A Firenze, verso la fine del 200, si instaurò un regime politico basato sulla partecipazione al governo delle varie corporazioni e degli artigiani. Tutto ciò però non mise fine alle lotte tra le fazioni e per quattro volte la città cadde sotto un regime signorile. Nel 1378 la rivolta dei ciompi segna profondamente Firenze. Questa causò la costruzione di un regime poliziesco per impedire l'organizzazione fra i diversi cetti. Nel 1433 i conflitti interni nella classe dominante divennero più grandi; tutto ciò favori la famiglia dei Medici la quale trovò tanti consensi fra le classi popolari per tentare di scacciare il vecchio gruppo al potere che era comandato dalla famiglia degli Albizzi. Nel 1434 Cosimo dei Medici tornò dall’esilio. Quest'ultimo controllava una potente organizzazione commerciale e bancaria. Cosimo controllò senza alcun mutamento lo stato di Firenze per 30 anni. Come a Milano; anche in Toscana si stava lavorando alla costruzione di uno stato che ruotasse intorno a Firenze. Per raggiungere questo scopo ci furono diverse guerre durante le quali vennero conquistate:Pistoia, Arezzo e Pisa.