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SPIRITUALE” DI MONTAIGNE
Montaigne,uomo del Rinascimento, nello scrivere il libro “il benessere fisico e
spirituale”,dichiara di voler descrivere l’uomo e in particolare se stesso;parla
infatti delle sue caratteristiche fisiche,dei suoi sentimenti,delle sue idee,del
suo carattere,dei vari avvenimenti della sua vita,giungendo all’accettazione
della vita con tutte le contraddizioni e i difetti che la natura umana comporti.
Secondo Montaigne la meta della nostra corsa (la vita) è la morte,della quale
molti ne sono spaventati. Il rimedio? Non pensarci e dire di si alla vita in
qualunque circostanza. Soffermarsi sugli aspetti negativi di essa non può che
deprimere e portare alla disperazione. Il saggio deve quindi cercare reprimere
ogni argomento contro la vita e accettare quegli aspetti spiacevoli di cui essa è
fatta: dolore,male,morte, affidandosi alla dolcissima medicina della filosofia.
RIFLESSIONI
Dopo aver letto questo testo con molto interesse, ho avuto modo di confermare
le parole scritte nell’introduzione,ossia che questo libro è una miniera di spunti
per liberarci dai dubbi,dalle paure,dalle sofferenze e dagli affanni
dell’esistenza,e vivere a lungo nel pieno godimento delle facoltà fisiche e
mentali.
Secondo me,essendo quello dell’esistenza un problema sempre
aperto,un’esperienza continua, l’uomo deve accettare il suo destino di essere
mortale per poter vivere meglio,attraverso la saggezza e la tolleranza verso gli
aspetti negativi,sopportando avversità e ostacoli.