~ This will destroy you Quando venne a sapere che Shizu meditava il suicidio, Takashi si precipito` a casa sua

rischiando piu` volte di cadere dalla moto. La ragazza riconobbe il suono inconfondibile della vettura e si fece aspettare sulla porta, con gli occhi rossi di pianto e le mani tremanti. < Cosa credi di fare? > chiese al suo ex ragazzo, mentre questi entrava in casa sua senza guardarla. < Dimmi perche` lo vuoi fare. > Lei sospiro`. < Non e` ovvio, vero? > < No, non e` ovvio. Perche` dovresti ucciderti? Hai una vita splendida davanti a te e non voglio che sprechi cosi` la tua occasione di essere felice. > < Una vita felice? > gli chiese Shizu, stringendo I pugni, < Forse felice secondo I tuoi standard. Secondo I miei, la vita che mi aspetta fara` schifo. > Takashi la prese per le spalle, ma la ragazza si divincolo`, gemendo di dolore. Sorpreso da quella reazione, il ragazzo noto` che dalla canotta nera spuntavano minacciosi tagli piu` o meno profondi che occupavano tutte le spalle e la schiena. Gli vennero le lacrime agli occhi. < Perche` l'hai fatto? > Shizu lo guardo`. Il suo viso era contratto in una smorfia di dolore e disgusto, quasi provasse per lei pena, ma allo stesso tempo ribrezzo, e non sapesse quale emozione lasciar trasparire. < Mi hai detto che, per superare il dolore, avrei dovuto sognare in grande. Fare dei sogni piu` grandi di quelli che avevo prima, immensi. E io ho sognato. > Il ragazzo, che continuava a non capire, rimase in silenzio. < Ho sognato che, un giorno, tutti questi tagli si sarebbero aperti e avrebbero lasciato uscire dalla mia schiena delle ali enormi, bianche, possenti, che mi avrebbero portata via da tutto. Delle ali che mi avrebbero permesso di tornare da te con il sorriso sulle labbra e la felicita` in corpo. > < E` per questo che ti vuoi uccidere? Perche` il tuo sogno e` irrealizzabile? > < No. Voglio uccidermi perche` il dolore e` troppo pesante da portare sulle spalle ogni giorno, peggio ancora se sono completamente ricoperte dalle cicatrici. Non riesco neanche a dormire da quanto fanno male, come pensi che riesca a sopravvivere? > Takashi le si avvicino`. < Non speri piu` che torni tutto normale? Del resto te l'ho promesso. Tornera` tutto normale, un giorno. > La ragazza lo guardo` negli occhi, a disagio. < Se me l'hai promesso, perche` non mi parli piu`? Perche` non vuoi darmi delle speranze? > < Non ti aiuterei. > < Vuoi sapere una cosa? Mi sono stufata di sentirmi dire che non mi aiuteresti facendo una cosa piuttosto che un'altra. Non mi importa cosa tu pensi che mi aiuti, voglio che tu, nei limiti del possibile, faccia semplicemente quello che ti chiedo. > < Ad esempio? Tornare a passare il tempo come se fossimo solo amici? > < Esatto. > Shizu scoppio` a piangere. < Voglio che rimaniamo amici. > < E magari vuoi anche che me ne vada, cosi` puoi suicidarti in pace. > La rabbia della ragazza, che fino a quel momento era stata tenuta a bada, scoppio` come una bomba dentro al suo cuore, e Shizu non seppe far altro che assecondarla.

Takashi si era preparato a quello schiaffo, tuttavia rimase immobile per qualche secondo. < Se mi odi cosi` tanto, perche` non mi uccidi tu? Lo so che non vedete l'ora che io muoia, che mi tolga dalla circolazione. E` giusto cosi`, sono io l'errore. > < Non ho detto questo, Shizu. > < Dimostrami che non sono un errore. >