La vita quotidiana dellastronauta Cosa porteresti per un viaggio nello spazio? ( libri, musica, persone, )
Ho proposto la lettura di un testo abbastanza difficile (del tutto autentico) a studenti di livello pre-intermedio.
Lo scopo era praticare la ricerca di informazioni precise nel mare magnum di lingua.
Ho deciso di proporgli questo articolo visto che stavamo affrontando il tema cibo e bevande, era il 50 anniversario del primo uomo nello spazio e i miei studenti erano russi .
Le richieste degli esercizi e le piccole attivit proposte sono alla portata del loro livello. A scanso di equivoci, va specificato che in questo caso non devono capire tutto, ma solo quanto necessario per svolgere i compiti.
PICCOLE ATTIVIT DI PRE-LETTURA 1. mostra in modo parziale la foto che accompagna larticolo e chiedi di fare ipotesi. Magari puoi mandarla via email qualche giorno prima, e chiedere di rispondere con un messaggio; poi potete confrontarvi in classe. 2. Distribuisci il foglio di lavoro 1. Concentratevi sulla foto e sul titolo dellarticolo. Chiedi agli studenti di completare la parola sp_ _ _ ale (speciale o spaziale) . Non dare soluzioni. Elicita ipotesi sul tema dellarticolo.
Il tema di viaggi nello spazio affascina molte persone. In questa fase di elicitazione largomento potrebbe svilupparsi in tante altre direzioni (oltre al menu spaziale). In base alle reazioni che avrai, considera la possibilit di sfruttare lo stesso tema in lezioni successive.
MENU SPAZIALE moryama
Livello: pre-intermedio Tempo: 1 ora e 20 circa Obiettivi: sviluppare abilit di lettura selettiva, ripasso lessico cibi e bevande Materiali: foglio di lavoro. Larticolo tratto da www.russiaoggi.it. Il tema : cosa mangiano gli astronauti nello spazio. 3. Spiega agli studenti che nellarticolo si parla del menu per gli astronauti russi che passano mesi nello spazio e che adesso dovranno cercare di indovinare quali cibi sono inclusi nel menu. 4. Di che hai una lista di 12 cibi (non bevande) inclusi nel menu e che la classe avr 4 minuti di tempo per indovinarli tutti. Dai il via al tempo e man mano che li nominano spuntali dalla lista. 5. Scaduto il tempo, dai il risultato (ne avete indovinati 7 su13) ma non leggere la lista completa: dovranno scoprirla da soli.
LETTURA 1. Se ancora non lhanno notato, mostra agli studenti quanto enorme larticolo: gioca a spaventarli. Digli che sicuramente difficile, ci sono molte parole tecniche e dati scientifici. Ma a noi non interessano: vogliamo solo trovare i nomi dei cibi presenti nel menu (sar una specie di caccia al tesoro). 2. Dai le istruzioni per lesercizio 1. Fissa un tempo limite preciso (7 minuti? 11 minuti?) e rispettalo per quanto possibile. Deve essere il minimo necessario per scannerizzare larticolo e trascrivere le parole sul foglio. 3. Fai fare un confronto a coppie. Se necessario, fai fare un secondo controllo scambiando le coppie. 4. A questo punto, procedete con l esercizio 2. Dai tempo sufficiente a sottolineare le informazioni (10-15 minuti dovrebbero bastare) e dopo il solito confronto tra compagni offri il tuo aiuto per eventuali dubbi. 5. Controllate la soluzione del titolo scritta in fondo alla pagina.
ATTIVIT FINALE Dividi la classe in gruppi di 3. Sono tre astronauti che partiranno presto per un viaggio di 3 mesi. Possono scegliere solo 4 cibi e 2 bevande, che costituiranno tutti i loro pasti (possono disegnarli nella figura). Devono discutere insieme e decidere il menu, in un tempo limite. Alla fine, potete confrontare i menu ed eleggere il pi saggio / appetitoso / improponibile. lista dei cibi nominati nellarticolo zuppa kharci (tipi ca zuppa russa) risotto alle verdure crema di piselli melanzane ri cotta noci marmellata (di ri bes e amarene) carne (di maiale e manzo) fragole fri ttelle di patate pasti ccini borsch (tipi ca zuppa russa) pane (con spezie, bianco, integrale) Naturalmente non importante che indovinino davvero tutte le parole ( improbabile che nominino la ricotta o i piatti tipici russi). Lo scopo del gioco far tirare fuori tutto il vocabolario possibile.
Foglio di lavoro 1
Foto: NASA
Un pranzo sp_ _ _ ale, non solo nel menu
6 aprile 2011 - Larisa Sinenko, "Rossijskaja Gazeta" tratto da www. russiaoggi.it
Melanzane e ricotta con noci a lunga scadenza per digerire meglio la missione tra le stelle. Ma il vitto di un astronauta costa circa 15 mila rubli (350 euro) al giorno. La provincia di Mosca il centro dello sviluppo del settore spaziale del Paese. E' da qui che partita la conquista dello spazio, ricorda Sergej Koshman, amministratore della provincia Leninskij, in una delle occasioni legate all'Anno della Cosmonautica Russa e al 50esimo anniversario del volo di Yuri Gagarin. Ci troviamo in un posto unico in tutta la Russia: qui viene preparato il cibo per gli astronauti. L'Istituto di ricerca scientifica per la produzione dei concentrati alimentari e delle tecnologie alimentari speciali dell'Accademia Russa delle scienze agroalimentari si trova a Birjulevo. Indossiamo camici e copricapi sterili monouso e veniamo invitati a entrare in un'ampia sala in mezzo alla quale sistemato un tavolo con vasetti e sacchettini. Non hanno un aspetto molto appetitoso, ma le etichette incollate su di essi stimolano la fantasia: Guvech, Zuppa kharci, Risotto alle verdure, Crema di piselli... Queste melanzane stufate ricordano piuttosto un dessert come gusto, ci confida l'astronauta-collaudatore Sergej Moschenko. Cos' che pi buono in orbita? A quanto pare la ricotta. Prima di ogni viaggio gli astronauti fanno una degustazione per scegliere il menu. Ma alla fine tutti ordinano la ricotta con noci, marmellata di ribes e amarene, svela il direttore dell'Istituto, il principale ingegnere dell'alimentazione spaziale, l'accademico Viktor Dobrovolskij. [] 1 2 0 3 4 Agli alimenti non vengono aggiunti conservanti. A differenza della tecnologia americana, quella usata qui permette di avere alimenti naturali mantenendo il 90% delle sostanze nutritive. Questo risultato viene raggiunto grazie al processo di sublimazione. Compriamo alimenti normali, li sistemiamo su un vassoio e li congeliamo a una temperatura di 50-60 gradi sottozero, dopo di che li essicchiamo sottovuoto a una temperatura di 70 gradi centigradi, - spiega Dobrovolskij. -Con questo tipo di lavorazione il ghiaccio invece di trasformarsi in acqua evapora direttamente e questo ci permette di mantenere il massimo delle sostanze nutritive. E poi c' la confezione, nella quale contenuto un liquido apposta che si miscela con l'alimento al momento dell'apertur a che lo fa rinvenire e poi viene utilizzata come piatto. Ora, grazie alla tecnologia dell'essiccazione per sublimazione, vengono mandate in orbita carne di maiale e manzo, fragole e frittelle di patate, pasticcini ecc. I primi cosmonauti, che effettuavano voli di breve durata si nutrivano, invece, attraverso dei tubi. Dall'inizio degli Anni '60 fino alla fine degli Anni '70, non esisteva confezione migliore. A differenza delle scatole di latta terrestri, infatti, i tubi utilizzati nello spazio erano di alluminio, un materiale che permetteva una migliore conservazione del cibo. Gli alimenti liofilizzati sono arrivati solo nel 1982. Fu allora che la razione spaziale venne sostituita da zuppe, carne, frutta e cereali terrestri. Quando volano equipaggi misti, ad esempio russi e americani, il cibo vine preparato a seconda delle preferenze nazionali. Per anche gli americani hanno provato i nostri prodotti e a volte anche l oro ordinano, ad esempio il borsch, - continua Dobrovolskij. - Lo prepariamo secondo la ricetta tradizionale e poi lo liofilizziamo. Gli astronauti devono solo aggiungere l'acqua calda nel sacchetto al momento dell'apertura. Il pasto viene completato anche da pane di diversi tipi, con le spezie, bianco e integrale. La misura di una pagnotta quella da mangiare in un boccone, perch se mordendola si creassero delle briciole, in assenza di gravit si metterebbero a volare per tutto l'abitacolo. Il pane per gli astronauti viene preparato in un panificio sperimentale, mentre i formaggi provengono dagli stabilimenti caseari moscoviti. I pasti vengono preparati in modo tale che il menu degli astronauti non si ripeta per 8 giorni, ma si stanno cercando dei metodi per riuscire a far raddoppiare quest'intervallo. L'alcool a bordo ufficialmente vietato. Anche se negli Anni '70 venivano portate in orbita anche le bevande alcoliche tra cui il cognac. Tuttavia gli esperti hanno in seguito deciso di eliminare questa pratica: la presenza di alcool etilico in uno spazio chiuso poteva provocare dei fenomeni di combustione a bordo. Il cibo spaziale non a buon mercato. Il costo della sua preparazione quasi raddoppiato. Se nel 2009 un astronauta consumava circa 11 mila rubli (300 euro) di pasti al giorno, adesso la razione quotidiana ha raggiunto i 15 mila rubli (circa 350 euro). L'aumento dovuto all'inflazione, all'aumento dei prezzi delle materie prime e alla crescita dei costi per le analisi. Senza contare che il prezzo calcolato escludendo i costi di trasporto fi no alla Stazione Spaziale Internazionale, che si aggirano intorno ai 10 mila dollari (7 mila euro). Tuttavia queste cifre sembrano subito insignificanti se confrontate a tutto quello che il nostro Paese pu guadagnare dalla conquista dello spazio. 5 6 7 8 9 10
1. Leggete velocemente il testo e scrivete qui tutti i nomi di alimenti che riuscite a trovare. ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________ ________________________________
2. Leggete le domande e sottolineate nel testo le frasi dove ci sono le risposte.
Dov preparato il cibo per gli astronauti? Chi sceglie quali cibi portare nello spazio?
Quanto grande il pane servito nello spazio? Gli astronauti mangiano tutti i giorni le stesse cose? Gli astronauti posso bere un bicchiere di vino qualche volta?