Terminato il restauro della palazzi- na comando dellex caserma Osoppo in via Brigata Re, stato pubblicato ora sul sito del Comu- ne di Udine il bando per lasse- gnazione in concessione duso dei locali da adibire a sedi di associa- zioni. Potranno formalizzare la ri- chiesta di assegnazione le associa- zioni regolarmente costituite che abbiano sede a Udi- ne oppure che svolgano la propria attivit prevalente- mente nellambito cittadino. I locali da assegnare hanno una superficie compresa tra i 18 e i 22 metri quadri e nellimmobile sono presenti anche alcune grandi stanze che potranno essere utilizzate come sa- le riunioni ad uso comune. La durata della concessio- ne di cinque anni e sar applicato un canone di af- fitto di 2,94 euro al metro quadro al mese. Oltre al canone, gli assegnatari dovranno farsi carico delle spese dirette ed indirette di funzionamento e di con- dominio. Le domande dovranno essere presentate entro le 12.15 del 30 ottobre, utilizzando il modulo scaricabile dal sito del Comune (www.comune.udi- ne.it). CIVICI MUSEI Orario invernale Il Comune di Udine informa che da questa settimana e fino al 3 maggio 2015 sar in vigore lorario inver- nale dei Civici Musei. Le strutture museali saranno aperte dal marted alla domenica dalle 10.30 alle 17. Per tutto il periodo la Navetta dellArte che collega piazza Libert al castello sar in servizio il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30. COMUNE-SOROPTIMIST Nelle scuole contro la violenza Fare in modo che ragazzi e ragazze possano diventare loro stessi agenti di cambiamento nella lotta e nella prevenzione della violenza. quanto si propone Con rispetto parlando, il nuovo progetto rivolto agli alun- ni delle scuole secondarie statali di 1 grado di Udine, illustrato marted 30 settembre a palazzo DAronco alla presenza del sindaco di Udine, Furio Honsell, de- gli assessori Raffaella Basana, Simona Liguori e Cinzia Del Torre, della presidente della commissione Pari op- portunit del Comune, Sara Rosso, di Erika Busetti e Maria Grazia Cabai Scialino di Soroptimist internatio- nal club di Udine e di Gabriele Felci dellIstituto ricer- ca sviluppo Sicurezza. Liniziativa, realizzata dal Co- mune di Udine e dal club cittadino di Soroptimist In- ternational, si propone di avviare gli alunni e le alun- ne delle scuole medie cittadine a un percorso orienta- to allacquisizione di maggiori competenze e respon- sabilit nella valorizzazione e nel rispetto degli altri. In programma una serie di incontri e un concorso per il quale il Soroptimist ha messo in palio un monte pre- mi di 3000 euro. PROTEZIONE CIVILE Maieron presidente I volontari della protezione civile rappresentano uno stra- ordinario esempio di impegno civile. Sono grato a tutti i componenti della nostra squa- dra comunale per il tempo e la competenza che mettono costantemente a disposizione di tutta la citt. Con queste parole il sindaco di Udine, Furio Honsell, ha accolto marted 30 settembre a palazzo DAronco, in- sieme con lassessore Enrico Pizza e il comandante della polizia locale, Sergio Bedessi, la nuova coordina- trice della squadra comunale della protezione civile, Franca Maieron. Dottore commercialista e curatrice fallimentare presso il tribunale di Udine, Maieron in protezione civile dal 2008. La squadra comunale della protezione civile composta da 59 volontari, una de- cina dei quali, in gran parte giovani, si sono uniti nel corso dellultimo anno. UDINE CONSENTIR LISCRIZIONE NEI REGISTRI DI STATO CIVILE DEI MATRIMONI OMOSESSUALI CELEBRATI ALLESTERO Honsell sfida la Costituzione Nella foto: il sindaco di Udine, Furio Honsell. Non sar per emessa unordinanza, ma si valuter caso per caso. Gigli: Si va contro la Costituzione. Mi auguro che i prefetti intervengano L COMUNE DI UDINE dice s alla possibilit di trascrivere nei re- gistri di stato civile i matrimo- ni contratti allestero tra perso- ne omosessuali, lo far, per, valultando attentamente ogni sin- golo caso, senza per questo dover scrivere o emanare ordinanze del valore erga omnes, visto che in particolare su questa materia la competenza non dei Comuni, ma del Parlamento. A farlo sapere stato il sindaco del capoluogo friulano Furio Hon- sell, al termine di un incontro tenu- tosi luned 29 settembre a palazzo DAronco con la presenza del sinda- co di Pordenone, Claudio Pedrotti, del vicesindaco di Trieste, Fabiana Martini, che ha visto le amministra- zioni dei tre capoluoghi retti da Giunte di centrosinistra accordarsi su questa linea comune. Fino a quando il Governo e il Parlamento non legifereranno in materia, a noi sindaci spetter sem- pre il compito di risolvere concreta- mente caso per caso ogni questione che i nostri cittadini ci presenteran- no, ha proseguto Honsell, antici- pando anche che, nel caso specifi- co delle due cittadine, di cui una udinese, sposatesi in Sudafrica, che hanno presentato richiesta a Udine, il loro caso, se saranno confermate alcune evidenze da parte dellamba- sciata belga, appare accoglibile sulla base di principi di diritto interna- zionale privato. Tuttavia lo stesso Honsell co- stretto a precisare che la trascrizio- ne non potr produrre effetti signifi- cativi in assenza di una normativa nazionale, ammettendo, quindi, il valore puramente politico di tale posizione. Una posizione che, dunque, si po- ne come una sfida al ministro degli Interni, Angelino Alfano, il quale, ri- spondendo ad uninterrogazione I dellonorevole friulano Gian Luigi Gigli, aveva chiaramente specificato che, come precisato dalla Corte di Cassazione, il matrimonio omoses- suale inidoneo a produrre qualsiasi effetto giuridico nellordinamento nazionale e non pu essere trascritto nei registri dello Stato civile italiano, ancorch validamente clebrato in un altro Paese. Prescrizione, aveva pre- cisato il ministro, suffragata dal consolidato orientamento assunto dalla Corte costituzionale sulla base dellarticolo 29 della Costizione (La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come societ naturale fon- data sul matrimonio) che, come emerge anche dai lavori dellAssem- blea costituente, fa riferimento al matrimonio nel significato tradizio- nale di detto istituto. Secondo il Giudice delle leggi prosegue Alfano nella risposta a Gigli le unioni omosessuali non possono essere ri- tenute omogenee al matrimonio n sono destinatarie della medesima disciplina dettata per questultimo. Se, dunque, il sindaco di Udine tiene sempre e giustamente a ri- badire in ogni occasione il valore della Costituzione italiana, in questo caso sembra fare uneccezione, sfi- dando, quindi, non solo il ministro Alfano, ma bens la Costituzione stessa. A sottolinearlo lo stesso Gi- gli: Se valgono le affermazioni della Costituzione, che lo stesso Honsell difende sempre, la trascrizione dei matrimoni omosessuali nei registri di stato civile comunali non pu es- sere fatta. Se la Costituzione non cita i termini maschio e femmina, per- ch allepoca era dato per scontato che il matrimonio tra un uomo e una donna. Diversamente dovrebbe essere consentita anche la poliga- mia, che ugualmente non citata nella Costituzione. Mi auguro, quin- di, che la legittimit di tali atti sia im- pugnata e che i nostri prefetti di Udi- ne e Pordenone prendano provvedi- menti, allineandosi con quello di Bologna che ha invitato il sindaco di quel Comune a revocare la dispo- sizione, da lui data ai funzionari del- lo stato civile, di trascrivere i matri- moni omosessuali. Per altro, sui pericoli che possono venire dalla confusione tra famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna e altri tipi di unioni si sof- fermato in questi giorni anche il se- gretario della Cei, mons. Nunzio Ga- lantino, chiedendo che di fronte al modello di famiglia che viene dalla Parola e dalla Costituzione non si ceda alle aggressioni esterne che co- minciano con lo svuotamento dal- linterno e proseguono equiparando la famiglia a ununione affettiva pa- rentale, quando la famiglia una re- alt diversa. Mentre il presidente della Cei, card. Angelo Bagnasco, nella prolusione al Consiglio per- manente della Conferenza episco- pale italiana, apertosi il 22 settem- bre ha affermato che trascurare la famiglia, o peggio indebolirla con forme somiglianti significa rendere fragile e franosa la societ intera. STEFANO DAMIANI
L SINDACO DI UDINE AI PARLAMENTARI REGIONALI No scarica barile sui richiedenti asilo I ENTO 100 CITT per la li- bert despressione e per la famiglia. lobiettivo delle Sentinelle in piedi, la rete di cittadini che ha promosso per domenica 5 ottobre 2014 una veglia nazio- nale a tutela della famiglia na- turale, fondata sullunione tra uomo e donna, ma anche a tutela dei diritti dei bambini. Alla manifestazione nazio- nale hanno aderito anche i so- stenitori di Udine, organiz- zando una nuova protesta si- lenziosa in piazza San Giaco- mo, a partire dalle ore 11.30 di domenica 5 ottobre. Si tratta di una rete acon- fessionale e apartitica esor- C condazione eterologa, che in- troduce di fatto la possibilit per le coppie formate da per- sone dello stesso sesso di produrre un bambino. E tut- to ci mentre il governo ha annunciato un progetto di legge sulle unioni civili che ri- calca il modello tedesco; in sostanza, le unioni civili sa- ranno equiparate al matrimo- nio in tutto e per tutto, ado- zione compresa. Dirsi contrari a tutto ci oggi considerato un atto di omofobia, unac- cusa che potrebbe trasformar- si in reato, se dovesse essere approvato al Senato il testo gi adottato dalla Camera; con il pretesto di impedire atti di ag- gressione e violenza nei con- fronti di persone con tenden- ze omosessuali, in realt ver- rebbe limitata la libert despressione, non specifican- do neppure cosa sintenda per omofobia. Per tutti questi motivi conclude Primo Gherbezza le Sentinelle in piedi scende- ranno in piazza domenica 5 ottobre 2014 in oltre 100 citt italiane. In silenzio, pacifica- mente, leggendo un libro che simbolo di formazione con- tinua, per protestare contro queste minacce nei confronti della natura delluomo e della civilt. F.Z. disce Primo Gherbezza, uno dei referenti del movimento per la provincia di Udine che dissente dallaggressione al- listituto della famiglia natura- le attualmente in atto in Italia a colpi di sentenze della magi- stratura, ma anche attraverso il disegno di legge Scalfarotto. Qualche settimana fa il tribu- nale per i minorenni di Roma ha riconosciuto ladozione di una bambina da parte della compagna della madre, cre- ando un precedente pericolo- so, perch si tratta del primo caso in Italia di adozione da parte di coppie omosessuali. Nel frattempo, unaltra sen- tenza ha aperto la via alla fe-
IAZZA SAN GIACOMO Domenica 5 ottobre Sentinelle in piedi contro le minacce alla famiglia naturale P STITUIRE UNA COMMISSIONE a livello parlamentare e di governo specificatamente sui flussi di richiedenti asilo in arrivo via terra attraverso i confini con Austria e Slovenia, rivisitare le modalit di appli- cazione del protocollo di Du- blino a livello di rapporti bila- terali con gli altri Paesi del- lUnione Europea, ampliare il numero delle commissioni a I Gorizia (o istituirne una a Udine) per vagliare le pratiche dei richiedenti asilo via terra, allargare proporzionalmente anche ad altri Comuni della provincia la gestione dellac- coglienza. Sono queste le ri- chieste principali sul tema dei richiedenti asilo i cui arrivi, nelle ultime settimane, sono stati decine al giorno, centi- naia nellultimo anno avan- zate dal Comune di Udine ai parlamentari regionali nel corso di un incontro avvenuto luned 29 settembre a palazzo DAronco. Hanno risposto allinvito del Comune i parlamentari Coppola, Malisani, Brandolin, Pegorer, Fasiolo (Pd), Gigli (Per lItalia), Prodani (5 Stel- le), e Battista (gruppo Misto), presenti lassessore regionale allImmigrazione Torrenti e diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione. urgente spiega il sinda- co di Udine, Furio Honsell che la questione dei richie- denti asilo venga posta a livel- lo nazionale ed europeo. Non si pu continuare a scaricare la gestione di queste emer- genze sugli enti locali chia- mati a dover gestire la situa- zione nel periodo di interre- gno tra quando la richiesta di asilo viene presentata e accet- tata e il momento in cui il per- messo di soggiorno viene ef- fettivamente consegnato. Periodo nel quale molti ri- chiedenti asilo indigenti vaga- no disorientati e senza fissa dimora sul territorio comuna- le, visto che la possibilit di accoglienza in citt costitui- ta da circa 60 posti per il siste- ma Sprar e 80 per il protocollo Aura e non abbiamo intenzio- ne di ampliare il numero di posti a disposizione. Il depu- tato Brandolin si fatto carico di portare il documento allat- tenzione della commissione parlamentare di controllo sul- lattuazione dellaccordo di Schengen di cui vicepresi- dente. uDINe GIOVED 2 OTTOBRE 2014 24 LA VITA CATTOLICA