(Aramaico
sinistra.)
Negli anni, col crescere delle nuove generazioni dei ritornati, la lingua del
luogo venne a sopraffare l'idioma antico dei reduci e per gli usi liturgici
nelle sinagoghe in Palestina e per uso privato fu sentita la necessit di
traduzioni della Bibbia ebraica in aramaico.
Le autorit sinagogali, poco inclini a cambiamenti, non consentirono culto
non in ebraico, ma poi si arriv al compromesso della lettura di un brano
ebraico seguito dalla traduzione aramaica.
da ritenere che tale attivit di traduzione almeno per il Pentateuco
(Genesi, Esodo Levitico Numeri, Deuteronomio) fosse gi iniziata all'epoca
di Esdra, perch al capitolo 8 del libro di Neemia il racconto della lettura
del libro della legge di Mos dice: "Allora tutto il popolo si radun come un
solo uomo sulla piazza davanti alla porta delle Acque e disse ad Esdra lo
scriba di portare il libro della legge di Mos che il Signore aveva dato a
Israele. Il primo giorno del settimo mese, il sacerdote Esdra port la legge
davanti all'assemblea degli uomini, delle donne e di quanti erano capaci di
intendere. Lesse il libro sulla piazza davanti alla porta delle Acque, dallo
spuntar della luce fino a mezzogiorno, in presenza degli uomini, delle
donne e di quelli che erano capaci di intendere; tutto il popolo
porgeva l'orecchio a sentire il libro della legge. Esdra lo scriba stava
sopra una tribuna di... leviti, spiegavano la legge al popolo e il popolo
stava in piedi al suo posto. Essi leggevano nel libro della legge di Dio a
brani distinti e con spiegazioni del senso e cos facevano
comprendere la lettura." (Neemia 8,1- 4;7s)
Alla luce di quanto detto chiaro che Esdra leggeva il libro in ebraico e i
leviti lo traducevano con commenti al popolo.
Analogo processo si verific pi tardi anche a favore della lingua greca per
le comunit ebraiche rimaste nella diaspora e per i proseliti che si
aggiungevano che sentirono il bisogno della traduzione della Bibbia
ebraica in greco, da cui la famosa traduzione detta dei Settanta (La Lettera
di Aristea a Filocrate riferisce che il faraone ellenista Tolomeo II Filadelfo,
285-246 a.C. commission la traduzione in greco del Pentateuco per la
biblioteca di Alessandria. Il sommo sacerdote Eleazaro di Gerusalemme
nomin 72 eruditi ebrei, 6 scribi di ognuna delle trib di Israele che inviati
ad Alessandro vi provvidero; poi di seguito estesero la traduzione
dell'intera Bibbia per le comunit ellenizzate.).