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Moralit in un atto di Flicien MARCEAU

Titolo originale dell'opera L'COLE DES MOROSES Versione italiana di Gian Renzo MORTEO da I !RAMMA n" #$% del &' uglio &()*

LE PERSONE EI+ sulla trentina, -a senza .resc/ezza n 0rio" Cappello e sopra0ito di colore s-orto UI+ trentacin1ue anni

* Tutti i diritti riser2ati e per 1ualsiasi adatta-ento, al rappresentante in Italia dell'autore 3elisario " Randone 4 Via Ca-pania &$ 4 Ro-a"

Flicien Marceau uno dei pi giovani ed apprezzati scrittori frantesi: ha quarant'anni, ed ha al suo attivo romanzi come Chasseneiul; Capri, petite le; L'homme du roi; Bergre lgre, ed in questi giorni uscito un suo volume di novelle En de secrtes noces. a commedia in un atto che pu!!lichiamo e il suo primo contatto col teatro ed servita a completare per duecento sere lo spettacolo al "h#tre $!ertot, insieme a Fils de personne di Montherlant. %nche da questa scena facile riconoscere uno scrittore di romanzi, ma l'originalit& di cole des moroses consiste nell'aver portato sulla scena, in modo cos' !rutale ed insieme felice, una morale che urta la maggior parte del pu!!lico: quella della infelicit& come condizione normale. Mettendo in scena questa piccola commedia (acques $!ertot ha dichiarato che non sempre un ) lever de rideaut * deve essere un divertimento secondo la tradizione, e che egli stesso aveva proposto all'autore di indicare il suo atto unico come ) moralit& * e non commedia. +na moralit&, infatti, molto indicativa per com!attere, secondo il desiderio dell'autore, quelle persone che hanno la tendenza al dramma, che vivono in un perenne stato di depressione, che fanno scuola di dolore e di tristezza e non riescono a concepire come si possa invece essere felici, dal momento che essi ritengono l'esistenza ) una valle di lacrime * nella quale ) siamo nati per soffrire *: il primo passo verso la sventura, cercata, voluta, desiderata. ,ccorreva un autore di grande sensi!ilit& ed accortezza per trattare sulla scena, felicemente, un simile tema.

(La scena si svolge a Roma, in una stanza di soggiorno !na porta a sinistra !n'altra in "ondo !na vetrata Lei sola, in piedi, aspetta# si capisce che in visita $uando si apre la porta di sinistra, ha un piccolo slancio, ma si "erma su%ito, stupita& UI (entrando& -uon giorno, signorina. .evo farle tutte le mie scuse. $o cercato di telefonarle poco fa, ma lei era gi& uscita. EI $o pranzato fuori. %veva qualcosa da dirmi/ (Lui parla educatamente, ma senza cordialit' e (uasi senza in"lessioni, come se recitasse "rasi imparate a memoria )i primo acchito si indovina che tra i due personaggi esiste una certa ostilit'& UI Mia moglie mi aveva incaricato di presentarle le sue scuse. +na forte emicrania le impedisce di riceverla. EI +n'emicrania/ 0overa cara. (*u un tono pi+ vivace ma s"orzato& Faccio un salto in camera sua a salutarla. (Lei si avvia verso la porta da cui l'uomo entrato, ma anche lui si muove& UI 1on insista. 2i tratta di una fortissima emicrania. EI EI UI EI EI 0er un'amica come me... (cam%iando tono& 3 se ritorno domani/ 1on sono medico, ma credo di poterle assicurare che questa emicrania durer& alcuni giorni. 3 dopo questi... alcuni giorni/ Mi preclude dunque la sua porta/ UI %nche per un'amica come lei.

UI 4onto sul suo tatto.

UI (con una secca risatina& EI EI EI EI EI UI % questo punto. 3 2andra d'accordo/ UI 2'.

a mia porta, no. 5l mio appartamento, s'.

(sconcertata& 2iamo a questo punto/

ei per6 non ha avuto il coraggio di lasciare a 2andra il compito di congedarmi. (prendendo su%ito il sopravvento& .unque lei non era tanto sicuro del fatto suo/ 3 potrei sapere quale ragione, quale pretesto, quale calunnia ha escogitato per farla acconsentire/

UI 2are!!e stato un rischio inutile. UI 1on ha alcuna importanza.

UI 1essun pretesto. 0er parte mia ho espresso un desiderio e mia moglie ha avuto la !ont& di accontentarmi. EI 0overa cara7 UI (irritato& 'ha gi& detto. 1on vedo per6 che cosa possa giustificare il fatto che si chiami mia moglie ) povera cara * due volte nel giro di tre minuti. EI 1iente/ e pare/ +na reclusa... UI 2e lei fosse sposata, signorina, o pi semplicemente se le fosse capitato di essere amata, sapre!!e che in una coppia unita talvolta un piacere farsi delle concessioni anche senza vederne l'utilit& o la ragione. , meglio, senza vedervi altra utilit& ed altra ragione se non quelle appunto di far un piacere. EI EI EI 4oncessioni/ Mi sem!ra di sentir parlare una suocera. .ifatti non un segreto che lei ha fatto lega con la sua. 5mpedendole di vedere la sua fedele amica... UI 1on detto che le suocere a!!iano sempre torto. UI %l solo scopo di assicurare la felicit& di mia moglie. UI 1on voglio cavillare sul suo diritto a questo titolo; mi permetta per6 di ricordarle che, durante i tre primi anni del nostro matrimonio, lei non ci ha dato alcun segno di vita. EI 3ravate in 2vizzera. UI 2i possono dire molte cose sul conto della 2vizzera, ma non mi sono mai accorto che la posta non vi arrivi. .'altronde, anche dopo il nostro ritorno a 8oma, per pi di un anno 2andra non ha sentito parlare di lei. EI %vevo le mie ragioni. UI 1on ne du!ito. 9olevo semplicemente farle notare che la sua fedelt& si rivelata piuttosto intermittente. EI .ove vuole arrivare/ UI 5n nessun posto. 1on pretendo di gareggiare con lei in sottintesi o in doppi sensi. 0referisco non dire mai pi di quello che dico. (!n silenzio& EI 5mmagino che non mi resti altro da fare che andarmene... (Lei va verso la porta del "ondo, si "erma& UI 0enso di s'.

EI

4' una domanda alla quale non ha risposto. 2enza du!!io perch rispondere la mette in im!arazzo. e sue ragioni. e ragioni per cacciarmi in questo modo. 4on 2andra le sar& stato facile imporre la sua volont&. 4on me, invece, diverso, la prevengo. $o il diritto di conoscere le sue ragioni. meglio che ci separassimo con quest'innocente pretesto

UI :uale domanda/ EI

UI 1on sare!!e dell'emicrania/ EI (aggressiva& ragioni.

2i tira indietro adesso/ "roppo tardi. 5o voglio conoscere le sue

UI 2e le fa piacere... ei ne ha il diritto, del resto. 5n questo momento io le faccio ci6 che, nel suo linguaggio, si chiama un affronto. e devo una spiegazione. 2i accomodi. EI .urer& molto/ UI 0otre!!e darsi. .'altronde mi diverte parlare con lei. %desso che ho evitato il pericolo, la sua storia mi interessa. Ma si accomodi... +n giorno dunque... Mi scuser&, de!!o risalire molto indietro. EI (ironica& a faccenda interessa anche me. UI +n giorno dunque, dopo quattro anni d'una felicit&, io credo, davvero perfetta, mi sem!rato intravedere che mia moglie non fosse pi cos' felice come prima. EI UI EI 0erch, lei se ne sare!!e accorto/... Mi stupisce. a ragione/ ei non deve capire gran che della sensi!ilit& di una donna.

UI 2o che cosa chiama sensi!ilit&. :uello strano gusto per il lamentevole, il sospiroso: quel curioso capovolgimento dei valori, per cui lo scacco trionfa sul successo, la malattia sulla salute, la sconfitta sulla vittoria; quella visione opaca d'un mondo grigio, pieno d'amarezza e di delusioni; quell'importanza attri!uita a cose da nulla purch spiacevoli; quel sorriso piagnucoloso; quel riso fatto di sottintesi; insomma il gusto della sventura. EI (gravemente, come se enunciasse un dogma& 5l rispetto della sventura. UI 5o, per conto mio, rispetto gli uomini, non le loro sventure. 5l rispetto per il malato consiste nell'aiutarlo a guarire; per il povero, nell'aiutarlo ad arricchirsi. EI a povert& arricchisce !en di pi. UI Frottole7 2e le parole hanno un senso, dica lei come la povert& pu6 arricchire/ 4ome esperienza forse s', ma a patto di poterne uscire... .a ragazza, mia moglie aveva un gusto per il mor!oso. Ma questo gusto, vicino a me, l'aveva perduto. 5nfatti, ecco un'altra cosa che la gente come lei sem!ra ignorare: che cio una persona pu6 cam; !iare 1on c' alcun amore senza creazione, senza la creazione d'un figlio, o di due, o di sei, ma la creazione anche, in noi stessi, di un nuovo essere che pu6 non avere molto in comune con quelli che eravamo. 2andra era cam!iata. 3ra divenuta quella cosa rara, ma sana e naturale ch' una donna felice. %vevamo avuto in 2vizzera qualche momento difficile. Mai la sua felicit& ne era stata toccata. 3d ecco che un giorno mi vedo costretto a constatare che in lei avvenuto un su!dolo ritorno di grigiore, di mor!osit&, di lamentele. $o cercato le cause. 1on ho trovato che una coincidenza. a coincidenza tra questa ondata di tristezza ed il suo apparire nella vita di 2andra, la sua assiduit& presso di lei. EI EI 3videntemente. .oveva pur trovare qualcosa contro di me. Fin dal primo giorno lei mi ha detestata. UI 0erch evidentemente/

UI %nche questo fa parte della sua visione del mondo: questa pretesa di suscitare dovunque amore o odio. < una mania che ha un nome. Ma sono desolato di doverla deludere su questo punto. 5o non l'ho detestata. Mi era semplicemente indifferente. % quell'epoca avevo ancora la de!olezza di non prestare attenzione alle amiche di mia moglie. +n giorno mia moglie mi ha domandato come la trovassi. $o risposto: racchia. 1on una parola di pi, glielo giuro. EI (so""ocata& ,h7 < fin troppo gentile. UI 1on ha mai detto a 2andra niente di peggio sul mio conto/ (Lei non risponde& :uella coincidenza, d'altronde, a tutta prima m'ha rassicurato. $o creduto che 2andra fosse soltanto rattristata dal racconto delle sue sventure e che vi partecipasse. 0erch lei, !eninteso, aveva dei dispiaceri. e donne della sua specie ne hanno sempre. 5n mancanza di meglio, se li creano. EI (alzandosi& 1on sono venuta qui per farmi insultare. UI 2uvvia, non finga un'indignazione che certamente non sente. ei adora le scenate. :uesta non deve dispiacerle. EI UI ei igno!ile. o sappiamo... (Riprendendo& 5o dunque... Ma si rimetta a sedere. (Lei siede& 5o dunque ho creduto che lei fosse una di quelle anime lugu!ri che, dissimulando i loro appetiti sotto lunghi veli neri, cercano di mescolare le loro pene alla felicit& altrui per guastarla, incrinarla, distruggerla. 3 non me ne sono preoccupato. $o creduto che tutto sare!!e finito da s. Mi sono s!agliato. (cercando d'essere ironica& % lei capita di s!agliarsi qualche volta/

EI

UI 2', mi sono s!agliato. $o creduto che quell'ondata di tristezza sare!!e passata. 3 invece non passava. 'amicizia di 2andra per lei non era pi una spiegazione sufficiente. 4ondividere il dispiacere di un'amica, anche per una sola ora, domanda gi& un sentimento molto, molto vivo. 4ondividerla per pi di un mese, questo, lo confesso, mi sem!rato un po' eccessivo EI o dice lei. UI 0er forza, sono io che parlo... .oveva dunque essere qualche altra cosa alla quale 2andra fosse personalmente interessata. Ma che cosa/ +n dolore segreto, un amore contrastato/ 5l nostro modo di vivere rendeva l'ipotesi poco pro!a!ile. +na vecchia storia tornata a galla/ Finse. 5l diavolo, si dice, lascia un odore di zolfo. %nche i fantasmi hanno il loro odore. 5o fiutavo un fantasma, un ricordo. EI ei ha paura dei fantasmi e dei ricordi/ 1on me lo sarei aspettata. UI 5o non amo i fantasmi e non sopporto che i ricordi allegri. =li altri no. %vevo paura, non lo nego. +n uomo che difende un !ene prezioso come la felicit& della moglie ha il diritto d'aver paura persino delle om!re. %llora ho cercato tra i fantasmi. Ma il fantasma di chi, di che cosa/ .i un primo amore/ 5mpossi!ile. (Lentamente, guardandola& 5l primo amore di 2andra sono io. EI (con un piccolo sorriso acidulo& %mmiro la sua modestia7 UI 3d io la sua imprudenza7 5l modo con cui sorride mi dice fin troppo chiaramente che ho colpito nel segno. 2andra mi ha sposato a diciannove anni. 4ontrariamente a lei, io credo nel modo pi fermo che tutto ci6 che una persona pu6 sentire prima di quell'et& non ha alcuna importanza. (Lei alza le spalle& o so, lo so, lei pensa a 9ittorio. EI (colpita& 2andra le ha parlato/ Ma... UI Ma che cosa/ 0erch mai non avre!!e dovuto dirmelo/ e aveva raccomandato il segreto/ 0erch/ 3ra una cosa tanto inconfessa!ile/ 2andra d'altronde non mi ha detto niente. Ma io mi sono ricordato di una confidenza che mi aveva fatto un

giorno, un pomeriggio, a !ordo del vaporetto che fa servizio tra osanna e =inevra. +n uomo un tempo l'aveva amata... Me ne ha parlato come di una storia lontana, senz'importanza, ridendo, via, adesso esagero, sorridendo. EI (con un grido& 1on vero7 UI 2ia onesta7 4he cosa le ha detto la prima volta che lei le ha riparlato di quell'uomo/ 4erchi di ricordarsene. 'aveva quasi completamente dimenticato. EI EI Fingeva. Ma... UI .unque lei che gliene ha riparlato/ UI 1on importa, lo sapevo. .unque fingeva7 1on sa trovare niente di meglio/ < proprio vero che per la gente come lei ogni felicit& una finzione e che soltanto i dolori sono sinceri. < una cosa che le faccio notare di sfuggita. +n uomo ride/ 2econdo lei, egli non fa che dissimulare la propria angoscia. :uale angoscia/ 4i sono forse tante cose che meritino l'onore di un'angoscia/ +n uomo scherza/ 2econdo lei, un clo>n che calpesta il proprio cuore, e lei sospira, lo compiange, mentre lui non le domandava niente. Mia moglie non fingeva. %veva semplicemente dimenticato, o poco meno. EI 4ome avre!!e potuto/ UI 0erch .io, signorina, nella sua infinita !ont& ci ha concesso per aiutarci a vivere due grandi virt: l'o!lio e l'indifferenza. EI ei sta !estemmiando. UI 4rede/ < provvidenziale invece che esistano delle cose e delle persone alle quali non pensiamo pi. < provvidenziale che esistano delle cose e delle persone che ci sono indifferenti. EI EI EI (di nuovo aggressiva& :uell'uomo, dunque, 2andra non lo amava pi, nevvero/ UI .'un piccolo amore lontano, forse. .avvero/ 2andra le ha detto che, quell'uomo, lei aveva accettato di sposarlo/ 0er un piccolo amore lontano non mica male. 3 le ha anche detto che, se non l'ha sposato, fu unicamente per l'opposizione dei genitori/ 3 le ha detto infine perch i consenso/ 3 lei non trova tutto ci6 igno!ile/ (non riuscendo a credere ai propri orecchi& 1o/ 1o/ <... tutto quello che le suggerisce questo dramma/ genitori, i suoi cari suoceri, non hanno dato il UI 2'.

UI 2'. EI

UI Me l'ha detto. 0erch lui era ammalato. EI EI EI UI 1o. UI (con calma& 1o. UI (sempre calmo& .ov' il dramma/ +na ragazza si invaghisce di un uomo. 9uole sposarlo. 1e parla ai suoi genitori. .ov' il dramma/ 5 genitori prendono delle informazioni, scoprono che il candidato presenta degli inconvenienti, che povero, o idiota, o !igamo. 2i oppongono. .ov' il dramma/ 4asi del genere succedono tutti i giorni. EI .unque lei approva/ UI 2'.

EI

.urante la sola conversazione che per l'innanzi lei si sia degnato di concedermi, mi aveva parlato della li!ert& come della pi indispensa!ile delle... condizioni per vivere.

UI % ciascuno la sua li!ert&. %i genitori quella di opporsi, se ne hanno una ragione. %i figli, quella di interrogarsi e, eventualmente, fare di loro testa. a vita non una valle di lacrime ma un'arena dove ciascuno va al com!attimento con la propria li!ert&. 5o approvo i genitori che si oppongono. 3 allo stesso tempo approvo i figli che fanno di loro testa .i loro testa, o che non insistono, a seconda che il loro amore forte o de!ole. 1el caso che ci interessa l'amore non era molto forte. EI 4he ne sa lei/ UI Mi dica, che cosa dovrei pensare di un amore che si infrange contro il primo ostacolo/ 3 quale ostacolo7 5l consenso dei genitori7 4i sare!!ero !en pochi figli legittimi sulla terra se la prima ostilit& dei genitori fosse sufficiente ad impedire i matrimoni. :uell'uomo amava 2andra/ 0erch non l'ha rapita/ 2andra l'amava/ %vre!!e potuto aspettare, piegare i genitori a forza di preghiere. 1iente di tutto ci6 stato fatto. 1e concludo che quell'amore doveva essere piuttosto de!ole. 0u6 darsi per6 che quell'uomo fosse simile a lei, che appartenesse alla specie dei piagnoni, che si dilettasse della propria sconfitta, che gioisse della propria sventura. 3 questo sare!!e l'uomo che lei vorre!!e che 2andra rimpiangesse di non avere sposato/ EI ei non immagina quanto igno!ile ci6 che dice. 1on sa, questa la sua sola scusante. :uest'uomo che insulta, che schiaccia sotto il peso della sua felicit&, quest'uomo morto. o so. o sa/ Ma allora 2andra le ha parlato. , qualcun altro. ei dunque mentiva poco fa.

UI EI EI

UI 2'. UI Mia moglie non mi ha detto niente. 5 miei suoceri neppure. 3ssi ignoravano questa morte. EI , hanno preferito tenergliela nascosta. UI % quale scopo/ 1o, quell'uomo, essi l'avevano perso di vista. 4i si perde di vista, qualche volta, a questo mondo. Fortunatamente... +na sola persona me ne ha parlato ed proprio lei. EI UI EI 5o/ ei. -isogna essere criminali !en incalliti per non lasciare tracce. ei ne ha lasciate. Mi tratta da criminale/

UI 5l termine mi pare molto appropriato. e dicevo poco fa che ho cercato. e dir6 che ho cercato persino nei cassetti di mia moglie. EI -ella occupazione7 UI 1on conosco un'occupazione pi !ella per un marito che difendere la felicit& di sua moglie. < una cosa per cui si pu6 anche passar sopra al rispetto umano. $o cercato e ho trovato. $o trovato una partecipazione di morte. EI (tur%ata e molto rapidamente, per dire (ualcosa& 4he cosa/ +na partecipazione di morte...

UI +na partecipazione di morte che presentava la particolarit& di non recare n indirizzo n franco!ollo; e che era stata quindi consegnata direttamente a mia moglie. EI < un romanzo giallo.

UI $a ragione7 0i di quanto non creda. 5nfatti, proprio come nei romanzi gialli, fin dalle prime pagine, che cosa trovo/ +n morto. :ual era il significato di quell'annuncio/ 4hi l'aveva dato a mia moglie/ 4hi aveva interesse, e quale interesse, ad introdurre di nuovo nella sua vita un fantasma dimenticato, quel 9ittorio a cui lei non pensava pi/ 4hi/ $o cercato. a partecipazione recava l'indirizzo della clinica in cui l'uomo era morto. 4i sono andato. EI $a osato far questo/ 1on rispetta proprio nulla. UI 1o, io non rispetto ci6 che mi d& fastidio. 4i sono andato. 3 l& ho saputo che quell'uomo che aveva amato mia moglie era morto tra le sue !raccia. EI Me lo rimprovera/ UI 1on amo le coincidenze. 1on amo le storie dove si gira in rotondo fra tre o quattro persone, sempre le stesse. (,nimandosi, parlando %ruscamente& 0erch andata verso quell'uomo/ 3ra la sua amica, la sua fidanzata, la sua amante/ o sapeva perlomeno lei che cos'era/ 4on le donne della sua razza si sempre incerti tra due verit&, tra due parole, tra la carne e il pesce. 5l tor!ido vi si addice, il chiaroscuro vi piace. 9oleva consolarlo/ %pprofittare della sua de!olezza per infilarsi nel suo letto/ EI (in piedi& -asta7 -asta7 e proi!isco... UI 2i segga... 2e lei fosse stata la sua amante, perch dovrei rimproverarglielo/ Ma la verit&, io lo indovino, io lo fiuto, io lo so, si che lei era attratta verso quell'uomo non per lui stesso, ma per la sua disgrazia, per l'odore della sua disgrazia, l'odore al quale lei non sa resistere. 'odore dei drammi, delle scenate, delle confidenze fatte a cuore sanguinante. EI Ma c'era un dramma. UI +n principio di dramma, e niente di pi. 4i sono dei drammi orri!ili, lo so !ene, dei drammi venuti dal di fuori e contro i quali non possiamo fare altro se non aiutarci gli uni gli altri assai miseramente. Ma ce ne sono altri, i drammi che ci fa!!richiamo noi stessi, con le nostre passioni, i nostri desideri, i nostri disordini. 5n questi drammi c' sempre un momento in cui essi non sono che degli a!!ozzi e in cui sta a noi padroneggiarli. .al momento m cui quell'uomo rinunziava a prendere 2andra in altro modo se non col consenso dei genitori, dal momento in cui accettava che il consenso gli fosse rifiutato, egli doveva cercare di cancellare in s l'amore, cercare di cacciarne il ricordo, di frapporre tra 2andra e s un'altra cosa, non importa quale, un viaggio o la preghiera, un !raccio rotto o un altro amore, un altro corpo. ei per6 arrivata in tempo per impedirgli di agire in questo modo. 0er sprofondarlo, per sotterrarlo, per im!alsamarlo nel dolore, del quale, senza di lei, avre!!e potuto fare !ellamente a meno. EI ei, per parlare cos', non ha dunque proprio mai conosciuto l'amore, il dolore/ :uella pena che lei tratta tanto leggermente, quella pena stata sufficiente ad uccidere un uomo. Ma lui era ammalato.

UI 0arole. 1on si muore di dispiacere, ma di malattia. EI UI %llora non morto di dispiacere. (Breve silenzio -oi lui sognante& +n amore a!!astanza forte per ucciderlo/... (Riprendendo in tono pi+ alto& Ma perch in questo caso aver accettato di perderla/ 0ossi!ile che non a!!ia saputo convincere 2andra/ 5o, se me l'avessero rifiutata, avrei messo a soqquadro il mondo. a verit& si per6 che quest'amore, quest'amore mortale, quest'amore tanto forte da ucciderlo, questo amore non esisteva. 2offriva/ 2offriva senza du!!io, ma di una sofferenza simile a quasi tutte le nostre sofferenze, perfettamente sopporta!ili e di !reve durata. ei, alla sua et&, non ha ancora imparato che un uomo quando soffre qualche volta !isogna lasciarlo nel suo angolo, come una !estia, perch possa s!rigarsela da solo con la sua piaga/ , distrarlo. 3 invece, quando lei andava a trovarlo, di che cosa gli parlava/ < inutile che mi risponda. ,rmai la conosco a!!a; stanza per sapere che gli parlava di 2andra.

EI

0otevo non parlargliene/

UI 1ella sua vita non c'era che una piccola delusione d'amore lenta a guarire. .i questa piccola delusione lei ha fatto una tragedia. 3ra un germoglio che prima o poi sare!!e seccato, no, lei l'ha curato, l'ha coltivato, l'ha innaffiato, gli ha attaccato sempre nuovi rami per farne un al!ero, un al!ero gigantesco e mostruoso. 3 allora s', la malattia aiutando, l'amore ha potuto diventare mortale. 0er guarire !isogna voler guarire, voler vivere. Ma questa volont& lei gliel'aveva soffocata. % forza di gemiti, di smorfie, di sospiri, lei riuscita ad attirarlo nel suo cerchio infernale dove tutto veleno e corruzione. ei ha saputo persuaderlo, ) dopo *, che il suo amore per 2andra era di quelli che una volta persi sono perse anche tutte le ragioni di vita. $a saputo persuaderlo che la sua disgrazia era pi grande di quanto in realt& non fosse e che dopo un amore come quello solo la morte poteva concludere il canto fune!re che pretendeva non l'anima di lui, ma la sua, non il destino dell'uomo, ma il suo. 0er saziare un gusto per il dramma, quell'uomo, lei l'ha ucciso. EI EI (allo stremo delle "orze& 'ho ucciso/ 5o/ Ma io lo amavo. o amavo come... come lui UI 2pesso si prova un de!ole per le proprie vittime. Ma io l'amavo davvero, io l'amavo con tutto il cuore. amava 2andra.

UI (stupito& ei lo amava/... (Riattaccando& Ma dove aveva la testa allora/ 0erch parlargli di 2andra/ -isognava al contrario fargliela dimenticare. 4on l'amore che lei gli offriva !isognava fare uno schermo, tra 2andra e lui. 'avre!!e salvato. EI (singhiozzando& 3ra condannato. UI 4he anima tene!rosa mai la sua7 4redevo di conoscerla, e invece, via via che avanzo, scopro nuove caverne, nuovi mostri. .i quali volutt& ha dunque !isogno/ 3ra l&, lo amava e gli parlava di 2andra. =li parlava proprio di ci6 che poteva ucci ; derlo, di ci6 che era un ostacolo fra voi, di ci6 che poteva essere un motivo di sconfitta per l'amore che lei gli portava. EI 2andra sare!!e esistita, che io ne parlassi o no. UI 1on !isogna parlare dei fantasmi. Mai. 5 fantasmi sono vento. 5 ricordi pesano meno di una piuma. Ma a forza di parlarne, si d& loro una specie di esistenza, e allora diventano pericolosi. 5o stesso, nonostante la mia certezza che tutta questa storia morta, non ho mai osato parlarne a 2andra. ei l'amava/ (-i+ "orte& Ma no, lei non lo amava. , lo amava male, che la stessa cosa. 1on amava che la sua disgrazia. 1on amava che i lunghi veli a lutto di cui, ai suoi occhi, era rivestito. $a certamente cominciato ad interessarla soltanto il giorno in cui aveva perduto 2andra. 3d ha cominciato ad amarlo solo quando i medici non gli hanno lasciato speranze. 1on vero/ 4onfessi. Ma s', l'ha detto un momento fa, era condannato. 4ondannato7 0er lei non ce n'era a!!astanza, il dramma non era sufficiente. < stato necessario aggiungere che lei lo amasse. 5o amo un uomo che sta per morire. %h7 a parte le andava a pennello. < al di sopra delle sue forze passare accanto ad un dramma senza metterci il naso, senza cercare di lucrarne un pezzetto. 3 lei l'avre!!e amato... 'amava s', ma allo stesso tempo era indispensa!ile che lui non si sottraesse alla morte. ei ne aveva !isogno per potersi rimpinzare di patetico. a parte che le piaceva non era quella di amare un convalescente, ma un morto. =uarito, felice, non l'avre!!e interessata pi. 'amava, ma continuava ad ucciderlo, a fuoco lento, le mani nelle mani, sotto le coperte, parlando non dell'amore che poteva salvarlo, ma di 2andra, di un ricordo che lo uccideva; questo faceva, senza smettere un momento di inoculargli il suo veleno. EI EI < tutto falso7 Falso7 5o ero sincera. (pensierosa, guardando davanti a s& +n vizio/ 5l mio amore/ UI 1iente a questo mondo pi sincero di un vizio che trova il modo di sfogarsi UI 0erch gli parlava di 2andra/ 0erch gli mesceva quel succo nero che lo consumava/

EI EI

0erch... (Esita& "accia, taccia, la prego. Mi fa troppo male.

UI 0erch 2andra era l'arma contro di lui, per ucciderlo a colpo sicuro. UI "acere/ 4os' presto/ Ma non siamo mica al fondo delle nostre sofferenze, non a!!iamo esaurito i nostri delitti. =lielo avevo detto che questo colloquio non sare!!e stato inutile. Molte cose che a tutta prima non avevo capito adesso diventano chiare. "ra le altre quel lasso di tempo tra la morte di 9ittorio e la sua prima visita a 2andra. Fra i due fatti, sono trascorsi quasi due anni. Mi domandavo in che modo lei li avesse impiegati. 5gnoravo l'esistenza del suo amore. :uei due anni sono il tempo che le stato necessario per satollarsi della sua sventura, per succhiare tutto il sapore del suo dramma di vedova immaginaria. Ma si indotti a credere che quel sapore evapori e che quel genere di godimenti non resista al tempo. +n !el giorno lei si stancata di quel piacere solitario e ha cercato un altro svago. 2comparsa la prima vittima, gliene occorsa un'altra e allora lei venuta da 2andra. 2i era servita di mia moglie e del suo ricordo per uccidere un uomo, ora intendeva servirsi di lui e della sua morte per cercare di uccidere lei. , di uccidere la sua felicit&. EI 1on avevo forse il diritto di comunicarle quella morte/ UI 1on di questo che la rimprovero. -ens' d'aver fatto di quella morte una cosa che la riguardava. EI :uella morte le appartiene. UI 1o. :uell'uomo, lei, signorina, lo amava. .unque apparteneva a lei. :uesta per6 una cosa che a mia moglie non ha detto. 1evvero/ 4onfessi, lei non ha detto a 2andra di averlo amato. EI 1on volevo aumentare il suo dolore. UI 2iamo dunque al punto che due esseri coa!itano in lei, uno per fare il male, un altro per escogitargli delle graziose giustificazioni/ :uesto nuovo amore, al contrario, sare!!e stato per 2andra una ragione per affliggersi meno. 3d qui il motivo per cui il suo essere profondo, il suo essere nefasto, non ha voluto parlarne. 0erch questo amore avre!!e potuto frapporsi tra il morto e 2andra. 0erch 2andra non avre!!e pi versato che qualche lacrimetta, le lacrimette dovute alla memoria di coloro che a!!iamo amato e un po' dimenticato 3 a lei non !astavano alcune lacrimette. e occorrevano una nuova disperazione, nuovi singhiozzi, nuovi sospiri. e occorreva creare un nuovo dramma. 4'era gi& il dramma dell'uomo che muore d'amore. 4'era il dramma della donna che ama un morente. e occorreva ancora il dramma di 2andra. 5l dramma del povero giovane che agonizza all'ospedale mentre l'infinitamente;amata, sposata a tradimento a un !rutale uomo d'affari, versa lacrime di sangue sul suo grande amore distrutto. EI EI EI EI UI (di nuovo con "orza& < questo che la colpisce, nevvero, che la ferisce. 1on vero/ ui morto pronunciando il suo nome. < morto pensando a lei. 5l ricordo di 2andra gli ha addolcito l'agonia. "anto meglio per lui. Ma 2andra non c'entra per nulla. 4iascuno di noi ha potuto popolare i sogni, i rimpianti di un altro. 1on ne siamo responsa!ili. 2andra, il giorno della sua morte, non pensava a lui. 4he ne sa lei/ UI 1on una parola vera. UI 3ra lei che glielo suggeriva. UI 3ra lei che l'o!!ligava a pensare.

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UI :uel giorno 2andra era con me. 3ra felice con me. (-i+ lentamente e chino su di lei& 1el momento della sua morte ; ci ha pensato/ ; forse noi facevamo l'amore. EI :uesto orri!ile. UI 0erch orri!ile/ .urante ciascuno dei nostri gesti c' qualcuno al mondo che muore. 2andra non pensava a lui... EI 1on avevo il diritto di rimproverarglielo/ ui (urlando& ei non ha il diritto di rimpro; verare niente7 2andra non ha niente da rimproverarsi. 1iente, salvo d'aver ascoltato le sue ciarle. 5l rimpianto dunque non le !astava/ -isognava aggiungere anche il rimorso. 5l rimorso di che cosa, domando. Ma morto per colpa sua.

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UI (sempre molto "orte& 2torie7 < morto per colpa sua. ei gli aveva versato il veleno, lei aveva succhiato la sua volont& di vivere, come una sanguisuga, come un vampiro. EI < meschino ci6 che sta dicendo. %l suo capezzale, io pregavo. UI %nche per questo io la odio. 0er quel vapore nerastro che la gente della sua razza cerca su!dolamente di soffiare nelle chiese. Ma guardi la cupola di 2an 0ietro e la sua gloriosa linea contro il cielo. < mai andata a vedere l& sotto/ 9i trovere!!e delle tom!e, s', ma sormontate d'angeli doro e papi dalla muscolatura possente intenti a sollevare ostensori di cento chili. 3cco la presenza di .io. 2offerenza, s', ma accettata in vista di un domani radioso. Martiri, ma pi gloriosi, pi grandi, pi li!eri e pi felici del !effardo imperatore che dal suo palco li condanna. Ma dimenti; cavo che la gente come lei ostenta disprezzo per 2an 0ietro. 9oi preferite le catacom!e, senza accorgervi che sono, a dispetto di tutto, la stessa cosa, che le une significano il com!attimento e l'altro la vittoria, due parole che vi sono ugualmente estranee. .ove sono i vostri com!attimenti, dove sono le vostre vittorie/ 4erchi nei suoi ricordi. "rova qualcosa che non sia morti, cimiteri, veli neri/ .ov' la sua anima/ < malata, la sua anima. Malata e contagiosa. 0erch le persone come lei sono contagiose. 2a che poco c' mancato che contagiasse anche me/ (Ella alza la testa& :uando ho fiutato attorno a me quell'odore di patetico di cui sentivo 2andra prigioniera ho pensato un attimo, per riconquistare mia moglie, s', ho pensato di darmi un'aria patetica, un patetico qualunque accanto al quale il suo patetico da ospedale, cara signorina, non sare!!e stato che ro!a da dilettanti. 0oi ho riso. -asta ridere per aggiustare molte cose. 3 ho pensato che era pi semplice e pi facile mandarla fuori dai piedi. a verit& qualche volta facile. 3 tra due soluzioni, qualche volta la pi facile la migliore. 3cco un'altra cosa che pro!a!ilmente lei ignorava. (Lei si alzata -arla con calma, come se (uesto collo(uio l'avesse s"inita& EI EI 5nsiste a volermi cacciare/ 2enza pensare neppure un momento che la presenza di 2andra, la sua amicizia, i nostri colloqui sono la sola risorsa che mi resta. 2enza neppure domandarsi che cosa sar& di me/ ei sincera o comincia un nuovo dramma/ (con uno slancio verso di lui& 2ono sincera, glielo giuro. UI 2'.

UI 1on posso aiutarla a prezzo della nostra felicit&. EI EI UI (esita un momento -oi lentamente&

UI (riprendendosi& 2incera7 e persone come lei sono ugualmente nefaste tanto quando sono sincere come quando mentono. 2', mi sono domandato che ne sar& di lei. 3 credo d'aver trovato. EI 4he cosa ha trovato/

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UI (con calma& 5l suicidio. ,ppure... EI EI UI ,ppure/ 5l manicomio. a ringrazio. 0referisco ancora il suicidio. 0er darmi dei rimorsi/ Fatica sprecata. 1on ne avr6. UI (secco&

FI5E

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