Sei sulla pagina 1di 7

L'inferno degli uomini del Cielo

Era ormai sera. Quel giorno non aveva smesso di piovere.Il campo della 82^ aviotrasportata americana, sito nella regione della Champagne-Ardenne, in Francia, era inservibile.Le piste d'atterraggio, costituite da terra e sabbia, erano diventate sabbie mobili, ed il tempo continuava a peggiorare, il temporale ad impazzare, come un po' l'animo dei soldati l presenti. Una ventina di tende in cui erano stipati pressappoco quattrocento soldati: una grandissima cifra. Tra tutti questi elmetti, aquile e feriti, vi era una dozzina di uomini speciale. Erano i componenti della compagnia "Able", che aveva combattuto furiosamente dietro le linee naziste il giorno prima del D-Day in Francia, il 5 Giugno 1944. Sopravvissuti sino all'arrivo dei rinforzi, parteciparono con la ventisettesima divisione corazzata agli scontri presso Nadine ed alla presa di Parigi. Ora, dopo la perdita di cinque uomini (tra gli originali componenti) e l'arrivo dei rimpiazzi, questi erano considerati come "la compagnia della vecchia razza". Vecchia... non avevano pi di trent'anni. In questa guerra, l'Orco insaziabile divora quante pi vite umane pu, non bada all'et, non aspetta, la pallottola muta e pu portare scritto il tuo nome in qualsiasi momento. Furono in molti coloro che morirono nella vana speranza di tornare a casa sani e salvi. Tra questi, vi era il comandante della compagnia Able, Jack Carpenter, un frivolo ragazzo di ventotto anni. Nato in

Massachussets, trascorse i suoi primi vent'anni tra furti, droghe e prostitute. In ogni caso, il suo distorto senso patriottico, lo spinsero, a venticinque anni, nel 1941, ad arruolarsi nell'esercito statunitense, venendo inviato, come prima missione a Pelielu, un'isoletta sperduta nell'oceano Pacifico, vicino alla Nuova Guinea. Fortuna volle che uno zio, molto influente tra i ranghi dell'esercito, lo trasfer appena in tempo nella neonata divisione aviotrasportata, che sarebbe divenuta di l a poco l'82 Airborne Division. Ricevette l'addestramento adeguato in Texas, dove impar in modo eccellente le tecniche di lancio col paracadute. A differenza di quello che ci si possa aspettare, durante l'addestramento, oltre ai continui furti di sigarette, non ha dato noie agli ufficiali. Cos, con altri undici uomini di circa la sua stessa et, fu sbattuto a combattere in Nord Africa, a Kasserine, il 22 Febbraio 1943 (ci volle tempo prima che un'occasione per un'operazione aviotrasportata venisse a galla).

Prologo: I Sette veterani


Dio solo sa se la battaglia di Kasserine verr ricordata come una vittoria alleata o come la morte di seimilacinquecento uomini (in grandissima parte americani), Ma il comando alleato sapeva che quella, per l'82^ Aviotrasportata, era la prima missione. Kasserine era un villaggio che era stato convertito, per mano alleata, alla fine del 1942, in un ospedale da campo. Il 20 Febbraio, ignorando del tutto la presenza di feriti e di medici, l'Afrikakorps aveva diretto un

pesante contrattacco riconquistato. Kasserine, oltre ad essere un immenso deposito di medicinali, era una chiave di volta per il teatro Nordafricano: il villaggio era volto verso un passo, detto appunto "Passo Kasserine", per il quale il passaggio era obbligatorio per ogni divisione motorizzata alleata. Se i tedeschi avessero rafforzato la citt con delle postazioni anticarro, ci avrebbe ritardato di molto, addirittura di un paio di mesi, l'avanzata alleata in Nordafrica. Cos fu optato per l'utilizzo di un battaglione di paracadutisti per agire dall'interno. Un battaglione composto da uomini che non avevano mai combattuto insieme prima ad ora. E molti di questi erano alla loro prima missione. Ci che pu rendere ogni soldato novizio pericoloso per gli altri e soprattutto per se stesso, il senso di onnipotenza che si ha la prima volta in cui si scende in campo. E' quella sensazione che ti fa pensare di essere invulnerabile, quella del "no, non pu capitare a me"... Quanti, che pensavano la stessa cosa, sono morti a migliaia sulle spiagge, alberi, pianure e montagne? Nessuno padrone del suo destino, il destino che ci padroneggia. A volte bisogna buttare il cuore oltre lostacolo si dice

Olanda, Arnhem, D-Day + 6


Una vecchia casa disabitata, nel cuore della campagna limitrofa ad Arnhem. Dispersi. Sono cinque componenti della Compagnia Able, ed un Maggiore della compagnia Baker, che si erano lanciate il 16 Settembre 1944. Gli altri: anche loro dispersi o morti. E come ti raccontavo, Jonas, lOlanda: dei campi stupendi, il sole che non tramonta mai, un

fascino straordinario. E la gente che vi abita, poi. Forse saranno tanto umani da seppellirci, una volta che i crucchi ci snideranno Jack, stai zitto. Se non commettiamo str****** non ci troveranno mai. Ed allora non ci troveranno mai nemmeno i nostri alleati, e sentiremo la fine della guerra o tramite lesultanza dei locali o con un fottuto rumore di stivali tedeschi. Maledizione, siamo l82^ Airborne, nulla a che fare con i Red Devils inglesi! Labbiamo scampata in Nord Africa, in Sicilia, in Normandia! In qualche modo ce la caveremo di sicuro, quant vero che siamo gli ALL AMERICANS! L ultimo che ha proferito parola era il Maggiore Austin, della compagnia Baker, dell82 Aviotrasportata. Anche lui era un All American. Era uno dei pochi sopravvissuti della seconda ondata del D-Day + 1. Si era lanciato con la sua squadra nei pressi di Oosterbeek, ad ovest di Arnhem. L erano attesi da ingenti truppe tedesche, della 13 Fallschirmjger, soldati dalla grande esperienza e dallanimo tenace. Qualit che costarono la vita a decine di paracadutisti alleati. Quando Austin tocc terra, non si sarebbe mai aspettato una resistenza tanto tenace. . .

Francia, Aeroporto A-93-00, Champagne-Ardenne, 15 Settembre 1944


Era il momento del Briefing. Dopo un mese di riposo, l82 aviotrasportata veniva di nuovo inviata in azione. Loperazione era denominata Operazione Market Garden. Era un piano congeniato dal generale inglese Montgomery che ricevette subito lapprovazione di Churchill e di Roosevelt. Era un piano ambizioso, funzionante, che andava eseguito alla lettera, pena: la morte per il soldato ed il trascinarsi della guerra per altri mesi dopo il Settembre 1944. Il piano di Monty riguardava i territori Olandesi, uno spazio compreso tra Arnhem ed Eindhoven, e prevedeva la conquista dei ponti chiave sul Reno, in modo tale da poter permettere il passaggio in Germania alle divisioni corazzate alleate. Tenere Arnhem ed i ponti sul Reno erano compiti affidati esclusivamente alle divisioni di fanteria aerotrasportate. Tra queste le pi importanti erano la nostra 82, la 101 e la divisione Red Devils inglese. Per le condizioni meteo favorevoli, il piano sarebbe dovuto scattare il 16 Settembre, come fu. La sua riuscita, secondo gli inglesi, avrebbe portato fine alla guerra entro Natale. Addirittura, fiduciosi nella vittoria, lAlto Comando Statunitense aveva gi preparato dei piani per una nuova operazione Aviotrasportata, che avrebbe riguardato la conquista di Berlino. Tutto ci si basava, sfortunatamente, su informazioni arretrate ed irrilevanti risalenti

allAgosto 1944 e su supposizioni alquanto infondate. I nemici che le truppe alleate speravano di trovare, di fatto, erano di tuttaltra pasta che dei demoralizzati che avevano smesso di combattere. Non era prevista la presenza dei veterani delle divisioni Fallschirmjger, n quella di divisioni corazzate SS a presidio dei ponti. Insomma, le migliaia di paracadutisti alleati che si stavano per imbarcare per una nuova crociata non avevano la minima idea di ci che stavano per affrontare. Solo i veterani dei combattimenti, solo coloro che avevano partecipato allOperazione Neptune potevano avere una vaga idea sul loro nemico. Di fatto, in ogni caso, essere in mano a un Inglese era motivo di malcontento tra i reparti Americani, i quali cercavano di consolarsi soltanto ripensando alla vittoriosa campagna Nordafricana. Il successo, si sperava, si sarebbe ripetuto. Era giunto il momento di partire. Una sacca, il fucile, quanti pi caricatori possibili. I C47 Dakota avevano gi acceso i motori. Laria si fa pi tesa, il vento pi forte. I soldati si guardano lun laltro. Una domanda aleggia nellaria s pesante e nera: Torneremo a casa?. Degli uomini scelti dal fato a partecipare ad un conflitto pi grande di loro, di molto, che non riguardava loro, che non toccava la loro gente. . . ma erano l per una cosa ed una sola: liberare lEuropa dallo Stivale Nero tedesco. Grazie a loro, sino a quel momento, la Fortezza Europa si stava sgretolando, come le speranze di Hitler e del Terzo Reich. Ma ad ogni battaglia i soldati soffrono, soffrono per i caduti, soffrono per i propri cari, soffrono per s stessi. Sono pur uomini, un concetto che i Generali ed i politici non hanno ancor capito tuttoggi. Delle divisioni, l82 sal a bordo degli aerei stessi, mentre la 101 era imbarcata su alianti. Tutti salirono a bordo. Austin controllava il suo equipaggiamento ancora una volta. Nellelmetto, la foto di sua moglie Rose e di suo figlio Johnny. Li avrebbe mai pi rivisti? Che ne sarebbe stato di loro se fosse morto? Chi si sarebbe preso cura della sua famiglia? Questi erano gli interrogativi che si poneva in mente. Ed ecco che laereo inizia a rollare, si vedono i caccia di scorta sorvolare a bassa quota il campo daviazione, con i piloti che si affacciano e salutano. Ed un ricordo malinconico accomuna tutti i soldati: quello della vita. La vita che li ha muniti dali di tela e di cuore da leone. E di una medaglia al valore sul petto. Ed alle prime luci dellalba, tutti gli aerei lasciano la base ed i soldati lasciano ivi i loro ricordi. Quaranta minuti. Trentasette minuti. Trentacinque minuti. Trenta Minuti. Il lancio si avvicinava. Una nuova terra da liberare. I mulini a vento, i

bellissimi laghi, uno splendido paese. Degli invasori meno graditi al contrario. Venticinque minuti. Venti minuti. Quindici Minuti. Austin controlla ex novo le tasche, rivede lelmetto, se laggiusta, come se dovesse presentarsi ad un gran gal. Da occhiate ad i suoi compagni, come dire Non morite, o se dovete farlo, fatelo almeno dopo aver toccato terra. Uno sguardo intriso di fiducia. Un ufficiale tanto amato tra i suoi uomini non cera nell82Divisione. Se sarebbe morto, si sarebbe dovuta piangere una vita umana molto cara. Dieci minuti. Sette Minuti. Sei Minuti. Cinque minuti al lancio. Il momento era imminente. Austin volge lo sguardo alle mani, una lacrima gli copre il viso dopo che rivide lanello matrimoniale. Le parole del Reverendo Freeman gli ritornano in mente. In Nome di Dio e con lAutorit Conferitami Dallo Stato di Washington, io vi dichiaro Marito e Moglie. Ed adesso, notava, In Nome di Dio Andiamo a Liberare unAltra Nazione. Che sia lUltima?. Quattro minuti al lancio. Tre minuti al lancio. Due Minuti al Lancio. Lancio Imminente. Sirene rosse. Tutti si alzano e si affilano per lanciarsi. Ma un colpo di contraerea colpisce in pieno laereo, al centro della carlinga. Si spezza tutto in due. Si cerca di lanciarsi nel modo che si pu. Alcuni non riescono ad aprire il paracadute e cadono in mare. Panico. I Fascisti erano ben schierati per tutta la spiaggia, con mitragliatrici e postazioni di mortaio. Austin, seguendo un Capitano, si paracadut oltre le linee nemiche atterrando su di un tetto. Si sincerarono delle loro condizioni e presero subito a scendere ledificio. Una volta raggiunti i propri alleati nelle zone di lancio, il maggiore Griffith pass subito agli ordini. Sergente Austin, Capitano Jones, prendete con voi venti uomini, tra quelli del 9 e del 10reggimento. Spostatevi nel settore Charlie e cercate di non attirare lattenzione di truppe ostili. Il nostro obiettivo riunirci con la 101Aviotrasportata. Fino ad ora stato un disastro. Dio solo sa dove caz** finito il 15 ed il 20. Fatto sta che non possiamo cercare un attacco frontale contro Gela in soli una cinquantina di uomini. Le truppe Italiane sono almeno tremila, e ci sono truppe tedesche della divisione Hermann Goring in avvicinamento. Ma noi non molleremo. Ricordate, ragazzi: lItalia il ventre molle del Coccodrillo, conquistiamo la Sicilia, abbiamo tacco e punta, conquistiamo tacco e punta e abbiamo Roma, abbiamo Roma, abbiamo Milano, abbiamo Milano, abbiamo Berlino. Tutto chiaro?!?

Sissignore! Urlarono i soldati sbattendo i tacchi.

Potrebbero piacerti anche