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A.A. 2012-13
CARUGATI
COGNOME___________________________
NOME
MARCO
____________________
MATRICOLA _____________
743476
CODA
COGNOME___________________________
NOME
MATTEO
741620
_____________________
MATRICOLA _____________
GENTILE
COGNOME___________________________
NOME
FEDERICO
799504
_____________________
MATRICOLA _____________
COGNOME___________________________ NOME
_____________________MATRICOLA _____________
Purtroppo anche con prove differenti, perch nelle prime i file relativi al vortex shedding non sono stati salvati.
Osserviamo che possibile utilizzare il cilindro come se si trattasse di un tubo di Pitot. Infatti la misura della
pressione ottenuta con la presa allineata frontalmente con lasse della galleria e riferita alla statica di galleria fornisce
direttamente la pressione dinamica. Loperazione possibile perch nota la posizione del punto di ristagno grazie
alla simmetria. Tuttavia, nelle prova di una certa durata (come quelle in oggetto dove, con un'unica presa di pressione,
necessario ruotare il cilindro per ottenere landamento sullintera circonferenza) importante tener conto di eventuali
variazioni di funzionamento dellimpianto. Si preferisce perci usare una pressione dinamica di riferimento (vedi Nota
2) che consenta di monitorare continuamente e senza intrusivit la velocit dellimpianto. N.B. Per condizioni
asintotiche si intendono quelle allingresso della camera di prova, che devono perci essere le pi uniformi possibili.
4. descrizione delle misure raccolte (messe poi in appendice oppure allegate in formato elettronico)
5. le relative elaborazioni e la stima dei valori finali
6. considerazioni conclusive (critiche e suggerimenti per eventuali miglioramenti)
NOTA 1)
I valori di pressione sono stati raccolti e trascritti durate la prima parte dellesperimento. Per individuare la
frequenza di shedding si devono invece considerare i file .sptr e .dat disponibili in bacheca.
1) il file .sptr contiene tutte le ampiezze dello spettro (eccetto il primo dato fc=1000 Hz, che la frequenza
di campionamento). A tali ampiezze va abbinato il vettore delle frequenze, da ricostruire progressivamente,
con incrementi f=0.2, fino a 500Hz (met della frequenza di campionamento) i; Il picco per f=fs dovuto al
vortex shedding si ricava esaminando la regione a bassa frequenza (per es. f <200 Hz o anche inferiore).
2) La velocit della corrente fluida si ricava dal valor medio della prima colonna del file .dat. (si tratta
infatti della misura in Volt della pressione dinamica di riferimento). La seconda colonna, espressa anchessa
in Volt, invece il segnale anemometrico E(tk). Ricostruendo il vettore dei tempi di campionamento tk =kt
e t=1/fc si pu rappresentare un grafico del segnaleii. Essendo interessati al solo spettro. non occorre
trasformare E(ti) nelle vere fluttuazioni di velocit, utilizzando la curva di taratura del filo caldo.
3) Le valutazioni possono venir ripetute con i dati di tutte le prove disponibili, cos da preparare un grafico
con gli andamenti f-V e St-Re. Si noter una certa dispersione causata dagli errori di misura. Ricordiamo che il
numero di Strouhal una frequenza adimensionalizzata con il diametro del cilindro e con la velocit della corrente.
NOTA 2)
In ogni impianto sperimentale viene utilizzata una dinamica di riferimento, la cui misura consente di
valutare con continuit durante tutta la prova, la vera pressione dinamica della corrente. Nel nostro caso essa
fornita da una presa di statica, posta allimbocco della camera di prova, sulla parete superiore.
La galleria infatti a circuito aperto e funziona aspirando laria dallatmosfera, dove la velocit risulta
essere estremamente bassa. La pressione atmosferica rappresenta perci una pressione di ristagno e spinge
le particelle di aria ad entrare nella galleria, dove la pressione statica inferiore. Il valore atmosferico
fornisce cos la pressione totale delle particelle daria. Un trasduttore differenziale, con lingresso collegato
alla presa statica a parete e laltro lasciato libero alla pressione totale atmosferica, dovrebbe perci
misurare la pressione dinamica in camera di prova (come per un tubo di Pitot). Questa semplice
applicazione del teorema di Bernoulli fornisce davvero la velocit della corrente fluida? Solo in teoria. Le
perdite causate dal convergente dellimpianto con il filtro per abbattere la turbolenza, riducono la pressione
totale (e rendono la velocit cos calcolata un valore puramente teorico).
Il problema risolto dalla calibrazione della galleria, che correla la dinamica fornita dalla presa statica a
parete (e che, per quanto detto, ha solo un valore di riferimento) e la dinamica vera, che si realizza
effettivamente in camera di prova. Si tratta di installare un tubo di Pitot in camera di prova (collegarlo ad un
secondo trasduttore) e di valutare statisticamente il rapporto tra le due pressioni dinamiche cos misurate.
Eseguita questa operazione si pu sostituire il tubo di Pitot con il modello ed condurre gli esperimenti. Il
valore corretto della velocit si otterr correggendo le misure di dinamica fornite dalla presa a parete con la
costante di taratura precedentemente determinata. Oltre ad essere un riferimento di dinamica la presa a
parete pu servire per fornire la statica da utilizzare come pressione asintotica nella definizione del Cp.
In bacheca possibile trovare la documentazione che fornisce i dati relativi alla retta di taratura, insieme ad
una prima caratterizzazione dellimpianto (la misura del profilo verticale di velocit, risultato uniforme solo
per un tratto centrale della camera di prova, ma non sullintera sezione). Altri dati ed approfondimenti si
possono reperire sulla bacheca di Integrazione di Aerodinamica. Per avere dettagli sui trasduttori si
consultino http://www.setra.com/tra/pro/p_hv_267.htm e http://www.setra.com/tra/pro/pdf/267_267m.pdf
i
A chi volesse provare, come attivit facoltativa, a calcolare lo spettro suggeriamo di consultare la bacheca del corso di
Fondamenti di sperimentazione - 086225 del prof. Ricci, che contiene alcune dispense sullargomento. Segnaliamo in
particolare la pag 17 - UTILIZZO DELLA FFT, contenuta nella dispensa Trasformata di Fourier (prima parte).
ii
Ricordiamo che ai numeri di Re considerati la scia del cilindro turbolenta. il segnale stato reso periodico
posizionando opportunamente la sonda. La fs potrebbe essere ottenuta direttamente, contando i picchi delle sinusoidi
presenti nellunit di tempo del grafico E-t, con intervallo pari ad 1 secondo (o, che forse pi facile, in sue frazioni).
Indice
1 Descrizione delle prove
1.1
1.2
1.3
1.4
Condizioni ambientali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
2 Distribuzione di pressione
2.1
2.2
3 Vortex Shedding
14
Bibliografia
20
Lanalisi sperimentale `e stata realizzata utilizzando la galleria del vento didattica dei laboratori CLASD del Politecnico di Milano, con la strumentazione
ad essa associata. Le caratteristiche pi`
u importanti degli elementi principali
che compongono la catena di misura sono brevemente riportate nel seguito.
1.1
1.2
300 x 300 mm
1000 mm
velocit`
a massima in camera di prova
40 m/s
4 kW
massa
300 kg
dimensioni
12 x 6 x 3 m
Allo scopo di misurare il P di riferimento tra ambiente e galleria e la differenza di pressione tra questultima e la superficie del cilindro si sono utilizzati due trasduttori differenziali modello Setra 267, le cui caratteristiche pi`
u
importanti sono riportate nella Tabella 2.
Tabella 2: Trasduttore differenziale di pressione Setra 267
range
2.500 H2 O
alimentazione
12-24 V DC
tensione in uscita
0-10 V DC
temperatura di utilizzo
18 C 65 C
1% del fondoscala
non linearit`a
Luscita dei due trasduttori impiegati `e definita a partire dalle seguenti curve
di taratura:
S/N 1152907 :
p = 12.871 Vo
S/N 1152908 :
p = 12.646 Vo
1.3
S/N 1152907 :
5.296 V
S/N 1152908 :
4.956 V
1.4
Condizioni ambientali
1001 hP a
temperatura T
20 C
densit`
a dellaria
1.19 Kg/m3
1.813 105
viscosit`a
kg
ms
(1)
T
Tref
3/2
Tref + S
T +S
(2)
kg
con ref = 1.716 105 ms
, Tref = 273.15 K e S = 110.4 K.
2
2.1
Distribuzione di pressione
Confronto con la soluzione analitica
La distribuzione di pressione sul cilindro, ottenuta come descritto in precedenza, `e stata convertita in P a e poi adimensionalizzata rispetto alle condizioni asintotiche in camera di prova, in modo da ottenere una distribuzione
di coefficiente di pressione CP :
CP =
p p
1
u2
2
(3)
La differenza di pressione a numeratore `e fornita in uscita dal secondo trasduttore differenziale (S/N 1152908), naturalmente depurata delloffset e
convertita in P a.
La velocit`a u in camera di prova pu`o essere invece ricavata a partire dalla
pressione di riferimento ottenibile dalle misure del primo trasduttore differenziale (S/N 1152907). In questa sezione, per comodit`a, si `e deciso di calcolarne
il valore seguendo una strada diversa: noto che in corrispondenza di = 0
si deve avere un punto di ristagno, ossia deve essere CP = 1, invertendo
lespressione appena scritta si pu`o ricavare il valore di u . Seguendo questa
procedura, si ha u = 14.53 m/s.
Il numero di Reynolds che caratterizza la corrente attorno al cilindro `e perci`o
dato da:
d u
= 47698
(4)
Re =
0.5
CP
0.5
1.5
2.5
experimental
theoretical
3
0
50
100
150
[deg]
200
250
300
350
(5)
0.5
1.5
2
0.025
0.02
0.015
0.01
0.005
0
0.005
Position along xaxis [m]
0.01
0.015
0.02
0.025
2.2
A partire dalla distribuzione di pressione misurata `e possibile calcolare facilmente le azioni aerodinamiche agenti sul cilindro e i relativi coefficienti
adimensionali, come sar`a brevemente presentato di seguito.1
10
(6)
dL = p sin()
(7)
Z
dD =
D=
A
p cos() dA
(8)
p sin() dA
(9)
Z
dL =
L=
A
d
d
2
(10)
dove l `e la larghezza del cilindro (pari alla larghezza della camera di prova),
r `e il raggio e d il diametro.
A questo punto si pu`o introdurre la consueta adimensionalizzazione in modo
da ottenere i coefficienti di resistenza e portanza:
2
d
p cos()
l
d
1
2
u2 S
0
2
Z 2
d
L
p sin()
l
CL = 1 2 =
d
1
2
u S
u2 S
0
2
2
D
CD = 1 2 =
u S
2
(11)
(12)
p cos()
d
1
u2
0
2
Z
1 2 p sin()
CL =
d
1
2 0
u2
2
1
CD =
2
(13)
(14)
11
p p
p
+ 1 2 cos() d
1
u2
u
0
2
2
Z
1 2 p p
p
CL =
+ 1 2 sin() d
1
2 0
u2
u
2
2
Z
1
CD =
2
(15)
(16)
1
CL =
2
p
CP cos() d +
u2
Z
0
p
CP sin() d
u2
cos() d
(17)
sin() d
(18)
1
CL =
2
CP cos() d
(19)
CP sin() d
(20)
Z
p cos() r sin() dA
0=M+
A
p sin() r cos() dA
(21)
(22)
12
(23)
CM 0
Il coefficiente di portanza, che in condizioni ideali dovrebbe essere nullo, assume un valore diverso da zero per via della non perfetta sovrapposizione delle
distribuzioni di pressione su dorso e ventre, gi`a evidenziata nella Figura 6.
Il coefficiente di resistenza, leggermente superiore allunit`a, `e coerente con
i risultati sperimentali nellintorno dello stesso Re presenti nelle fonti consultate. Il suo valore, di quasi due ordini di grandezza superiore rispetto ai
CD tipici dei profili alari, conferma quindi lappartenenza del cilindro alla
categoria dei corpi tozzi.
Per il coefficiente di momento rispetto al baricentro si `e calcolato un risultato
molto prossimo allo zero macchina, confermando laffermazione (22) ottenuta
da considerazioni puramente analitiche.
13
Vortex Shedding
Come `e stato gi`a descritto precedentemente, nella seconda parte dellesperienza si sono effettuate le misure della frequenza di vortex shedding per
diverse velocit`a u nella galleria; nota la frequenza di shedding fs `e possibile
risalire al valore del numero adimensionale di Strouhal:
fs d
(22)
St =
u
che, in base a dati sperimentali ricavati da altre fonti (visibili in Figura 8),
assume un valore circa costante intorno a 0.2 in una vasta gamma di numeri
di Reynolds.
0.8
0.7
Magnitude
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
50
100
150
200
250
300
Frequency [Hz]
350
400
450
500
0.8
0.7
Magnitude
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
50
100
150
200
250
300
Frequency [Hz]
350
400
450
500
0.8
0.7
Magnitude
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
50
100
150
200
250
300
Frequency [Hz]
350
400
450
500
0.8
0.7
Magnitude
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
50
100
150
200
250
300
Frequency [Hz]
350
400
450
500
0.8
0.7
Magnitude
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
50
100
150
200
250
300
Frequency [Hz]
350
400
450
500
0.8
0.7
Magnitude
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
50
100
150
200
250
300
Frequency [Hz]
350
400
450
500
0.8
0.7
Magnitude
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
50
100
150
200
250
300
Frequency [Hz]
350
400
450
500
0.8
0.7
Magnitude
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
50
100
150
200
250
300
Frequency [Hz]
350
400
450
500
12.7
St = 0.212 1
Re
(22)
fs (FFT)
fs (.sptr)
St (FFT)
St (.sprt)
St (Roshko)
48177
63 Hz
62.9 Hz
0.2155
0.2152
0.2119
54884
73 Hz
71.89 Hz
0.2192
0.2159
0.2120
60585
77 Hz
76.08 Hz
0.2098
0.2070
0.2120
70757
91 Hz
90.26
0.2120
0.2102
0.2120
19
Bibliografia
[1] M. Boffadossi: Elaborato n4 (Sperim.): misure nella scia di un cilindro,
corso di Aerodinamica, Politecnico di Milano, a.a. 12/13
[2] J.D. Anderson Jr.: Fundamentals of Aerodynamics, McGraw-Hill, New
York, 5th edition, 2011
[3] A. Roshko: NACA Report 1191: On the development of turbulent wakes
from vortex sheet, California Institute of Technology, 1954
20