Operazioni Dinamiche
Si considerano dinamiche le operazioni nelle quali almeno un
ordine passibile di trasformazione, cio di cambio, per obbedire
alla legge che domina il sistema decimale: non pi di nove in
ciascun gruppo. La Montessori lo definisce anche come
trasfusione. Nelladdizione, come nella moltiplicazione, il cambio
avviene per unione delle unit in una gerarchia di ordine
immediatamente superiore. Nella sottrazione e nella divisione, il
cambio avviene per scissione delle unit nella gerarchia di ordine
immediatamente inferiore.1
ADDIZIONE DINAMICA
Materiale
1 tappeto da terra, 1 tappeto da tavolo, la scatola dei cartellini grandi delle gerarchie, tre serie di
cartellini piccoli delle gerarchie, la banca del sistema decimale, una scatolina con i cartellini dei
simboli delle operazioni.
Presentazione
Si lavora con quattro bambini: uno sar il cassiere.
La maestra dice ai bambini: tu mi porti 1.432 tu mi porti 2.695 tu mi porti 1.879.
I bambini portano le quantit a cui hanno associato anche i cartellini piccoli delle gerarchie. La
maestra chiede conferma del numero richiesto Cosa ti avevo chiesto? e verificando insieme ai
bambini lesattezza di quantit e cartellini, sistemano tutto sul tappeto del tavolo.
La maestra quindi sposta i cartellini dal tappeto ad un altro tavolino posto affianco.
Quindi prende gli angoli del tappeto e chiude dentro tutte le quantit e ora mettiamo tutto
insieme, scuote e riapre il tappeto.
E adesso rimettiamo tutto in ordine, mi aiutate? Il cassiere e la maestra mettono ordine nel
materiale raggruppando insieme le quantit a seconda delle gerarchie (unit, decine, centinaia,
migliaia).
MOLTIPLICAZIONE DINAMICA
Materiale
1 tappeto da terra, 1 tappeto da tavolo, la scatola dei cartellini grandi delle gerarchie, due serie di
cartellini piccoli delle gerarchie, la banca del sistema decimale, una scatolina con i cartellini dei
simboli delle operazioni. 2
Oltre che per la presentazione del sistema decimale, i cartellini grandi indicano il numero corrispondente alla
maggiore quantit in ciascuna operazione: la somma nelladdizione; il minuendo nella sottrazione; il prodotto nella
moltiplicazione; il dividendo nella divisione. I cartelli piccoli servono ad indicare gli altri termini delle operazioni. M.
MONTESSORI, Psicoaritmetica, nota 58, p.64.
La maestra chiede ai bambini: quante volte si ripete il 1468? I bambini ripetono: 2 volte.
La maestra toglie i simboli e li mette da parte, poi insieme ai bambini prende gli angoli del tappeto e
forma un sacco; ne agita il contenuto
e poi riapre il tappeto e dice al cassiere: che ne dici di mettere in ordine? e sistemano tutte le unit
insieme e poi le altre gerarchie. La maestra poi dice: Vogliamo contare? e contano prima le unit,
le decine, le centinaia e le migliaia, associano anche il simbolo corrispondente.
Si procede al cambio come nelladdizione dinamica.
Ricordando la legge del cambio che afferma che le unit fino a 9 possono essere sciolte ma quando
si arriva a 10 esse devono essere unite e portate di corsa in banca per il cambio.
Il cassiere conta le perle partendo dalle unit (si avranno 16 unit, 12 decine, 8 centinaia e 2
migliaia)
quindi applica il gioco del cambio sostituendo in Banca le unit sciolte nella gerarchia superiore e
appaiando sotto le quantit i simboli prelevati dal tappeto: le 16 perle sciolte saranno sostituite da
una decina e 6 unit; le 12 decine, che a questo punto saranno diventate 13, si trasformeranno nel
quadrato del cento e 3 decine; le centinaia sono diventate 9 e resteranno quindi invariate; le migliaia
sono ancora due (in conclusione si avranno 6 unit, 3 decine, 9 centinaia e 2 migliaia).
Si scrive sulla lavagna loperazione con i gessetti colorati rispettando i colori gerarchici (i simboli si
scriveranno con il gesso bianco).
Quando i bambini hanno lavorato per molto tempo con il materiale e hanno scritto sulla lavagna i
numeri delle operazioni, si predisporranno dei foglietti su cui scrivere le operazioni svolte.
SOTTRAZIONE DINAMICA
Materiale
1 tappeto da terra, 1 tappeto da tavolo, la scatola dei cartellini grandi delle gerarchie, due serie di
cartellini piccoli delle gerarchie, la banca del sistema decimale, una scatolina con i cartellini dei
simboli delle operazioni.
Presentazione
Si lavora con due bambini: uno sar il cassiere.
La maestra dice al cassiere vai a prendere 2.936. Il cassiere riporta la quantit richiesta e i relativi
cartellini grandi delle gerarchie presi dal tappeto.
Si osserva con ammirazione la grande quantit di perle guarda quanto siamo ricchi
Arriva un altro bambino (aiutato dalla maestra ha preparato sul suo vassoio il numero con il quale
dovr richiedere la quantit al cassiere: 1748) che chiede sia pagato un debito:
voglio 8 unit!
La maestra risponde :non te le possiamo dare perch queste dieci sono tutte legate per i debiti
vanno pagati, altrimenti ci arrestano! Allora dobbiamo andare a cambiare alla banca ...
Il cassiere va alla banca e cambia un bastoncino del 10 in 10 perle sciolte. Quindi il cassiere
consegna 8 perle al bambino.
Poi lo stesso bambino chiede 40 anche in questo caso occorre andare a fare un cambio sciogliendo
un quadrato del 100.
Il cassiere va alla banca e cambia tutte le quantit che necessario cambiare per dare le giuste
quantit al bambino. Ad ogni quantit il bambino consegna al cassiere la ricevuta: il cartellino
piccolo delle gerarchie.
Si contano le perle rimaste. La maestra dice avevamo 2936 perle, eravamo ricchi, arrivata Laura
e ci ha portato via 1748 perle e ora ci sono rimaste 1188 perle.
Il cassiere associa al risultato i cartellini piccoli delle gerarchie.
DIVISIONE DINAMICA3
Materiale
1 tappeto da terra, 1 tappeto da tavolo, la scatola dei cartellini grandi delle gerarchie, due serie di
cartellini piccoli delle gerarchie, la banca del sistema decimale, una scatolina con i cartellini dei
simboli delle operazioni.
La presentazione della divisione avviene per partizione reale degli oggetti (distribuzione). La divisione per
contenenza costituisce invece il fondamento della sua esecuzione astratta e avviene attraverso successive
presentazioni montessoriane. Vedi: M. MONTESSORI, Psicoaritmetica, p. 69.
Presentazione
S lavora con tre bambini: uno sar il cassiere4.
La maestra dice al cassiere: Vai prendermi 3.832 (la maestra in questo caso ha cura di seguire il
lavoro del cassiere, assicurandosi e suggerendo che le gerarchie vengano sciolte il pi possibile
M. Montessori prevede, accanto alla figura del cassiere, anche la figura di un direttore che vigili sulla distribuzione
delle quantit e dei cambi effettuati dal cassiere. Vedi: M. MONTESSORI, Psicoaritmetica, p. 72.
nella gerarchia successiva, che ci siano cio dei cambi) e poi continua Questo numero lo voglio
dividere tra due bambini.
Il cassiere consegna ai due bambini un mille ciascuno. Quindi cambia in banca il terzo mille in 10
quadrati del cento e li divide tra i due bambini (distribuisce un 100 alla volta ad entrambi i bambini)
500 a uno e 500 allaltro. Si prosegue la divisione delle quantit sciogliendo i numeri da cambiare.
Quando abbiamo distribuito tutte le quantit, i bambini prendono i cartellini piccoli delle quantit
ricevute e li consegnano al cassiere. La maestra quindi dispone i cartellini piccoli a destra dei
cartellini grandi del numero iniziale (con disposizione del tipo a raggiera).
La maestra dice: avevamo 3.832, lo abbiamo diviso tra questi due bambini, ognuno ha ricevuto
1.916 quindi prende il simbolo della divisione ponendolo a destra del numero grande, affianca il
cartellino del 2 e compone la divisione, togliendo dal tavolo una serie di cartellini con 1.916 e
lasciandone una sola come risultato delloperazione.
Si scrive sulla lavagna con i gessetti rispettando i colori delle gerarchie (i simboli si scriveranno con
il gesso bianco) prima con disposizione a raggiera (come per la divisione statica) poi utilizzando il
simbolo della divisione.
Quando i bambini hanno lavorato per molto tempo con il materiale si predisporranno dei foglietti su
cui scrivere le operazioni svolte.
Et: dai 5 anni
Scopo diretto: Con tutti questi interessanti e divertenti lavori il bambino prende il concetto delle
quattro operazioni.
Scopo indiretto: avvio al ragionamento. Aiuto alla risoluzione di problemi.