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  • U Neri La Grande Ammonizione Del Discorso Della Montagna

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    U Neri La grande ammonizione del Discorso della montagna

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    Dungue bisogna esaminare la dottrina e vedere se € conforme al depositum fidei: questa & Tindicazione che da il Nuovo Testamento sulla vera e falsa protezia ‘Ho qualche dubbio interpretativo sul versetto 19. Ho Timpressione che, oltre a promertere il dovuto ‘gludizio di Dio per chi da fruttfals, dia anche un'in- dicazione precisa alla Chiesa, «Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fo co»: Tindicazione data alla Chiesa potrebbe essere — secondo questa interpretazione — quella della scomu- nica, intesa come scissione dal corpo dei fratelli ‘Nor sapere che un poco diet fa ferment wt- ta la massa»: toglietelo, per il suo bene € per i Sie ee he Credo che sia questo il significato primario piut- testo che a minaccta dun interven xeatlogc Dio. La grande ammonizione Lultimo brano (versetti 21-27) & una grande ammo- hizione fata alla Chiesa e a noi, ascoltatoni privilegia- {i di questa parols mirabite. wa gree ormata dat versetti 21-23: «Non chiunque mi dita: Signore, Signore, entrera nel Regno dei cieli», E unlaffermazione che sembra contraddire altri testi della Scritura, come quello notissimo di Gicele ripreso da Pietro nel suo primo discorso: Chiunque invochera il nome del Signore sara salva- tor (G13, 3: At 2, 21). Quindi c® un dire: «Signore, 136 Signore» che in realta non @ invocare Dio. Non si trat- ta perd ci contraddire gli altr testi, come quello cito- to, in cui si dice che e la fede a salvare, Chi invoca salvaro! Si tratta invece di vedere, in chi si rwolge a Dio, quanto la fede sia mera parola e quanto sia reale fiducia. Fede, quindi vitoria che vince il mondo! Fe- e, quindi potenza di Spirito Santo! Fede, quindt at- Urazione a Dio nel Cristo! Fede, quindi potenza di Dio che sotiomerte a s¢ Puomo in tuto il suo intimo € gl cconsente, nella liberta dello Spirito, di agire in modo conforme alla volonta di Dio! Spero che le mie ultime parole su questa terra, sul lento di morte o dovanque mi accadra di morite, sia- no: «Signore, Signores. Non vorrei che mi venisse in mente nessunialira parola, perché

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