VENERDÌ

22 MAGGIO 2009 CADORE E COMELICO Corriere delle Alpi 33

AURONZO
“Cadore Arts Festival”, avvio col botto
Per l’apertura una mostra e il concerto di due gruppi e un solista
AURONZO. Sarà l’apertura
della mostra d’arte degli arti-
sti cadorini aderenti a “Pa-
spartu”, alle 18 in municipio
ad Auronzo, il primo atto uffi-
ciale del “Cadore Arts Festi-
val”, l’evento culturale che
l’assessore alla cultura Tatia-
na Pais Becher ha ideato ed or-
ganizzato in collaborazione
con vari enti. Per completare
la prima giornata, seguirà nel-
la sala del Kursaal, alle 21, il
concerto di Armin Calligaro
I “Planet Brain” si esibiscono
nella giornata inaugurale
di Domegge, dei Planet Brain
e di Anterra di Auronzo, e dei
Cirrosi Epatica di Lorenzago.
La manifestazione “Salviamo
gli spazi per la cultura in mon-
tagna”, che si è svolta lo scor-
so anno ad Auronzo, ha fatto
comprendere come in Cadore
ci sia un forte fermento creati-
vo che sta facendo nascere
molti giovani artisti, non solo
nel campo musicale, ma an-
che nel teatro e nella danza,
nella letteratura, nell’arte vi-
siva, ed ultimamente anche
nelle espressioni legate all’in-
formatica. «Ecco allora», spie-
ga l’assessore auronzano,
«emergere la necessità di pro-
grammare un festival che riu-
nisca e faccia emergere questi
talenti - per la maggior parte
sconosciuti - che si stanno im-
pegnando giorno dopo giorno
nella ricerca degli spazi ade-
guati per sviluppare queste lo-
ro capacità. La manifestazio-
ne, strutturata su tre giorni,
coinvolgerà oltre 100 artisti.
Domani, sempre nella sala del
Kursaal di Auronzo, uno spet-
tacolo molto atteso e dal sicu-
ro successo: “il meglio di...Ze-
loz” di Lozzo, il notissimo
gruppo cabarettistico che tan-
to successo ha ottenuto anche
a Belluno. Domenica 24 gli
spettacoli inizieranno alle 18,
sempre al Kursaal, con l’esibi-
zione delle allieve del Gruppo
Danza A.S.D. di Auronzo, per
proseguire poi alle ore 21, con
lo spettacolo “Plastiktraum”
di Atelier Gruppo Danza, con
Marianna Battelli e Alessan-
dro Rossi, al quale seguirà
(21,45) il concerto di Erica Bo-
schiero di Auronzo. (v.d.)

«Un’esperienza «Avevamo in carico

umanamente «MISSIONE» IN ABRUZZO oltre 200 persone
straordinaria» UN’ESPERIENZA INDIMENTICABILE Un lavoro continuo»

Suem all’avanguardia anche tra i terremotati

Il dottor Colamatteo ha coordinato un team che si è guadagnato riconoscenza
di Alessandro Mauro
AURONZO. I medici ed il personale spe- «Dovevamo prevenire BREVI
cializzato del Suem 118 a tamponare l’e- - Lavori sulla rete idrica
mergenza del terremoto in Abruzzo. A te- anche l’insorgere a Santo Stefano. Gestione
stimoniare la partecipazione anche del Servizi Pubblici informa
118 il dottor Francesco Colamatteo, dell’o- di possibili epidemie che nei prossimi giorni sa-
spedale di Auronzo, che ha coordinato le ranno gradualmente ese-
iniziative e gli interventi sanitari del “pun- tipiche di ambienti guiti degli interventi lun-
to medico avanzato” che è stato creato a go la rete idrica di via Udi-
San Panfilo D’Orte. come la tendopoli» ne a Santo Stefano. L’inter-
vento, che è iniziato ieri e
«Il nostro vorare fino all’ultimo. Credo che si concluderà il 20 giu-
equipaggio», che la protezione civile di gno, comporterà la gradua-
spiega il dot- Belluno abbia dato un esem- le dismissione di alcuni al-
tor Colamat- pio nazionale». Altri fatti e al- lacciamenti collegati ad
teo, «è sceso tre storie intorno al campo una vecchia condotta ac-
in Abruzzo che sorgeva a qualche centi- quedottistica e l’attivazio-
insieme ad naio di metri dal paese di- ne di nuovi collegamenti
altri due del strutto? «I bambini di Pieve alla tubazione principale
118; l’iniziati- di Cadore hanno fatto una posata l’estate scorsa in
va è nata da colletta e consegnato mate- via Udine. Le utenze inte-
una idea del riale per lo studio per 315 eu- ressate dai lavori e situate
primario, il ro che poi è stato distribuito nelle vie Marangona, Udi-
dottor Costo- Il gruppo dei volontari bellunesi e (a sinistra) Laola, il cane diventato mascotte alla scuola del campo; pro- ne, Marconi e in Piazza Ro-
la, e dei vo- prio ieri è arrivata anche la ma, pertanto, potrebbero
lontari che l’hanno resa pos- ca Pistor. «Il punto medico campo di tende. Insieme a ni e bambini». Il coordina- lettera di ringraziamento da avere delle brevi interru-
sibile; è stata un’esperienza da noi coordinato», spiega noi c’era anche il medico di mento anche con gli altri vo- parte dei bambini abruzze- zioni nell’erogazione del-
straordinaria dal punto di vi- Colamatteo, «serviva per le base, che però passava solo lontari di Belluno? «Nel caso si». Molto frequentato anche l’acqua — qualche ora nel-
sta umano». L’equipaggio del esigenze mediche di 200 per- due volte alla settimana. Il la- nostro abbiamo lavorato al il punto internet allestito e l’arco del giorno durante
quale racconta il dottor Cola- sone; dovevamo garantire voro quindi era continuo. An- fianco dei ragazzi dell’Alpa- molto apprezzata anche la cu- tutto il periodo indicato —
metteo era composto da Lu- sia le cure ordinarie sia la che perchè si sono verificate go coordinati da Dimitri cina del campo. Collaborazio- per consentire l’esecuzio-
ca Pistor, Mariangela De prevenzione delle epidemie situazioni difficile; il control- D’Incà e devo dire che sono ne anche con i carabinieri. ne delle necessarie opera-
Cian, Antonella Sacco e Ma- di varie sintomatologie tipi- lo medico dei casi di dissente- stati meravigliosi, se non «Proprio a San Panfilo d’Or- zioni. I lavori, comunque,
riangela Troian, medici e per- che di una vita precaria co- ria molto frequente e le cure eroici; sempre tra la gente, te», dice ancora il dottor Co- si svolgeranno con gradua-
sonale specializzato. Tutta me quella che si ha in un alle persone più deboli, anzia- sempre sotto la pioggia a la- lamatteo, «si sono verificati i lità, per ridurre al minimo
l’operazione primi casi di i disagi alle utenze.
è stata segui- sciacallag- - Spettacolo stasera all’E-
ta dai respon- gio; così i ca- den. Il centro diurno per
sabili della rabinieri si persone con disabilità pre-
Protezione recavano senta “Cento scarpe, un
Civile del Ve- ogni giorno paio di storie”. Una rappre-
neto. Al cam- in perlustra- sentazione teatrale curata
po base sono zione nel pae- dal regista Mirko Artuso.
rimaste An- se diroccato; Lo spettacolo va in scena
tonella Sac- insieme a lo- stasera al cinema Eden al-
co e Marian- ro la mascot- le 21. Ingresso libero.
gela Troian, te del cam- - “Il Cidolo” compie 80
mentre nel po, il cane anni. Entra nell’80º anno
“punto medi- Laola, che fa- di pubblicazione il bolletti-
co avanzato” ceva il giro no “Il Cidolo” della parroc-
sono andati di guardia chia di San Nicolò di Pera-
Francesco con i carabi- rolo, stampato per i tipi
Colamatteo, nieri e che ci della bellunese tipografia
Mariagela è rimasta “Piave”. Il parroco don
De Cian e Lu- nel cuore». Francesco Silvestri lo ri-
corda nella prima pagina
dell’ultimo numero.
I bambini della scuola cui è arrivato materiale da Pieve Uno scorcio della tendopoli di San Panfilo d’Orte

«Ciao Claudio, mi mancherai»

Un velo di tristezza sul raid di Fundone verso Lhasa
PIEVE DI CADORE. La notizia della tragica scomparsa di due strutture sono meravi-
Claudio Del Favero ha gettato un velo di tristezza sul viag- gliosamente conservate nono-
gio che Emilio Fundone sta facando, tutto in treno, per ar- stante l’età. Seconda tappa è
rivare fino a Lhasa. «Prima di tutto vorrei salutare una la fortezza Kristiansen, che
persona che ha lasciato un vuoto nel cuore di molti, fra raggiungo mio malgrado fa-
cui il mio. Ciao Claudio, continua a sorridere tra le tue cendo la famigerata salita sot-
amate montagne!». Emilio e Claudio avevano fatto le ele- to la pioggia. Qui il tempo è
mentari insieme e lo scorso inverno avevano lavorato in- davvero imprevedivile. Per il
sieme in un negozio di noleggio sci. pomeriggio non avevo pro-
grammato nulla, solo di go-
«Ho passato bei momenti za Kristiansen) ad installare dermi una bella passeggiata
qui in Norvegia, nonostante un impinto di risalita per bici- nel centro di questa città che
la cattiva notizia che mi è clette, davvero strano. Ieri è mi è molto piaciuta. Ma ho te-
giunta dall’Italia appena sce- stata l’ultima giornata a Tron- nuto sempre un occhio al cie-
so dal treno. Trondheim è dheim prima di prendere il lo in attesa di un acquazzo-
una città piena di studenti e treno che mi farà raggiunge- ne». Emilio, 23 anni, di Pieve,
per questo molto vivace, c’è re Bodo e superare il Circolo resterà lontano da casa per
dovunque un via vai di bici- Polare Artico. Prima visita, circa due mesi (chi lo deside-
clette, nonostante le proibiti- quasi obbligata», racconta rasse, può seguire meglio la
ve salite che in alcuni casi Emilio, «quella alla cattedra- sua avventura “live” sul blog
raggingono pendenze assur- le di Nidaros ed al meraviglio- eurasiaintreno.overblog.it,
de, obbligando (come nel caso so palazzo dell’arcivescovo. rintracciabile anche su Goo-
della strada che va alla fortez- Tutto è tenuto benissimo e le gle).