scissioni, trasformazioni, scorpori e conferimenti di rami d'azienda, piani strategico industriali e
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

piani di investimento ecc);


stipulazione di contratti traslativi e/o acquisitivi della propriet o costitutivi di diritti reali di
godimento o di garanzia su beni del patrimonio sociale considerati strategici, se superiori a celti
importi ovvero considerati strategici;
approvazione di budget annuali o infrannuali;
nomine dei componenti dell'organo amministrativo e di quello sindacale.
Pronunciandosi nel contesto normativo test descritto, il Consiglio di Stato, Sez, VI, con la
sentenza n. 762/2013 ha rilevato che, stante l'intervenuta abrogazione referendaria dell'art. 23 bis
del DL 112/2008 e la declaratoria di in costituzionalit dell'art. 4 DL 138/2011, " venuto meno il
principio, con tali disposizioni perseguito, della eccezionalit del modello in house per la gestione
dei servizi pubblici locali di rilevanza economica".
Si pu allora concludere che la scelta dell'Ente locale in ordine alle modalit organizzative dei
servizi pubblici locali deve basarsi sui consueti parametri di esercizio delle scelte discrezionali,
vale a dire:
valutazione comparativa di tutti gli interessi pubblici e privati coinvolti;
individuazione del modello pi efficiente ed economico;
adeguata istruttoria e motivazione a supporto degli atti formali assunti in ordine al modello
gestionale individuato.

Per quanto riguarda il carattere pubblico della partecipazione societaria, la giurisprudenza della
Corte di Giustizia ha affermato che non deve essere statutariamente consentito alle societ in house
l'alienazione a soggetti privati di quote del capitale sociale, anche se solo minoritarie (Corte di
Giustizia UE 10 settembre 2009 causa C- 573/07, 13 ottobre 2005 causa C-458/03 - Parking
Brixen).
In senso conforme si espressa anche la giurisprudenza nazionale, secondo cui per assumere la
legittimit di un affidamento diretto a un soggetto in house, lo statuto societario deve garantire in
via certa e permanente l'incedibilit a privati delle azioni, allo scopo di evitare meccanismi elusivi
dell'evidenza pubblica finalizzati ad affidare in via diretta a privati gli appalti pubblici (TAR Puglia
Bari sez I 2 aprile 2013 n. 458).

FORMA GESTIONALE PRESCELTA: LA SOCIET IN HOUSE.


LAmministrazione comunale di Castenedolo, non appena insediata a seguito delle elezioni
amministrative del 25 maggio 2014, avendo ben presente la scadenza dellappalto del servizio di
nettezza urbana a fine anno oltre che quanto segue:
la normativa europea di riferimento sui rifiuti, Direttiva quadro 2008/98/CE, e le disposizioni
nazionali di attuazione della stessa, D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205, contengono specifici
riferimenti agli ulteriori obiettivi di contenimento della produzione pro-capite di rifiuti, di
miglioramento della qualit delle raccolte e di aumento delle frazioni avviate a riciclo;
le ultime indicazioni regionali sul tema rifiuti, contenute nella D.G.R. 20 giugno 2014, n.
X/1990 Approvazione del programma regionale di gestione dei rifiuti (P.R.G.R.), in
particolare nel capitolo 3.6 dedicato allanalisi delle modalit di gestione dei sistemi di raccolta,
ritengono che, per quanto riguarda la necessit di nuovi sistemi di raccolta, in Regione
Lombardia si debba perseguire una progressiva riconversione dal sistema a cassonetti stradali
a quello porta a porta, seguendo le linee guida e le indicazioni sullottimizzazione che saranno
dettagliate al capitolo 11.4. (sottoparagrafo 3.6.4.7 - Valutazione della necessit di nuovi
sistemi di raccolta) in particolare per quanto attiene agli aspetti di contenimento della
produzione pro-capite di rifiuti, di miglioramento della qualit delle raccolte e di aumento delle
frazioni avviate a riciclo;
ha espresso preventivamente specifico atto di indirizzo, con Deliberazione di Giunta Comunale n.
143 del 24.11.2014, per la valutazione della rimodulazione del servizio pubblico di gestione
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

integrata dei rifiuti urbani con i seguenti fini:


contemperare il parziale mantenimento dellattuale sistema di raccolta con cassonetti stradali
per lanno 2015 con lesigenza di perseguire, tuttavia, limplementazione futura degli ulteriori
obiettivi di contenimento della produzione pro-capite di rifiuti, di miglioramento della qualit
delle raccolte e di aumento delle frazioni avviate a riciclo, nellottica del recepimento sia della
normativa europea di riferimento sui rifiuti, Direttiva quadro 2008/98/CE, e relative disposizioni
nazionali di attuazione della stessa, D.Lgs. 3 dicembre 2010, n. 205, sia delle ultime indicazioni
regionali sul tema rifiuti, contenute nella D.G.R. 20 giugno 2014, n. X/1990 Approvazione del
programma regionale di gestione dei rifiuti (P.R.G.R.);
proporre, per le motivazioni sopra citate, il conferimento di un incarico di servizio in riferimento
alla rimodulazione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani a professionista
di comprovate competenze e professionalit, entrambe maturate nellambito di studi di natura
simile a quello in oggetto, per dare avvio alla redazione della relazione conseguente.
Con conseguente determinazione del Responsabile del servizio n. 732 del 31.12.2014 stato
affidato al per. ind. Stefano Ambrosini, con studio in Brescia, il servizio finalizzato allesecuzione
dellanalisi preliminare della rimodulazione del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti
urbani del Comune di Castenedolo.
Vista la relazione pervenuta dal professionista incaricato, asseverata al protocollo comunale con n.
0002214 in data 02.02.2015 e presentata a conclusione dellanalisi preliminare della rimodulazione
del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani, la quale faceva osservare quanto segue:
In sintesi, il modello di raccolta in uso consente a chi vuole fare la raccolta differenziata di
effettuarla quando gli pare e quando gli comodo mentre chi non vuole farla trova comunque
una comoda alternativa nei cassonetti per i rifiuti indifferenziati, oppure nel fuori cassonetto o
nella migrazione verso Brescia. Non esiste di fatto alcun controllo sui conferimenti di ogni
singola utenza domestica, sui conferimenti impropri e sui soggetti effettivamente titolati al
conferimento. In sintesi, tutto lasciato al senso civico e alla buona volont degli utenti. Il
livello di impurit della raccolta tale che in tutte le frazioni (eccetto forse la carta) la raccolta
si rende completamente inutile e altamente onerosa. ;
lobiettivo della proposta quello di mettere in atto una raccolta differenziata spinta, con il
sistema c.d. porta a porta integrale, atta ad ottenere, immediatamente dopo la sua
applicazione:
- lobiettivo minimo di raccolta differenziata reale del 65%;
- la presenza di ridotte percentuali di rifiuti impropri nelle varie frazioni oggetto di raccolta
differenziata;
- consentire la gestione di una tariffazione puntuale per le utenze sia domestiche che non
domestiche e lintercettazione controllata dei rifiuti assimilati agli urbani.
Evidenzia inoltre che Il sistema porta a porta integrale prevede leliminazione di tutti i
contenitori stradali e la domiciliazione della raccolta e consente lapplicazione del
sistema tariffario. Il modello di raccolta, come accennato in premessa, consente di ottenere
ottime percentuali di raccolta differenziata e, contemporaneamente, un grado di purezza
merceologica dei materiali raccolti molto elevato. Inoltre la particolare modalit di raccolta,
oltre a consentire di poter misurare la quantit di rifiuti prodotti da ogni singola utenza, fa
emergere i conferitori di rifiuti abusivi per cattiva fede o, molto semplicemente, perch i
sistemi di raccolta tradizionali consentono il conferimento dei rifiuti anche a soggetti non
presenti negli archivi TARSU.
da atto infine che:
Gli aspetti positivi del modello di raccolta in parola sinteticamente sono:
- alta qualit del servizio offerto;
- totale fruibilit per tutti gli utenti;
- notevole comodit in cambio di un limitato impegno richiesto ai fruitori del servizio per
collaborare in modo corretto alliniziativa;
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

raggiungimento di rese di raccolta differenziata effettiva notevolmente pi elevate rispetto a


quelle ottenute con i sistemi a consegna (contenitori stradali);
responsabilizzazione dellutente in quanto il sistema di raccolta domiciliare permette di
associare il rifiuto al suo conferitore, con un controllo dei flussi a monte sia in termini
quantitativi sia in termini qualitativi;
nessun onere per lacquisto, il posizionamento e la manutenzione di contenitori stradali per
la raccolta dei rifiuti;
nessun onere diretto per il lavaggio dei cassonetti e gestione oculata dei contenitori da
parte degli utenti;
possibilit effettiva di applicare una tariffazione proporzionale alla quantit di rifiuti
conferiti dalle singole utenze andando ad applicare in modo effettivo la prevista
tariffazione;
eliminazione di cassonetti attualmente ubicati in contesti architettonici-urbanistici di pregio
o in condizioni di rischio per la sicurezza stradale;
eliminazione del disagio per le utenze troppo vicine ai cassonetti che subiscono fenomeni di
odori e abbandoni di rifiuti;
massima flessibilit in termini di dotazioni per le utenze non domestiche.

il Consiglio Comunale, con Deliberazione n. 11 del 26.03.2015, ha ritenuto di condividere i


contenuti della relazione pervenuta dal professionista incaricato, per. ind. Stefano Ambrosini, e
presentata a conclusione dellanalisi preliminare della rimodulazione del servizio pubblico di
gestione integrata dei rifiuti urbani, e di dare contestualmente avvio alla raccolta differenziata spinta
con il sistema c.d. porta a porta integrale a far data dal 1 gennaio 2016, per le motivazioni sopra
citate.
Con successiva determinazione del Responsabile del servizio n. 686 del 07.10.2015 stato affidato
allo stesso per. ind. Stefano Ambrosini, con studio in Brescia, il servizio di supporto alle attivit del
responsabile del procedimento ai sensi dellarticolo 10, comma 7, del decreto legislativo n. 163 del
2006, finalizzato alla redazione del Capitolato dOneri per la gara dellappalto pluriennale relativo
al Servizio Integrato di Igiene Urbana ed allo svolgimento delle attivit di informazione e
formazione della popolazione nelle fasi di pre-avvio e di avvio del nuovo servizio, in ragione del
fatto che la redazione del Capitolato dOneri per la gara dellappalto pluriennale relativo al Servizio
Integrato di Igiene Urbana e lo svolgimento delle attivit di informazione e formazione della
popolazione nelle fasi di pre-avvio e di avvio del servizio stesso di cui sopra presentano elementi di
complessit e di delicatezza, anche in relazione alle configurazioni di avvio e di regime assunte dal
servizio di raccolta differenziata spinta con il sistema c.d. porta a porta integrale, rapportate ai
vincoli contrattuali nascenti tra la pubblica amministrazione e laggiudicatario, e che, peraltro, il
Servizio tecnico del Comune, oltre ad essere oberato da incombenze istituzionali tali da poter
compromettere la celerit del procedimento, non ha sufficiente esperienza nella materia di cui si
tratta.
Sulla base di tali premesse, lAmministrazione Comunale di Castenedolo, prima dellindizione della
Gara dAppalto per il servizio in oggetto, ha inteso valutare inoltre, tramite opportuna indagine di
mercato, la fattibilit di un eventuale affidamento in house providing del servizio di gestione dei
rifiuti urbani ad una societ pubblica, valutandone leconomicit e la conformit alla norma vigente,
vista lassenza dellambito ottimale regionale sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti in
Lombardia.
Sulla base di tale premessa in data 21.10.2015 stata inviata una richiesta di preventivo per analisi
di mercato sulla gestione dei rifiuti urbani alle seguenti societ pubbliche, operanti nel settore della
gestione rifiuti urbani in zone contermini al Comune di Castenedolo e secondo i dettami del servizio
richiesto dallAmministrazione Comunale:

C.B.B.O. s.r.l., con sede nel Comune di Ghedi (BS);

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

Garda Uno S.p.A., con sede nel Comune di Padenghe sul Garda (BS);
Val Cavallina Servizi s.r.l., con sede nel Comune di Trescore Balneario (BG);
Valle Camonica Servizi s.r.l., con sede nel Comune di Darfo Boario Terme (BS).

La richiesta sopraindicata conteneva le modalit operative di espletamento del servizio contemplato


dallAmministrazione ed un computo metrico per offerta strutturalmente identico a quello del
Capitolato Speciale dAppalto, al fine di consentire la comparazione di dati omogenei per singola
tipologia di servizio effettuata ma con lobiettivo finale di poterli analizzare e confrontare
compiutamente, in una fase successiva, anche con quelli di Comuni equivalenti e contermini a
Castenedolo, che presentassero affidamenti in essere.

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

Hanno riscontrato la nota del Comune solo le seguenti societ pubbliche:


C.B.B.O. s.r.l.;
Val Cavallina Servizi s.r.l..
Si rimanda ai contenuti del successivo capitolo PROFILI ECONOMICI per evidenziare la
convenienza economica allaffidamento del servizio di igiene urbana al gestore pubblico
C.B.B.O. S.r.l. sia in termini assoluti sia in termini di costi unitari, esplicitati in /abitante ed
in /utenza.
1. Sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo nellaffidamento in house del
servizio di gestione integrata dei rifiuti alla C.B.B.O. S.r.l..
LAmministrazione Comunale ha manifestato lintenzione di partecipare nella societ C.B.B.O.
S.r.l. mediante acquisizione di una quota del capitale sociale e successivamente conferire a
C.B.B.O. S.r.l., societ interamente pubblica, il servizio di igiene urbana, raccolta e trasporto rifiuti,
alle condizioni economiche, tecniche ed operative secondo le modalit indicate nella proposta di
contratto di servizio condivisa da ambedue le parti interessate.
C.B.B.O. S.r.l. possiede attualmente tutte le caratteristiche per essere affidataria in house del
servizio in questione, in quanto ricorrono le tre condizioni essenziali richieste dalla legge e dalla
giurisprudenza anche comunitaria.
Al riguardo si premette che il capitale sociale di CBBO ha la seguente composizione:
Ente

Capitale (%)

Comune di Montichiari

23,67

Comune di Ghedi

20,83

Comune di Calvisano

12,33

Comune di Carpenedolo

9,56

Comune di Isorella

8,22

Comune di Remedello

7,93

Comune di Visano

6,33

Comune di Acquafredda

6,01

Comune di Montirone

5,12

Totale

100,00

Dalla precedente tabella emerge quindi la sussistenza del primo requisito del modulo dellin house,
ossia lintegrale titolarit del capitale sociale in capo a enti pubblici.
E altres verificato il secondo requisito del modulo dellin house ossia la prevalenza dellattivit
con gli enti soci, posto che negli anni dal 2009 al 2011 ANCHE QUESTO DATO E DA
GGIORNARE CHIEDERE AD ARCARO la percentuale di fatturato derivante dagli enti pubblici
costantemente risultata superiore al 85%.

Anno

Fatturato Totale

Fatturato
Comuni (%)

Fatturato altri
clienti (%)

2009

4.608.558,00

91,38

8,62

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

2010

5.246.730,00

86,79

13,21

2011

5.546.934,00

85,47

14,53

2012

5.781.554,00

2013

6.524.548,00

2014

7.158.669,00

Quanto infine al terzo requisito, ossia il controllo analogo degli enti soci sulla societ, lo stesso
specificamente assicurato:
attraverso le previsioni dello statuto sociale, in particolare laddove: a) si delinea la natura
necessariamente pubblica del capitale; b) si delimitano nettamente i confini territoriali e
tipologici dellazione sociale; c) si limitano le attribuzioni degli organi amministrativi a favore
delle espressioni dei soci (assemblea e organi consultivi);
attraverso le specifiche previsioni del contratto di servizio tra ente locale e societ, che
conferiscono ulteriori forme di controllo e indirizzo sulla concerta attivit operativa di servizio.
Caratteristiche geomorfologiche e ambientali
Dal punto di vista strettamente geografico e geomorfologico, il comune di Castenedolo e i comuni
soci di CBBO (piccoli o di media dimensione) si presentano come un continuum territoriale:
compatto, in quanto i comuni si compongono in un insieme senza elementi interni di
separazione;
omogeneo, in quanto si caratterizza per una morfologia pianeggiante, attraversato da un fitto
reticolo idrografico di rogge e canali irrigui.
Caratteristiche sociali
Le medesime connotazioni valgono in riferimento alle attivit antropiche, in quanto il territorio di
riferimento connotato da attivit agricole tradizionalmente predominanti e di tipo estensivo, specie
nei nuclei di minor espansione, ma anche da diffusi e sviluppati comparti industriali ed artigianali.
Se si rammenta che tra le finalit del D.Lgs. 152/2006 (T.U. Ambiente) vi lesigenza di superare
la frammentazione nella gestione dei servizi ambientali (esigenza invero gi proclamata nella
previgente legislazione, per tutti il D.Lgs. 22/1997) allora naturale che pi comuni appartenenti al
medesimo ambito territoriale anelino come da tempo si fatto ad una forma di cooperazione che
consenta di fruire delle economie di scala e della maggior capacit tecnico-finanziaria offerta da un
organismo comune.
Ma ci, allevidenza, rappresenta solo uno dei presupposti di tale scelta, dovendo questa fondarsi
anche su ulteriori e pi pregnanti indici di natura tecnica, di natura economica, nonch in
riferimento alla peculiare tipologia delle attivit gestite, indubbiamente qualificabili come pubblici
servizi a rilevanza industriale.
Riflessi operativi
A livello operativo, la contiguit territoriale di tutti i comuni in esame permette di sfruttare al
massimo i mezzi adibiti alle raccolte, ottimizzandone percorsi e carichi, con il duplice vantaggio di
una limitazione dei costi di trasporto e di una sostanziale riduzione del transito veicolare pesante in
una zona gi fortemente penalizzata al riguardo, con non trascurabili ricadute ambientali.
Oltre a ci, sempre a livello operativo, va considerato che lutilizzo di sempre nuove tecnologie di
raccolta risulta facilitato operando in modo coeso ed uniforme, allinterno di una programmazione e
di una progettualit comune, volta al raggiungimento degli obiettivi di efficienza, economicit,
sostenibilit ed efficacia.
Dal punto di vista prettamente organizzativo si rimarca innanzitutto che la gestione operata da
CBBO condotta per la parte assolutamente preponderante con uomini e mezzi propri, risultando il
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

10

ricorso a servizi di terzi assolutamente marginale e comunque limitato di regola a i servizi di


guardiania delle isole ecologiche e a specifiche prestazioni di spazzamento stradale, per lo
svolgimento dei quali si ricorre a cooperative sociali radicate sul territorio, come dappresso meglio
si dir. I mezzi e le attrezzature sono conformi alla vigente normativa ambientale; il parco
automezzi di recente acquisizione.
La gestione di CBBO si connota poi come assolutamente competitiva per quanto riguarda i costi dei
servizi gestiti rispetto ad altre efficienti aziende pubbliche e private presenti sul mercato, come
meglio si vedr in seguito, assicurando nel contempo una gestione in equilibrio. come comprovato
dai seguenti risultati di bilancio.
Anno

Risultato di bilancio
(ante imposte)

2009

123.277,00

2010

117.785,00

2011

146.299,00

2012

106.395,00

2013

97.850,00

2014

59.815,00

Come anticipato utile non trascurare il fatto che, proprio in relazione alla propriet pubblica del
capitale sociale, CBBO si avvale per lespletamento di determinati servizi di cooperative sociali
radicate nel territorio, permettendo cos agli enti locali soci linserimento nel mondo lavorativo di
soggetti che altrimenti non troverebbero spazi nei normali canali di impiego perdurando in
situazione di disagio ed emarginazione e dei quali la collettivit si troverebbe a sostenere il peso
economico.
Analogamente, va evidenziato il lavoro di promozione delle tematiche ambientali presso la
popolazione svolto da CBBO nel tempo, che ha permesso di conseguire livelli elevati di raccolta
differenziata con conseguente sensibile diminuzione del rifiuto smaltito a vantaggio di una
ottimizzazione dei flussi di materiale destinato al recupero e nelle implementazioni di sistemi di
raccolta capillare - quali il porta a porta -.
Da non trascurare, infine, la peculiare elasticit e flessibilit nei servizi offerti da CBBO, che
consente di far fronte alle mutevoli esigenze dellutenza, derivante dallessere CBBO espressione
dei medesimi enti affidanti ai quali sono assicurati penetranti poteri di controllo e di indirizzo, in
particolare attraverso i poteri di controllo analogo garantiti dalla legge e dallo statuto sociale.
Caratteristica questa non ottenibile attraverso i normali affidamenti a imprese terze sulla base di
procedure ad evidenza pubblica, in quanto il rapporto con lappaltatore viene ad essere cristallizzato
dalle condizioni di capitolato, che non possono essere riviste se non col consenso del medesimo
appaltatore, posto che ci sia ammissibile allinterno nei canoni dellevidenza pubblica, ci
incidendo sulle condizioni che erano state poste a base di gara.

PROFILI ECONOMICI
1. Struttura del servizio proposto
Dettagli Comune di Castenedolo
Sup. territorio
Densit

26,2Kmq
437,4ab/Kmq.

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

11

Centri abitati
Abitanti
Utenze domestiche
Utenze non domesiche
Ecocentri

6
n. 11 411 al 31/12/2014
5236
1322
1

Logica di funzionamento del servizio


Nota preliminare
E necessario premettere che la modalit di raccolta prevista per il Comune, ossia la raccolta
domiciliare, l'unica prevista per i comuni di Regione Lombardia ai fini del raggiungimento degli
obiettivi previsti da Programma Regionale di Gestione dei Rifiuti (P.R.G.R.) comprensivo di Piano
Regionale delle Bonifiche (P.R.B.) approvato con d.g.r. n. 1990 del 20 giugno 2014 e che le ultime
due leggi regionali sui rifiuti (Emilia Romagna e Liguria - Allegate) prevedono il calcolo
dell'avviato a riciclo con una penalit di 25/ton per i comuni che non raggiungano il minimo del
50% di avviato a riciclo della differenziata raccolta.
Si evince che l'unico metodo che pu ridurre la tariffazione sulla cittadinanza, in prospettiva e
secondo le analisi redatte a livello regionale e nazionale sia quello della raccolta domiciliare con
applicazione della tariffa puntuale.
Inserimento delle utenze non domestiche nel regime tariffario
L'obbligo di conferimento al pubblico servizio non sussiste per i rifiuti di cui sia autorizzato
l'autosmaltimento, e per i rifiuti destinati al recupero che, in base a quanto previsto dallart. 49
comma 14 del D.Lgs. 22/97, il produttore dimostri di avere conferito a soggetti diversi dall'Ente
Gestore, a loro volta debitamente autorizzati.
In sintesi le non domestiche non potevano uscire dal servizio pubblico eccetto per:
rifiuti di cui sia autorizzato l'autosmaltimento;
per i rifiuti destinati al recupero (ossia le differenziate).
Il rifiuto secco residuo deve essere invece avviato a trattamento meccanico biologico per essere
trasformato in CER 191212, e quindi deve essere conferito obbligatoriamente al servizio pubblico.
Si pu quindi applicare una riduzione alle utenze non domestiche che dimostrino di avviare a riciclo
le frazioni a perdita della raccolta (FORSU e biodegradabili).
Gestione rifiuti da Isola Ecologica
Si propone di avviare quanto prima una convenzione con i comuni di Rezzato-Mazzano per la
gestione comune dei rifiuti nella vendita della raccolta differenziata.
Ovviamente questo potr avvenire solo ed esclusivamente per il materiale da raccolta domiciliare e
non da quello dei cassonetti stradali, per ovvia mancanza di qualit e degrado della valutazione
rispetto alla domiciliare.
Si prevede lavvio della convenzione al termine della decassonettizzazione totale del Comune di
Castenedolo.

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

12

Modalit di espletamento del servizio richiesto


Tipologia servizio

Frequenza

raccolta secco + tessili sanitari settimanale


raccolta supplementare estiva tessili sanitari giugno/settembre
raccolta ingombranti
raccolta forsu
raccolta supplementare estiva forsu giugno/agosto
raccolta carta
raccolta vetro/lattine
raccolta plastica
pulizia area mercati
cestini/rifiuti abbandonati/pile e farmaci
spazzamento strade automatico
spazzamento manuale
costi di conduzione C.D.R.

settimanale

Prezzo

settimanale
mensile
bisettimanale
settimanale
settimanale
settimanale
settimanale
28 h/mese
36 h/settimanale
28 h/settimanale

acquisto sacchi/contenitori/
containers/attrezzature varie
(ammortamento)
La raccolta di tutte le frazioni deve essere effettuata prioritariamente nella zona urbanizzata
evidenziata nella cartografia Allegato 2 come Zona di raccolta anticipata delle diverse tipologie di
rifiuto, e deve essere terminata entro e non oltre le ore 7.00.
RIFIUTI UMIDI C.E.R. 200108
Rifiuti organici prodotti dalle utenze domestiche e non domestiche
LAppaltatore deve effettuare il servizio intensivo a domicilio porta a porta di raccolta della
frazione organica dei rifiuti (forsu).
FREQUENZA DI RACCOLTA: bisettimanale , trisettimanale da giugno ad agosto.
ORARIO DI RACCOLTA: dalle 4 alle 10
MODALITA DI RACCOLTA:
Tutti i nuclei familiari interessati dalla raccolta devono avere in dotazione una bio pattumiera in
polietilene da circa lt. 23, fornita dallufficio ecologia, da esporre nei giorni di conferimento. Poich
previsto un servizio di raccolta domiciliare, gli utenti conferiscono il rifiuto chiuso allinterno del
sacco biodegradabile (in carta fornito da comune) nei contenitori assegnati alle singole utenze (unit
abitative).
Le fasi di conferimento, di raccolta e trasporto della frazione organica dei rifiuti urbani recuperabili
devono essere svolte in modo da garantire efficienza funzionale ed efficacia igienica nonch la
piena soddisfazione dell'utenza. Gli addetti dellAppaltatore provvedono a svuotare nellautomezzo
i contenitori, dopo averne verificato il contenuto e a ricollocarli con cura e riguardo nel punto in cui
sono stati prelevati.
Lutenza obbligata a conferire in sacchi in materbi/carta ed quindi vietato conferire in sacchi
diversi, pena la non raccolta del materiale organico da parte degli operatori.
AllAppaltatore vietato, pena applicazione della sanzione di cui al presente capitolato, ritirare il
rifiuto umido in sacchi diversi da quelli di materbi/carta.
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

13

LAppaltatore dovr provvedere allo svuotamento di tutti i bio-contenitori comunali, oltre a quelli
di cui al punto successivo, dati in dotazione ai condomini nelle zone a pi alta densit edilizia e ad
esercizi commerciali, in esecuzione delle disposizioni che verranno date dal responsabile del
servizio ecologia comunale.
Rifiuti organici prodotti dalle grandi utenze
LAppaltatore deve effettuare il servizio a domicilio porta a porta di raccolta della frazione organica
dei rifiuti - forsu - presso rivenditori di ortofrutta, fiorerie, alimentari con rivendita di frutta e
verdura, supermercati, mense e pubblici esercizi dotati di ristorazione - trattorie, pizzerie, ristoranti,
agriturismi, ecc..
FREQUENZA DI RACCOLTA: bisettimanale , trisettimanale da giugno ad agosto.
ORARIO DI RACCOLTA: dalle 4 alle 10
MODALITA DI RACCOLTA:
Le attivit definite grandi utenze avranno in dotazione da parte del Comune dei bio-contenitori
di adeguata volumetria, concordata con il personale del servizio ecologia al momento
dellapertura della posizione rifiuti, dotati di transponder, da utilizzarsi privi di sacchetto in materbi, da esporre nei giorni di conferimento.
Le fasi di conferimento, di raccolta e trasporto della frazione organica dei rifiuti urbani
recuperabili devono essere svolte in modo da garantire efficienza funzionale ed efficacia igienica
nonch la piena soddisfazione dell'utenza. Gli addetti dellAppaltatore provvedono a svuotare
nellautomezzo i contenitori, dopo averne verificato il contenuto e a ricollocarli con cura e riguardo
nel punto in cui sono stati prelevati.
RIFIUTI SECCHI C.E.R. 200301
RIFIUTI URBANI E ASSIMILATI SECCHI INDIFFERENZIATI
LAppaltatore deve effettuare il servizio intensivo a domicilio porta a porta di raccolta della
frazione indifferenziata dei rifiuti - secco.
FREQUENZA DI RACCOLTA: settimanale;
ORARIO DI RACCOLTA: dalle 4 alle 10
MODALITA DI RACCOLTA:
Tutti i nuclei familiari interessati dalla raccolta devono essere in possesso dei contenitori forniti
dallAmministrazione Comunale quali bidone con tag RFID da 30lt e le utenze non domestiche
(G.U.) di bidoni con tag RFID da 30lt oppure cassonetti carrellati da 120 a 1.100 litri. Il numero e la
tipologia dei contenitori assegnati, diversi da quelli da lt. 30, dipendono dalla produzione presunta
di rifiuto residuo di ogni utenza ovvero dal numero di famiglie presenti per ogni stabile. I
contenitori devono essere collocati in spazi privati.
RACCOLTA TESSILI SANITARI
FREQUENZA DI RACCOLTA:
Utenze familiari: raccolta settimanale da giugno a settembre;
ORARIO DI RACCOLTA: dalle 4 alle 10
MODALITA DI RACCOLTA:
LAppaltatore deve effettuare il servizio dedicato a domicilio porta a porta di raccolta della
frazione secca dei rifiuti, consistente in tessili sanitari, su tutto il territorio comunale, provenienti
dalle utenze familiari che godono di specifiche agevolazioni del servizio.
Il servizio fornito su iscrizione dellutente presso lufficio ambiente del Comune di Castenedolo.
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

14

Le famiglie potranno esporre il contenitore per la raccolta della frazione secca costituita anche da
pannolini e pannoloni negli appositi sacchi nel giorno stabilito in accordo con lappaltatore.
IMBALLAGGI PRIMARI IN PLASTICA CER 150102
FREQUENZA DI RACCOLTA: settimanale
ORARIO DI RACCOLTA: dalle 6 alle 12
MODALITA DI RACCOLTA:
LAppaltatore deve effettuare un servizio intensivo a domicilio porta a porta degli
imballaggi/confezioni in plastica, che viene conferita dagli utenti (famiglie), nonch dai pubblici
esercizi (grandi utenze), tramite sacco trasparente con frequenza settimanale per ogni zona, su tutto
il territorio comunale.
LAppaltatore dovr provvedere al trasporto di tutto il materiale raccolto presso i centri di recupero
individuati dallAmministrazione Comunale fornendo al Comune documento di avvenuto
conferimento corredato dal relativo bindello di pesata.
IMBALLAGGI E MATERIALI IN VETRO E METALLI C.E.R. 150107
FREQUENZA DI RACCOLTA: settimanale;
ORARIO DI RACCOLTA: dalle 6 alle 12
MODALITA DI RACCOLTA:
LAppaltatore deve effettuare un servizio a domicilio porta a porta degli imballaggi e materiali in
vetro e metalli, che vengono conferiti dagli utenti (famiglie), nonch dai pubblici esercizi
(grandi utenze), tramite contenitori (bidoni) forniti dallamministrazione comunale della capacit di
lt. 30 e tramite bidoni da lt. 240 per i pubblici esercizi che ne facciano richiesta.
La pulizia del contenitore ad esclusiva cura dellutente.
IMBALLAGGI E MATERIALI IN CARTA E CARTONE- CER 200101
FREQUENZA DI RACCOLTA: settimanale;
ORARIO DI RACCOLTA: dalle 6 alle 12
MODALITA DI RACCOLTA:
LAppaltatore deve effettuare un servizio a domicilio porta a porta degli imballaggi e materiali in
carta e cartone, che vengono conferiti dagli utenti (famiglie), nonch dai pubblici esercizi, tramite
scatole di cartone o in buste di carta.
Il servizio di raccolta deve essere effettuato dalla ditta con frequenza settimanale per ogni zona, su
tutto il territorio comunale.
Per le grandi utenze vale la regola di conferire gli imballaggi in cartone piegati e ridotti di volume o
in idonei contenitori che consentano lo svuotamento manuale da parte degli operatori della ditta
incaricata (non superiori a 20 kg. di peso massimo).
RACCOLTA DOMICILIARE E TRASPORTO DEI RIFIUTI URBANI COSTITUITI DA
SCARTI VEGETALI C.E.R. 200201
Domestiche selezionate che ne facciano richiesta Servizio a domanda individuale a pagamento
Il servizio di raccolta del verde per le utenze domestiche previsto domiciliarizzato.
Tutti i nuclei familiari residenti che ne facciano richiesta e previa autorizzazione dellUfficio
Ecologia comunale, riceveranno in dotazione dei cassonetti carrellati da 240-1100lt.
La raccolta e il trasporto degli scarti vegetali dovr avvenire con specifiche raccolte a domicilio
mediante un servizio calendarizzato, con almeno 24 ritiri annui razionalmente distribuiti cos da
tenere conto della stagionalit della produzione, raccogliendo anche uneventuale fascio di
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

15

ramaglie, asportabile manualmente, posizionato a lato del contenitore.


LAmministrazione comunale provveder a fornire lelenco nominativo, suddiviso per Via delle
posizioni attive oggetto del servizio, che dovr costantemente aggiornare in caso di nuove
iscrizione o chiusura posizioni.
RIFIUTI INGOMBRANTI C.E.R. 200307
LAppaltatore deve effettuare un servizio intensivo mensile a domicilio porta a porta dei rifiuti
ingombranti.
Per rifiuti ingombranti si intendono i materiali destinati allabbandono di volumetrie tali da
non permettere il conferimento tramite sacchetti e/o contenitori.
Il servizio funziona mediante prenotazione ad un numero dedicato in cui lutenza segnaler nome e
cognome del richiedente ed indirizzo per il ritiro del rifiuto e sommaria descrizione dei rifiuti
(tipologia e dimensioni).
La raccolta avverr il primo venerd del mese con inizio della raccolta alle 8:00.
SERVIZI ALLECO-CENTRO E AREE ATTREZZATE NORME GENERALI
LAppaltatore dovr garantire il trasporto dei rifiuti stoccati presso lEco-Centro comunale agli
impianti di recupero e trattamento che il Comune indicher. I tipi di rifiuti da trasportare possono
essere tutti quelli previsti al punto 4.2 dellAllegato I del DM 8/4/2008 e s.m.i. e comunque quelli
inclusi nelle autorizzazioni allesercizio dei predetti Centri e/o elencati allart. 8 del medesimo DM.
Le operazioni di trasporto del materiale agli impianti di destinazione finale potranno essere
effettuate con le seguenti modalit:
trasporto diretto del contenitore/cassone scarrabile presso limpianto di destinazione finale con
ricollocazione del medesimo contenitore, al termine del servizio;
ogni contenitore/cassone di conferimento, utilizzato per il trasporto diretto del materiale in
impianto, deve essere rimpiazzato qualora lAmministrazione Comunale ne faccia richiesta in
caso di necessit, prima dello svuotamento.
Il prelievo dei materiali presenti nellEco-Centro per il successivo trasporto alla destinazione finale
deve essere effettuato al di fuori degli orari di apertura al pubblico dellEco-Centro stesso.
Qualora venissero effettuate tali operazioni in orari di apertura agli utenti, eventuali responsabilit
e/o risarcimenti per danni a cose o a persone sono totalmente a carico dellAppaltatore.
Di norma non ammesso il prelievo con auto ragno nellEco-Centro. LAppaltatore tenuto a
pesare i rifiuti trasportati prima di inviarli al recupero e allo smaltimento, suddivisi per frazioni
merceologiche omogenee e a conservare le bolle di pesatura, nelleco-centro ove presente il
sistema di pesatura. I pesi registrati dallAppaltatore in un archivio elettronico andranno
settimanalmente trasferiti al servizio ecologia comunale ed i dati dovranno essere compatibili con il
software in dotazione dellAmministrazione comunale per la gestione della tariffa.
SPAZZAMENTO STRADALE PULIZIA ED IGIENE DEL SUOLO
Il servizio prevede la pulizia completa della sede stradale (strade, piazze, viali, cunette stradali,
giardini, percorsi pedonali, piste ciclabili, porticati pubblici, aiuole spartitraffico, sottopassaggi,
etc.) e degli spazi pubblici e privati a uso pubblico, da ghiaia, sabbia, detriti, carta e cartacce,
foglie, immondizie e qualsiasi rifiuto di dimensioni ridotte (comprese le deiezioni canine ed i
mozziconi di sigarette, pacchetti vuoti, bottigliette e lattine), compresa leventuale rimozione dei
rifiuti non voluminosi abbandonati a fianco dei contenitori, nonch raccolta e trasporto degli stessi
presso gli impianti di smaltimento/trattamento/selezione, con le modalit richieste
dallAmministrazione Comunale.
Tale servizio riguarda esclusivamente lo spazzamento meccanizzato, con mezzo rispondente alle
caratteristiche di cui al punto 2 dellallegato 1) munito di conducente, ed il supporto di n.
2 operatori a terra, entrambi dotati di idonei mezzi di cui alle schede tecniche di cui allallegato 1,
come di seguito specificato:
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

16

Mezzo

Numero ore di servizio

Personale

n. 1 spazzatrice 4 mc o 6 mc

28 h/mese

n. 1 conducente + operatore

n. 1 Porter o equivalente

36 h/sett

n. 1 operatore

La dotazione di materiali e attrezzature atte allo svolgimento delle operazioni di spazzamento a


carico totale dellAppaltatore.
LAppaltatore tenuto a svolgere i servizi di spazzamento quindicinale di tutte le strade e
marciapiedi comunali posti allinterno dei centri abitati, corrispondenti in planimetria alle zone di
raccolta del materiale umido di cui allAllegato 1. Eventuali informazioni mancanti dovranno
essere reperite autonomamente dal concorrente.
Nella esecuzione del servizio di spazzamento meccanizzato con operatore di supporto, dovr essere
data la priorit temporale alla pulizia dei marciapiedi, aiuole e altri manufatti che si trovino lungo le
strade di transito della spazzatrice, al fine di agevolare alla stessa la raccolta.
CESTINI STRADALI
Il servizio prevede la raccolta dei rifiuti indifferenziati raccolti in sacchetti posti allinterno dei
cestini stradali distribuiti in varie zone del territorio comunale, sostituzione del sacchetto, con
cadenza settimanale in tutto il territorio e bisettimanale nelle zone indicate con colore rosso nella
planimetria della Zona Centro contraddistinta in colore rosso nellAllegato 2, compresa
leventuale rimozione dei rifiuti non voluminosi abbandonati a fianco dei cestini, trasporto degli
stessi presso larea di trasferenza comunale ed il successivo avvio a centri di recupero e/o
smaltimento , individuati dallAmministrazione Comunale, e mediante chiamata telefonica o mail
da parte del servizio ecologia comunale.
Il servizio dovr essere comprensivo della fornitura di sacchetti trasparenti, della capacit di lt. 60,
da collocare allinterno di ogni cestino, a seconda della capacit dei contenitori.
I cestini da svuotare sono in totale n. 160 circa e possono essere incrementati a discrezione
dellAmministrazione fino ad arrivare ad un massimo di 200, senza che la ditta possa avanzare
alcuna richiesta di adeguamento economico.
FESTE E SAGRE PAESANE
LAppaltatore dovr provvedere alla raccolta distinta dei materiali prodotti durante sagre e feste
paesane su tutto il territorio comunale, individuati come umido secco carta e cartoni
imballaggi plastici vetro e lattine.
Lamministrazione comunale comunica a mezzo fax o e-mail (ai numeri e/o indirizzi di posta
elettronica segnalati) almeno tre giorni prima le date della manifestazione, il punto di raccolta dei
materiali ed i termini del servizio.
LAppaltatore che trover, nel luogo indicato dal programma comunicato, i materiali distinti
per tipo, dovr garantire la raccolta e lavvio separato di ogni tipologia di materiale.
I contenitori forniti durante le manifestazioni saranno dotati di transponder passivo per il conteggio
degli svuotamenti.
Le operazioni di raccolta rifiuti e pulizia dei punti di conferimento dovranno essere adeguate al
tipo di manifestazione ed eventualmente potenziate con lutilizzo di squadre o mezzi aggiuntivi e
dovranno essere condotte entro il giorno non festivo successivo, alla conclusione dellevento.
Tutti i maggiori oneri legati a tali interventi sono a completo carico dellImpresa Appaltatrice
e rientrano nei costi dei servizi porta a porta.
Anche nel caso dello svolgimento di manifestazioni occasionali non programmabili di anno
in anno, le operazioni di raccolta rifiuti e pulizia dei punti di conferimento dovranno essere
adeguate al tipo di manifestazione e dovranno essere condotte entro il giorno non festivo
successivo, alla conclusione dellevento.
Gli oneri legati a tali interventi sono a completo carico dellImpresa Appaltatrice.
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

17

Le manifestazioni che annualmente si svolgono sul territorio comunale avvengono secondo il


seguente calendario, comunque suscettibile di variazioni nel corso dellanno:

Festa del Carnevale - Febbraio/Marzo;


Festa dell'oratorio Pio X della Parrocchia di San Bartolomeo - Maggio/Giugno;
Rassegna enogastronomica - Maggio/Giugno;
Festa della frazione Macina - Maggio/Giugno;
Festa di prima estate presso Pio Ricovero (via Pluda) - Giugno;
Festa della frazione Capodimonte - Giugno;
Festa del Patrono San Bartolomeo (settimana ricorrente del 24 Agosto);
Festa dello sportivo - Settembre;
Festa in Piazza - Settembre.

PILE E MEDICINALI CER 200133 - 200132


I RUAP conferiti dagli utenti in appositi contenitori posizionati fuori dagli esercizi
commerciali o presso le piazzole ecologiche.
La Ditta provvede alla raccolta presso i soggetti individuati e presso le stazioni ecologiche comunali
con successivo trasporto agli impianti di trattamento indicati dal Comune.
In particolare, la Ditta deve provvedere allo svuotamento dei seguenti contenitori di RUAP, in
modalit di sicurezza e senza sversamento su suolo. Tali rifiuti dovranno essere trasferiti in idonei
contenitori ed avviarli al trattamento nei luoghi e alle condizioni che il Comune indicher con
cadenza annuale:
tipo
rifiuto in appalto

numero piazzole

svuotamenti
annui

numero postazioni
stradali

pile esauste

12

fino a 30

medicinali

12

fino a 10

La ditta appaltatrice dovr provvedere alla raccolta di pile esauste e medicinali scaduti con
svuotamento mensile di tutti i contenitori collocati sul territorio e nelle isole ecologiche in n.
max. di 30 contenitori di pile e max n. 10 contenitore per farmaci, come descritti nella tabella di
cui sopra.
2. Analisi dei costi del servizio su Comuni equivalenti
Metodo di comparazione dei costi
In via preliminare sono stati raccolti i dati relativi ai costi dei servizi di gestione rifiuti relativi al
2015 in Comuni sostanzialmente equivalenti per popolazione e numero di utenze, oltre che
contermini, al Comune di Castenedolo e che presentassero inoltre affidamenti in essere, desumendo
i corrispondenti importi dalle relazioni allegate ai Piani Finanziari TARI, ossia in particolare:

Comune di Manerbio: affidamento in house providing a Garda Uno S.p.A.;


Comuni di Nuvolento - Nuvolera: affidamento con bando di gara ad ATI Aprica S.p.A. + Cauto
Coop.;
Comune di Calcinato: affidamento in house providing a Garda Uno S.p.A..

In particolare stato verificato preliminarmente che i dati da utilizzare per la comparazione fossero
sia tra loro omogenei per singola tipologia di servizio effettuata, sia equivalenti ai servizi richiesti
dal Comune di Castenedolo, al fine di poterli analizzare e confrontare compiutamente, in una fase
successiva, anche con quelli omologhi di Castenedolo senza commettere errori imputabili alla
diversa tipologia di servizio richiesta.
Laddove tali dati non erano direttamente estraibili, sono stati individuati in seguito a
parametrizzazione direttamente proporzionale dei costi, sulla base delle diverse quantit e dei costi
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

18

unitari dei servizi.


Analisi comparativa dei costi
Lanalisi dettagliata dei costi dei servizi sopraindicati posti a confronto, suddivisi per tipologia e
resi paragonabili con quelli richiesti per il Comune di Castenedolo, riassunta nella tabella
seguente.

FQ/anno

Garda Uno
in house

Nuvolento Nuvolera
Aprica - Cauto
gara giugno 2015

Raccolta secco + tessili


sanitari

52

143.184,80

88.704,00

Raccolta supplementare
estiva tessili sanitari

16

10.080,00

Manerbio
Tipologia servizio

Calcinato
Garda Uno
in house
97.697,00

Note

servizio quindicinale a
44.352,00 /anno
servizio bisettimanale
annuale a richiesta su
n. 360 utenze

Raccolta mensile
ingombranti
Raccolta forsu

12

7.200,00

7.515,00

104

198.724,45

132.974,00

155.765,68

Raccolta carta

52

152.760,97

59.580,55

119.738,24

Raccolta vetro/lattine

52

81.112,02

31.635,69

63.577,83

Raccolta plastica

52

152.760,97

59.580,55

119.738,24

Pulizia area mercatale

52

23.533,00

Raccolta pile e farmaci

12

Spazzamento manuale
appiedato con satellite

365

30.056,00

Svuotamento cestini

365

27.456,00

Trasporti effettuati da CDR

365

50.492,00

165.310,00

Spazzamento strade

28h/mese

66.998,80

59.935,00

Costo di conduzione
Centro di Raccolta

28h/sett.

Costi generali di gestione


(CC)
Smaltimento Previsto
Ammortamenti
attrezzature
Raccolta vegetale
Smaltimenti differenziate
al netto dei corrispettivi
Totale

61.493,30

50.492,00

101.670,33

403.683,06

16.500,00

167.194,50

106.865,00

198.563,00

124.191,65

46.189,00

17.119,00

20.040,00

16.282,00

servizio effettuato su
36
ore/sett.,
parametrato a 28
ore/sett.

- 12.302,00

135.951,00

131.883,00

1.539.802,51

889.774,80

1.262.348,33

Dal confronto effettuato per i costi dei servizi nei diversi Comuni precedentemente analizzati si
evincono i costi unitari ripartiti su utenza e su abitante:
Manerbio
Costo /utenza
Costo /abitante

234,51
118,45

Nuvolento Nuvolera
210,65
103,19

Calcinato
214,28
97,97

E necessario ricordare che il servizio di raccolta svolto in questi Comuni, poich effettuato in
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

19

orario diurno o serale, non affetto dalla parziale maggiorazione notturna invece prevista per le
raccolte di rifiuti organico, secco indifferenziato e tessile sanitario nel Comune di Castenedolo
(inizio della raccolta alle ore 4.00).
Deve essere altres considerato che nessuno dei Comuni analizzati prevede la tariffazione puntuale,
prevista per Castenedolo gi dallavvio del servizio, la quale comporta dei costi aggiuntivi sia sul
versante delle attrezzature presenti nei mezzi di raccolta/contenitori sia in termini di
approvvigionamento di software per la determinazione della TARI.
Si esplica di seguito il confronto matriciale dei costi che si avrebbero nei diversi Comuni
considerati (nelle righe) proiettando i costi /abitante determinati singolarmente in ogni altro
Comune analizzato:
Simulazione Costi (Manerbio)
Simulazione Costi (Nuvolento - Nuvolera)

1.539.802,51
1.341.420,90

1.021.362,85
889.774,80

1.526.181,18
1.329.554,48

Simulazione Costi (Calcinato)

1.273.614,93

844.798,58

1.262.348,33

C om paraz ione c os ti unita ri


Cos to /a b

Cos to /ut

50,00
Ma nerbi o

100,00

150,00

Nuvol ento - Nuvol era

200,00

250,00

Ca l ci na to

3. Analisi da indagine di mercato per la gestione del servizio ad operatori pubblici


Affidamento in house providing ad operatori pubblici
Come detto lAmministrazione Comunale di Castenedolo, prima dellindizione della Gara
dAppalto per il servizio in oggetto, ha inteso valutare inoltre, tramite opportuna indagine di
mercato, la fattibilit di un eventuale affidamento in house providing del servizio di gestione dei
rifiuti urbani ad una societ pubblica, valutandone leconomicit e la conformit alla norma vigente,
vista lassenza dellambito ottimale regionale sulla gestione del ciclo integrato dei rifiuti in
Lombardia.
Sulla base di tale premessa in data 21.10.2015 stata inviata una richiesta di preventivo per analisi
di mercato sulla gestione dei rifiuti urbani alle seguenti societ pubbliche, operanti nel settore della
gestione rifiuti urbani in zone contermini al Comune di Castenedolo e secondo i dettami del servizio
richiesto dallAmministrazione Comunale:
C.B.B.O. s.r.l.;
Garda Uno S.p.A.;
Val Cavallina Servizi s.r.l.;
Valle Camonica Servizi s.r.l..
La richiesta sopraindicata conteneva le modalit operative di espletamento del servizio contemplato
dallAmministrazione ed un computo metrico per offerta strutturalmente identico a quello del
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

20

Capitolato Speciale dAppalto, al fine di consentire la comparazione di dati omogenei per singola
tipologia di servizio effettuata ma con lobiettivo finale di poterli analizzare e confrontare
compiutamente, in una fase successiva, anche con quelli dei Comuni equivalenti e contermini a
Castenedolo, che presentassero affidamenti in essere e gi oggetto di studio nel paragrafo
precedente.
Hanno riscontrato la nota del Comune solo le seguenti societ pubbliche:

C.B.B.O. s.r.l.;
Val Cavallina Servizi s.r.l..

Analisi comparativa dei preventivi


Lanalisi dettagliata dei costi dei servizi posti a confronto tra i preventivi pervenuti riassunta nella
tabella seguente:

Tipologia servizio
Raccolta secco + tessili sanitari
Raccolta supplementare estiva
tessili sanitari
Raccolta mensile ingombranti
Raccolta forsu
Raccolta supplementare estiva
forsu
Raccolta carta
Raccolta vetro/lattine
Raccolta plastica
Pulizia area mercatale
Spazzamento manuale
appiedato con satellite
Svuotamento cestini
Trasporti effettuati da CDR
Spazzamento strade
Costo di conduzione Centro di
Raccolta
Costi generali di gestione (CC)
Smaltimento previsto
Ammortamenti attrezzature
Ammortamenti Gestore
precedente
Totale

Raccolta vegetale

Castenedolo
VCS
in house
134.310,00

Castenedolo
CBBO
in house
81.147,00

Diff.

Diff. %

- 53.163,00

-40%

22.000,00

9.375,30

- 12.624,70

-57%

35.200,00
161.700,00

14.666,30
153.849,30

- 20.533,70
- 7.850,70

-58%
-5%

22.000,00

18.636,20

- 3.363,80

-15%

124.300,00
66.000,00
124.300,00
16.500,00

78.155,00
73.172,00
94.369,00
17.960,80

- 46.145,00
7.172,00
- 29.931,00
1.460,80

-37%
11%
-24%
9%

55.000,00

69.300,00

14.300,00

26%

22.000,00
88.000,00
66.000,00

33.222,20
32.518,20

11.222,20
- 88.000,00
- 33.481,80

51%
-100%
-51%

49.500,00

39.050,00

- 10.450,00

-21%

27.500,00
124.300,00
27.500,00

61.600,00
137.835,50
27.500,00

34.100,00
13.535,50
-

124%
11%
0%

12.757,05

12.757,05

0%

1.178.867,05

955.113,85

- 223.753,20

-19%

26.400,00

27.412,00

1.012,00

4%

Dal confronto effettuato per i costi dei servizi tra i preventivi pervenuti precedentemente analizzati
si evincono i costi unitari ripartiti su utenza e su abitante:

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

21

Castenedolo
VCS
179,76
103,31

Costo /utenza
Costo /abitante

Castenedolo
CBBO
145,64
83,70

Diff.

Diff. %

- 34,12
- 19,61

-19%
-19%

Nel grafico seguente rappresentato il confronto dei costi dei servizi sopraindicati, suddivisi per
tipologia:
Ammortamenti Gestore precedente
Ammortamenti attrezzature
Smaltimento previsto
Costi generali di gestione (CC)
Costo di Conduzione Centro di Raccolta
Spazzamento Strade
Trasporti effettuati da CDR
Svuotamento cestini
Spazzamento manuale appiedato con satellite
Pulizia area mercatale
Raccolta plastica
Raccolta vetro/lattine
Raccolta carta
Raccolta supplementare estiva forsu
Raccolta forsu
Raccolta mensile ingombranti
Raccolta supplementare estiva tessili sanitari
Raccolta secco + tessili sanitari
-

20.000 40.000 60.000 80.000

Castenedolo VCS in house

100.000

120.000

140.000

160.000

180.000

Castenedolo CBBO in house

C om paraz ione c os ti unitari


Cos to /a b

Cos to /ut

20,00

40,00

60,00
VCS

80,00

100,00

120,00

140,00

160,00

180,00

CBBO

Vista lanalisi comparativa dei costi unitari su servizi equivalenti si delinea in maniera netta che la
migliore offerta quantitativa rispetto alla richiesta del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento
dei rifiuti quella di C.B.B.O. s.r.l.: in particolare, osservando in valore assoluto le due offerte, il
prezzo finale del preventivo di C.B.B.O. s.r.l. presenta un ribasso rispetto a quello di Val Cavallina
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

22

Servizi s.r.l. pari a - 223.753,20 (-19%).


A tale risultato concorre indubbiamente il fatto, da osservare, che gli importi relativi ai trasporti
effettuati dal Centro di Raccolta verso gli impianti di destinazione nel caso dellofferta di C.B.B.O.
s.r.l. sono compresi nei prezzi dei diversi servizi.
Ipotesi di Piano Economico Finanziario per lanno 2016
E stato successivamente analizzato il costo economico del servizio Aprica 2015 come desunto dal
Piano Finanziario della TARI 2015, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 23 del
15.04.2015, che risulta pari ad 1.414.286,24, al fine di definire il verosimile importo del Piano
Economico Finanziario relativo allanno 2016.
Si prevede un elenco dei costi 2016 accessori al mero servizio relativo a
raccolta/trasporto/smaltimento rifiuti pari a:

Gestione tariffa puntuale e software


Costi personale Comune
Crediti inesigibili
Totale extra servizio

Costi IVA inclusa


95.000,00
36.000,00
90.000,00
221.000,00

Effettuando un confronto fra lofferta pi bassa delle pervenute (C.B.B.O. s.r.l.) ed il costo del
servizio precedente cassonettizzato (riparametrando i costi extra servizio |+ 221.000,00 (2016) -
181.037,67 (2015)|) si ottiene un confronto fra il PEF 2016, con servizio domiciliare e tariffazione
puntuale, ed il precedente servizio cassonettizzato con calotta, con tariffazione presuntiva.

CBBO 2016
Totale PEF 2016
Costo /utenza
Costo /abitante

1.176.113,85
179,34
103,07

Aprica 2015
(con CARC
2016)
1.454.248,57
221,75
127,44

Diff. Ass.
- 278.134,72
- 42,41
- 24,37

Il confronto evidenzia una riduzione assoluta dei costi di circa - 278.134,72, pari al -19% del
costo del precedente sistema cassonettizzato 2015 opportunamente riparametrato sulla previsione
dei costi accessori al servizio 2016.

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

23

Comparazione costi unitari


250,00
200,00
150,00
100,00
50,00
Costo /ut
CBBO 2016

Costo /ab
Aprica 2015 (con CARC2016)

Si confermano i costi unitari complessivi /utenza di 179,34 ed /abitante di 103,07 (IVA inclusa).
4. Analisi dei costi da dati ufficiali (Osservatorio Provinciale Rifiuti - Quaderno 2015)
Paragrafo, sotto campito in giallo, da aggiornare rispetto ai contenuti della relazione CBBO in
quanto datati 2012 (dati rifiuti 2011) e riferiti a valori medi, che contemplano anche diversi
sistemi di raccolta perch riferiti a livello provinciale.
La relazione, in ogni caso, si basa su dati estrapolati, analizzati e non solo copiati, come
confermatomi dalla sig.ra Federica di C.B.B.O..
In ogni caso Ambrosini nel fine settimana prover ad aggiornarne il contenuto, per quanto si
possa utilizzare, posto che, a mio modesto avviso, si tratta di dati per niente significativi
nellottica del confronto con quelli derivanti dalle nostre analisi

L'analisi di mercato svolta si basata essenzialmente sui dati ufficiali contenuti nel Quaderno 2012 (dati
completi 2011), il pi recente della serie pubblicato dall'Osservatorio rifiuti, organo dell'amministrazione
provinciale di Brescia.
Si sono al riguardo analizzati i dati relativi:
a) ai costi per abitante e per tonnellata del servizio di gestione dei rifiuti urbani, che esprimono in
maniera immediata i livelli di efficienza e di economicit della gestione
b) alle percentuali di raccolta differenziata elemento questo particolarmente significativo nel valutare
la qualit del servizio di igiene urbana erogato e il grado di tutela dellambiente connesso ai principi
del recupero e del riutilizzo dei rifiuti.

E infatti evidente che ad una gestione si dovr dare una valutazione:


-

positiva, se caratterizzata da costi inferiori alla media e da livelli di raccolta differenziata

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

24

superiori alla media;


-

negativa, se caratterizzata da costi superiori alla media e da livelli di raccolta differenziata


inferiori alla media;

dubbia, nel casi restanti

Costi per abitante e per tonnellata

I costi per abitante relativi ai Comuni della provincia di Brescia per il 2011 sono sintetizzabili
attraverso il seguente grafico.

Si pu notare come la distribuzione dei costi per abitante presenti una distribuzione
dallandamento a campana, con unanomala coda verso i valori pi elevati, dovuti alle
peculiari caratteristiche di alcuni comuni montani o a vocazione turistica.
Eliminando la coda di destra (a partire dai valori superiori a 150 /abitante), i dati della provincia si
caratterizzano per i seguenti elementi statistici, di cui la coincidenza tra valor medio e modale
assicura la regolarit.
Valor minimo
Valor massimo
Valor medio
Valore modale

54,00
720,00
112,97
80,00

Il grafico seguente mostra invece landamento dei costi per tonnellata di rifiuto.

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

25

Anche in questo caso emerge una coda a destra, legata a peculiarit dei comuni montani e a
vocazione turistica, che opportuno non considerare.
Eliminando i dati superiori a 290 si hanno i seguenti elementi statistici, di cui la vicinanza tra
valor medio e modale assicura la regolarit.
Valor minimo
Valor massimo
Valor medio
Valore modale

101,00
425,00
210,31
201,00

Ecco i dati relativi ai 7 Comuni gestiti da CBBO sempre nel 2011 oltre al dato economico del
comune di Montirone come evidenziato nella proposta economica del 09/11/2012.
Comuni
Acquafredda
Calvisano
Ghedi
Isorella
Montichiari
Remedello
Visano
Carpenedolo
Montirone

/ab
54
93
86
97
71
82
103

/tonn
101
140
219
200
131
136
192

102

174

Min
Max
Media

54,00
103,00
83,71

101,00
219,00
159,86

Commentato [S1]: Va aggiunto anche questo Comune


nellanalisi dei dati

Per agevolare il confronto tra la gestione di CBBO e le gestioni della Provincia di Brescia utile la
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

26

seguente tabella.

Minimo
Massimo
Media

Costo /abitante
Provincia
CBBO
54,00
54,00
720,00
103,00
112,97
83,71

Costo /tonnellata
Provincia
CBBO
101,00
101,00
425,00
219,00
210,31
159,86

Come si pu osservare, i dati di CBBO si presentano costantemente inferiori al dato medio, anche
nei valori massimi, e il dato medio appare significativamente inferiore al corrispondente valore
provinciale, con uno scarto di 29% nel costo per abitante e di -24% per il costo per tonnellata.
Il confronto appare invero altamente significativo, dal momento che la totalit dei rifiuti prodotti
in Provincia stato conferito al termovalorizzatore di Brescia, e che pertanto i costi di trattamento
finale sono i medesimi per tutti i comuni.
4. LA QUALITA DEL SERVIZIO: LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
Il Quaderno 2012 dellOsservatorio Rifiuti indica i seguenti dati di raccolta differenziata per lanno
2011.

Ecco invece i dati relativi ai Comuni gestiti da CBBO.

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

27

E evidente che i dati di CBBO si caratterizzano in senso nettamente positivo in quanto:


a) il 71% dei Comuni si colloca al livello pi elevato considerato dallOsservatorio (>45%),
mentre a livello provinciale in tale scaglione si colloca il 34% dei comuni (circa la met
rispetto al dato CBBO);
b) il valor medio, pari al 59%, presenta uno scarto rispetto al dato provinciale, del 15% di 16
punti percentuali in pi.
5. CONSIDERAZIONI FINALI
Dai dati sopra indicati emerge in maniera evidente che la gestione di CBBO, rapportata ai dati provinciali
pur depurati della coda con i costi pi elevati, si caratterizza:
a) per una situazione economica e patrimoniale solida e autosufficiente;
b) per costi significativamente inferiori alla media provinciale, sia per considerando il costo per
abitante (- 29%), sia il costo per tonnellata di rifiuto (-24%);
c) per livelli di raccolta differenziata nettamente superiori alla media provinciale, con uno scarto di 16
punti, e con pi della met dei comuni nello scaglione di raccolta differenziata pi elevato
considerati dalla Provincia e con due comuni gestiti da CBBO tra i primi otto nella classifica dei pi
virtuosi in tema di riciclaggio.
Ci comprova che si di fronte ad una gestione in equilibrio, e da valutarsi positivamente, in quanto
economica ed efficiente sotto il profilo quantitativo dei costi e dellequilibrio e nel contempo efficace sotto
il profilo qualitativo dei livelli del servizio, in particolare della raccolta differenziata.

5. Conclusioni economiche
Viste le diverse fasi di confronto dei costi dei servizi di gestione rifiuti, consistite in:

analisi parametrica, effettuata inizialmente sui costi dei servizi di gestione rifiuti relativi al 2015

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

28

in Comuni sostanzialmente equivalenti per popolazione e numero di utenze, oltre che


contermini, al Comune di Castenedolo e che presentassero inoltre affidamenti in essere, sia essi
in house providing a societ pubbliche (Comuni di Manerbio e di Calcinato) o con bando di
gara ad evidenza pubblica (Comuni di Nuvolento - Nuvolera);
analisi e confronto, eseguiti in una fase successiva e tramite opportuna indagine di mercato con
richiesta contestuale di preventivi di spesa, sui costi dei servizi di gestione dei rifiuti urbani
offerti da alcune societ pubbliche, operanti nel settore della gestione rifiuti urbani in zone
contermini al Comune di Castenedolo e secondo i dettami del servizio richiesto
dallAmministrazione Comunale;
analisi e confronto dei costi da dati ufficiali (Osservatorio Provinciale Rifiuti - Quaderno 2015);

si evidenzia come il costo del servizio predisposto dal gestore pubblico C.B.B.O. s.r.l.
(estrapolata nelle tabelle seguenti) dietro specifica richiesta dellAmministrazione Comunale
di Castenedolo, presenti le caratteristiche di maggiore economicit sia in termini assoluti sia
in termini di costi unitari, esplicitati in /abitante ed in /utenza.
Nello specifico si ritiene che il confronto espresso in termini di costo unitario /utenza sia
fondamentale per inquadrare tale analisi economica in un Comune quale Castenedolo, che vanta la
presenza di una realt artigianale e commerciale significativa, rappresentata dallelevato numero di
utenze non domestiche rispetto alla media territoriale circostante.
Si evidenzia inoltre come la maggiore economicit del servizio predisposto dal gestore pubblico
C.B.B.O. s.r.l. si riscontri nonostante:

il servizio proposto dallAmministrazione preveda una maggiorazione di costi per la raccolta


parzialmente notturna, prevista per i rifiuti organico, secco indifferenziato e tessile sanitario
(inizio della raccolta alle ore 4.00) la quale non prevista in alcuno dei Comuni considerati,
poich ivi effettuata in orario diurno o serale;
i servizi accessori ulteriormente richiesti e conseguenti allapplicazione della tariffazione
puntuale siano previsti per Castenedolo gi dallavvio del servizio, in quanto essi comportano
costi aggiuntivi sia sul versante delle attrezzature presenti nei mezzi di raccolta/contenitori sia in
termini di approvvigionamento di software per la determinazione della TARI.

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

29

Tipologia servizio

Raccolta secco + tessili sanitari


Raccolta supplementare estiva
tessili sanitari
Raccolta mensile ingombranti
Raccolta forsu
Raccolta carta
Raccolta vetro/lattine
Raccolta plastica
Pulizia area mercatale
Raccolta pile e farmaci
Spazzamento manuale appiedato
con satellite
Svuotamento cestini
Trasporti effettuati da CDR
Spazzamento strade
Costo di conduzione Centro di
Raccolta
Costi generali di gestione (CC)
Smaltimento previsto
Ammortamenti attrezzature
Raccolta vegetale
Smaltimenti differenziate al netto
dei corrispettivi
Totale

/ab

Nuvolento Nuvolera
/ab

/ab

Castenedolo
CBBO
/ab

11,01

10,29

7,58

7,11

1,17

0,82

15,29
11,75
6,24
11,75
-

0,83
15,42
6,91
3,67
6,91
-

0,58
12,09
9,29
4,93
9,29
1,83
-

1,29
15,12
6,85
6,41
8,27
1,57
-

3,49

6,07

5,15

5,86
6,95

2,13
12,83
-

2,91
2,85

4,73

5,86

10,15

3,42

31,05
12,86
8,68
-

12,39
5,36
2,32

1,28
15,41
1,33
1,26

5,40
12,08
2,41
2,40

- 0,95

15,77

10,24

118,45

103,19

97,97

84,99

Manerbio

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

Calcinato

30

Tipologia servizio

Raccolta secco + tessili sanitari


Raccolta supplementare estiva
tessili sanitari
Raccolta mensile ingombranti
Raccolta forsu
Raccolta carta
Raccolta vetro/lattine
Raccolta plastica
Pulizia area mercatale
Raccolta pile e farmaci
Spazzamento manuale appiedato
con satellite
Svuotamento cestini
Trasporti effettuati da CDR
Spazzamento strade
Costo di conduzione Centro di
Raccolta
Costi generali di gestione (CC)
Smaltimento previsto
Ammortamenti attrezzature
Raccolta vegetale
Smaltimenti differenziate al netto
dei corrispettivi
Totale

/ut

Nuvolento Nuvolera
/ut

/ut

Castenedolo
CBBO
/ut

21,81

21,00

16,58

12,37

2,39

1,43

30,27
23,27
12,35
23,27
-

1,70
31,48
14,11
7,49
14,11
-

1,28
26,44
20,33
10,79
20,33
3,99
-

2,24
26,30
11,92
11,16
14,39
2,74
-

7,12

10,57

10,20

11,95
14,19

4,66
28,06
-

5,07
4,96

9,37

11,95

17,26

5,95

61,48
25,46
18,91
-

25,30
10,93
4,74

2,80
33,71
2,91
2,76

9,39
21,02
4,19
4,18

- 1,87

32,19

22,39

234,51

210,65

214,28

147,88

Manerbio

Calcinato

CONCLUSIONI ED ESITO DELLA VERIFICA EX ART. 34, COMMI 20 E


21, DEL D.L. 179/2012
In considerazione dei rilievi sopra esposti, si deduce che C.B.B.O. S.r.l., nella veste di societ a
totale partecipazione comunale, si configura quale societ in house in linea con i principi dettati dal
diritto comunitario, sia per quanto riguarda l'attivit gestionale svolta, sia per il modello di
governance che essa presenta, sia per le relazioni organizzative e funzionali che caratterizzano il
relativo statuto sociale ed infine, non da ultima, sia per la convenienza economica allaffidamento
del servizio di igiene urbana, il quale presenta le caratteristiche di maggiore economicit, cos come
descritte nel precedente capitolo, sia in termini assoluti che in termini di costi unitari, esplicitati in
/abitante ed in /utenza.
La presente relazione sar pubblicata sul sito web del Comune di Castenedolo ai sensi dellart. 34,
commi 20 e 21, del D.L. 179/2012, convertito in legge 17 dicembre 2012 n. 221.
Castenedolo, ______________
II Responsabile dellArea Ecologia
dott. ing. Michele Esti
Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

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SOMMARIO
PREMESSA .................................................................................................................................................. 1
1. L'evoluzione normativa in materia di servizi pubblici locali a rilevanza economica. ................... 1
2. La nozione di servizio pubblico locale Cenni. .............................................................................. 2
3. L'affidamento in house secondo i principi comunitari..................................................................... 3
FORMA GESTIONALE PRESCELTA: LA SOCIET IN HOUSE. ................................................ 5
1. Sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo nellaffidamento in house del
servizio di gestione integrata dei rifiuti alla C.B.B.O. S.r.l.. ........................................................... 9
PROFILI ECONOMICI ........................................................................................................................... 11
1. Struttura del servizio proposto ........................................................................................................ 11
2. Analisi dei costi del servizio su Comuni equivalenti ..................................................................... 18
3. Analisi da indagine di mercato per la gestione del servizio ad operatori pubblici ...................... 20
4. Analisi dei costi da dati ufficiali (Osservatorio Provinciale Rifiuti - Quaderno 2015) .............. 24
5. Conclusioni economiche .................................................................................................................. 28
CONCLUSIONI ED ESITO DELLA VERIFICA EX ART. 34, COMMI 20 E 21, DEL D.L.
179/2012 ....................................................................................................................................................... 31

Relazione valutazione affidamento servizio di gestione dei rifiuti in house providing

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