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GIOVEDÌ 28 febbraio 2008

M O N I T O R

lotta alla mafia

ROMA
Testimoni di giustizia
«Serve una svolta»
COSA FARE? Il testimone va
Serve una svolta nella se- visto non come un "peso"
lezione, gestione e utilizzo ma come una "risorsa".
dei testimoni di giustizia. È «L’impressione - si legge in
l’ultimo appello che la un passaggio chiave della
Commissione parlamentare relazione - è che l’ammini-
antimafia ha lanciato ieri
prima di congedarsi al ter-
mine di un lavoro analitico
Il monito nell’appendice alla relazione dell’antimafia strazione dei testimoni ven-
ga attuata secondo una ge-
stione a sportello anziché ri-
e propositivo rilevante e no- correre al metodo, certo più
nostante il tempo concesso impegnativo ma più ade-
Tab. 3 Andamento dei testimoni di giustizia e dei loro familiari 1995-2007.
dalla XV legislatura sia sta-
to il più breve dalla nascita
Mettere a fuoco guato, relazionale. Ossia,
1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007* non si è compiuto il passag-
della Repubblica. Il monito l’oggetto “Tdg” gio da una gestione pura-
è contenuto nell’appendice Testimoni 67 59 56 55 56 61 74 64 65 71 74 71 71
mente burocratica della fi-
curata dall’onorevole Ange- Familiari 121 145 198 185 181 219 229 224 220 Mettere a fuoco l’oggetto gura del testimone ad un
la Napoli alla relazione che dell’indagine. Il primo pro- modello che dovrebbe ve-
*2007 Primo semestre
la Commissione presieduta blema nel procedimento di der costituito un rapporto
da Francesco Forgione ha li- protezione è relativo all’in- fra due parti dove non figu-
cenziato all’unanimità la Tab. 4 Andamento spese per collaboratori e testimoni in Euro. dividuzione univoca del sog- ra l’intervento dominante
scorsa settimana. getto. Il testimone di giusti- dell’apparato istituzionale
2001* 2002 2003 2004 2005 2006
L’approfondimento cura- zia non è un criminale né, ma il riconoscimento di due
to dalla Napoli viviseziona 33.459.860 62.808.607 61.607.934 64889.344 68.213.016 69.859.103 alla luce del contributo che soggettività chiamate ad of-
la figura del testimone di *2001 Secondo semestre rende, può essere conside- frire il reciproco contribu-
giustizia restituendoci un rato un semplice “cittadino”. to».
quadro, qualitativamente e Per questo la Commissione Lo Stato - evidenzia la
quantitativamente interes-
sante, che mette a fuoco i li-
RIFARSI UNA VITA
Il testimone di giustizia deve
«Dopo un momento di assistenza iniziale chiede un cambiamento Commissione - il più delle
d’approccio che in termini volte non è in grado di ma-
miti che bloccano il poten- potersi rifare una vita. La sua il teste viene “abbandonato” in balia di marketing si potrebbe tenere le sue promesse di-
ziale dirompente del tdg gestione implica farsi carico di se stesso e delle sue esigenze» sintetizzare così: dalla “pro- sincentivando gli “aspiran-
nella lotta alle mafie. Limiti dei suoi familiari con un duzione di massa” alla “per- ti” tdg. «Dopo un momento
generati da una legislazio- conseguente aggravio della spesa sonalizzazione del prodot- di assistenza iniziale, il te-
ne carente che dopo sette to”. ste viene “abbandonato” in
anni di “sperimentazione”
servirebbe aggiornare.
cosa prevede la normativa «L’analisi del profilo
umano e sociale del testimo-
balia di se stesso e delle sue
esigenze familiari, lavorati-
ne di giustizia (TdG) - con- ve e sociali che non solo non
I DATI Secondo i dati diffusi
da Forgione e dalla Napoli,
e aggiornati al 12 dicembre
Dare valore alla denuncia ferma la relazione - non è
sempre chiara e distinta».
Solo in rari casi il tdg si può
vengono prese in esame e
soddisfatte, ma incontrano
ostacoli - per lo più di natu-
2007, i testimoni di giustizia identificare «nella persona ra burocratica - frapposti
sottoposti alle speciali mi- La figura del testimone di giustizia zione. che, avendo assistito occa- proprio da chi è, per legge,
sure di protezione in Italia e le conseguenti specifiche misure di La “Commissione centrale per la sionalmente al compimen- preposto a superarli e risol-
sono 67. tutela e di assistenza alla categoria in- definizione e applicazione delle spe- to di gravi reati di mafia, si verli».
Di questi sessantasette te- dividuata sono state introdotte con la ciali misure di protezione” è composta determina ad assicurare al- La medicina è una rivolu-
stimoni ventisei riferiscono legge 45 del 13 febbraio 2001. Le nuo- da un Sottosegretario di Stato all’In- la giustizia, con la sua testi- zione nel modus operandi,
su fatti di camorra (39%), ve disposizioni - inserite nell’impian- terno che la presiede, da due magi- monianza, un contributo di un approccio “sistemico”
diciotto su vicende di to normativo originario della legge 82 strati e cinque tra ufficiali e funziona- informazioni e conoscenze, che si faccia carico del tdg,
'ndrangheta (27%), nove su del 1991 - sono state introdotte per ri scelti è l’organo politico-ammini- talvolta risolutivo per l’indi- dalla “denuncia” alla nuo-
fatti di mafia (13%), tre su marcare una netta distinzione, sino ad strativo cui spetta di decidere in meri- viduazione dei responsabili va collocazione lavorativa
Sacra Corona Unita e undi- allora inesistente, tra il collaboratore to all’ammissione dei testimoni alle di gravissimi reati». sotto mentite spoglie. Per-
ci su altre organizzazioni di giustizia proveniente da organizza- speciali misure di protezione e di sta- Molto più spesso le situa- ché ciò sia possibile partico-
criminali. L'andamento nu- zioni criminali e il testimone. bilire i contenuti e la durata delle stes- zioni vissute dal testimone lare attenzione va riservata
merico della popolazione La nuova legge di se. «risultano border-line, in alla selezione e alla forma-
inserita nel sistema di pro- riforma - si legge Il Servizio Centra- quanto riconducibili a pre- zione del personale prepo-
tezione mette poi in luce nella relazione cu- le di Protezione, isti- gressi - e talvolta continuati- sto alla protezione dei testi-
una crescita negli ultimi rata da Angela Na- tuito nell’ambito del vi - rapporti con soggetti e moni.
dieci anni del numero dei poli (nella foto) - è Dipartimento di ambienti della criminalità Tra le proposte avanzate
testimoni di giustizia, pas- nata per premiare il pubblica sicurezza, organizzata. Si tratta, nella dalla Commissione c'é quel-
sati dai 56 del 1999 ai 74 del valore della “de- è una struttura in- massima parte, di persone la di rendere flessibili le mi-
2001, con leggere variazioni nuncia” e il contri- terforze composta che, soprattutto in ragione sure di assistenza e prote-
negli anni successivi fino ad buto dato alla giu- da personale della dell’attività imprenditoriale zione, di istituire il "Comi-
arrivare a 71 unità nel 2006 stizia da tali sogget- Polizia di Stato, del- o lavorativa svolta, sono en- tato di garanzia per l'esple-
e ai 67 di fine 2007. In co- ti. Proprio la “gravi- l’Arma dei Carabi- trati in contatto con il siste- tamento del programma di
stante aumento invece il da- tà” di tali denunce nieri e del Corpo ma delinquenziale di tipo protezione dei testimoni di
to relativo ai familiari dei te- rese dal testimone della Guardia di Fi- mafioso, divenendone vitti- giustizia", la creazione della
stimoni di giustizia sottopo- agli organi di poli- nanza. Il Servizio ha me, ovvero di persone che figura del "tutor" del testi-
sti a misure di protezione zia o agli organi lo scopo di garantire risultano inserite in un con- mone e l’istituzione di un
passati dalle 121 unità del giudiziari può de- la sicurezza del sog- testo fortemente compro- corpo specializzato di ope-
1999 alle 220 unità del 2007. terminare uno stato getto tutelato, attra- messo dal condizionamen- ratori della protezione: i
Dal punto di vista econo-
mico la spesa per i testimo-
di grave pericolo
per l’incolumità del
Fino al 2001 verso la creazione di
una condizione di
to mafioso o legate da rela- nuovi Nop.
zioni di parentela diretta o «In conclusione - recita la
ni e i collaboratori è stata testimone e dei suoi fa- non era neppure “mimetizzazione” nel- indiretta con soggetti mafio- relazione - si ritiene oppor-
pari a 69.859.103 euro, più miliari, tanto da richie- prevista la località protetta in si o ad essi contigui». tuno affermare la necessità
che raddoppiata rispetto al dere l’adozione di spe- cui il testimone vive. «Appare indispensabile -
2001 (era di 33.459.860 eu- ciali misure di prote-
la distinzione Ha una struttura al fine di eliminare ab origi-
di superare l'attuale suddi-
visione dei compiti di assi-
ro). Un dato su cui «grava zione e il trasferimento dai collaboratori centrale, con sede a Ro- ne gran parte delle incon- stenza e tutela, da un lato, e
l'incentivazione alla capita- in una località protet- ma, e nuclei periferici gruenze che sono state evi- sicurezza dall'altro, affidati
lizzazione sia per i collabo- ta. Le misure conseguentemente pos- (con ambito operativo regionale o in- denziate nell’inchiesta e di ad organi diversi, per addi-
ratori di giustizia che per i sono estendersi alle persone che coa- terregionale) ripartiti sul territorio, i evitare che le misure di tute- venire alla creazione di un
testimoni», spiega la rela- bitano o convivono stabilmente con il cosiddetti Nuclei Operativi di Prote- la e assistenza approntate organismo unico che, attra-
zione. testimone ed a coloro che comunque zione (Nop) istituiti con Decreto Inter- dallo Stato possano essere, verso unitarietà strutturale
risultano esposti a grave pericolo «a ministeriale del 26 maggio 1995. I in qualche modo, usufruite e specializzazione, assicuri
causa delle relazioni trattenute» con compiti di vigilanza e sicurezza in lo- da soggetti che hanno tratto efficacia a tutto il comparto
In Italia sono 67 costui. co dei soggetti sottoposti a protezione, direttamente o indiretta- di protezione, sollevando le
Due sono gli organi che intervengo- come gli accompagnamenti e le scor- mente vantaggi economici
Diciotto quelli no concretamente nel procedimento te per gli impegni giudiziari, vengono di natura criminale - irrobu-
forze di polizia territoriali
dai compiti di scorta e tute-
che riferiscono della protezione: la Commissione cen- invece svolti dagli organi di polizia stire i parametri normativi la attualmente a loro affida-
di fatti di trale ed il Servizio centrale di prote- territoriale. che fissano i criteri per l’ac- ti dal Servizio centrale».
cesso allo status di testimo-
‘ndrangheta ne di giustizia».
MARCO FANTINI
m.fantini@calabriaora.it
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GIOVEDÌ 28 febbraio 2008

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Tdg, sedotti e abbandonati


Lo Stato promette ma non mantiene. Le proposte per un nuovo “modello”
COSENZA comprendere come la discussione sul futu-
ro impiego ed utilizzo dei testimoni di
C’è chi ha raccontato di quando voleva giustizia passi da una riforma degli stru-
proseguire gli studi in medicina e invece si menti a disposizione. Quel nuovo model-
è ritrovato iscritto a giurisprudenza per lo «logico-concettuale» cui fa riferimento
giunta con le stesse generalità. Oppure la Commissione che prevede una prote-
di quando gli vennero affibbiate le ge- Prioritario zione completa, commisurata, effettiva
neralità di una persona nata e vissuta
all’estero benché egli non conoscesse
garantire che tenga effettivamente conto di “fami-
liari” e “tenore di vita”, che garantisca il
una parola della lingua di quel Paese. E il mantenimento reinserimento lavorativo e un’assistenza
c’è anche chi ha denunciato il parados- del tenore di vita psicologica laddove necessario. Sia che si
so nel quale si è venuto a trovare quan- prediliga la scelta di apportare «singole e
do - al termine di un corso di formazio- del testimone specifiche modifiche» alle normative vi-
ne professionale per l’avviamento al la- genti, che prediligendo una «complessiva
voro in una località protetta - si è visto co- e radicale riforma del sistema di protezio-
stretto a rinunciare perché non in grado di ne».
produrre la documentazione necessaria
con le semplici “generalità di copertura”. LE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE I punti
Un grande pregio dell’approccio scelto fermi che la Commissione individua sono
dalla Commissione parlamentare antima- una quindicina. Fondamentale innanzitut-
fia nell’esaminare la realtà dei testimoni to definire compiutamente e garantire ai
di giustizia è stato quello di partire dal- Francesco Forgione presidente della Commissione parlamentare antimafia della XV legislatura testimoni (attraverso adeguate misure di
l’ascolto di coloro che, nel bene e nel ma- assistenza) «l’effettivo mantenimento del
le, il programma di protezione già l’aveva- serie di validi motivi non «potesse - si leg- giudizio in termini di validità logico- pregresso tenore di vita goduto dai mede-
no, o lo stavano, sperimentando. Una fase ge nella Relazione - costituire un campio- scientifica». simi e dai loro familiari». Di pari impor-
di ascolto preziosissima sebbene per una ne statistico significativo e bastevole ad un Eppure un momento fondamentale per tanza anche fornire un quadro informati-
vo ampio e
il caso dettagliato Tra le necessità
circa i diritti
anche quella
L’odissea di Pino Masciari
e i doveri
connessi di un adeguato
con l’assun-
zione dello
supporto
Situazioni kafkiane per l’imprenditore che da dieci anni vive sotto protezione status di te- psicologico
stimone di
giustizia. Nella pratica il tdg deve essere
CATANZARO - Una vicenda em- Fino alla sconcertante delibera redat- vive facciano una multa a Masciari. reso «conscio delle difficoltà della vita mi-
blematica. Prima soffocato dalla mor- ta nel 2004, dalla Commissione Cen- Una contravvenzione che viene spe- metizzata, in una corretta rappresentazio-
sa letale della criminalità organizzata trale del Ministero dell’interno ex art. dita nel paese di origine dell’impren- ne dei presidi che lo Stato offre».
poi “scaricato” da uno Stato indiffe- 10 L. 82/91, che prevedeva la fuoriu- ditrore calabrese con su scritto il luo- Insieme al sostegno materiale per esse-
rente. Pino Masciari è un imprendi- scita dell’imprenditore dal program- go da cui proviene con a fianco il no- re efficiente ed “attraente” il programma
tore edile, nato a Catanzaro nel 1959, ma di protezione testimoni. Una deci- me di Giuseppe Masciari. di protezione dovrà prevedere l’istituzio-
sottoposto a programma speciale di sione che il testimone ha E ancora le mac- ne di «un’équipe di professionisti e tecni-
protezione dal 18 ottobre 1997. La sua impugnato davanti al Tar
è una vita normale, con una famiglia del Lazio, ma insolitamente
La multa spedita chine di scorta con
la targa della loca-
ci, ovvero di una équipe multidisciplinare,
in grado di valutare le peculiari situazio-
felice ed una attività ben avviata ma a distanza di due anni an- al paese d’origine lità “segreta” la- ni dei testimoni e fornire le opportune
tutto cambia quando decide di de- cora l’organo giudicante con su scritto sciate in bella vista soluzioni (di natura psicologica, sanitaria,
nunciare il sistema affaristico-mafio- nel parcheggio del patrimoniale, aziendale, lavorativa, con-
so che lo portava da un lato a pagare
il nome della tribunale dove tributiva, ecc.)». Al tdg dovrà inoltre esse-
una percentuale tra il 5 ed il 6% per località “segreta” Masciari sta testi- re assicurato il reinserimento lavorativo
poter espletare i procedimenti buro- moniando. Oppu- prevedendo «interventi normativi (ad
cratici necessari al perfezionamento re quando lo mandarono, di recente, esempio individuando quote riservate nei
degli appalti e dell’altro a versare il a dormire in un albergo a pochi metri concorsi pubblici) atti a garantire l’assun-
consueto tributo alla cosca mafiosa di dalle abitazioni dei boss che aveva zione – a tempo indeterminato – del testi-
turno. contribuito a mandare dietro le sbar- mone di giustizia nei ruoli della Pubblica
Stanco di subire le continue richie- re. Situazioni paradossali ma soprat- Amministrazione» (ma non solo). Insieme
ste di denaro e le minacce dai clan, tutto pericolose. a ciò sarà bene prevedere l’applicazione di
Pino Masciari nel novembre del 1994 Fuori dal servizio di protezione, Pi- benefici fiscali e/o l’entrata in vigore di
inizia a parlare con il comandante dei no Masciari comunque continua a de- meccanismi agevolatori delle imprese in-
carabinieri di Serra San Bruno. L’im- nunciare, a testimoniare nei processi dividuali di cui sia titolare il testimone di
prenditore denuncia i suoi aguzzini contro la ’ndrangheta. L’ultima volta giustizia
ma anche quella ragnatela di contatti a scortarlo fino al palazzo di giustizia Completano il quadro: la possibilità per
che arrivano fino alle di Catanzaro sono stati i ragazzi del- lo Stato di acquisire i beni immobili di pro-
istituzioni, magistra- La sua scelta l’associazione “Libera” di don Ciotti. prietà del testimone, la soluzione delle
tura e politica. I giu- Nonostante si senta abbandonato, problematiche legate alla mimetizzazione
dici della Dda di Ca- coraggiosa l’imprenditore non molla. Il suo im- anagrafica, l’adeguamento delle misure di
tanzaro che verbaliz- ricompensata Pino Masciari pegno è diventato un simbolo della protezione con un aumento di mezzi e uo-
zarono le sue denun- lotta alla criminalità organizzata. Ne- mini e la tempestiva e completa regolariz-
ce, considerato il gra-
con un esilio fatto non si è espresso. gli ultimi mesi in Calabria, a Roma e zazione delle posizioni previdenziali del
ve ed imminente pe- di solitudine In attesa di questa de- in altre città italiane si sono svolti i testimone di giustizia e dei loro familiari.
ricolo di vita per lui e cisione Pino Masciari “Pino Masciari day”, un sito internet Oltre a ciò - sempre secondo quanto pre-
la sua famiglia, prospettarono l’asso- continua a vivere lontano dalla sua costantemente aggiornato racconta le scrive la Commissione - sarebbe auspica-
luta necessità di far allontanare Ma- terra in una località segreta o che al- vicissitudini quotidiane dell’impren- bile un maggior ricorso alla videoconfe-
sciari sua moglie e i suoi due figli dal- meno così dovrebbe. Dovrebbe e in- ditore. L’obiettivo è consentire a Ma- renza, un occhio di riguardo per la “capi-
la Calabria e di entrare quindi sotto vece Masciari racconta di episodi che sciari di potersi reinserire in maniera talizzazione” del progetto lavorativo ap-
tutela del Servizio Centrale di Prote- farebbero sorridere se in gioco non ci piena ed operativa nella società, ri- plicato al tdg, un riconoscimento econo-
zione. fosse la vita di un uomo. I suoi figli tornando nelle medesime condizioni mico compensativo dei minori introiti de-
Sopravvissuto alla sete di vendetta continuano ad andare a scuola con in cui si trovava prima delle sue de- rivanti dall’assunzione dello status di
dei clan, l’odissea dell’imprenditore nome e cognome, da anni lui e la sua nunce come per altro prevede la leg- persona sottoposta a programma di prote-
calabrese è solo all’inizio. La sua scel- famiglia non hanno ancora ottenuto ge. zione e l’acquisizione obbligatoria del pa-
ta coraggiosa viene ricompensata con il cambio di residenza. Così capita GAETANO MAZZUCA rere della Direzione nazionale antimafia
un esilio forzato fatto di solitudine. che i vigili urbani della località in cui g.mazzuca@calabriaora.it in tutti i casi di richiesta di adozione del
piano provvisorio di protezione.
(mfan)

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