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L aquila e il gabbiano

Cera una volta unaquila che viveva in una grande isola e amava volare
sulle alte cime dei monti. Amava volare con le proprie ali, seguendo e facendo
sua la forza del vento.
Un giorno laquila vede un bellissimo gabbiano che si era allontanato dal
porto e si era spinto quasi a raggiungere le alte vette. I due subito si innamorano
e da allora amano trascorrere tanto tempo volando insieme. Il gabbiano mostra
allaquila la bellezza dei porti con le sue navi e i suoi anfratti, e laquila gli fa
provare lebbrezza del volare in alto fino a raggiungere le pi alte cime dei monti
dellisola. Allinizio tutto bellissimo e ognuno scopre il fascino del mondo
dellaltro.
Dopo un p di tempo per, laquila si accorge che il gabbiano tende a
voler trascorrere sempre pi tempo vicino al suo porto e al suo mare e meno ad
avventurarsi per le alte montagne. Ogni volta che laquila gli fa la proposta di
andare a volare nellalto dei cieli il gabbiano trova una scusa. Laquila per
qualche tempo rinuncia ai suoi voli, ma dopo un p sente che le sue ali hanno
voglia di sgranchirsi e va a fare un giro da sola. Quando torna il gabbiano fa il
broncio, offeso. Dice allaquila che se vuole volare cos in alto significa che non
gli vuole pi bene. Laquila cerca di fargli capire che non cos, che lama
profondamente. La natura le ha dato grandi ali per volare in alto e lei non fa
altro che seguire il suo istinto, cos come il gabbiano segue il suo. Il gabbiano
non si fa convincere dal discorso dellaquila e pensa che se il problema sta nelle
grandi ali dellaquila, la soluzione sta nel tarpargliele. E cos di notte mentre
laquila dorme tranquillamente al suo fianco il gabbiano prende delle forbici e,
notte dopo notte, spunta un p le ali dellaquila, senza che questa se ne
accorga.
Un giorno, mentre sta cercando di volare verso la sua montagna preferita,
laquila sente di non farcela, si sente stanca, sente il suo corpo pesante e
nonostante i suoi sforzi, non ce la fa a salire in cima. Sta per desistere quando
incontra una maestosa vecchia aquila che vola lentamente con le sue grandi ali
spiegate. La vecchia aquila la vede che fatica a volare e nota subito le ali tarpate
a forma di gabbiano: capisce che qualcuno le ha giocato un brutto scherzo. La
vecchia aquila le si avvicina e le chiede se vuole fare un giro sulle sue ali, visto
che sembra cos stanca. Laquila ringrazia e accetta. Allora laquila saggia la
prende su di s e volando la porta in cima al monte. Quando arrivano in cima
laquila si sente rinascere. Ma dopo diventa triste al pensiero che il suo amato
gabbiano le far il broncio quando torner. Laquila saggia vede il cambiamento
di umore e le chiede cosa stia pensando. Laquila si confida e le racconta che il
suo amato gabbiano preferisce stare vicino al porto dove sono ancorate tante
navi e non vuole volare in alto, sfidare la forza del vento e misurare la potenza
delle sue ali.
Dopo aver ascoltato, la vecchia aquila saggia le dice che anche i gabbiani
possono volare in alto. Ad una condizione per, che lo vogliano veramente e che
non si facciano prendere dal caldo torpore marino e non si facciano sedurre da
tutte quelle navi ancorate nei porti. E comincia a raccontare le avventure di un
gabbiano che aveva conosciuto tempo prima, un gabbiano chiamato Jonathan
Livingston che amava sfidare la sua natura e che era riuscito a raggiungere cime
e vette altissime.
Laquila sta alcuni giorni in compagnia della vecchia aquila saggia
ascoltando i racconti sul gabbiano Jonathan e capisce che anche il suo gabbiano
pu volare in alto: deve per essere lui a volerlo.

L aquila e il gabbiano
E stando l le sue ali ricrescono e si rinforzano.
Un giorno si accorge di essere nuovamente in forze e si sente pronta per
ritornare dal suo gabbiano. Ringrazia, saluta la vecchia aquila saggia e va.
Appena arriva dal gabbiano lo abbraccia felice e gli racconta del suo incontro
con la vecchia aquila saggia e le storie sul gabbiano Jonathan che ha sentito. Ma
il gabbiano non ha voglia di ascoltarla. E offeso e convinto che oramai laquila
non lami pi.
Allora laquila con calma gli dice di ascoltarla molto bene, perch ha una
cosa importante da dirgli. E cos gli dice: -Ogni creatura ha delle differenze e
ognuno pu amare, apprezzare e rispettare le differenze di ciascuno. La mia
natura mi ha dotato di grandi ali scure con le quali volare nellalto dei cieli. La
tua natura ti ha dotato di bellissime ali bianche con le quali sorvolare mari e
monti.
- Entrambi abbiamo le ali, entrambi possiamo volare in alto e possiamo
volare da soli o in compagnia. A me piace volare con te ma non posso
trascorrere tutto il mio tempo a stare con te nel porto ad ammirare le navi
ancorate. Ho bisogno di volare in alto come mi spingono le mie ali.
- Mi piacerebbe volare con te, averti al mio fianco, per posso anche
capire e rispettare il tuo crogiolarti al caldo del sole. Ognuno ha una sua natura
da riconoscere, rispettare e onorare. E ognuno ha anche la libert e la volont di
impegnarsi in una sfida per superare la presunta limitatezza delle proprie ali.Questo discorso cos chiaro colpisce il gabbiano e lo commuove. Sente che
laquila ha ragione e le dice:- Raccontami ancora le avventure del gabbiano
Jonathan Livingston in modo che io possa imparare a volare pi in alto.-

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