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Presentare una ristampa anastatica di questa

Manuale, che nel 1951 Alberico Benedicenti aveva


definito come chiaro e ricco di dati scie@fici, pu
suscitare qualche perplessit: in effetti le tecnologie attuali
e soprattutto limpulso dato ai prodotti fitoterapici dalle
indagini chimico-analitiche condotte con criteri raffinati, 8
possono far pensare che in questi ultimi 30 anni il bagaglio
delle conoscenze si sia arricchito in misura tale da rendere
poco utile la lettura o la consultazione di questo Manuale.
.

.
I

Le numerose e spesso autorevoli richieste di


una ristampa -indicano invece che una raccolta organica e
ragionata di elementi basilari e sempre attuale. proprio.
per aderire a tante amichevoli sollecitazioni che Unverni
della.Beffa ha il piacere di riproporre il aManuale di
Fitoterapia,, nella consapevolezza che esso costituisce un
Ubreviarum initiale, per chiunque voglia avvicinarsi a
problematich-e cos ricche di prospettive come quelle della
Fitoterapia.
.

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3 F

Nellimmediato dopoguetra J in sostituzione dei volume del


compianto Prof. Carlo Boccaccio Inuerni < Piante medicinali e
loro estratti in terapia S, oenne pubblicato il a Prontuario Fitoterapico 3 che, nel breve volgere di poco pi di quattro anni , venne esaurito nelle sue due edizioni di 10.000 copie ciascuna.
Al fine di soddisfare le continue richieste di medici, farmaci-

sti, studiosi e clienti, si impostata una terza edizione.


It continuo J incalzante progresso scientifico, il fifiorire rigoglioso degli studi fitoterupici, la sempre pi vasta e crescente applicazione dei prodotti ricavati con perfezionati sistemi moderni,
hanno consigfiatoJ pur mantenendo la concisione ed if criterio di
pratica consultazioneJ di dare il pi ampio resoconto delle pi recenti, attuali ricerche ed applicazioni.
Lopera andata olt re il limite di un semplice prontuario e si
concretata in un vero e proprro compendio di dati, di informazioni, di precetti e di elementi fondamentali della disciplina fitotefapica, dando vita cio ad un aggiornato manuale di consulta.
zione, al quale stat o dato il titolo pi appropriato dr ..

MANUALE

Dl

FITOTERAPIA

La direzione del lavoro e la trattazione farmacologica stata

ufidata of Prof. Renzo Benigni, la collaborazione per la parte chimica alla D0tt.w Carmela Capra e, per le notizie botaniche, al
D&t. P. E. CattornJ che hanno dato Iopera loro con costante
ed tippassionata diligenza.
Diagrammi dmostratkk tratti da lavori sperimentali eseguiti
nei laboratoti della Dtto, illustrano e completano argomenti di
porticolare inportanza,
Si ritiene che anche questa nuova edizione, che riflette la buona volont di sempre meglio operate sia nel campo tecnico-scientifico, sia in quello della scrupolosa pratica industriale, sar favorevolmente accolta dai medici, dai farmacisti e dagli studiosi
cui specialmente diretta.

dott. IAVERhtl & DELLA BEFfA S. p.

Delcgaro
B. A. Della Beffa

II

Gmsiglirrr

A.

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mente provveduto il prof. Benigni e i suoi collaboratori, Dottoressa C. Capra e Dott. P. E. Cattorini collopera che sono lieto di
presentare al pubblico, e che certamente frutto di lungo e paziente
lavoro.
Per ogni droga infatti nellopeta indicato il nome botanico, Ihabitat della pianta, le parti usate in medicina, i componenti chimici , principali, le loro propriet farmacologiche, luso
retapeurico, le preparazioni e le formule che sono pi opportune.
L hierit dei: libro wno la chiatezza e la ricchezza dei dati
sci#ntifici che ci fornisce specialmente per quanto ha riguardo alla
farmacologia sperimentale nella quale il Benigni, come libero docente, ha non comune cultura.
Inoltre il libro 8, come oggi si dice, aggiornatissimo poich
ciro esperienze ed analisi non solo recenti, ma degli stessi anni
1949 6 1950.
Molte delle piante descritte non sono ancora entrate *larga.
mente mlla medicina, di& cos, ufficiale, ma lopera del Benigni
e q dei Iruoi. xollabotato& indurrd i medici a conoxerle, studiarle,
sperimentarne Sefficaca e ctedo talora con successo.
Se qutsto accadt& come auguro, si potr senza dubbio affermare che lopera del Benigni e dei suoi collaboratori, ha molto
contribuito al progresso della fitoterapia in Italia.
Alberico Benedicenti
Nervi. genn atl o 1951.

VI

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