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Joseph Ratzinger Benedetto XVI Gest di Nazaret Rizzoli In ture le tappe dell'atvita di Gest sulle quali fino: 1a abbiamo riflecuto & apparso evidente lo stretto collegamento tra Gest el «noi» della nuova famiglia, che Eali raccoglie mediante il suo annuncio eil suo ‘operate, Ed ® anche apparso chiaro che questo «noin, secondo la sua impostazione di fondo, & concepito ‘come universale: non si basa pi sulla genealogia, ma sulla comunione con Gesi che &, Epi stesto, la Torah vivente di Dio. Questo «noi» della nuova famiglia hon & amorto, Gesit chiama un nucleo di intimi da Lui particolarmente preseelti, che proseguono la sua missione e danno ordine e forma a questa famiglia. In questo senso Gest ha dato origine alla cerchia dei Dodici I tolo di spostoli originariamente va oltre questa cerchia, ma poi viene collegato con essa in mo: ddo sempre pid stretto: in Luca, che parla sempre dei dodici Apostoi, la parola & praticamente wn sinoai ‘mo pet i Dodici. Non dobbiamo qui seguire le que- Stioni ampiamente diseusse sullo sviluppo dell'uso della parola «apostolin: vogliamo semplicemente ascoltare i testi pit important, nei quali la formazio. re della comunith pit stretta dei discepoli di Gest si rende visbile a noi, testo centrale a questo scopo si trova nel Vangelo di ‘Marco (eft. 3,13-19). Innanzitutto visi legge: Gest ‘ale sul monte ¢ chiama a sé quel che volle ed esi fandatono da Lui (v.13). Gli avvenimenti precedenti si erano svolti presso il mare, e ora Gesit sale sul ‘emonten, che indica i liogo della sa comunione con Dio i luogo in alto, al di sopra dell'operare © aire quotidian. Luca, nel suo racconto paralielo, ha anco- si rafforzato questo aspetto: «ln quet giorni Gest se re anda sulla montagna a pregare e passd la notte in preghiera a Dio, Quando fa giomo, chiamd a sé suoi siscepali e ne seelse dodici ai quai diede il nome di apostoi..» (Le 6,128). ‘La chiamata dei discepoli un evento di preghiera; ‘ssi vengono, per cos dire, generati nella prephies rela dimestichezza col Pade. Cosi [a chiamata dei Dodici, ben al dil di ogni aspetto soltanto funziona- Ie, assume tn senso profondamente teologico: la loro chiamata nasce dal dialogo del Figlio col Padre ed 2in, fess0 ancorata. B da qui che si deve anche partire per ‘comprendere la parola di Gest: «Pregate dunque il padrone della messe che mandi operai nella sua mes: sel» (MP9,38): gli operai della messe di Dio non si ppossono semplicemente scegliere come un datore di lavoro cerea i stoi dipendenti; devono sempre essere chiesti a Dio e da Lui stesso essere seelti per questo Servizio, Questo carattere teologico viene ancora in fensificato quand il testo di Marco dice: «Chiama a 204 sé quelli che vole». Non ci si pud fare discepoli da sé “2.un avvenimento di clezione, una decisione di vo Tonti del Signore ancorata, a sta volta, nella sta unica

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