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CAPITOLO UNDICESIMO
temi
c
01
CM
elemen
a)
directory
1:lunghezza
1: nome = aaa
1 : attributi
1: posizione
A
2: lunghezza ~\
2: nome = bbb
bbbbbbbbbbb
2: attributi
2: posizione
A
3: lunghezza
o
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CD
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CN
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tabella della
b)
1: attributi
1: posizione
2: nome
2: attributi
2: posizione
aaa A b b b b b b b
bbbbbbbAccc
-Q cccccccccccA
Figura 11.14
Ulteriori dettagli applicativi potranno essere analizzati nel paragrafo 11.5.
affronteranno brevemente le implementazioni dei due File System pi diffusi in
PC: quelli di Linux e di Windows 2000.
malfunzionamenti
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con cui viene testato che per l'impossibilit di accedere direttamente agli armatori
meccanici, se non tramite sistemi integrati di controllo autoproteni.
Tra le cause di malfunzionamenti devono essere citate anche le azioni proditorie
portate al sistema da parte di particolari utenti o da software dannosi quali i virus.
Per fronteggiare 1 malfunzionamenti, la soluzione pi elementare, suggerita da tutti
ma non sempre molto seguita, quella di effettuare spesso copie di backup, cio
trasferire su un altro supporto di massa, generalmente di capacit maggiore, tutti i dati
presenti nel dispositivo in uso. Questa copia permetter i l ripristino del sistema allo stato
del momento in cui stato effettuato originariamente i l backup.
Il salvataggio periodico pu essere di tre tipi:
backup completo, se vengono ricopiati tutti i dati nel nuovo supporto: questo
tipo di operazione utile solo la prima volta che si effettua i l salvataggio, dato
che le informazioni contenute in un sistema non si evolvono tutte
continuamente e quindi si rischia, nei successivi salvataggi periodici, di
ricopiare tante informazioni per niente
backup incrementale, se vengono salvati solo quei file che hanno subito una
modifica o sono stati creati dopo la precedente operazione di backup completo
incrementale. Quando viene eseguita questa operazione, i l S.O. marca i file e
le directory con un bit per indicare che sono stati gi salvati, e lo stesso bit
viene annullato solo dopo una qualsiasi operazione che ne modifichi i l
contenuto. In tal modo i l S.O. legge per ogni file i l valore di questo bit e decide
se deve essere salvato ulteriormente o meno. Si noti che l'operazione duale di
ripristino (restore) richiede la ricostruzione di tutti i backup incrementali fatti
fino a"~q~uel momento, a partire dall'ultimo backup completo effettuato. Si
devono quindi immagazzinare sia i l salvataggio totale iniziale che tutti i
successivi backup incrementali.
backup differenziale, se vengono salvati solo quei file che hanno subito una
modifica o sono stati creati dopo la precedente operazione di backup completo.
Si noti che la differenza dal backup incrementale data dal tipo di operazione
che l i precede: nel caso di backup differenziale si parte sempre e solo
dall'ultimo backup completo effettuato. In tal modo i l ripristino coinvolge solo
l'ultimo backup completo e l'ultimo differenziale effettuato. Si pu quindi
effettuare un salvataggio totale, accantonarlo e porlo in una posizione sicura, ed
effettuare periodicamente i l backup differenziale sempre sopra lo stesso
supporto, se ovviamente di tipo riscrivibile.