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presenta
di David De Silva
“Fame The Musical - Originally produced at the Coconut Grove Playhouse, Arnold Mittleman, Producing Artistic Director.”
Arriva dall’8 marzo 2019 al Teatro San Babila di Milano il primo di una lunga serie di
allestimenti, il cui denominatore comune sarà la più alta qualità possibile, grazie alla scelta
di un cast artistico di indiscusso valore. Si tratta di un classico, un titolo che dagli anni ’80
è diventato un cult entrato nell’immaginario collettivo: “Fame – Saranno Famosi”.
Il cast è formato da uno stuolo di grandi protagonisti del musical italiano pronti a
trasmettere dal palcoscenico una grande energia: Luca Giacomelli Ferrarini (Mercuzio in
“Romeo e Giulietta”), Giulia Fabbri (Mary Poppins in “Mary Poppins”), Simona Di Stefano
(Maddalena in “Jesus Christ Superstar”), Francesca Taverni (Mrs. Goodman in “Next To
Normal”), Simona Samarelli (Ulla in “The Producers”), gipeto (Merlino in “Excalibur”),
Tiziano Edini (Adam in “An American in Paris”), Michelle Perera (da “X-Factor” Germania),
Marta Melchiorre (Lise in “An American in Paris”), Roberto Tarsi (David in “Newsies”),
Beatrice Baldaccini (Ariel in “Footloose”), Rodolfo Ciulla (Neil in “Dirty Dancing”), Giovanni
Abbracciavento (Razzo in “Newsies”), Monica Ruggeri (Linda Manero ne “La febbre del
sabato sera”), Davide Sammartano (Bert in “Mary Poppins”), Axel Ahonoukoun (”Men in
Italy”) e Matilde Pellegri (vista in Mary Poppins). Nel cast anche il Direttore Artistico del
Teatro San Babila Marco Vaccari nel ruolo di Mr. Myers. La regia di Federico Bellone sarà
riprodotta da Giuseppe Musmarra. Gail Richardson (“We Will Rock You” dei Queen) firma
le coreografie.
Wizard Productions (“Bodyguard - Guardia del corpo”, “West Side Story”, “Sugar - A
qualcuno piace caldo”), in assoluto l’unica casa di produzione non inglese ad aver mai
esportato in tutto il mondo un allestimento italiano di un musical americano, l’acclamato
“Dirty Dancing”, produce questo nuovo allestimento, con la collaborazione organizzativa di
Compagnia della Rancia.
Fame - Saranno Famosi è un fenomeno leggendario ed intramontabile della cultura pop
ideato da David De Silva negli anni ‘80. Un titolo inconfondibile, un film e una serie tv
indimenticabili, e un musical di successo internazionale. Lo spettacolo racconta la vita di allievi
ed insegnanti della rinomata ed esclusiva High School of Performing Arts di New York. Un
gruppo di ragazzi, ognuno con la propria storia e un’unica cosa in comune, un sogno: il
successo. Una storia che continua a conquistare ed emozionare nuove generazioni di pubblico
ed ispirare i giovani talenti del nuovo millennio.
Il musical sarà in scena al Teatro San Babila di Milano fino al 14 aprile.
NOTE DI REGIA
Fame - Saranno Famosi, sia il film, sia la serie televisiva, è un caldo e morbido ricordo
sullo schermo di un televisore vintage, che soffia piano nostalgia di uno di quei liberi
pomeriggi anni ‘80, quando ero un bambino e, nella mia immagine, il sole filtrava già
basso ma prepotente dalla finestra del salotto dei miei genitori. Ricordo
perfettamente la bellissima sigla di apertura dei “telefilm” (li chiamavamo ancora
così) con l’insegnante Lydia Grant che diceva “Voi fate sogni ambiziosi: successo,
fama, ma queste cose costano. Ed è esattamente qui che si comincia a pagare. Col
sudore”.
Nel 1998, poi, ebbi la fortuna di assistere al musical a teatro, con un allestimento e un
cast americani di primissima qualità. Fu uno shock e subito un gran desiderio di
metterlo in scena con un mio punto di vista. Nel 2006 ho avuto questa possibilità ed
ora, a distanza di pochi anni, ma con tante esperienze in più maturate anche all’estero,
posso ritornare ad affrontare questo spettacolo forse con occhi un po’ diversi, ma
sempre nell’ottica di una nostalgia delle atmosfere anni ’80.
Una canzone da Oscar (appunto Fame); tutti i personaggi più conosciuti come Leroy,
Coco e l’insegnante di danza, nel musical tramutati dall’autore in individui che, nella
storia, hanno visto il film e la serie televisiva, ma che, inesorabilmente, sono proprio
come loro. A interpretarli un cast strepitoso dei migliori talenti del musical italiano. E
ovviamente (poteva forse mancare?) … un taxi vero e d’epoca in scena!!!
Divertimento, emozione, sensualità e stupore. Perché il teatro e il cinema non
rappresentano la realtà, ma una versione più interessante di essa.
Ricordate con noi queste vite, identificatevi, e lasciatevi ispirare da una storia in cui
Volere È Potere.
Federico Bellone
FAME – SARANNO FAMOSI
“Conoscere noi stessi è un processo che richiede un’intera vita. È utile nel
cammino riconoscere che la Vita è Teatro. Ci sono molti aspetti del nostro
“personaggio” che recitiamo, e siamo sempre impegnati a fare le nostre
“entrate” e le nostre “uscite” di scena. Attraverso lo studio e
l’apprezzamento delle arti dello spettacolo impariamo a creare il nostro vero
“io”, a scoprire la nostra unicità, a ritagliarci il nostro spazio e dar voce al
nostro spirito. In pratica diamo più significato alle nostre vite”.
David De Silva
“Fame the Musical” è l’adattamento teatrale del film del 1980 “Fame” ideato da David De Silva
su libretto di José Fernandez, musiche di Steve Margoshes e parole di Jacques Levy.
Attraverso il film e successivamente con la serie tv (1982-1987) e il musical (1988) David De
Silva – chiamato affettuosamente con il soprannome di “Father Fame” - vuole raccontare la
vita di studenti e insegnanti della prestigiosa ed ambitissima High School of Performing Arts di
New York, dalle audizioni nel 1980 fino al diploma nel 1984. Una nitida messa a fuoco sulla
realtà di questi giovani artisti e del loro amore per il mondo dello spettacolo in ogni dettaglio:
dalle paure alle passioni, dai pregiudizi ai dissapori, dalle ambizioni ai primi successi. De Silva
non ha particolari conoscenze all’interno della scuola, ma è determinato a parlarne guidato
dalla sua profonda ammirazione per essa. Nella vita reale infatti la High School of Performing
Arts vanta tra i suoi diplomati artisti del livello di Jennifer Aniston, Liza Minnelli e Al Pacino.
“Fame” è uno spettacolo pieno di energia, intenso e coinvolgente che oltre a proporre la
canzone vincitrice di un Academy Award “Fame” e svariati rimandi al film originale, sviluppa al
suo interno una trama differente, con diversi personaggi e nuovi ed accattivanti brani pop.
Debutta per la prima volta in Florida nel 1988; dopo la tournée negli Stati Uniti e nel nord
Europa, nel 1995 va in scena a Londra dove ottiene tre nomination per gli Olivier Awards tra
cui Best New Musical e Best New Choreographer. Nel novembre 2003 arriva finalmente al Little
Shubert Theatre di New York dove prende il titolo “Fame On 42nd Street”.
Dal suo debutto in poi, grazie allo strepitoso successo ottenuto, “Fame” è stato tradotto in
numerose lingue e prodotto in tutto il mondo in oltre 25 Paesi. In Italia debutta per la prima
volta nel 2003.
LUCA GIACOMELLI FERRARINI NICHOLAS “NICK” PIAZZA
Nato a Villafranca di Verona, figlio del soprano Alida Ferrarini, inizia il percorso
artistico a otto anni studiando canto con la madre e conseguendo nel 2005 il diploma
in Recitazione, Dizione e Arte Scenica al Gymnasium Theatrale Fondazione G. Toniolo
di Verona, diretto da Luciana Ravazzin. Intraprende gli studi universitari laureandosi
nel 2008 all’Accademia G.B. Cignaroli di Verona e successivamente all’Accademia
SDM di Milano diplomandosi nel 2010. Debutta nel 2009 alla Scuola d’Arte
Drammatica Paolo Grassi di Milano nell'opera di Tennessee Williams Lo Zoo di Vetro
(Tom Wingfield), diretto Marco Iacomelli. Successivamente lavora con Franco
Zeffirelli interpretando il Principe di Persia nella Turandot di Giacomo Puccini
all’Arena di Verona e alla Royal Opera House di Muscat in Oman. Nel 2010 viene
scelto da Saverio Marconi e Daniel Ezralow per Cats (Makavity/Platone) di Andrew
Lloyd Webber e Happy Days, a new musical (Richie Cunningham). Nel 2012 prende
parte al musical Titanic (John O’Donnell) accompagnato dalle musiche di Ennio
Morricone e diretto da Federico Bellone. Nel 2013 viene scelto da Giuliano Peparini per interpretare il ruolo di
Mercuzio in Romeo & Giulietta, ama e cambia il mondo, opera di Gérard Presgurvic prodotta da David Zard che gli
conseguirà il Premio Nazionale Sandro Massimini 2015 di Trieste, e lo farà debuttare con successo anche in Turchia
allo Zorlu Performing Arts Center per due stagioni consecutive. Successivamente sarà Beppe nella commedia noir
Processo a Pinocchio (Oscar Italiano del Musical per le Musiche Originali), diretto da Andrea Palotto, Gabe Goodman
in Next to Normal, diretto da Marco Iacomelli, Nick Piazza in Fame al Teatro Nazionale di Milano, diretto da Federico
Bellone, Tony in West Side Story, il capolavoro di Leonard Bernstein al Teatro Manzoni di Milano e Glitter nello
spettacolo Alt in Tour 2016/2017 di Renato Zero. Nel dicembre 2016 ha scritto e diretto con la collaborazione di
Cristian Ruiz, Follie per Alida, inaugurando il Teatro Alida Ferrarini di Villafranca di Verona. Recentemente ha
debuttato al Teatro del Maggio di Firenze nel ruolo di Giuliano de’ Medici ne La Congiura, Firenze 1478 di Riz
Ortolani, ha partecipato al tour 2017 di Renato Zero, Zerovskji, solo per amore interpretando il ruolo di N.N.
(approdando al cinema nel Live Arena di Verona) ed ha inaugurato la Stagione d’Opera Lirica 2017/‘18 del Teatro
Carlo Felice di Genova con il ruolo di Tony, in West Side Story di Leonard Bernstein, diretto da Wayne Marshall con
la regia di Federico Bellone. Ospite d’onore al National Yacht Club di Dún Laoghaire a Dublino si è esibito
recentemente in un Concert Live nella capitale irlandese.
Giulia nasce a Forlì nel 1987. Dopo il liceo tenta l'audizione alla Bernstein School of
Musical Theatre di Bologna, diretta da Shawna Farrell ed ottiene il diploma nel 2010.
Muove i primi passi da professionista come membro dell'ensemble in Alice nel paese
delle meraviglie il musical con regia di Christian Ginepro, e in Biancaneve il musical.
Partecipa a prestigiose rassegne estive, è Cosette in Les Miserables al teatro Comunale
di Bologna, con il quale torna a collaborare in Ragtime nel ruolo di Evelyn Nesbit, con la
regia di Gianni Marras, ed è Betty Schaefer in Sunset Boulevard al festival di Todi, con la
regia di Federico Bellone. Dopo un'esperienza come cantante solista per le navi da
crociera Aida affronta il suo primo ruolo da protagonista nel musical Disney Newsies,
con regia di Federico Bellone e coreografie di Gillian Bruce, interpretando la giornalista
Katherine Plumber. Successivamente viene scelta da Stage Entertainment come Rusty
nel musical Footloose con regia di Martin Michel, ed è Frenchy nella versione per il
ventennale di Grease della Compagnia della Rancia, con regia di Saverio Marconi, prima
versione del musical in cui il personaggio di Frenchy ha una sua canzone. Realizza il suo più grande traguardo
ottenendo l'approvazione di Sir Cameron Mackintosh e di Disney Theatrical per interpretare Mary Poppins nel
musical Mary Poppins, con regia di Federico Bellone e coreografie di Gillian Bruce.
SIMONA DISTEFANO CARMEN DIAZ
Nata a Catania, all'età di cinque anni comincia i suoi studi di danza classica. Nel 2005
vince una borsa di studio per i Pineapple Dance Studios di Londra dove studia danza
contemporanea, modern-jazz, hip hop. Nel 2011 si diploma alla Bernstein School of
Musical Theatre di Bologna diretta da Shawna Farrell, dove studia canto, recitazione e
danza. Nello stesso anno vince una borsa di studio per la Guildford School of Acting
dove approfondisce la sua formazione.
È Anita in West Side Story per la regia di Federico Bellone, esibendosi sui palchi del
Teatro Carlo Felice di Genova e del Maggio Musicale Fiorentino. Dal 2014 è Maria
Maddalena a fianco di Ted Neeley nel tour italiano e europeo di Jesus Christ Superstar
per la regia di Massimo Romeo Piparo. Nel 2018 interpreta Belle, La Sirenetta e
Raperonzolo nello spettacolo Disincantate per la regia di Matteo Borghi. Al Teatro
Comunale di Bologna interpreta Madre in Ragtime (2014) e Fantine in Les Misérables (2012), entrambi per la regia
di Gianni Marras. Nel 2013 è Queenie in The Wild Party per la regia di Shawna Farrell e nel 2011 è la Strega in
Biancaneve per la regia di Enrico Botta. Nel 2013 ha vinto il 1° premio Etta Limiti, Concorso Internazionale per
Giovani Musical Performer.
Davide nasce a Palermo nell’agosto del ’92. Si avvicina al teatro durante gli anni del liceo
e, una volta conseguito il diploma in studi classici, si trasferisce a Milano per frequentare
la SDM (La Scuola del Musical), diretta da Federico Bellone, dove si diploma nel 2013.
Parallelamente inizia e prosegue gli studi universitari, conseguendo la Laurea triennale nel
corso di “Economia Europea” dell’Università Statale di Milano nel dicembre 2015 e la
Laurea specialistica in “Mercati e Strategie d’Impresa”, presso l’Università Cattolica del
Sacro Cuore, nel dicembre 2017. Nell’agosto del 2014 è nel cast di Sunset Boulevard (regia
di Federico Bellone), in scena al Festival di Todi. Nel marzo 2016 è nel cast di Fame –
Saranno Famosi (regia di Federico Bellone) in qualità di ensemble e U/S Nick Piazza. Nel
settembre dello stesso anno viene scelto da Andrea Cecchi per interpretare la parte del
protagonista Oliver nel musical Love Story, tratto dall’acclamato film di Arthur Hiller. Nel
gennaio 2018 viene scelto da Sir Cameron Mackintosh e dalla Disney Theatrical per
interpretare Bert nel musical Mary Poppins, con la regia di Federico Bellone e le
coreografie di Gillian Bruce. Ed ora è molto contento di ritrovarsi nelle atmosfere di Fame – Saranno Famosi!
Jacques ha scritto canzone per molti artisti di fama mondiale: Bob Dylan, Roger McGuinn, Crystal
Gayle, Joe Cocker e Jerry Lee Lewis. Membro del Dramatists Guild ha collaborato spesso con
produzioni teatrali come: Two Of Them, Oh, Calcutta! e The Golden Land. Nella sua carriera ha
ricevuto tre nomination per i Grammy Awards.
FEDERICO BELLONE regia
Laureato in Discipline dello Spettacolo presso l’Università Cattolica, studia
recitazione, canto, danza e pianoforte tra Milano, Nizza e New York. A 16 anni
gestisce il Teatro e la Scuola di recitazione del Leone XIII di Milano. A 18 anni è
per Compagnia della Rancia aiuto regista di Saverio Marconi e poi regista,
firmando a 24 anni il primo revival di Grease. A 19 anni vince il premio
internazionale Ernesto Calindri per libretto e musica de “La notte di San
Valentino”, di cui è anche protagonista al teatro Filodrammatici di Milano. A 21
anni produce, dirige e adatta Annie con la sua società di produzione Live on
Stage. A 28 anni è Direttore Artistico e poi regista per Stage Entertainment per
i teatri Nazionale e Brancaccio. Le sue regie includono: Dirty Dancing (nel West
End al Phoenix Theatre e internazionalmente) a Milano, Roma e in tour: An
American in Paris, Mary Poppins, il musical Disney e Cameron Mackintosh, The
Bodyguard. Guardia del corpo, West Side Story, Fame, Disney Newsies, Dirty Dancing – Nuova versione (anche
all’Arena di Verona), Sugar-A qualcuno piace caldo con J. Mattera (co-prodotto dal Teatro Stabile di Verona),
Titanic con D. Brugia (anche autore, compositore e co-Produttore), Flashdance, Concerto dell’8 volte premio
Oscar Alan Menken, Disney-High School Musical (co-regista e consulente per le illusioni), La piccola bottega
degli orrori (anche produttore), per Mamma mia! è vice-produttore esecutivo; come regista associato: Show
Boat, Sister Act (co-prodotto da Whoopi Goldberg), Disney-La bella e la bestia. Altre regie: Sunset Boulevard
e American Bar (Festival di Todi), Il giro del mondo in 80 giorni e Notte prima degli esami (co-regia workshop),
e Christmas Spectacular Show, Hollywood Dreams, Broadway Celebration e Halloween Cemetery (Parksmania
Awards. Anche autore e consulente per le illusioni) per Gardaland. Come aiuto-regista: A Chorus Line,
Omaggio a Garinei e Giovannini con C. Noschese, Sweet Charity con L. Cuccarini e C. Bocci, The Producers di
Mel Brooks con E. Iacchetti e G. Guidi, Tutti insieme appassionatamente con M. Hunziker e L. Ward (anche
versi italiani), Cantando sotto la pioggia con R. Paganini e G. Ottonello, Pinocchio by Pooh con M. Frattini
(anche co-consulente per le illusioni), e Dance!. Come interprete: Cenerentola (Principe), Caffè Esperanto
(Protagonista), Hello, Dolly! con L. Goggi e P. Ferrari. Per la televisione dirige la parte teatrale di Musical
Awards con Paolo Limiti, è ospite a Amici e giudice in Sister Act–Il casting per Sky. Dal 2007 al 2016 è direttore
artistico per SDM-La scuola del Musical di Milano. Tiene seminari presso le università Bocconi e Statale,
l’Accademia di Belle Arti di Brera e al conservatorio Verdi.
Nata a Nottingham Inghilterra, Gail compie i suoi studi come performer presso
la Italia Conti Theatre School a Londra dove si diploma come ballerina e
insegnante in danza classica, modern jazz e tap con la Imperial Society of
Teachers of dancing and the Royal Accademy of Dancing. Dopo aver lavorato
come ballerina in diverse produzioni inglesi sia nel West End che in tournee per
il Regno Unito, approda in Italia per iniziare una carriera come insegnante e
coreografa. I suoi lavori più recenti sono Sunset Boulevard, Todi Festival, regia
di Federico Bellone, Dirty Dancing – The classic story on stage (associate
coreographer first edition) Teatro Nazionale Milano, regia di Federico Bellone,
Fame the musical, Teatro Nazionale Milano, regia di Federico Bellone, West
Side Story, Teatro Manzoni Milano, regia di Federico Bellone, The Life, Teatro
Nazionale Milano, regia di Alice Mistroni, We Will Rock You (attualmente in
tournée in Italia) regia di Tim Luscombe. Coreografa per il cortometraggio
“Italia” il musical regia Giuseppe Cardacci, ha lavorato su numerosi videoclip musicali e la trasmissione
“Solletico” RAI. È proprietaria, co-fondatrice e responsabile danza per l’accademia “SDM – La Scuola del
Musical” e la scuola “Fuori di Danza” di Milano, dove lavora anche come insegnante di modern jazz e tip tap.
STEVE PRITCHETT direzione musicale
Steve è felice di tornare ancora una volta a Milano, per occuparsi della direzione
musicale di Fame dopo esserne stato il direttore musicale originale della
produzione nel 2016. Steve lavora prevalentemente come singing tutor e vocal
coach in tutto il Regno Unito. Di recente, ha lavorato con Kerry Ellis, la First Lady
del British Musical Theatre, nel suo secondo tour inglese ed ha anche lavorato
con Kerry nel suo primo film. Organizza e dirige musicalmente masterclass in
tutto il Regno Unito, lavorando con artisti del calibro di Maria Friedman e Ria
Jones. Steve ha diretto musicalmente molte delle migliori scuole di recitazione
del Regno Unito, tra cui: la Arts Educational School, Mountview e la Central
School of Speech and Drama. I suoi crediti orchestrali includono Disney's Beauty
and the Beast (Dominion Theatre, Londra), il tour britannico di Dirty Dancing e
Miss Saigon (Theatre Royal Drury Lane). Steve ha accompagnato, e istruito a
livello vocale, molti artisti del West End negli ultimi vent'anni. Inoltre ha anche
tenuto masterclasses presso la SDM - La Scuola Del Musical di Milano.
Teatro: The Bodyguard, Dirty Dancing – the classic story on stage, Il sogno di Colombo,
Il piccolo principe, La febbre del sabato sera, Sister Act, Mamma Mia!, La bella e la
bestia, Peter Pan - il musical, Christmas Show, Gormiti - lo spettacolo.
Televisione: L'Aria che tira, Tagadà, Piazza pulita, Gazzetta tv, La gabbia, Linea gialla,
Superbrain, The voice, Detto fatto, Scherzi a parte.
Concerti: Amo tour Renato Zero, È Così che cambia il Mondo Sal Da Vinci.
Formazione: Accademia di Belle Arti, Brera Milano
Nata ad Augusta (SR) si trasferisce a Milano dove inizia la sua avventura nel mondo
del teatro partendo da maschera del Teatro Nuovo di Milano nel 1997 fino a ricevere
col passare degli anni incarichi di maggiore responsabilità ed a diventarne il direttore
di sala (2002) e infine direttore organizzativo (2004). Negli anni apprende specifiche
competenze lavorando come ufficio stampa (Circo Lidia Togni, Teatro San Babila di
Milano, Teatro Nuovo di Milano, Teatro Oscar di Milano) ed in seguito come
responsabile ticketing (Winxpower show, ScoobyDoo live on stage, Il mondo di Patty
e Ben 10 live al Palasharp di Milano, Winx on Ice al Forum di Milano, Swan Lake e
Dance Machine al Teatro Arcimboldi di Milano). Nel 2013 parallelamente ai suoi
incarichi al Teatro Nuovo di Milano produce lo spettacolo Sugar – A qualcuno piace
caldo per la regia di Federico Bellone con interpreti Justine Mattera, Christian
Ginepro e Pietro Pignatelli. È uno dei principali produttori dello spettacolo Dirty
Dancing – The Classic Story on Stage, Fame – Saranno Famosi, West Side Story e
Guardia del Corpo – The Bodyguard, il musical di cui è anche Direttrice Casting. Nel 2016 fonda la Grattacielo snc,
società di Ticketing e Booking per gruppi.
Dalla lungimiranza di Marco Vaccari e Fabio Albertazzi, Direttori del Teatro San Babila, sala
meneghina centralissima e preziosa, nata nel 1964 per volontà del Cardinale Montini poi
divenuto S.S. Papa Paolo VI, e che ha visto sul suo palcoscenico i più importanti attori
italiani (tra tanti, De Filippo, la Falk e Calindri), sull’esempio della consolidata tradizione
inglese, arriva un progetto in grado di coinvolgere emotivamente il pubblico, grazie
all’inserimento di un celebre spettacolo musicale in un comodo, elegante salotto.
“Cabaret”, “Il Vizietto”, “Bulli e pupe”, sono solo alcuni dei titoli realizzati in atmosfere
raccolte da massimi esponenti del teatro - come Sam Mendes (il regista del film “American
Beauty” che ha firmato una celebre edizione di Cabaret) - che poi, dato il successo fuori dal
comune con esauriti immediati per mesi, sono stati “ingigantiti” per teatri più grandi del
West End, marchio di qualità conosciuto in tutto il mondo. In parte si tratta di un ritorno
poiché l’ensemble pioniere indiscusso del genere in Italia, la Compagnia della Rancia di
Saverio Marconi, aveva già rappresentato agli inizi degli anni ’90 proprio al San Babila un
emblema come “A Chorus Line”, suscitando un’attenzione dei media e degli spettatori
dell’epoca davvero inaspettata. Oggi la differenza sta nel fatto che le produzioni verranno
concepite espressamente per il gioiello di velluto rosso che il regista Federico Bellone (“A
qualcuno piace caldo”, Direttore artistico al debutto di Stage Entertainment Italia per i
Teatri Nazionale e Brancaccio, e “Mary Poppins” della Disney) definisce “la sala di Milano
che maggiormente può ricordare quelle di Broadway, in quanto platea e, in particolar
modo, galleria offrono da ogni posto un’immersione completa all’interno della
scenografia, per via della loro prossimità al palcoscenico”. Una sorta di “prova generale” è
già stata realizzata con “West Side Story” che, dopo aver calcato le tavole del Manzoni ed
essere stata definita “ottima edizione” dalla penna di Maurizio Porro del Corriere della Sera,
è stato messo in scena nelle stagioni liriche del Carlo Felice di Genova e del Maggio Musicale
Fiorentino, con un’orchestra sinfonica diretta da Wayne Marshall, vero e proprio “mostro
sacro” delle esecuzioni attuali di Bernstein. “Ho notato spesso”, dice Bellone, “che in sala
prove il trasporto emotivo è a volte maggiore che in un grande teatro. Recentemente il
musical “Titanic”, rappresentato a Londra in uno spazio per soli 263 spettatori, mi ha
provocato un coinvolgimento interiore davvero intenso e… violento… In molti credono che i
teatri a New York siano enormi… non è vero! Eppure, in quegli spazi si può assistere a
spettacoli realmente strepitosi. È questa la sfida che vorremmo vincere al San Babila:
proporre musical di altissimo livello che suscitino nel pubblico un’emozione così forte da
farlo sentire…vivo! Si comincia con “Saranno Famosi”. Non mancate”.
Immagini di Fame – Saranno Famosi:
Foto in alta risoluzione al link www.davico.it/fotofamestampa.zip
Link video YouTube: https://youtu.be/52jP_qqPOP0
Per scaricare il video: www.davico.it/promofame2019.zip
Ufficio stampa:
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