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NOTIZIARIO DEL GRUPPO OPERAZIONE MUSEKE O.N.L.U.S.

– Via Brescia, 10 – 25014 CASTENEDOLO (Brescia) ITALY


Tel. 030/2130053 – Fax 030/2130044 NUMERO DICIASSETTE - OTTOBRE 2002
impianti: nadir - ciliverghe (bs) / stampa: euroteam - nuvolera (bs)

Facciamo rifiorire la Speranza


A metà settembre
alcune agenzie
di stampa batte-
vano la notizia di una
ennesima, tremenda
bimbo con occhi sbar-
rati e ignari: è suo figlio
cerebroleso.
Caricati sul fuoristrada,
corriamo all’ospedale
strage, avvenuta con delle suore Bene-
triste e regolare pun- Teresa che si trova
tualità in Burundi, equidistante fra Itaba
dove dal 1993 è in e Gitega, vicino al se-
corso una sanguinosa minario teologico che
guerra civile che ha raccoglie tutti i chieri-
causato oltre 200.000 ci del Burundi.
morti. Dopo una settimana,
Il governo burundese la giovane madre poté
ha confermato che il 9 ritornare a casa... ma
settembre 2002 è stata oggi, sarà ancora viva?
La giovane ammalata nella sua casa di Itaba (Gitega)
compiuta una strage di In questo ultimo bre-
183 civili ad Itaba, un villaggio nella al cuore mi pervade. ve viaggio in Burundi, a differenza
regione di Gitega. Altre voci sosten- Infatti, in un pomeriggio della prima di altre volte, ho potuto constatare
gono che le vittime potrebbero esse- decade del giugno scorso, mentre forse la povertà più grande di tutte:
re 400 o addirittura 1200 come affer- ero a “casa Museke” a Gitega, venne la rassegnazione.
mano fonti dei ribelli del Fdd (forze trafelata una giovane donna a chie- Sia nella gente semplice che nelle
per la difesa della democrazia), che dere aiuto in favore di una ragazza persone in autorità, la mancanza di
fanno risalire il massacro a “persone morente che abitava in un villaggio speranza copriva l’innato sorriso dei
in uniforme”. distante pochi chilometri dalla cit- volti. Più di altre volte, mi è stato dif-
tadina. ficile infondere coraggio, forza e spe-
Dal novembre del 2000 è stato vara- Giovanni ed io, con due suore, im- ranza in vista della ricostruzione del
to un governo di unità nazionale, con mediatamente partiamo e, preso il paese e di una rinascita interiore.
poteri bilanciati ed a rotazione tra et- pick-up, raggiungiamo attraverso Nello stesso tempo sento un forte
nia tutsi (minoritaria, ma al potere), una pista rossa piena di buche e impulso dentro che mi spinge a con-
ed hutu. Ma se i partiti politici hutu superando posti di blocco militari, tinuare e proprio in questi momenti
hanno accettato l’intesa, non così i il piccolo villaggio di Itaba: crocchi così bui, capisco la necessità di non
due principali gruppi di guerriglia: di persone, alcune in divisa, tensione abbandonarli nello sconforto, ma di
l’Fdd e il Fronte nazionale di libera- che respiri e ti penetra, dieci capan- seminare ancora fiducia per far rifio-
zione (Fnl). Un paio di mesi fa si era ne, tre casette di mattoni, sei di fango rire la speranza.
aperto uno spiraglio di speranza, con con la copertura di latta. In questo orizzonte, la nostra as-
l’accettazione dell’Fnl di colloqui di In una di queste, su una stuoia con- sociazione ritiene di mantenere la
pace col governo, iniziati a Dar es sunta, una ragazza sulla ventina in presenza, anche con la costruzione
Salam (Tanzania). preda ai brividi della malaria. di una nuova casa di accoglienza per
La ricopre una vecchia coperta, i cui i bambini orfani e di strada.
Al sentire Itaba, un brivido con tonfo grandi buchi mi fanno scorgere un Don Roberto
MUSEKE - 2
Rendiconto della Gestione 2001
partecipativo che i nostri volontari hanno dedicato per il
ENTRATE lire euro realizzo dell’opera.
Questo impegno personale è la costante più caratteristica
- Per offerte 68.460.544 35.357 della nostra realtà e si ripropone ogni volta che “la chiama-
- Per progetto Nderanseke 56.921.610 29.398 ta” dice:“bisogna fare qualcosa”.
- Proventi finanziari netto Mentre si andava a completare il progetto in Guatemala
di oneri 30.223.860 15.609 ecco che si affacciava la necessità di intervenire, questa
- Totale 155.606.014 80.364 volta in Burundi, sul centro di Gitega (Maison Bene Ma-
ria) dal quale prese l’avvio la nostra associazione più di
USCITE lire euro trent’anni orsono e che per tutto questo tempo non era
- Per progetto Gitega mai stato oggetto di interventi manutentivi pur avendo
(Burundi) 24.983.595 12.903 mantenuto l’operatività e l’efficienza raccogliendo l’eredi-
- Per adozioni tà delle generose nostre volontarie che si sono succedute
progetto Nderanseke 60.321.661 31.154 fino al 1986 (il notiziario n. 13 del 1999 da un ampio rag-
- Per elargizioni a terzi 1.000.000 516 guaglio di quel periodo).
- Per spese promozionali 1.545.500 798 I lavori hanno visto impegnati i nostri sostenitori nel 1999 e
- Per telefono fax 932.000 481 2000 dopo aver rivisitato le strutture esistenti decidendo di
- Per segreteria 2.000.000 1.033 adeguarle e di integrarle con nuove dotazioni e portando un
- Per valori bollati 6.362.491 3.286 conteggio consuntivo di quasi 400 milioni di lire in investi-
- Per cancelleria 3.173.650 1.639 mento sovvenzionato dalla nostra associazione.
- Per oneri finanziari 5.346.043 2.762 Contemporaneamente al progetto Gitega e certamente da
- Parziale 105.664.940 54.572 questa occasione ci si è resi conto della situazione di estre-
- Avanzo di gestione 49.941.074 25.792 ma precarietà dei bimbi orfani burundesi abbandonati e
- Totale 155.606.014 80.364 lasciati per le strade per effetto della mancanza di genitori e
parenti deceduti a causa delle continue guerre tra le etnie.
Il concetto di famiglia allargata che in passato ben soppe-
Il rendiconto evidenzia una residuo di costi sostenuti riva alla mancanza dei genitori non è più stato in grado di
per la ristrutturazione del centro di Gitega (Burundi) per assorbire i vuoti tremendi lasciati dagli eccidi di queste lotti
cui possiamo aggiornare il costo complessivo dell’opera intestine.
come sotto si evidenzia: Ecco che nasce l’idea dell’affido familiare con il progetto
a – Spese per materiali acquistati Nderanseke che subito viene accolto con entusiamo da soci
in Italia L. 73.247.500 e sostenitori.
b – Spese per materiali acquisiti I dati riepilogativi fino al 31/12/2001 sono stati già illustrati,
in loco L. 283.005.845 va aggiunto solo che al 30/06/2002 le offerte pervenute in
c – logistiche per trasferimenti questi primi sei mesi sono quasi pari a quelle del consuntivo
e gestione ns. personale L. 37.220.250 al 31/12/2001.
- Totale L. 393.473.595 “Se hai appena superato una prova, tienti pronto. Il Signore
ti sta addestrando per imprese più grandi”. (Salmo 27,14)
E così sta prendendo corpo un nuovo progetto.
Quanto invece riguarda il progetto adozioni “Nderanseke” È un orfanatrofio destinato ad accogliere quei bambini orfa-
riepiloghiamo i dati delle entrate e dei contributi elargiti ni ed abbandonati per i quali non è possibile trovare subito
dall’inizio fino al 31/12/2001: una collocazione con l’affido familiare.
- Offerte ricevute L. 57.821.610 Sarà ubicato in Burundi a Mwtuenzi e verrà gestito in colla-
- Contributi elargiti per le adozioni L. 60.321.661 borazione con le consacrate della Famiglia di Nazaret.
Il consiglio sta alacremente lavorando per mettere a punto
tutto quanto è necessario per poter cominciare l’opera visto
Il consuntivo di questi ultimi anni ci porta a considerare, che l’area è già pronta e disponibile a ricevere i nostri volon-
certamente non per vanto, ma per memoria ed occasione tari. Non abbiamo idea ancora di cosa potrà essere l’impe-
di riflessione a beneficio soprattutto di chi si affaccia per gno finanziario e non sarà certo questa una preoccupazione
la prima volta alla conoscenza della nostra realtà, i mo- perché come dice Matteo (10,29-32) “Colui che sa contare
menti più significativi che hanno caratterizzato la nostra il numero dei tuoi capelli non può essere indifferente alle
associazione dopo la parentesi piuttosto impegnativa che tue necessità.”
ha interessato gli orfani ruandesi accolti nelle realtà locali Inoltre lo spirito che anima le nostre iniziative è improntato
nell’ormai remoto 1994. alla condivisione di tutti gli associati pur nel rispetto dei ruoli
Il 1997/98 ci ha visti impegnati nel progetto di padre Ga- ed è sempre stupefacente considerare una verità che potreb-
briel nella parrocchia di Guastatoia in Guatemala. be a primo avviso sembrare un assurdo: “L’amore è l’unico
Il nostro apporto finanziario per quanto si è andati a com- tesoro che si moltiplica per divisione” (Giovanni 3,16).
piere è stato complessivamente di 190 milioni di lire anche Un grazie a tutti per la generosità.
se teniamo a sottolineare che non ha quotazione il valore Il Consiglio Direttivo

MUSEKE - 3
www.museke.org

A bbiamo il piacere di an-


nunciare la nascita del sito
internet di Museke. Grazie
alla preziosa disponibilità del-
l’amico Giambattista Pruzzo, ge-
1) La nostra storia. Sintesi delle
principali tappe di un percorso
di solidarietà che ha caratte-
rizzato la nascita e sviluppo di
Museke.
dall’associazione.
5) Dai una mano alla solidarietà.
Una guida on line per la solida-
rietà con le indicazioni pratiche
per poter contribuire ad ogni
neroso realizzatore del sito, abbia- 2) Il nostro Statuto. Le linee guida progetto in corso.
mo potuto creare uno strumento che ispirano l’attività di Mu- 6) Scrivici. Un agile strumento per
economico, diretto e immediato seke. dialogare con l’associazione.
per collegare l’associazione ai tan- 3) Progetti in corso. Illustrazione D’ora in poi se vorrete verificare il
ti amici che, in Italia e nel mondo, delle iniziative in fase di realiz- nostro lavoro, se vorrete aiutarci e
ci aiutano e supportano con gran- zazione. darci suggerimenti lo potrete fare
de affetto. 4) Giornalino on line. Riprodu- con un clik.
Inizialmente saranno presenti sei zione del giornalino periodica- www.museke.org
sezioni: mente realizzato e distribuito info@museke.org.

La nostra storia
L’ Associazione Gruppo Operazione Museke, di
ispirazione cristiana, è nata nel ’68 dall’iniziati-
va dell’imprenditrice di Castenedolo (BS) Enri-
ca Lombardi, che, riunendo intorno a sé risorse umane
ed economiche ha iniziato un progetto di promozione
Anno 1985 RWANDA
Con i drammatici eventi della guerra civile, l’associazio-
ne venne espulsa dal Burundi e da qui ci fu lo sposta-
mento dell’attività in Rwanda dove fu eretto il Monaste-
ro di Santa Chiara a Kamonyi per la vita contemplativa,
umana in Burundi, con particolare attenzione alle pro- in cui vivono e pregano più di 30 Clarisse rwandesi. Gra-
blematiche delle donne. Da sempre l’associazione ha in- zie poi alla preziosa collaborazione con Medicus Mundi
fatti tra le sue finalità proprio quelle della valorizzazione e la Fondazione Tovini, si è provveduto alla realizzazione
e formazione delle risorse umane locali. L’opera muraria a Rilima di un orfanotrofio per bambini da 0 a 3 anni che
a servizio delle persone, non la cattedrale nel deserto. prevedeva l’adozione ed il reinserimento in famiglie lo-
cali. Si è poi realizzato un centro operatorio riabilitativo
provvedendo anche in questo caso alla formazione di
Anno 1968 BURUNDI personale locale. Nel settembre del ‘94 doveva partire
Nel corso dell’esperienza in Burundi in particolare a il corso di fisioterapia in una struttura scolare nuova e
Gitega sono state realizzate una casa di accoglienza, un pronta. Ma nell’aprile precedente scoppiò la guerra civi-
laboratorio di cucito, con la costituzione di una coope- le che in pochi mesi ha fatto un milione di vittime.
rativa di lavoro, un dispensario, un centro nutrizionale
dove insegnare una equilibrata e corretta alimentazione
compatibilmente con le risorse alimentari tipiche della
zona, ed una scuola superiore.

MUSEKE - 4
Anno 1994 Castenedolo to profonde ferite ed un’ancor viva instabilità politica,
Anche qui, per forza maggiore, l’associazione ha dovuto sociale ed economica a questo si aggiungono periodica-
interrompere la sua opera con l’insorgere del conflitto mente disastrose catastrofi climatiche.
e delle stragi. Consolazione è che, grazie all’imposta- Da qui l’impegno dell’associazione che ha individuato
zione dell’as- nell’assistenza sanitaria
sociazione, uno dei principali biso-
volta anche gni della parte povera
alla crescita della popolazione, che
professionale non può accedere alla
delle popo- sanità privata, l’unica
lazioni locali, funzionante. E’ stata per-
qualcosa si tanto avviata un’opera
è salvato e di consolidamento ed
le strutture ampliamento di una
realizzate clinica parrocchiale
ancora oggi già esistente con opere
for niscono murarie, fornita di attrez-
servizi alla zature mediche e, parte
popolazione forse più importante e
locale. delicata, lo stanziamento
Proprio dal- di borse di studio per in-
l’esperienza in Rwanda e dagli infausti eventi del ‘94 fermieri locali. Anche in questo caso la preoccupazione
è nata una straordinaria esperienza dell’associazione dell’associazione è quella di creare quanto prima una
anche in Italia. 41 bambini ruandesi orfani e 5 assistenti, realtà autonoma ed indipendente.A questa realizzazione
ospiti dei centro di Rilima si sono ritrovati profughi a si aggiungono poi l’ampliamento di una scuola preesi-
Castenedolo. stente e l’assistenza a neocostituite cooperative per la
Per due anni più di 200 volontari si sono alternati nel- produzione di marmellate, di limoni e di shampoo, anche
l’assistere questi bimbi dando vita ad una catena di soli- queste iniziative locali volte a creare lavoro e professio-
darietà che ha mosso l’intera comunità di Castenedolo nalità.
e l’amministrazione comunale, andando poi ben oltre
trovando rispondenza in tutta l’Italia.
Dal dicembre 1996 i bambini sono stati affidati a fami-
glie bresciane ed ora grazie all’intervento del Tribunale
dei Minorenni di Brescia, sono tutti adottati.

Anno 1996 Guatemala


Il Gruppo nel frattempo si è mosso altrove spostando la
sua attività in Guatemala più precisamente nella città di
Guastatoya. Qui, in una realtà certo più evoluta di quella
della zona dei grandi laghi in Africa, la necessità di as-
sistenza non è minore. Ricordiamo che il Guatemala è
uscito da una guerra civile durata decenni che ha lascia-

Anno 1999 Burundi


Siamo stati chiamati in Burundi per opere di consoli-
damento delle
strutture edifi-
cate nei primi
anni ‘70, che
hanno sempre
continuato a
dare lavoro ed
assistenza alle
popolazioni
locali. Abbia-
mo ingrandito
e ristrutturato

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la “casa di Museke” e realizzato, nei pressi del
dispensario, una sala maternità con possibilità di
degenza.

Inoltre abbiamo completato sempre a Gitega, la


scuola materna “Armida Barelli” (vedete la foto qui a
fianco).

Progetti in corso
Progetto Nderanseke (Burundi)
Dal Natale del 2000 parte il progetto Nderanseke
(Educami e sarò felice). Sono ad oggi più di 200 le
famiglie italiane che hanno aderito all’operazione funzionale questo servizio. Si è anche provveduto a
“adotta una famiglia che adotta”. In questo consiste il garantire la presenza di una ginecologa che dalla Ca-
progetto Nderanseke; dare sostegno a famiglie locali pitale si trasferisce in giorni prefissati presso il centro
che adottano un orfano. Siamo convinti che la scelta di Mataquescuintla. Si è inoltre provveduto a contri-
aiutare un’intera famiglia perché si prenda cura di buire alla costruzione di una scuola per adolescenti e
orfani, unitamente a costanti controlli sui progressi allo stanziamento di borse di studio.
e sullo stato di salute dei bambini affidati, siano un
percorso efficace di reinserimento nella società locale Casa di accoglienza per orfani (Burundi)
di questi piccoli indifesi. L’emergenza bambini ci ha spinti, dal 2001, a contri-
buire al consolidamento dell’orfanotrofio già esistente
Consultorio Sanitario (Guatemala) gestito da alcune suore fondate da Padre Michel Kayo-
Richiamati dall’amico padre Gabriel l’associazione ya, prete di Gitega barbaramente trucidato durante
ha deciso di aderire alla richiesta di costruzione di gli avvenimenti di trent’anni fa.
un consultorio sanitario ginecologico presso la città E’ ora in fase di progettazione la costruzione, nei
di Mataquescuintla che consenta una tutela anche a pressi dell’orfanotrofio, di un centro di accoglienza
chi non può accedere alla costosa sanità privata. per la scolarizzazione materna di bambini orfani. Si
Si sono quindi realizzate opere di ampliamento e prevede la realizzazione di un’area dormitorio, una
consolidamento delle strutture esistenti e si sono for- zona cucine e refettorio, aule scolastiche e ricreative,
niti arredamenti e attrezzature in modo da rendere per una cinquantina di bambini di strada.

Dai una mano alla solidarieta’


“Progetto Nderanseke”
“Consultorio Sanitario”
“Progetto casa di accoglienza
per orfani”
Se vuoi contribuire ai nostri Progetti, puoi
versare il tuo contributo quale esplicito segno
della tua solidarietà:
• mediante accredito su ccb n. 27499 presso
Banco di Brescia CAB 11200 AB 3500.
• mediante versamento su ccp n. 15681257
intestato a “Gruppo Operazione Museke
Onlus”. L’attuale orfanotrofio Nazareth di Gitega

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Un affettuoso legame a distanza
S i era avviato il pro-
getto NDERANSEKE
un po’ in sordina , ma
con la certezza che il soste-
gno non sarebbe mancato,
perché grande è la consa-
pevolezza che dobbiamo
contribuire a riequilibrare
le differenze di situazioni
tra noi e i nostri fratelli e
questo ci sprona ad aprire
il nostro cuore e a donare
con generosità.
Con soddisfazione, l’elenco
delle famiglie adottanti si è
allungato sempre più: chi
ha dato l’adesione nel 2001,
quest’anno l’ha rinnovata e
tante altre persone si sono
aggiunte.
sto contatto, di questa scintilla che anche altri membri della famiglia, ci
Noi ci rendiamo conto che dietro s’accende soprattutto nelle fami- scrivono esprimendo la loro soddi-
quegli elenchi, da una parte dei glie. All’inizio è semplicemente un sfazione di poter contribuire a tam-
bambini burundesi dal nome spesso arido elenco: Eric affidato a…Maria, ponare le difficoltà di questi bambini
lungo e incomprensibile che ha qua- Francine a … Giuseppe, poi nasce bisognosi. A volte sono dei ragazzi
si del magico (vedi Biragambaraye) e un affettuoso legame a distanza che che “adottano” un loro coetaneo
delle famiglie dall’altra, c’è un intrec- rende il rapporto molto più vivo, più lontano e allora il gesto è ancora più
cio, uno scambio di parole e gesti af- sentito . significativo.
fettuosi, di condivisione di sentimen- Quante volte le famiglie adottanti, Spesso anche i bambini burundesi
ti, quasi un incrocio di destini. dopo aver ricevuto alcune scarne mandano a noi parole di ringrazia-
Io, che ho il compito di “abbinare” notizie e la fotografia, chiedono mento o qualche notizia sul loro po-
il nome del bambino alla famiglia informazioni, vorrebbero sapere di sitivo esito scolastico, ma è attraverso
adottante, mi rendo conto di que- più, vorrebbero sostenere e aiutare il racconto della nostra Cesarina
di ritorno dal Burundi, che noi
possiamo conoscere la loro storia,
sì, di miseria e di fame, ma anche
la nuova situazione di guarigione,
di miglioramento della salute, di
superamento dei bisogni primari.
Questa mano tesa dall’Italia al
Burundi fa sì che il loro tenore di
vita sia un tantino pìù decoroso,
e, in molti casi, sia possibile la
ripresa della scuola.
I bimbi sono felici, ringraziano
e attraverso le loro fotogra-
fie sorridono e abbracciano
simbolicamente i loro amici
lontani.
bu ru nd ese , tra m ite Cesarina, alla
da una bimba Ci auguriamo che chi ha
È la letterina inviata sta nz a. adottato sia sempre costante
at a a di
persona che l’ha adott ba ttu te: “Se io av ess i delle ali come un uc- nell’impegno assunto e altri si
ultim e
Molto commuoventi le ta re. ”
.. . aggiungano in questa gara di
rti a salu
cellino, volerei per veni generosità.
Amalia

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Rwanda: verso la riconciliazione
A metà giugno del 2002 il vescovi verità, nient’altro che la verità, al ruandesi perché promuovano una
del Ruanda hanno pubblicato un fine di risolvere anche il problema giustizia equa, volta a punire i colpe-
messaggio per il periodo delle cosid- di alcune centinaia di migliaia di voli e a liberare l’innocente, operan-
dette “giurisdizioni gacaca”, sorte di detenuti che vivono al di sotto del do per una giustizia che riconcilia.
tribunali popolari che si propongono minimo rispetto della loro dignità La riconciliazione è anche il conte-
di cercare una soluzione ai problemi umana e senza avere la possibilità nuto primo della missione. Infatti,
spinosi provocati dal genocidio e dai di un processo. Raccomandazioni la “missione della Chiesa è essen-
massacri, avvenuti otto anni fa. ed esortazioni sono rivolte a quanti zialmente l’annuncio dell’Amore,
I presuli esprimono speranze ma an- hanno perso i loro cari, agli accusati, della Misericordia e del Perdono di
che preoccupazioni su queste giuri- ai giudici delle “giurisdizioni gacaca”, Dio”: questo in sintesi il messaggio
sdizioni e invitano ogni componente alle autorità dello Stato, ai sacerdoti del Papa per la Giornata Missionaria
del popolo ruandese a dire tutta la e alle persone consacrate, a tutti i Mondiale 2002 (cfr pagina 2).

iya, Questi sono m


nne. Bene Mar acchinari per
Su p er PAT E, qualité italie gentilmente e la
generosamente produzione della pasta
chio: Afrique
Questo è il mar P. 118 Gitega, Burundi - e Suor Ir ene di offerti da Su
Sorisole (Berga or Giovanna
B.
mo)

Assemblea dei Soci di Museke


Sabato 19 Ottobre 2002 celebreremo la nostra assemblea annuale
presso il Centro Canossiano di Castenedolo
Programma
ore 15.30: Santa Messa
ore 16.30: Relazioni
* Sviluppo sostenibile ed ecologia dopo Johannesburg (Sig. Mario Sberna)
* Riflessioni sul progetto Nderanseke (Cesarina Alghisi)
ore 17.30: Comunicazioni
* Presentazione nuovo progetto Casa Nazareth di Gitega (Burundi)
* Presentazione altri progetti
* Relazione finanziaria e adempimento obblighi statutari
Segue un piccolo rinfresco

GRUPPO OPERAZIONE MUSEKE O.N.L.U.S. - Via Brescia, 10 - 25014 CASTENEDOLO (BS) - ITALY
Tel. 030/2130053 - Fax 030/2130044 - c/c postale 15681257 - c/c bancario: 27499 - Banco di Brescia

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