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Il vero significato della Sura CXII del Corano, intitolata Al-IKHLAS ossia la devozione.

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(Sura CXII !. "i#$ H%&A Alla' ( AL-AHA", ). Alla' ( ALSA*A". +. ,on -artorisce, non ( stato -artorito .. e nessuno ( eguale a Lui.. /uesta ( la vera traduzione della Sura CXII. La cosiddetta traduzione inter-retativa del Corano in italiano la ca01ia co0-leta0ente, -ortando una versione tendenziosa, co0e segue. (Sura CXII !. "i#$ 2gli Alla' ( %nico, ). Alla' ( l#Assoluto. +. ,on 'a generato, non ( stato generato .. e nessuno ( eguale a Lui.. Ca01iano -ure il significato del titolo in Il 3uro *onoteis0o. Co0incia0o a dire alcuni esegeti del Corano considerarono tale Sura 4uale La sintesi del 0onoteis0o isla0ico. Le -arole AHA" e SA*A" non sono ara1e. I co00entatori del Corano diedero alle due -arole 0olti significati. 3er AHA" $ l5%nico, il Singolare, C'i non 'a -ari, Colui c'e non 'a nessun aiuto e nessun rivale, Colui c'e non 'a eguali o nessuno -aragona1ile a lui. 3oi, sa-endo c'e non ( una -arola ara1a, affer0ano c'e 4uesta -arola (AlAHA" non -u6 essere utilizzata -er c'iun4ue nella affer0azione tranne Alla'. 3er SA*A"$ vedia0o cosa suggerisce l#inter-rete del Corano -er eccellenza. (I1n A77AS Significa A Colui c'e tutta la creazione di-ende -er le loro esigenze e le loro ric'ieste, il *aestro c'e ( -erfetto nella sua sovranit8, Il -erfetto nella sua no1ilt8, Il -erfetto nella sua 0agnificenza, Il 0agnani0o c'e ( -erfetto nella Sua -azienza, L59nnisciente, Il saggio su-re0o, Colui c'e ( -erfetto in tutti gli as-etti della no1ilt8 e autorit8. (2segesi di I1n-KA:HI; . (A1u &AIL SA*A" significa il *aestro il cui controllo ( co0-leto. (2segesi di I1n-KA:HI; . Anc'e 4ui, sa-endo c'e non ( una -arola ara1a, i co00entatori del Corano affer0ano c'e 4uesta -arola (SA*A" non -u6 essere utilizzata -er c'iun4ue nella affer0azione tranne Alla'.

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(A1u SA#I" %n uo0o sent> un altro uo0o recitare e ri-etere -i? volte la Sura CXII. Cos>, il 0attino seguente, l5uo0o ( and6 dal 3rofeta e 1urlava di 4uello c'e recitava la Sura. Il 3rofeta disse$ @iuro su Alla', 4uella Sura e4uivale ad un terzo del Corano. (Al-7uA'ari - (A1u "A&9%" (,asa5i . %na altra tradizione (A1u SA#I" Il *essaggero di Alla' disse ai suoi Co0-agni$ B uno di voi non in grado di recitare un terzo del Corano in una sola notteC "issero$ ,essuno di noi ( in grado di farlo, 9 *essaggero di Alla'D55 Cos> 'a ris-osto, recitando la Sura CXII vale la recitazione di un terzo del Corano. (Al-7uA'ari Eino 4ui a11ia0o -arlato delle versioni isla0ic'e.

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Confutare la Sura CXII, c'e tra l5altro viene recitata dai 0usul0ani di tutti i giorni e non si rendono conto 4uanto segue $
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linguistica0ente, il -ri0o versetto 2gli Alla' ( AL-AHA" non usuale in ara1o. La -arola 2gli non ci deve essere, tanto vero c'e il secondo versetto ( corretto, Alla' ( AL-SA*A". La for0ula coranica segue le regole della costruzione ara0aica della frase. (:'e /ur5an$ *isinter-reted, *istranslated, and *isread. di @. SaF0a 3ossia0o i-otizzare -ure c'e invece di 2gli, la -arola H9&A fosse stata in origine @29GA, "io, co0e indicata nel Gecc'io :esta0ento. 2siste in ara1o la -arola AHA", c'e significa %,9 "I H, e non -u6 essere definita con l#articolo ara1o AL, si0il0ente all#italiano, c'e non si -u6 dire il uno di tanti. /uindi il -ri0o versetto -otre11e significare letteral0ente$ @iova Iddio ( %no di...

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Genia0o alla -arola SA*A". Lascia0o -erdere i differenti significati, asserite dai co00entatori del Corano, a 4uesta -arola. SA*A" in e1raico significa colui c'e ( collettivo o il collettore in uno. ( ancora usata -er la riunione in 0atri0onio.

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SA*A" ( -ure una -arola ara0aica c'e significa Co0-osto da ele0enti. (:'e /ur5an$ *isinter-reted, *istranslated, and *isread. di @. SaF0a
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C#( -ure una traccia del suo significato originale nel dialetto arcaico 0arocc'ino, si dice SA*A" al-:IEL c'e significa 0etterlo insie0eD 2 4uando la lingua ara1a fu ela1orata, secoli do-o *ao0etto, fu 0esso un -unto sulla S, cos> nac4ue il ver1o "A*A" c'e significa -ure racc'iudere Ila feritaJ. Eorse SA*A" si intende ( collettivo nella trinit8C Il terzo versetto utilizza un ver1o Ara1o s1agliato, cio( &ALA". Invece di ,on 'a -artorito, non ( stato -artorito si doveva utilizzare il ver1o ara1o KHALLAE c'e significa generare, cos> la frase sare11e diventata ,on 'a generato, non ( stato generato. 3oi, il -ri0o tratto ( -osto nel -resente ,on -artorisce, 0a doveva essere nel -assato, co0e il secondo tratto del versetto. :ra l#atro, la frase ( illogica nel senso cronologico, doveva essere ,on ( stato generato, e non 'a generato. C'e disastroD

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3ossia0o infine azzardare una esegesi$ "i#Io' *ao0ettoJ$ @iova Iddio ( %no , ). "io ( collettivo della trinit8. +. ,on ( stato generato, e non 'a generato, .. e nessuno ( eguale a Lui..

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