Universit di Cassino

Prof.Domenico Falcone
Sistemi di stoccaggio e movimentazione

DIMENSIONAMENTO
MAGAZZINI

di
Prof.Domenico Falcone




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Prof.Domenico Falcone
Sistemi di stoccaggio e movimentazione
ESERCIZIO 1
22 m
30 m
I/O

Si definisca il layout di un magazzino per
lo stoccaggio di pallet (800x1200xh =
1400 mm) con lobiettivo di massimizzare
la potenzialit ricettiva, nel caso vengano
utilizzati carrelli a montante retrattile
(larghezza minima del corridoio pari a 2,6
m) per un edificio di altezza utile pari a
7,4 m, prevedendo due uscite per ogni
corridoio di stoccaggio.




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Numero di Livelli di Stoccaggio (NL):
NL = int. inf. [7,4 /1,65)] = int. inf. [4,48] = 4 livelli


Altezza Max ingombro delle unit stoccate, compreso il gioco verticale (150 mm) per
la movimentazione dellultimo livello, pari a:
H
max
= 3 x 1,65 + 1,40 + 0,15= 6,50 m


Laltezza massima di sollevamento delle forche del carrello deve essere almeno pari a:
Altezza vano (AV) :
AV= 1400 + 150 + 100 = 1650 mm = 1,65 m
Altezza di sollevamento forche del carrello (AFC):
AFC = (NL 1) x (altezza vano) + (spessore ultimo corrente)= (4-1) x 1,65 + 0,1
= 5,05 m




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LArea del modulo unitario risulta pertanto essere:
A = 1 x [(1,25 x 2) + 2,60] = 5,1 m
2

Il numero di pallet stoccabili per ogni modulo unitario pari ad 8 (= 2 x 4)
1,25
1,25
2,6
1,0
CUS = 8/5,1 = 1,57 pp/m
2




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Considerando le dimensioni del modulo unitario e dellarea disponibile, si ottengono un
numero di corridoi pari a:

NC = 22 /5,1 = 4,3 4 corridoi disposti longitudinalmente

NC = 30 /5,1 = 5,88 5 corridoi disposti trasversalmente

Ma il rapporto 4/4,3 = 93% pi elevato del rapporto 5/5,8 = 86,2%.
Pertanto nel primo caso si ha un minore spreco di spazio rispetto al secondo.
Inoltre la disposizione longitudinale comporta corridoi di collegamento pi corti, e quindi
una maggiore utilizzazione dello spazio.

Pertanto si adotter la disposizione di 4 corridoi longitudinali.




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La larghezza effettiva del modulo pari a: 22/4 = 5,5 m

Pertanto si sceglie di adottare
corridoi di larghezza pari a 3 m
(+ 0,4 rispetto al valore
minimo). In tal modo le
operazioni di movimentazione
risultano essere agevolate,
senza ridurre la capacit
ricettiva.

Si assunto di lasciare uno
spazio maggiore in
corrispondenza del punto di I/O
in modo da facilitare il transito
di carrelli.
B
E
A
C
D
4,0 m
4,25 m
3
3




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Le tre scaffalature bifronti E avranno una lunghezza pari a:
L
E
= 30 2 x (1,25 + 3) = 21,5 m 21 colonne

Analogamente per le altre scaffalature si avr:
L
A
= 30 4,25- 1,25 = 24,5 m 24 colonne
L
B
= 22 2 x (1,25) = 19,5 m 19 colonne
L
C
= 30 2 x (1,25) = 27,5 m 27 colonne
L
D
= 22 4 - 1,25 = 16,75 m 16 colonne

Pertanto si ottengono in totale:

NV = 21 x 6 + 24 + 19 + 27 + 16 = 212 colonne

La potenzialit ricettiva corrispondente pari a:

PR = 212 x 4 = 848 posti pallet

CUS = 848/(30 x 22) = 1,28 pallet/m
2