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MARIA E LA PAROLA NELLICONOGRAFIA


Quel che abbiamo visto con i nostri occhi, quel che abbiamo contemplato e che le nostre mani hanno toccato della parola della vita noi lo annunziamo anche a voi, perch voi pure siate in comunione con noi (1 Gv 1,1.3) Nelliconografia cristiana una delle tematiche che pi riscontro ha tro vato presso i pittori, o gli artisti in generale, stata uella del rapporto della !ergine "aria con la #arola del $ignore, come lo dimostrano le innumere voli rappresenta%ioni dell&nnuncia%ione, secondo la narra%ione di 'uca. (ale atten%ione si spiega perch) nellatteggiamento della !ergine di fronte alla proposta di diventare la madre del *iglio dell&ltissimo ('c 1,3+), si delineano i tratti del vero credente, e, soprattutto, si coglie lunico modo di poter rendere visi,ile agli occhi del mondo il (rascendente. -ome per "a ria ladesione alla #arola del $ignore lha resa capace di accogliere l.ma nuele ("t 1,+3), ugualmente il /io0con0noi trova la sua dimora in ogni per sona che si apre alla poten%a del suo amore. 'o studio di uesto tema iconografico, tuttavia, non pu1 limitarsi al momento puntuale in cui avviene lincontro della !ergine con langelo Ga ,riele, poich) la scena dellannuncio e dellincarna%ione del !er,o, che racchiude in perfetta sintesi litinerario di fede di "aria, prefigura anche gli altri momenti del suo rapporto con la #arola. 'e diverse raffigura%ioni che hanno la !ergine per soggetto, ma con il !er,o incarnato che detiene il luogo centrale, aiutano sen%altro a comprendere in maniera pi diretta e immediata il significato di uellevento dove si attua il disegno divino di salve%%a. #er presentare la novit2 del /io incarnato gli artisti non potevano per tanto prescindere della figura della !ergine, rappresentata sempre insieme al figlio Ges, o in fun%ione della sua nascita. 'a continua atten%ione data a "aria nellespressione artistica doveva portare a riconoscere in lei la pi alta testimonian%a dellintervento di /io nella storia umana e, nel frutto delle sue viscere, il dono inestima,ile dellamore gratuito che annullava ogni distan%a e separa%ione tra lumano e il divino.

-ome dichiara lautore della #rima 'ettera di Giovanni (1 Gv 1,103) proprio attraverso lesperien%a sensi,ile (il vedere 3 il contemplare 3 il toc care) che lessere umano pu1 riconoscere la presen%a di /io invisi,ile. #er tale motivo, fin dalle origini del cristianesimo, le immagini artistiche furo no considerate veicolo di trasmissione delle verit2 contenute nei testi della $crittura che non sempre erano accessi,ili alla comprensione dei fedeli, e punto di riferimento sul uale orientare la pratica religiosa. 'e prime rap presenta%ioni dei protagonisti dellevento della salve%%a diventano, nel seno della -hiesa nascente, strumento importante sia per la testimonian%a dei credenti riguardo la loro fede nel /io incarnato sia per trasmettere la novit2 della sua #arola. & uesto riguardo si deve far notare che nel succes sivo sviluppo delliconografia cristiana il ruolo del pittore0artista non si ri durr2 a uello del semplice illustratore di episodi legati alle $acre $critture, ma, in un certo senso anche di teologo che, con la sua a,ilit2 e la sua intui %ione, frutto di studio e di medita%ione, far2 suoi uei personaggi, renden doli riconosci,ili e attraenti mediante la sua personale impronta1. Il valore dellimmagine come scrittura visiva 4n notevole impulso alla diffusione della tipologia iconografica avente per soggetto "aria e la #arola, sar2 dato dal pronunciamento ufficiale della -hiesa a favore delle immagini e dalla susseguente dottrina che considera le icone come uno strumento di rivela%ione, formulata con il seguente as sioma5 ci1 che la #arola porta allorecchio, limmagine lo porta davanti agli occhi+. -ome uno specchio, in cui si riflette la reali%%a%ione del disegno di /io, le icone materiali%%ano le parole della $crittura e mediante la loro fi gura%ione sim,olica rendono visi,ile il messaggio di salve%%a. 'a comple mentariet2 fra parola e immagine aveva anche lo scopo di suscitare nel fe

&lle indica%ioni dei teologi e dei predicatori, che fornivano una variet2 di temati che e di immagini con cui rappresentare le verit2 di fede, si dovevano anche aggiungere le esigen%e dei committenti. + Nell678 il 9! -oncilio di -ostantinopoli (!999 ecumenico) riassumeva la posi %ione della -hiesa sul valore delle sacre immagini5 :ci1 che viene comunicato con le parole, limmagine ce lo annuncia e ce lo consegna mediante i colori;< (can. =>?), cf. @. /.NA9NG.B, Enchiridion Symbolorum. /ehoniane, Cologna 1DD>. Gi2 &gostino, #aolino di Nola e Gregorio "agno si erano pronunciati allo stesso modo, ritenendo larte pittorica come insegnamento, soprattutto per gli illetterati. #ensiero parallelo a uello di Giovanni /amasceno, Gregorio di Nissa e Casilio, che cele,rano le immagini sacre come valido strumento, poich) uanto la parola riporta alludito, la pittura muta mostra per imita%ione, cf. ../. CB4EN., Estudios de Esttica Medieval, vol 9. Gredos, "adrid 1D>6, p. +68.

dele limita%ione di ci1 che si contempla, uale :teologia visiva<3 da assi milare nella propria vita. $e la vista, come certe posi%ione filosofiche affermavano ?, costituiva la forma di conoscen%a pi profonda e immediata, si rendeva necessario saper :leggere< uanto le icone racchiudevano dietro le loro raffigura%ioni. -ome la $crittura, anche licona presenta due livelli di comprensione, il narrativo e il simbolico, per cui lattenta lettura della medesima si deve ac compagnare a una giusta interpreta%ione che permetta di cogliere la ric che%%a del suo messaggio. 'icona si presenta come :scrittura visiva< e proprio uelle raffigura%ioni che hanno per tema il rapporto di "aria con la #arola si offrono alla contempla%ione dei fedeli come memoria del momen to cruciale in cui il !er,o aveva preso dimora in me%%o a loro. $i contem plava pertanto non una semplice immagine pittorica, ma gli stessi protago nisti di uellevento di salve%%a>. #er lo studio del tema iconografico su "aria e la #arola ,isogna partire dalle primitive immagini mariane con cui la -hiesa venerava la !ergine, e dove si mostrava ai credenti la sua partecipa%ione al disegno di salve%%a. 'e prime raffigura%ioni di "aria si creano pertanto in fun%ione della sua maternit2 divina, per cui limmagine del *iglio fra le ,raccia della "adre non poteva mancare in nessuna di esse. #rogressivamente uesto tema della !ergine che accoglie la #arola del $ignore, o che mostra il frutto di tale ac coglien%a, diventer2 uello pi rappresentativo nellam,ito delliconografia mariana. #er la composi%ione di uesto tipo iconografico gli artisti poteva no attingere a fonti diverse che provenivano dallam,ito della $crittura, in particolare del !angelo di 'uca, dagli &pocrifi, dalla 'iturgia (preghiere e inni come l !athistos) o dalla (radi%ione (scritti patristici e dogmatici). 'e raffigura%ioni pittoriche in cui la !ergine appare strettamente lega ta al !er,o incarnato contengono, dal punto di vista teologico, due aspetti importanti che rendono ancora pi significativo tale rapporto5 uello di :memoriale<, per cui venerando limmagine si rendeva testimonian%a a chi durante la sua vita terrena aveva comunicato la stessa poten%a di /io o ne era stato il suo massimo ,eneficiario, e uello :pro"etico<, col uale si assi
:'iconografo, tracciando il volto umano di /io, esprime la visione della -hiesa, perch) cosF che la -hiesa contempla il "istero di /io GHI, erige larte sacra in cam mino di santit2, e GHI fa dellicona un Jluogo teologico; e dun ue una fonte della teo logia<, #. .4/KL9"K!, #a teologia della bellezza. #aoline, Boma 1D6+, pp. +870+86. ? $oprattutto la corrente neoplatonica, che nel Binascimento trover2 uno dei pi grandi sostenitori in "arsilio *icino. > -f. @. C.'(9NG, $l culto delle immagini% Storia dell&icona dall&et' imperiale al tardo Medioevo. -arocci, Boma +881, p. +?. Nellarte occidentale avr2 un forte svilup po la ricerca del ,ello per raffor%are il valore didattico e catechetico delle immagini.
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curava la presen%a sovratemporale dei personaggi rappresentati nella vita dei fedeli. 'iconografia mariana contri,uisce a rendere popolare il ruolo di "a ria nel piano della salve%%a e, attraverso le immagini in cui la !ergine ap pare in stretto rapporto con la #arola del $ignore, sviluppa lidea di unumanit2 colma della gra%ia divina, da cui nessun itinerario verso /io poteva discostarsi. $e nella sua essen%a trascendente /io non poteva essere rappresentato, perch) invisi,ile, con lincarna%ione del !er,o egli aveva preso forma umana, diventando visi,ile e, pertanto, raffigura,ile. -adeva il divieto di raffigurare la divinit2, secondo la proi,i%ione del 'i,ro dell.so do (cf. .s +8,?), ma si rendeva indispensa,ile la raffigura%ione della geni trice umana, a conferma dellorigine della natura umana del *iglio di /io (cf. Gal ?,?). Nel descrivere in che modo "aria aveva vissuto e testimoniato il coin volgimento nel disegno divino di salve%%a, gli artisti la presentano in modo particolare come -olei che sostiene il !er,o fatto carne. Muesta adesione piena al $ignore della !ita, porta a rappresentare la !ergine come modello di credente, la pi alta espressione umana di ,elle%%a e di fedelt2. (ale ico nografia, con la caratteristica posi%ione assiale del Cam,ino nei confronti della "adre, si percepisce come un importante schema sim,olico del dog ma mariano5 accogliendo nella sua carne il !er,o di /io, "aria lo mostra come luogo dincontro tra lumano e il divino, come asse del mondo e cen tro delluniverso attorno al uale tutto trova il suo e uili,rio e la sua armo nia. 9l rapporto di piena comunione che lega la "adre e il *iglio, figura rappresentativa di uello della -hiesa nei confronti del suo $ignore, si pu1 comprendere meglio attraverso tre opere dellarte occidentale di seguito anali%%ate5 :#&annunciazione< di Bo,ert -ampin, :la Madonna del (arto< di !itale da Cologna e :la Madonna )uccellai< di /uccio di Cuoninsegna. LAnnunciazione di Robert Campin (137601???) 'impressionante trittico dell&nnuncia%ione, opera eseguita intorno al 1?+> dal pittore fiammingo Bo,ert -ampin, attivo nelle *iandre nei primi decenni del N! secolo, sorprende per la sua ricche%%a figurativa e per la complessit2 dei significati sim,olicoOteologici che lo caratteri%%a. 'artista prende lo spunto della realt2 del uotidiano per descrivere con naturalit2 il modo con cui "aria riceve la proposta dell&ngelo di diventare la madre del $ignore. Muesto primo impatto di "aria con la #arola, che non pi trascritta in un li,ro ma che si rivolge direttamente a lei, avviene, come il testo evangelico racconta, in un luogo comune uale la casa, e che lartista

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am,ienta allinterno di una,ita%ione ,orghese dellepoca. 9l pittore ricrea, mediante luso del colore e della luce, unaria di assorta contempla%ione, e la sua atten%ione talmente grande da dare un significato sim,olico a ogni elemento che colloca allinterno di uellam,ito.

"aria appare seduta in terra, secondo la tipologia iconografica della "adonna dellumilt2, appoggiata a una panca sulla uale sono scolpiti dei leoni che richiamano il trono di $alomone (1 Be 18,1D). 9n uesto modo lartista identifica "aria come $ede della $apien%a, dove lo $pirito far2 co noscere la verit2 di /io. &lle spalle della !ergine un caminetto spento e con la parete di fondo affumicata parla di una fiamma che ora arde altrove5 non pi un fuoco esterno che la persona deve avvicinare per ricevere la sua luce e il suo calore, ma una fiamma che arde nel cuore di chi accoglie il dono di /io ('c +?,3+). Muesta immagine delle fiamme spente si compren de perch) ora luomo ha trovato la vera luce, come dimostrano i due cande lieri sopra il caminetto che reggono una sola candela spenta, mentre sul ta volo ve n unaltra dallo stoppino ancora fumante =. /alle parole del #rolo go di Giovanni :la luce, uella vera, che illumina ogni uomo, veniva nel mondo< (Gv 1,D), si desume che non sono pi necessarie altre luci. #er
$ul significato delle candele spente elo uente un testo attri,uito a santa Crigida di $ve%ia, dove si descrive la nascita di Ges come la venuta della luce vera che spegne tutte le altre5 :'evate in alto le mani, con gli occhi in cielo, se ne stava rapita in unesta si di contempla%ione, ine,riata nella divina dolce%%a, uando in un solo istante diede alla luce il *igliuolo, da cui usciva uno splendore ineffa,ile, che vinceva il sole e an nientava la povera fiamma di uella candela< (Bevelationes, 'i, !99, c. +1), in B. C&''.B9N9 (ed.), S% *rigida% #a Madre di +io e degli uomini, descritta nei libri delle sue rivelazioni% ,lorilegio. /escl)e, Boma 16D>, p. 1>.
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uesto motivo il primo colore a colpire per la sua luminosit2, il rosso fuo co della veste di "aria, che sem,ra richiamare le strofe dellantico inno di Bomano il "elode, cantore di origine siriaca del !9 sec.5 :K luminosa, una fiamma vedo, un ,raciere vedo che ti circonda GHI 9l tuo seno irreprensi,i le divenuto una fornace improvvisa, piena di fuoco< 7. (utta la persona di "aria, gi2 in attenta medita%ione con il 'i,ro in mano avvolto in un panno di pure%%a, ora avvolta dalla #arola che la riveste con le vesti della sal ve%%a (9s =1,18). 9 li,ri della $crittura sia uello aperto sul tavolo, insieme alla piccola pergamena, sia uello che guida la lettura della !ergine, allu dono al passaggio dallantica alla nuova allean%a, uando la #arola non sar2 pi contenuta in un testo scritto ma si legger2 nella carne del /io fatto uomo (Gv 1,1?). 'a disponi,ilit2 di "aria ad accogliere la proposta dell&ngelo e la sua integrit2 personale al cospetto di uelle parole, raffigurata attraverso il sim,olismo del giglio, fiore per1 che in uesto caso non nella mano dell&ngelo, ma posto nel vaso che si trova sopra il tavolo. 'a pure%%a sim ,oleggiata dal giglio viene ulteriormente ri,adita nellimmagine dalla pre sen%a di strumenti di puli%ia come il ,acile colmo dac ua e lasciugatoio. 9l "iat di "aria stato gi2 pronunciato, poich) da una delle due finestrelle della parete di sinistra, sopra un raggio di luce, una piccola figurina nuda si avvicina a 'ei recando una croce6, mentre la !ergine medita ueste cose nel suo cuore ('c +,1D). Muesto modo di rappresentare l9ncarna%ione, dove la nascita del -risto gi2 contrassegnata dalla sua morte in croce, riprende lidea di pure%%a prima accennata5 i raggi sui uali :viaggia< il Ges Cam ,ino passano attraverso il vetro della finestra sen%a romperlo, con riferi mento ad una metafora ampiamente utili%%ata nel medioevo per indicare la verginit2 perenne di "aria. & tale evento partecipano anche i committenti (raffigurati nel pannello di sinistra), che sostano in contempla%ione sulla soglia della casa di "aria come privilegiati spettatori dell9ncarna%ione del $ignore. Nella stan%a adiacente la figura di $an Giuseppe tutto intento al suo lavoro (pannello di destra), esprime a modo suo il valore della contempla%ioneD.
BK"&NK 9' ".'K/., -ont.!ion per l/ nnunciazione 9, stan%a 1> (GBK$/9/9.B /. "&(KN$, P. )omanos le Mlodes, 0ymnes% 9ntoduction, teQte criti ue, traductions et notes, tomo 99 (S1 118). Rditions du -erf, #aris 1D=>, nS D, p. 3=. 6 Muesta rappresenta%ione del :,am,ino<, di seguito vietata nelliconografia cri stiana, era pro,a,ilmente intesa dagli spettatori del tempo come sim,olo dellT9ncarna %ione imminente, mentre la croce sim,oleggia la -rocifissione del $ignore e la Beden %ione del genere umano. D /alla presen%a del misterioso oggetto posto sul davan%ale della finestra, identifi cato dagli studiosi come una trappola per topi, si deduce a uale lavoro si dedica lindaf farato Giuseppe. 'a trappola per topi aveva ricevuto un significato teologico da
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Madonna nellattesa del Parto (!itale da Cologna, 13>D) 'affresco della "adonna incinta, conservato nella chiesa di $anta "a ria dei $ervi di Cologna e opera di !itale da Cologna (sec. N9!), descrive in modo originale il rapporto di "aria con la #arola uale perenne ricordo dell9ncarna%ione. 'artista presenta la !ergine gravida, in un momento di assorta medita%ione e di a,,andono a /io18, portando nel grem,o il /io con noi, la #arola fatta carne, come ricorda il li,ro chiuso adagiato sulle gam,e11. 9l li,ro svolge la fun%ione di testimoniare come uella #arola, gi2 presente nella $crittura, ora si fa carne nel ventre di "aria1+. Muesta immagine13 riprende in un certo senso la tipologia della !ergi ne del $egno che, nella tradi%ione iconografica russa rappresenta "aria in posi%ione frontale con il -risto .manuele come un medaglione nel suo cuo re, in riferimento al testo del profeta 9saia5 :ecco la !ergine concepir2 e partorir2 un figlio, che chiamer2 .manuele< (9s 7,1?), promessa fedele di ci1 che si attende in un futuro di piene%%a5 poich) mediante la sua incarna %ione il $ignore rimane presente nella storia umana e porta a compimento il suo disegno di salve%%a.

$antT&gostino, che adopera uella metafora per spiegare la necessit2 dellT9ncarna%ione5 :9l diavolo esult1 uando morF -risto, ma con la stessa morte di -risto il diavolo fu sconfitto5 ghermF lTesca rimanendo per1 intrappolato. Godeva della morte di lui, come principe della morte. "a proprio con ci1 di cui godeva gli fu tesa la trappola. 'a trappo la del diavolo fu la -roce del $ignoreU lTesca per prenderlo fu la morte del $ignore<. &GK$(9NK &4B.'9K, :/iscorso +=3,+, J&scensione del $ignore;<, in 2pere di Sant& gostino, (arte $$$3 +iscorsi, vol. NNN993+. -itt2 Nuova .d., Boma 1D6?. p. D83. 'a conce%ione del corpo di -risto come divina esca morsa dal demonio che la logora e la distrugge, una antica e comune figura, gi2 usata da Gregorio di Nissa e da -irillo. 18 -f. ". -.-9'9& !9$.N(9N (a cura di), Splendore di *ellezza% #e pi4 antiche im5 magini di Santa Maria dei Servi. .di%ioni "essaggero, #adova +887, p. 71 11 V uesto lunico elemento che la distingue da una normale donna incintaU il li,ro infatti rappresenta la parola di /io che, attraverso la !ergine, si incarna e discende tra gli uomini. 1+ :-on uesta analogia visiva tra "aria e sacra $crittura (!irgo li,er !er,i), levento della gravidan%a sottratto al semplice accadimento esisten%iale<, .. BKN-@9, :9conografia della Madonna del Parto, in AA.VV., 1apolavori dal patrimonio italia5 no del /677 e /877, 'i,ri $cheiWiller, "ilano +888, pp. 31033. 13 9l prototipo dellimmagine della "adonna del #arto, risalente allepoca paleocri stiana e che rappresenta la !ergine in posi%ione di orante con il -risto ,am,ino dinan%i al petto, divenne lem,lema iconografico della dottrina ufficiale sulla maternit2 divina, secondo la uale -risto e "aria erano una sola carne.

'atteggiamento della !ergine, seduta con le mani appoggiate sulle gi nocchia, nasce dal profondo del suo cuore, dove custodisce ogni parola che esce dalla ,occa di /io ('c +,1D.>1U cf. /t 6,3). &prendosi sen%a riserva alla sua #arola, "aria mostra la sua piena fiducia in /io e diventa modello di ogni credente. #lastica trasposi%ione della NN999 strofa dellinno &Xathistos, :ponen do in tuo grem,o dimora -hi tutto in sua mano contiene< 1?, o un eco della liturgia di $an Casilio, dove langelo Ga,riele saluta la !ergine con ueste parole5 :in te divenuto ,am,ino -olui che prima dei secoli nostro /io. -osF delle tue viscere hai fatto un trono, e ha reso il tuo seno pi vasto dei cieli<1>. 'immagine della "adonna del #arto ha un forte contenuto dog matico poich) insiste sul ruolo della "adre di /io nellincarna%ione del !er,o1=. -risto al centro della vita della -hiesa ed generato, mediante la fede, nel cuore dei credenti.
-f. .. (KN9K'K, !athistos% Saggi di critica e di teologia. -entro di -ultura "a riana :"adre della -hiesa<, Boma +888, 1> 9ropario :in (e si rallegra<, dalla /ivina 'iturgia di $an Casilio. 1= 'iconografia della "adonna del #arto ha voluto tradurre in immagine la verit2 dell9ncarna%ione, come annuncia lapostolo #aolo nella lettera ai Galati5 : uando giun se la piene%%a del tempo, /io mand1 suo *iglio, nato da donna< (Gal ?,?).
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La Madonna con il Bambino Madonna )ucellai :;""izi, ,irenze) -ommissionata a /uccio nel 1+6> dalla confraternita dei #audesi di *iren%e, uesta tavola di grande formato (?>8 Q +D8 cm) un chiaro espo nente del modo di interpretare il rapporto di "aria con la #arola di /io. 'a "adre di /io doveva essere esaltata non solo con i canti che i mem,ri della confraternita intonavano in suo onore, ma raffigurandola maestosamente come la Begina dei cieli. 9l tema riprende la tipologia tradi%ionale della !ergine in trono17. 9l motivo iconografico della "adonna con il Cam,ino, a figura intera, seduta sul trono, tipica della scuola toscana del (recento, non si limita pi a mostrare "aria uale trono o Jsede della $apien%a;, ma la presenta come una vera madre, legata a suo figlio nella carne. 'e pose delle due figure for mano un ,locco unico che mette ancora di pi in rilievo la maternit2 divina di "aria. $i condensa in ununica immagine il tipo iconografico della Mae5 st' con uello dell0odigitria16. #er conferire al tema della "adonna con il Cam,ino un tratto ancor pi narrativo, la nuova composi%ione arricchita con linserimento di sei figure di angeli. Muesti sorreggono il trono celeste della !ergine in posi%io ne :sospesa<, mentre si accingono a depositarlo sulla terra e, in tal modo, lo :portano< davanti ai fedeli. 9 sei angeli formano come una :scala cele! ste, in allusione alla visione di Gn +6,1801D, dove Giaco,,e vide in sogno una scala che collegava il cielo e la terra 1D. $econdo la teologia dei #adri la visione era annuncio dell9ncarna%ione, poich) rista,iliva lo spa%io unico tra /io e lumanit2. 'a scala era sim,olo di crescita, progresso e sviluppo nella conoscen%a della realt2 divina. & uesta conoscen%a partecipa fin dai primordi il popolo dellallean%a, rappresentato dai ,usti dei profeti, apostoli
'icona descrive in immagini ci1 che la liturgia proclama nei suoi inni5 :-olui che sostenuto dai cheru,ini, viene ora sostenuto dalle ,raccia di "aria, tempio vivo in cui l9nconteni,ile venuto ad a,itare e dal uale uscito rivestito della carneH-o lui di cui i cieli sono trono della sua gloria, ora ha per trono le ginocchia della madre<, .*B." 9' $9BK , 2melia sul <atale, in 1S12 3=3 (1D7>), v. 1=70176. 16 'a !ergine tiene il *iglio sul suo ,raccio sinistro e lo presenta come il -risto, che di s) stesso ha detto :9o sono la via, la !erit2 e la !ita< (Gv 1?,=). Casilio chiama il -risto :=d>g=s<, guida di ogni cristiano sulla via che porta alla salve%%a, cf. +e *apti5 smo (#G 31, 1>33c). -on uesta immagine si voleva sottolineare la divinit2 di -risto, assieme alla regalit2 della 9heoto!os e, soprattutto, la rela%ione interpersonale che li unisce. 1D 'a scala fa parte di numerose metafore e immagini poetiche che linnografia as socia alla 9heoto!os.
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e santi inseriti nei medaglioni che costellano la cornice del uadro +8. -on templando "aria si accede alla contempla%ione del !er,o, che ha preso carne in 'ei ed ha a,itato in me%%o agli uomini per comunicare la sua sal ve%%a.

Nella sua dignit2 di "adre del $alvatore, la !ergine porta il manto re gale sul uale ,rillano tre stelle, una sulla fronte e le altre due sulle spalle. Mueste stelle, sim,olo della verginit2 della "adre di /io, alludono al mi stero della (rinit2 come fonte di vita e di amore che si effonde sullumanit2 intera. 9l volto serio e maestoso del -risto riflette la /ivina $apien%a che infonde la sua ,enedi%ione su tutto il creato. "ostrando il -risto al mondo, la !ergine chiede ai fedeli di accogliere -olui che apre il cammino della piena comunione con /io. -ome "aria si lasciata a,itare dalla gra%ia del lo $pirito, incarnando nel suo seno il !er,o di /io e riconoscendolo come
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-f. &. Y.C.B, +uccio. LZneman, LZln 1DD7, p. 1?.

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unico $ignore e "aestro, ugualmente i credenti possono fare esperien%a di un /io vicino che comunica alluomo la sua stessa vita divina. $i contem pla la radicale novit2 di cui limmagine annunciatrice5 non pi la 'egge la via ma l4omo che porta la piene%%a dello $pirito. Conclusione Muesti tipi di icone rappresentano, nella variet2 delle loro forme, un percorso di fede per la vita del credente continuamente arricchito dalla spi ritualit2 dellimmagine5 con lincarna%ione del !er,o sono a,olite le di stan%e che separavano /io dagli uomini e la !ergine il segno di uesta presen%a del divino nellintimo delluomo. "ostrando il -risto come la !ia da seguire, "aria modello di discepola che incarna nella sua vita ogni sua #arola. 'intima unione di affetto e di intenti tra la "adre e il *iglio offre al mondo tenere%%a e compassione. 'a centralit2 sempre riservata al -risto $ignore, e in rapporto a lui si spiega il ruolo di "aria. 9n uesto senso le icone della "adre di /io si pre sentano come immagine della -hiesa universale che, nella ricche%%a e di versit2 dei suoi elementi, genera lunico -risto nella fede. 'e raffigura%ioni dove "aria presentata come la +ei genitri?, se,,ene esaltavano la sua persona, erano sempre reali%%ate in fun%ione del !er,o incarnato e si com prendono come sintesi del rapporto che lega il *iglio di /io con lumanit2 redenta, di cui la !ergine il prototipo. Gli artisti hanno spiegato con im magini uanto la riflessione teologica sosteneva e affermava riguardo lincarna%ione del !er,o di /io. Bicardo #)re% "[r ue% -entro $tudi Ci,lici :G. !annucci<. =+818 "ontefano ("c)

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