VENERDÌ

5 GIUGNO 2009 CRONACA DI CORTINA E CADORE Corriere delle Alpi 27

SOLIDARIETA’ OLTRE I CONFINI

Famiglie mobilitate per i bimbi di Chernobyl
Da Cortina al Cadore è ormai pronta l’accoglienza per i piccoli dalla Bielorussia
SAN VITO. Tra una settimana, esattamente venerdì 12
giugno, giungeranno in Cadore i quattordici i bambini
che provenienti dalle zone della Bielorussia contagiate
BREVI
dalle radiazioni di Chernobyl trascorreranno più di un PIEVE
mese nelle famiglie del Cadore e di Cortina. Le famiglie
aderenti al progetto sono inserite in una rete che mira, at-
traverso una vacanza terapeutica, ad alleviare le sofferen-
Nuova agenzia
ze di bambini delle regioni che hanno subito gli effetti del
disastro nucleare di Chernobyl.
di viaggi e vacanze
Sarà inaugurata oggi al-
Per definire gli ultimi detta- il Comune di San Vito, che le 18 la nuova agenzia di
gli del soggiorno, che si con- mette a disposizione fondi e viaggi “Piazza Tiziano
cluderà il 19 luglio, uno dei re- mezzi, l’associazione SanVito viaggi e vacanze”, a Pieve
sponsabili del comitato veneto Blues&Soul, l’associazione di Cadore.
della fondazione “Aiutiamoli sportiva Caprioli e l’albergo L’inaugurazione sarà
a vivere”, Roberto Danesin, Nevada dove soggiornerà l’in- preceduta alle 17 da una
ha incontrato a San Vito le fa- terprete: tutti hanno confer- particolare animazione
miglie coinvolte nell’operazio- mato la disponibilità degli an- per bambini che si terrà
ne: 3 di Cortina, 1 di San Vito, ni scorsi, meritandosi l’ap- proprio davanti alla sede
2 di Borca, 1 di Perarolo, 1 di plauso dei presenti. della nuova agenzia, in
Lozzo, 3 di Domegge e 3 di Pie- «Ospitare un bambino non La riunione organizzativa con le famiglie che aderiscono al progetto piazza Tiziano.
ve. Le ultime indicazioni sono comporta alcun rischio a livel- Il via ufficiale all’atti-
state fornite anche dalla re- lo sanitario», ha sottolineato maggior parte dei bambini no sia i bambini che le fami- hanno una storia, una cultura vità dell’agenzia avrà co-
sponsabile di zona, Sonia De Danesin, «ed è uno degli stru- non è infatti ammalata, e por- glie. Un progetto, dunque, che e delle tradizioni da rispetta- me partner il Gran Caffè
Vido, che si è raccomandata menti più efficaci che consen- terà effettivi benefici alla salu- va oltre il rapporto fami- re. «Non servono grandi ca- Tiziano, all’interno del
che l’ospitalità offerta con tan- tono di rinforzare le difese im- te dei bambini ospitati». glia-bambino diventando una se», ha concluso Danesin, quale dalle 21,30 ci sarà
ta generosità sia sempre ispi- munitarie dei nostri piccoli Il programma di soggiorno esperienza di solidarietà in «tanto tempo o ingenti risorse uno spettacolo di musica
rata a impegno collegiale. Al- amici. Il progetto di accoglien- prevede anche alcune trasfer- cui le famiglie si sentono par- economiche, solo tanto amore dal vivo. L’ingresso alla se-
la riuscita dell’iniziativa colla- za che proponiamo ha finalità te al mare, escursioni, gite ed te di un gruppo e si aprono al- da dare». rata è libero. (v.d.)
borano concretamente anche terapeutiche preventive, la altre iniziative che coinvolgo- l’accoglienza di bambini che Alessandra Segafreddo

CORTINA
La pittura di De Eccher «Benvenuti a Cortina»
alla libreria Sovilla a quota sei puntate
CORTINA. Inaugurazione domani, alla libre-
ria Sovilla, per l’ultima esposizione di Riccar-
da De Eccher. Protagoniste nobili e maestose,
le Dolomiti d’Ampezzo, che l’artista ormai da
tempo ritrae con gli occhi del cuore. De Ec-
cher nasce a Bolzano nel 1954 e passa l’adole-
scenza a Udine, dove vive tutt’ora quando non
deve recarsi a New York. Da sempre la monta-
gne popolano il suo immaginario artistico e af-
fettivo e, dagli anni Settanta oltre a ritrarle,
l’artista ne scala cime e vette, che diventano
poi gli oggetti preziosi del proprio lavoro. Pa-
stelli e acquerello le tecniche prescelte, quin-
di, per raffigurare le alture leggendarie che
circondano la conca d’Ampezzo, dal Pomaga-
gnon, alla Tofana, al Pelmo. Ognuna delinea-
ta come in un vero e proprio ritratto a se stan-
te, ricco di suggestive emozioni che accompa-
gneranno turisti e visitatori per tutta l’estate.
Dopo il debutto avvenuto esattamente negli
spazi della libreria Sovilla, Riccarda De Ec-
cher nell’inverno 2006-2007, espone due opere
con oggetto le Pale di San Martino, all’interno
della collettiva “Le montagne del cuore” tenu-
tasi al museo Murer di Falcade. Nel settembre
del 2007 e in occasione della rassegna “Oltre
le vette”, vede la luce all’auditorium di Bellu-
no, “Dolomiti”, la sua prima personale. (a.s.)
SU TELEBELLUNO
CORTINA. La sesta ed ultima puntata di
“Benvenuti a Cortina” andrà in onda in repli-
ca su Telebelluno domani alle 17,10 e domeni-
ca alle 12,35 e alle 20,35. Nel mese di giugno
andranno poi in onda due puntate mix delle 6
andate in onda e a luglio, dopo il grande suc-
cesso, si continuerà con altre sei puntate per
l’edizione estiva. I telespettatori assisteran-
no al consueto caffè con l’amministrazione
pubblica che verrà offerto da Enrico Pompa-
nin, l’assessore all’ambiente, che spiega il
suo impegno politico e i suoi progetti. L’invia-
ta speciale Laura Fantuzzi racconterà il gran-
de successo dell’inaugurazione della nuova
sede del Soccorso Alpino. Infine l’intervista
doppia vede protagonisti Andrea e Stefano
Piccoliori, Guide alpine e volontari del soc-
corso. Continua anche il grande successo del-
la trasmissione su You tube. Su Facebook do-
po aver superato i 1.000 amici la pagina ha
avuto dei problemi tecnici visto che sono di-
ventati amici più di 500 nuovi iscritti in un
giorno e quindi il social network ha bloccato
tutto. Anche questo è il prezzo del tam tam
che settimana dopo settimana, puntata dopo
puntata ha ottenuto il programma di Andrea
Gris e Alessandro Manaigo più che soddisfat-
ti del lavoro. (a.s.)
Estate di lavoro in Magnifica
Due liceali impareranno i segreti della Comunità
PIEVE DI CADORE. Si chia-
mano Jessica Mariano e Sil-
via Casagrande, quest’anno
hanno frequentato la quarta
classe del liceo «Enrico Fer-
mi» di Pieve di Cadore, e so-
no le due stagiste che da qual-
che giorno hanno preso servi-
zio negli uffici della Magnifi-
ca comunità di Cadore, a Pie-
ve.
Subito dopo il loro arrivo
sono state prese sotto l’ala
protettrice della segretaria,
Annalisa, che le sta coccolan-
do come fossero figlie sue.
Nello stesso tempo, però
sta loro insegnando cosa vuol
dire lavorare in un ufficio do-
ve la storia e la cultura fanno
parte della vita di tutti i gior-
ni. Per questi primi giorni so-
no stati affidati loro compiti
d’ordine, passo indispensabi-
le per entrare nell’organizza-
zione dell’ente.
«E’ un lavoro che ci affasci-
na», hanno affermato le due
ragazze, «perché finalmente
stiamo prendendo coscienza
di cosa vuol dire lavorare in
un ente pubblico così impor-
tante come la Magnifica co-
munità. La speranza è che l’e-
sperienza che stiamo facen-
do, una volta terminata la
scuola, possa servirci anche
nella vita e ad un impiego in
questo settore».
Oltre alle ragazze arrivate
in Magnifica in questi giorni,
presto potrebbe arrivare un
altro stagista anche all’Uffi-
cio turistico della Pro loco,
che in questo momento è im- Le due stagiste
pegnato nell’organizzazione
delle attività estive. anche questi stage, secondo il
«La nostra filosofia», ha af- dirigente scolastico, possono
fermato ancora l’inverno essere il metodo migliore sia
scorso il preside del liceo Fer- per la scuola, che così riesce
mi, Renzo Zagallo, presentan- a comprendere le esigenze
do i programmi scolastici, «è della società, sia per gli enti e
di cercare un collegamento le aziende che in questo modo
sempre più forte e solido con possono valutare appieno la
il mondo delle imprese e del- preparazione dei giovani stu-
la vita esterna alla scuola». E denti. (v.d.)

«Dolomiti nuoto» sugli scudi Fundone nel cuore di Mosca

Vigo, raccolti ottimi risultati nel circuito Propaganda
VIGO DI CADORE. La squa-
dra della Dolomiti Nuoto di
Pelos, è in testa alle classifi-
che provinciali del circuito
Propaganda.
«Domenica scorsa», affer-
ma Silvia Vecellio, allenatri-
ce della squadra, «abbiamo
fatto l’ultima gara del circui-
to di Propaganda per la pro-
vincia, ottenendo dei risulta-
ti eccellenti, vincendo addi-
rittura la staffetta. E’ stata
una manifestazione meravi-
gliosa. Alle nove i piccoli
atleti sono entrati in acqua
nella piscina comunale di
Agordo, per il riscaldamento
e per la successiva sfilata in-
sieme alla altre squadre par-
tecipanti. I genitori avevano
preparato dei fantastici stri-
scioni con i quali hanno orga-
nizzato un tifo da stadio. Per
questa speciale occasione, la
Lavaredo Sport ha regalato
ad ogni atleta la nuova cuffia
con lo stemma della squa-
dra».
«Le gare sono iniziate alle
10», dice ancora l’allenatrice,
«e si sono protratte fino ad
esaurimento del programma.
Per la neonata Dolomiti Nuo-
to è stato un anno di grandi
successi, anche perché i ra-
gazzi si allenano in una pic-
cola seppur bella piscina,
lunga appena dodici metri e
mezzo. I risultati conseguiti
stanno a dimostrare che è
ugualmente più che sufficien-
te per sfornare atleti impe-
gnati ed anche conseguire
Foto di gruppo per i giovani atleti della Dolomiti nuoto
piazzamenti al vertice nelle
manifestazioni che si svolgo-
no in provincia ed anche fuo-
ri».
«Gli ottimi risultati, ha ag-
giunto Silvi Vecellio, «deriva-
no anche dal fatto che i ra-
gazzi tra loro sono molto af-
fiatati e già questa è una co-
sa meravigliosa».
Tra i risultati migliori con-
seguiti dalla formazione na-
tatoria cadorina, da segnala-
re il primo posto di Alessia
Caiazzo, nei 50 dorso catego-
ria P2, nella quale Marta Val-
massoi ha conquistato il ter-
zo gradino del podio. Nei 50
rana categoria P4 ha vinto
quindi Martina Da Rin, da-
vanti ad Alessia Proclener.
Altre vittorie sono state
conseguite nei 100 maschili
categoria P3 da Federico Io-
nizzo, sulla stessa distanza,
in categoria P2 da Alessia
Caiazzo e nella categoria P4
da Martina Da Rin.
Numerosi poi i secondi e
terzi posti e altri piazzamen-
ti molto significativi.
«Ora», conclude l’allenatri-
ce, «la stagione agonistica è
terminata ma non gli allena-
menti che continuano, ed an-
zi dal 27 giugno ripartono a
pieno ritmo in entrambe le
piscine Sporting».
Le previsioni indicano la
partecipazione di un centi-
naio di atleti, che si alterne-
ranno nei vari turni del prea-
gonismo per prepararsi alle
sfide future. (v.d.)
Pieve, il giovane cadorino tra i cimeli dell’ex Urss
PIEVE DI CADORE. «Lenin
è passato, vada a vedere la
Russia di oggi». Emilio Fundo-
ne, il giovane di Pieve di Cado-
re partito i primi di maggio
per un viaggio in solitaria, tut-
to in treno, che lo porterà a
raggiungere Lhasa, in questi
giorni si trova in Russia, dove
alla domanda di farsi scattare
una foto davanti alla statua di
Lenin, non ha ricevuto com-
menti entusiasti da parte del-
la popolazione locale.
L’inizio della settimana Fun-
done l’ha trascorso a San Pie-
troburgo, dove martedì si è
concesso la visita all’Hermita-
ge, «uno dei più bei musei al
mondo», racconta. «Resto affa-
scinato dalla meravigliosa col- Emilio Fundone tra i cimeli della defunta Unione sovietica
lezione di opere d’arte, ma leg-
germente interdetto dalla utzbeki, mongoli e genti di L’interno è meno grandioso
mancanza di spiegazioni in in- ogni tipo». La situazione di- ma altrettanto interessante».
glese, se non per una parte del- venta esilarante, sia nella con- Ieri il giovane ha visitato la
le opere esposte. Nel pomerig- trattazione del taxi che lo de- Piazza Rossa e il mausoleo di
gio decido di riposarmi nel ve portare all’ostello («arriva- Lenin: «Dopo una coda incre-
giardino d’estate, un meravi- ti a 7 euro mi arrendo e accet- dibile e vari controlli riesco a
glioso parco al cui interno so- to il prezzo»), che quando mo- entrare e mi trovo finalmente
no esposte numerose statue stra l’indirizzo della destina- di fronte alla salma, che però,
italiane». In serata, sempre zione: «Subito ha inizio la ba- a dire il vero, mi sembra più
combattendo contro le indica- garre. Si mettono in tre, con una statua di cera». Dopo un
zioni in cirillico, riesce a pren- tanto di lente d’ingrandimen- lauto pranzo «che mi costa 20
dere il treno per Mosca, «e nel- to, a cercare sullo stradario la euro, l’equivalente di 3 giorni
la lotteria per i compagni di via. Finalmente uno la trova e di lavoro per un russo», Fun-
viaggio sono fortunato: mi tro- partiamo». L’ostello si trova done si dirige verso il giardi-
vo con due belle donne e un- in una «zona tranquilla, e no- no delle statue, dove sono sta-
’anziana brontolona». Alle 6 nostante il tempo brutto deci- ti portati molti dei monumen-
di mercoledì mattina Fundo- do di andare a vedere il Crem- ti tolti dai loro piedistalli dopo
ne giunge a Mosca, dove lo col- lino. La cittadella medievale è il crollo dell’Unione sovietica.
pisce la diversità rispetto a meravigliosamente conserva- E qui fa la conoscenza con la
San Pietroburgo: «La città è ta, le mura rosse che ne fanno storia russa, e con quello che
caotica e incredibilmente mul- da confine sono altissime e ha lasciato.
tietnica, si vedono tagiki, danno un senso di austerità. Alessia Forzin