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Strutture logiche e trasferimento

Provare l’esistenza di capacità generali implica individuare alcuni invarianti logici in


attività differenti.

Tre prove possibili :

1. Simultaneità di manifestazione in campi differenti (se esiste una capacità generale


corrispondente ad un’operazione logica, essa deve apparire simultaneamente
nelle diverse situazioni in cui questo tipo di operazione è richiesta);

2. Acquisizione in un contesto specifico e trasferimento in altri (se l’apprendimento


di un’operazione mentale nel quadro di un’operazione specifica si trasferisce in
altre);

3. Acquisizione indipendente dal contenuto.


Strutture logiche
Hp.: Trasversalità delle strutture operazionali logico-matematiche di Piaget

Operazioni di diverso tipo rinviano ad


Una certa capacità operativa agisce una stessa struttura: la reversibilità
indifferentemente su diversi oggetti, operazionale (cogliere ogni
indipendentemente dalle specificità di trasformazione percepita o effettuata
questi e dalle qualità percettive della nel mondo fisico come qualcosa che
situazione. può essere annullato nella sfera del
Conservazione numerica (es.: piattini pensiero mediante una relazione di
e tazzine; sette elefanti e sette topi); compensazione, un’azione inversa o
Seriazione di oggetti o eventi. l’acquisizione di un’invariante.
Classificazione. Es. liquido contenuto in recipienti di
Conservazione della materia. forma diversa;
Es. trasformazione della materia (argilla)
Es. seriazione (percepire ciascun
elemento come il più piccolo di quelli
che rimangono e il più grande di quelli
già ordinati).
Strutture logiche
Confutazione dell’ipotesi.
Come distinguere una capacità trasversale da una semplice somiglianza, un’analogia
costruita a posteriori, tra competenze specifiche? Occorrerebbe conoscere il processo
attraverso il quale essa è appresa.

Piaget ci rivela una capacità trasversale della quale, però, non si riesce a dominare il
meccanismo di creazione.

Il problema delle variazioni:


La reversibilità operazionale si manifesta nel caso dell’invarianza della materia, ma non
nel caso del peso e del volume:
conservazione della materia (7 anni)
conservazione del peso (9 anni )
conservazione del volume (11 o 12 anni)

«una pallina appiattita come un biscotto conserva la stessa quantità di pasta: “è la


stessa cosa, non l’hai cambiata”, ma che essa “è più leggera perché è più estesa”».

Ciò sembra contraddire l’esistenza, ad una certa età, di una struttura trasversale ad un
intero campo cognitivo.
Il problema del trasferimento
L’esistenza di capacità trasversali potrebbe essere evidenziata dai fenomeni di
trasferimento.

studio del transfer cognitivo ⇒ studio dell’analogia nella risoluzione di problemi

Tuttavia, problemi con la stessa struttura logica ottengono percentuali di successo


diverse
1. Confrontare i pennarelli caratterizzati dal prezzo e dal numero di pag che possono
scrivere:
un pennarello costa 66 centesimi e può scrivere fino a 170 pagine; 62/185=0,335
un pennarello costa 62 centesimi e può scrivere fino a 170 pagine; 62/170=0,364
un pennarello costa 62 centesimi e può scrivere fino a 185 pagine; 66/170=0,388
(19/21 successi)

2. Confrontare le classi favorevoli alla creazione di un coro. (11/21 successi)


3. Confrontare le piogge caratterizzate dal numero di millimetri di acqua caduta al
minuto (11/21 successi)
4. Confrontare pendii sciistici caratterizzati dal loro dislivello e dalla loro lunghezza.
(5/21 successi).

La stessa struttura logica dei problemi non garantisce il trasferimento


Il ruolo dell’analogia
Il trasferimento per analogia può condurre ad errore.
Gioco della “corsa al 20”.
Due giocatori possono aggiungere sia 1 che 2 al numero raggiunto dal giocatore precedente;
Si parte da 0 e vince chi arriva a 20.
Ad un certo punto si scopre che si può vincere quando si raggiunge uno dei numeri: 2, 5, 8,
11, 14 o 17.
Che cosa succede per la “corsa al 21”?

Trasferimenti analogici rendono il problema più difficile


“Pierre ha ricevuto una somma di 20 franchi. Ha acquistato una matita per 12 franchi e un
dolce per 5 franchi. Non è possibile accedere ai risultati intermedi”.

12 + 5 20 – (12+5) =… procedura consolidata

20 – 12 – 5 =…
Il ruolo dell’analogia
Si distinguono due forme di analogia

L’analogia dei tratti di superficie che dà L’analogia come identità di struttura


luogo ad automatismi: logica
•Il nuovo problema ha lo stesso obiettivo Il riconoscimento di un’identità di
del problema conosciuto; struttura non si produce automaticamente
•Il soggetto è in possesso della strategia
del problema conosciuto; Si realizza
•Il soggetto applica direttamente la • quando si informa il soggetto che la
strategia conosciuta al nuovo problema. prima situazione può aiutarlo a risolvere la
seconda;
Ciò che impone l’uso dell’analogia è la •quando il soggetto deve risolvere in
rappresentazione della situazione sequenza una serie di problemi di
struttura analoga.

L’uso dell’analogia dipende dalle L’identità di struttura logica è oggetto di


caratteristiche di superficie del problema analisi, di un processo cosciente e
volontario.
Il ruolo dell’analogia
Analogia: capacità di ricondurre un problema nuovo ad una classe di problemi sconosciuti.

Novizi: selezionano unicamente i Esperti: colgono i tratti pertinenti


tratti di superficie, direttamente rispetto alla strategia di risoluzione. Ma
percepibili e legati all’esperienza è vero trasferimento?
quotidiana
L’esperto si distingue per il fatto di
possedere un gran numero di
procedure di risposta specifica
associate a problemi particolari
(associazione tra problemi da risolvere
e problemi immagazzinati in memoria).

L’esperto non è colui che sa


generalizzare una struttura, ma colui
che dispone di un gran numero di
procedure specifiche
Analogia tra problemi isomorfi
Due problemi hanno la stessa struttura:

I due problemi fanno appello alla stessa operazione logica (Piaget)

I due problemi fanno appello alle stesse nozioni scientifiche (Dumont)

I due problemi sono isomorfi se i cambiamenti che consentono la


risoluzione possono essere messi in corrispondenza biunivoca. (Newell e
Simon).

Gli studi contemporanei pensano la risoluzione di un problema come la ricerca di


strategie, il che comporta una serie di operazioni molto diverse. Anche se è
indubbio che il problema possa comportare una struttura logica, esso implica
soprattutto una serie di saper-fare specifici.

Per ogni problema, o per ogni classe di problemi, sembra essere implicata una
competenza che comporta a sua volta molte competenze elemento, ma allora
l’esistenza di capacità trasversali è ancora incerta.

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