Sei sulla pagina 1di 4

RONAGO Dicembre 2002 - n.

5
2002
Foglio di informazione della Comunit Parrocchiale Santi Vittore e Defendente in Ronago
BUON
NATALE!
vero, ormai i lumini sono diventati di
moda. Una volta il "fumo delle candele"
era la scusa per non andare in chiesa; ora
questo lo troviamo presente un po' ovunque,
basta osservare gli scaffali dei supermercati.

Abbiamo usato i lumini in occasione della ri-


correnza dei morti: era un modo per sottoli-
neare non soltanto la luce che queste perso-
ne diffondono in noi anche da morte, ma per
mostrare che comunque sono in vita, in virt
della nostra fede nella loro risurrezione. Ma,
si sa, vengono usati anche nelle cene intime
nei ristoranti pi chic, per sottolineare il calo-
re e l'amicizia che si vuole stabilire.
Anche il Natale merita questa presenza di-
screta, proprio perch il figlio di Dio vuole
comunque essere presente tra di noi per illu-
minare e scaldare il nostro stare insieme. Ci
sono tante luci e tante luminarie quasi abba-
glianti e ammiccanti intorno a noi. Alcune du-
rano pochissimo: basta sfogliare rotocalchi e
guardare trasmissioni di qualche tempo fa: le
chiamano "star" (= stelle) , ma sono... "ca-
denti". Queste sembrano mettere in ombra
altre luci meno accecanti, ma pi continue...
Ecco, Ges viene e vuole rimanere in mezzo
a noi come una fiammella: in primo luogo
vuole essere
presente nelle nostre case, nelle nostre fa-
miglie pi che in una chiesa o in un presepe.
Vuole rimanere al centro della nostra tavola
e, se vogliamo, al centro della nostra atten-
zione, anche se ha come concorrenti le luci,
i suoni e i colori della tv che ci distraggono e
creano divisioni. Un piccolo segno quindi
che arriva in tutte le famiglie, per unire la fa-
miglia e sentirci anche parte di una famiglia
pi grande, la comunit parrocchiale, che
vive questo evento non solo a Natale nel
Ges Bambino e nel cero che arde vicino,
ma ogniqualvolta celebriamo l'Eucaristia.
Possiamo sperimentare questa presenza
quindi come comunit parrocchiale e familia-
re: questo l'augurio che ci facciamo.
CALENDARlO DELLE CELEBRAZlONl LlTURGlCHE
DOMENICA 15 dicembre - lll
^
d Avvento - Orario festivo S. Messe
ore 15.00 VEGLlA lTlNERANTE proposta dalla Scuola dell'lnfanzia
LUNED 16 dicembre S. Messa
ore 7.30 S. Messa
ore 16.30 Novena per i bambini e i ragazzi
MARTED 17 dicembre
ore 15.30 Confessioni per i ragazzi di 1^ - 2
A
media
ore 16.30 Novena per i bambini e i ragazzi
ore 20.00 S. Messa
MERCOLED 18 dicembre
ore 16.30 Novena per i bambini e i ragazzi
ore 18.00 S. Messa
GIOVED 19 dicembre
ore 14.45 Novena per i bambini e i ragazzi
ore 15.30 Confessioni per elementari
ore 20.00 S. Messa
Catechesi per gli adulti
VENERD 20 dicembre
ore 16.30 Novena per i bambini e i ragazzi
ore 17.00 Confessioni 3
A
media
ore 18.00 S. Messa
SABATO 21 dicembre
ore 15.00-17.00 Confessioni
ore 18.00 S. Messa
DOMENICA 22 dicembre - lV
A
di Avvento
ore 7.30 S. Messa
ore 10.00 S. Messa - Benedizione dei "Ges Bambino"
ore 14.30-17.30 Confessioni
ore 15.15 Catechesi per anziani
ore 16.30 Novena per i bambini e i ragazzi
LUNED 23 dicembre
ore 7.30 S. Messa
ore 16.30 Novena per i bambini e i ragazzi
ore 15.00-17.30 Confessioni
ore 20.30-22.00 Confessioni
Nelle mattinate: Confessione e Comunione agli ammalati
MARTED 24 dicembre
ore 9.30-11.30 Confessioni
ore 16.30 Novena per i bambini e i ragazzi
ore 23.00 Veglia di Natale preparata dai ragazzi di l^ e ll^ superiore
ore 24.00 S. Messa
MERCOLED 25 DlCEMBRE - S. NATALE
ore 7.30 S. Messa
ore 10.00 S. Messa
VERSO
IL NATALE...
I genitori e i bambini delta
Scuola dell'Infanzia vi invita-
no
DOMENICA 15 DICEMBRE
alle ORE 15
per una breve celebrazione
nell'attesa del Natale.
Partiremo dalla nostra scuo-
la e ci fermeremo a riflettere
in altri luoghi del paese.
Aspettiamo tutti voi per con-
dividere con i nostri bambini
questo momento di festa.
GIOVED 26 dicembre - S. Stefano
ore 9.00 S. Messa
VENERD 27 dicembre
ore 18.00 S. Messa
SABATO 28 dicembre
ore 18.00 S. Messa
DOMENICA 29 dicembre - Sacra Famiglia
ore 7.30 S. Messa
ore 10.00 S. Messa
Un invito particoIare viene rivoIto a tutte Ie famigIie,
aI compIeto, a partecipare a questa S. Messa
LUNED 30 dicembre
ore 7.30 S. Messa
MARTED 31 dicembre
ore 18.00 S. Messa di ringraziamento
MERCOLED 1 gennaio 2003 -
Maria, Madre di Dio - Giornata deIIa Pace
ore 7.30 S. Messa
ore 10.00 S. Messa
ore 17.00 Preghiera per la pace
GIOVED 2 gennaio
S. Defendente Compatrono - Offerta deI Focatico
ore 9.00 S. Messa
VENERD 3 gennaio
ore 18.00 S. Messa
SABATO 4 gennaio
ore 18.00 S. Messa
DOMENICA 5 gennaio
ore 7.30 S. Messa
ore 10.00 S. Messa
LUNED 6 gennaio
ore 7.30 S. Messa
ore 10.00 S. Messa
ore 14.30 Preghiera per i bambini
ENTE SCUOLA DELL'INFANZIA
"ARCOBALENO"
Anche quest'anno, in occasione delle festivita natalizie, la Scuola dell'Infanzia promuove
le tradizionali iniziative che diventano un sostegno all'importante compito che da sempre svolge
per la crescita umana e cristiana dei nostri bambini. Cli appuntamenti sono i seguenti:
LUNED 23 DICEMBRE 2002 daIIe ore 17.00
TRIPPA ALLA RICKY (da asporto)
LUNED 6 GENNAIO 2003, neI pomeriggio, dopo I'incontro di preghiera
INCANTO DEI DONI DELL'ALBERO
seguira l'estrazione dei biglietti della lotteria.
buon natale e felice anno nuovo a tutti!
6 gennaio 2003
Festa della Santa Infanzia
Com' tradizione, alle 14.30 del pome-
riggio dell'Epifania, ci ritroveremo in
Chiesa per l'accoglienza e la benedi-
zione di tutti i bambini della nostra Co-
munita. una celebrazione gioiosa e
toccante, per i piccoli e per i loro geni-
tori, nonni, parenti e amici. Quest'anno
sono in particolar modo invitati tutti i
bimbi che hanno ricevuto il Battesimo
nel 2002. Anche se sono ancora picco-
li, in essi si riflette il mandato ed il futu-
ro della Chiesa. Siamo perci tutti chia-
mati a condividere questo incontro, per
riscoprire il nostro Battesimo e la no-
stra vocazione di figli di Dio e di fratelli
che tutti insieme cercano di ritrovare
l'innocenza ed il candore dei piccoli,
per poter far crescere il Regno di Dio.
Il presepe del 2002
tavolta Gabriele era davvero nei guai. Tutto
il mondo era in subbuglio: dall'America
all'lraq, dalla Russia alla Cecenia, dall'Uganda al
Sudafrica, da lsraele alla Palestina.
S
Sarebbe bastata una scintilla per far scoppiare la
guerra, chimica, batteriologica o atomica che
fosse. Eppure, non si sentiva a disagio, anche
perch nel suo cuore abitava una certezza: quel-
la di essere in ballo da pi di due millenni per la-
sciarsi spaventare da cos poco.
Si rimbocc le ali e subito chiam a raccolta i
suoi angeli collaboratori, affidando a ciascuno un
incarico. Chi doveva occuparsi di Maria e di Giu-
seppe, chi avrebbe dovuto organizzare la pre-
senza del bue e dell'asino. Chi la stella cometa, i
pastori e i Magi.
A furia di impartire ordini, gli venne un gran mal
di testa, e allora si concesse un attimo di riposo.
Subito si addorment e... cominci a sognare. Si
ritrov in un mondo senza guerre, ingiustizie,
prevaricazioni. Senza affamati e senza scafisti.
ln una parola: un mondo in pace!
Roba da non credere! Per un lungo momento
vol da un capo all'altro del globo, come per as-
saporare quel senso di pace, ma, nel sorvolare
l'ltalia la sua attenzione fu catturata da un grosso
pennacchio di fumo, cenere e lapilli. Era l'Etna
che si era risvegliato e che ora stava inesorabil-
mente riversando la colata lavica dalle sue pen-
dici.
Vol ancora qualche istante e si venne a trovare
proprio sopra San Giuliano di Puglia: da lass lo
spettacolo era veramente impressionante.
Dove prima sorgeva la scuola, ora non restava
che uno spiazzo desolato, coperto dalle macerie.
Di colpo, si svegli. Come mai non ci aveva
pensato subito?
Eppure, quei ventisette angioletti, sarebbero stati
proprio bene nel suo presepe! Le loro voci
avrebbero aiutato Ges a sorridere, e Maria a
far tacere quello strano presagio che ogni tanto,
ancora , le sorgeva in cuore. La sofferenza di
quelle madri e di quei padri, era anche la sua
sofferenza. Anche per lei era stato duro accetta-
re l'infamia della Croce: eppure ci era riuscita an-
che se non ne aveva subito compreso tutto il va-
lore. A lei, Ges morente aveva affidato l'umanit
e lei se ne era consapevolmente assunta la re-
sponsabilit. La storia di Ges non aveva quindi
insegnato proprio niente? E quella di Maria, che
affondava le radici in quel Sl' pronunciato a Na-
zareth e che lui stesso aveva raccolto e deposto
nelle mani del Padre? Maria - nel frattempo -
aveva gi deciso: con l'aiuto di Giuseppe era
pronta a rinnovare quel Sl', non foss'altro che
per tutti coloro che ancora credevano nel Natale.
Gabriele, infilando la prima galassia a destra,
rientr e subito, nel Cielo del Sud ltalia, la stella
cometa cominci a brillare.
BUON NATALE A TUTTl!
Anna B.
DOMENlCA 22 DlCEMBRE 2002
FESTA Dl NATALE
lN ORATORlO
ORE 21 SPETTACOLO TEATRALE
preparato dai ragazzi
delle elementari e delle medie
DOPO LA S. MESSA
DI MEZZANOTTE
VIN BRULE'
E PANETTONE
OFFERTI DAGLI AMICI
DEL FOOC E FIAM

Potrebbero piacerti anche