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COMUNE DI ROMA

IV Municipio

Oggetto: Analisi alberature

Ubicazione intervento: Via della Bufalotta, 2


Via Montefeltro, 11 – Roma

Ditta richiedente: Supercondominio Bufalotta- Montefeltro

Perizia fitopatologica
fitostatica ed analisi di stabilità

Roma lì 24/07/2010
Dott. Agronomo Mario Izzo

TUTTI I DIRITTI RISERVATI A NORMA DI LEGGE


agronomo Mario Izzo Perizia di stabilità Supercondominio - Via della Bufalotta-Via Montefeltro
- Roma

Premesse
La Dott.ssa Antonella Mariotti in qualità di amministratrice e legale
rappresentante del Supercondominio Bufalotta-Montefeltro, con sede in Via della
Bufalotta, 2 - Montefeltro 11, dopo aver ricevuto l’approvazione dell’assemblea
condominiale in merito al preventivo del 20-04-2010, ed in riferimento all’offerta
dello scrivente, ha incaricato il sottoscritto Dott.Agronomo Mario Izzo, iscritto
all’Albo dei Dott. Agronomi e Forestali di Roma al n° 1491, di redigere una relazione
tecnica che analizzi le attuali condizioni fitosanitarie e fitopatologiche delle
alberature, di verificarne la loro pericolosità, esaminare la stabilità e la relativa
sicurezza fitostatica.
E’ stato a tal fine effettuato un sopralluogo ricognitivo in data 24 giugno scorso,
svolto alla presenza dei condomini Sigg. Pistilli e Pellegrini e della sig.ra Buffolino,
che ha consentito di accertare la reale problematica e le principali condizioni
fitosanitarie delle piante.

Ubicazione

L’area in cui è presente il giardino condominiale è localizzata all’interno di una


vasta zona delimitata dalle strade di Via della Bufalotta e di Via di Montefeltro, e
confina con un terreno dell’ATER dove non esiste nessuna traccia del confine.
Trattasi interamente di un’area privata adibita a parco privato ad uso esclusivo dei
condomini residenti.
Il livello del terreno non è uniforme e presenta pendenze di diverso livello e
grado, difficilmente è possibile il loro pareggiamento, in vista di un possibile
rifacimento dell’intero prato.
Nel terreno sono presenti diversi materiali da rimuovere, in particolare vasi,
arredi da giardino di ogni tipo, rete metalliche che ostruiscono il passaggio dei
condomini e rendono difficoltosa ed onerosa la manutenzione.

Analisi vegetativa e statica generale


Si sono effettuate solo indagini a vista sia sulle piante che sull’area ove
insistono, quindi non si è proceduto a nessun esame di tipo invasivo e strumentale.
Si riscontrano che gli alberi in esame versano per la maggior parte in uno stato
di stress fisiologico, con diversi segni di carenze nutritive, le alberature presentano
uno stentato e sofferente sviluppo vegetativo con un deperimento nutritivo generale.
Alcune di esse presentano fruttificazioni funginee cariogene sui rami e sul
tronco, segni di malattie funginee in atto ed iniziate da diverso tempo prima.
Dall’esame macroscopico dello stato vegetativo si è costatato che sono state
eseguite in passato delle potature, di cui non se ne conosce la data, per mettere in
sicurezza gli alberi stessi, e che ne hanno ridotto la chioma.

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Tali operazioni hanno indotto diversi processi tra cui: squilibrare il rapporto
esistente tra la chioma e le radici; produrre chiome sbilanciate ed instabili; formare
chiome eccessivamente sviluppate ed a ridosso delle palazzine del condominio.
- Piante assolutamente da rimuovere completamente e non utilizzarsi in
seguito per il riassetto degli spazi verdi comuni
-Piante grasse spinose (Ficus spp.)
-Piante succulente spinose (Yucca-Agavi)
-Alberi di fico, per i problemi di produzione di polloni radicali, che possono creare
dei problemi di sicurezza statica e strutturale, con la creazione di fessurazioni nei
manufatti di cemento.
-Alberi da frutta, per i problemi di marcescenza a terra dei frutti stessi, degli insetti
molesti che vengono richiamati e soprattutto dai problemi di sicurezza a riguardo
delle persone che salgono sugli alberi stessi.
Si ricorda a tal senso che l’amministrazione condominiale è sempre responsabile
della sicurezza di tutto ciò che succede all’interno degli spazi di sua competenza,
qualsiasi cosa possa accadere e da qualsiasi persona possa essere arrecato e/o
eseguito.
Considerazioni e prescrizioni

Analizzate le problematiche rinvenute sull’intera area, tra l’altro comuni a tutte


le zone, in merito alla rimozione delle piante sane ma pericolose, a quelle deperienti,
alle alberature a grave rischio fitostatico, alla potatura di contenimento e di
formazione della chioma degli alberi, e prese in considerazione le scadenze delle
operazioni colturali, secondo il calendario biologico e fisiologico vegetale, si
prescrivono le seguenti considerazioni:
- Eseguire le lavorazioni di potatura, di rimozione e di trapianto delle piante
entro e non oltre il mese di febbraio a partire da gennaio;
- Eseguire le lavorazioni di allestimento del verde delle piante entro e non oltre il
mese di febbraio a partire da gennaio;
- Eseguire i controlli della ditta prescelta sulle polizze assicurative e relative
posizioni contrattuali nei riguardi del personale addetto

Conclusioni
Si sono analizzate nel senso più ampio e particolareggiato tutte le
problematiche presenti a carico delle piante sia in senso fitostatico che fitopatologico.
Si è considerata la posizione in cui è collocata l’alberatura rispetto possibili bersagli
sottostanti.
Nel pieno rispetto del principio della compensazione ambientale, considerata la
situazione oggettiva dal punto di vista agronomico e colturale dell’area in oggetto e
tenendo conto delle nuove realtà ambientali che richiedono una schermatura per
ridurre la rumorosità e la polvere proveniente dalla strada, nonché alcuni punti da
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schermare per proteggere la privacy, si consiglia di seguire le prescrizioni indicate e
delimitare il confine verso l’ATER.

Al fine di poter perseguire la scelta migliore della ditta, che dovrà eseguire
tutte le operazioni indicate, di seguito si allegano:
- schemi riepilogativi (vedasi allegati A-B-C e D);
- supporto fotografico (con foto da n.1 a n.28).

Tale documentazione estremamente esplicativa sulla reale situazione esistente


al momento, contenente tutte le informazioni ed il materiale necessario, tra
l’altro importanti informazioni ricevute dai condomini stessi, ed integrato dalle
rilevazioni fatte sul territorio durante il sopralluogo del 24 giugno scorso, potrà
essere utilizzata alla stregua di un capitolato generale da sottoporre alle varie
ditte, in modo tale che si avrà una risposta il più possibile omogenea per
l’esecuzione di tutte le operazioni indicate.

Roma lì 24/07/2010 In fede


Dott. Agronomo Mario Izzo

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