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Dizionario tecnico dei veicoli militari

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Te st i: M ar i o Pi er i e D an ie le G u gl ie l mi D is eg ni : S il vi a P ic uc c i e M a ri o Pi e ri Gruppo Plastimodellismo Fiorentino Auriga Publishing S.r.l. Genova, 2012

Cingolo (Track) In campo meccanico e militare, il cingolo una catena articolata senza fine composta da maglie sagomate, che serve a far muovere un veicolo su terreno difficile. Infatti i cingoli permettono che il peso del mezzo si scarichi a terra su una superficie pi ampia di quella delle ruote, rendendo possibile la trazione su fango, sabbia, terra, neve, forti pendenze. Il cingolo di per s chiaramente pi resistente dello pneumatico, per ha una vita utile minore a causa degli attriti e delle sollecitazioni meccaniche. Una maglia di cingolo di grandi dimensioni distribuisce la pressione al suolo del mezzo su una superficie pi estesa facendolo affondare meno nel terreno e facilitando laderenza a questo. Di contro, le maglie piccole migliorano la manovrabilit del veicolo e permettono maggiore velocit. I cingoli forniscono migliori capacit di superamento di dislivelli rispetto alle ruote (vedi: gradino). Le maglie possono essere interamente metalliche o con tasselli gommati; questi ultimi peggiorano la marcia su terreno difficile, ma rendono possibile raggiungere velocit pi elevate, diminuiscono vibrazioni e rumore e, particolare importante in tempo di pace, causano meno danni al manto stradale. Spesso alle maglie possono essere fissati ramponi, utili per procedere su ghiaccio e neve, ed estensori, (come gli Ostkette tedeschi o i Duck-Bill statunitensi) per diminuire la pressione specifica sul terreno. Vedi anche pressione specifica e treno di rotolamento. Nota. I cambi di direzione si ottengono invertendo o arrestando la marcia di uno dei due cingoli e facendo avanzare laltro. Grazie a questa peculiarit un veicolo cingolato (a differenza di uno ruotato) capace, muovendo un cingolo in avanti e laltro allindietro, di girare su se stesso, anche se la manovra viene riservata ai casi di vera necessit - o durante le esibizioni di fronte al pubblico - a causa dellusura dei cingoli che ne consegue e ai danni apportati alla sede stradale. Esistono anche veicoli ruotati che utilizzano lo

stesso sistema, come lautoblindo francese AMX10RC, risparmiando il costo e il peso di un dispositivo di sterzatura, ma ottenendo di conseguenza un rapido consumo degli pneumatici. Nota storica. Nei primi decenni del Novecento furono sporadicamente usati sistemi a cinghie o cingoli di gomma, denominati Kgresse dal nome del loro inventore francese, che servirono da ispirazione per successive realizzazioni di mezzi cingolati e semicingolati, come gli half track statunitensi.
Cingoli di metallo con tasselli in gomma ed estensori laterali su uno Sherman M4A3 76mm.

Coda (Tail) Struttura posta sul retro di un veicolo che facilita il superamento di ostacoli quali fossati e trincee, fornendo un appoggio supplementare. La coda era presente su alcuni vecchi tipi di carro armato; ne era possibile lo smontaggio.

Classe ponte Vedi: categoria di carico militare.

Contraerei (Antiaircraft, AA) Arma da fuoco, proiettile, ecc. atti a danneggiare un velivolo. Esempio cannone contraerei. Nota. Il termine antiaereo usato come sinonimo, ma in realt ha significato passivo, cio avente lo scopo di difesa contro attacchi aerei
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Contrappeso (Counterweight ) Massa che serve a equilibrare il peso di unaltra massa mobile o a mantenerla in una determinata posizione oppure a riportarvela dopo uno spostamento. In un mezzo militare un contrappeso pu servire a non dover modificare un dispositivo tarato per un certo peso (per esempio un sistema di mira o di stabilizzazione) o per rendere pi agevole la manovra di parti molto pesanti (come una torretta con la massa sbilanciata verso la parte anteriore).
Questo cacciacarri M10 Achilles possiede due diversi contrappesi, uno sul retro della torretta e laltro sulla bocca da fuoco, poco prima del freno di bocca.

(esempio rifugio antiaereo).

Controllo remoto (Remote control) Sistema di controllo a distanza. In un veicolo militare pu riguardare la manovra della torretta, di armi, di visori, dellattrezzatura per la raccolta di campioni in sede di controllo e bonifica NBC e persino dellintero mezzo (che in questo caso definito UGV, unmanned ground vehicle, impiegato in particolare per la ricognizione su terreni pericolosi e campi minati). La torretta e il veicolo a controllo remoto sono detti unmanned, ovvero senza presenza umana. Un tempo il controllo a distanza era effettuato tramite cavo (filoguida) od onde radio (radioguida), mentre oggigiorno esistono anche altri sistemi.
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Controcarri (Antitank, AT) Arma da fuoco, munizione, ecc. atti a danneggiare un mezzo corazzato. Esempio fucilone controcarri. Nota. Il termine anticarro usato come sinonimo, ma in realt ha significato passivo, cio avente lo scopo di difesa contro mezzi corazzati (esempio protezione anticarro).

Controcarena (Turret bustle) Parte posteriore sporgente della torretta, in genere utilizzata come contrappeso e per lo stivaggio di munizioni ed equipaggiamenti. Su alcuni carri armati disponeva di una postazione di mitragliatrice.

Corazza / Corazzatura (Armour) La corazza un elemento (metallico o di altro tipo) di protezione. Sinonimo desueto: blinda. Per corazzatura si intende linsieme degli elementi protettivi (corazze) di un veicolo. Sinonimo: blindatura. Considerare la blindatura pi leggera della corazzatura errato, essendo i due termini sinonimi. Le corazzature possono consistere in parti metalliche laminate o fuse (ma la durezza di queste seconde considerata mediamente inferiore del 15% rispetto alle prime), assemblate a mezzo di saldatura, bulloni, viti, chiodi (diametro della testa superiore agli 8 mm) oppure rivetti (o ribattini, pari o inferiore agli 8 mm). Il fissaggio delle corazze per mezzo di saldatura - oggigiorno elettrica ed eseguita da macchine robotizzate - d le migliori garanzie di robustezza, ma i bulloni e le viti permettono di poter smontare pi rapidamente le parti danneggiate o da sottoporre a manutenzione, cos come di aggiungere elementi protettivi ed equipaggiamenti. La corazza pu essere montata in posizione verticale oppure con un determinato angolo: una piastra inclinata presenta vantaggi nei confronti di alcuni tipi di colpi. Mentre un tempo lo spessore della corazzatura di un mezzo corazzato era minore sul cielo della torretta e dello scafo e sul fondo, ladozione di potenti ordigni che possono colpire proprio queste parti ha portato a un deciso incremento della loro protezione, anche tramite piastre spaziate o stratificate. Vedi anche: carica cava, inclinata e perforante. Nota storica. Le corazze dei carri armati erano inizialmente in acciaio; successivamente, per resistere a colpi sempre pi potenti, si utilizzarono elementi modificati, come ad esempio le corazze reattive (in pratica, elementi fissati sul carro dotati di carica esplosiva diretta verso lesterno, il cui scoppio neutralizza i colpi nemici, specie quelli a carica cava) e quelle in materiale composito. Contro le mine magnetiche anticarro la Germania adott una speciale pasta da applicare sui mezzi corazzati, detta Zimmerit. Negli ordigni il detonatore parte della spoletta o accenditore. segue sul prossimo numero

Convoglio (Convoy) Vedi: autocolonna.

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