Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
21 novembre 2011
I gli avuti da due diverse relazioni: due sono indagati per frode scale
Omert, paura, dolore. Il filo invisibile del silenzio da una settimana collega fatti, affari e personaggi nellomicidio di Paolo Vivacqua. Il silenzio omertoso dei residenti di San Giorgio, che hanno scelto di bendarsi gli occhi e tapparsi le orecchie di fronte allesecuzione dellimprenditore 51enne. Nessuno di loro ha visto o sentito qualcosa. Non una macchina sgommare a tutta velocit verso la Valassina, non un uomo correre con una pistola in mano. Strano, perch quando un estraneo mette piede nella zona del Palazzo del Mobile viene scrutato dai balconi e tenuto docchio dalle finestre. Eppure
nessuna Amministrazione ha mai pensato di piazzarci delle videocamere. Il silenzio rabbioso dei figli, che luned pomeriggio hanno costretto i carabinieri ad allontanare cronisti, fotografi e curiosi dallufficio di via Bramante da Urbino 15 per evitare che qualcun altro finisse allobitorio. Il silenzio doloroso di una citt che piange la quinta persona uccisa nellarco di un anno e mezzo. Nellordine: Cosimo Agostino, 44 anni, contro cui si scatena la furia omicida di uno dei due figli la sera del 23 febbraio 2010; Luigi Pagano, 33 anni, ucciso a un chiosco di panini a Lissone la notte del 22 luglio
2010; Valeria Mariani e Giovanni Avogrado, il dramma dellamore perduto e della gelosia incontrollata, la mattina del 29 agosto scorso. Ora il delitto pi efferato, crudele. Quello che sa di esecuzione mafiosa e di fronte al quale la politica, di destra e sinistra, che tanto si riempie la bocca di spot, proclami e programmi elettorali, rimasta in silenzio. Un silenzio colpevole. Non una parola nel Consiglio comunale desiano di marted sera, non un intervento nella riunione del parlamentino di Ravanusa da cui Vivacqua proveniva. Brianza, Sicilia e affari di nuovo legati da un fatto di sangue. Nella
Villa abusiva con piscina, elicottero, auto di lusso e palate di soldi Una vita fra eccessi e liti coi vicini per colpa del fumo del barbecue
La residenza a Pregassona, in Svizzera, per sfuggire ai guai col fisco italiano. Il domicilio a Carate Brianza, allangolo tra le vie Donizzetti e Donatori del Sangue, nello stesso Comune che sei anni fa gli aveva bocciato lapertura di un impianto per rifiuti speciali non pericolosi. E poi una maxi-villa a Desio, in via Ferravilla. Una reggia con piscina, su cui pende il sospetto di abuso edilizio. Paolo Vivacqua viaggiava in continuazione, sempre a bordo delle sue spider. Macchine di lusso, soprattutto Bmw. Per comodit, alcuni spostamenti li compiva col suo elicottero personale. A Desio sostava sempre negli stessi punti. Allesterno di un bar di via Portichetto, nei pressi dei palazzoni di San Giorgio dove aveva la propria base operativa. Conosceva gli abitanti del quartiere e i residenti avevano imparato a conoscere lui. Lo individuavano, soprattutto, grazie a quelle banconote di dieci euro che amava donare per sostenere iniziative sociali. Nelle sue tasche i soldi non mancavano mai. Nemmeno in quelle dei soci che lo venivano a trovare. Un collega daffari, mesi fa venne rapinato di 300mila euro. A Carate Brianza invece girava per la citt cercando capannoni da acquistare. Offriva soldi cash. Pi duno, negli ultimi tempi, aveva per svicolato di fronte alle sue richieste. Lunica che non aveva paura di spedirgli i carabinieri a casa era la vicina di via Donizzetti. Ogni volta che accendeva il barbecue, lei si infuriava. Ormai si intolleranti per tutto se la rideva lui. Ma le liti coi vicini caratesi erano frequenti. E i toni, alle volte, gli stessi usati con lex sindaco di Desio Giampiero Mariani: Ci rivedremo, gli disse dopo aver discusso della sua villa abusiva.
terra della Ndrangheta, un uomo orgoglioso delle sue origine agrigentine aveva avuto fortuna. Se lera conquistata da s. Carattere generoso, barzelletta facile, indole irascibile, spiccato senso per il guadagno. Rottamaio, trafficante in terreni, ideatore di siti web legati al gioco. Ma anche evasore, atteso a fine mese in Tribunale a Brescia dove con i figli Antonio e Davide era accusato di frode milionaria. Soldi a qualunque costo. Nella sua abitazione svizzera dove risiedeva, la Polizia elvetica gli ha trovato 37mila euro in contanti. Luned scorso, qualcuno glieli ha fatti pagare carissimi, strappandogli la vita. Qualcuno venuto da chiss dove o mandato da chiss chi. Gli inquirenti hanno ascoltato 200 persone, un lavoro condotto dal tenente colonnello di Monza, Michele Piras, dal capitano dei carabinieri di Desio, Cataldo Pantaleo, e dal pm Donata Costa. Un lavoro durato tutta settimana che ha consentito di individuare quattro strade da battere. La meno probabile, col passare delle ore, quella legata alla pista passionale. Vivacqua conviveva con una romena che gli aveva recentemente regalato una bambina, relazione che qualcuno avrebbe potuto giudicare scomoda. Ma sul business del cemento, sui rapporti con la malavita organizzata, su possibili sgarbi alle organizzazioni criminali che si concentrano tutte le attenzioni. Un omicidio intenzionale, in cui chi ha premuto il grilletto sapeva che il bar e
Sopra a sinistra lannuncio funebre apparso a Ravanusa. Qui sopra i militari sorvegliano il luogo dellomicidio
il parrucchiere che stanno accanto al suo studio, di luned sono chiusi. Per Vivacqua, quella giornata doveva essere come tutte le altre. Colazione, bacio alla convivente, chiavi nella Bmw fiammante direzione ufficio. Un tran tran di telefonate e carte da scartabellare. I tabulati telefonici diranno quando lomicida si presentato sulla porta e lo ha ucciso con almeno sei proiettili di una calibro 7,65. La compagna, dopo un paio dore di chiamate a vuoto, corsa in via Bramante da Urbino e se l trovato riverso in una pozza di sangue. Una fine macabra. Oggi Desio gli dar lultimo saluto. Esequie alle 14,30 in Basilica. Alle 15, in contemporanea, nella sua Ravanusa si terr una cerimonia di ricordo. Ma la salma, su cui si attende lesito dellesame autoptico effettuato gioved, verr tumulata in citt. Il trasferimento al Sud era gi pronto. Gi allertata lAgenzia di pompe funebri. Poi il cambio di programma.
21 novembre 2011
13
I bossoli trovati in via Bramante 15: sul corpo per sono stati trovati solo sei fori
180
11
37MILA
Le aziende di sua propriet in Brianza: due a Lissone e una a Desio, dove stato assassinato
LA CURIOSIT / 1
Sopra Paolo Vivacqua mentre controlla il cantiere in cui verr collocato il Cristo Redentore, inaugurato il 2 novembre. Qui a lato con gli amici e colleghi daffari Enzo Infantino e Calogero Licata Caruso, allo stadio per i Mondiali di calcio del 2010 in Sudafrica. Pi sotto il dehor del bar La Piazza di Muggi dove negli ultimi sei mesi stato visto spesso. Nelle foto in basso, lultima a destra lo ritrae durante il viaggio in Camerun dove voleva aprire un centro di rottamazione
LA CURIOSIT / 2
ALLA CERIMONIA DI INAUGURAZIONE DELLA STATUA REGALATA, PAOLO ERA STRANAMENTE ASSENTE