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Landirenzo Omegas GPL
Landirenzo Omegas GPL
CAPITOLO 1
DESCRIZIONE SISTEMA
1.1
CAPITOLO 2
Segnali INPUT
2.1.1
2.1.2
2.1.3
2.1.4
2.1.5
2.1.6
2.1.7
Segnali OUPUT
2.2.1
2.2.2
2.2.3
Commutatore/indicatore
2.2.4
Diagnosi PC
2.2
COMPONENTI
3.1
Riduttori
11
3.1.1
11
3.1.2
Riduttore-vaporizzatore LI 02
12
3.2
13
3.3
Filtri
13
3.3.1
14
3.3.2
Filtro FL-ONE
14
3.4
Rail iniettore
15
3.5
Ugello-collettore
17
3.5.1
Ugello standard
17
3.5.2
Ugello opzionale
17
18
3.6
SEGNALI ELABORATI
2.1
CAPITOLO 3
Principio di funzionamento
CAPITOLO 4
3.7
Commutatore
20
3.8
Cablaggio
21
3.8.1
Sistema iniezione
21
3.8.2
Stacca iniettori
23
INSTALLAZIONE
4.1
Attrezzatura/strumenti richiesti
24
4.2
24
4.3
24
4.4
25
4.5
Montaggio componenti
26
4.5.1
26
4.5.2
4.5.3
Riduttore-vaporizzatore
27
4.6
Gruppo filtro
28
4.7
Rail iniettori
29
4.8
Ugelli
30
4.9
Tubi di collegamento
31
4.9.1
31
4.9.2
32
4.10
ECU
33
4.11
Commutatore
33
4.12
Collegamenti elettrici
34
4.12.1
34
4.12.2
35
4.13
Consigli e raccomandazioni
36
4.14
Rifornimento
36
4.15
In caso di incidente
36
CAPITOLO 5
CAPITOLO 6
INCONVENIENTI
5.1
Installazione
39
5.2
40
5.3
41
5.4
41
5.5
Passaggio benzina/gas
42
5.6
43
5.7
Funzionamento in potenza
44
5.8
45
5.9
45
5.10
Problemi vari
46
5.11
Diagnosi
48
5.12
49
GLOSSARIO
CAPITOLO 1
DESCRIZIONE SISTEMA
1.1
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il sistema sequenziale fasato LANDIRENZO OMEGAS fa parte dellultima
generazione dei sistemi di conversione da benzina a GPL in fase gassosa
esistenti sul mercato. Il principio con cui l'ECU gas determina i tempi di iniezione
attuati sugli iniettori gas si basa sull'acquisizione, durante il funzionamento a
gas, dei tempi di iniezione benzina su impedenze di emulazione interne alla ECU
gas stessa. Ci significa che il controllo motore lasciato alla centralina benzina
mentre alla centralina gas affidato il compito di convertire i comandi generati
dalla prima, per gli iniettori benzina, in opportuni comandi per gli iniettori gas.
In modo informale si pu dire che la centralina gas converte una certa quantit
di energia che dovrebbe essere rilasciata tramite la benzina in una corrispondente
quantit di energia che sar effettivamente rilasciata dal gas.
Tutto ci fa si che il sistema sia minimamente invasivo nei confronti di quello
originario benzina e che riesca ad integrarsi efficacemente con le funzioni
principali (controllo titolo, cut off, EGR, purge canister, taglio per fuori giri, ecc)
e secondarie (controllo innesto climatizzatore, sovrapressione servosterzo,
carichi elettrici, ecc.) di quest'ultimo.
La realizzazione della conversione dei tempi di iniezione benzina in tempi di
iniezione gas avviene sulla base di una serie di parametri, oltre ai tempi di
iniezione benzina, acquisiti dalla ECU gas:
- pressione gas nel rail
- temperatura gas
- temperatura acqua motore
- giri motore
- tensione di batteria.
In particolare, nell'ottica di mantenere una perfetta coerenza con il sistema
benzina, l'ECU gas attua l'iniezione del gas sullo stesso cilindro sul quale stato
acquisito il tempo di iniezione relativo alla benzina.
Lavviamento avviene comunemente a benzina e, per condizioni di emergenza,
esiste lopzione di avviamento a gas con il commutatore. Avvenuto lavviamento,
se il commutatore in posizione gas, lECU gas (Electronic Control Unit
Centralina Elettronica) controlla le condizioni che devono essere verificate per la
commutazione.
Il gas liquido, stoccato nel serbatoio ad una pressione dipendente dal tipo di
composizione e dalla temperatura ambiente, viene vaporizzato nel riduttore e
regolato ad una pressione duscita superiore di 1 bar alla pressione presente nei
collettori daspirazione.
Dal momento in cui sono raggiunte le condizioni di:
soglia giri minimo, temperatura minimo acqua motore e accelerazzione o
decellerazione si aprono le eletttrovalvole e dopo 1 secondo il sistema commuta
a gas.
A questo punto, gli iniettori di benzina saranno disinseriti e lECU del gas inizier
a pilotare gli iniettori del gas.
LECU gas legge ciascun singolo tempo diniezione benzina e lo traduce in un
tempo diniezione gas per pilotare il relativo iniettore montato in corrispondenza
dello stesso cilindro.
Fig. 1
CAPITOLO 2
SEGNALI ELABORATI
2.1
SEGNALI INPUT
2.1.1
2.1.2
Il segnale RPM uno dei due parametri base, assieme al tempo diniezione
benzina, utilizzato per convertire il tempo diniezione benzina in un tempo
diniezione gas.
E utilizzato anche per controllare se il motore sta funzionando o se si fermato.
Per questo segnale occorre connettere un cavo al sistema daccensione del
motore.
2.1.3
2.1.4
2.1.5
La temperatura del gas utilizzata per correggere il tempo diniezione gas; tale
correzione tende a compensare le variazioni di densit ed energia volumica
durante il funzionamento del motore al variare della stessa temperatura.
Nel caso in cui non collegato il filo per la lettura della temperatura acqua usato
per gestire il passaggio benzina/gas.
2.1.6
Con laumentare della pressione del gas, la sua densit e lenergia volumica
aumentano. Per compensare questo, utilizzata una correzione di pressione del
tempo diniezione gas
Il segnale di pressione del gas utilizzato anche per determinare quando attuare
il retropassaggio a benzina, in caso il serbatoio del GPL vuoto, oppure con filtro
del gas intasato.
2.1.7
Il sensore del livello del carburante, presente sulla multivalvola, informa lECU
della quantit di GPL presente nel serbatoio. LECU utilizza questo segnale per
renderlo visibile allutente, utilizzando lindicatore del livello di carburante integrato nel commutatore insieme allinterruttore carburante.
E tuttavia utilizzato per informare lutente se si sono manifestati problemi e si
settata la diagnosi o stato attivato il retropasaggio a benzina.
2.2
SEGNALI OUTPUT
2.2.1
La ECU utilizza i tempi diniezione gas, calcolati a partire dai tempi di iniezione
benzina, per pilotare gli iniettori gas e permettere il corretto funzionamento del
veicolo.
2.2.2
2.2.3
Commutatore/indicatore
Il commutatore/indicatore evidenzia:
- il tipo di carburante in uso;
- la quantit di GPL nel serbatoio;
- segnali di diagnosi e segnale acustico.
2.2.4
Diagnosi PC
CAPITOLO 3
CILINDRI
COMPONENTI
CODICE KIT
3 cilindri IG1
60478000p
3 cilindri LI02
60478100p
4 cilindri IG1
60477700p
4 cilindri LI02
60478200p
4 cilindri
boxer IG1
4 cilindri
Turbo IG1
60478300p
60478400p
RIDUTTORE
INIETTORE
IG1PRV
536717000
LI02
536724000
IG1PRV
536717000
LI02
536724000
IG1PRV
536717000
IG1PRV turbo
536725000
FILTRO
ECU
CABLAGGIO
FL-375-2
LPG/CNG
V2
161100001
616264001
632132001
632132001
632131001
632131001
FL-ONE
161026001
632135001
632131001
10
3 Filtro
4 Rail iniettori
7
6
5 Ugello/collettore
6 ECU
7 Commutatore Gas/Benzina
8 Presa di rifornimento
9 Multivalvola GPL
10 Serbatoio
Fig. 2 - A
(3 cilindri con riduttore IG1)
11 Etichetta R115
Componenti LANDIRENZO OMEGAS 3 cilindri
1 Riduttore di pressione LI 02
11
10
3 Elettrovalvola gas
4 Filtro
8
7
5 Rail iniettori
6 Ugello/collettore
4
6
7 ECU
8 Commutatore Gas/Benzina
1
3
9 Presa di rifornimento
10 Multivalvola GPL
11 Serbatoio
Fig. 2 - B
(3 cilindri con riduttore LI 02)
11 Etichetta R115
10
3 Filtro
7
6
4 Rail iniettori
5 Ugello/collettore
3
1
6 ECU
7 Commutatore Gas/Benzina
8 Presa di rifornimento
9 Multivalvola GPL
10 Serbatoio
11 Etichetta R115
Fig. 2 - C
(4 cilindri con riduttore IG1)
11
1 Riduttore di pressione LI 02
2 Sensore temperatura acqua
10
3 Elettrovalvola gas
8
7
4 Filtro
5 Rail iniettori
4
6
6 Ugello/collettore
7 ECU
1
3
8 Commutatore Gas/Benzina
9 Presa di rifornimento
10 Multivalvola GPL
11 Serbatoio
Fig. 2 - D
(4 cilindri con riduttore LI 02)
10
11 Etichetta R115
3.1
RIDUTTORI
3.1.1
1870 g.
40 Kg/h
-20 120 C
3,5 bar (350 kPa)
0,95 bar (95 kPa)
12V 11W
E 13 67R-010025
E
C
A
I
G
D
B
A
B
C
D
E
F
G
H
I
Entrata gas
Elettrovalvola gas
Uscita gas
Punti di fissaggio
Presa compensazione MAP
Uscita acqua
Entrata acqua
Regolazione pressione 2 stadio
Tappo di spurgo
Fig. 3
11
3.1.2
Riduttore vaporizzatore LI 02
Il riduttore-vaporizzatore (Fig. 4) del tipo monostadio a membrana, compensato, con scambiatore di calore acqua-gas.
E tarato per una pressione di erogazione di:
- 0,95 bar (95 kPa) superiore alla pressione presente nei condotti di aspirazione
per i veicoli aspirati.
Specifiche tecniche:
Peso
Portata nominale operativa
Temperatura di funzionamento
Pressione di taratura valvola di sicurezza
Pressione lavoro
Caratteristiche elettriche bobina EV
Omologazione R67
0,960 g.
30 Kg/h
-20 120 C
3,5 bar (350 kPa)
0,95 bar (95 kPa)
12V 11W
E 13 67R-010056
B
D
F
A
E
C
Fig. 4
12
A
B
C
D
E
F
Entrata gas
Uscita gas
Presa compensazione MAP
Uscita acqua
Entrata acqua
Regolazione pressione 2 stadio
3.2
Fig. 5
A2
3.3
71 g.
15 mm
4,7 ohm
IP 54 tipo sicma 2
FILTRI
Il filtro ha la funzione di filtrare il GPL in fase gassosa.
Fig. 6
Lingresso del filtro collegato alluscita del riduttore di pressione con un tubo di
diametro interno 14 mm. Il filtro contiene una cartuccia filtrante sostituibile che
ha lo scopo di ottenere un filtraggio efficace nella direzione del flusso del gas
dallesterno verso linterno.
Luscita del filtro collegata allingresso del rail iniettori con un tubo di diametro
interno 14 mm.
13
3.3.1
Fig. 6-A
A
B
C
Entrata gas
Uscita gas
Cartuccia filtrante
Specifiche tecniche:
Peso
Grado di filtrazione
Pressione di esercizio massima
Omologazione GPL N:
3.3.2
200 g.
10 [c] (iso 16889) >= 75
4.5 bar
E13 67R-010242
Filtro FL-ONE
Fig. 6-A
14
A
B
C
Entrata gas
Uscita gas
Cartuccia filtrante sostituibile
Specifiche tecniche:
Peso
Grado di filtrazione
Pressione di esercizio massima
OmologazioneGPL N:
75 g.
10 micron
3 bar
E13 67R-010278 class. 2A
3.4
RAIL INIETTORE
N
Codice KIT
cilindri (Rail e Filtro)
3
632134001
632131001
4 Boxer
Componenti
Codice
Landi Renzo rail iniettori
Rail MED
con sensore
Rail MED
con sensore
Rail MED
senza sensore
Rail MED
con sensore
632135001
Iniettori
238201001
238200001
237102001
238202001
238203001
Il GPL, proveniente dal filtro, entra dal raccordo A ed alimenta gli iniettori.
Opportunamente dosato il gas esce dagli iniettori attraverso le spole B e arriva,
tramite un opportuno collegamento, al collettore di aspirazione e pertanto al
motore.
C
D
A
B
A
B
C
D
Fig. 8
Entrata gas
Uscita gas
Sensore temperatura
Pressione gas
Connettore collegamento cablaggio
Gli iniettori sono pilotati dalla centralina ECU gas e sono ad essa collegati tramite
i connettori D.
La pressione e la temperatura del gas nel rail vengono misurate tramite il sensore
C.
15
Fig. 9
A
B
C
Entrata gas
Uscita gas
Connessione elettrica
Specifiche tecniche:
Peso (4 cilindri)
Iniettori per rail:
Tempo di risposta:
Temperatura di lavoro:
Pressione di esercizio massima:
Potenza assorbita:
Omologazione iniettori GPL N:
Omologazione rail iniettori GPL N:
Modalit di pilotaggio:
~ 850 g.
3o4
1.7 ms 0.2
-40 + 120 C (R110)
3 bar
1 W in mantenimento
E13 67R-010234
E13 67R-010233
Peak and Hold
Fig. 10
16
3.5
UGELLO-COLLETTORE
3.5.1 Standard
Lugello serrato sul collettore daspirazione e collegato tramite opportuno tubo
agli iniettori.
B
A
B
Fig. 11
Attacco tubo
Uscita
Specifiche tecniche:
Foro calibrato passante:
Collegamento al fuel rail:
Collegamento collettore:
4 mm
esterno 6 mm
filettatura M8 x 1
3.5.2 Opzionale
Lugello serrato sul collettore daspirazione e collegato tramite opportuno tubo
agli iniettori.
Fig. 12
Specifiche tecniche:
Foro calibrato passante:
Collegamento al fuel rail:
Collegamento collettore:
A
B
Attacco tubo
Uscita
4 mm
esterno 6 mm
filettatura M6 x 1
17
3.6
Fig. 13
A
B
Specifiche tecniche:
Peso
Alimentazione elettrica:
Temperatura di funzionamento
Assorbimento massimo di corrente:
Memoria flash:
Velocit processore (PLL):
Segnali di input analogico:
Segnali di input digitale:
Driver iniettori:
Uscita elettrovalvole:
Comunicazione seriale con PC e con commutatore
Connettore
Omologazione
18
680 g.
da 8 a 16 V
-40/+100
10 A
128 kb
50 Mhz
12
10
fino a 8
2
IP 54
E3 67R-016002
Fig. 14
19
3.7
COMMUTATORE
A) pulsante gas/benzina
- indicazione carburante in uso tramite i due LED luminosi (B) e (C);
- premuto per un tempo di 5 secondi con sottochiave inserito permette la
partenza diretta a gas.
B) LED verde
- acceso costantemente: indica il regolare funzionamento a gas;
- lampeggio rapido: indica lo stato di attesa della commutazione automatica
a gas in fase di avviamento (che avviene sempre a benzina);
- lampeggio lento: indica il malfunzionamento del sistema durante lutilizzo a
gas (diagnosi);
- acceso contemporaneamente al led giallo: indica retropassaggio a benzina.
Tale modalit viene segnalata anche tramite segnale acustico emesso dallo
stesso commutatore.
C) LED giallo
- acceso costantemente: indica il funzionamento a benzina.
D) Serie LED
- indicano il livello di gas (suddiviso in quarti) presente nel serbatoio; il LED
rosso segnala la riserva.
E) Connettore
- collega il commutatore al cablaggio proveniente dalla centralina
LANDIRENZO OMEGAS
Fig. 15
20
3.8
CABLAGGIO
3.8.1 Sistema iniezione
Tutte le connesioni elettriche necessarie vengono integrate in un unico cablaggio.
Il connettore a 56 PIN principale deve essere connesso allECU.
COLORE
arancione
giallo
nero
nero - bianco
blu - bianco
nero
nero
verde
bianco
rosso - nero
DESCRIZIONE
INIETTORE GAS 2
INIETTORE GAS 1
POSITIVO INIETTORI GAS
POWER GND
ELETTROVALVOLE GAS
LOGIC GROUND
GND SENSORE DI LIVELLO
ALIM. SENSORE DI LIVELLO
LIVELLO SENSORE
12V BATTERIA
CHECK INIETTORI
viola
IN LAMBDA 1
rosso - bianco
rosa - nero
rosso - bianco
celeste - nero
ALIM. SERIALE
arancio - nero
rosso - bianco
giallo - nero
verde - nero
rosso - nero
blu - nero
RX SERIALE
5V ALIM. SENS. PRESSIONE
PRESSIONE GAS
TEMPERATURA GAS
12V SOTTO CHIAVE
STACCA INIETTORI 4 LATO ECU
STACCA INIETTORI 3 LATO ECU
STACCA INIETTORI 2 LATO ECU
STACCA INIETTORI 1 LATO ECU
PIN PIN
28 56
27 55
26 54
25 53
24 52
23 51
22 50
21 49
20 48
19 47
18 46
17 45
16 44
15 43
14 42
13 41
12 40
11 39
10 38
9
37
8
36
7
35
6
34
5
33
4
32
3
31
2
30
1
29
DESCRIZIONE
INIETTORE GAS 4
INIETTORE GAS 3
POSITIVO INIETTORI GAS
POWER GND
GND ELETTROVALVOLE GAS
GND COMM.
ALIM. COMM.
DEVIATORE COMM.
SERIALE COMM.
12V BATTERIA
SEGNALE GIRI
OUT LAMBDA 1
L GND SERIALE
TX SERIALE
GND SENS. PRESSIONE
MAP ESTERNO / PRESS. ASSOLUTA
GND SENSORI TEMPERATURA
TEMPERATURA ACQUA
STACCA INIETTORI 4 LATO INJ
STACCA INIETTORI 3 LATO INJ
STACCA INIETTORI 2 LATO INJ
STACCA INIETTORI 1 LATO INJ
COLORE
marrone
rosso
nero
nero
nero
nero
rosso
blu
marrone
rosso - nero
marrone
grigio
nero
rosa
nero
rosso - giallo
nero
arancione
giallo
verde
rosso
blu
DESCRIZIONE CONNETTORI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
DESCRIZIONE COMPONENTI
Fig. 16
Tappo di protezione.
21
Fig. 17
22
3 cilindri Bosch
4 cilindri Japan
Versione universale
Fig. 18
Per il connettore stacca iniettori universale seguire le indicazioni riportate in
figura.
23
CAPITOLO 4
INSTALLAZIONE
4.1
ATTREZZATURE/STRUMENTI RICHIESTI
-
4.2
4.3
Grasso
Guaina termorestringente
Liquido di raffreddamento radiatore
Nastro adesivo
Sigillante per filetti
24
4.4
25
4.5
MONTAGGIO COMPONENTI
4.5.1
Montare tutti i componenti gas nel vano motore, nelle posizioni indicata.
Fissare i componenti direttamente alla carrozzeria del veicolo, oppure
indirettamente, tramite i supporti forniti nel kit.
Non montare gli elementi nella zona dell'impianto di ventilazione del compartimento dei passeggeri; assicurarsi anche che il componente non sia
installato vicino alla presa d'aspirazione dell'aria del sistema di ventilazione
del compartimento del passeggero.
Non montare il componente a meno di 150 mm dal sistema di scarico, o dalle
marmitte. Se ci non fosse possibile, occorrer installare una protezione in
metallo o in materiale equivalente, con uno spessore non inferiore a 1 mm.
Anche in questo caso non installare il componente ad una distanza inferiore
a 75 mm dal sistema di scarico.
Assicurarsi di non creare gomiti o curve strette nei tubi di connessione.
4.5.2
Fissaggio morsetto
Fig. 19
26
4.5.3
Riduttore-vaporizzatore
IG1
LI 02
Fig. 20
Montare il riduttore al di sotto del livello del radiatore, al fine di evitare accumuli
di bolle daria nel sistema di raffreddamento.
Pulire completamente il serbatoio e le tubazioni del GPL prima del montaggio,
al fine di evitare laccumularsi dello sporco allinterno del riduttore.
Quando il montaggio completato, avviare il motore e permettergli di
raggiungere una normale temperatura di funzionamento, assicurarsi quindi
che non ci siano delle perdite dacqua e che il riduttore si scaldi velocemente.
Ogni volta che il sistema di raffreddamento sar scaricato, sar necessario
ripristinare il livello del liquido di raffreddamento in base alle specifiche OEM,
assicurandosi di eliminare le eventuali sacche daria che potrebbero impedire
al liquido di raffreddamento di circolare allinterno del riduttore.
27
4.6
GRUPPO FILTRO
A
B
Fig. 21
Ingresso
Uscita
28
4.7
RAIL INIETTORI
Seguire le procedure di installazione del rail iniettori, come indicato sotto:
Il rail iniettori ha due coppie di fori filettati M6 per il montaggio dellunit per
mezzo dei supporti forniti nei kit.
Sulluscita degli iniettori occorre collocare dei tubi di interno 6 mm per
collegare liniettore con lugello posto sul collettore di aspirazione.
La collocazione del rail iniettori e degli ugelli, hanno una stretta correlazione.
Collocare il rail iniettori vicino al collettore daspirazione in modo tale che i tubi
di collegamento possano essere il pi possibile corti e in modo che si possano
connettere facilmente gli ugelli, senza gomiti.
Fig. 22
1
2
3
4
Blu-blu/nero
Rosso-rosso/nero
Verde-verde/nero
Giallo-giallo/nero
1
2
3
4
Giallo-giallo/nero
Verde-verde/nero
Rosso-rosso/nero
Blu-blu/nero
29
4.8
UGELLI
La corretta installazione degli ugelli determinante ai fini del buon funzionamento
del motore. Questi dovranno essere installati esclusivamente previa rimozione
del collettore.
Smontare il collettore daspirazione, facendo attenzione a non danneggiare
la guarnizione. Annotare accuratamente le connessioni e lassemblaggio di
tutti i componenti installati sul collettore.
Seguendo le indicazioni che saranno fornite sulle schede auto praticare sul
collettore i fori per installare gli ugelli.
In caso non sia disponibile alcuna scheda auto definire la posizione degli ugelli
collocandoli il pi vicino possibile alliniettore benzina.
Contrassegnare i punti da forare.
Prima di effettuare i fori, punzonare i punti esatti in cui effettuare i fori.
Fig. 23
30
Applicare del grasso sulla punta del trapano al fine di evitare lo spargimento
di trucioli, poi forare utilizzando una punta da 7 mm se il collettore di
aspirazione fatto in lega di alluminio. In caso il collettore di aspirazione sia
in plastica, utilizzare una punta da 6.8 mm. Nel corso della foratura,
importante mantenere il trapano in posizione perpendicolare rispetto alla
superficie da perforare.
Filettare con un maschio M8x1.
Pulire accuratamente il collettore di aspirazione e rimuovere tutti i trucioli di
foratura.
Fare attenzione a non danneggiare i filetti nello stringere i raccordi.
Per il montaggio su collettore in plastica interporre fra ugello e collettore una
rondella in alluminio di spessore 1.5 - 2 mm
Utilizzare nellaccoppiamento una goccia di sigillante freno filetti per migliorare la tenuta.
Riassemblare il collettore di aspirazione ed utilizzare nuove guarnizioni del
collettore, se necessario. Rimontare tutti i componenti precedentemente
rimossi nel corso delle operazioni di smontaggio.
4.9
TUBI DI COLLEGAMENTO
4.9.1 Impianto a motore con riduttore IG1
F
E
D
M
C
I
H
A
Fig. 24
Legenda:
A.
Regolatore di pressione
B.
Gruppo filtro
C.
Rail iniettori
D.
Ugelli
E.
Raccordo MAP
F.
Collettore d'aspirazione
G.
Ingresso gas
H.
Tubo gas
I.
Tubo gas
L.
Tubo gas
M. Tubo MAP
N.
Tubi di riscaldamento radiatore
Qui sotto viene riportato lo schema generale dei tubi utilizzati in questo sistema.
Specifiche tecniche:
Tubo acqua G:
Tubo gas H:
Tubo gas I:
Tubo gas L:
Tubo compensazione M:
Omologazione tubo gas GPL N:
31
F
E
D
M
C
I
H
N
G
N
Legenda:
A.
Regolatore di pressione
B.
Gruppo filtro
C.
Rail iniettori
D.
Ugelli
E.
Raccordo MAP
F.
Collettore d'aspirazione
G.
Ingresso gas
H.
Tubo gas
I.
Tubo gas
L.
Tubo gas
M. Tubo MAP
N.
Tubi di riscaldamento radiatore
Fig. 25
Specifiche tecniche:
Tubo acqua G:
Tubo gas H:
Tubo gas I:
Tubo gas L:
Tubo compensazione M:
Omologazione tubo gas GPL N:
32
4.10
ECU
Installare lECU nel vano motore o del passeggero nella posizione indicata
nella relativa scheda auto.
Nel caso non sia disponibile una scheda auto fissare comunque la centralina
direttamente alla carrozzeria del veicolo in posizione verticale o ruotata di 90
come in figura.
Posizionare lECU lontano da fonti di calore, quali il collettore di scarico, il
radiatore, ecc. e proteggerlo dalle infiltrazioni dacqua.
Montare lECU in modo tale da consentire un facile accesso per connettere
e disconnettere il connettore del cablaggio preassemblato A.
Collegare il connettore del cablaggio premendolo sullECU e con la leva di
bloccaggio completamente estratta B.
A
B
Legenda:
A.
Connettore
B.
Leva bloccaggio
Fig. 26
4.11
COMMUTATORE
33
4.12
COLLEGAMENTI ELETTRICI
I collegamenti elettrici devono:
Seguire lo schema del manuale di installazione o delle schede auto.
Essere tenuti lontani da fonti di calore, quali collettori di scarico, radiatore, ecc.
Seguire il percorso dei cablaggi originali del veicolo e, se necessario,
assicurare i cablaggi LANDIRENZO OMEGAS per mezzo di fascette, al fine
di proteggere limpianto da accidentali lacerazioni durante il funzionamento
del motore.
Essere tenuti lontani da particolari in movimento, quali ventilatori, cinghie, ecc.
I connettori e i cavi devono essere tenuti lontani da fili dellalta tensione, quali
cavi di candela.
Saldare ciascun collegamento e sigillarlo con guaina termoretraibile.
Per trovare il segnale batteria da +12 V per LANDIRENZO OMEGAS, vedere
lo schema del manuale di installazione/conversione del veicolo.
Connettere i cavi a massa ad una presa affidabile quale il negativo batteria o
massa originale veicolo.
viola
purple
grigio
gray
Fusibile 15 A max
fuse 15A max
42
43
56
14
15
28
nero (massa)
black (ground)
nero (massa)
black (ground)
+
rosso-nero
(+12 batteria)
red/black
(+12 battery)
connettore commutatore
switch connector
blu nero
blue black
blu / bianco
blue / white
blu
blue
nero
black
nero / bianco
black / white
Multivalvola
Multivalve
bianco
white
nero
black
Segnale giri
RPM signal
Marrone (antenna)
Brown (antenna)
arancio
orange
MAP
SENSOR
A1
B1
A2
Rosso/giallo (MAP)
Red/yellow (MAP)
A
B2
Fig. 27
34
B1 sensore MAP
originale macchina
B2 circuito aperto
!
A
A3
A1 sensore temperatura
acqua
A2 sensore temperatura
originale macchina
A3 circuito aperto
viola
purple
grigio
gray
Fusibile 15 A max
fuse 15A max
42
43
56
14
15
28
nero (massa)
black (ground)
nero (massa)
black (ground)
+
rosso-nero
(+12 batteria)
red/black
(+12 battery)
connettore commutatore
switch connector
blu nero
blue black
blu / bianco
blue / white
blu
blue
nero
black
nero / bianco
black / white
Multivalvola
Multivalve
bianco
white
nero
black
Segnale giri
RPM signal
Marrone (antenna)
Brown (antenna)
arancio
orange
MAP
SENSOR
A1
B1
A2
Rosso/giallo (MAP)
Red/yellow (MAP)
A
B2
B1 sensore MAP
originale macchina
B2 circuito aperto
!
A
A3
A1 sensore temperatura
acqua
A2 sensore temperatura
originale macchina
A3 circuito aperto
Fig. 28
35
4.13
CONSIGLI E RACCOMANDAZIONI
Per ottenere il meglio dal GPL il motore della vostra auto deve essere messo a
punto e sottoposto a regolare manutenzione, meccanica ed elettrica.
Oltre alla normale manutenzione prescritta dal costruttore dellautoveicolo si
raccomanda:
Ogni 20.000 km: sostituzione candele, controllo gas di scarico con analizzatore,
controllo/sostituzione filtro aria, controllo/sostituzione filtro gas, controllo efficienza sonda lambda.
Ogni 30.000 km: controllo gioco valvole.
E naturale che con il GPL si percorrano pi chilometri possibili, tuttavia
consigliamo di controllare ogni 4.000 / 5.000 km il corretto funzionamento del
sistema benzina, percorrendo alcuni km. esclusivamente con questo carburante. E importante mantenere il livello della benzina non inferiore ad 1/4 del
serbatoio per non pregiudicare il funzionamento della pompa carburante.
Il GPL ha un particolare odore per facilitare lindividuazione di perdite; in caso di
perdite, necessario spegnere il motore, quadro luci, portare il commutatore in
posizione benzina, non fumare, accertarsi che non vi siano sorgenti di accensione vicino al veicolo. Quando si ha la certezza che lodore di GPL scomparso
ed il serbatoio stato isolato, si pu utilizzare lauto a benzina, ma prima di
ritornare a GPL raccomandiamo di rivolgersi al Vs. installatore, che provveder
ad un controllo. Nel caso in cui lodore di GPL persistesse, anche dopo aver
spento il motore ed isolato il serbatoio, raccomandiamo di non avviare il motore
e di rivolgersi al vostro installatore.
4.14
RIFORNIMENTO
Anche se il rifornimento unoperazione semplice, si devono osservare alcune
precauzioni standard: mettere il freno a mano, spegnere il motore, spegnere il
quadro e le luci, non fumare.
PER RAGIONI DI SICUREZZA IL SERBATOIO NON DEVE ESSERE RIEMPITO
PIU DELL80% DELLA CAPACITA (ES. SERBATOIO Lt. 80, QUANTITA GPL
CIRCA Lt. 64).
Tale limite di riempimento assicurato automaticamente dalla multivalvola
situata sul serbatoio GPL.
Se per qualunque ragione il riempimento fosse maggiore, si raccomanda di non
lasciare lauto in sosta, per ore, al sole prima di aver consumato il carburante in
eccesso.
Il serbatoio GPL ha una durata di 10 anni (normativa europea).
La data di fabbricazione generalmente indicata nella zona della
multivalvola.
4.15
IN CASO DI INCIDENTE
Le principali precauzioni sono uguali a quelle per unauto alimentata a benzina,
ricordarsi sempre di mettere il freno a mano, di spegnere il motore, (automaticamente si attiva un dispositivo di sicurezza che esclude il flusso del gas al motore),
quadro, luci, inoltre, se possibile, isolare il serbatoio chiudendo la valvola
manuale (A) posta sulla multivalvola del serbatoio GPL.
Fig. 27
36
Legenda:
A.
Rubinetto manuale
Controlli
effettuati
In fase di installazione
Attenersi alle indicazioni della scheda di installazione dedicata
Controllare il posizionamento dei componenti meccanici del kit in modo tale che questi non siano in contatto con
organi in movimento del motore
Controllare che il circuito acqua per il riscaldamento del riduttore sia sempre al di sotto del punto pi alto del liquido
di raffreddamento motore (onde evitare la formazione bolle d'aria)
Controllare che i fili del cablaggio elettrico originale auto corrispondano a quelli presenti in scheda auto (se
presente)
Controllare che l'installazione dei componenti elettronici sia al riparo da possibili infiltrazioni d'acqua e lontano da
eccessive fonti di calore (non installare centraline/emulatori in prossimit di sgocciolatoi o collettori di scarico
motore )
Controllare che i collegamenti elettrici siano completamente isolati e che questi non siano fonti di falsi contatti o
cortocircuiti; verificare che tutti i collegamenti del cablaggio elettrico gas al cablaggio elettrico originale siano
realizzati tramite saldatura a stagno
Per posizionare gli ugelli forare il collettore sempre nel punto piu vicino alle valvole di aspirazione (a meno di
diverse indicazioni contenute nella eventuale scheda auto)
Controllare che dopo l'installazione di ugelli iniettori su collettori di aspirazione (plastica/alluminio) non rimangano
trucioli o residui di lavorazione all'interno degli stessi
Al termine dell'installazione
Controllo riscaldamento riduttore; assicurarsi che ci sia un buon flusso di acqua calda sin dalla partenza del motore
(e non solo successivamente all'apertura valvola termostatica)
Controllare che i collegamenti elettrici non siano fonte di cortocircuiti o di contatti che nel breve termine possano
causare l'usura del rivestimento del cablaggio
Controllare che le tubazioni alta pressione e bassa pressione gas dell'impianto non abbiano perdite (controllare
raccordi e fascette con apposito spray)
Controllare che le tubazioni acqua per il riscaldamento del riduttore non abbiano perdite di liquido
Controllare che non si siano formate bolle d'aria all'interno del circuito di raffreddamento motore effettuando
spurghi
Controllare la tenuta del collettore d'aspirazione verificando che non siano presenti aspirazioni o tubi di
depressione scollegati
37
CAPITOLO 5
INCONVENIENTI
Prima di effettuare linstallazione assicurarsi che non vi siano malfunzionamenti
marciando a benzina e/o eventuali errori memorizzati dalla centralina di controllo
iniezione benzina, in caso contrario effettuare la riparazione del mezzo.
La pressione desercizio del secondo stadio del riduttore che leggerete sul PC
con il veicolo funzionante a gas al minimo di: 0,95 bar (LPG), 2 bar (CNG) 3%
motori aspirati 1.45/1.5 bar (LPG), 3.5 bar (CNG) motori turbo.
Il sistema attua il retropassaggio a benzina ogni volta che la pressione scende
oltre 0.5 bar dal valore desercizio.
La DIAGNOSI memorizza una serie di errori che mantiene in memoria fino alla
loro cancellazione, da farsi manualmente.
Si consiglia di lasciare tutte le voci abilitate.
Il collegamento alla sonda Lambda facoltativo ma dove possibile si consiglia
sempre di effettuarlo.
La tensione dalimentazione degli iniettori gas vincolante per un corretto
funzionamento, si pu leggere questo valore nella finestra Visualizzazione F2;
il range per un corretto funzionamento : 8 16 Volt.
Il retropassaggio a benzina per esaurimento gas avviene se il commutatore indica
riserva e la pressione scende sotto una soglia predeterminata, ogni altro caso di
retropassaggio memorizza un errore in diagnosi.
(*) NOTA
Nelle pagine seguenti nei punti dove si consiglia di modificare la
carburazione, sulle auto dotate di sistema OBD, anche se non menzionato si sottintende davvalersi di un tester diagnostico che pu rilevare i
parametri necessari a stabilire una carburazione corretta, nello specifico
si suggerisce di visualizzare:
- correttore lento
- correttore veloce
- sonda Lambda
- anticipo di accensione
Inoltre se la centralina benzina memorizza eventuali difetti si consiglia
di trascrivere il codice errori e lo stato in cui sono avvenuti.
38
5.1
INSTALLAZIONE
SINTOMO DINCONVENIENZA
CAUSA
SOLUZIONE
Il programma riconosce
automaticamente il tipo di centralina
utilizzato, probabilmente state cercando
di utilizzare un file per 3-4 cilindri su
una centralina 5-6-8 cil o viceversa.
39
5.2
SINTOMO DINCONVENIENZA
Il numero di giri al minimo troppo alto
o troppo basso.
CAUSA
SOLUZIONE
40
5.3
SINTOMO DINCONVENIENZA
CAUSA
SOLUZIONE
5.4
SINTOMO DINCONVENIENZA
La carburazione magra per pochi
decimi di secondo dopo laffondata, poi
il valore della Lambda resta di colore
rosso a lungo.
CAUSA
SOLUZIONE
41
5.5
PASSAGGIO BENZINA/GAS
CAUSA
SOLUZIONE
Controllare i collegamenti.
La pressione bassa.
Lauto attua il retropassaggio a benzina.
42
Regolare le pressione.
5.6
SINTOMO DINCONVENIENZA
CAUSA
SOLUZIONE
Raccordare meglio le celle percorse
durante il rientro al minimo, riducendo il
valore del coefficiente K nelle prime
celle delle colonne da circa 1200 a
1600 giri oppure effettuare la
ricalibrazione della mappa di
carburazione (vedi *NOTE ad inizio
capitolo).
Modificare i parametri presenti in
Smagrimento rientro da cut-off in F1
finestra Emissioni.
43
5.7
SINTOMO DINCONVENIENZA
CAUSA
SOLUZIONE
44
5.8
SINTOMO
DINCONVENIENZA
CAUSA
La mappa di carburazione non
corretta.
5.9
SOLUZIONE
SINTOMO DINCONVENIENZA
CAUSA
In questa condizione di moto la
centralina benzina attua particolari
strategie nella gestione degli anticipi
dellaccensione, con effetti sfavorevoli
allutilizzo del gas.
SOLUZIONE
Controllare la programmazione della
centralina OMEGAS e procedere ad una
nuova calibrazione della mappa di
carburazione F4.
Se metano verificare la possibilit di
installare un variatore danticipo.
Controllare che la programmazione del
variatore danticipo non sia troppo
elevata od eventualmente regolarlo in
modo che sia disinserito al regime di giri
in cui si presenta il difetto.
45
5.10
DIAGNOSI
La pagina di diagnosi di funzionamento consente di vedere eventuali malfunzionamenti, dei componenti e del sistema, che possono verificarsi durante il
funzionamento a gas.
Nel caso sia visualizzato un errore, dopo aver risolto il problema che ne ha provocato
la comparsa, si pu procedere allazzeramento con lapposito tasto 1.
46
47
5.11
PROBLEMI VARI
SINTOMO DINCONVENIENZA
CAUSA
SOLUZIONE
Programmare la centralina.
Il commutatore guasto.
Sostituire il commutatore.
Sostituire la centralina OMEGAS.
Verificarne il funzionamento ed
eventualmente sostituirlo.
Controllare limpianto.
Rivedere installazione.
La centralina guasta.
Sostituire la centralina.
Il veicolo rimane in moto stentatamente, si verificano spegnimenti occasionali e la guidabilit non buona in
nessuna condizione.
La centralina attualmente
programmata con una versione di
firmware obsoleto e non compatibile.
48
5.12
ERRORE
CAUSA
PROGRAMMAZIONE
P01
P02
P03
P04
P05
P06
P07
P08
P09
P10
P11
P12
da P1000 in poi
CHIAVE HARDWARE
H01
H02
H03
H04
CONNESSIONE
C01
C02
C03
C04
49
CAPITOLO 6
GLOSSARIO
A
Anticipo di accensione:
Cablaggio:
Chiave hardware:
Cilindro:
Coefficiente K:
Collettore aspirazione:
Collettore scarico:
Commutatore gas/benzina:
Correttore lento:
Correttore veloce:
ECU:
Elettrovalvola gas:
50
F
Filtro:
Firmware:
Programma di centralina.
Funzionamento del motore al minimo: Funzionamento del motore in moto a veicolo fermo,
senza che il pedale dellacceleratore sia premuto.
Funzionamento del motore in potenza: Funzionamento del motore ad un regime di giri elevato e con
un alto carico (superiore ai giri in cui il motore entra in coppia
e che lacceleratore non sia rilasciato).
G
GPL:
Iniettori gas:
Iniettori benzina:
Memoria flash:
Mutivalvola GPL:
OBD:
51
R
Rail iniettori:
Riduttore di pressione:
RPM motore:
Segnali input:
Segnali output:
Dispositivo utilizzato per rilevare valori necessari per il funzionamento del gas.
Serbatoio gas:
Sonda lambda:
Ugello collettore:
V
Velocit processore (PLL):
52
190306440/1
Manuale componenti e installazione LR OMEGAS/GI
Versione conforme alla normativa R115
53