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MARINO MILISCI

DALLA MEDICINA ANTICA ALLA


CROMOPUNTURA
OGGI
A Mariano: mi ha insegnato che l'uomo è come il Sole, brilla in infinite
direzioni, ma può essere dispersivo.

A Giuditta: come la Luna, ha raccolto i raggi di quel Sole e ha


illuminato la mia notte.
PREFAZIONE
Definirei generoso il libro che avete fra le mani così come generoso è l'autore
che lo propone.
Marino offre infatti una mirabile sintesi di ciò che oggi è rappresentativo nel
mondo della Naturopatia, non trascurando nulla, ed essendo al tempo stesso
chiaro ed esplicativo. Ancor più generoso e soprattutto originale è poi
l'integrare tutte queste nozioni con l'uso del colore in terapia. La
cromopuntura oggi, fra tutti gli strumenti diagostici e terapeutici coosciuti nel
mondo della medicina olistica, rappresenta assolutamente il sistema più
valido; l'armonia vibrazionale insita nel colore entra in risonanza con le aree
di debolezza funzionale dell'individuo e raggiunge direttamente il nucleo di
sofferenza dell'uomo; è quella sofferenza che è alla base dei suoi sintomi
organici e che solo se regolata può contribuire ad allevierglieli.
Marino mette a disposizione del lettore la sua pluriennale esperienza dando
un eccezionale contributo allo sviluppo e alla diffusione della medicina
complementare in Europa.
Ogni naturopata trarrà giovamento dalla lettura della seguente pubblicazione
arricchendo di spunti e suggerimenti il suo bagaglio terapeutico; essa sarà
inoltre di notevole utilità anche per chi si avvicina per la prima volta al
mondo della medicina naturale per acquisirne i rudimenti di base.
Ringrazio infine personalmente Marino perchè, con questa opera, fornisce un
apporto mirabile al nostro impegno di diffondere la filosofia della Medicina
Esogetica e della Cromopuntura.

Dr. Vincenzo Primitivo,


referente scientifico per l'Italia
dell'Istituto Internazionale Peter Mandel
INTRODUZIONE
Metamorfosi

21 Marzo 1998
Esco dallo studio del terzo medico consultato con una unica
soluzione: intervento chirurgico per due ernie inguinali, nulla da fare per le
protrusioni (preludio a un'ernia del disco) tra la quinta vertebra lombare e la
prima sacrale e tra la sesta e la settima cervicale. Riesco a stento a
camminare, ogni passo che faccio è una fitta nella carne che si estende
ovunque nel corpo. Le protrusioni tra le vertebre mi infiammano i nervi
sciatici, quelle inguinali mi lasciano un dolore sordo e ampio che toglie forza
ai muscoli. Non riesco a stare in piedi. Il collare che porto al collo per
diminuire la pressione sulle vertebre cervicali mi concede poco sollievo:
pollice, indice e medio sono insensibili. Devo arrivare all'autobus che mi
porterà a casa.
Seduto trovo ancor meno sollievo. Devo tornare a casa e stendermi a
letto.
Chiudo gli occhi, mi disturba il vociare allegro e spensierato di due
ragazzine sedute dietro di me. Al mio fianco, un uomo è immerso nella lettura
di un libro e sembra che nulla lo infastidisca: è immerso nel suo mondo.
Sembra così centrato, equilibrato, in salute. Mi attrae. Perché? Cosa ha
quest'uomo che mi serve?
Provo anche io a fare vuoto e silenzio attorno a me, a cercare il mio
spazio, dove nulla mi infastidisce e trovo me stesso. Non sono sicuro di
volermi operare. Esistono strade diverse per risolvere i miei disturbi? Se ce
ne fosse una! Dio, mandami la persona giusta che mi guarisca!
28 Marzo 1998
"Ciao Mariano, puoi riparare la cinghia di questa borsa?"
Mariano Salvio mi sorride, con quegli occhi azzurri e luminosi che ispirano
fiducia. "Certo, passa tra un paio di giorni."
Dal bancone del suo negozio prendo un volantino. "Cucina macrobiotica. C'è
il tuo nome. Hai aperto un centro?"
"Si, ho fatto un corso di naturopatia e faccio anche consulenze per
individuare i fiori di Bach adatti al momento. Li conosci? Sono utili per
eliminare stati di ansia, sofferenza psichica, ma anche per risolvere disturbi
fisici."
"Si certo, li conosco. Li ho provati questo inverno, ma non capivo nulla con
tutte le frasi che dovevo ripetere. Non ho neanche finito il flacone."
"Ho un altro metodo io", mi risponde sorridendo, "l'ho preso da un
naturopata tedesco, Dietmar Kramer. Li miscelo in maniera tale da
funzionare anche sul fisico. Hai qualche problema?"
30 Aprile 1998
"La borsa è pronta e anche il tuo flacone di fiori di Bach. Metti su anche
questa pomata: ha gli stessi fiori che prenderai a gocce. Vieni nel retro, che
ti faccio anche un trattamento di Cromopuntura"
"Mi fido! Di cosa si tratta?"
"Una evoluzione dell'Agopuntura, senza aghi. Si usa la luce, in particolare i
colori. Vedi? Questa penna luminosa veicola il colore che cambio di volta in
volta con questi puntali. Ogni colore, come anche ogni fiore di Bach,
possiede una informazione. Andiamo a dare le informazioni giuste a dei
recettori cutanei che la trasporteranno all'interno."
Sono assolutamente affascinato. Sembra di stare nella Enterprise di Star
Trek e sottopormi a una cura del futuro.
Mariano mi guarda e mi sorride, poi mi chiede con un tono di voce basso,
profondo e calmo: "A proposito di informazioni, ti faccio una domanda: a
quali pressioni esterne sei sottoposto che ti influenzano?"
5 Aprile 1998
"Come è andata la prima settimana dopo il trattamento? Hai preso i fiori e
messo la pomata? Hai ancora dolore?"
Dolore? Perché? Dio mio!
"Mi sono completamente dimenticato del dolore! Dio santissimo! Non so
quando, ma sono guarito! Saranno stati i fiori di Bach o il trattamento di
Cromopuntura che mi hai fatto?"
Ho la sensazione di aver varcato una porta spazio-temporale e di avere fatto
un balzo quantico, ritrovandomi in una dimensione che finalmente riconosco
come casa mia.
"Allora? Hai riflettuto sulla domanda che ti ho fatto l'ultima volta?"
Devo essere totalmente onesto con me stesso e con Mariano.
"Si, certo. Ho deciso di lasciare la mia ragazza. Non mi andava di andare in
chiesa tutte le domeniche e vivere nella casetta che la sua famiglia aveva già
preparato per noi al suo paese. Sarei finito a fare la guardia forestale e
vivere una vita che non sarebbe certo stata la mia. Suo cognato mi aveva già
palesato l'idea che con una raccomandazione avrei ottenuto un posto fisso a
contatto con la natura.
Ho deciso di lasciare l'università che mi sto trascinando dietro da anni: la
stessa facoltà dove hanno insegnato entrambi i miei genitori. Non è quello il
mio destino!
Inoltre, voglio seguire il tuo percorso e diventare tuo discepolo. Voglio
trasferirmi qui vicino. Nel frattempo continuerò a lavorare nelle cucine per
sostenermi economicamente, ma almeno sono libero! In ultimo, ho deciso di
iscrivermi al corso di naturopatia! Voglio diventare anche io un naturopata,
altro che guardia forestale!"
"Tutto questo in una settimana?"
"Esatto! In me è esplosa una nuova coscienza: lucida, inattaccabile, potente.
Ho capito che le ernie altro non sono che effetto di una pressione esterna, di
aspettative altrui, effetto di una pressione che ti schiaccia.
Tu mi hai dato un suggerimento. La risposta l'ho trovata in me stesso.
L'azione, la determinazione a cambiare la mia vita mi ha guarito. Grazie
infinite"

Rinascita
Questa, in breve, la storia della mia repentina metamorfosi. Tutto è
accaduto velocemente, come risposta a un grido di salvezza. Come un
estremo tentativo di salvataggio quando tutto ti crolla addosso: sono uscito
da quella casa che stava collassando appena in tempo.
Ho cambiato in una settimana tutta la mia vita ed è nata una
motivazione del tutto autentica, vitale, salutare. Ero finalmente sul percorso
più adatto a me: il piano della mia vita: curare me stesso per curare gli altri.
Cominciai quindi a recarmi ogni giorno dal mio naturopata e le
giornate passavano tra studio e pratica. Mariano mi faceva assistere a molte
sue visite, presentandomi come uno dei suoi cinque studenti più accaniti.
Presi a studiare i fondamenti della Medicina Tradizionale Cinese, la
Teoria dello Yin e dello Yang, la Teoria dei Cinque Elementi, i Meridiani
Energetici degli organi. La parte pratica Mariano me la fece applicare
subito sui suoi pazienti. Andavo a domicilio a fare la digitopressione ai piedi
e alle mani di pazienti con diverse patologie: artrosi, emiplegie da esiti di
ictus, artrite reumatoide, debolezza negli anziani con sindrome da
allettamento, infertilità nelle donne, ritardi psicomotori nei bambini. La
digitopressione lasciò subito dopo il posto alla Cromopuntura, le cui basi
teoriche, filosofiche e applicazioni pratiche andavo avidamente
apprendendo.
Contemporaneamente, passai a studiare i rimedi floreali del medico
gallese Edward Bach, leggendo le sue opere complete, nonché i libri di
Kramer.
Studiare i trentotto stati emozionali corrispondenti ai trentotto fiori di
Bach mi dette una illuminazione potentissima sulla realtà mentale-emotiva e
fisica di me stesso, dei miei parenti e dei miei amici. Come le persone non
riuscivano ad ammettere i difetti che trovavo in loro, vedendomi simile a
loro, anch’io non volevo riconoscere in me i lati meno “belli”.
Quando affrontavo uno stato bloccato di un fiore di Bach e non riuscivo a
riconoscermi, ricevevo utili suggerimenti: proprio lì dove non ci si riconosce,
si nasconde gran parte dei propri difetti.
Cominciai a studiare i libri di Thorwald Dethlefsen: "Il destino come scelta"
e "Malattia e destino".
Da questi scritti ho appreso che la coscienza umana è polare (imprigionata
nel out-out, buono o cattivo, amico o nemico, disponibile o antagonista,
maschio o femmina, “macho” o “serva”). Ho imparato che il lavoro più
grande per noi tutti è quello di riequilibrare i due principi maschile e
femminile: il principio maschile, attivo, intraprendente e quello femminile,
passivo, del “lascia che sia”. I miei disturbi erano nati da un eccessivo
lassismo (Yin) e un deficit di iniziativa personale, di autodeterminazione
(Yang).
Tutto deve essere in equilibrio: veglia-sonno, attività-passività, tensione e
rilassamento. In stato di salute il sistema nervoso simpatico e quello
parasimpatico si alternano in maniera ritmica e armoniosa.
Osservando il volto delle persone mi sono accorto di quanto le due metà sono
diverse l’una dall’altra, in alcuni molto marcatamente, in altri meno. In
ognuno di noi il piatto della bilancia pende da un lato, nel senso che
facciamo prevalere troppo spesso atteggiamenti dell’uno o dell’altro polo,
maschile o femminile. Questo succede quando i due emisferi cerebrali
(razionale ed emotivo) non sono equilibrati, quando ci sono delle distorsioni,
quando non sono state apprese le lezioni archetipiche delle due polarità yin
(femminile) e yang (maschile). I motivi per i quali non si è equilibrati si
ritrovano in motivazioni di sopravvivenza biologica, a causa di vecchi
conflitti prenatali, come di un trauma della nascita, afflizioni prepuberali,
stress e conflitti attuali, educazione socio familiare, per paura, per
mantenere la nostra maschera, la nostra immagine ideale, per ignoranza, per
eccesso di influenzabilità.
I casi estremi per l’uomo sono il “macho”, violento, con ridotta espressione
dei sentimenti, oppure troppo debole e sottomesso. Per la donna i casi che si
presentano possono essere o troppo servile (oramai raro) o esageratamente
indipendente e rivoltosa.
Se un individuo non conosce se stesso e vive in maniera eccessivamente
polarizzata, il corpo manifesterà sintomi che parleranno dei temi da
affrontare.
La malattia è espressione della nostra imperfezione ed è inevitabile
nell’ambito della polarità.
I due principi maschile e femminile devono vivere in ognuno di noi in misura
equilibrata: questa è salute. Che dire poi degli effetti della polarizzazione
nelle relazioni affettive? Molto utile su questo tema è stato il libro di John
Gray "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere. Imparare a
parlarsi per continuare ad amarsi". Dobbiamo imparare il linguaggio dei
marziani e dei venusiani se vogliamo avere successo nelle relazioni!
Sappiamo che la malattia dell’uomo si manifesta nei sintomi.
I sintomi, come dice Dethlefsen, sono “componenti d’ombra della coscienza
precipitate nella materia”. Dato che l’uomo sulla base della sua capacità
decisionale si identifica sempre e soltanto con una metà di tutti i principi,
l’altra metà di questi finisce nell’ombra. Perdiamo consapevolezza.
Un principio non vissuto con coscienza cerca in tutti i modi di vivere e
realizzarsi attraverso il giro vizioso del sintomo.
“Nel sintomo l’uomo deve vivere e concretizzare ciò che in realtà non voleva
vivere.”
Quindi la guarigione è possibile solo se l’uomo prende coscienza della zona
d’ombra che si cela nel sintomo e la integra. Una volta che l’uomo ha
trovato quello che gli manca, il sintomo diventa superfluo.
La malattia costringe l’uomo a non abbandonare la via che porta alla
perfezione, a trovare il proprio vero Sé, Dio in noi.
Claudia Rainville, nel suo libro Metamedicina, afferma che la malattia può
essere il risultato di un insieme di emozioni accumulate, può rivelarsi una
scusa per smettere un’attività che non ci piace, o per dire “no” quando non
avremmo il coraggio di farlo.
La malattia, è anche un’occasione per fuggire una situazione di cui non
vediamo la soluzione. È un modo per catturare l’attenzione delle persone
amate.
A volte è un meccanismo di sopravvivenza, collegato al disagio di vivere.
Può essere un modo per colpevolizzare la persona che consideriamo
responsabile della nostra sofferenza e, analogamente, per nutrire un rancore
nei confronti di questa persona.
C’è chi afferma che una malattia può addirittura provenire da una vita
passata.
Quale che ne sia la causa, la radice di qualsiasi malattia, le cause primarie,
sono le forme-pensiero. Nel suo libro "Antiche terapie essene", Anne
Givaudan afferma che una forma-pensiero è certamente un pensiero, ma di
tipo molto particolare: trae forza dalla ripetizione con cui viene emesso, e
trasmette, a sua volta, la sua personale informazione al chakra (argomento
che tratterò in questo libro) interessato e all’organo corrispondente (quante
volte si dice, ad esempio: mi fai venire mal di fegato, questa cosa mi rimane
sulla stomaco, non la mando giù, mi fai scoppiare la testa,…etc…).
Nel mio lavoro ho fornito informazioni utili relative ai sintomi fisici
riconducibili a disagi psico-emotivi o spirituali.
Edward Bach, il famoso medico inglese che ha dedicato l’intera sua vita
all’evoluzione spirituale di tutto il genere umano, ci insegna che le reali
malattie primarie dell’uomo sono quei difetti a noi tutti comuni e conosciuti:
l’orgoglio, la crudeltà, l’odio, l’egoismo, l’ignoranza, l’instabilità e l’avidità.
L’orgoglio scomparirà inchinandoci al nostro Creatore, senza il quale la
nostra personalità non avrebbe gli influssi positivi che ci rendono così forti e
particolari.
L’odio si vince sforzandoci di vedere nell’altro qualcosa di buono, e di
perseverare nel bene, perché bene porta bene, come odio porta odio.
L’egoismo lo vinceremo rivolgendo agli altri le cure e le attenzioni che
abbiamo per noi stessi.
L’instabilità potremo evitarla se non indietreggiamo di fronte alla decisione
presa, evitando così molta sofferenza a noi e a coloro che coinvolgiamo.
Per vincere l’ignoranza è molto semplice, forse la cosa più facile: non
arretrare di fronte alle esperienze. Non giudicare, abbandonare pregiudizi,
non dire “non ci credo”, bensì “sono disponibile ad un’esperienza”.
Ignoranza ed orgoglio, però, non rendono la cosa facile. Si dovrebbe sempre
essere accoglienti verso una verità più grande della nostra!
L’avidità rappresenta forse il più grande ostacolo alla nostra evoluzione,
perché è l’atteggiamento di chi interviene con violenza nelle nostre scelte,
fuorviandoci secondo le loro direttive. Sono i genitori che decidono cosa è
meglio per i loro figli, sono i maestri che impongono il loro metodo
terrorizzando. Si dovrebbe invece sempre offrire il meglio di sé, lasciando
libertà di scelta e indipendenza.
Dobbiamo seguire le direttive della nostra Anima, proprio come ci ha
insegnato Gesù, la cui missione fu proprio di insegnarci come raggiungere
l’armonia e la comunione con il nostro Io Superiore, col nostro Padre che è
nei cieli, e quindi ad arrivare alla perfezione.
Una considerazione importante che vorrei discutere è sull’atteggiamento del
terapeuta.
Anne Givaudan nel suo libro “Antiche terapie essene e lettura dell’aura” ci
spiega che ognuno di noi deve prima lavorare su se stesso e poi permettersi
di aiutare un altro. La qualità della cura dipenderà dalla nostra qualità
d’essere nel momento preciso in cui agiremo, e nessuno potrà improvvisarsi
terapeuta se non ha ripulito in buona parte le proprie scorie.
Molto spesso s’insinua in noi un grande distruttore: il desiderio di guarire
gli altri, prima di guarire noi stessi.
Sottilmente nasce in noi il desiderio che saremo proprio “noi” a guarire
quella persona, che il nostro è un porto sicuro e che diventerà famoso e
importante.
Abbiamo in realtà fuso due cose insieme: desiderio di guarire con volersi
sentire indispensabili. Che ci piaccia o no, che lo riconosciamo o meno, tutti
noi dobbiamo abbandonare tale questione d’orgoglio. Vogliamo essere utili,
riconosciuti e vorremmo che il mondo andasse secondo i nostri principi.
Ma ahinoi! Un essere che soffre, non soffre per caso. Apprende per mezzo
della prova che attraversa e cresce perché, molto spesso, le prove sono veri e
propri “regali” che facciamo a noi stessi, per andare oltre, dentro di noi, e
al di là di noi. La sofferenza non è certo una fatalità; una malattia o un
incidente sono segnali per farci capire che una parte di noi non è in accordo
con un’altra. Sono appuntamenti imposti dalla nostra vita sopra-cosciente
che possono trasformarsi in veri trampolini di lancio una volta compresi e
risolti.
Un eccesso di sofferenza può spingere a chiuderci nel nostro guscio,
rallentando il nostro cammino, ed è a questo punto che il terapeuta potrà
dare sollievo, aiutare, portare gli elementi che contribuiranno alla
guarigione.
Ma la Guarigione propriamente detta, la Vita e la Morte non dipendono da
noi terapeuti: è un cammino individuale.
Il Naturopata è colui il quale ricerca nel campo degli elementi naturali,
studia la loro composizione e la loro dinamica, anche con i mezzi della
tecnologia e della scienza, opera per poter alleviare la sofferenza e
promuovere la crescita personale, tramite le conoscenze offertegli dalla
natura e include quelle teorie e tecniche che vanno sotto il nome di Medicina
Naturale.
Il Terapeuta, a mio parere, è colui il quale ha capito che è sulla Terra
principalmente per guarire se stesso, ama se stesso e infine applica la
compassione e la saggezza che ha rivolto verso di sé sul suo prossimo.
Il mio cammino vuole approdare alla terra dei Terapeuti.
Dopo aver avuto la fortuna di assistere e collaborare a numerose visite,
trattamenti di Cromopuntura, combinazioni di fiori di Bach, lunghi colloqui,
ho notato che la medicina più potente è la parola, la comunicazione fatta
con il cuore e la consapevolezza.
Vorrei ora brevemente presentare questo lavoro.
Può essere utilizzato come un manuale per terapeuti, un percorso filosofico,
una indagine scientifica, un viaggio storico dalle tradizioni terapeutiche
antiche alle ultime scoperte scientifiche dei nostri tempi moderni (da Newton,
Einstein, Plank, a Popp e Mandel).
Ogni argomento trattato ha come trait d'union i colori, messaggeri di un
archetipo, di un tipo di energia, di una informazione di salute.
Nel primo capitolo ho riportato una breve storia della cromoterapia, con
l’intento di mostrare come gli uomini di tutti i tempi hanno rivolto alla luce e
ai colori la loro adorazione, continue ricerche, sperimentazioni e la più
sacra religiosità.
Nel secondo ho parlato della scienza della luce, di come questa entra nel
corpo e dei suoi effetti biologici per lo sviluppo e la crescita dell’organismo.
Nel terzo capitolo oltre a parlare delle caratteristiche pratiche dei colori e le
indicazioni diagnostiche, ho fornito un utile quadro dei sette chakra e un
sistema di indagine sulla consapevolezza di ognuno di questi centri di
esperienza con dei questionari.
Nel quarto capitolo ho voluto affrontare l'antica medicina greca di
Ippocrate, Hahnemann e l'omeopatia e confrontarla con gli studi dello
psicoanalista Wilhelm Reich e fornire un sunto delle tipologie caratteriali e i
loro possibili disturbi psico fisici.
Il quinto capitolo tratta della medicina cinese, dei meridiani energetici
utilizzati per l'agopuntura e della sorprendente e interessantissima
cromopuntura. Questo è il capitolo al quale ho dedicato gran parte delle
trasposizioni in chiave simbolica degli organi. Per far ciò, mi sono avvalso
delle correlazioni che la medicina cinese fa da millenni tra emozioni e
organi. Indispensabili poi le indicazioni di Peter Mandel, Torwald
Dethlefsen, Gérard Athias, Ryke Geer Hamer e della antica saggezza
terapeutica dei cabbalisti della cultura ebraica.
Il sesto capitolo è interamente dedicato ai Fiori di Bach. Si potrà leggere la
biografia del medico gallese Edward Bach, illustre scienziato e
rivoluzionario nel campo della medicina quantistica. In questa sezione sono
fornite le indicazioni di ogni rimedio e una serie di questionari. Inoltre, viene
spiegato il metodo di Dietmar Kramer, che ha avuto la geniale intuizione di
associare i dodici principali fiori di Bach ai dodici meridiani energetici,
suddividendo poi tutti i rimedi in stato yin e yang. Si comprenderà
l'importanza terapeutica di tali suddivisioni.
Infine, fornirò degli esempi di trattamenti con la cromopuntura, indicando i
cambiamenti avvenuti ad ognuna delle prime cinque sedute.
Tutto quanto andrò a trattare sarà sempre legato dal filo conduttore della
luce e in particolare dei colori.
Quanto andrò discorrendo tratta quindi della Luce, in tutti i sensi.
Luce sta per ciò che è chiaro, visibile, manifesto. Siccome anche la Verità è
chiara, visibile e manifesta, associo Luce a Verità.
Che tutti noi possiamo trovare la vera Luce, portando così nuovo colore alla
nostra vita e a quella degli altri, e soprattutto… che ricordiamo sempre le
lezioni apprese!

“Il dolore è lo spezzarsi del guscio che contiene la vostra conoscenza.


Come l’involucro del frutto deve rompersi,
affinché il suo cuore possa godere del sole,
così voi dovete conoscere il dolore.
E se poteste custodire in cuore lo stupore per i quotidiani miracoli della vita,
il vostro dolore non vi sembrerebbe meno degno di ammirazione della vostra
gioia.
Accogliereste i tempi del cuore,
come sempre avete accettato il trascorrere delle stagioni sui vostri campi.
Guardereste serenamente gli inverni del vostro patire.
Gran parte del vostro dolore l’avete scelto voi stessi.
È la medicina amara con la quale il medico che è in voi
cura il vostro essere ammalato.
Quindi abbiate fiducia nel medico e
seguite la sua cura in silenzio e tranquillità.
Infatti la sua mano, sebbene pesante e rude,
è guidata dalla tenera mano dell’Invisibile,
e sebbene il calice che vi offre vi bruci le labbra,
sappiate che questo è stato plasmato
con l’argilla che il vasaio ha inumidito
con le Sue Lacrime”

Kahlil Gibran
CAPITOLO I
STORIA DELLA CROMOTERAPIA
Tra tutte le terapie non convenzionali la cromoterapia è senza dubbio uno dei
metodi curativi più antichi. In origine essa si basava sugli effetti terapeutici
della luce solare, da molte culture usata per curare una vasta gamma di
disturbi.
Il sole era considerato una divinità e ai suoi raggi venivano attribuiti forze
guaritrici sovrannaturali.
Aztechi, maya, egizi, greci e cinesi praticavano veri e propri riti solari in
appositi templi.
In seguito alla nascita dell’elioterapia si fece strada la cognizione che ciascun
colore possiede proprietà specifiche e divenne frequente l’usanza di attribuire
i colori alle diverse divinità. In Egitto, per esempio, il rosso veniva messo in
relazione con Amon, il giallo con Horus, il verde con Osiris, il blu con
Anubis.
Gli antichi greci associavano il giallo ad Apollo, il verde ad Afrodite ed il blu
a Zeus.
Poiché a quel tempo i sacerdoti svolgevano anche la funzione di guaritori,
religione, pratiche sacre, terapie e guarigione erano tutti concetti strettamente
legati tra loro.
In un antico papiro egiziano che risale al 1550 a.C. è scritto: “La guarigione
mediante i colori è una scienza divina”.
Su questo prezioso papiro troviamo un ricco elenco di cure basate sui colori:
minio rosso, lucertole nere e verderame, un sale di rame di colore verde che,
mescolato a cera d’insetti, veniva usato per trattare le cataratte.
Venivano addirittura usate anche pietre preziose ridotte in polvere come
rimedi contro vari mali.
Gli egizi edificarono templi dedicati ai colori costituiti da sette stanze,
ciascuna di un colore diverso. La scelta della stanza nella quale il malato
doveva essere introdotto per essere sottoposto ad un bagno di colore,
dipendeva dal colore di cui aveva bisogno (Clarissa Ray. La magia personale
dei colori, Bad Munstereifel 1991, Edition Tramontane).
Intorno al 1350 a. C. la regina Nefertiti ordinava al suo medico di corte di
preparare oli da bagno di colori diversi, la cui funzione consisteva
nell’aumentare il suo benessere e la sua bellezza. I bagni stimolanti dovevano
essere color porpora, quelli rilassanti color verde o blu.
Nei templi egiziani le persone venivano esposte ai raggi risanatori della luce
solare filtrata anche attraverso gemme colorate, quali rubini e zaffiri.
“[…] il tempio sembrava vivere della vita delle cose immobili; il terreno era
stato minuziosamente preparato, e l’orientamento scrupolosamente studiato,
con tanto misticismo quanto senso pratico. Gli architetti erano partiti dalle
vibrazioni solari, sfruttate di stanza in stanza secondo l’asse solare ad una
data ora, cosicché ogni sala del tempio entrava pienamente “in funzione” ad
un preciso momento; alcune potevano persino condensare quelli che oggi
chiameremmo raggi infrarossi e ultravioletti […]
[…] passammo da una stanza all’altra con la netta sensazione d’essere via via
attraversati da una sempre maggior quantità di raggi; inoltre ogni sala, con i
suoi affreschi e i suoi bassorilievi, pareva brillare di luce propria, cosicché
passavamo dallo smeraldo al rubino e poi all’ametista. Sotto queste
vibrazioni così intense, gli immoti bassorilievi e i personaggi ieratici
manifestavano allo sguardo attento una volontà di movimento, ed era come
un fiore che crescesse, e allo stesso modo l’anima trascendente poteva
sbocciare in armonia con l’infinito evolversi della natura. Era una barca, una
nave solare che permetteva di penetrare nei più sottili ingranaggi della vita
[…]” (L’altro volto di Gesu’, Memorie di un Esseno – Anne e Daniel
Meurois-Givaudan. Ed. Amrita).
I sacerdoti egizi praticavano anche la lettura dell’aura, il corpo etereo
matrice del corpo fisico, che riceve e assimila l’energia dei colori.
Non solo per i cinesi e gli indiani, ma anche per gli egizi era indispensabile lo
stato di salute delle sette “fiammelle”, in Oriente chiamati a volte fiori di loto,
più conosciuti come i sette chakra fondamentali. Questi hanno una stretta
relazione con i colori, ma sono anche legati alle principali ghiandole del
corpo umano e le stimolano.
La lettura del corpo aurico e dei sette chakra forniva indicazioni dettagliate
sullo stato di salute dei pazienti, offrendo loro una sana prevenzione sulle
malattie che, in qualità di “forme–pensiero”, potevano rendersi manifeste
proprio attorno alla persona, ancor prima di materializzarsi nel corpo fisico
con veri e propri disturbi patologici.
I più grandi mistici di tutti i tempi hanno sempre considerato l’aura come la
nostra maggiore protezione, insegnandoci come dobbiamo renderla più forte
con il rosso della volontà e della vita, l’arancione della salute, il giallo della
saggezza, il verde della serenità e dell’armonia, il blu dell’ispirazione,
l’indaco dell’intuizione e il viola della forza spirituale.
Anche gli antichi cinesi si rivolgevano ai colori per scopi terapeutici:
per esempio essi spennellavano di giallo i malati di intestino e lasciavano che
la luce filtrasse nella loro stanza attraverso un tendaggio di questo colore. I
malati di epilessia venivano trattati con il viola, fatti stendere su tappeti di
questo colore in stanze oscurate con tende viola. Coloro che erano affetti da
scarlattina venivano avvolti in panni rossi e portati in stanze sempre dello
stesso colore, come ancora le antiche tradizioni popolari europee tramandano.
I cinesi hanno sempre diagnosticato le malattie in base al “colore” dei polsi,
al colorito della pelle, soprattutto del viso, della lingua, del palmo delle mani,
dal colorito e dall’aspetto dei tessuti e degli organi del corpo.
In un antico testo medico cinese, il Nei Ching, è descritta la diagnosi basata
sui colori: “[...]un polso rosso indica uno stato di torpore al cuore; un polso
giallo uno stomaco sano; i visceri, se sono verdi come le ali di un martin
pescatore, sono pieni di vita; quando hanno un colore verde come l’erba,
sono privi di vita […]”
I cinesi misero in relazione i cinque organi principali con i cinque sapori, le
cinque aperture del corpo, i cinque umori e i cinque colori, come vedremo più
in dettaglio.
Plinio, il naturalista vissuto nel I secolo d. C., affermava che il segreto
della vitalità e pienezza fisica dei soldati romani, popolo di dominatori, stava
nel solarium posto sui tetti di tutte le case, dove essi facevano frequenti bagni
di sole e di aria.
Esempi di “stanze di luce”, si trovano anche nelle terme di Pompei, di Capri e
nelle terme di Caracalla.
Tutta la medicina antica ricorreva alla luce ed ai colori, spesso usando vetri
colorati o minerali naturalmente colorati. Molte guarigioni venivano attribuite
alle proprietà benefiche delle vetrate delle chiese che contenevano il rosso, il
porpora, il verde ed il giallo, attraverso cui i raggi piovevano sui malati e
sugli infermi.
Tali proprietà venivano naturalmente rafforzate dalla preghiera e dalla
musica, due potentissimi strumenti di guarigione.
La “cultura” e l’utilizzo del colore a scopi terapeutici, divenne
scientifica dopo le scoperte di Isaac Newton a cavallo tra il XVII ed il XVIII
secolo. Il fisico inglese dimostrò che la luce bianca è composta dai vari colori
dell’iride, e che ciascun colore ha una propria frequenza ed emette una
quantità differente di energia sotto forma di vibrazione.
Un altro fisico inglese, Theo Gimbel, confrontò l’energia di vibrazione dei
colori con quella dei suoni. Dimostrò così che i colori posseggono un’energia
di vibrazione più elevata di quella dei suoni, esercitando perciò una influenza
maggiore anche rispetto alla voce.
Negli ambienti culturali europei, il poeta Johann Wolfgang von Goethe fu il
primo ad occuparsi approfonditamente degli effetti che i colori esercitano
sulla psiche umana. Nel 1810 pubblicò “La teoria dei colori”, che egli
considerava il lavoro della sua vita ed al quale attribuiva un valore ancora
maggiore rispetto a quella dei suoi scritti letterari.
L’americano Edwin D. Babbit viene considerato il fondatore della moderna
cromoterapia: nel volume edito nel 1878 intitolato “I principi della luce e del
colore” egli descriveva le possibilità di applicazione pratica. Gli effetti
terapeutici conseguiti da questo nuovo metodo curativo conferirono grande
popolarità alla terapia con i colori e risvegliarono un grande interesse
nell’ambiente medico.
Agli inizi del secolo un pediatra inglese, Bob Dole, notò che i bambini affetti
da ittero neonatale che per caso avevano la culla vicino alle finestre
dell’ospedale dove erano ricoverati, guarivano velocemente da tale affezione.
Gli altri neonati, con la locazione della culla nelle zone più buie, spesso non
guarivano affatto, e purtroppo tale patologia, non trattata, determina danni
cerebrali irreversibili. A quell’epoca la mortalità infantile per ittero neonatale,
patologia legata ad una transitoria immaturità del fegato di smaltire la
bilirubina, era quasi del 70 %. Dole dimostrò che la luce, ed in particolare il
colore blu, permette la degradazione della bilirubina anche in un fegato
immaturo, avvicinando allo zero la mortalità per ittero neonatale. Oggi infatti
i reparti di neonatologia di tutto il mondo sono forniti di culle e lampade blu
per la cromoterapia dell’ittero neonatale.
Il medico siciliano Sciascia, che nel secolo scorso curava i suoi pazienti con i
colori, aveva addirittura la fama del guaritore che operava miracoli. Per le sue
cure egli utilizzava un apparecchio a luce colorata con il quale si dice che egli
sia riuscito a somministrare anche cure di ringiovanimento di grande
successo.
Altro grande ricercatore e sperimentatore sulla terapia dei colori è il medico
indiano Ghadiali, che scoprì dirette correlazioni tra i colori e le ghiandole
endocrine.
Ed ora veniamo ai giorni nostri: l'ultima frontiera terapeutica dei colori.
Altro grande pioniere della terapia con i colori è il naturopata e ricercatore
tedesco Peter Mandel, inventore della moderna Cromopuntura. Il metodo
consiste nell’irradiare alcune zone riflessogene del corpo oppure alcuni
singoli punti dei meridiani energetici degli organi e apparati del corpo umano
utilizzati da millenni dall’agopuntura, motivo per cui il suo metodo venne
chiamato, appunto, Cromopuntura.
Alla Cromopuntura ho deciso di omaggiarla di un C maiuscola, perché a lei
spetta di diritto essere definita come l’evoluzione della millenaria agopuntura
e come innovativa tecnica di informazione biofisica. Personalmente la uso
quotidianamente in studio e per la mia famiglia.
La geniale intuizione di Peter Mandel si propone di veicolare sui meridiani
dell’agopuntura e altri punti individuati dallo stesso Mandel, non tanto
energia quanto informazione.
In sostituzione degli aghi, usati nella tradizionale agopuntura, si utilizza una
penna luminosa con puntali di cristallo monocromatici, che viene
delicatamente appoggiata sulla pelle. Non c’è nessuna “puntura”.
La Cromopuntura non è invasiva e non è dolorosa, non ha controindicazioni
ed effetti collaterali, né alcuna limitazione di applicazione, possono riceverla
tutti: dai neonati agli anziani, le persone sane e coloro che già seguono un iter
terapeutico farmacologico e fisioterapico.
La Cromopuntura si basa sugli studi della fisica quantistica e sugli studi del
biofisico Fritz A.Popp, dell’Istituto Internazionale di biofisica di
Kaiserlautern. Egli è riuscito a dimostrare che le cellule di qualsiasi essere
vivente emettono radiazioni molto deboli di luce dette biofotoni. Ogni
organismo vivente emette delle particelle di luce portatrici di informazioni
chiamati, appunto, biofotoni.
Sono questi biofotoni, ci spiega il professor Popp, il principale meccanismo
di trasporto di informazione tra le cellule: queste emettono, elaborano e
ricevono segnali luminosi tramite quanti di informazione noti, appunto, come
biofotoni.
Secondo il fisico tedesco la luce ed i fotoni partecipano alle operazioni di
comunicazione nelle nostre cellule: essi regolano la crescita e la
rigenerazione delle cellule stesse e controllano tutti i processi biochimici.
Alterazioni della struttura organizzativa di questo campo possono esistere in
una crescita cellulare anormale e quindi alterazione organica. La malattia
quindi è sempre più evidentemente una interruzione delle linee di
comunicazione dei fotoni all’interno dell’organismo, comunicazioni che
permettono un coordinamento praticamente istantaneo fra i vari distretti
organici e che interrompendosi impediscono lo scambio di informazioni fra i
distretti stessi, fra organo ed organo, determinando quindi squilibrio e
malattia.
É su questa importante scoperta scientifica che Peter Mandel fonda la
cromopuntura.
L’obiettivo della Cromopuntura è di ristabilire la corretta energia informativa
nel corpo e nella mente, laddove risiede un’informazione errata che nel tempo
si è trasformato in disturbo, sintomo, patologia.
Comprendiamo subito perché Peter Mandel, fondandosi su conoscenze
terapeutiche millenarie, abbia scelto i colori come veicoli di informazione
biofisica.
I colori fanno parte dello spettro della luce visibile: sono delle onde
elettromagnetiche con una lunghezza d’onda fra 380 e 750 nm e con una
frequenza compresa fra i 400 e i 790 tera Herz.
Peter Mandel ebbe una straordinaria intuizione: comprese che la materia
fisica, i nostri tessuti, i nostri organi, sono un’unità di spettro nella quale ogni
gruppo di cellule vibra ad una frequenza specifica e questa può essere
espressa in uno dei sette colori dello spettro; ogni organo ha il suo colore
specifico (per esempio al fegato corrisponde il giallo e ai reni il rosso) e
vibra in risonanza con esso.
Ogni squilibrio quindi può essere nuovamente armonizzato irradiando il
colore con il quale quel determinato sistema-tessuto-organo è in risonanza.
La Cromopuntura irradia direttamente le cellule malate con l’informazione di
armonia intrinseca nel colore, consente la riattivazione delle linee di
comunicazione bio fotonica interrotte, determina un’attività di
ristrutturazione del campo bio fotonico e ripristina una vibrazione coerente
con conseguente ritrovato stato di salute.
È facile a questo punto spiegarci anche il motivo della scelta della pelle come
“recettore”.
Potremmo paragonare la pelle ad una sorta di antenna che capta le
informazioni biofotoniche provenienti dall’esterno, le rafforza e le trasmette
all’interno dove vengono immagazzinate e conservate.
Per quella che è la mia personale esperienza clinica la Cromopuntura agisce
particolarmente bene nelle sindromi da dolore: artrosi, artriti, cervicalgie,
lombalgie, gonalgie, cefalee, fibromialgie ecc.
È una coadiuvante nei processi di riabilitazione neurologica e nei squilibri
endocrini.
Viene utilizzata moltissimo nella sfera neuro endocrina femminile: dai
disturbi della sfera mestruale a quelli della menopausa, da problematiche
legate alla fertilità alle disfunzioni della sfera sessuale.
Molto indicata anche per le patologie ansioso-depressive ed in generale tutti
gli stati di esaurimento psico-fisico.
Aiuta nel recupero da incidenti fisici e da traumi psichici ancora presenti.
Particolarmente consigliata per i bambini: conseguenze di traumi prenatali,
perinatali e prepuberali, blocchi emotivi, difficoltà di concentrazione, di
apprendimento, tic, svogliatezza, inappetenza e stanchezza.
La Cromopuntura è la nostra medicina del futuro. Tutto si sta rivolgendo alla
luce: energia fotoelettrica, memorie di smartphone e computer che utilizzano
fotoni al posto degli elettroni, luci laser in nanotubi metallici che rivelano la
doppia natura della luce di onda e particella promettono nuove applicazioni
tecnologiche, macchine per la rilevazione delle emissioni biofotoniche dei
polpastrelli delle mani e dei piedi (la Kirlian di Peter Mandel),... e le ricerche
continuano...
La luce e i colori sono e saranno elementi importanti nella medicina del
futuro in quanto l’intero metabolismo cellulare e la comunicazione tra le
cellule e la loro associazione non sarebbero possibili senza la luce.
Nel corpo umano è stata dimostrata l’esistenza di vie di trasmissione della
luce che corrispondono esattamente ai meridiani descritti dalla medicina
tradizionale cinese.
In fin dei conti il nostro corpo è una fotocellula che, attraverso la luce, si
rifornisce di energia e di informazione.
Siamo in una nuova era, chiamata l’era dell’Acquario, dell’insolito e
del “nuovo”. Stiamo in realtà riprendendo molti insegnamenti del passato,
rivestendoli con gli strumenti moderni. Come gli antichi Terapeuti Esseni al
tempo di Gesù guarivano gli ammalati con il suono, la visualizzazione
cromatica, erbe, oli e tanto Amore, oggi abbiamo un esercito di terapeuti
simili ai nostri fratelli di un tempo, che lavorano in forme diverse, ma con lo
stesso contenuto, con la stessa speranza di portare sollievo ai sofferenti, con
le stesse visualizzazioni e con strumenti ultramoderni per la diagnosi e la
terapia.
L’invito a considerare maggiormente la cromoterapia e la Cromopuntura
nasce da una considerazione tutto sommato banale, ma così semplice che può
sfuggire a un ipotetico scettico: senza la luce non c’e’ vita. Qualsiasi pianta
che lasciamo al buio avvizzisce e muore. Chiunque lavori sempre sotto luci
artificiali risente di una forma di depressione oramai conosciuta e attribuita
proprio alla mancanza di luce naturale.
Da piccolo mia madre mi portava minimo tre mesi al mare al fine di
prevenire le malattie invernali, e la ringrazio infinitamente per avermi
rinforzato proprio come i soldati romani e i loro bagni di sole e aria.
Molti non si soffermano affatto a pensare, e non provano nessuno stupore di
fronte alla fonte dell’energia che permette la nascita e la crescita di ogni
essere vivente.
L’umanità deve tornare alle origini ed essere continuamente grata al sole che,
dandoci la luce, la vita, il calore, permette la crescita degli esseri viventi,
senza la quale nessuna evoluzione sarebbe possibile.
La luce è la nostra origine, tornando ad essa l’uomo si garantisce un percorso
sano e istruttivo.
In questo metodo di guarigione usiamo i colori come istruttori. Essi hanno i
loro significati, e se il raggio blu prevalente ci parla di tristezza “blues” e ci
siamo ammalati, inizialmente l’arancione ci riequilibrerà, ma per non ricadere
più nella malattia la persona DEVE assolutamente capire le motivazioni che
erano alla base del disturbo. In questo lavoro metterò, ad esempio, la tristezza
correlata con il blu, con il temperamento melanconico, con il fiore di Bach
Honeysuckle, con il quinto chakra, con l’elemento Metallo della Teoria dei 5
Elementi della Medicina Tradizionale Cinese, con i Polmoni e l’Intestino
Crasso. Tutto questo avrà sempre più senso andando avanti con la lettura di
questa mia opera per conoscere e comprendere tutte le associazioni che
propongo.
Nessuno dei cromoterapeuti, cromopuntori, floriterapeuti o musicoterapeuti
al mondo oggi può sperare di mettere un paziente sul lettino e lasciare la
guarigione al colore, al fiore o al suono specifico: questi sono un mezzo, la
consapevolezza di chi siamo, dei propri sentimenti (in primis quelli
dell’operatore) e del proprio stile di vita, di chi siamo è il fine.
CAPITOLO II
LA SCIENZA DEL COLORE

§ 1 : LA LUCE E LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO


Agli inizi del novecento grandi fisici come Max Planck (1858–
1947) e Albert Einstein (1879-1955) gettarono le fondamenta della teoria
sulla luce attualmente accettata, detta “teoria quantistica”, che incorpora
elementi sia della teoria delle particelle (Platone) che di quella delle onde
(Aristotele).
Secondo tale teoria sembra che l’energia luminosa si propaghi a “pacchetti”,
detti fotoni, o quanti, e che questo andamento possa assumere un andamento
ondulatorio.
Un quanto di luce provoca un cambiamento fotochimico direttamente in una
molecola di materia.
La luce fa parte delle radiazioni elettromagnetiche insieme alle onde radio, i
raggi cosmici, le microonde, i raggi infrarossi, i raggi ultravioletti, i raggi X
ed i raggi gamma.
Tutti questi tipi di onde sono presenti nell’universo e la nascita, la vita e la
morte di stelle, galassie e altri corpi celesti è accompagnata dalla produzione
di enormi quantità di energia.
Le onde elettromagnetiche hanno tre caratteristiche: lunghezza d’onda,
frequenza e ampiezza.
La lunghezza d’onda è la distanza tra due onde successive.
La frequenza è il numero di oscillazioni dell’onda in 1 secondo.
L’ampiezza corrisponde all’altezza dell’onda e ne indica l’intensità o la
luminosità.
Possiamo anche dire che una radiazione ha due entità: la lunghezza d’onda e
l’energia.
Albert Einstein, nel 1905, formulò l’equazione:
E = h x v, dove:
E = energia del fotone
h = costante di Plank
v = frequenza della radiazione elettromagnetica
Questa equazione mette in relazione la frequenza della radiazione con la sua
energia (Osvaldo Sponzilli, Iniziazione alla Cromoterapia, Ed.
Mediterranee). Essendo la frequenza inversamente proporzionale alla
lunghezza d’onda, lo sarà anche l’energia, e quindi: minore è la lunghezza
d’onda, maggiore è l’energia della radiazione elettromagnetica.
Un’onda corta, come la luce ultravioletta, ha una frequenza elevata e molta
energia. I raggi cosmici hanno la lunghezza d’onda più corta, la frequenza più
alta e la carica energetica più forte. Di conseguenza, sono i più dannosi per
gli esseri viventi.
Le onde di grande ampiezza sono più luminose di quelle di ampiezza più
limitata.
Oltre l’estremità rossa dello spettro visibile vi sono le radiazioni a onde più
lunghe, i raggi infrarossi (che percepiamo come calore), le microonde (usate
nei forni) e le onde che servono per la trasmissione dei segnali radio e
televisivi.
Oltre l’estremità viola vi sono le radiazioni a onde più corte, i raggi
ultravioletti (essenziali per l’abbronzatura della pelle e per la produzione di
vitamina D da parte dell’organismo) e i raggi X, gamma e cosmici.
Abbiamo già detto che Newton (1642-1727) scoprì che la luce del sole, anche
se sembra bianca, in realtà è costituita da una miscela di colori, che vide
facendo passare un raggio di luce attraverso un prisma di vetro in una stanza
oscurata.
Quindi i colori fanno parte di una fascia ristretta dello specchio
elettromagnetico.
Le lunghezze d’onda di questa energia visibile vanno da circa 760 nanometri,
all’estremità rossa, a circa 380 nanometri all’estremità viola.
I colori sono disposti secondo il ben noto spettro visibile (rosso, arancione,
giallo, verde, blu, indaco e viola).
Le sfumature del rosso hanno onde più lunghe, la frequenza più bassa e la
carica energetica più debole, mentre le sfumature del viola hanno onde più
corte, la frequenza più alta e la carica energetica più forte.
I fotoni sono particelle senza peso che si muovono alla velocità di 300mila
Km al secondo e mentre si muovono vibrano.
Quando la luce cade su un oggetto, i fotoni si comportano non più come
onde, ma come particelle: alcune vengono assorbite dall’oggetto stesso, altre
riflesse.

§ 2 : COME LA LUCE ENTRA NEL CORPO


Più del 90% delle informazioni sensoriali che giungono al
cervello sono percepite dagli organi per eccellenza più sensibili alla luce: gli
occhi.
La luce che arriva all’interno del corpo dagli occhi produce impulsi nervosi
sulla retina che vengono poi trasmessi come messaggi codificati lungo il
nervo ottico fino alla corteccia visiva del cervello. Alcuni di questi segnali
eccitano una parte specifica dell’ipotalamo, che agisce nel cervello come
l’orologio biologico del corpo regolando le funzioni del sonno,
dell’alimentazione e altre ancora, come la temperatura corporea e l’equilibrio
idrico. L’ipotalamo agisce sia sull’ipofisi che sull’epifisi, due ghiandole del
cervello, che reagiscono a messaggi provenienti dalle cellule in ogni parte del
corpo in base alla quantità e alla qualità cromatica della luce che raggiunge il
corpo.
Nella retina esistono due tipi di cellule: i coni e i bastoncelli.
I coni sono più attivi nella visione diurna e reagiscono a tutto lo spettro dei
colori; I bastoncelli, che consentono la visione notturna, reagiscono
maggiormente alla luce blu-verde.
Anche la pelle fornisce al corpo informazioni sulla luce e sui colori, che
modificano ed interferiscono profondamente sulle sue funzioni organiche. Il
meccanismo con cui ciò avviene è chiamato “risonanza”.
La risonanza è il fenomeno per cui una sostanza qualsiasi, biologica o no,
ricevendo una frequenza luminosa con lunghezza d’onda proporzionale o
uguale alla sua, incrementa il proprio stato vibrazionale e quindi energetico.
Proprio per lo studio sul fenomeno della risonanza sull’uomo il dottor Finser
nel 1906 e il dottor Rollier nel 1907 meritarono il premio Nobel per la
medicina.
Peter Mandel spiega che applicando su punti energetici della pelle una
determinata luce colorata, questa per effetto della risonanza, dà
un’informazione agli organi di coordinazione endocrina del cervello. Tali
organi, ricevendo informazioni adatte, eliminano le deficienze dovute alla
malattia, ristabiliscono l’armonia e risolvono il disturbo fisico.
Recentemente le scoperte del dottor Popp hanno dimostrato l’influenza che la
luce colorata esercita sui sistemi viventi. Popp ha dimostrato che ogni cellula
vivente emette delle radiazioni di luce colorata, anche se molto deboli, dette
“biofotoni”.
Questa vibrazione elettromagnetica costituisce un sistema di comunicazione
intracellulare, tanto che lo stesso Popp definisce questa luce come “il
linguaggio del corpo”.
È possibile addirittura misurare l’energia luminosa proveniente dalle cellule:
queste in salute emettono un certo colore, mentre in stato di squilibrio e
malattia spostano l’emissione cromatica su bande più scure, tendendo a
condizionare le cellule sane vicine.
Esiste un ricco lavoro di ricerca e sperimentazione sulla pelle, come
interfaccia esterna dell’organismo, sia in senso fisico che psichico.
Il sistema pelle è ricco di interconnessioni, chiamate anche somatotopie, con
il resto dell’insieme. Esistono mappe che variano secondo il criterio di
rappresentazione: quella delle zone di riflesso dei nervi spinali, quella dei
meridiani dell’agopuntura, quella dei chakra, quelle delle proiezioni
analogiche che ci permettono per esempio di trovare sulla pianta del piede
l’intero organismo, nel palmo delle mani, sull’orecchio.
Possiamo affermare che la pelle umana rappresenti uno dei più sofisticati
sistemi di interazione e comunicazione. È un sistema vibrante e preciso da cui
dipende la vita dell’intero organismo. Ad essa sono collegati direttamente la
corteccia cerebrale, il cervello emozionale e quello istintuale.
Si comprende quindi come è possibile che le luci colorate proiettate sulla
pelle possano avere azioni profonde sull’economia generale dell’organismo
psicofisico; infatti si tratta di informazioni che raggiungono in una frazione
di secondo, alla velocità della luce, il SISTEMA di REGOLAZIONE, ossia i
complessi sistemi situati nel cranio.
§ 3 : GLI EFFETTI BIOLOGICI DEI COLORI
La pelle del nostro corpo ha la capacità di “vedere” i colori e di
assimilarne e utilizzarne gli effetti. Questo per la presenza, nel suo contesto,
di almeno cinque sostanze particolari definite pigmenti e sono: melanina,
carotene, flavonoidi, ossiemoglobina ed emoglobina ridotta.
Questi pigmenti sono sostanze i cui costituenti molecolari assorbono in gran
misura la luce visibile ed in particolare l’energia fotonica da essa veicolata.
La risposta biologica che ne deriva è indispensabile allo sviluppo ed alla
sopravvivenza dell’organismo.
La pelle è in grado di reagire all’arrivo di questa energia perché l’intero
nostro apparato tegumentario è ricchissimo di strutture ultramicroscopiche
deputate alla ricezione di tutti gli impulsi, cinetici, chimici, termici, et cetera,
provenienti dall’ambiente esterno.
Abbiamo infatti micro-granuli specifici e differenziati per la percezione del
caldo, del freddo, del dolore, del piacere, del tatto e così via.
Questi micro-granuli si chiamano recettori.
Nei recettori avviene la trasformazione delle diverse forme di energie in
segnali nervosi. Questo fenomeno è detto trasduzione.
Il meccanismo fisiologico della sensibilità cutanea generale è definito
somoestesico.
I recettori periferici somatoestesici vengono suddivisi in:
- Espansioni nervose libere
- Corpuscoli di senso
- Cellule sensoriali primarie
- Cellule sensoriali secondarie
I melanociti sono cellule sensoriali primarie; i carotenoidi ed i flavonoidi,
invece, sono cellule sensoriali secondarie; tutti sono fotorecettori pigmentari
cutanei.
Queste strutture sensoriali sono in grado di captare il messaggio energetico
dell’onda luminosa sulla pelle, e di reagire innescando un meccanismo
biologico per cui l’energia fisica veicolata dalla luce viene captata dal
recettore fotonico e trasformata in energia chimica.
Per quanto riguarda la quantità di assorbimento dell’onda luminosa
intervengono delle strutture biochimiche dette cromofori (veicolatori del
colore), a composizione fondamentalmente proteica, come gli aminoacidi
aromatici triptofano e tirosina, gli acidi nucleici e molte altre molecole
aromatiche, specie l’acido urocanico (Dott.ssa Maria Antonietta Fusco,
Vivere il Colore, Scuderi Editrice).
Ma come reagiscono i colori, in senso terapeutico, una volta che colpiscono
la pelle?
Tra tutte le reazioni biochimiche cellulari dobbiamo fare una distinzione tra
reazioni esoergoniche e reazioni endoergoniche.
Le reazioni esoergoniche consumano energia, quelle endoergoniche
producono energia.
Ovviamente se le reazioni che producono energia sono scarse la cellula non
avrà carburante sufficiente per far si che avvengano anche le reazioni che
producono energia.
Quello che funge da “serbatoio” di energia nelle cellule è l’ATP
(adenosintrifosfato, dove il legame con la terza molecola di fosforo racchiude
una grandissima potenzialità energetica).
L’ATP quando si scinde in ADP (adenosindifosfato) + P, libera questa grossa
quantità di energia che può essere utilizzata da altre reazioni.
L’ADP, però, per ritrasformarsi in ATP, ha a sua volta bisogno di energia, e
riesce a recuperarla attraverso il “Ciclo di Krebs” o ciclo degli acidi
tricarbossilici.
Tale ciclo biochimico si basa sull’intervento di svariati fattori coadiuvanti:
NAD+/NADH; FAD+/FADH; citocromi A, B, C, et cetera, che posseggono
ognuno specificità assoluta per una determinata lunghezza d’onda.
NADH specificità per 350 – 420 nm VIOLA
CITOCROMO Cg ““ 430 – 470 “ BLU – INDACO
““ Bg ““ ““ “ ““
““ Ag ““ 480 – 520 “ VERDE
““ CA ““ 545 – 570 “ GIALLO
““ Ba ““ 575 – 590 “ GIALLO/ARANCIO
““ Aa ““ 580 – 650 “ ARANCIO / ROSSO

Da questo è evidente come l’erogazione delle diverse lunghezze d’onda


d’energia, favorisce la formazione di ATP ed indirizza l’intero ciclo
biochimico verso la piena salute cellulare.
La dottoressa russa T.J. Karu ha inequivocabilmente dimostrato che il DNA
delle cellule possiede un grosso picco di assorbimento per la lunghezza
d’onda pari a 623 nm (rosso) e reagisce a tale stimolazione con un nettissimo
aumento della replicazione cellulare (motivo per cui il rosso è controindicato
nei casi di tumore) e l’incremento della produzione di RNA.
La stessa studiosa ha dimostrato che i clamorosi effetti della laserterapia con
laser sia ad elio – neon che ad argon, sono dovuti alla loro monocromaticità.
Se si tiene presente che esistono reazioni analoghe per tutte le attività
funzionali tipiche delle cellule (contrazione muscolare, metabolismo,
meccanismi di permeabilità delle membrane cellulari, sistema di
conducibilità degli stimoli nervosi, et cetera) ben si intuisce come
l’applicazione e l’assorbimento conseguente di lunghezze d’onda luminose
differenti, possa dare effetti organici estremamente diversificati.
Al proposito l’aumento della tonicità muscolare, ad esempio, l’aumento del
consumo di lipidi presenti all’interno di determinate cellule, l’aumento della
riproduzione cellulare, possono derivare dalla stimolazione selettiva di
tratti specifici di certe catene biochimiche.
Quindi l’arrivo di energia fotonica in seno ad un tessuto sofferente per
qualsiasi noxa patogena, significa la possibilità di offrire a queste cellule un
“quantum” energetico da essere utilizzabile positivamente ai fini della
sopravvivenza.
Questo nuovo flusso vitale, viene impiegato dai mitocondri cellulari per la
ricostruzione dell’ATP, indispensabile per un fisiologico metabolismo.
La stessa energia luminosa, vettrice di una carica elettromagnetica intensa,
riconduce ad una corretta polarità le membrane, sia cellulari che quelle dei
corpuscoli intracellulari, ripristinando una corretta pompa Na+/K+ per gli
scambi ionici.
L’epidermide lascia passare la luce colorata in modo maggiore o minore a
seconda del colore: il Rosso è il colore che penetra più profondamente,
seguito da Arancio, Giallo, Verde, Blu, Indaco e Viola, che è il meno
penetrante e possiede una più alta quantità di energia.
Lo stato di equilibrio cellulare è rappresentato dal Grigio – Bianco.
Ogni gruppo cellulare ha una sua coppia di colori
(fondamentale/complementare). Se la cellula è in equilibrio, la sua emissione
energetica sarà neutra (grigio – bianca), se in squilibrio, la cellula andrà su
uno dei due colori della coppia.
Le tre coppie base di colori (rosso – verde; giallo – viola, arancione –
blu), fondamentale/complementare, sono legate ai tre foglietti embrionali e
agli organi che da essi si sviluppano:
Rosso – Verde = Mesoderma (dà origine ai tessuti muscolari e connettivali,
al sangue e all’apparato cardio-vascolare, l’apparato urogenitale e il sistema
linfatico)
Giallo – Viola = Endoderma ( dà origine all’epitelio dell’apparato digerente,
al fegato e al pancreas)

Blu – Arancione = Ectoderma (


epidermide, sistema nervoso)
Quando una cellula viene investita da una luce colorata può risuonare con
essa, se è compatibile con la sua frequenza; se la cellula si trova in condizioni
di squilibrio ecco che, utilizzando le coppie complementari di ogni gruppo
cellulare, le si permette di riprendere la vibrazione corretta.
Ad esempio: se un tessuto è infiammato, come un’articolazione dopo un
trauma, sapendo che le ossa vibrano nella coppia Verde – Rosso possiamo
irradiare col Verde per riportare l’equilibrio che, in questo caso,
l’infiammazione aveva spostato verso il Rosso.
CAPITOLO III
CARATTERISTICHE ed USO
PRATICO dei COLORI

I CHAKRA
Il significato dei colori è universalmente riconosciuto ed è uguale per
chiunque: bambini e adulti di ogni popolo. Dalla notte dei tempi gli uomini
hanno smesso le attività quotidiane quando cominciava a fare buio: si
ritiravano nella loro caverna, si avvolgevano nelle loro pellicce e trovavano
ristoro, pace, quiete e dolcezza. Il colore che esprime tutto questo è infatti il
blu scuro, il colore del cielo notturno. All'alba poi si ricominciava l'attività
quotidiana, con la necessità di lucidità mentale, chiarezza di intenti,
comunicazione: tutte parole chiave del giallo, il colore del sole e della luce.
Ogni colore ha un archetipo, un modello eterno della realtà sensibile, una
struttura psichica di base. Ogni colore è un simbolo emozionale con un
significato universalmente riconosciuto, ed ognuno ha un significato
psicologico e fisiologico che ha sia effetti sul fisico, emotivo, mentale e
spirituale, sia ne traduce il loro stato precipuo. Per fare alcuni esempi, una
mente molto attiva vibrerà sulle frequenze del giallo, dei muscoli in attività
su quelle del rosso, un cuore amorevole sul rosa.

Nel 1949 Max Luscher (psicoterapeuta, sociologo e filosofo svizzero), ideò


il famoso Test dei colori. Esso è un test psicologico che analizza il carattere
di un soggetto in base alla sua preferenza di colori. Tale test si
contraddistingue da tanti alti per la rapidità e semplicità di somministrazione,
validità universale, ricchezza e completezza dei dati forniti, ottima
attendibilità. Esso è, ad oggi, ampiamente utilizzato nelle cliniche, nella
medicina psicosomatica, in pedagogia, per la selezione del personale.
§ 1 : SIMBOLOGIA dei COLORI

osso
R
La parola rosso ha origine dal termine sanscrito Ruh-ira, che esprime
i concetti di sangue e vita. In molte culture il rosso rappresenta il sole e gli
dei della guerra.
È il principio maschile, attivo, Yang per eccellenza, il fuoco, la regalità,
l’eccitazione sessuale, l’ardore, le passioni violente, come anche la vendetta e
la ferocia.
Nella cultura cinese questo colore simboleggia il sole, la Fenice, il fuoco,
l’estate e il sud, che rappresenta l’attività. Il rosso è il fuoco, che significa
“chiarezza”, “spiccare”, “essere fondati su qualcosa”, “risaltare”; “[…] per la
chiarezza della sua indole il grand’uomo produce una sempre maggiore
espansione della luce ed una sempre maggiore penetrazione nella natura
umana.” ( I King, 30-Li, Il Fuoco, l’Aderente, Ed. Astrolabio).
Nel cristianesimo il rosso rappresenta la Passione di Cristo, il sangue sparso
sul calvario; indica zelo, fede, amore, potere e dignità, ed è il colore delle
vesti dei cardinali e dei soldati del Papa.
Per gli Indù è attività, creatività ed energia vitale. Nella Roma antica era il
colore di Apollo e di Marte, dio della guerra.
Nello Yoga corrisponde al chakra basale, chiamato Muladhara.
Il rosso rende allegri, loquaci, eccitati, bruschi, entusiasti e passionali, stimola
la forza degli impulsi sessuali e combatte l’indolenza.
Nelle persone dal temperamento collerico può provocare aggressività e stati
di eccitazione.
Sul piano corporeo vivifica, riscalda, dilata i vasi sanguigni, stimola la
circolazione e aiuta a rimuovere le stasi. Inoltre favorisce la produzione di
emoglobina, necessaria alla formazione dei globuli rossi.
È il colore indicato per trattare gli stati di debolezza improvvisa, i disturbi
circolatori, i problemi cutanei dovuti ad una cattiva circolazione, i danni
provocati da congelamento, le ferite non purulente e la tosse cronica.
Nella fase iniziale di un raffreddore l’irradiazione con il rosso o
semplicemente indossare un abito di questo colore (per esempio guanti e
sciarpa rossa) possono essere di grande aiuto. Tuttavia, poiché esso agisce
sulla temperatura provocandone il rialzo, non deve essere utilizzato dopo che
è salita la febbre.
Il rosso non deve mai essere usato in caso di infiammazioni acute, ferite
aperte, suppurazioni, alta pressione sanguigna o rischio di coagulazione del
sangue.
Siccome questo colore promuove la riproduzione cellulare non deve mai
essere usato nel caso di tumori.
È utile nei disturbi della pelle, come pelle secca e avvizzita, pallida e con
scarsa circolazione, nella scarlattina e nella varicella (Roberto Alcide, La
Cromoterapia, Ed. Xenia) .
È un colore alcalinizzante e scioglie il muco disperdendolo.
Si usa per attivare condizioni cronicizzate risvegliandole e riacutizzandole,
per poi eliminarle sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Il suo colore complementare è il Verde, che indica equilibrio e distensione.
Dal punto di vista psicologico, il rosso rappresenta gran parte di quelle
caratteristiche che mancano alle persone Centaury, un Fiore di Bach
(argomento trattato nel capitolo VI). Queste persone hanno difficoltà a dire di
no, sono più servi che aiutanti, mettono a disposizione tutto di loro, denaro,
tempo ed energia. Questo colore stimola in loro la forza di volontà, lo spirito
di iniziativa, la prontezza nell’azione, il coraggio di lottare e la capacità di
resistenza.
Metalli che irradiano raggi rossi sono: ferro, rubidio, titanio, bismuto, zinco,
rame.
Gli alimenti ricchi di queste vibrazioni sono: pomodori, barbabietole,
ravanelli, cavolo rosso, spinaci, melanzane, ciliegie, ribes, prugne.

rancione
A
Nella cultura dello Yoga questo colore armonizza la comunicazione
tra natura corporea e spirituale, ed è il colore del secondo chakra, chiamato
Swadhisthana. È il colore della gioia, della crescita e simboleggia il sole
nascente. Trasmette gioia di vivere, allegria e serenità. Oltre ad essere un
efficace antidepressivo, sul piano psichico l’arancione esercita un forte effetto
vivificante ed eccitante.
Pertanto esso è perfettamente indicato per curare la malinconia, la nostalgia,
l’insoddisfazione, il disinteresse nei confronti del lavoro, la sonnolenza
mattutina, la letargia e gli stati di ansia.
Sul piano fisico ha un’azione tonificante, eccitante, rigenerante e rinforzante.
Stimola il ricambio, la formazione del sangue, la circolazione, le funzioni
digestive e renali, nonché l’appetito.
Agisce inoltre positivamente su capelli, unghie, ossa e denti.
I campi di applicazione sono: stanchezze frequenti, mancanza di energia,
debolezza circolatoria, anemia, dimagrimento, problemi cardiaci, debolezza
renale, arteriosclerosi, sclerosi cerebrale e coronarica (cfr. l’atteggiamento
Mimulus dei Fiori di Bach).
Stimola la respirazione profonda, l’espulsione di renella e di piccoli calcoli
renali. Induce una maggiore energia verso l’alto, quindi è utile nei prolassi.
Si usa nell’asma bronchiale, nella claustrofobia e nei reumatismi.
Il suo colore complementare è il Blu, che ha effetto calmante e
tranquillizzante.
L’arancione conferisce sentimenti calorosi e disponibilità nei confronti degli
altri, del mondo esterno e delle questioni della vita in genere.
L’arancione viene considerato “il colore sociale”, che incita alla cordialità e
alla comunicazione. È perfettamente indicato nel salotto, dove si riuniscono
gli amici e nei centri comunitari.
I metalli che irradiano la vibrazione di questo colore sono: selenio, ferro,
calcio, nickel, zinco, manganese.
Gli alimenti ricchi di tale vibrazione sono: carote, zucca, arance, albicocche,
cachi, mango, meloni, mandarini, pesche.

iallo
G
Nel cristianesimo significa sacralità, per gli indù il giallo dorato è la
luce, la vita, la verità.
È il colore del sole nella sua piena manifestazione ed è coordinato con lo
stato di veglia, poiché quando il sole si alza dall’orizzonte gli animali e gli
esseri umani iniziano la loro attività.
Simboleggia la spensieratezza, la contentezza, la mente pronta, l’intelligenza
vivace, la molteplicità di talenti e di campi di interesse. Rappresenta
l’apertura, lo scambio di pensieri ed il forte bisogno di esprimersi
liberamente. Coloro che amano questo colore hanno spesso la caratteristica di
aspettarsi qualcosa dagli altri (cfr. l’atteggiamento Chicory, dei Fiori di
Bach).
Ciò è in relazione con la razionalità, il cervello sinistro, complementare
all’intuizione del cervello destro e al colore Viola.
Il giallo ha un’azione eccitante, aumenta la facoltà di comprensione e la
voglia di imparare. Agisce positivamente sulla memoria e favorisce
l’elaborazione delle esperienze e delle impressioni (Marie Louise Lacy,
Conosci te stesso attraverso i colori, Gramese editore).
È in relazione con il terzo chakra, Manipura, posto all’altezza del plesso
solare, il grande controllore del sistema nervoso.
Fisicamente, il giallo esercita un’influenza sul sistema nervoso e linfatico,
sulla digestione e sulla pelle. Stimola la funzione dello stomaco, fegato e
cistifellea e la peristalsi intestinale. Inoltre, smuove il flusso linfatico e
acutizza gli stati cronici. Le sue indicazioni riguardano tutte le malattie del
tratto digerente, la stipsi, le impurità della pelle e le allergie.
È il colore più utile nella convalescenza, quando l’organismo è carico di
tossine, da espellere dal fegato e dall’intestino.
Non usare il colore giallo nel caso di infiammazioni e di tachicardia di
origine nervosa.
I metalli che irradiano il colore giallo sono: bario, calcio, cromo, nickel,
zinco, rame, cadmio, cobalto, alluminio, titanio.
Gli alimenti ricchi di vibrazioni del colore giallo sono: i peperoni gialli, mais,
banana, zucca gialla, ananas, limoni, pompelmi, melone giallo.

erde
V
È il colore del mondo vegetale, principio della vita per gli
innumerevoli processi che le piante svolgono.
Per il cristianesimo rappresenta l’immortalità, la speranza, la vita che trionfa
sulla morte. Per il buddismo e per l’induismo la varietà brillante rappresenta
la vita, quella pallida la morte.
Nello Yoga corrisponde al chakra del cuore, chiamato Anahata.
È il colore della primavera, della crescita rigogliosa, del rinnovamento e della
guarigione.
Viene considerato il colore dell’armonia, della pace, della fratellanza e della
speranza. È perfettamente indicato per i posti che servono alla convalescenza
e alla rigenerazione, come gli ospedali, i sanatori e i centri di riabilitazione.
È un colore neutro, favorisce la calma e la riflessione. È il colore della
distensione e del rilassamento ed esercita un’azione contemporaneamente
vivificante ed equilibratrice. Esso trasmette calma e contentezza,
tranquillizza, stabilizza i nervi e stimola la rigenerazione del sistema nervoso.
Questo colore aiuta in caso di sovraccarico nervoso, irritabilità, irrequietezza,
insonnia e sbalzi d’umore.
Il verde stimola la capacità di giudizio e svolge un’azione positiva sui
processi decisionali.
Sul piano fisico svolge un’azione rigenerante. Aiuta ad espellere le sostanze
tossiche e sostiene i processi di guarigione.
Le sue indicazioni sono bronchiti croniche e acute, raffreddori e febbri da
fieno, cisti, proliferazioni anomale, ulcere gastrointestinali, infiammazioni
delle articolazioni, artrosi e diabete.
È indicato inoltre per il mal di testa, le nevralgie, nelle febbri e nella
rigenerazione dei tessuti.
Disintossica l’organismo, ha effetto antinfiammatorio, decongestionante e
fluidificante.
Lo smeraldo è la pietra per eccellenza collegato alla frequenza del verde: in
Africa lo si usa come anello di fidanzamento.
Gli alimenti che contengono tale vibrazione sono tutti i vegetali verdi.

lu
B
Il Blu è il colore della grande profondità, il principio femminile. Il
Celeste è il simbolo della Grande Madre. Per i buddisti rappresenta il fresco
dei cieli superiori e le acque di sotto. Nella cultura cinese rappresenta il
paradiso, la primavera. Nel cristianesimo è il paradiso, l’eternità, la fede, la
fedeltà, è il colore della Vergine Maria, regina del cielo. Goethe lo definì il
colore della pace e dell’infinito.
È il colore del cielo, è fresco ed è astringente. Evoca il lontano, qualcosa che
è al di fuori di noi. È il colore del silenzio profondo e della protezione.
Nello Yoga corrisponde al chakra cella gola, chiamato Vishudda.
Il Blu ha un forte effetto calmante, armonizzante e chiarificatore. Trasmette
tranquillità, rilassamento e sollievo. Svolge un’azione calmante negli stati di
inquietudine, sovreccitazione ed eccessiva irritabilità.
È di grande aiuto in caso di insonnia nervosa e lenisce le tensioni muscolari.
Fisicamente il Blu esercita un effetto rinfrescante, calma i dolori, è
antinfiammatorio, decongestionante e rigenerante. Favorisce l’espirazione,
regola la contrazione dei muscoli, restringe le vene, abbassa la pressione
sanguigna troppo alta e placa il prurito nervoso.
Le sue indicazioni riguardano tutte le malattie che aumentano il calore
corporeo, le infiammazioni, i processi di suppurazione, la diarrea, le
emorroidi, tutti gli stati dolorifici acuti, i mali di testa, le emicranie, i
problemi legati alla dentizione nei bambini ed i disturbi mestruali.
Il colore non dovrebbe essere usato in caso di bassa pressione e di
depressione.
Può essere usato in casi di nervosismo, palpitazioni, coliche biliari, epilessia,
congiuntiviti, laringiti, ascessi, spasmi, colite.
Il lapislazzulo aiuta da millenni corde vocali e gola.
Gli alimenti ricchi di tale vibrazione sono: prugne, mirtilli e frutti azzurri.

ndaco
I
È una gamma del blu più forte e profonda. L’Indaco è un grande
purificatore del sangue ed ha una spiccata azione sulla mente, in quanto libera
da pensieri dannosi. Favorisce il distacco dalla realtà sviluppando la capacità
di giudizio senza coinvolgimento emotivo ed induce una forte concentrazione
mentale.
Nello Yoga è coordinato con il centro della fronte chiamato Ajna, il
cosiddetto terzo occhio, che controlla la ghiandola pineale.
L’indaco ha il compito di approfondire la nostra comprensione.
È utilissimo per espellere le ossessioni, spesso dovute a paure mentali che a
lungo possono creare effetti dannosi ai polmoni, allo stomaco e ai reni.
Riduce la vitalità all’estremo e induce all’introversione.
Interrompe gli attacchi di convulsioni infantili e di delirium tremens. È
indicato in casi di isteria, epilessia e allucinazioni.
È utilissimo in tutti gli organi della percezione, quindi è indicato per occhi,
orecchie, naso. Si usa per la cataratta, la sordità e nella perdita dell’odorato.

iola
V
È il colore che rappresenta la porta dell’aldilà (non è un caso che viene usato
nei paramenti funerari), è il limite verso ciò che non è percepibile dai sensi
ma solo dall’intuito. Nel cristianesimo rappresenta la verità, il digiuno, la
penitenza.
Il colore viola possiede un fortissimo effetto rilassante, quasi ipnotizzante.
Induce la meditazione e la creatività. Wagner, il grande musicista tedesco del
XIX secolo, aveva l’abitudine di comporre le sue opere attorniato da tendaggi
ed arredi violetti.
Si dice che il viola rappresenti l’uscita dell’anima dal corpo.
Viene messo in relazione con le ispirazioni, la capacità di varcare i limiti,
l’espressione e gli stati di grande consapevolezza.
Questo colore è però depressivo per le menti materialistiche, in quanto la
stimolazione dei centri cerebrali superiori avviene in chi li ha già attivi.
È il colore del cervello destro, femminile, intuitivo, analogico.
Fisicamente, il viola agisce prevalentemente sul sistema linfatico e sulla
milza: stimola il flusso linfatico e l’eliminazione delle tossine e favorisce la
formazione dei globuli bianchi.
È indicato per le nevralgie, la sciatica, problemi di digestione e l’emicrania.

Tabella delle indicazioni terapeutiche


dei colori
Rosso Arancione Giallo Verde Blu Indaco Viola
Antianemico, stimola Stimola la Digestivo, tonico Antiflogistico, Aumenta i
il fegato, favorisce la Disintossicante, Antidolorifico, stimola
respirazione, nervoso, stimola il antisettico, battericida, antidolorifico, leucociti, stimola il
formazione di antispasmo, flusso della bile, antinfettivo, calma la paratiroide, calma sistema
emoglobina, antirachitico, favorisce antinfiammatorio per il sistema nervoso la tiroide, astringente immunitario, la
tonico generale aumenta il latte l’assimilazione le articolazioni milza, calmante

Volontà Sicurezza Espansività Costanza Calma Certezza Potere


Energia Gioia Distacco Equilibrio Pace Intuizione Dignità
Apatia Depressione Influenzabilità Confusione Impazienza Smemoratezza Sminuirsi
Flatulenze, pancia Infiammazioni,
Pressione bassa Fatica, affanno Infiammazioni Cataratta, disturbi vista Stress
gonfia acidità di stomaco
Anemia Calcoli biliari e renali Diabete Diabete Calcoli biliari Epilessia Epilessia
(sulla pancia) (sugli occhi)
Leucemia Artrite Epatite Tumori Palpitazioni Sordità Psicosi
Stipsi atonica Stipsi Stipsi Coliche Coliche Delirium tremens Psoriasi
Mal di gola Bronchite cronica Stasi linfatiche, Laringite Mal di gola Tosse convulsiva Cefalee
(da freddo) reumi muscolari Infiammazione
Catarro Muco da atonia Muco Congestione Vomito Tensione nervosa Nevralgie
da stasi
Iposurrenalismo Ipoventilazione Paralisi Intossicazioni Febbre Convulsioni, emorragie Verruche
polmonare nasali
Rinite allergica Crampi da rigidità Digestione difficile Insonnia Insonnia Ossessioni Crampi da paure
Ipotensione Ipotensione Sonnolenza Ipertensione Ipertensione Ipertiroidismo ipopara- Eccitazione
tiroidismo,
Morbillo Aterosclerosi Itterizia Asma Ascessi Allucinazioni Menopausa
Mestruazioni
AIDS Rigidità Emorroidi Condilomi Indecisione Insonnia
dolorose
Condizioni croniche Lattazione Anoressia Ulcere Dolori in genere Melanconia Insufficienza
insufficiente scottature riflusso venoso
Impotenza grave Impotenza lieve Coliche renali Proliferazioni anomale Punture di insetti Iperemotività Miopia
Freddolosità Magrezza Inappetenza Irritabilità Afte Isteria Nevrosi
Raffreddori Reumatismi Reumatismi Artrosi Artrite Manie Reumatismi
Obesità Letargia Prolassi Sedentarietà Iperattività metabolica Pruriti Ipocondria Traumi
Debolezza fisica Gotta Scarsa Asma Herpes Stati tossici Malattie mentali
concentrazione
Dolori reumatici (da Assenza di Mal di testa ed Dolori dorsali, mal di Infiammazioni agli Mal di denti, otiti Sonnolenza dopo i
freddo) mestruazioni emicranie schiena occhi pasti

§ 2 : I SETTE CHAKRA: il PONTE dell'ARCOBALENO


I sette colori dell'arcobaleno rendono il mondo in cui viviamo ricco di
diverse informazioni che arrivano direttamente al corpo e all'anima, senza
passare dalla mente. Se dovessi associare ad ogni colore un aggettivo, direi
che il mondo nel quale viviamo è vitale, allegro, luminoso, armonico,
pacifico, profondo e immenso.
Per ogni colore abbiamo una serie di aggettivi che rappresentano concetti
metafisici, archetipici, filosofici, che troviamo uguali in ogni cultura del
mondo.
Nelle mitologie di numerose culture, nella storia delle filosofie, delle scienze,
delle religioni, dell'architettura, delle tradizioni terapeutiche orientali,
ebraiche, celtiche, maya, troviamo sempre il mito del Ponte dell'Arcobaleno,
con i suoi sette colori.
Nella psicologia i sette colori sono un'alternativa alla nostra consapevolezza
binaria in bianco e nero.
Nello yoga è l'asse del mondo che congiunge la terra e il cielo, la madre e il
padre, il femminile e il maschile, il corpo e lo spirito, per superare la dualità e
riscoprirci esseri divini.
Nella mitologia indù la dea Maya creò il mondo da sette veli dei colori
dell'arcobaleno. Nel mito egiziano sono sette le stole di Iside, dea della
maternità, della fertilità e della magia. Nel mondo cristiano troviamo i sette
veli di Salomè. Nel mito dei Sumeri la dea Ishtar deve liberare l'amato
Tammuz disceso nel sottosuolo, attraversando sette porte, ad ognuna delle
quali doveva lasciare uno strato dei suoi indumenti, fino a giungere nuda
all'ultima porta. Nel mito celtico l'orcio d'oro alla fine dell'arcobaleno
rappresentava una sorta di Sacro Graal, la coppa perduta del rinnovamento e
della ricchezza spirituale.
La filosofia yoga ci insegna che la dea serpente, Kundalini, rappresenta la
forza vitale evolutiva all'interno di ciascuno. Essa si desta dal sonno nella
terra per procedere danzando attraverso ciascun chakra, ripristinando
l'arcobaleno come un ponte metafisico tra la materia e la coscienza.
Il numero sette è sempre stato considerato magico, perfetto, il numero della
creazione, dei giorni della settimana, del compiersi dei cicli lunari, del tutto:
una tetrade materiale unita alla triade divina (come le piramidi egizie, un
triangolo su di un quadrato).
I primi quattro chakra, o livelli di esperienza, sono, appunto, più legati al
mondo materiale. Si cominciano a contare dal basso e rappresentano la
sopravvivenza, la sessualità, la potenza e l'amore. Gli ultimi tre, sono la
comunicazione, l'intuizione e la cognizione. Vedremo in dettaglio ognuno di
questi.
Il termine chakra proviene dal sanscrito e significa cerchio, movimento e
ruota.
Tutta la vita, noi compresi, è energia in stati e ritmi diversi di vibrazione.
I chakra sono centri organici di forza vitale a livelli di esperienza e
conoscenza diversi.
L’uomo possiede due canali energetici mediani, il Vaso Concezione e il Vaso
Governatore. Essi distribuiscono l’energia elettromagnetica sulla linea
mediana anteriore e posteriore superficiale del corpo. A livello della stessa
linea mediana sono situati i sette chakra della tradizione indiana.
La funzione principale dei chakra consiste nel rifornire il corpo umano di
vibrazioni in materia fine provenienti dall’esterno, funzione che essi
svolgono ruotando intorno ad un asse fisso e provocando un vortice.
Le vibrazioni raccolte dai chakra sono necessarie alla costruzione di
sentimenti, pensieri e processi interiori correlati al nostro sviluppo spirituale.
Il loro compito fondamentale consiste nel fornire il materiale di costruzione
per i nostri processi psichici.
˜
Per ognuno dei 7 chakra andrò a definire:

i loro diritti fondamentali,


ciò che li blocca, definiti nella tradizione demoni,
i traumi e le violenze che si sono registrate a quel livello,
le caratteristiche psico-emotive dei soggetti che manifestano una
carenza oppure un eccesso di queste precipue forme di sentire,
vivere, esprimersi.

A queste carenze o eccessi, saranno elencate alcune disfunzioni fisiche che


possono manifestarsi fondamentalmente sui tre livelli che prenderemo in
esame con la Cromopuntura secondo Peter Mandel: endocrino (senza referto
clinico, sintomi saltuari e passeggeri), tossico/linfatico (sintomi presenti più
spesso, con dolore e referti clinici), degenerativo (stasi energetica, patologia
conclamata).
Parlerò delle caratteristiche equilibrate che un individuo dovrà manifestare
per testimoniare un chakra ben vissuto.
Per ognuno dei 7 chakra saranno quindi associati un gruppo di fiori di Bach
(il medico gallese Edward Bach ne aveva trovati 38 suddivisi non a caso in 7
gruppi).
Ho riportato infine associazioni di questi centri energetici con la musica più
adatta, le pietre, gli oli essenziali.
I sette chakra sono in risonanza, ovviamente, con i sette colori.
Vediamoli in dettaglio.
Nota bene: al termine di questa descrizione è riportato un questionario per
ognuno dei sette chakra.
° Chakra / Rosso / Terra – Muladhara
1 CARATTERISTICHE: RADICI, FAMIGLIA, FIDUCIA,
CRESCITA FISICA, NUTRIMENTO, PROSPERITA'.
Detto “della radice” (plesso pelvico), è situato tra il foro anale e i
genitali, esattamente nel punto di partenza del meridiano cinese Vaso
Concezione.
Il suo elemento è la Terra, il suo colore il Rosso.
Questo centro è in relazione con la volontà di sopravvivere e con i bisogni
fondamentali che ne derivano e che rendono possibile e sicura la nostra
esistenza fisica. Quindi l’attenzione è rivolta al mangiare, al bere, a dormire a
sufficienza, nonché il desiderio di una casa, di una famiglia e di avere
bambini.
La simbologia collegata a questo chakra è l’elefante, che rappresenta la
solidità. Una frase che semplifica la funzione di questo centro è avere i piedi
ben piantati in terra.
È associato all’olfatto, alle gambe, ai piedi, alle ossa, all’intestino crasso, alla
colonna vertebrale lombare, al sistema nervoso e a tutta l’area pelvica.
Sul piano corporeo, il primo chakra è in relazione con i surreni, i quali sono
costituiti ciascuno di due parti (corticale e midollare). Il midollo surrenale
produce gli ormoni adrenalina e noradrenalina, che vengono secreti nel
sangue solo in certe situazioni particolari. Provocano il rilascio di zucchero,
l’aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna, un
ampliamento delle vie respiratorie, dei vasi cardiaci e dei vasi sanguigni della
muscolatura. In brevissimo tempo aumenta la capacità di prestazione fisica: è
un meccanismo residuo della preistoria dell’umanità quando, per garantire la
sopravvivenza in casi di particolare bisogno, veniva messa a disposizione
l’energia necessaria ad una reazione fulminea necessaria a sostenere una lotta
o una fuga. Come i nostri antenati, ancora oggi le situazioni di stress
scatenano dentro di noi questa reazione dapprima biofisica e successivamente
biochimica.
La corteccia surrenale secerne ormoni corticoidi (dei quali fa parte il
cortisone, atto a inibire gli stati infiammatori), che regolano la quantità di
acqua e di minerali, nonché il metabolismo dei carboidrati e dei grassi. Essi
agiscono sulla capacità di adattamento del fisico agli sforzi di diverso genere.
Come una finestra alla vita, così anche il primo dei sacramenti, il battesimo è
dare il benvenuto alla vita, alla famiglia e alla comunità. Come un gioco,
inizio con questo un collegamento dei sacramenti ad ogni chakra (senza
trattarli nella loro natura spirituale/cattolica, nè sminuire il loro senso
formativo).
DIRITTO: Il primo dei sette diritti è il diritto di esistere, di avere e di
possedere.
DEMONE: paura.
Se le energie non vengono collegate alla terra attraverso questo chakra è
possibile sentirsi agitati e insicuri e può subentrare la paura.
La paura che si manifesta in questo centro corrisponde a una serie di paure
sottilmente differenti tra loro (terrore, presentimenti di catastrofi, timore che
ci venga a mancare il necessario per la sopravvivenza, et cetera) e riportate
nel sesto capitolo dove sono trattati i fiori di Bach.
Tra le più svariate cause, la paura di sopravvivere può scatenarsi anche dalla
mancanza di sussistenza economica, materiale. Un problema che squilibra
molto questo chakra è la mancanza di denaro, di lavoro, di senso pratico e di
solide radici. Un qualsiasi lavoro, pur mantenendosi focalizzati sulla
realizzazione dei propri sogni, lavori domestici o in campagna, tenere in
ordine la casa e fare le pulizie aiutano notevolmente a “mettere i piedi a
terra”.
Ogni chakra segna un cammino evolutivo dell’uomo, per cui al primo chakra
corrispondono i primi sette anni di vita del bambino o i primi sei anni di vita
della bambina. Centrale quindi, a questo stadio evolutivo, è la subordinazione
e il rapporto con la madre. L'emozione predominante da neonati e bambini, lo
sappiamo tutti, così dipendenti per la propria sopravvivenza, e, appunto, la
paura.
I TRAUMI e le VIOLENZE che squilibrano questo centro sono i traumi
relativi alla nascita, l'essere stati abbandonati, trascurati fisicamente,
malnutriti, non aver avuto nutrimento fisico e protezione dalla madre, aver
subito operazioni gravi o malattie prolungate, aver vissuto violenza fisica in
ambiente familiare, memorie ereditate dagli avi di minaccia per la vita,
tortura, guerra, miseria.
Una carenza o un eccesso di questa "energia rossa", di questo primo chakra,
di questo stato d'essere, si riferisce esattamente alla risposta che chiunque di
noi ha potuto avere ai traumi e/o alle carenze del passato: chi reagisce
impaurendosi e chi invece cercando esagerate sicurezze e delimitazioni.
Ognuno di noi ha anche un motivo del perché reagisce in quel determinato
modo.

CARATTERISTICHE PSICOFISICHE PRIMO CHAKRA in:


CARENZA: sottopeso, astenia cronica, impaurito, nervoso, ansioso, non ha
pace, difficoltà di adattamento, difficoltà finanziarie, mancanza di disciplina,
di costanza, di focalizzazione degli obbiettivi, disorganizzazione,
eccessivamente prudente, bisogno di approvazione.
ECCESSO: obesità, fissazioni materiali, avidità, pigrizia, pesantezza, il
"poltrone" con paura del cambiamento, ricerca ossessiva di sicurezze e di
delimitazioni rigide, aggressività fisica, impulsività, difficoltà a porsi dei
limiti, comportamento sconsiderato, sessualità ossessiva.
DISFUNZIONI FISICHE: problemi intestinali, anali. Problemi alle parti
solide del corpo: ossa e denti. Disturbi ai piedi, alle ginocchia, alle gambe,
alla base della colonna vertebrale, ai glutei.
CARATTERISTICHE EQUILIBRATE: il dominio del primo chakra porta
verso la sensazione di sicurezza e salvezza. Dona stabilità, serenità, capacità
di rilassarsi, il sentirsi a proprio agio nel corpo, sentirsi ben radicati, vitali e
in buona salute. La prosperità ha come fondamento un primo chakra "aperto".
Si ha una buona dose di FLESSIBILITA’ (adattarsi ad ogni sfida).
RIMEDI:
CROMOTERAPIA: si userà il Rosso, se è ipoattivo, il Verde, se è iperattivo,
con del Rosso finale (una volta trattato il primo chakra conviene continuare a
trattare gli altri sei).
CROMOPUNTURA* : tra le tante terapie, certamente si possono prendere in
esame il circolo funzionale Rene/Vescica per il collegamento alla paura.
Molto utile sarebbe anche lavorare sul circolo funzionale che comprende
anche l'intestino crasso (il tutto sarà più chiaro nel quinto capitolo dedicato
alla medicina cinese) per la funzionalità che avrà sulla parte terminale fino
all'ano. A mio avviso, indispensabile sarebbe la terapia per la risoluzione dei
conflitti con il principio materno.
* ci sono molte possibilità di intervento con la Cromopuntura, tante quante
sono le vie di accesso al corpo, alla coscienza, alla risoluzione dei propri
programmi genealogici, ai propri traumi, alle decisioni consce o inconsce
prese a un certo punto della nostra pre-esistenza e/o nella storia della nostra
esistenza, a partire dai nove mesi di gravidanza, al momento del parto, alla
vita pre-puberale, puberale, ai conflitti vissuti nel momento presente. Tutte
queste terapie saranno a disposizione a chi vorrà formarsi con un corso
professionale con Cromopharma, l'unico centro in Italia accreditato
dall'Istituto Internazionale di Cromopuntura secondo il suo inventore, Peter
Mandel.
FLORITERAPIA: i fiori di Bach (vedi capitolo 6) collegati sono per coloro
che hanno paura (Aspen, Rock Rose, Mimulus, Red Chestnut, Cherry Plum).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono: timo rosso, salvia sclarea, elicriso,
cannella, patchouli, tea tree.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose associate sono l'onice, l'ossidiana, il
diaspro e l'ematite.
MUSICOTERAPIA: il suo strumento musicale è il tamburo. La nota musicale
è il Do. La musica indicata è l’ “Azione rituale degli antenati” da “La sagra
della Primavera” di Igor Stravinsky e il primo movimento della prima
sinfonia di Brahms.
STRATEGIE di CURA: riappropriazione della coscienza fisica e quindi del
proprio corpo attraverso danza, attività fisica, pesistica, cibo ricco di proteine,
aerobica, corsa. Molto indicati sono i massaggi. Iscriversi a un corso di Hatha
Yoga.
Riconsiderare il rapporto con la madre o con l'archetipo della maternità.
AFFERMAZIONI POSITIVE:
la terra mi sostiene e soddisfa le mie necessità
sono immerso nell'abbondanza
sono al sicuro
amo il mio corpo e lo nutro
mi sento totalmente al sicuro e rilassato e riesco a liberarmi delle
ferite e delle vicende del passato, senza soffrire, ora e per sempre

° Chakra / Arancione / Acqua – Svadhishthana


2 CARATTERISTICHE: SESSUALITA',
DESIDERIO, MOVIMENTO.
SENSAZIONI, PIACERE,

Chiamato anche chakra “del sacro” o “sessuale”, si trova all’altezza


dell’osso sacro. Il suo elemento è l’acqua e il suo colore è l’Arancione.
L’organo di senso è il gusto. Ha influenza sulla vescica, sui reni, sul sistema
circolatorio e linfatico, la cute e gli organi genitali. La funzione della vescica
rispecchia in maniera molto evidente l’aspetto psichico - intellettuale
collegato a quest’organo e quindi anche al relativo meridiano, il cui ruolo è
essenziale per la sessualità: si tratta della capacità di allentare la tensione.
Anche la prostata, la cui funzione è strettamente collegata ai testicoli,
appartiene a questo chakra. Oltre alla produzione degli ovuli e degli
spermatozoi, le ghiandole germinali producono anche altri ormoni di carattere
specificamente sessuale che influenzano l’attività sessuale e permettono lo
sviluppo ed il mantenimento sia degli organi sessuali, sia dei caratteri sessuali
secondari. Nella donna essi regolano il ciclo mestruale, controllano dal punto
di vista ormonale la gravidanza e agiscono a livello ipofisario sulla
formazione e sulla secrezione degli ormoni sessuali.
È il centro delle emozioni originarie non filtrate, delle energie sessuali e delle
forze creatrici. In esso ha origine l’esigenza di provare esperienze sensuali e
di sperimentare la gioia del corpo, della quale fanno parte anche il desiderio
di contatto fisico e di tenerezza, nonché il bisogno di soddisfazione sessuale.
Questo centro di energia include anche la componente emotiva della
sessualità, lo scambio di sentimenti legato alla sensualità, all’erotismo, alla
creatività e alla bellezza.
Dalla funzione armonica di questo centro nasce un sano senso di autostima e
di autoconsapevolezza.
Il rene è simbolicamente legato ai rapporti di coppia e alla relazione con
l’altro sesso, per cui un cattivo funzionamento di questo chakra può anche
nascondere una difficoltà di rapportarsi nella coppia.
Corrisponde al periodo di vita tra gli 8 e i 14 anni nel maschio e tra i 7 e i 12
nella donna.
Il sacramento che possiamo associare qui è la comunione. Personalmente,
siccome questa fascia di età è relativa anche alla scoperta della propria
sessualità e dell'altro sesso, la comunione la intenderei nel senso "onoratevi
l'un l'altro, siate insieme a giocare, traetene piacere".
DIRITTO: Il secondo dei sette diritti è il diritto di provare emozioni,
sensazioni e di una sana, completa sessualità.
DEMONE: colpa
I TRAUMI e le VIOLENZE sono abuso sessuale, emotivo, rifiuto, negazione
degli stati emotivi dei bambini, uso esagerato del box e restrizione dei
normali movimenti esplorativi del bambino. Il rigore morale e religioso è
altamente distruttivo, come le problematiche sessuali dei genitori non risolte.

CARATTERISTICHE PSICOFISICHE SECONDO CHAKRA in:


CARENZA: rigidità del corpo, frigidità, paura del sesso, negazione del
piacere, mancanza di passione, eccitazione, creatività bloccata. Spiccata
introversione, mancanza di fiducia negli altri, antisocialità, preoccupazione
eccessiva del giudizio degli altri, iper-conformismo, difficoltà a mostrare le
emozioni.
ECCESSO: ossessione del sesso, esibizionismo sessuale, isteria (Il termine
deriva dal greco ὑστέρα, "utero", e fu coniato da Ippocrate per indicare una
serie di disturbi provocati appunto da quest'organo che rappresenta, secondo
il modello della parte per il tutto, l'intero organismo femminile), alternanza di
stati bipolari, crisi distruttive, eccessiva sensibilità ed emotività,
manipolazione seduttiva, attaccamento ossessivo.
Egoismo, arroganza, orgoglio molto accentuato, presunzione, iper-
eccitabilità, ricerca di posizioni di comando e di potere.
DISFUNZIONI FISICHE: disordini mestruali, disfunzioni sessuali
(impotenza, eiaculazione precoce, frigidità, anorgasmia), dolori lombari,
rigidità, mancanza di flessibilità, mancanza di interesse per il cibo e il sesso .
CARATTERISTICHE EQUILIBRATE: il dominio del secondo chakra porta
verso la gioia. La gioia è vivere il piacere di creare, di gustare ogni cosa dia
sensazioni positive: cibo, bevande e sesso senza colpa, con la sacra coscienza
che tutto è lecito e puro. "A tavola e a letto non si deve portare vergogna", mi
ha detto una anziana signora di campagna, che non ha mai letto un libro in
vita sua!
Movimenti aggraziati, saper danzare, flessibili e sinuosi sono espressioni di
un secondo chakra ben vissuto.

RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se è iperattivo si usa il colore Blu, se ipoattivo
l’Arancione.
CROMOPUNTURA*: circolo funzionale Rene/Vescica, linea della Kundalini
sull'osso pubico, linee rosse a partire dall'osso pubico a salire verso
l'ombelico, cono di Nettuno, giro Acqua Neutrale.
*lo studente che avrà completato la formazione con Cromopharma
riconoscerà le terapie proposte e, allo stesso tempo, si renderà conto della
vastità dei trattamenti possibili da fare in questo e in tutti gli altri casi. Qui, a
titolo di esempio, riporto solo alcune vie possibili. Il lettore comune, però,
non ha gli strumenti per comprendere queste vie di accesso alla risoluzione
delle problematiche. Riporto comunque, anche per lui, gli esempi su citati a
titolo divulgativo. Ci tengo a precisare che la Cromopuntura è una pratica
da affrontare con molta dedizione, studio e pratica: è immensamente ricca di
possibilità terapeutiche e regolatrici le informazioni di base, reali cause dei
disturbi psico fisici, emotivi e spirituali (per chi ha perso la sua strada).
FLORITERAPIA: i fiori di Bach (vedi capitolo 6) collegati sono per coloro
che soffrono di incertezza e dubbi (Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse,
Hornbeam, Wild Oat). Molto indicato anche Crab Apple.*
*lo so, caro lettore...c'è tanto studio da fare! Ti ringrazio per la tua
dedizione. Procedi con pazienza. Se ti interessa subito l'argomento dei Fiori
di Bach, puoi anche andare avanti e leggere per comprendere. Sappi
comunque che per scrivere questo libro mi ci sono voluti venti anni di
esperienza e studio. Quindi...con calma, leggi, rileggi, apprendi e
sperimenta. Solo così si impara davvero.
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono sandalo, ylang ylang, geranio,
finocchio, coriandolo, mandarino.
GEMMOTERAPIA: Le pietre preziose collegate sono la corniola e il quarzo
rutilato.
MUSICOTERAPIA: Lo strumento musicale è a corde, chitarra, liuto,
mandolino. La nota musicale è il Re.
La musica indicata è “La mer” di Claude Debussy e il secondo movimento
della quarta sinfonia di Schumann.
STRATEGIE di CURA:
Danza, risoluzione dei conflitti infantili, presa di consapevolezza della
propria genealogia, viaggiare alla scoperta dei piaceri, dei gusti, delle
pratiche dei sensi di culture totalmente diverse dalla propria.

AFFERMAZIONI POSITIVE:

la vita è piacevole,
merito il piacere,
il piacere è innocente,
accetto e celebro la mia sessualità,
la mia sessualità è sacra e pura
mi muovo facilmente
gioisco dello svolgersi dell'esistenza
io sono flessibile, accetto e dono con amore e mi sento a mio agio
nell'esprimere i miei più profondi sentimenti, ora e per sempre!
° Chakra / Giallo / Fuoco – Manipura
3 CARATTERISTICHE: ENERGIA,
AUTONOMIA, INDIVIDUALITA', VOLONTA'
POTERE, AUTOSTIMA,

Detto anche “ombelicale” o del “plesso solare”, è collegato al


desiderio di padroneggiare le situazioni e di riuscire a manipolare il mondo
secondo la propria volontà e il proprio vantaggio.
In esso hanno origine la volontà di riuscire, la forza di affermazione ed il
desiderio di potere, così come la capacità di adattamento alle regole sociali.
Dopo la soddisfazione dei bisogni primari, soggetti all’influenza del primo e
del secondo chakra, nel terzo la coscienza si rivolge verso l’esterno cercando
un posto nel mondo, che essa cerca di conquistare con la lotta o con
l’adattamento.
Questo chakra è sinonimo di Ego. Gli organi associati sono: il diaframma, lo
stomaco, il duodeno, la cistifellea e il fegato.
La colecisti si distingue per le sue decisioni e per la sua capacità di giudizio, e
prende spunto dalla risolutezza, il fegato per la sua capacità di organizzazione
e di attività, la milza/pancreas include il contatto e il cimentarsi con ciò che ci
è di fronte, l’integrazione e l’assimilazione. Come sul piano corporeo, con il
cibo, così sul piano psichico-intellettuale, qui il processo tratta i temi: toccare,
tastare, comprendere, circondare, frammentare ed infine riconoscere e
valutare, dunque gustare.
Tutto ciò permette di affrontare il mondo e l’ambiente con i rapporti
famigliari, di lavoro, con la società in genere e con i problemi astratti.
La ghiandola in rapporto con questo chakra è il pancreas, ghiandola esocrina,
che fornisce gli enzimi per la digestione di grassi, proteine e carboidrati. Nel
pancreas sono contenute anche gruppi di cellule endocrine (le isole
pancreatiche) nelle quali vengono prodotte l’insulina e il glucagone.
Il terzo chakra presiede a livello fisico all’immunità.
Quando questo chakra non funziona bene subentra depressione, repentini
cambiamenti di umore, cattiva digestione, letargia e instabilità nervosa.
La trappola di questo chakra è la fama, che porta ad una ipertrofia dell’Io.
L’età evolutiva corrispondente a questo chakra nell’uomo è dai 15 ai 21 anni
e nella donna dai 13 ai 18 anni.
Il sacramento che possiamo associarvi sarà quindi la cresima. Questo
sacramento, obbligatorio per la preparazione al quarto, il matrimonio,
generalmente viene vissuto come un accrescimento della propria autostima e
un rafforzamento dell'individualismo.
DIRITTO: il terzo dei sette diritti è di agire ed essere liberi.
DEMONE: vergogna
I TRAUMI e le VIOLENZE: responsabilità assunte troppo presto con la
conseguente sensazione di non essere all'altezza (più che comprensibile nel
caso dei bambini ai quali si chiede di fare da genitori), autoritarismo,
irretimento, punizioni.

CARATTERISTICHE PSICOFISICHE TERZO CHAKRA in:


CARENZA: debolezza di volontà, facilmente influenzabile, bassa autostima,
freddezza emotiva, vittimismo, sensazione di isolamento, paura delle novità,
sensazione di mancanza di riconoscimento dei propri meriti .
ECCESSO: controllore, dominatore, manipolatore, esplosioni di violenza,
ambizione al comando, arroganza, iper-criticità, assolutismo, prepotenza,
iper-razionalità, testardaggine, bisogno continuo di cambiamenti.
DISFUNZIONI FISICHE: difficoltà digestive, ulcera gastrica, diabete,
spasmi muscolari, calcoli alla colecisti, disordini alimentari.
CARATTERISTICHE EQUILIBRATE: responsabile, affidabile, volontà volta
alla realizzazione concreta, costanza, buona autodiscipline e conseguente
autostima, capacità di accettare le sfide, coscienza del proprio potere
personale. Saggezza nell'accettazione di se stesso, del mondo e liberazione
dagli idealismi.

RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se è ipofunzionante bisogna applicare il Giallo, se è
molto bloccato il Rosso, se è iperfunzionante il Viola, con una piccola
quantità di Giallo finale.
CROMOPUNTURA: solo a titolo di esempio molto utile sarebbe lavorare sul
circolo funzionale Milza/pancreas-stomaco, e sul fegato/bile. Indispensabili
sarebbero poi le terapie della Terra neutrale e la barriera delle informazioni
T8.
FLORITERAPIA: i fiori di Bach (vedi capitolo 6) adatti sono per chi ha una
insufficienza di interesse per il presente (Clematis, Honeysuckle, Wild Rose,
Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali associati sono zenzero, origano,
bergamotto, arancio amaro, limone, salvia officinalis.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose collegate sono occhio di tigre, quarzo
citrino.
MUSICOTERAPIA: lo strumento musicale è il violino. La nota musicale è il
mi. La musica indicata è il “Credo” della messa in si minore di J.S.Bach e
“La cavalcata delle Valchirie” di Wagner.
STRATEGIE di CURA: arti marziali, psicoterapia per la gestione dello stress,
il riconoscimento delle emozioni, il controllo della rabbia, il riconoscimento
della vergogna, il rafforzamento dell'autostima e dell'autonomia.
AFFERMAZIONI POSITIVE:

“Io onoro me stesso, posso entrare in connessione con gli altri


facilmente e apprezzo le loro opinioni e i loro sentimenti, ma
rimango in connessione con me stesso ora e per sempre!”
onoro la forza che è in me
il fuoco ce è in me brucia tutti i blocchi e le paure
ce la posso fare

° Chakra / Verde / Aria – Anahata


4 CARATTERISTICHE:
EQUILIBRIO, RELAZIONE.
AMORE, APRIRSI E ACCOGLIERE,
È detto anche chakra “del cuore”, dove si manifesta l’amore. L’amore
ha una delle frequenze vibrazionali più alte e il nostro modo di sentirlo
dipende dal grado di evoluzione e di apertura di questo chakra, che è in
relazione con l’amore incondizionato. Esso include qualità che noi
abitualmente colleghiamo al cuore: affetto, calore, fiducia, apertura, simpatia,
prontezza ad aiutare e comprensione.
Da questo centro proviene anche la capacità di accettare l’altro, pur
rimanendo di opinioni diverse e, soprattutto, di perdonare.
L’allegria ed una profonda gioia di vivere sono espressione di un centro del
cuore in stato di armonia e di equilibrio.
La lingua, il sistema vascolare ed il sangue costituiscono il presupposto
corporeo per la possibilità di espressione di questi particolari aspetti. La
lingua è lo strumento della parola, il sangue, oltre a trasmettere la vita per
mezzo dell’ossigeno che trasporta, permette anche la comunicazione tra le
singole cellule. Quindi il tema messo in luce da queste funzioni sono pulsare
e vivificare, comunicazione ed emanazione, unione ed unità. Nella medicina
cinese il cuore è il principe dal quale prende spunto l’influsso capace di
indicare la direzione e la visione chiara (Nei Ching, canone di medicina
interna dell’imperatore Giallo, Ed. Mediterranee).
In questo centro energetico sono poste le basi per il comportamento sicuro, la
concentrazione, la mancanza di giudizio, la coordinazione della coscienza e la
consequenzialità degli argomenti.
A livello fisico questo chakra è associato al sistema circolatorio e al cuore, ai
polmoni e al sistema respiratorio, alle braccia e alle mani. La ghiandola ad
esso associata è il timo (dal greco tumòs = “anima, principio di vita”),
ghiandola endocrina che regola l’accrescimento.
Un mal funzionamento di questo chakra può portare a disturbi degli organi
associati.
L’età associata è tra i 22 e i 28 anni nell’uomo e tra i 19 e i 24 nella donna.
Il sacramento che associo a questo centro è il matrimonio, inteso in una
doppia valenza: unione con un'altra persona e unione con la parte mancante
di se stessi.
DIRITTO: Il quarto diritto fondamentale è di amare ed essere amati.
DEMONE: dolore
I TRAUMI e le VIOLENZE: essere stati rifiutati, abbandonati, mancanza
d'amore, tradire ed essere traditi, divorzio, morte della persona amata, perdita
del proprio territorio (lavoro, famiglia, lì dove abbiamo messo tutto il cuore),
lontananza delle persone amate, che si vorrebbero stringere al petto, amore
condizionato, criticismo costante in ambiente freddo e privo di amore.

CARATTERISTICHE PSICOFISICHE QUARTO CHAKRA in:


CARENZA: incertezza, sensazione di non essere all’altezza, continui dubbi
sulle proprie capacità, antisociale, isolato, freddo, incapacità di imporsi in
maniera adeguata, ricerca negli altri del proprio valore, ossessività,
sensazione di non essere amati, mancanza di compassione, mancanza di
empatia.
ECCESSO: gelosia, avarizia, eccessivamente esigente, idealista, si sacrifica
per la "causa", razzismo, omofobia, preconcetti.
DISFUNZIONI FISICHE: disturbi cardiocircolatori, polmonari, del seno, del
timo, carenze del sistema immunitario, tensioni tra le scapole, dolori al petto,
disturbi delle braccia.
CARATTERISTICHE EQUILIBRATE: ama se stesso, ama gli altri con
compassione, incondizionatamente, è empatico, sa perdonare, sa rifiutare ed
accettare un rifiuto, è altruista, equilibrato, in pace e con un sistema
immunitario efficiente.

RIMEDI:
CROMOTERAPIA: applicare il verde, il colore del giusto mezzo e il Rosa, il
colore dell'amore per eccellenza.
CROMOPUNTURA: sempre a titolo di esempio, una delle tante strade per
curare le "ferite del cuore" è trattare il circolo funzionale del Cuore/Intestino
Tenue, il vaso patologico del Fuoco neutrale, le terapie per i seni*.
*Il materiale a disposizione per poter fare queste terapie è, come già detto,
privato e di proprietà dell'Istituto Internazionale di Medicina Esogetica di
Peter Mandel.
FLORITERAPIA: i fiori di Bach (vedi capitolo 6) adatti sono per coloro che
soffrono di solitudine (Water Violet, Impatiens, Heather).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono la rosa damascena in primis, il
neroli, il pino mugo siberiano, la lavanda vera, il legno di cedro, l'arancio
dolce.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose che armonizzano questo centro sono il
quarzo rosa, l'amazzonite e l'avventurina.
MUSICOTERAPIA: lo strumento musicale con la stessa vibrazione energetica
è il flauto. La nota musicale è il fa.
La musica indicata è il Preludio di “Pelleas et Mélisendre” di G. Fauret.
STRATEGIE di CURA: esercizi di respirazione, psicoterapia (conoscere se
stesso, lavoro sul bambino interiore, liberazione emotiva del dolore, della
dipendenza), donare e perdonare, condividere anche se non si ha molto,
impegnarsi in una relazione stabile.
AFFERMAZIONI POSITIVE:

amo me stesso e gli altri


sono degno di essere amato
accetto facilmente a altrettanto facilmente dono

° Chakra / Blu / Etere – Vishuddha


5 CARATTERISTICHE: CREATIVITÀ, COMUNICAZIONE, ASCOLTO,
ESPRESSIONE DEI SENTIMENTI.
È associato all’elemento Etere, dal quale gli alchimisti fanno derivare
i quattro chakra bassi, costituiti da Terra, Acqua, Fuoco e Aria, tutte
manifestazioni dell’Etere a diversi livelli vibratori.
Questo chakra è detto anche “della gola” e rappresenta il ponte che occorre
attraversare per giungere al mondo spirituale. È anche il ponte tra i quattro
chakra bassi e quello della fronte (mesencefalico), che costituisce il principio
del pensiero. Esso è quindi il punto d’incontro tra le energie orizzontali della
vita e quelle verticali spirituali.
A livello del retro gola secondo la tradizione induista vi è una ghiandola che
emette una secrezione dolce (nettare divino). Quando essa viene stimolata
con pratiche yogiche elevate, questo nettare può essere in grado di sostenere
uno yogi senza acqua e cibo per un tempo indefinito.
Questo è il centro della comunicazione con tutti i livelli di esistenza
(linguaggio, gestualità, musica, arte). Attraverso il chakra della gola
esprimiamo tutto ciò che vive in noi, la nostra risata ed il nostro pianto, i
nostri sentimenti di amore e di gioia, la paura e la collera, le nostre intenzioni
ed i nostri desideri, le nostre idee, opinioni e percezione dei mondi interiori.
Sul piano fisico, esso comprende i polmoni e il ritmo respiratorio, il naso, la
peluria sul corpo e la pelle.
"Il respiro ha a che fare con il contatto e con la relazione: l’aria che
respiriamo ci collega tra di noi, che lo vogliamo o no" (Thorwald Dethlefsen,
Malattia e Destino, Ed. Mediterranee).
La respirazione è espressione di due caratteristiche opposte: far entrare e dare
via, accettare e lasciare andare, essere influenzati ed influenzare, lo yin, il
femminile, l’inspirazione e lo yang, il maschile, l’espirazione.
La pelle rappresenta il confine con ciò che è esterno al nostro corpo fisico e
costituisce la prima linea di difesa nei confronti di ciò che è estraneo e
minaccia le nostre capacità personali.
Il quinto chakra è in relazione con la tiroide che regola la quantità di calore e
di energia dell’uomo e quindi anche la durata dei processi di crescita e di
metabolizzazione nei tessuti corporei. La tiroide definisce il nostro tempo
interno: la sua iperfunzione causa ipereccitabilità, irrequietezza, nervosismo,
accelerato battito cardiaco e provoca perdita di peso fino al completo
dimagrimento. La sua ipofunzione causa, invece, indolenza, stanchezza,
mancanza di stimoli, rallentamento dei processi metabolici, stipsi e
soprappeso.
È altresì coordinato con le corde vocali e le orecchie. I problemi foniatrici
sono quindi in rapporto con questo chakra, così come la sensazione di un
nodo in gola, dovuto a blocco emozionale comunicativo, ad aver mantenuto
un segreto a lungo o a delusione amorosa.
Corrisponde ai 29 – 35 anni nell’uomo e ai 25 – 30 nella donna.
Il sacramento cattolico che possiamo facilmente associarvi, qui, è la
confessione. Come potrebbe essere diversamente?
DIRITTO: il quinto diritto fondamentale è di dire ed ascoltare la verità.
DEMONE: bugie.
I TRAUMI e le VIOLENZE: bugie, messaggi contraddittori, violenza verbale,
continue grida, eccessivo criticismo, segreti, creatività bloccata.

CARATTERISTICHE PSICOFISICHE QUINTO CHAKRA in:


CARENZA: timidezza, introversione, timore di esprimersi, voce sottile e
debole, difficoltà a tradurre in parole i propri sentimenti, opposizione ai
cambiamenti, lentezza, malinconia.
ECCESSO: si fa un gran parlare senza ascoltare, scarsa comprensione uditiva,
pettegolare, iper-attività, iper-reattività, tendenza autoritaria con voce
dominante, dogmatismo, fanatismo.
DISFUNZIONI FISICHE: disturbi del collo, della gola, delle orecchie, della
voce, delle mascelle.
CARATTERISTICHE EQUILIBRATE: creatività, comunicazione chiara, buon
ascoltatore.

RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se questo chakra è iperfunzionante applicare il Blu, se è
ipofunzionante l’Arancione, con una piccola quantità di Blu.
CROMOPUNTURA: terapie per la regolazione della tiroide, modelli grigi dei
seni mascellari, punti di deflusso linfatico per la testa, linea yin (ribadisco
che ce ne sono moltissime di terapie!).
FLORITERAPIA: i fiori di Bach necessari sono per coloro che sono
ipersensibili alle influenze e alle idee altrui (Agrimony, Centaury, Walnut,
Holly).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono pino silvestre, eucalipto, niaouli,
chiodi di garofano, cajeput.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose sono agata blu, acquamarina, aulite.
MUSICOTERAPIA: Lo strumento musicale è la voce.
I suoni associati a questi centri sono determinati dal grado di consapevolezza
spirituale dell’individuo e varieranno secondo i casi.
La nota musicale è il sol.
La musica indicata è il primo movimento della IV sinfonia di Mahler e la
Sarabanda di Handel.
STRATEGIE di CURA: cantare, raccontare storie, silenzio, libera creatività
senza scopi precisi, scrivere lettere, avere un buon amico che sappia
ascoltare, ascoltare da buon amico.
AFFERMAZIONI POSITIVE:

ascolto e dico ciò che penso


dico la verità
mi esprimo con chiarezza

° Chakra / Indaco / Luce – Ayna


6 CARATTERISTICHE: VISIONE, INTUIZIONE, IMMAGINAZIONE,
INTROSPEZIONE, VISIONE di SE STESSI, IDENTITA' PERSONALE.
Chiamato anche chakra “della fronte”, è il centro della comprensione
della realtà. Viene anche chiamato terzo occhio, perché sviluppa la capacità
di percepire interiormente il nostro corpo e di conoscere le relazioni ed i
collegamenti interiori, il che include anche la conoscenza delle strutture
fondamentali emotive e mentali che compongono la nostra personalità.
Il senso associato è quello dell’intuizione e dell'equilibrio.
Il sesto chakra riflette, inoltre, la dualità della mente: l’ego e il sé spirituale,
la mente razionale e quella intuitiva, presiede all’integrazione e alla sintesi.
Esprime la sintesi tra i due emisferi cerebrali, quello destro, analogico,
intuitivo e quello sinistro, logico, razionale.
È associato agli occhi, al naso, alle orecchie e al cervello. La ghiandola
endocrina a cui è associato è l’ipofisi (ghiandola pituitaria). Essa rappresenta
l’organo centrale di comando della regolazione ormonale ed esercita la sua
influenza su tutti gli altri organi endocrini, dai quali riceve poi riscontro
sull’avvenuta secrezione ormonale. Gli ormoni prodotti sono l’STH, ormone
della crescita, il TSH, che controlla la crescita della tiroide e la secrezione
degli ormoni tiroxina e triiodotironina, l’ACTH, per la prolattina e lo sviluppo
delle mammelle, gli ormoni LH e FSH, che agiscono sugli organi genitali,
l’incretina, che regola la formazione dell’insulina nel pancreas, l’ADH, che
favorisce il riassorbimento di acqua nei reni e che contribuisce a mantenere
costante la pressione osmotica dei liquidi corporei, e l’ossitocina, che
controlla le contrazioni uterine durante il travaglio del parto.
Quando questo chakra è squilibrato possono verificarsi problemi a carico dei
seni paranasali: catarro, febbre da fieno, insonnia, emicranie, stanchezza e
irritabilità. Un impedimento al fluire libero di questo chakra è costituito da
pensieri rigidi, il non permettersi di prendere in considerazione altre idee od
opinioni e la conseguente disponibilità a cambiare i propri, se necessario.
L’età evolutiva per l’uomo è tra i 36 e i 42 anni e per la donna tra i 31 e i 36.
DIRITTO: il sesto diritto è il diritto di vedere. Un trauma, ad esempio un
bambino che vede scene di violenza, la tendenza ad avere una visione ristretta
delle cose, tenere nascoste delle importanti verità (ad esempio l'ubriachezza
dei genitori), può scatenare un problema visivo.
DEMONE: illusione.
I TRAUMI e le VIOLENZE: ciò che si vede non corrisponde a quello che
viene raccontato, invalidamento dell'intuizione, disonestà, segreti di famiglia
(visti e volutamente tenuti nascosti), orrori di guerra.

CARATTERISTICHE PSICOFISICHE SESTO CHAKRA in:


CARENZA: cattiva vista, difficoltà a intravedere un futuro nel quale
realizzare i propri sogni oppure immaginare delle alternative, sogni confusi,
mancanza di obbiettivi, negazione (non vede ciò che accade), invidia delle
capacità degli altri, memoria labile.
ECCESSO: illusioni, ossessioni, allucinazioni, incubi, ipersensibilità,
impazienza, timore e preoccupazioni esagerate, disprezzo del modo di
comportarsi degli altri.
DISFUNZIONI FISICHE: mal di testa, seni nasali, sistema endocrino
alterato, problemi visivi.
CARATTERISTICHE EQUILIBRATE: segua la propria voce interiore,
intuitivo, percettivo, immaginativo, buona memoria, accesso ai sogni,
capacità di visualizzazione.

RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se questo chakra è ipofunzionante applicare l’Indaco, se
iperfunzionante il colore Arancione, con una piccola quantità di Indaco
finale.
CROMOPUNTURA: regolazione ormonale Comando 1, "Io, tu, noi".
FLORITERAPIA: i fiori di Bach necessari sono per chi è disperato e
scoraggiato (Larch, Pine, Crab Apple, Sweet Chestnut, Elm, Star of
Bethlehem, Oak, Willow).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono menta piperita, camomilla blu,
rosmarino, citronella, basilico linalolo, verbena.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose sono la sodalite e la rodonite.
MUSICOTERAPIA:la nota musicale è il la.
La musica consigliata è il primo movimento della IV sinfonia di
Mendelssohn e il bellissimo Adagio di Albinoni.
STRATEGIE di CURA: meditazione, disegno, creazioni di arte visiva,
psicoterapia, silenzio, altruismo.
AFFERMAZIONI POSITIVE:

vedo ogni cosa con chiarezza


mi apro alla saggezza interiore
manifesto la mia visione
vedo il mio cammino

° Chakra / Viola / Coscienza – Sahasrara


7 CARATTERISTICHE: MISSIONE di VITA, TRASCENDENZA,
UNIONE, POTERE SUPERIORE, DIVINITA', SAGGEZZA, CONOSCENZA
di SE STESSI
Il settimo chakra, anche detto chakra “della testa” o “della corona”, è
considerato la sede dell’illuminazione e della beatitudine. Esso viene visto
come il luogo in cui l’ “Io individuale” diventa “Io universale”, nel quale la
coscienza umana si unisce al divino e dove percepiamo noi stessi come unità
con il nostro Sé, con Dio e con tutto l’universo (Dietmar Kramer, Terapie
esoteriche, vol 2, Ed. Mediterranee). Quando si è ben centrati in questo
chakra, sono ben unite la parte bassa e quella alta e si può quindi
sperimentare la beatitudine del contatto con la propria fonte, la realtà divina
all’interno della propria coscienza. Per raggiungere questo stato bisogna
rinunciare al sé illusorio. Quando saremo in grado di fare questo troveremo la
nostra vera essenza che corrisponde alla trasmutazione delle energie dai
chakra bassi a quelli alti.
La ghiandola con cui è collegato il settimo chakra è la ghiandola pineale,
l’epifisi. Questa ghiandola presiede ai nostri rapporti sonno-veglia, rapporto
luce-buio, scansione dei ritmi e degli andamenti biologici. È quella che
scandisce i ritmi della polarità ma ha essenza dell’Unità.
Ha una forma a imbuto, spiraliforme, situata tra i due emisferi, ed è
piccolissima. Anche le cellule delle sue pareti sono a forma di imbuto
spiraliforme.
Produce un ormone, la melatonina, che si forma soltanto di notte, esercitando
rilassamento e riposo. Mancanza di melatonina porta all’insonnia, come un
eccesso provoca depressione e continua stanchezza.
L’età evolutiva di questo centro è dai 43 ai 49 anni nel maschio e dai 37 ai 42
anni nella femmina.
DIRITTO: il settimo diritto è quello di conoscere ed imparare.
DEMONE: attaccamento.
I TRAUMI e le VIOLENZE: religiosità imposta, invalidazione delle proprie
convinzioni, informazione negata, obbedienza cieca senza nessun diritto di
porre in discussione o di pensare autonomamente, disinformazione, bugie.

CARATTERISTICHE PSICOFISICHE SETTIMO CHAKRA in:


CARENZA: senso di incomprensione, difficoltà di apprendimento, rigido
sistema di pensiero, vergogna, immagine negativa di sé stessi, assenza di
tenerezza, eccesso nei chakra inferiori (materialismo, avarizia, dominio sugli
altri).
ECCESSO: ossessione spirituale, dissociazione dal corpo, eccessivamente
intellettuale, necessità di emergere, necessità di fama e di essere sempre al
centro, necessità di suscitare simpatia, notevole fantasia erotica.
DISFUNZIONI FISICHE: emicranie, amnesie, decadimento cognitivo.
CARATTERISTICHE EQUILIBRATE: consapevole, percettivo, analitico,
intelligente, riflessivo, saggio, comprensivo.

RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se questo chakra è ipofunzionante applicare il Viola, se
iperfunzionante il Giallo, con una piccola quantità di Viola.
CROMOPUNTURA: ellisse della realizzazione, piccola soluzione dei conflitti
(insieme a molte altre terapie personalizzate)
FLORITERAPIA: i fiori di Bach necessari sono per chi si preoccupa troppo
degli altri (Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono incenso, gelsomino, ginepro,
pompelmo, mirto, cipresso.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose sono la ametista, il cristallo di rocca, la
magnetite e la fluorite.
MUSICOTERAPIA:la nota musicale è il si.
La musica consigliata è l’Adagio di Barber, opera 11.
STRATEGIE di CURA: meditazione, psicoterapia, comprendere i programmi
familiari, sociali, religiosi che hanno potuto influenzare lo sviluppo
intellettivo e l'autenticità dell'individuo, programmazione di apprendimento e
studio, fissare un obiettivo, riappropriarsi del proprio programma di vita,
riscoprire qual'é il proprio scopo nella vita (ritrovare il proprio "Spirito").

AFFERMAZIONI POSITIVE:

sono disponibile ad accettare il confronto


sono aperto a seguire il mio Io Divino
sono aperto a nuove idee
sono guidato dalla mia saggezza interiore
il mondo è il mio Maestro
§ 3 :Avvertenza:
DOMANDE SUI 7 CHAKRA (o LIVELLI di COSCIENZA)
dedicare a queste domande calma e tempo, per una
profonda riflessione sugli argomenti trattati. Si consiglia di scrivere le
risposte per confrontarle a distanza di tempo, durante il quale la persona
dovrà riporre il foglio in un luogo facile da ricordare, da riprendere e
rileggere dopo il ciclo di trattamenti di Cromopuntura e fiori di Bach.

1° Chakra – Per chi ha PAURA, VERGOGNA, IMPOTENZA,


INSICUREZZA, DIFFIDENZA, UMILIAZIONE
✓ In quale situazione non mi sento al sicuro? (Relazioni, beni materiali,
me stesso, spiritualità)
✓ In quali occasioni non riesco ad esprimere i miei confini? (nello
specifico: con chi mi sento insicuro nell’esprimere chiaramente
quali sono i miei confini?)
✓ Cosa mi spaventa più di tutto? (Le relazioni, il lavoro, le finanze, il
tempo, la materia, la casa, il futuro)
✓ Come mi comporto con il denaro e cosa provo riguardo alla mia
situazione finanziaria? (nello specifico: sono attaccato al denaro,
ne sono ossessionato, oppure lo guadagno e lo spendo altrettanto
facilmente?)
✓ Da chi mi sento maltrattato? (sfruttato, bloccato, umiliato, trattato con
superiorità, oppure con chi mi sento impotente?)
✓ Come definisco il rapporto con mia madre?
✓ Quali sono le mie dipendenze?

2° Chakra – Per chi ha: VERGOGNA, RIGIDITA’, il FEMMINILE


REPRESSO, BISOGNO di CONFERME, INCAPACITA’ ad
ACCOGLIERE, GELOSIA, POCA GIOIA.
✓ Mi sento completamente a mio agio con il sesso?
✓ Mi sento trattata come un oggetto?
✓ Nel letto ci sono limiti?
✓ Ogni quanto faccio l’amore?
✓ Accetto totalmente la mia sessualità?
✓ Avere figli mi imprigionerà?
✓ Mi sento sicura?
✓ Riesco ad abbandonarmi completamente a tutto ciò che mi può dare
piacere, oppure lo giudico?
✓ Riesco ad esprimere chiaramente i miei desideri?
✓ Cosa mi spaventa di più?
✓ Nel mio rapporto d’amore sono presenti eros, sesso e amore?
✓ In quali occasioni mi sento bloccato e limitato?
✓ Da chi mi sento usato, maltrattato e umiliato?
✓ Come posso migliorare il rapporto?
✓ Sono cresciuta sola con mio padre?

2° Chakra bis – Per chi ha: SESSUALITA’ MASCHILE REPRESSA,


ECCESSI SESSUALI, COMPORTAMENTO IRRESPONSABILE,
COMPLESSO di COLPA, di INFERIORITA’, SOPRAVVALUTAZIONE di
SE’, PRENDERE TROPPO SENZA VOLER DARE NULLA, RUOLO
DOMINANTE.
✓ Valuto il mio valore come uomo relativo alla mia potenza sessuale?
✓ Riesco a fondere la sessualità con l’amore?
✓ Riesco a rilassarmi?
✓ Gioisco delle sensazioni?
✓ Onoro l’altro, o voglio essere solo servito?
✓ Gioisco della/del mia/o compagna/o?
✓ Accetto la mia sessualità? Avere figli mi imprigionerà?
✓ Sono fissato sul sesso?
✓ Mi distacco dall’opinione degli altri?
✓ Rinuncio a voler tutto sotto controllo?
✓ Sto abusando della mia posizione di potere?
✓ Sono incapace di abbandonare il passato?
✓ Proietto sugli altri invece di assumermi le mie responsabilità?
✓ Sono cresciuto solo con mia madre?

3° Chakra – Per chi ha: IPERSENSIBILITA’, SFIDUCIA in SE’. SENSO


del DOVERE TROPPO ACCENTUATO con ANNULLAMENTO di SE’,
RASSEGNAZIONE, STANCHEZZA CRONICA, DEPRESSIONE,
ASSENZA di INIZIATIVA, POCA DETERMINAZIONE.
✓ Onori te stesso?
✓ Puoi avere fiducia nelle tue intenzioni?
✓ Puoi accettare il rischio come parte della crescita e della
spontaneità?
✓ Puoi liberarti dell’influenza dell’ambiente?
✓ Puoi creare le tua realtà?
✓ Forse proietti la tua infelicità sugli altri senza la responsabilità di ciò
che hai creato nella tua vita?
✓ Sei aperto verso gli altri?
✓ Vivi e lavori in armonia con le persone?
✓ Riesci a prefiggerti uno scopo e raggiungerlo?sai cosa vuoi dalla
vita?
✓ Hai fiducia in te stesso?
✓ Quanta rabbia pensi di avere da 1 a 10?
✓ Quanto ti senti senza speranza?
4° Chakra – Per chi ha: SUSCETTIBILITÀ, TRISTEZZA, RAMMARICO,
SOLITUDINE, SENSAZIONE di ESSERE FERITI, TENDENZA ad
ASSECONDARE le ASPETTATIVE ALTRUI, INDIFFERENZA,
DIPENDENZA, PAURA di SEGUIRE il PROPRIO CUORE,
CONFUSIONE, IDEALISMO, ESALTAZIONE, AMORI INFIAMMATI e
ILLUSORI.
✓ Ami te stesso? Se si, come sei gentile con te stesso?
✓ Cosa significa per te negli affetti essere leale, onesto, saggio e
giusto?
✓ Sai rimanere te stesso ovunque ti trovi?
✓ Riesci ad esprimere le tue emozioni?
✓ Hai superato difficoltà di comunicazione e ritrosia?
✓ Hai paura di essere respinto o non accettato?
✓ Con il tuo partner sei attaccato, geloso?
✓ Hai difficoltà a perdonare?
✓ Hai avuto un trauma affettivo, una rottura di un rapporto?
✓ Sei malinconico e nostalgico del “bel tempo che fu”?
✓ Pensi di essere soddisfatto in amore o cerchi sempre il “meglio”?
Come ti disponi ai cambiamenti?
✓ Sei forse troppo concentrato su te stesso? Ti difendi molto?
✓ Riesci ad essere gioioso e altruista?
✓ Quanto vivi pace, purezza, armonia, equilibrio e serenità?
5° Chakra – Per chi ha: TENDENZA all’ISOLAMENTO, DIFFICOLTA’ a
DIRE la VERITÀ, PAURA di FERIRE, di RESPINGERE gli ALTRI o di
ESSERE FRAINTESI, BLOCCO della CREATIVITÀ, MUTISMO,
TIMIDEZZA.
✓ Sai di essere speciale e unico?
✓ Esprimi i tuoi talenti e possibilità?
✓ Riesci a prenderti sul serio?
✓ Quanto vivi la comunicazione adulta?
✓ Riesci a respingere l’altro invece di ferire te stesso?
✓ Hai libertà di espressione? Riesci a dire ciò che pensi e che senti?
✓ Riesci a rimanere onesto indipendentemente dalla sofferenza che ne
può conseguire?
✓ Immagina diverse forme di espressione della tua creatività.
✓ Dici la verità?
6° Chakra – Per chi ha: INCAPACITÀ di VEDERE la VERITÀ,
IGNORANZA, FALSA IMMAGINE di SÈ, POCA INTUIZIONE,
TENDENZA ad ANALIZZARE TUTTO, RIFIUTO dei SENTIMENTI,
DISONESTÀ, AVIDITÀ, ILLUSIONI
✓ Quanto ti metti in discussione?
✓ Quando è stata l’ultima volta che hai cambiato la tua opinione?
✓ …e l’ultima volta che hai fatto un esame di coscienza?
✓ Hai forse paura di rivolgerti all’interno?
✓ Trovi il tempo di stare in silenzio e in ascolto della tua voce interiore?
✓ Che sogni fai?
✓ Fai un elenco dei principali vizi e virtù. In quali ti riconosci?
✓ Accumuli molte conoscenze?
✓ Cosa significa per te amore incondizionato?
✓ Cosa è per te l’ego?
✓ Cos’è la compassione? E l’altruismo?

7° Chakra – Per chi ha: INDIFFERENZA, ARROGANZA, IMPAZIENZA,


SUPERBIA, SETE di POTERE, INSONNIA, CONFUSIONE, ORGOGLIO,
IGNORANZA, FISSAZIONI, DISONESTÀ, INIMICIZIE, DUREZZA,
INFELICITÀ, CHIUSURA.
✓ Cosa significa per te il perdono?
✓ Cosa è per te la felicità?
✓ Dove vivi la tenerezza?
✓ Quando è stata l’ultima volta che hai ringraziato Dio?
✓ Di chi ti prendi cura?
✓ Cosa significa pazienza?
✓ Cosa significa debolezza?
✓ Hai molte aspettative?
✓ Hai mai sentito che “Il saggio impara molte cose dal suo nemico”?
✓ Forse vedi negli altri la tua immagine?
✓ Quanto credi che sei evoluto spiritualmente?
✓ Quali virtù vivi?
CAPITOLO IV
IPPOCRATE

HAHNEMANN - REICH

§ 1 :IPPOCRATE
I QUATTRO CARATTERI nella MEDICINA NATURALE di
e SECONDO REICH
Anche l’antica medicina greca ha suddiviso le persone in caratteri
corrispondenti a umori e, vedremo, ai rispettivi colori.
Ippocrate (Kos 460 a.C. – Larissa, 377 a.C.) visse nell’isola di Kos, ed è
considerato il padre e fondatore della medicina. Le sue teorie, i suoi studi e il
suo giuramento all’arte medica influenzarono i medici dell’occidente per
circa 2000 anni.
Ippocrate riteneva che le malattie originassero dallo squilibrio dei quattro
umori del corpo umano: sangue, flegma, bile gialla e bile nera, che se in
equilibrio conducono alla salute, se in eccesso di uno o più umori portano alla
malattia. L’acqua (umida e fredda, simbolo di sensibilità ed emotività)
corrisponde alla flegma che ha sede nella testa, la terra (umida e pesante,
simbolo di stabilità e sicurezza) alla bile nera che ha sede nella milza, il fuoco
(caldo e secco, simbolo di passionalità e impeto) alla bile gialla (detta anche
collera) che ha sede nel fegato, l’aria (veloce, sferzante, sempre in
movimento, simbolo di libertà) al sangue la cui sede è il cuore.
Come troveremo anche riportato nel capitolo relativo alla Medicina
Tradizionale Cinese (con delle differenze certo) gli umori con gli organi
corrispondenti sono associati anche alle stagioni.
Al sangue e all’aria corrisponde la primavera, alla bile gialla e al fuoco
l’estate, alla bile nera e alla terra l’autunno e all’acqua e alla flegma
l’inverno.
La teoria umorale rende chiari sia le predisposizioni patologiche degli
individui che il carattere della personalità, con le prerogative precipue
psicofisiche.

I quattro caratteri secondo l’antica medicina greca quindi sono:


- Il Flemmatico o Linfatico
- Il Melanconico o Nervoso
- Il Sanguigno o Solare
- Il Bilioso o Collerico
E siamo arrivati ad una ennesima corrispondenze con i colori, filo
conduttore, trait d’union di questo libro. Come abbiamo studiato, capiremo
bene che ciascuno di questi caratteri ha un colore e una stagione che lo
incrementa e cioè:
- Il Flemmatico-Linfatico l’inverno e il colore Verde ( 4 chakra)
- Il Melanconico- Nervoso l’autunno e il colore Blu ( 5 chakra)
- Il Sanguigno-Solare la primavera e il colore Giallo ( 3 chakra)
- Il Bilioso-Collerico l’estate e il colore Rosso (1 chakra)

In una persona sana i quattro caratteri


sono in equilibrio e si esprimono a
livello psichico e fisico. Quando uno
dei caratteri tenderà a dominare sarà
certamente bilanciato dal suo
complementare, questo perché tutti i
sistemi viventi tendono sempre a
riportare l’equilibrio creando
l’opposto dello stimolo ricevuto.
Il Flemmatico – Verde è complementare al Solare – Giallo
Il Collerico – Rosso è complementare al Melanconico – Blu
Questo avviene anche al livello cellulare: se somministriamo loro il colore
Rosso, con un fotomoltiplicatore che misura la risposta cellulare vedremo una
risposta di colore Blu.
Il carattere Collerico avrà bisogno del Blu e quello Melanconico del Rosso, il
che corrisponde al fenomeno per cui dopo aver vissuto uno stato aggressivo
si diventa melanconici o tristi; se, per esempio, si è continuamente in uno
stato di abbandono velato di tristezza, che è appunto la melanconia, e si prova
a comunicare con un’altra persona, si ottiene una risposta collerica.
Nello stesso modo dopo una prolungata ed intensa attività estroversa ed
attiva, tipica del carattere Solare – Giallo, si diventa bisognosi di
introversione, solitudine e passività, che è del carattere Flemmatico – Verde,
per riposare e recuperare le forze disperse.
Ognuno di noi è dotato ed esprime in varia misura tutti e quattro caratteri:
questo è necessario perché vi sia equilibrio esistenziale, umorale,
comportamentale, fisiologico e relazionale (Roberto Alcide, La
Cromoterapia, ed. Xenia 1996).
Oltre al processo di dominanza di un carattere, si verifica anche il contrario:
per esempio, la carenza del carattere Bilioso farà certamente insorgere il suo
opposto, il Melanconico. Sarà per paura di confrontarsi, per mancanza di
vitalità, per la tendenza a non arrabbiarsi mai e tenersi tutto dentro, in ogni
caso giudicare “male” un carattere e non viverlo, non rispettare l’umanità dei
nostri sentimenti porterà la sua compensazione, con le sue conseguenze.
Anche il clima influisce sulle persone e l’ambiente che domina in un certo
luogo e che provoca, col passare delle generazioni, delle caratteristiche
specifiche in coloro che vi sono nati.
Per esempio i paesi del nord Europa, caratterizzati da un clima freddo,
piovoso e umido, portano alla tristezza, che è del carattere Melanconico, e i
popoli dei luoghi hanno dovuto sviluppare un carattere che si opponeva al
clima e all’ambiente, il Bilioso – Collerico. In questo modo la natura tende
all’equilibrio.
Nel caso di popoli che abitano zone calde, secche, Yang e piene di sole, come
il Messico ad esempio, che induce un carattere Bilioso – Collerico, per
reazione biologica aumenterà il carattere Melanconico, che ha qualità Yin,
con una scarsa reattività agli stimoli, con più riflessione e con il
raffreddamento del corpo.

’effetto dei climi sul carattere e le modificazioni per adattamento:


L
- Il caldo secco eccita il carattere Bilioso, la collera e induce come
reazione biologica il carattere Melanconico.
- Il freddo umido aumenta la Melanconia e induce come reazione
biologica la collera, il Bilioso.
- Il clima temperato soleggiato che porta un carattere Solare,
estroverso, per reazione induce il carattere Flemmatico.
- Il clima freddo secco, che aumenta il carattere Flemmatico, indurrà
quello Solare – Sanguigno.
Nei quattro elementi della visione ippocratica abbiamo la possibilità
di osservare le basi biologiche e psicologiche del carattere e delle tendenze
fondamentali dell’uomo.
La tipologia qui introdotta ripropone la validità della teoria bioenergetica del
colore, elaborata da Wilhelm Reich nella sua famosa “Analisi del carattere”.
Reich fu un precursore della moderna psicosomatica, grande studioso del
comportamento, degli atteggiamenti e della mimica.
Per Reich il carattere è un complesso apparato somato – psichico di
elaborazione e di protezione dalle spinte istintuali profonde e dalle pressioni
spesso insistenti dell’ambiente.
Queste “spinte istintuali profonde” sono pulsioni primarie da considerare
legate a tutti gli individui. Sono energie ancestrali che costituiscono come un
ponte tra l’individuo, gli altri uomini e l’intero Universo.
Per Reich l’espressione corporea e le manifestazioni emotive sono il risultato
del modo di vivere, di pensare, di relazionarsi, di amare, di odiare
dell’individuo.
Quando queste funzioni vengono represse, l’individuo tende a chiudersi
dentro strutture somatiche che si traducono in comportamenti violenti verso
di sè o verso gli altri. Il corpo dell’uomo è il racconto più fedele della sua
storia e della sua ricerca evolutiva.
In relazione ai quattro elementi di Ippocrate (Acqua, Terra, Aria e
Fuoco) e ai colori, riporto quindi la tipologia psicologica vista da Reich
centrata su quattro temperamenti.

lemmatico – Linfatico / Carattere RIGIDO /


F Colore VERDE / El.: TERRA
In genere appartengono a questo carattere le persone grasse (anche se
ci possono essere in questa costituzione anche persone magre), pallide,
tendenzialmente sensibili al freddo e in particolare all’umidità, che è loro
simile. Infatti queste persone hanno molti liquidi stagnanti, senza moto, con
un sistema linfatico lento, dimostrando un carattere introverso e passivo.
Il carattere flemmatico è attento a valutare bene prima di agire (il contrario
del Solare, iperattivo e imprudente), ed agisce con calma quando trova un suo
tornaconto.
È lento nei movimenti, pigro e calmo nel comportamento.
Per l’organismo l’eccessiva produzione di muco ha lo scopo di proteggersi:
questo fluido a base acquosa è infatti una barriera, un serbatoio di sostanze e
di emozioni trattenute, ed il flusso delle energie vitali è impedito.
Il colore che incrementa questo carattere è il Verde, quello che cura è il suo
complementare, il colore del carattere Solare, il Giallo.
Infatti questo colore crea movimento, scioglie i muchi e porta all’equilibrio
l’eccessiva inerzia del Flemmatico.
Gli organi più frequentemente attaccati dalla Flemma sono la milza, lo
stomaco (che secondo la medicina cinese appartengono all’elemento Terra e
il clima avverso è appunto l’umidità), ed i polmoni.
Gli alimenti che più incrementano muchi e ristagni sono i latticini, il burro, lo
zucchero bianco, le farine bianche, i dolci, i gelati, i grassi.
Abitudini nocive sono: condurre una vita sedentaria, dormire il pomeriggio o
indugiare la mattina al risveglio, guardare molta televisione, stare fermi al
freddo anche in piedi.
Il clima che induce Flemma è l’umido, sia caldo che freddo.
In Ayurveda corrisponde a Kapha, ed è un carattere Yin, con tendenza
appunto all’inerzia.
Secondo Reich le reazioni che incontriamo in questo carattere sono quelle
della lotta con le convenzioni e della tendenza alla rigidità della vita istintiva
ed emotiva. La persona di carattere Rigido è caratterizzata dal difficile
raggiungimento dell’autoaffermazione e dello sviluppo dell’identità in senso
psichico e sessuale. L’individuo potrebbe essere troppo conformista, con
un’accettazione irrazionale e incondizionata di certi schemi di
comportamento e abitudini.
L’espressione corporea di queste persone traduce una disperata resa
dell’intero organismo di fronte ad una realtà ritenuta insuperabile.
Le paure sono di “cadere in trappola”, la sessualità si esprime nelle donne
con paura di penetrazione e nell’uomo con paura di castrazione, l’illusione è
di dover fare tutto da solo.

anguigno – Solare / Carattere PSICOPATICO /


S Colore GIALLO / El.: ARIA
Questo carattere è l’espressione dell’attività; si esprime con un
atteggiamento di fatica legato ad una continua ricerca di azione, di
movimento e iniziative che possono essere spesso superiori alle reali
possibilità psicofisiche della persona.
L’individuo Solare è iperattivo, sempre in prima linea e tende a fare più cose
insieme.
Fisicamente è molto atletico e la parte più sviluppata in genere è il torace,
zona di coordinazione delle relazioni estroverse, proiettata “in avanti”, pieno
di energia per il confronto con la vita. Spesso questa è la zona più stressata e
con frequenti tensioni.
Questo carattere è sentimentale, gioioso e affettuoso.
La sostanza corrispondente nell’organismo a questo carattere è il liquido che
porta vita, energia e sempre in movimento, il sangue.
In natura è il vento che soffia, per cui le giornate ventose e asciutte eccitano
questo carattere e tendono a disturbare troppo il circolo funzionale del
Fegato e della Colecisti, organi associati proprio a questo carattere.
Essendo un carattere Yang, un altro meridiano coinvolto, oltre quelli del
Fegato e della Colecisti, è anche il Maestro del Cuore, o Pericardio.
Il suo colore è il Giallo, che lo eccita; il colore che lo calma è invece il Verde.
In Ayurveda il carattere Solare corrisponde al tipo Vata, magro, iperattivo e
mentalmente sempre impegnato.
Con un atteggiamento così inquieto, con troppo lavoro, molti progetti,
continue cose da fare, la persona può stressare il cuore ed arrivare addirittura
fino all’infarto.
Queste persone sono molto generose, si preoccupano più del prossimo che di
loro stesse, agiscono prima di pensare e tendono a coinvolgersi molto
emotivamente con gli altri. Tra molti medici, missionari, infermieri, troviamo
persone con questo carattere dominante.
Bisogna offrire alla persona Solare condizioni che inducano Flemma, il suo
complementare, sia a livello alimentare che comportamentale.
L’esposizione eccessiva alla luce troppo forte e al sole eccitano questo
carattere, che quindi ha bisogno di calma, fresco, ombra e umidità per
equilibrarsi.
Farebbe loro benissimo ascoltare buona musica rilassante.
Alimenti che squilibrano questo umore sono i cibi leggeri, integrali, caffè,
carne rossa, cibi piccanti.
I caratteri Flemmatico e Solare sono i due opposti. L’uno deve tendere verso
l’altro, bisogna andare in un verso e riequilibrarsi poi nell’altro. L’attività e il
riposo, l’estroversione e l’introversione, cominciare un lavoro e smettere
prima di avvertire tensioni o addirittura “strappi”, messaggi chiari del corpo
che vuole fermarsi, avere iniziative e sapersi adattare alle circostanze, sono
tutti esempi delle polarità che chiunque con questi due umori conosce e
dovrebbe equilibrare.
Secondo Reich sul piano del comportamento la “libido” ha superato la fase
narcisistica della fissazione alla “imago” materna e si rivolge verso oggetti
concreti di identificazione: l’amicizia, il lavoro, la famiglia e la creatività.
Aspetti negativi di questa tendenza possano essere la fissazione maniacale sul
proprio io, la mitomania e il bisogno ipertrofico di autoaffermazione.
Le paure per queste persone sono nascoste, la sessualità è centrale e
l’illusione è che nessuno veda i loro difetti.

elanconico – Nervoso / Carattere ORALE /


M Colore BLU / El.: ACQUA
La Melanconia è uno stato di
abbandono velato di tristezza, sia a
livello fisico che psichico. Questo
carattere ha infatti come qualità
essenziale la tristezza.
Il corpo è stretto nelle spalle e appare magro, pallido, con difficoltà a stare
eretto. La consistenza delle carni è molle.
L’espressione del viso tende alla tristezza e gli angoli esterni degli occhi sono
più bassi di quelli interni.
Il suo colore è il Blu, il suo contrario biologico è il Rosso del Collerico –
Bilioso; il suo clima corrispondente è il freddo senza vento, come le giornate
di inverno dove tutto sembra fermo e congelato.
Questo umore tende a raffreddare il corpo, a rallentare la circolazione sia
energetica che sanguigna; porta alla riflessione, all’introversione e a una
scarsa reattività agli stimoli esterni. Le pulsioni più dinamiche a volte però
contrastano questa tendenza al rallentamento e allora si sviluppa un
nervosismo che difficilmente viene fatto vedere all’esterno.
Queste persone sono persone raffinate, delicate, intellettuali, scrittori, poeti,
musicisti. Parlano volentieri di loro stesse, delle loro sensazioni, percezioni,
elaborazioni emotive, sensazioni e vissuti.
A differenza del Flemmatico, queste persone sono in grado di provare grandi
passioni e non è affatto un calcolatore. Spesso queste persone hanno avuto
un’infanzia carente d’amore.
Secondo la medicina cinese la Melanconia ha carattere Yin e gli organi
coinvolti sono i polmoni e l’intestino crasso.
In Ayurveda corrisponde a Kapha, come il Flemmatico.
La direzione dell’energia del Melanconico è verso il basso, cioè dalla testa
verso i piedi, opposta a quella del Collerico – Bilioso, che è verso l’alto.
I cibi da evitare sono quelli freddi, preconfezionati, formaggi cremosi e molli,
lo yogurt.
Il comportamento più dannoso per questo carattere è l’immobilità in luoghi
freddi o con luce artificiale.
Momenti di melanconia si presentano facilmente dopo momenti di rabbia,
come legge di equilibrio.
Gli è utile il colore Rosso, che gli dà la spinta estroversa necessaria per uscire
dalla depressione e per aumentare l’iniziativa e la spinta necessaria a superare
le difficoltà che normalmente sembrano buttarlo giù.
Secondo Reich in questo carattere vi è molto attaccamento alla madre e al suo
seno. Crisi di crescita, sensazioni di abbandono o di fuga hanno segnato
l’infanzia di queste persone, che tenderanno alla fantasia, alla fuga dal mondo
in loro stessi, al sogno e all’evasione.
I tratti positivi di questo carattere sono una grande creatività e la capacità di
trasformare la vita in un grande ideale o in un sogno e la plasticità delle
emozioni e dei comportamenti.
I traumi sono nella fase orale, ossia dalla nascita fino al primo anno di vita, le
energie sono scarse, la sessualità è debole e la grande illusione è di poter
compensare la debolezza fisica a livello cerebrale e intellettuale.

ollerico – Bilioso / Carattere


C SADICO – MASOCHISTA /
Colore ROSSO / El.: FUOCO
L’emozione che più caratterizza questo carattere è la rabbia.
Facilmente irritabile, affatto disponibile alle critiche, sgarbato, irruento,
focoso. Attacca brighe facilmente, vuole avere sempre ragione, nella sua vita
tutto è una fiamma. Può facilmente innamorarsi, così come tronca di netto le
relazioni amorose e senza badare ai propri errori. Le colpe riesce a trovarle
subito negli altri ed è molto conflittuale.
Ha una corporatura robusta, un colorito rubicondo, spalle quadrate e sguardo
di sfida.
È coordinato con il colore Rosso, mentre il colore che lo equilibra è il Blu,
che è del carattere Melanconico.
Il suo clima è il caldo, per cui è da evitare l’esposizione prolungata al sole o
l’arsura, le attività violente, che eccitano la bile ed esaltano questo carattere.
Non a caso per i criminali pericolosi e molto collerici erano in uso i cosiddetti
“bagni penali”: ambienti freddi, bui ed umidi.
La persona Biliosa tende ad essere crudele, coraggiosa, temeraria, come se si
dovesse sempre mettere alla prova.
In medicina cinese corrisponde all’elemento Legno ed è una costituzione
Yang. I circoli funzionali più interessati sono Fegato e Colecisti, Sistema
nervoso e Cervello.
In Ayurveda corrisponde a Pitta, caratterizzato da molta energia che parte dal
fegato e sale verso l’alto, con la tendenza a frequenti mali di testa.
Quello che eccita molto questa costituzione sono i sapori piccanti, asciutti,
abbrustoliti, duri, ruvidi e grossolani. Abbiamo detto che il calore promuove
questo carattere, come i climi secchi, aridi, con vento caldo, l’eccessiva
vicinanza a sorgenti di calore, ma anche l’essere maltrattati.
Tra i suoni sono da evitare i rumori, la musica stridente e violenta.
Per Reich queste persone sono caratterizzate dalla manifestazione più intensa
della “libido”, focalizzata sulle spinte individuali e sul bisogno assolutista di
prevaricare e di affermarsi con l’istinto. Rabbia, furore, risentimento, ma
anche entusiasmo, iniziativa, aggressività e competizione, tutte doti
necessarie per esprimere sé stesso al meglio.
Nelle manifestazioni più negative si ha a che fare con persone crudeli,
ostinate e indifferenti alle sofferenze dell’altro (sadismo). Siccome per la
legge di causa – effetto tutto quello che facciamo agli altri ci torna, come il
bene così il male, è frequente in questo carattere la tendenza ad essere
autopunitivi.
È facile che si alternano momenti di grande euforia a stati depressivi
profondi.
Le paure sono forti, la sessualità anche, ma violenta e come un fuoco di
paglia, l’illusione è di dover compiacere a tutti. I traumi in genere sono
rilevabili dal primo al terzo anno di vita.

§ 2 : OMEOPATIA E COLORI
L’omeopatia è un indirizzo terapeutico basato sull’impiego di
sostanze provenienti dal mondo animale, vegetale e minerale, e si basa su
principi che si sono evoluti grazie all’osservazione dei sintomi e alla
sperimentazione dei rimedi.
Il vero significato di omeopatia è homoion = simile, e pathein = soffrire.
I pionieri dell’omeopatia provarono su loro stessi alcune migliaia di diversi
medicamenti, cercando i sintomi dell’avvelenamento. Il medico faceva di sé
stesso un ammalato.
Il nocciolo dell’omeopatia è che ciò che è simile si cura attraverso il suo
simile.
Questo è chiamato il “principio di analogia”. Vediamo brevemente la sua
attuazione concreta.
Quasi tutto in Natura è velenoso e le diverse sostanze si differenziano tra
loro nella dose necessaria per un effetto venefico (per un avvelenamento da
sale marino occorre una quantità maggiore rispetto al mercurio). Tuttavia
ogni sostanza produce, a partire da una certa quantità, fenomeni di
avvelenamento nell’organismo umano.
L’omeopatia si serve del controllo dei medicinali sui sani: una persona
assume tanto di una sostanza che l’organismo si ammala. Vengono osservati
tutti i fenomeni prodotti e si ottiene così il quadro delle possibilità di
avvelenamento e quello delle condizioni medicamentose di una determinata
sostanza.
Nel controllo del medicamento la persona sana lo prende e si ammala. Se il
medico trova un ammalato la cui somma dei sintomi presenta una grande
somiglianza al quadro patologico prodotto nella persona sana da un certo
medicamento, significa che questo è il “simile”, cioè la medicina giusta, in
grado di guarire l’ammalato. A questi non viene data la medicina nella forma
materiale, che è velenosa, ma diluendola e dinamizzandola in un processo che
si chiama potenziamento.
Il Dottor Roy Martina, medico e psicologo, nel suo libro “L’Arte della
vitalità” afferma:“Alcuni prodotti vengono diluiti a tal punto che, secondo il
numero di Avogadro, non contengono più alcuna molecola della sostanza
madre. Ma il medico francese Beneveniste ha dimostrato che il
potenziamento lascia un codice di informazione elettromagnetico al mezzo
diluito. Phil Callahan dell’Università della Florida ha constatato che ogni
azione meccanica produce un segnale elettromagnetico; nell’omeopatia
questo segnale è la forza di guarigione.”

Il principio di similitudine formulato


dal fondatore dell’omeopatia, Samuel
Hahnemann, è in realtà un principio
primo. Nel 1810 pubblicò l’Organon
dell’arte di guarire, nel quale spiegò i
principi di base dell’omeopatia, che
sono usati ancora oggi.
La guarigione può avvenire soltanto attraverso l’analogia, ed è per questo che
ogni sistema terapeutico può essere valutato in base alla sua conformità o
meno al principio omeopatico (Thorwald Dethlefsen, Il destino come scelta,
Ed.: Mediterranee).
La medicina allopatica, invece, vuole curare attraverso l’opposto, per
contraria.
Il principio di opposizione contraddice la legge universale. Resistenza
produrrà sempre resistenza.
Già duemila anni prima di Hahnemann il grande Paracelso diceva: ”In nessun
modo una malattia può guarire per contraria, cioè con mezzi opposti, ma
solo con l’aiuto del simile”. Da qui l’importanza della legge di polarità:
quello che è veleno per il sano, è medicina per l’ammalato.
Ancora Paracelso ci spiega: “Se tu sai che una malattia ha carattere
arsenicale, questo ti indica la cura. Perché l’arsenico guarisce l’arsenico.
L’antrace guarisce l’antrace, come il veleno guarisce il veleno. Per questo un
uomo guarisce l’altro, e può farlo perché hanno la stessa anatomia; uguale
anatomia guarisce reciprocamente”.

Al fine di vedere l’essere umano nella sua globalità psicofisica è di


fondamentale importanza studiare il rapporto che hanno i colori con le
costituzioni, i temperamenti e i miasmi.
La costituzione determina il genotipo, ovvero la struttura materiale dal punto
di vista genetico. I caratteri genetici sono quindi dati dai genitori e
determinano la struttura organica dell’individuo.
Il temperamento determina il fenotipo, ovvero il tipo reazionale specifico,
risultante dall’interazione del soggetto con il mondo: genitori, società e
ambiente.
Il miasma determina la reattività psico-spirituale del soggetto risultante di
vari fattori:
- Il karma, legge di causa-effetto secondo la quale ogni azione genera
una forza energetica che ritorna a noi con la medesima intensità. I
nostri pensieri, le nostre parole e le nostre azioni sono fili della rete
che tracciamo attorno a noi”. Karma quindi sta per processo
decisionale cosciente.
- Il darma, ovvero lo scopo che ognuno di noi ha nella vita (molti
squilibri emozionali sono dovuti proprio a non aver trovato il proprio
darma).
- La costituzione.
- Il temperamento.
Ricapitolando, possiamo dire che la costituzione si esprime a livello fisico-
materiale, con molecole, atomi e tessuti, il temperamento si manifesta a
livello psico-emozionale e il miasma sovrintende le dinamiche psico-
spirituali.
Dobbiamo quindi capire ora le connessioni tra costituzioni, temperamenti e
miasmi e le tre coppie di colori fondamentale/complementare di Goethe
(rosso-verde; blu-arancione; giallo-viola).
Le costituzioni sono divise in base allo sviluppo dei foglietti embrionali, dei
quali giatho accennato, in:
- Endoblastico, in cui prevalgono gli organi, a origine dal foglietto
embrionale più interno, da cui si sviluppa il sistema gastroenterico,
fegato e pancreas.
- Mesoblastico, in cui prevalgono organi e apparati a origine dal
foglietto embrionale intermedio, da cui si sviluppa il sistema osteo-
muscolare, il sistema cardio – vascolare, il sistema uro – genitale.
- Ectoblastico, in cui prevalgono organi e apparati a origine dal
foglietto embrionale più esterno, da cui si sviluppa il sistema nervoso
e l’epidermide.
- Cordoblastico, dove sono in equilibrio gli altri tre, e quindi tutti gli
organi e apparati.
L’unione spermatozoo – uovo determina il “quantum” evolutivo di ogni
foglietto embrionale, per cui alla nascita prevarranno quegli organi legati alla
propria costituzione.
Il foglietto Endodermico è connesso con la coppia Giallo – Viola ( 3 – 7
chakra).
Il foglietto Mesodermico è connesso con la coppia Rosso – Verde ( 1 – 4
chakra).
Il foglietto Ectodermico è connesso con la coppia Arancione – Blu ( 2 – 5
chakra).
Il biotipo Cordoblastico è equilibrato con l’Indaco ( 6 chakra).

I temperamenti, o umori, sono quattro e sono stati discussi nel paragrafo


precedente.
I miasmi:
Quello più antico di tutti è il miasma psorico, che è legato alla condizione di
tutto il genere umano come facente parte, nell’incarnazione terrena, di un
mondo polare, condizione necessaria per conseguire la conoscenza. Su questo
miasma si sono strutturati gli altri due: il sicotico e il luetico.
Il miasma psorico comprende l’istinto di conservazione, la difesa,
l’aggressività per l’autoconservazione. Il mondo viene visto come ostile e si
ha una sensazione di abbandono e di solitudine.
Il miasma sicotico si crea quando l’istinto di autoconservazione prevale
troppo e si crea un’ipertrofia di difesa dell’Io.
Il miasma luetico si crea quando ci si sente impotenti a difendersi dal proprio
abbandono di fronte al mondo, di fronte alla propria paura e alla propria ansia
che è divenuta oramai angoscia continua. L’istinto di morte si fa molto
intenso e si tende a distruggere ciò che gli impedisce di alleviare il suo
abbandono.
I tre miasmi sono correlati con i tre livelli psicologici evolutivi freudiani:
Fallico = Rosso
Orale = Blu
Anale = Verde
con un quarto livello, secondo M. Luscher, in più:
Visivo = Giallo
A questi quattro livelli sono collegati i miasmi hannemaniani:
Psora = Blu, fase della sessualità orale
Sicosi = Verde, fase della sessualità anale
Syphilis = Rosso, fase della sessualità edipica
Sicosi = Giallo, fase della sessualità visiva
I sintomi mentali dei tre miasmi sono qui brevemente descritti.
Psora: ansietà per la salvezza, d’anticipazione, stando solo, per gli altri, per il
futuro; paura della povertà, del male, degli spiriti, delle malattie, di soffocare,
del buio, degli animali, della gente, dei posti pubblici; confusione parlando;
dispera di perdere la posizione sociale; mancanza di fiducia in sé; timidezza;
vergognosità.
Sicosi: intollerante alle contraddizioni; rabbie represse; dispiacere silenzioso;
orgoglioso; risentimento; superstima di sé; lascivia; gelosia; avarizia.
Sifilide: indifferenza ai suoi; antipatia ai membri della famiglia; avversione a
certe persone; avversione al marito; tendenza al suicidio; odio; spinto ad
uccidere.
Il rimedio omeopatico è la sintesi delle interazione dei tre concetti,
costituzione, temperamento e miasma.
Il rimedio è chiamato personoide e spesso il suo nome viene ad identificarsi
direttamente con il soggetto che ne ha bisogno.
Riportiamo qui di seguito i principali personoidi, tipi reazionali omeopatici e
la loro interazione con i colori.
Il tipo Argentum Nitricum è ipersensibile, allegro ed estroverso. Si
preoccupa in anticipo degli avvenimenti, è agitato, apprensivo, ha paura di
dimenticare la lezione che ha appena appreso. È un tipo pieno di paure,
concrete e irrazionali, come buttarsi giù dalla finestra. Ha paura di impazzire,
è frenetico, parla e agisce velocemente. Tende all’insonnia. Ha un aspetto
vecchieggiante e scarsa memoria.
Tra i due emisferi cerebrali il sinistro è quello più attivo.
Ha bisogno quindi del colore Indaco, come stimolazione dei centri di
coordinazione inter-emisferici, e del colore Blu, come stimolatore
dell’emisfero destro e calmante.
Per eliminare le paure, riflesse sul 2° chakra, ha bisogno, dopo il Blu, del
raggio Arancione per accrescere la creatività e la fiducia in sè stesso.
Il tipo Calcarea Carbonica è calmo, cauto, lento, sensibile. Ha una costante
preoccupazione di trovarsi in situazioni imbarazzanti e ha paura di fallire.
Ammalato, richiede molte attenzioni e tende all’autocommiserazione. Vive in
un mondo fantastico e non ha un buon contatto con la terra, con disfunzioni
del 1° chakra.
Ha bisogno dei colori Rosso, Arancione e di Giallo, per uscire dal loro
mondo irrazionale e riprendere i contatti con l’emisfero cerebrale sinistro.
Il tipo Ignatia non riesce a esprimere le sue emozioni dolorose ed è allo
stesso tempo sia intuitivo che irrazionale. Ha un comportamento isterico, con
pianto e reazioni verbali rabbiose e violente. Tende a catturare molta aria,
elemento di relazione con gli altri, e a cederne poca. Di umore instabile,
alterna riso e pianto molto velocemente. Ha enormi difficoltà a interrompere
le relazioni amorose. Questo rimedio è famoso proprio per guarire le
delusioni amorose.
La persona tipo Ignatia deve riequilibrare il 3° e 4° chakra. Ha bisogno dei
colori Verde, come riequilibrante e rilassante, e di Indaco, contro stati isterici
e deliri.
Il tipo Natrum Muriaticum al mattino è di cattivo umore, si offende
facilmente, è molto ferito dalle critiche e porta molti risentimenti. Non vuole
essere consolato, è inflessibile e idealista. Tende all’isolamento e vive molte
situazioni frustranti.
Ha molta sete e non riesce ad assorbire il sale, che preferisce agli altri sapori.
Ha squilibri al 2° chakra, con alterazioni delle funzioni renali e al 5° chakra,
centro della comunicazione. Ha bisogno di Arancione per attivare il 2° chakra
e migliorare il metabolismo del cloruro di sodio e del Blu al 5° chakra, per
migliorare i problemi di comunicazione. Siccome in cuor suo desidera la
compagnia, è indicato anche il colore Rosa, per essere più amorevole.
Il tipo Arsenicum Album appare molto previdente, ma in realtà è un insicuro.
È un perfezionista e un ossessivo. Pessimista di fondo, ha bisogno di molte
rassicurazioni. Ordinato, preciso e molto elegante. Ha paura della morte ed è
continuamente in ansia per la propria salute.
Ha bisogno di colori caldi, come l’Arancione e il Giallo, con note di Indaco.
Il tipo Lachesis si riscontra più frequentemente nel mondo femminile, come
del resto anche Ignatia.
È molto geloso ed egocentrico. Non riesce a finire un discorso che ne
comincia un altro. La creatività del 2° chakra è spesso trasferita al 5° chakra,
per cui i sentimenti, i pensieri e il sangue procedono a ondate con
conseguente alta pressione arteriosa, vampate, cefalee. Ha bisogno di
espressione sessuale, che se viene repressa si trasforma in loquacità. Spesso
ha la sensazione di un nodo in gola e detesta gli abiti accollati.
Deve riequilibrare il 5° chakra, quello della gola. Ha bisogno del colore Blu e
del Rosa, come anche di Arancione.
Il tipo Graphites è intellettualmente lento e predilige i lavori manuali. Si
sente depresso e vittima della cattiva sorte. Soffre di costipazione, è timido,
pessimista, pigro e sempre stanco.
Ha bisogno di Giallo e di Rosso per rendersi attivo, di Arancione, contro la
depressione e il pessimismo.
Il tipo Lycopodium Clavatum è in genere un impotente rispetto alle cose del
mondo e alla sessualità. Temono i cambiamenti che provocano tensione. Da
l’impressione di preferire la compagnia, ma, in realtà, non si lasciano mai
coinvolgere nelle relazioni.
Tende ad avere molti rapporti sessuali e soffre di eiaculatio precox.
Anche le donne si annoiano se non cambiano spesso uomo e divengono
indifferenti sessualmente.
È un tipo strisciante e sottomesso ai suoi superiori e si fa forte in casa con la
propria donna e famiglia. È quello che si definisce “pallone gonfiato”.
Maschera un forte senso di inadeguatezza dietro una facciata di serenità e di
calma.
Ha bisogno di colori caldi e di equilibrare il primo e il terzo chakra.
Il tipo Pulsatilla non riesce a imporsi e perciò si tiene in disparte. È molto
flessibile e si adatta a tutte le situazioni, ma in realtà è molto indeciso. In lui
prevale l’aspetto emotivo su quello razionale, tanto che piange con molta
facilità e cerca la consolazione da parte degli altri.
Ha bisogno del colore Rosso e Giallo.
Il tipo Sepia si riscontra molto nelle donne. Esse si prendono cura degli altri,
poi si sentono esauste e diventano distaccate e indifferenti. Desiderano
rimanere da sole; detestano le manifestazioni d’affetto e tendono a sentirsi
delle vittime. In famiglia sono irritabili e fuori casa hanno gran piacere a
ballare, questo perché di solito soffrono di congestione pelvica che viene in
parte sciolta con la danza.
Si sentono sovraccaricate da molte responsabilità, da cui origina un profondo
rancore.
Hanno bisogno di riequilibrare il chakra del sacro e del plesso solare; hanno
perciò bisogno dei colori Giallo e Arancione.
Il tipo Phosphorus è simile a questo elemento: si accende subito e si spegne
altrettanto in fretta. Promette pertanto più di quanto può mantenere. Ha
bisogno di molti stimoli per manifestare la sua fantasia. Ama essere al centro
dell’attenzione ed è estroverso, ottimista, affettuoso, con predisposizione
artistica. In seguito ad eventi stressanti può andare incontro a forte
abbattimento e depressione. Fa spesso propri i problemi altrui e offre sempre
la propria disponibilità completa ed assoluta. Deve equilibrare il chakra della
gola e pertanto ha bisogno del colore Blu.
Il tipo Silicea manca di resistenza fisica e mentale e pensa sempre di non
farcela. Questa paura di non riuscire è un tema dominante, che limita ogni
loro prospettiva. Per esempio nello studio è un “eterno studente”, negli affetti
ha paura di lasciarsi coinvolgere troppo dai sentimenti. Un suo grande difetto
è di non saper imporre il suo punto di vista, essendo sopraffatto dai suoi
superiori e, in conseguenza di questa castrazione psicologica, sfoga la
frustrazione arrabbiandosi con i suoi dipendenti. Ha timore di affrontare
situazioni nuove.
Ovviamente ha bisogno di colori caldi e di riequilibrare il chakra della radice
e del plesso solare (sicurezza e ruolo sociale).
Il tipo Nux Vomica è sarcastico, facile agli scatti nervosi e agli attacchi di
collera. Molto elastico a livello mentale e fisico, ha una grande chiarezza
espressiva ed è ipercritico nei confronti degli altri, dai quali pretende la
perfezione. Non accetta assolutamente che il suo operato venga messo in
discussione o anche criticato. Utilizza spesso molti stimolanti (caffè,
psicofarmaci, alcool, etc…), che non fanno altro che peggiorare la sua
situazione generale. Il fulcro del suo squilibrio è a danno del fegato.
Deve riequilibrare il chakra della gola e del plesso solare. Ha bisogno di
colori freddi e calmanti, come Verde, Blu, ma anche Rosa e Giallo.
Il tipo Sulphur si adira con molta facilità, ma la sua collera passa
velocemente. È più razionale che sentimentale e difficilmente si lascia
coinvolgere in storie amorose. È molto centrato sul suo Ego, per cui può
divenire molto pedante e pesante nei rapporti sociali, anche per il suo
continuo bisogno di mettersi al centro dell’attenzione, per ricevere
apprezzamenti positivi. Ha in genere un aspetto poco ordinato e sporco.
Deve riequilibrare il chakra del cuore, della gola e quello mesencefalico. Ha
bisogno di colori freddi, Verde, Blu e Indaco.
Nota: per avere un quadro completo delle possibilità terapeutiche dei rimedi
omeopatici, rimando lo studente alla lettura della "Materia Medica e
repertorio essenziale dei medicamenti omeopatici" del Dr Phatak, Salus
Infirmorum Ed.Salus.

§ 3 : RIMEDI OMEOPATICI
Come primo intervento è consigliabile individuare la costituzione base
e somministrare una calcarea. Per avere una idea delle tre costituzioni si
osserva la persona vari aspetti:

Il tipo Carbonico:
▪ livello fisico: è brevilineo, ha spalle larghe, ossa grandi e corporatura
tozza e muscolosa, articolazione rigida, andatura cadenzante, taglia
inferiore alla media, gestualità lenta, viso quadrato, dentatura regolare
e armonica.
▪ livello psicologico: socievole, comunicativo, metodico, socievole,
mentale, cerebrale, rigido, ha idee precise e categoriche.
▪ patologie: bulimia, autointossicazioni alimentari, malattie rapide,
sintomi violenti, avido di cibo, degli altri (fase orale non risolta).
Il tipo Fosforico:
▪ livello fisico: è longilineo, magro, ha il torace stretto, le articolazioni
molle, gli arti lunghi, il viso allungato, triangolare, i denti stretti con
gli incisivi più lunghi, le mani doppie, rettangolari, affusolate,
artistiche; collegato al mondo dell’arte e dell’irrazionale, la
muscolatura poco sviluppata, l’andatura disarticolata, fluttuante; la
mimica è espressiva, inquieta e rapida, con reazioni precipitose;
oscilla da momenti di chiusura a eccessi di euforia e depressione.
▪ livello psicologico: plasticità, si adatta agli altri, accumula traumi
affettivi, versatili, evoluti spiritualmente, ipersensibilità affettiva e
spirituale, tendenti alla raffinatezza dei sentimenti, perfezionisti,
nevrotici, scoraggiati, insicuri.
▪ patologie: demineralizzazione, anoressia, funzionalità ghiandolare
alterata, problemi di circolazione.
Il tipo Fluorico:
▪ livello fisico: statura piccola, magra, fragilità nelle articolazioni,
andatura irregolare ma agile, spalle asimmetriche, viso ovale,
consumato dal tempo, denti accavallati, intelligenza acuta.
▪ livello psicologico: perspicace, investigatore, irritabile, arrogante,
petulante, seducente, leader (Napoleone).
▪ patologie: malattie infiammatorie, ulcere, gastriti, colon irritabile,
pleuriti, reumatismi deformanti, varici, sistema nervoso delicato,
agitazione notturna, propensione all’alcool e alle droghe.
Diluizioni Basse: livello fisico-energetico.
Diluizioni Alte: livello emotivo-mentale.
Drenaggio Epatico
Tarassaco: congestioni epatiche, per i freddolosi, stanchezza dopo pranzo,
dolore ai poli renali, difficoltà ad avere una posizione eretta, peggiora in
Primavera.
China Officinalis: tensione addominale, dispepsia, emorroidi, febbrifugo,
espettorante come la nux vomica, per i biliosi, per chi ha caldo, intolleranze
alimentari, irritabilità con il calore, stabilizza l’umore.
Chelidonium: ha effetto sul lobo destro del fegato, rinfrescante, fegato
ingrossato, rigenera le cellule epatiche, dolore all’angolo della scapola destra,
brufoli, pruriti, attacchi di collera, tensione, depressione, ha effetto anche sui
polmoni.
Cardo Mariano: ha effetto sul lobo sinistro del fegato, stasi intestinale,
cellulite, varici, sistema nervoso delicato.
Solidago: stimola la diuresi.

Drenaggio Pancreas
Iris Versicolor: agisce come anti-acido, bruciori, irritazioni digestive,
sciatalgia, stitichezza con problemi psicosomatici, fluidificante.
Senna: astringente, flatulenza, spossatezza, tensione addominale, eruttazione.

Drenaggio Milza
Spiritus Quercus Glandum: affezioni epato-spleniche, dolori all’ipocondrio.

Drenaggio Apparato Genitale


N.B.: in caso di cistiti, funghi, fare questo drenaggio è importantissimo!
Iniziare con una Calcarea legato alla costituzione.
Helonias: rafforza le difese immunitarie, astenia, influenza, amenorrea,
dismenorrea, mestruazioni che portano spossatezza, lombalgia, dolori dorsali,
prurito; per gli irritabili, fragili, che basta un soffio di vento per smuoverli; la
donna migliora se la distrai, è cupa se rimane chiusa in se stessa e in balia dei
suoi pensieri.
Sabina: rimedio complementare di Tuya, rimedio sicotico, mioma utero,
somministrarlo insieme a Tuya, dolore regione lombosacrale.
Actae Racimosa: disfunzioni ovariche, problemi sessuali, repressione della
sessualità, rimpianto del passato, di un amore perduto, mestruazioni
irregolari, cervicalgia, mal di testa.
Selenium: simbolo della Luna, della femminilità, eccessi sessuali,
spossatezza, impotenza, castrazione, mette assieme il maschile e il femminile,
secchezza vaginale.

Drenaggio Apparato Digerente


Aloe: rafforzante, indicata per i sulphurici, biliosi, troppo entusiasti, per i
congestionati, diluisce i grassi, per chi ha molta fame.
Condurango: bolle in bocca, herpes, ulcerazioni della pelle, foruncoli.
Apis: herpes da contatto.
Iris Versicolor: vomito, diarrea, feci acquose.
Nux Vomica: nausea, vomito acido o conati, difficoltà digestive, gas
intestinale dopo mangiato, mal di stomaco.

Drenaggio Rene e Prostata


Solidago: tensioni lombari, dolori, iperazotemia, purifica le urine, molto
rapido.
Berberis: stasi renale, congestione del rene e del fegato, piccole calcolosi,
somministrarlo insieme a solidago.
Pareira Brava: bruciori vescicali, prostatite, bruciori psicosomatici, è il
rimedio del “dramma della minzione”, antinfiammatorio.
Formica rossa: anticongestionante, urine torbide, maleodoranti, colibacellosi,
migliora con il caldo, peggiora con il freddo.
Calcarea Arsenicosa: uretrite, problemi cardiopatici.
Idrastis Canadensis: secrezioni per malattie veneree, mucose dense,
giallastre, irritanti, laringite, faringite, bacca acida, papille bianche sulla
lingua.

Drenaggio Retto
Aesculus Ippocastanum: con Amamelis per le varici, protettore del
microcircolo, stitichezza, peggiora con la stasi.
Ruta: agisce sul tessuto fibroso, sui tendini, sulla pelle, sui muscoli, diluente
delle feci, acceleratore intestinale, piccole emorroidi.
Peonia: (anche a pomata), emorroidi gravi, antinfiammatorio, astringente,
drenante del retto.
Amamelis: congestione venosa, ulcerazioni.

Drenaggio Apparato Respiratorio


Allium Cepa: congiuntivite, bronchi alti, laringe, faringe, naso, blefariti,
orzaiola, occhi stanchi, secrezione nasale irritante, sinusite.
Allium Sativum: bronchi profondi, stasi del fumatore, asmatico, affanno,
bronchite, tosse spastica secca che non matura.
Mercurium: drenaggio linfatico, vie respiratorie alte, per i tipi sfuggenti,
mercuriali.
Drosera: tosse secca e spastica, soffre di notte, stizzoso, per migliorare deve
sedersi, non dorme.
Eufrasia: insieme ad Allium Cepa per il drenaggio del naso, secrezioni
liquide abbondanti; dorme, ma alle prime luci dell’alba ha molti starnuti e
liquidi.

Drenaggio della Cute


Psorinum: (nosodo), prurito.
Ortica: prurito, rinfrescante, emolliente.
Saponaria: per affezioni della pelle più superficiali utilizzare prima
Saponaria, poi Ortica e in fine Zea.
Zea Italica: per affezioni più profonde e radicate al di sotto del derma
utilizzare prima Ortica, poi Saponaria e in fine Zea, complemento di
Psorinum e Ortica.
Crotontium: ustioni, affezioni vescicolose, allergie forti, eczemi del cuoio
capelluto, agisce sull’apparato digerente, complementare a Sulphur.

Drenaggio Cardio-Vascolare
Cactus Grandifolia: azione su cuore e vasi, cuore affannato, respirazione
impedita, bloccata, indicato per chi sente la necessità di non farsi dominare
dagli altri, non vogliono essere colpiti dalle critiche (il chakra del cuore si
traduce dal sanscrito: “non colpito”), anemia, antiemorragico, provoca
emorragia se somministrato in alte dosi.
Strophantus: palpitazioni, anti-stress, tensioni muscolari, antispastico, scarico
per palpitazioni, tic, convulsioni, irrequietezza motoria.
Crataenus: sedativo cardio-vascolare, drenante idraulico del miocardio,
facilitatore del drenaggio del sangue.
Cavallaria: forza, fierezza, per chi ha troppa fiducia in sé, nell’uomo è un
calmante degli istinti sessuali, grosse irregolarità del ritmo cardiaco, per chi
ha forti emozioni, palpitazioni.
Drenaggio Venoso
Arnica Montana: dolori artritici, drenante del circuito venoso, purificatore di
scorie e tossine, aterosclerosi, agisce sulle placche aterosclerotiche.
Calendula: varici, ulcerazioni, ramificazioni rosse e sottili, somministrarlo
insieme ad arnica.
Bellis Perennis: nelle donne per tensione pelvica, bruciori.
CAPITOLO V
MEDICINA CINESE

CROMOPUNTURA

§ 1 : CENNI di MEDICINA CINESE


La Medicina Tradizionale Cinese è uno sistemi terapeutici olistici più
antichi e rispettabili della storia dell’umanità.
Vede la sua origine in epoche remote, indefinibili. C’è chi identifica nel 1000
a. C. la figura mitica dell’Imperatore Giallo che illustra in un testo, il Nei
Ching, i suoi principi. Questi vengono riportati durante una conversazione
con il suo medico di corte.
I concetti cardine della MTC sono: il Qi, il Tao, che è l’equilibrio fra Yin e
Yang, la Teoria dei Cinque Elementi e i Meridiani Energetici degli organi e
apparati del corpo umano. Tutti questi fattori sono interconnessi in una
molteplicità di soluzioni differenti, che portano eccessi o debolezze, salute o
malattia.
Lo stato di malattia proviene dalla perturbazione dell’equilibrio energetico.
Le terapie più note sono la farmacologia cinese, l’agopuntura, il massaggio e
la ginnastica medica, nelle forme più famose come Qi gong e Tai Chi Chuan.
La Medicina Tradizionale Cinese approccia all’uomo sia dal punto di vista
filosofico che da quello medico. Un qualsiasi problema fisico viene
considerato tenendo conto di diversi aspetti: spirituale, comportamentale,
alimentare, nonché legato alle stagioni e all’equilibrio che le diverse forze
dell’universo esercitano su ognuno di noi (caldo, secco, freddo, vento, aridità,
umidità).
Il medico cinese veniva pagato per mantenere in buona salute i propri
assistiti. Questi si recavano quattro volte l’anno dal proprio medico, il quale
faceva un po’ di agopuntura, correggeva l’alimentazione, dirimeva le
questioni personali e sociali con chiarezza di vedute e buoni consigli. Se il
paziente si ammalava, al medico veniva sospesa la paga ed era lui a recarsi a
domicilio del suo ammalato e aveva il dovere di guarirlo definitivamente. Se
un medico aveva tanti malati, vuol dire che non era bravo. Oggi è il contrario.
Ogni uomo è unico e la tradizione cinese lo considera come una struttura fatta
di spirito (il progetto, il senso, lo scopo nella vita), di mente (programmi
individuali e influenze di vario genere), di emozioni (le 5 di base: rabbia,
gioia, ansia, tristezza, paura), di corpo fisico (alimentazione, clima, stagioni).
Tutti questi aspetti dell'uomo sono indissolubili e interconnessi tra di loro e
creano una particolare energia circolante all'interno e all'esterno del suo
corpo.
Tale energia circola attraverso 12 meridiani energetici, reali vie di
comunicazione tra l'interno (organi, sistemi e apparati) e l'esterno (pelle). I
punti a disposizione su questi 12 meridiani sono sorprendentemente 365,
come i giorni di un anno, suddiviso nelle stagioni governate dai 5 elementi.
L'uomo e la natura si manifestano quindi in una singolare unità che andremo
scoprendo insieme in questo studio.
Una perturbazione di questa energia crea la malattia. Un suo libero e
armonioso fluire mantiene la salute.
Questa energia è caratterizzata dalla dualità della natura: lo Yin e lo Yang.
Queste vengono definite forze e sono sotto i nostri occhi nella vita di ogni
giorno. Sono forze complementari e costantemente in mutamento uno
nell'altro. Il giorno e la notte, l'attività e il riposo, la forza e la debolezza, sono
i primi esempi che prendiamo in esame. Queste forze generano la terza: la via
di mezzo, il Tao, che porta armonia e salute.
Il nostro obbiettivo è quello di cercare le cause, i conflitti profondi che hanno
potuto perturbare questa energia. Liberandocene, portando coscienza, luce (e
colori), armonia, porteremo la salute.
§ 2 :VITALE.
Il TAO: l'EQUILIBRIO di YIN e YANG - Il QI, l'ENERGIA

Il termine Tao significa “via” e costituisce la causa prima del cosmo,


l'armonia assoluta, la perfezione, l'unione delle due forze polari in un'unità
che tutto comprende e tutto mantiene in equilibrio.
Il Tao è oltre lo spazio e il tempo, è senza caratteristiche, incomprensibile,
inconcepibile.
“Il Tao produsse l’Uno, l’Uno produsse il Due, il Due produsse il Tre e il Tre
dette vita alla moltitudine degli esseri particolari, uscendo dalla potenza,
passando all’atto. L’unità primordiale ne compone le vie”.
Sono semplici parole, ma contengono la quintessenza del pensiero taoista e
costituiscono la base dell’agopuntura cinese.
Questa si fonda su quattro principi fondamentali:
1. Nell’universo tutto è polare. Queste due forze polari vengono definite Yin
e Yang.
Yin per indicare la quiete, la tendenza a contenere e accumulare
forza, che in termini di fisica moderna si dice energia potenziale o inespressa.
Yang per indicare il moto, la spinta a trasformarsi, la forza
impiegata per far sì che le trasformazioni avvengano, che in termini di fisica
moderna si chiama energia cinetica.
2. La polarità rende possibile il movimento e il mutamento.
3. Le polarità sono forze e costituiscono forme di energia.
4. Nell’Universo esistono delle forze originarie: ereditaria, alimentare,
respiratoria, intersessuale. La somma di queste forme di energie è la forza
vitale dell’uomo, detta Qi.
Il Qi (soffio, energia vitale) è anch’esso polare, ed è formato da due forze
polari che sono complementari ed antagoniste, più in dettaglio il Qi Yang e il
Qi Yin.
La scienza dell’agopuntura cinese considera la malattia come uno squilibrio
tra le forze polari Yin e Yang.
Tutto ciò che esiste, tutti i fenomeni naturali, nel mondo e nell'Universo, sono
classificabili di tipo yang o yin. Il giorno è yang e la notte yin, il calore è
yang e il freddo è yin. La forza calda e la forza fredda, la luce e il buio, il
bianco e il nero, il giorno e la notte, le stagioni calde e quelle fredde sono
solo alcuni degli innumerevoli esempi che il Taoismo ha dato di queste due
forze. Il tao è simboleggiato dall’unione di questi stati, apparentemente in
opposizione, ma complementari per la rappresentazione dell’unità, ovvia a
chiunque.
La tensione è Yang, la distensione è Yin.
L’attività è Yang, produce calore, tensione, attenzione, simpaticotonia.
Questo stato del sistema nervoso autonomo simpatico è il risultato
dell’adattamento del corpo e dei sensi a una maggiore attività psicofisica.
Questo stato porta a risposte veloci, sia fisiche che mentali, estrema vigilanza,
concentrazione per lo studio, aumento della pressione sanguigna per favorire
il cuore e i muscoli a un maggior impegno fisico, per lavoro, per combattere,
fuggire, salvare la propria vita. La ritenzione delle urine e il blocco della
digestione sono essenziali in questo stato, per concentrare tutta l’energia lì
dove serve per poter affrontare l’impegno, risolvere un problema, il pericolo
e assicurarsi la sopravvivenza.
Il riposo è Yin, che genera freddo, rilassamento muscolare, minore
attenzione, recupero fisico e psichico, rilasciamento degli sfinteri,
abbassamento della pressione sanguigna, sonno, vagotonia (detta anche
parasimpaticotonia).
Lo Yin e lo Yang sono quindi le principali forze presenti in Natura e sono
queste a rendere possibile il perenne movimento e il mutamento.
Ogni realizzazione di un polo porta alla manifestazione del polo opposto.
Così all’espirazione segue l’inspirazione, al giorno la notte, alla veglia segue
il sonno.
Yang inizia, Yin porta l’impulso, Yang alla sua realizzazione: Yang
comincia, Yin completa. Lo Yang contiene una componente Yin, così come
lo Yin contiene una componente Yang.
§ 3 :Yang
Il TAO nella ALIMENTAZIONE: effetti degli alimenti Yin e
sul corpo
In natura tutto ciò che cresce in un tempo relativamente breve e assume
forme relativamente grandi è Yin e produce un effetto di espansione. Tutto
ciò che in un tempo relativamente lungo cresce in dimensioni relativamente
piccole è Yang e produce un effetto di contrazione.
Alimenti dalle caratteristiche Yin, pieni d’acqua, freschi, che crescono in
stagioni calde (Yang) come la frutta (l’anguria ad esempio, molto Yin),
hanno la funzione di rinfrescare il corpo caldo (Yang) e di produrre un effetto
di "espansione": le cellule si idratano, la pelle diventa più distesa, luminosa e
le funzioni psichiche diventano più lucide.
Quindi lo Yin della frutta e dell'acqua in questo esempio va a disperdere il
calore Yang dell'estate e del corpo accaldato.
Lo Yang, il calore, ci fa sudare, ci fa perdere liquidi e, dopo anni di cattive
abitudini come il non bere a sufficienza (l’acqua è Yin), e di alimentazione
prevalentemente Yang (carne, uova, pesce, sale), l’effetto è una contrazione
del corpo: la pelle avvizzisce, i vasi sanguigni e le arterie si induriscono, si
soffre di crampi ai muscoli, si hanno seri problemi di circolazione.
Il sale (Yang), una bevanda calda di radici essiccate ( il tempo è Yang), hanno
un effetto di contrazione e rinforzante. La radice di ginseng, dalle note
proprietà rinforzanti, è estremamente Yang.
Se d’inverno vogliamo rinforzarci, faremo bene ad utilizzare molte zuppe con
radici o di carne, che hanno l’effetto di riscaldare il corpo che, ovviamente,
d’inverno è freddo (Yin).
Abbiamo quindi detto che tutti gli alimenti che crescono velocemente e con
forme grandi sono Yin, quelli che crescono lentamente, e con forme piccole
sono Yang.
Quindi tutta la frutta che cresce d’estate (Yang) ha lo scopo di rinfrescare e
quindi è Yin. Così anche gli ortaggi estivi: zucchine, melanzane, peperoni,
patate, pomodori, cetrioli.
Tra l’altro sono prodotti che crescono velocemente, con forme piuttosto
grandi.
Le radici, invece, che crescono sotto terra e nelle stagioni fredde, come le
carote, le cipolle, i ravanelli, i daikon, sono Yang.
Impiegano tempo per crescere. Sono di dimensioni contenute, compatte, e
hanno un effetto rinforzante.
Tutti gli alimenti che crescono in molto tempo con forme contenute sono
Yang: la mela è l’unico frutto con queste caratteristiche.
Il cavolo verza cresce in molto tempo, si contrae su sé stesso, e si usa
d’inverno per rinforzarci.
La carne riscalda, quindi è Yang. Tra l’altro per crescere ha bisogno di anni
(il tempo è Yang).
Per finire consigliamo quindi di associare sempre in un pasto lo Yang e lo
Yin: cibi rinfrescanti e riscaldati, secco e umido, liquido e solido, salato e
dolce, acido e alcalino, amaro e piccante.
Facendo poi attenzione alla digestione, se lenta, se con acidità finale, se con
fame immediata, possiamo regolarci e regolare meglio il nostro Yin e Yang.
Valenza degli alimenti secondo il
principio di Yin e Yang
(dal più Yin al più Yang)

I
disturbi sia fisici che psichici sono da ricondurre ad una sbagliata
distribuzione nel corpo di energia vitale Qi. A sua volta questa errata
distribuzione può essere provocata sia da cause esterne (freddo, umidità,
vento, caldo, eccessi alimentari o non adatti alle proprie reali esigenze) che da
cause interne (rabbia, gioia/esaltazione, ansia/rimuginamento,
tristezza/angoscia, paura), come da altri fattori patologici (sovraffaticamento,
ferite, stress prolungato, conflitti irrisolti).

§ 4 :L’antica
Il TAO nella FILOSOFIA
simbologia cinese definisce il cielo Yang e la terra Yin. Il
cielo è il padre, la terra è la madre.
È dal padre cielo che vengono i semi che ingravidano la madre terra. È
sempre dal cielo che viene il calore del sole a riscaldare la fredda terra.
La figura del padre viene trasferita alla figura del marito e del padre dei
bambini che, come il cielo, ha sempre avuto la funzione di portare il seme,
con il suo braccio forte atto a inseminare il terreno con i cereali e dare
protezione, nutrimento e calore alla famiglia.
La donna, associata alla terra, ha sempre avuto la funzione di prendere il
seme, generare figli come opera di trasformazione di quel seme. La donna ha
sempre preso i "semi", siano essi cereali o il frutto della caccia, il mangiare
che l’uomo ha portato sulla tavola e di cucinarlo, mentre il marito recuperava
le energie necessarie per il lavoro del giorno dopo.
Lo Yang ha caratteristiche psicofisiche che troveremo descritte in maniera
più approfondita nel capitolo dedicato ai fiori di Bach.
Nervosismo, impazienza, irritabilità, insonnia, rabbia, intolleranza sono stati
Yang, correggibili con le essenze floreali corrispondenti.
Mancanza di volontà, di iniziativa, nostalgia, abulia, demotivazione,
sconforto, senso di colpa, sentirsi spacciati, sono stati Yin. Anche per questi
stati ci sono i fiori adatti alla loro risoluzione.
Anticipo solo che Edward Bach era un medico gallese con doti da sensitivo.
Egli individuò in 38 fiori la cura per diverse sfumature di stati emotivi
negativi. Questi fiori sono stati poi classificati in fiori Yin e Yang, quindi per
stati di eccessiva debolezza o forza.

DEFINIZIONE della FORZA YANG:


Maschile, energia cinetica, protone, sole, giorno, luce, caldo, acido, tempo,
movimento, attività, gioventù, iperfunzione, emisfero sinistro, conscio, metà
destra del corpo, razionalità, logica, linguaggio, analisi.
DEFINIZIONE della FORZA YIN:
Femminile, energia potenziale, elettrone, luna, notte, buio, freddo, alcalino,
spazio, immobilità, passività, vecchiaia, ipofunzione, emisfero destro,
inconscio, metà sinistra corpo, emotività, simbolismo, pensiero analogico,
intuizione.
Lo Yang è forza, lo Yin è dolcezza, lo Yang è testardaggine, lo Yin è
flessibilità, lo Yang è combattimento, lo Yin è la resa, la Yang è volere
l’ultima parola, lo Yin è il silenzio.
Ognuno di noi, uomo o donna che sia, deve avere in equilibrio il "maschile" e
il "femminile" dentro di sé.
Alla luce di quanto detto, risulterà essenziale la domanda: sono in equilibrio
il mio Yin e Yang? Il mio femminile e il mio maschile sono bilanciati?
Predomina più una natura sull’altra? C’è stato o vivo tuttora un conflitto nel
femminile o nel maschile? Che si esprima troppo o troppo poco, c’è da
chiedersi come mai.
Non importa quale sia il nostro sesso. È fondamentale che siamo equilibrati.
Nelle relazioni affettive dobbiamo chiederci chi fa il maschio e chi la donna.
Personalmente non ho nulla da dire di un uomo che cambi i pannolini, cucini
e stenda lavatrici, esprimendo il suo lato femminile. Neanche di una donna
che viva la carriera, sappia dare direzioni e proteggere i suoi figli,
dimostrando quanto il suo lato maschile sia affidabile.
Il cervello biologico maschile è deputato alla lotta, quello femminile alla
fuga. C'è un motivo arcaico in questo, niente di fazioso. In epoche arcaiche,
quando un gruppo di uomini e donne era messo sotto attacco, il maggior
numero di uomini con qualche donna rimaneva a lottare, un secondo gruppo,
composto per lo più da donne e da qualche uomo, si dava alla fuga. Questo,
per l'istinto di sopravvivenza della specie.
Nel suo best seller "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere.
Imparare a parlarsi per continuare ad amarsi", del 1992, John Gray ha
definito bene le due "forze" maschile e femminile.
L'autore è definito oramai come il "guru delle coppie", i suoi seminari "salva
unioni" su come migliorare la comprensione della natura e del linguaggio tra
uomini e donne sono affollatissimi da più di trenta anni.
˜
Scopo di qualsiasi intervento terapeutico, che si utilizzi l’alimentazione o
l’agopuntura, deve essere il ripristino del riequilibrio energetico. Con
l’agopuntura questo avviene pungendo alcuni punti particolari sulla
superficie del corpo, cosa che fa sì che l’energia, da un punto dove è presente
in eccesso, venga trasportata là dove sussiste un deficit.
La Cromopuntura, che vedremo in seguito, velocizza l'effetto terapeutico,
agendo un passo più a monte dell'energia: i colori regolano l'informazione
originaria, che ha prodotto successivamente quel particolare tipo di energia. Il
corpo fisico, la materia, ovviamente, è l'ultimo risultato di informazione ed
energia.

§ 5 : La TEORIA dei CINQUE ELEMENTI (Ciclo dei Mutamenti)


La Teoria dei Cinque Elementi nasce migliaia di anni fa, ed è stata
descritta in numerosi testi arcaici. Noi la troviamo riportata nel Nei Ching
dall’Imperatore Giallo. Tale teoria ordina le forze dell’universo nel cosiddetto
“ciclo dei mutamenti".
In natura si alternano le stagioni e le sue forze duali Yin e Yang, che si
esplicano in dettaglio nei 5 mutamenti.
I 5 movimenti o mutamenti primari sono legati alla Primavera, alla quale si
associa l’elemento Legno con il Fegato e la Colecisti, all’Estate il Fuoco con
il Cuore e l’Intestino Tenue, il Maestro del Cuore e il Triplice Focolare, alla
stagione di mezzo “doyo” la Terra con Milza/Pancreas e Stomaco,
all’Autunno il Metallo con i Polmoni e l’Intestino Crasso e infine all’Inverno
l’Acqua con i Reni e la Vescica.
Ognuna di queste coppie di organi definisce il concetto di “circolo
funzionale”, dove non solo si ritrovano funzioni fisiologiche collegate tra
loro, come vedremo, ma anche un quadro psico fisico e costituzionale
caratteristico, come descriverò in dettaglio: i quadri dei circoli funzionali
rappresentano l’ossatura di questa opera, la possibilità di osservare una
persona e subito comprendere quali debolezze e disturbi possa avere e,
soprattutto, come intervenire con i trattamenti di informazione biofisica che
faremo con la Cromopuntura, per una azione di regolazione terapeutica che
abbraccerà l’intero sistema spirito/anima/corpo.
Questo sistema di rappresentazione della realtà si fonda sul concetto
dell’eterno alternarsi dei due opposti complementari: Yin e Yang.
Ciascun elemento deve la sua esistenza all’interazione tra questi principi
primi, la forza fredda (Yin) e la forza calda (Yang).
Questi elementi sono rappresentazioni della realtà materiale, indispensabile
alla vita dell'uomo. Tali elementi sono regolate dalle leggi della natura.
L'uomo deve attenersi a queste e imparare a vivere in armonia con le stagioni.
Nella tradizione cinese il numero 5 stava ad indicare il numero del mondo,
essendo 4 (le 4 direzioni cardinali) + 1 (il centro). In relazione al Cielo
(Yang) e alla Terra (Yin), gli autori antichi parlano così: "sotto il cielo le
leggi universali sono in numero di cinque". Abbiamo infatti enumerati 5
colori, cinque sapori, cinque espressioni, cinque emozioni cinque sensi,
cinque organi e cinque visceri.
I 5 elementi sono sempre in trasformazione e in movimento. Su questa lettura
della realtà materiale, si fonda la medicina energetica. L'energia viene prima
della materia. Il compito dell'uomo è ridurre l'energia dove è troppa e
metterne dove ve ne è poca.
Quella con la cromopuntura la definiamo medicina di informazione biofisica,
alla base della medicina energetica.
◆ ◆ ◆

Vi sono due cicli importanti per capire le interazioni tra gli elementi:

Il ciclo di costruzione secondo cui il Legno bruciando crea il Fuoco le cui


ceneri formano la Terra nella quale si forma il Metallo, composto di minerali,
contenuti nell’Acqua che a sua volta nutre il Legno.
Il ciclo di controllo o inibizione secondo cui il Legno (radici degli alberi)
penetra la Terra, la Terra trattiene l’Acqua, l’Acqua spegne il Fuoco, il Fuoco
scioglie il Metallo, il Metallo (utensili) taglia il Legno.

Fornirò ora alcuni semplici esempi di relazione tra Elementi e organi:

CICLO di COSTRUZIONE
(rapporto madre-figlio)

Legno nutre Fuoco


Se mangiamo più del necessario, beviamo smoderatamente alcool e bevande
sintetiche il Fegato ne verrà a soffrire. Possono verificarsi congiuntiviti,
colopatie, gastralgie, emorroidi, colecistiti et cetera.
Si andrà a nutrire, con troppa legna da ardere, l’elemento Fuoco, quindi gli
organi che andranno in sofferenza saranno dapprima l’Intestino Tenue e, se si
persevera sugli eccessi, infine la circolazione sanguigna ed infine il Cuore.
Il Legno quindi aumenta il Fuoco e può portare a malassorbimento dei
nutrienti, tachicardia, ipertensione, ulcere brucianti della bocca, collasso,
infarto.

Fuoco nutre Terra


Se ci cibiamo di alimenti che riscaldano eccessivamente (carne, sale, uova,
formaggi), casomai in zone già calde e in stagioni calde, l’elemento Fuoco
divamperà. La cenere del Legno costituisce la Terra. Allora la sentinella
Stomaco si indebolirà, e quando la prima difesa cadrà, Milza/Pancreas verrà
attaccata. Allora possono verificarsi gastriti, ulcere duodenali, diabete.
Terra nutre Metallo
Quando la Terra è in eccesso c’è fermentazione. Si crea nell’elemento
Metallo un eccesso. Prima nel suo organo secondario, l’Intestino Crasso,
facilmente prendono vita batteri, vermi, fino alle infiammazioni intestinali,
poi nei Polmoni si arriva ad accumuli di muchi che non si riescono ad
espellere, e quindi a broncopneumopatie batteriche, bronchiti croniche,
pleurite, sinusite, dermatosi secche, catarro colloso.
Metallo nutre Acqua
È facile immaginarsi come un intestino su descritto e i polmoni intasati, con
gran numero di scorie, vadano a ledere organi delicati come i reni, la cui
funzione principale è proprio filtrare e depurare. Facilmente si avranno
infezioni renali, cistiti, ronzii auricolari, insonnia.
Acqua nutre Legno
L’acqua non è mai in eccesso, ma in difetto di yang, con yin predominante.
Una ritenzione di liquidi va a danno sia del Legno, inumidendolo troppo, che
del Fuoco (questo nel ciclo di controllo), spegnendolo.
Nel caso in cui la madre è troppo debole per nutrire il figlio v’è insufficienza
epatica, epatite cronica (Legno), si ha insufficienza circolatoria, ipotensione,
collasso (Fuoco), lentezza digestiva, inappetenza, malassorbimento, astenia
generale (Terra), enfisema, otiti a ripetizione, freddolosità (Metallo),
insufficienza renale, enuresi, insufficienza immunitaria, depressione
(Acqua), impotenza, cisti ovariche sierose, miopia (Legno).

CICLO di CONTROLLO
(rapporto nonno-nipote)

Legno su Terra: Colecisti su Milza


Se la colecisti è troppo contratta non ci sarà bile e si avranno problemi di
digestione. Calcoli biliari.

Fuoco su Metallo: Intestino Tenue/


Triplice focolare su Polmoni
Se il calore dell’intestino è in eccesso,
questo salirà ai polmoni e seccherà gli
alveoli polmonari. Se il triplice
riscaldatore non fluidifica (sistema
linfatico stagnante) ci sarà eccessi di
muchi ai polmoni.
Terra su Acqua: Stomaco su Reni
Se lo stomaco trattiene acqua, i reni si seccheranno. I malati di ulcera avranno
reflussi di liquidi.

Metallo su Legno: Intestino crasso


su Fegato
Se l’intestino crasso non assorbe liquidi e non espelle le tossine il fegato si
seccherà e per la re-immissione in circolo dei prodotti di rifiuto si ammalerà.
Acqua su Fuoco: Vescica su Cuore e Maestro del Cuore
Se in eccesso l’acqua spegnerà il fuoco e si avrà circolazione lenta, edemi. Se
l’acqua è in difetto il fuoco divamperà con problemi di stasi di sangue.

È importante sottolineare che il corpo ha un sistema molto intelligente per


salvaguardare la propria salute. Il fegato, il cuore, la milza/pancreas, i
polmoni e i reni sono gli organi principali ed è importantissimo tenerli in
buona salute. Ogni organo principale ha un organo accoppiato, definito anche
“sentinella”. Se il circolo funzionale del fegato si ammalerà, ad esempio, i
primi disturbi si manifesteranno alla colecisti. Così avviene all’intestino tenue
per il cuore, allo stomaco per la milza/pancreas, all’intestino crasso per i
polmoni e alla vescica per i reni.
◆ ◆ ◆

Ognuno dei 5 elementi ha una specifica qualità emozionale: questa, se


vissuta in eccesso (yang, nel maschile/lotta) o in difetto (yin, nel
femminile/fuga), informerà le cellule di uno specifico organo, che avrà una
precisa risposta biologica.
◆ ◆ ◆

Nella tabella dei 5 elementi, che riporto di seguito, si troveranno tutti i


collegamenti utili all’utilizzo di questo sistema di cura e di diagnosi.
I COLORI collegati sono di vitale importanza, per cui meritano una
attenzione particolare.
Importante è dire che un sapore, una emozione, un colore o un cibo collegato
a quell’elemento sarà d’aiuto solo se è nella giusta quantità.
Ad esempio un eccesso di gusto salato andrà a seccare i reni e a danneggiare
il cuore.
In questo caso si interviene diminuendo il sale, che “controlla” – “inibisce”
troppo il cuore, favorendo cibi dal sapore acido (Legno) che nutre il Fuoco,
insieme al sapore amaro che tonifica il cuore.

Classificazione secondo la teoria dei 5


elementi
ELEMENTO LEGNO FUOCO TERRA METALLO ACQUA
Organi pieni Fegato Cuore Milza/ Polmoni Reni
Pancreas
Organi cavi Colecisti Intestino Stomaco Intestino Vescica
Tenue Crasso
Tessuti Tendini e Vasi Tessuto Pelle Ossa
Muscoli Sanguigni Connettivo
Carne
Indicatori Unghie Aspetto Labbra Peli Capelli
Colorito Verde Rosso Giallo Bianco Grigio/Nero
indicatore
Sapore Acido Amaro Dolce Piccante Salato
Organi di Occhi Lingua Bocca Naso Orecchie
senso
Fluidi del Lacrime Sudore Saliva Muco Urina
corpo
Stagione Primavera Estate Doyo Autunno Inverno
Clima Vento Caldo Umido Secco Freddo
Attitudine Disponibilità Compassione Discernimento Spazio Fiducia
positiva Adattamento Gioia Accettazione Libertà Coraggio
Espressione tono pacato riso canto rasserenante tono sicuro
positiva
Emozione Rabbia Sentirsi feriti Ansia Angoscia, Paura
negativa Rimuginare Tristezza
Espressione grida mutismo ansimante pianto gemito
negativa
Facoltà spirituale ispirazione intellettuale vitalità volontà
Rapporti Con se stessi, Lo spirito dei La famiglia L'umanità, la I mezzi di
la persona valori umani società, sopravvivenza
che si è il mondo
veramente
Cibo in frumento miglio rosso miglio giallo riso fagioli
grani mais
Frutto prugna albicocca datteri pesca castagna
Vegetale porro scalogno malva cipolla verdura verde
Animale pollo pecora vacca cavallo maiale

Entreremo ora nello specifico di ciascun Elemento. Per ognuno di loro


parlerò degli organi corrispondenti nelle loro funzioni fisiologiche e nel loro
aspetto simbolico.
◆ ◆ ◆
LEGNO
L’est crea il vento; il vento crea il legno.
Le forza della primavera creano il vento nel cielo
e il legno sulla terra.
Esse creano nel corpo un organo: il fegato e i muscoli,
gli occhi, e il colore verde,
il sapore acido, l’emozione dell’ira
e l’abilità di produrre il suono delle grida
Il Legno è associato alla Primavera.
Il Piccolo Yang, il fresco tepore, comincia a salire. La terra si riscalda
lentamente, lo Yin, il freddo dell’inverno, è passato e con esso un periodo di
maggiore chiusura.
La Primavera rappresenta l’esteriorizzazione, contatti sociali, maggiore
manifestazione.
Il nuovo anno inizia la sua curva ascendente, la vegetazione si va via via
manifestando e si respira un’aria nuova portata da un tiepido vento dell’est.
Il Legno è nutrito dall'Acqua e genera il Fuoco. È tagliato e controllato dal
Metallo e trattiene e controlla la Terra.
Il Legno riesce ad adattarsi ovunque: basti pensare agli alberi che crescono
tra le rocce, in riva al mare, piegandosi al vento, in luoghi bui, svettando alla
ricerca della luce.
La qualità principale di questo elemento è, quindi, l'adattamento.
L'emozione collegata al Legno è la collera.
La collera ha il preciso scopo di non volersi adattare e mettere in atto un
cambiamento. La modifica della situazione a proprio piacimento crea felicità
e soddisfazione.
Quando non si riesce a modificare a proprio piacimento gli eventi, nasce la
sensazione di sconfitta e infelicità. Ecco che la collera si trasforma quindi
frustrazione e rancore.
Il simbolo è la crescita.
L'immagine nel I King, il Libro dei Mutamenti della antica tradizione cinese,
crogiuolo della più matura saggezza di millenni, è Cenn.
Il trigramma[1] Cenn si traduce con l'Eccitante, il moto, lo scuotimento, il
Tuono, il Figlio Primogenito il quale afferra energico e potente il dominio. “Il
nobile temendo e tremando mette ordine nella sua vita ed esplora se stesso”.
Cenn è lo scuotimento del mondo e della natura. La vegetazione spunta dalla
terra e, allo stesso modo, il tuono vi si cela: è il risveglio dello yang e l'inizio
della sua ascesa.
Solo in seguito a questa esplorazione di sé possono seguire allegria e gioia
(Elemento Fuoco).
All'elemento Legno si associano quindi progettualità, scopo, pianificazione
del futuro, efficacia nelle azioni e determinazione.
L'immagine che mi viene in mente è quella di un uomo che si difende con le
unghie, che combatte, che si difende e afferra la propria vita.
Prendiamo ad esempio il comportamento degli animali, ad esempio i gatti.
Per segnare il territorio, i nostri amati felini lasciano i loro segni sugli alberi
con le unghie. Il bisogno di segnare il territorio è un istinto biologico, legato
alla sopravvivenza.
Ognuno di noi ha questo istinto arcaico, che si articola in tre fondamentali
bisogni: mangiare, riprodursi e trovare un riparo.
Il territorio che marchiamo e che diventa nostro soddisferà quindi tutte e tre
le principali esigenze di sopravvivenza.
Conflitto del Territorio - Legno: nel bisogno di marcare il territorio, il
mangiarsi le unghie esprime un conflitto nell'esprimere la propria
aggressività.
Questo è presente spesso nei bambini che non possono, e sentono che non
devono, mettere in discussione l'autorità dei genitori o dei maestri. Cosa nutre
però questa inibizione? L'Elemento Acqua, che nutre il Legno: la paura.
Paura di perdere l'affetto e la protezione dei genitori o di non sentirsi
accettato nel gruppo (scolastico quindi sociale).
All’elemento Legno sono associati Fegato e Colecisti.
Il Fegato, come un albero che cresce ed elabora nuove sostanze, nel corpo è
adibito a processi di costruzione e trasformazione delle sostanze nutritive
(sintesi delle proteine, formazione del sangue, trasformazione dei grassi, etc.).
In natura è un movimento germinativo e corrisponde nell’uomo alla funzione
locomotoria muscolare, quindi il movimento, il dinamismo, la fiducia in se
stessi, l'affermazione di sé.

Piano fisico
(organi associati: fegato-colecisti)
Il Fegato è l’organo più grande dell’uomo ed è l’organo centrale del
ricambio, il nostro laboratorio chimico. Qui ha luogo la massima parte dei
processi di trasformazione delle sostanze assorbite dall’intestino e condotte
tramite la vena porta.
Le sue funzioni sono:
• Accumulo e distribuzione del nutrimento
• Formazione e distruzione del sangue
• Produzione di bile (ricavata dalle componenti utili del sangue)
• Immagazzinamento di energia (sintesi di glicogeno: materiale di
riserva, dal glucosio)
• Regolazione del livello dello zucchero e degli aminoacidi
• Produzione di albumina e dei fattori coagulanti
• Sintesi del colesterolo
• Anello di congiunzione tra le proteine animali e vegetali e quelle
umane (citoplasma delle cellule, proteine del plasma, globulina,
albumine, enzimi)
• Disintossicazione (da sostanze provenienti dall’esterno o formatesi
all’interno dell’organismo)
• Sintesi dell’urina
• Metabolizzazione dei grassi e del glucosio, digestione
La colecisti è un deposito della bile. È quest’organo che regola quanta bile
deve essere versata nel duodeno a intermittenza per la digestione, soprattutto
dei grassi. Eccita la peristalsi intestinale ed esercita un’azione antisettica nei
confronti della flora intestinale.
Una malattia legata alla colecisti è l’itterizia. Questa è causata da un
riversamento della bile direttamente nel sangue, causa l’ostruzione del
coledoco (il passaggio dalla colecisti al duodeno), per esempio da un calcolo.
In tal caso la pelle si colora di un giallo – verde.
Piano psicosomatico
(trasposizione simbolica)
Al fegato attribuiamo l’adattamento, i progetti, la creatività, le riflessioni, la
valutazione, le concezioni, la religione. Essendo l’organo più grande del
corpo e più pesante, per estensione, ha un significato simbolico di
"importanza", di essere degno di rispetto, di avere un grande peso in famiglia,
nel lavoro e nella società.
Il fegato disintossica: questa capacità presuppone la capacità di distinguere e
valutare. Disturbi e malattie del fegato rimandano quindi a problemi nel
campo della valutazione e della distinzione, ovvero la difficoltà a distinguere
ciò che è utile da ciò che è dannoso.
I problemi di fegato sono causati da inquietudini, da preoccupazione di
ordine finanziario, dalla paura della sopravvivenza.
Il fegato può ammalarsi per eccesso di rabbia, rifiuto di adattamento,
ribellione.
Il fegato si ammala sempre per qualcosa che è troppo (ad esempio alcool,
cibo, grasso), oppure per la sensazione di avere troppo poco o ci viene a
mancare improvvisamente: denaro, lavoro, onore, rispetto. Può anche
mostrare che l’uomo ingerisce più di quanto possa elaborare.
Principali cause di un Fegato ammalato:
• Smoderatezza
• Eccessivi desideri espansionistici, ideali troppo grandi senza una
realistica visione delle proprie risorse
• Rabbia, sensazione di non ricevere rispetto, mancati riconoscimenti
• Preoccupazioni, situazioni pesanti, perdita del lavoro con la precisa
sensazione di mancanza dei mezzi di sopravvivenza (altre persone la
perdita del lavoro la possono vedere come una opportunità)
• Rifiuto di adattamento
Il fegato è simbolicamente in rapporto con la religione (cfr lat. religere:
legare di nuovo).
Infatti nel microcosmo la sintesi delle proteine è una copia perfetta di ciò che
nel macrocosmo chiamiamo evoluzione (modifica e trasforma albumina
vegetale in quella umana).
Come la religione vuole ristabilire il rapporto con l’origine, attraverso la
sintesi della molteplicità delle forme così il fegato crea nuove proteine
attraverso la sintesi delle proteine dei cibi che assumiamo.
Problemi di fegato rimandano quindi anche alle “concezioni proprie”, alle
“proprie verità”, alla mancanza di fiducia, alla difficoltà a vedere l’Unità,
celata dalla molteplicità.
Il Fegato è un accumulatore della dinamica e della azione: sono a sua
disposizione muscoli e tendini. Questi hanno caratteristiche opposte: sforzo-
distensione, azione-riposo, iniziativa-inerzia, quindi capacità di adattamento-
elasticità.
L’organo dei sensi attribuito all’elemento Legno è l’occhio.
L’occhio serve per guardare e valutare, apre gli orizzonti, offre la chiarezza
nell’orientarsi, la sicurezza nell’azione, come anche la visione interiore.
Fiore di Bach associato al meridiano del Fegato: Impatiens.
Segno zodiacale associato: Ariete.
Colore: Giallo, che vibra alla stessa frequenza del fegato sano.
Alla colecisti attribuiamo aggressività, orientamento, iniziative e decisioni.
Il linguaggio corrente dice: quello sputa veleno e bile.
In ebraico la sua radice marah si traduce con ribellione, disobbedienza, essere
recalcitranti, discutere, essere amareggiati[2].
Statisticamente i calcoli biliari sono più frequenti nelle donne sposate.
L’energia vuole scorrere. Quando non si riesce a scaricare, l’energia tende ad
accumularsi e a consolidarsi.
Per aggressività non si intende qualcosa di negativo: ne abbiamo bisogno per
fare un mucchio di cose ( lavoro, crescere i figli, difesa, divertimento).
Molte donne vedono la casa come limitante, le situazioni familiari come
costrizioni concentrandosi più sui propri limiti che sulle proprie possibilità.
Questo atteggiamento potrà condurle a sofferenze atroci: le coliche biliari.
In questi momenti di dolore la persona diventa più onesta: grida, ha
movimenti violenti, sviluppa una forza in grado di smuovere l’energia,
insomma tutto quello che non aveva fatto prima della crisi.
I disturbi alla colecisti riguardano quindi collera repressa, inquietudini e
rancori rispetto a situazioni che si giudicano ingiuste.
La colecisti è il giudice che decide e condanna.
Fiore di Bach associato al meridiano della colecisti: Scleranthus.
Segno zodiacale: Bilancia.
FUOCO
Dal sud proviene il calore più intenso,
il calore produce fuoco.
Le forze dell’estate creano il caldo in cielo
e il fuoco sulla terra.
Esse creano nel corpo un organo:
il cuore ed il polso,
e la lingua, e il colore rosso,
e il sapore amaro,
e l’emozione della gioia, e l’abilità
di produrre il suono delle risa.

Il Fuoco è associato all’Estate.


Il Grande Yang, il caldo che viene dal Sud, ha raggiunto il suo culmine e
domina, e la vegetazione sarà nel suo pieno rigoglio. Nella natura rappresenta
la crescita e l’espansione sempre maggiore.
Anche la vita sociale ha maggiore linguaggio, comunicazione e allegria.
Corrisponde nell’uomo alla funzione sanguigna, alla linfa vitale e alla
distribuzione di elementi nutritivi.
Non a caso l’organo che svolge la funzione di far circolare quanta più vita
(sangue) è possibile in tutto il corpo è il Cuore, organo associato a questo
elemento.
La qualità di questo elemento è dare e ricevere amore.
L'emozione è la gioia.
Il simbolo è il calore, l'abbondanza.
L'immagine nel I King è Li, il Fuoco, la chiarezza.
"Per la chiarezza della sua indole egli produce una sempre maggior
espansione della luce ed una sempre maggiore penetrazione interiore della
natura umana."
Ciò che può turbare questa energia e creare malesseri sono la gelosia per la
nascita di un fratellino, il senso di solitudine, l'essere stati respinti, rifiutati
(una gravidanza non desiderata, un sesso inaspettato), abbandonati, un
rapporto senza amore.
La fase di mutamento del fuoco corrisponde ad una funzione percepita come
azione, nella sua forma di realizzazione più completa.
Conflitto del Territorio - Fuoco: nel bisogno di marcare il territorio, il cervo
maschio alfa dominante, ogni anno dovrà combattere e dimostrare la sua
superiorità. Ciò che utilizzerà nella lotta con lo sfidante saranno i muscoli,
maggiormente irrorati dal sangue. Sarà quindi principalmente il cuore
l'organo più sotto stress. Dovrà pompare molto sangue per irrorare i muscoli
sotto lo sforzo della battaglia.
Siamo in una condizione Yang, di lotta. Le arterie sono simbolicamente le vie
di comunicazione della forza Yang centrifuga che parte dal cuore e
"conquista" il territorio, nutrendo e ossigenando le cellule del corpo. Se il
cervo perde il suo duello, il messaggio biologico che può avere è del tipo: "la
mia storia finisce qui. Ho perso il mio territorio". Sente di non avere più vie
di scampo. Le arterie coronariche le sue vie di conquista del territorio, allora
possono chiudersi e produrre un infarto del miocardio.
Molte persone si identificano nel loro ruolo, che sia lavorativo o familiare, e
mettono tutto il loro cuore nella vita che fanno. Vedono se stesse quasi
unicamente in relazione al proprio territorio.
Queste persone quando vanno in pensione o vivono cambiamenti significativi
nella propria vita che non permette più di rimandare loro l'immagine ideale
che si erano costruiti, possono avere la reazione biologica conflittuale del
cervo spodestato dal suo trono.
Un esempio può essere il medico primario che subito dopo il pensionamento
ha un infarto.
Per svegliarsi da questo torpore esistenziale, consiglio vivamente la lettura
del romanzo La Via del Guerriero di Pace, di Dan Millman.
Piano fisico: (organi associati: cuore-intestino tenue, maestro del cuore-
triplice riscaldatore)
Il Cuore regola la circolazione del sangue, inviandolo all’intero organismo
attraverso i vasi sanguigni. Il cuore è l’organo più Yang del corpo.
Trasportando l’ossigeno, gli eritrociti garantiscono il funzionamento del
principio vitale della circolazione sanguigna.
Molte malattie cardiache insorgono non a caso dopo molti anni di
alimentazione prevalentemente carnivora (la carne è molto Yang e rende il
sangue denso) con un abuso di sale. Così, facilmente i vasi sanguigni si
induriscono - l’arteriosclerosi - e la pressione sanguigna si innalza fino a
livelli pericolosi.
Il colesterolo si raccoglie nei vasi sanguigni, restringendo il passaggio del
plasma.
Spesso la pressione alta dipende dai reni troppo contratti (Acqua
controlla/spegne il Fuoco), che obbligano il cuore ad accelerare i battiti per
velocizzare il flusso sanguigno (n.d.r.: i reni partecipano al filtraggio del
sangue).
Quando il cuore è debole il sangue non riesce a raggiungere le estremità e
queste saranno fredde. Una malattia cronica può aver indebolito il cuore.
L’Intestino tenue completa la digestione del cibo e inizia la produzione del
sangue, che verrà completata nel fegato e nella milza.
Il sangue si rinnova ogni giorno.
Per rinnovarsi il sangue ha bisogno di ossigeno.
Come attrarlo?
Andiamo per ordine:
• I globuli rossi contengono emoglobina
• Al centro della molecola dell’emoglobina c’è il ferro
• Il ferro attrae facilmente l’ossigeno (un pezzo di ferro lasciato all’aria
subito si ossida)
• Il ferro e l’ossigeno colorano il sangue di rosso
• Le foglie verdi delle verdure e degli ortaggi contengono clorofilla
che è ricca di magnesio
• Il nostro corpo muta per trasmutazione biologica il magnesio in ferro
(Louis Kevran, Trasmutazioni biologiche, Edagricola, Bologna)
Quindi un buon cibo avrà la capacità di attrarre l’ossigeno, e poche foglie
verdi, quotidianamente, riattivano il sangue garantendocene un continuo
ricambio.
Il processo naturale di fabbricazione quindi è: Piante/ Sangue/ Carne.
Chi dice che la carne fa sangue non può dimostrare che fa buon sangue.
Infatti il processo attraverso il quale il mangiatore di carne produce sangue è
di decomposizione, quindi un capovolgimento del processo naturale.
Indispensabile alla formazione del sangue è la flora batterica. Carne,
zucchero, antibiotici e i prodotti chimici distruggono questo processo di
fabbricazione, isterilendo l’ambiente intestinale.
A questo punto si potranno avere malattie come l’anemia, carenza di vitamina
B e la perdita di peso.
Per riattivare la flora intestinale è di gran beneficio una tazza di zuppa di
miso (di riso o di orzo) quotidianamente. Così facendo prepariamo l’intestino
all’assorbimento delle giuste sostanze nutritive e della vitamina B.
La vitamina B è presente nel riso integrale biologico.
Tre cucchiai al giorno di questo prezioso alimento fanno davvero miracoli!
Il Mastro del Cuore (o “Sesso e Circolazione” o “Meridiano del Pericardio”),
detto il difensore del cuore, non è un organo vero e proprio, ma espleta
funzioni basilari:
• è il coordinatore dello Yin-Yang nel corpo
• è paragonato al sistema nervoso autonomo
• pompaggio del sangue
• distribuzione del sangue nell’organismo e nutrizione del sangue
• funzione ormonale (in particolare gli organi del bacino)
Indicazioni di un’alterazione del circolo funzionale del Mastro del Cuore
sono: cattiva irrorazione sanguigna, disturbi circolatori, oppressione toracica,
alterazioni funzionali del cuore, palpitazioni.
Il Triplice focolare è anch’esso privo di corrispondenze sul piano materiale.
Si tratta di un organo suddiviso in tre sezioni e viene localizzato nello
stomaco, da dove estende i suoi effetti a tutto il corpo.
Controlla i tre sistemi di organi principali (respiratorio, digestivo, escretore).
Il riscaldatore superiore si trova all’altezza della bocca dello stomaco ed
esercita la sua influenza su polmoni, cuore e circolazione.
Il riscaldatore centrale coincide con il centro dello stomaco sul quale agisce,
estendendo i suoi effetti anche su milza e pancreas.
Il riscaldatore inferiore è situato all’uscita dell’organo e ha effetti su fegato,
rene e vescica.
Il campo di azione di questo sistema energetico è costituito dalla circolazione
dei flussi, quindi del sistema linfatico, e dalla loro regolazione.
Un cattivo funzionamento di questo sistema comporta: intontimento,
sensibilità ai cambiamenti di tempo, dolori reumatici, malattie dell’orecchio,
ristagni linfatici.
Piano psicosomatico
Il Cuore è considerato dall’allegoria cinese il Sovrano dei circoli funzionali.
Simboleggia l'amore paterno (sangue arterioso, ricco di ossigeno, con forza
centrifuga Yang) e quello materno, di ritorno a "casa" (sangue venoso, ricco
di anidride carbonica, con forza centripeta Yin).
Il cuore è l’organo più protetto del corpo, è in profondità, costituisce l’anima
della persona ed è la sede delle emozioni.
Il cuore è la sede dello Shen: una forza creatrice che costituisce l’unione e
l’integrità della personalità (coerenza del pensiero, chiarezza del linguaggio,
fermezza nello sguardo, presenza di spirito).
Il cuore è il centro dell’uomo: tutto ciò che per lui è essenziale e ne
costituisce l’essenza.
Al cuore si attribuisce la gioia, l’allegria, la capacità di ridere e il piacere,
come espressione dell’armonia e dell’accordo che dominano l’interiorità.
Il ridere in eccesso, in maniera esaltata, e il godere smisuratamente dei
sentimenti porta ad esaurire le energie del Fuoco, provocando depressione,
espressione della mancanza di gioia, mancanza di calore e di apertura al
prossimo, scarso desiderio sessuale.
L’euforia, gli attacchi di riso sfrenato, stranezze improvvise, attività senza
tregua, sconnessa e frenetica indicano un eccesso di energia.
Il cuore, essendo un muscolo, rappresenta gli sforzi, e più precisamente gli
sforzi che facciamo per vivere in armonia e nell’amore.
Alcune forme di isteria, le grandi paure e la timidezza patologica indicano
comunque un eccesso di Shen, di emozioni.
Avere lo Shen:
• Occhi vivi, brillanti, luminosi
• Aspetto sano
• Coscienza chiara, eloquio distinto
• Respirazione regolare, gesti normali
• colore brillante del viso
Perdita dello Shen:
• occhi spenti, sguardo fisso, colore smorto del viso
• apatia, reazioni lente
• respirazione irregolare
• gesti anormali
Falso Shen:
• La voce da bassa diviene sonora
• Lo stato psichico confuso, migliora
• La tinta da livida si colora
• L’inappetenza si trasforma in bulimia
• Distacco dello Yang dallo Yin ( canto del cigno )
Fiore di Bach associato al meridiano del Cuore: Vervain.
Segno zodiacale: Leone.
Colore: Rosa, colore dell’amore per antonomasia. Porpora per risvegliare
l’impeto e la passione, Blu/arancione per le regolazioni delle disfunzioni
circolatorie di origine endocrina.
L’intestino tenue è l’organo dove avviene la vera digestione del cibo
attraverso la scissione delle singole componenti e l’assimilazione.
È chiaro quindi il suo lavoro di analisi.
Vi è un’analogia tra l’intestino tenue e il cervello: il cervello digerisce le
impressioni sul piano non materiale, l’intestino tenue digerisce le impressioni
materiali.
Chi ha problemi con quest’organo dovrebbe chiedersi se per caso non
analizza troppo.
Sarà forse una persona attenta ai dettagli, che elabora molto le esperienze,
volta ad assorbire, critica e attenta a intervenire in ogni occasione.
Quest’organo è anche un indicatore delle paure esistenziali.
La paura è collegata con la strettezza e ritenzione, una condizione molto
yang. Ma un eccesso di yang si trasforma ben presto in yin, quindi da
ritenzione a rilasciamento. Si dice infatti: farsela addosso dalla paura!
Quando si ha paura non si ha più il tempo per analizzare. Ci si libera delle
impressioni senza digerirle. Si vive un’esperienza e la si lascia scivolare via.
Le emozioni nocive qui sono l’ansia, la paura di fallire, la scarsa fiducia in sé.
Dietro all’eccessiva critica e analisi c’è la paura dell’esistenza, la paura di
non riuscire a prendere abbastanza e a morire di fame (grande inquietudine
rispetto al denaro – possibilità di un cancro). Il tema qui è la sopravvivenza.
Ma la perdita dei liquidi ci vogliono insegnare qualcosa: l’acqua è il simbolo
della flessibilità, necessaria per dilatare il confine dell’io e superare le proprie
paure.
La diarrea ci insegna a rilassarci, a distenderci, a diventare flessibili e lasciare
che le cose vadano come devono andare (tanto è impossibile trattenere!).
Quindi la diarrea ci vuole dire che abbiamo paura e che vogliamo trattenere
troppo quello che abbiamo. Ci insegna a rilassarci e ad accettare. La
ribellione e le situazioni che ci rodono dentro possono essere alla base di
molte ulcere duodenali.
Fiore di Bach associato al meridiano dell’Intestino Tenue: Agrimony.
Segno zodiacale: Sagittario.

Al Mastro del cuore viene associato il piacere fisico e sessuale. Mantiene in


un rapporto equilibrato la nostra gioia e il nostro piacere.
Essere tranquilli e pieni di dignità nei piaceri e nelle gioie e seguire i propri
desideri assicura un buon funzionamento di questo circolo.
Al contrario si avrà un comportamento asociale, depressioni, disfunzioni
sessuali, riso convulso, irrequietezza, irritabilità.
Fiore di Bach associato al meridiano del Mastro del Cuore: Rock Rose.
Segno zodiacale: Pesci.

Il Triplice riscaldatore è un regolatore di tutti gli organi, comprende quindi


l’intera personalità. Una diramazione interna del suo meridiano mette in
collegamento il fegato con la ghiandola pineale. Questa ghiandola è
responsabile del ritmo sonno-veglia. Quindi impazienza, inquietudine e
frenesia, responsabili di insonnia, mali di testa, convulsioni e quant’altro
rimandano a una verifica di questo sistema, e al suo significato simbolico.
Il triplice riscaldatore è collegato ai traumi psichici, causa di diversi sintomi,
alle paure, tensioni estreme, angoscia, incubi, malattie psichiche provocate da
preoccupazioni, epilessia.
Fiore di Bach associato al meridiano del Triplice riscaldatore: Water Violet.
Segno zodiacale: Acquario.
TERRA
Il centro crea l’umidità;
l’umidità nutre la terra.
Le forze della terra creano
umidità nel cielo e il suolo
fertile sulla terra.
Esse creano nel corpo un
organo: lo stomaco, e i tessuti,
e la bocca, e il colore giallo
e il sapore dolce,
e l’emozione della simpatia
e l’abilità di produrre il canto.

Il compito più importante dell’elemento Terra consiste nel suo ruolo


equilibratore di tutti i circoli funzionali.
La Terra è associata alla stagione di mezzo, definita Doyo.
Il suo periodo dura circa due settimane ed è compreso tra due stagioni
successive, mentre l’una si muta nell’altra.
Viene messa al centro dei quattro elementi e si presenta quattro volte
all’anno. Questa stagione viene chiamata Doyo e la troviamo all’epoca dei
due equinozi e dei due solstizi, che segnano la fine di una stagione e l’inizio
di una seguente.
Il suo periodo più importante è tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, il
periodo del raccolto.
L’organo associato a questo elemento deve avere la funzione di raccogliere i
prodotti della Terra e distribuirli a tutti gli altri: lo Stomaco.
Per la sua natura centrale mette in connessione tutti gli altri elementi.
In questi cambi di stagione l’elemento Terra favorisce una fase di
depurazione.
Seguire una alimentazione adeguata eviterà molti problemi di salute che altro
non sono che tentativi di eliminazione di prodotti di rifiuto accumulati
durante la stagione passata.
Contiene qualità sia Yin che Yang.
Ricopre le funzioni di maturità e di sintesi.
La qualità di questo elemento è la stabilità.
L'emozione associata è l'inquietudine.
L'immagine nel I King è Kkunn, il Ricettivo: "Lo stato della Terra è
l'accogliente dedizione. Così il nobile porta con l'ampiezza della sua natura
il mondo esteriore".
Sostenere, sopportare, durata temporale, estensione spaziale, saldezza,
dedizione sono le parole che meglio definiscono la natura femminile della
Terra.
Il simbolo è il focolaio domestico.
La Terra è associata alla madre: ciò porta al concetto di sicurezza, di
nutrimento sia fisico che affettivo e di comprensione.
Una madre comprende il proprio figlio. Ricordo da bambino quando mia
madre, in perfetto ed elegante napoletano, mi diceva "O figlio muto a
mamma o 'ntende", la mamma comprende il figlio muto.
Non avevo segreti per lei e mi sentivo compreso.
Il mio stomaco sentiva di poter accettare quella vita, con il suo senso di
sicurezza, ed è sempre stato in salute. Il senso di incomprensione, la
sensazione di non essere stati compresi, danneggia lo stomaco.
Conflitto del Territorio - Terra: molti animali utilizzano strofinare l'ano per
terra per marcare il territorio. Una persona che non sa più chi sia, quale il
posto su cui sedersi, con un conflitto di identità, potrà soffrire di emorroidi.
Esse possono riferirsi alla dimensione spirituale, lavorativa, familiare, come a
quella di coppia.
Piano fisico (organi associati: milza/pancreas – stomaco)
La milza/pancreas è considerata dagli orientali come un organo unico, ed è
un organo digerente. È uno degli ultimi organi che lavora per la formazione
dei globuli rossi.
La milza è l’organo che elimina dal sangue i globuli rossi invecchiati e
partecipa al completamento del sangue nuovo, recuperando l’emoglobina e
liberando il ferro.
Funzione basilare propria di milza/pancreas è la distribuzione del nutrimento
a tutto il corpo e lottare contro le infezioni producendo alcuni anticorpi,
fagociti e linfociti che distruggono i microrganismi estranei
Tutte le malattie che portano un colore giallognolo, come il diabete,
l’iperinsulinismo, l’itterizia, dipendono da un cattivo funzionamento di
quest’organo.
Il diabete insorge per l’incapacità dell’organismo a mantenere la
concentrazione degli zuccheri nel sangue.
Ma ci sono abitudini alimentari che portano a questo!
Cibandoci di alimenti come zucchero bianco, cereali raffinati e superalcolici,
provochiamo un improvviso innalzamento del livello di zucchero nel sangue,
che poco dopo scende al di sotto dei valori medi, restando a lungo molto
basso.
È per questo che poco dopo l’assunzione di questi alimenti si desiderano altri
alimenti dal sapore dolce.
La persona, mangiando alimenti dolci, si sentirà meglio, perché la
concentrazione di zucchero nel sangue si è alzata. Ma nuovamente questo
livello si abbasserà di nuovo, perché il pancreas produrrà un gran quantitativo
di insulina, che serve per abbassare il livello degli zuccheri troppo alti. A
lungo andare ci sarà un esaurimento del pancreas e verrà a mancare il
glucosio, che è un elemento vitale.
L’organismo sarà quindi incapace di trattenere lo zucchero, mentre sarà
sempre presente nelle urine.
La fonte migliore di glucosio per il sangue sono i carboidrati, e il miglior
modo di assumerne è con i cereali integrali.
Raccomandiamo riso integrale e fagioli azuki cotti con una zucca dolce,
favorendo come contorni ortaggi dal sapore dolce, come le cipolle e carote,
ottime per la milza.

Lo stomaco.
Dopo aver ingerito il cibo, il primo organo del processo digestivo ad
accoglierlo è lo stomaco.
Questo scompone il cibo mescolandolo con i succhi gastrici formando una
mistura, detta “chimo”, che viene successivamente condotta nell’intestino
tenue nella quantità più adatta a una facile digestione.
Grassi e proteine sono quelli che vi rimangono più a lungo.
Le bevande fredde lo paralizzano e lo zucchero lo rende molto acido.
Molto buona è la sana abitudine di iniziare un pasto con una bevanda calda,
per esempio una zuppa di miso, per attivare le funzioni dello stomaco.
Carboidrati e cereali integrali devono essere masticati a lungo (la prima
digestione avviene in bocca!), ben mescolati con gli elementi digestivi
contenuti nella saliva.
Si dice che quando lo stomaco è a digiuno non dovrebbe dolere. I morsi della
fame che obbligano a mangiare non è un buon segnale.
Le ulcere alla stomaco e al duodeno derivano da una masticazione
insufficiente, da una quantità esagerata di cibo animale e scarsa se non nulla
di acqua.
Per i dolori di stomaco consigliamo, se possibile, di digiunare: questo solo ed
esclusivamente se permesso dal proprio medico curante, seguendo le sue
indicazioni su come eseguirlo e sotto sua stretta sorveglianza.
In casi acuti, per acidità o dolori è utile la bevanda prugna-soya-zenzero-
bancha. La prugna umeboshi tenuta in bocca è utilissima in caso di acidità.
Piano psicosomatico
La milza è uno degli organi che elimina dal sangue i globuli rossi invecchiati
(in misura minore anche fegato e midollo osseo) e partecipa al
completamento del sangue nuovo, recuperando l’emoglobina e liberando il
ferro.
Se il sangue è sinonimo di clan familiare, alla milza allora associamo la
memoria familiare, una tendenza a vivere nel passato, a farsi condizionare dal
clan familiare, come anche alla sensazione di non essere sostenuti abbastanza
dai componenti familiari.
È in relazione con le eccessive preoccupazioni e la nostra vittoria o il nostro
fallimento negli scambi con gli altri.
Molte persone ammalate di milza avranno armadi pieni di cose vecchie,
molte cose che non utilizzeranno mai, insomma un appesantimento.
Insicurezza, debolezza mentale, difficoltà a “vedere”, a valutare, a distinguere
e a decidere faranno ammalare la milza.
Più chiaramente v’è scarsa fiducia nella propria capacità di giudizio.
Simuleranno facilmente una forza che in realtà non hanno. Ostenteranno
sicurezza nel tentativo di non essere ridicoli, con le loro incessanti domande
sul senso di tutto.
Il detto "correre fino a farsi scoppiare la milza", ci rimanda all'immagine di
un gran lavoratore, serio ed affidabile. A questa immagine la medicina cinese
associa anche il timore che venga sempre a mancare qualcosa sul piano
materiale: viene dipinto il quadro di una persona con i piedi troppo per terra,
preoccupata e ansiosa.
Il pancreas ovviamente sarà anch’esso coinvolto nelle dinamiche emotive e
mentali di un soggetto ansioso della vita, ma quest’ organo è in relazione più
diretta con il desiderio non confessato di amore e con la difficoltà a viverlo.
Il significato del termine diabete viene dal greco diabein che significa caduta
degli zuccheri. Tutto ciò che è zucchero è riconducibile alle dolcezze, alle
tenerezze, alle carezze, all’amore.
Chi non ha sviluppato un modo d’amare soddisfacente le richieste della
propria anima incontrerà probabilmente questa malattia. Il diabete produce
una super acidificazione del sangue. Abbiamo quindi da un lato lo zucchero,
e dall’altro l’acidità, quindi Amore e Aggressività, i due grandi temi della
polarità (Venere e Marte). L’amore passa attraverso di lui come lo zucchero
non assimilato.
Alla base di questa patologia possiamo immaginare un conflitto di resistenza
e difesa. Si può fare un collegamento con il concetto di resistenza: può
rientrare nel conflitto di vivere tirati da una parte dall'amore e dalla dolcezza
materna invadente e dall'altro dall'affermazione dei propri desideri? Il
pancreas ci invita a investire energie nella realizzazione della nostra
esistenza. Il fiore di Bach Cerato aiuta a sentire ciò che abbiamo dentro e
vuole esprimersi.
Fiore di Bach associato al meridiano di Milza-Pancreas: Cerato.
Segno zodiacale: Gemelli.
Colore: blu/arancione.
Lo stomaco rappresenta la nostra capacità di accettazione, la disponibilità.
La capacità di accogliere presuppone una inclinazione all’apertura, alla
passività, al senso del servizio. Lo stomaco rappresenta qualità femminili di
custodire e assorbire. La produzione e l’emanazione dei succhi gastrici è da
attribuire a qualità maschili. Come il succo gastrico aggredisce, così una
persona deve permettersi di esprimere i suoi sentimenti e di esternare la
propria rabbia e la propria aggressività. Se questa persona invece è costretta a
inghiottire molti bocconi amari trattenendo le sue reazioni, somatizzerà a
livello dello stomaco i suoi conflitti e problemi. Il malato di stomaco può
esternare o troppa remissività e passività oppure una aggressività esagerata.
Entrambi i poli non sono salutari, perché “in medio stat virtus”. C’è un detto
antico che dice “l’amore passa attraverso lo stomaco”, e non è a caso. Infatti
per risolvere tutti i tipi di conflitti, non avremo forse bisogno sempre e
comunque di maggiore compassione e amore?
Le situazioni non digerite provocheranno una indigestione, le situazioni che
rifiutiamo il vomito, quelle che giudichiamo ingiuste i dolori, quelle che ci
fanno arrabbiare i bruciori e la gastrite, fino ad arrivare al cancro se abbiamo
digerito qualcosa di estremamente ingiusto che ci ha fatto perdere la gioia e la
voglia di vivere, legata soprattutto a un profondo senso di colpa per aver
creato per sé e per gli altri una situazione immorale.
I sentimenti di ingiustizia e incomprensione ci fanno rimanere sullo stomaco
le situazioni inaccettabili!
Fiore di Bach associato al meridiano dello Stomaco: Gentian.
Segno zodiacale: Toro.
Colore: blu/arancione.
METALLO
L’ovest crea la pungente aridità;
l’aridità crea il metallo
le forze dell’autunno creano
aridità in cielo e il metallo sulla terra
esse creano un organo: il Polmone,
e la pelle intorno al corpo,
e il naso, e il colore bianco,
e il sapore piccante,
e l’emozione della tristezza, e l’abilità
di produrre il suono del pianto.

Il Metallo è associato all’Autunno.


Siamo nella stagione del Piccolo Yin, secca e arida. La sua direzione è
l’Ovest.
Se la Primavera rappresenta la crescita, l’Autunno è il tempo della
decomposizione e dell’ossidazione delle scorie.
La calura estiva è passata e ha lasciato nel terreno parecchie sostanze
nutritive. I minerali delle radici e delle piante cominciano a formare molecole
più grandi nel terreno, e così vengono a formarsi strutture più rigide, più forti,
più “difensive”.
Quello che si forma nel terreno è il Metallo, che ha segnato le ere
dell’umanità, fornendogli di volta in volta utensili, strumenti di caccia, armi
per combattere e per difendersi.
L’organo associato al Metallo deve avere anche lui una struttura difensiva.
Questo è il Polmone, secondo gli antichi cinesi sede dell’”energia difensiva”.
È dall’assorbimento dell’aria che prendiamo ciò che più necessita al sostegno
e alla difesa dell’organismo: ossigeno e quello che la tradizione cinese
chiama il fluido vitale, il “prana”, il “Qi”, insomma quell’energia che viene
chiamata Vita e senza la quale un seme non potrebbe far nascere nulla.
Il ritmo che deriva dall’elemento Metallo viene trasmesso a tutti gli altri
circoli funzionali, avvolgendo così l’intera personalità. A questo circolo
funzionale spetta un ruolo fondamentale di comunicazione con tutte le
componenti del corpo, e con tutto ciò che lo circonda.
Simbolo: forza valore, conduttività, il padre.
Nel I King corrisponde a Kkienn, il Creativo, il Cielo. Il creativo opera
sublime riuscita, propizio per perseveranza. Il nobile rende se stesso forte ed
instancabile.
Conflitto del Territorio - Metallo: molti animali fanno sentire nella lotta la
loro voce ringhiando, allargano le narici ed emettono goccioline dal naso. La
trasposizione patologica nell'uomo sono problemi dell'apparato respiratorio
quali emissione di acqua dal naso, starnuti, tosse.

Piano fisico (organi associati: polmoni/intestino crasso)


I polmoni sono la sede dell’energia difensiva.
Con l’aria assorbiamo l’elemento essenziale alla vita, ossigeno. Senza
mangiare e bere si può sopravvivere alcuni giorni, ma senza aria pochi
minuti. Secondo le antiche tradizioni, oltre alle materie gassose, i polmoni
assorbono anche “prana”, materia fine eterica, che nutre il corpo di energia
vitale.
I polmoni prendono dall’ambiente circostante ciò che è essenziale per la vita
e lo distribuiscono a tutto il corpo attraverso il sangue.
I polmoni sono organi emuntori, proprio come l’intestino e i reni, ed
espellono anidride carbonica e le tossine accumulate.
I globuli rossi depositano CO2 negli alveoli polmonari e da questi assorbono
O2. Gli alveoli sono simili a dei sacchetti e se li potessimo schiudere
vedremmo la forma di una foglia.
Siamo o no a stretto contatto con gli alberi? Loro assorbono CO2 e rilasciano
O2, permettendo il nostro benessere.
Respiriamo sempre, giorno e notte. Se non ci fosse un continuo ricambio di
ossigeno e anidride carbonica a livello cellulare non potremmo esistere.
Qualsiasi attività faticosa produce un aumento della respirazione e
un’accelerazione del battito cardiaco. Il corpo richiede nutrimento.
L’organo che richiede la percentuale più alta di ossigeno (il 25% del totale a
disposizione) è il cervello.
Lo sforzo fisico è assai meno stancante dell’attività cerebrale. Studiare,
leggere, pensare e preoccuparsi bruciano molto più ossigeno nel cervello che
non spaccare legna.
Non prestiamo molta attenzione al nostro respiro.
Se praticassimo regolarmente una corretta respirazione ci accorgeremmo che
questa pratica ci solleva considerevolmente o addirittura elimina la
stanchezza.
Quindi qualsiasi cosa vogliamo migliorare (mal di testa, fatica, tensioni)
proviamo prima con il respiro, ci meraviglieremo.
Con il respiro possiamo percorrere molti chilometri senza affaticarci.
Si tratta di una tecnica semplice: inspira mentre fai tre passi, espira fino in
fondo mentre ne fai sei, fino a svuotarti, così che puoi ritornare ad inspirare e
portare avanti l’esercizio, presente e senza pensieri. Da fermo, secondo la
mistica ebraica, si può respirare contando 9 battiti del polso radiale ed
espirare per altri 9 battiti. Questo equivale a 18 tempi di respirazione ed è il
numero associato al termine hai, vita.
I medici dell’antica Cina affermavano che il respiro viene prima dello
Shiatzu, dell’agopuntura o delle erbe medicinali.
Problemi polmonari possono insorgere anche da un abuso eccessivo di carne,
zucchero e prodotti chimici.
Anche il fumo provoca danni, attaccandosi ai depositi di acidi urici nei
polmoni, risultato di un consumo eccessivo di proteine animali.
L’intestino crasso completa l’assorbimento di ciò che rimane dalla
digestione, cambia le componenti del cibo, assorbe acqua, forma le feci e le
accumula fino all’evacuazione.
Quando l’intestino crasso non riesce ad assorbire abbastanza acqua si ha la
diarrea, quando ne assorbe troppa si ha la costipazione.
La costipazione dipende da due condizioni:
1. quando l’intestino crasso è troppo dilatato, e la peristalsi non può
spingere fuori le feci (costipazione Yin).
2. quando è troppo contratto e c’è secchezza (costipazione Yang).
Una delle principali fonti di malattia è l’accumulo di feci vecchie.
Negli anni ‘70, per incentivare le industrie del latte in polvere per i neonati, si
inventarono di togliere il primo nutrimento materno che è ancora siero,
perché, dicevano, provocava diarrea.
È del tutto naturale che il neonato beva anche quel latte, che gli permette di
eliminare le feci accumulate poco prima di venire alla luce.
Anni di alimentazione non adatta alle esigenze del corpo (soprattutto cibi di
natura Yang) hanno portato un accumulo di feci vecchie soprattutto nel colon
ascendente e traverso, dove è difficile smuoverle con un semplice clistere.
Bisogna intervenire con responsabilità e spirito di osservazione.
Una costipazione Yin può risolversi con quattro cucchiai di riso integrale
biologico al giorno.
Le convulsioni spesso dipendono da un intestino troppo carico.

Piano psicosomatico
I polmoni rappresentano la vita, il bisogno di spazio e di libertà.
Secondo la Medicina Cinese i polmoni sono la sede dell’energia difensiva.
Inspirazione ed espirazione, questo è ritmo. Ed il ritmo è vita.
La respirazione è un chiaro esempio della legge della polarità: un polo vive
dell’esistenza del polo opposto.
Immaginiamo di prendere solamente. Non espiriamo, non diamo vita a questo
polo.
I concetti di inspirazione ed espirazione li possiamo sostituire con quelli di
tensione e distensione.
Prendiamo di nuovo l’esempio di prima: una persona prende troppa aria e
non ne da.
Sarà in una situazione di continua tensione. Possiamo vivere una situazione
limitante la nostra libertà, e allora affermiamo che ci manca l’aria.
Crediamo che la persona con la quale dividiamo l’aria ce la tolga, ci
rifiutiamo di prendere con questa un contatto, e violentemente, come gli
asmatici, tiriamo su un respiro, spasmodicamente.
Difficilmente vogliamo far sentire il nostro espirare, il nostro distenderci.
Questo perché sarebbe come affermare che si sta vivendo un momento di
tensione, non vogliamo far trapelare le nostre emozioni, e allora rimaniamo in
apnea.
Se vogliamo provare, espiriamo, distendiamoci, ricambiamo l’ossigeno,
espelliamo l’anidride carbonica, buttiamo tutto ciò che non ci serve.
In una ostinata apnea ci intossichiamo da soli, trattenendo l’anidride
carbonica. Se invece tiriamo su un bel respiro pieno di ossigeno e tratteniamo
l’aria per alcuni secondi faciliteremo l’assorbimento di ossigeno da parte
degli alveoli polmonari.
Il respiro evita che l’uomo si chiudi, si isoli.
Quindi contatto e relazione sono le parole chiave sulle quali concentrarci.
I polmoni sono il nostro maggior organo di contatto, ci fa dividere l’aria che
certamente è in comune.
Il fumo è sempre stato un importante stimolante polmonare, ed è stato
utilizzato nella storia di tutte le civiltà allo scopo di accrescere la
comunicazione e le percezioni.
Va bene usarlo nelle relazioni sociali, ma dovrebbe essere vissuto come un
rito di compagnia, di comunicazione, di stimolo e non di autodistruzione.
La pelle e i polmoni, abbiamo accennato, sono in relazione. Anche i problemi
di pelle rimandano a difficoltà nel contatto.
L’asmatico vuole veramente troppo, e non è disposto a cedere, a dare.
Prendere senza dare porta ad una situazione di soffocamento, di ingordigia.
La pretesa di dominio qui è la parola chiave che copre invece la paura e il
senso di piccolezza.
Si può vivere una situazione mozzafiato, di forte angoscia e quando è passata
la paura, e la strettezza al torace, facciamo un bel respiro.
Anche il raffreddore è una manifestazione di chiusura, di difesa, di perdita
del “naso”, dell’intuito, e di paura.
Non facciamo avvicinare nessuno, non parliamo perché ci sentiamo intasati,
starnutiamo così forte da far allontanare spontaneamente gli altri, e se
tossiamo forte vogliamo sputare in faccia ciò che abbiamo accumulato, e ci
può essere addirittura rabbia.
Peter Dunov, medico, teologo e musicista bulgaro, nel 1920 circa, tra i suoi
insegnamenti, affermò che la tosse è, fondamentalmente, mancanza d’amore.
Ai bronchi in particolare si associano i sentimenti di oppressione soprattutto
legati a dispute e bilanciamento tra pareri contrastanti (La voce del corpo,
Lahy, Venezia 2010). Pensiamo a quanti bambini, con i genitori che litigano
spesso, manifestano problemi alle vie respiratorie come raffreddore, tosse,
bronchite.
Ai bronchi è anche legata la necessità di spiegare, il bisogno di manifestarsi e
di sviluppare una idea. La tosse, in questo caso, può essere l’espressione
vocale che non si riesce a trovare a parole, per chiari problemi di
comunicazione.
L’angoscia, legata a una forte paura di non venire fuori da una situazione
pericolosa, è molto dannosa per i polmoni, come lo scoraggiamento e la
mancanza di voglia di vivere.
Fra tutte le paure quella di morire e di perdere il proprio spazio danno luogo
alle malattie più atroci che possiamo immaginare per questi organi così
delicati che non vogliono altro che aria pura, un organismo pulito, unione,
condivisione, armonia e tanta gioia di vivere.
Fiore di Bach associato al meridiano dei Polmoni: Chicory.
Segno zodiacale: Scorpione.
Colore: rosso/verde.
L’intestino crasso rappresenta la nostra capacità di assorbire e di lasciare
andare, perdonare. La psicoanalisi interpreta l’evacuazione come l’atto di
dare e di donare. Non a caso si associano gli escrementi con il denaro, e in
genere di una persona avara si dice che è “stitica”. La stitichezza è
espressione di un forte attaccamento alle cose materiali, ai torti subiti, al
“colpi bassi”, in definitiva al voler trattenere.
Nell’intestino tenue avviene la digestione, la scissione degli elementi
nutritivi, quindi rappresenta il pensiero consapevole, analitico.
L’intestino crasso, invece, è associato all’inconscio, alla parte più “profonda”
di noi.
Le impressioni psicologiche, i contenuti inconsci, sono tenuti all’”oscuro”. Se
una persona ha paura di far venire alla luce i propri contenuti inconsci, potrà
facilmente soffrire di stitichezza. Questa parte finale del tratto digerente
quindi riguarda la nostra capacità di lasciare andare ciò che non è più
necessario al nostro benessere. Una volta che l’intestino crasso assorbe gli
ultimi elementi vitali presenti nelle feci, come l’acqua e i grassi, finisce il
processo con l’eliminazione di quella che, oramai, è diventata una sostanza
morta e tossica. La diarrea, invece, è il simbolo di una non-accettazione e di
un rifiuto e di respingere ogni cosa in blocco senza discernimento.
La stitichezza e i gonfiori intestinali sono causati anche dall’attaccamento
non solo alle cose materiali, ma anche alle proprie concezioni.
Ragadi anali ed emorroidi dipendono dalla convinzione che stiamo dando
tutto di noi, il nostro tempo, la nostra energia, che lavoriamo molto e non
siamo apprezzati o riconosciuti.
Perdite di sangue dall’ano indicano una profonda e inconscia perdita di gioia
di vivere, nella relazione con il proprio partner o nel lavoro. Essendo il
sangue il simbolo della vita per eccellenza, chi perde sangue dall’intestino, ha
paura di realizzare la propria vita e la propria personalità. Per vivere la
propria vita è però necessario sapersi difendere. La paura, in questo caso, è
che, difendendosi, la persona può rimanere sola. Questa persona deve
assolutamente capire che ognuno deve vivere consapevolmente e in maniera
totalmente responsabile la propria vita, anche se per farlo bisogna perdere
qualcosa o qualcuno.
Persone con la testa tra le nuvole, incapaci di “portare a termine” dei progetti,
un lavoro, una relazione, possono soffrire con l’intestino, e, più precisamente,
con l’ano, essendo, questo, il simbolo della conclusione finale di un processo.
Fiore di Bach associato al meridiano dell’Intestino Crasso: Clematis.
Segno zodiacale: Cancro.
Colori: giallo
ACQUA
Il nord crea il freddo più intenso;
il freddo crea l’acqua.
Le forze dell’inverno creano il freddo
in cielo e l’acqua sulla terra.
Esse creano un organo: il rene
e dentro il corpo le ossa,
e le orecchie, e il colore nero, e il sapore salato
e l’emozione della paura, e l’abilità
di produrre il suono dei gemiti.
L’Acqua è associata all’Inverno.
Il Massimo Yin, il freddo estremo è arrivato e giunge dal Nord.
È la stagione del riposo e della cristallizzazione. Il terreno è freddo e umido.
Ha dentro di sé e custodisce tutti gli elementi nutritivi, porta l’informazione
del DNA dell’anno trascorso.
I semi delle verdure selvatiche di Primavera e dell’Autunno sono congelati,
ma vivi, e aspettano solo di rompere il ghiaccio e di uscire dalle strutture
rigide nelle quali sono confinate. Così i semi dei frutti estivi, se hanno una
buona Terra dove germogliare in Primavera daranno vita a nuovi alberi.
La Terra sta filtrando tutti i minerali e li trasporterà per mezzo dell’Acqua
che nutrirà il Legno, impegnato ad assorbire il giusto nutrimento separato
dalle impurità.
L’organo associato all’elemento Acqua deve possedere tutte le informazioni
genetiche, deve filtrare le impurità e dare ai tessuti e ai muscoli liquidi puri.
Deve conservare il “seme della vita”, e nel corpo è rappresentato dal Rene.
La medicina cinese mette in relazione i reni con gli organi sessuali.
I significati simbolici per eccellenza dell'acqua sono sorgente di vita, mezzo
di purificazione centro di rigenerazione.
Nel I King l'acqua è rappresentata dal trigramma Kkann, l'Abissale, l'Acqua,
il pericolo. [...] il pericolo è designato come uno stato nel quale si trova
l'acqua in una gola montana, dal quale si esce come l'acqua se ci si
comporta convenientemente.
Scorrere, adattarsi e rimanere fedeli a se stessi in qualunque condizione,
progredire.
Conflitto del Territorio - Acqua: alcuni animali usano l'urina per segnare il
proprio territorio. L'odore dell'urina dà addirittura chiari segnali del sesso, del
peso e dell'altezza dell'animale. Si è osservato come alcuni cagnolini di razza
minuta, fanno acrobazie esilaranti per far arrivare le proprie urine più in alto
possibile. In questo modo, il cane che passa successivamente crederà di
essersi imbattuto in un simile di grossa taglia.
Una invasione nel proprio territorio, accompagnata dalla "paura dell'ignoto",
porta alla cistite.
Esempi ne abbiamo infiniti: i ladri che entrano in casa, la banca che prende
soldi non previsti, un rapporto sessuale con uno sconosciuto che ci fa paura,
con il marito che ci è diventato estraneo, l'invasione della suocera in casa, e
così via.
Piano fisico (organi associati: reni/vescica)
I reni sono la sede dell’energia ereditaria.
Qui è custodito il pacchetto d’energia a nostra disposizione.
Vengono chiamati “sede della vita”, giacché determinano anche il grado di
potenza sessuale, mediante le ghiandole surrenali.
Funzione dei reni è quella di filtrare il sangue, depurandolo dalle tossine e dai
prodotti di rifiuto che diventano urina, e reimmettendo nel circolo sanguigno
le sostanze utili come gli ormoni.
L’ormone antidiuretico influisce sul riassorbimento dell’acqua, l’aldosterone
sul riassorbimento del sodio.
I reni influiscono sulla pressione arteriosa, sull’equilibrio elettrolitico e
l’eliminazione delle scorie.
Dopo anni di alimentazione a base di carne, Yang, che ha contratto
abbastanza i glomeruli, i reni non sono più in grado di filtrare la quantità di
sangue necessaria alle esigenze del corpo, e alla sua depurazione.
Il cuore fatica molto di più, batte più velocemente per spingere il sangue
attraverso i reni contratti e sovraffaticati da eccessive quantità di prodotti di
rifiuto.
Così si arriva a un alta pressione, necessaria per la regolazione dei liquidi
tossici e non.
Ai reni sono collegate le ossa.
Queste saranno bianche e solide quando i reni funzionano a dovere.
Nel caso invece si è abusato di carne, pollame, salumi etc., i reni sono
carichi di prodotti di rifiuto e contratti, le tossine vanno in circolo, affiorano
sulla superficie della pelle e rendono l’interno delle ossa color bruno-scuro.
Importantissimo per la cura dei reni è il digiuno, usare meno sale, evitare la
carne, mangiare molta frutta, d’inverno utilizzare l’acqua dei fagioli azuki,
per rinforzarli e pulirli, e bere molti liquidi caldi.
La vescica è il serbatoio dei liquidi del corpo.
Accumula le urine prodotte dai reni per poi espellerle.
Ha il meridiano energetico più lungo di tutti. Con i suoi 67 punti tale
meridiano mette in comunicazione tutti gli altri meridiani, porta acqua, ed è
di fondamentale importanza per la regolazione dei liquidi nel corpo.
Inizia dall’angolo interno dell’occhio, sale su per il capo, scende lungo la
schiena, giù lungo le cosce, i polpacci e finisce sul mignolo del piede.
Molti disturbi lungo il meridiano dipendono molte volte da condizioni troppo
Yang di questo organo.
La mancanza d’acqua nell’organismo è uno dei fattori scatenanti tali disturbi.

Piano psicosomatico
Ai reni sono associate l’armonia e la socialità, come anche la paura e la
volontà.
I reni sono, come i polmoni, i testicoli e le ovaie, organi doppi.
Mentre i testicoli e le ovaie rimandano alla sessualità, e i polmoni ad un
contatto fondato sul prendere e dare, ad un rapporto più intellettuale, i reni
rappresentano la componente psichica (emozioni e pensieri) in un rapporto
stretto interpersonale, con una partecipazione molto più profonda, come
avviene nella vita matrimoniale, oppure nell’amicizia.
Il rene destro corrisponde all’emisfero cerebrale destro, all’aspetto Yin della
persona, all’emotività, al sentimento, al femminile; quello sinistro invece
corrisponde all’emisfero sinistro del cervello, all’aspetto Yang, alla
razionalità, al maschile, all’ intelligenza analitica.
Al rene destro si associa il principio emotivo (Yin) della paura (Mimulus), a
quello sinistro il principio attivo (Yang) della pulizia (Crab Apple).
Calcoli al rene destro quindi sono paure cristallizzate, d’origine più minerale,
mentre i calcoli al rene sinistro li ritroviamo più facilmente in chi si sente
sporco, chi nei rapporti intimi ha ripugnanza dell’altro o di sé stesso, e qui i
calcoli hanno una composizione più “grassa”.
Parlare dei reni quindi è parlare del rapporto di coppia e dell’equilibrio che è
indispensabile in un rapporto a due.
Si può affermare che il nostro partner rappresenta il nostro lato oscuro, e ciò
che amiamo di lui è quello che non conosciamo di noi, così come ciò che ci
irrita comunque ci appartiene.
Utilissimi sono i contrasti, proprio perché rappresentano il lato ombroso da
portare fuori.
Un rapporto ben riuscito fa crescere entrambi e li rende integri e sé stessi.
I filosofi greci avevano tre definizioni dell’Amore: philia, che è l’amicizia;
eros, la passionalità, la sessualità; agape, un progressivo avvicinarsi alla
persona amata fino a diventare una cosa sola.
Una colica renale ad esempio porta la persona a distendersi (disponibilità), a
cercare del calore (affetto) per ammorbidire i condotti e facilitare la
fuoriuscita del calcolo, a bere molti liquidi (messa in circolo delle emozioni).
Ai reni la medicina cinese dà un’importanza fondamentale: è il deposito di
tutte le predisposizioni che per via riproduttiva ed ereditaria vengono
trasmesse ai discendenti.
Le riserve ereditate si misurano con quanta forza di volontà si ha.
Ai reni s’associano tutte quelle sfere vitali collegate alla sicurezza, alla
stabilità e alla protezione. I reni rappresentano la nostra capacità di far
fronte a ciò che potrebbe mettere in pericolo la nostra vita.
Infatti le ossa, la colonna vertebrale e tutto lo scheletro sono la
manifestazione corporea dei reni, che danno sostegno e protezione agli organi
in profondità.
Quindi le componenti psichiche sono qualità come la costanza, la solidità e la
fiducia.
Quando invece avvertiamo che le richieste esterne sono eccessive, abbiamo la
sensazione di essere sovraccaricati e sentiamo di non farcela, di non essere
più all’altezza del nostro compito.
Quando la paura è dominante sulla volontà, viviamo momenti di
introversione, siamo ipersensibili al mondo esterno, ci difendiamo da tutto e
da tutti, evitiamo il nostro partner, fino ad arrivare anche a momenti di
depressione profonda, con scarsa voglia di lavorare e con la perdita della
gioia di vivere.
Difetti come l’incostanza, la paura, l’insicurezza e l’avvilimento ci assalgono
e così inibiti si sospirerà e si gemerà spesso, e le parole saranno flebili e
confuse.
Fiore di Bach associato al meridiano dei Reni: Mimulus.
Segno zodiacale: Capricorno.
Colore: rosso
La vescica raccoglie le urine rilasciate dai reni affinché il corpo possa
liberarsi delle sostanze ormai non più utilizzate.
La pressione esercitata dall’urina ci libera di questo peso e ci porta sollievo.
Molte volte, però, abbiamo bisogno di urinare anche se non sembra che
abbiamo molto da scaricare.
Sono le situazioni dove comunque c’è una pressione, ma che comincia più su,
ed è la pressione psicologica.
Andare in bagno ci porta sollievo, anche perché rimaniamo un momento da
soli, e ci liberiamo da problematiche già superate e che attendono solo di
essere liberate e scaricate.
A volte usiamo queste tecniche come surrogato, e nemmeno tanto coscienti
della pressione emotiva cui ci sottoponiamo.
La guarigione passa attraverso la consapevolezza.
Se nella minzione v’è bruciore abbiamo una indicazione di quanto è doloroso
lasciarsi andare, se dobbiamo urinare frequentemente, ma con poca o niente
urina, l’indicazione è che, nonostante la pressione interiore forte, non si lascia
passare nulla, si vuole mantenere la situazione così come è, si “trattiene”.
Per immaginarci meglio la situazione dobbiamo dire che chi soffre di disturbi
alla vescica ha a che fare con il tema “lasciar andare”, ma questo perché è
continuamente in uno stato psicologico di dipendenza affettiva.
Immaginiamoci chi fa la pipì a letto.
Si sente sotto pressione continuamente durante la giornata, dai genitori, alla
scuola, e di notte si libera, fa quello che di giorno non è riuscito a fare.
Così richiede attenzione e affetto da parte dei genitori, esercitando su di loro
quella pressione che non era riuscito ad opporre a quella che sopportava.
C’è qui una pretesa di predominio, una voglia di liberarsi di qualcosa, che
può essere veramente l’atteggiamento materno troppo morboso, paure
recondite, insoddisfazione.
Chi soffre di vescica ha la tendenza a fare per gli altri ciò che non fa per sé
stesso.
Conosco una signora che lavora alle poste che soffre alla vescica.
E’ una persona che sente moltissimo i bisogni degli altri e la loro ansia di
sbrigarsi.
Mi ha dichiarato che non ha il tempo di bere, e neanche di andare a liberarsi
quando è il momento. Ha paura che le persone la giudichino egoista!
La vescica indica quindi la nostra capacità di delimitare il territorio.
Molti problemi di vescica possono manifestarsi in persone che non fanno
rispettare il loro territorio, ma anche, come si è detto, in persone che, per
mantenere il controllo emotivo, la fanno da padrone.
Fiore di Bach associato al meridiano della Vescica: Centaury.
Segno zodiacale: Vergine.
Colore: rosso/verde
EMOZIONI nella TEORIA dei 5
ELEMENTI CINESE
LEGNO: Fegato – Colecisti (fiducia in sé stesso, l’adattamento,
l’organizzazione, la visione nuova)
Rabbia – Frustrazione – Irritazione – Delusione – Gelosia – Amarezza carica
di furia – Sentirsi senza perdono o non perdonato – Sentirsi maltrattato –
Incapace di lasciar perdere.
FUOCO 1: Cuore – Intestino tenue (Gioia, armonia, felicità, houmor,
discernimento)
Ferite – Vulnerabilità – Instabilità emotiva – Ipersensibilità – Solitudine –
Abbandono - Repressione delle emozioni – Ipereccitabilità – Senso di colpa –
Vergogna – Delusione – non perdono.
FUOCO 2 - Vaso Concezione (sistema endocrino) e Vaso Governatore
(sistema immunitario) (Scelta e certezza di essere amati)
Stress – Repressione delle emozioni – Reminescenza – Confusione –
Sensazione di vuoto – Insicurezza – Problemi di concentrazione e di
memoria.
FUOCO 3 – Sesso e circolazione – Triplice focolare (sistema neuro-
endocrino) (Espressione delle emozioni, sessualità gioiosa, sicurezza ed
equilibrio)
Ipereccitabilità ed instabilità neurologica – Sessualità repressa –
Cambiamento d’umore – Paranoia – Indecisione – Confusione – Perdita della
libido – Frigidità – Impotenza – Shock – Trauma acuto.
TERRA – Milza/Pancreas – Stomaco (Accettazione e liberazione)
Preoccupazione – Ansia – Scarsa autostima – Dipendenza – Interdipendenza
– Sensazione di non avere il controllo – Sfiducia – Paura del futuro –
Disgusto – Rifiuto - Ossessione – Nervosismo – Infelicità – Paura di
omettere qualcosa.
METALLO – Polmone – Intestino Crasso (Condivisione, unione)
Dolore – Angoscia - Rigidità – Tristezza – Depressione – Perdita –
Struggimento – Desiderio – Perdita di fede e di ogni speranza – Inflessibilità
– Pianto – Atteggiamento difensivo – Attaccamento alle regole –
Perfezionismo – Colpa.
ACQUA: Rene – Vescica (fiducia, coraggio, volontà, autodeterminazione)
Paura – Insicurezza – Indecisione – Sfiducia – Sospetto – Disperazione.

§ 6 : LA DIAGNOSI MEDIANTE IL COLORITO


I cinque colori possono essere usati per l’esame più sottile nella
diagnosi delle malattie, e, se si possiede l’abilità di combinare il significato
dei polsi con il significato dei colori, si può fare una diagnosi completa.
I 5 elementi e quindi i 5 principali organi, sono sorprendentemente collegati
ai colori o, meglio, al colorito del viso.
Una persona con problemi epatici la si riconoscerà dal colorito verde. Il
colore associato all'elemento Legno e al Fegato quindi è il verde. Persone con
un colorito giallo tendente al verde saranno sicuramente affette da disturbi
epatici.
All'elemento Fuoco e al Cuore, si associa il colore rosso. Un viso con
permanenti chiazze rossastre o addirittura violacee presuppone disfunzioni
dell'apparato circolatorio sanguigno.
L'elemento Terra, e quindi la Milza/Pancreas, ha il colore giallo/arancione.
Questo colorito indica problemi come itterizia o malattie legate all'incapacità
della milza di distruggere il sangue vecchio e costruire quello nuovo.
L'Elemento Metallo si associa ai Polmoni, che hanno il colore bianco. I
polmoni sono gli organi che assorbono l'ossigeno, il quale a sua volta è
trasportato dall'emoglobina. Un colorito bianco del viso fa quindi pensare a
un insufficiente ossigenazione del sangue.
Infine l'Elemento Acqua è legata ai Reni e al colore nero/marrone. Questo
tono del colorito del viso ci dimostra come le tossine del corpo non vengono
liberate a sufficienza, ritornando in circolo riaffiorando sotto la superficie
della pelle.
Riassumendo, al colorito del viso, si associano dei disturbi.
Giallo: la persona è colpita da una malattia o da un disturbo alla milza-
pancreas, al fegato, allo stomaco e alla colecisti.
Bianco: indica mancanza di sangue, anemia.
Pallido: le persone pallide che hanno la pelle trasparente si raffreddano
facilmente. I loro piedi sono sempre freddi. Il loro colorito è dovuto al fatto
che il sangue si raccoglie in alcuni organi che, probabilmente, sono malati. Il
pallore è una condizione più Yin che non il colorito bianco.
Nero, bruno-scuro: indica un mal funzionamento dei reni, che non sono
capaci di filtrare il sangue. Affaticati dalla presenza di prodotti di rifiuto, i
reni lasciano tornare nel circolo sanguigno le tossine invece di eliminarle
travasandole nell’urina. Le tossine, accumulandosi, produce il colorito bruno
scuro.
Rosso: il rosso indica sempre lo Yang . Significa una condizione di eccessivo
Yang e una probabile disfunzione cardiaca.
Blu: quando sono visibili dei capillari blu è un segno di disturbi al fegato.
Verde: indica possibilità di cancro e problemi di fegato.
L’intervento terapeutico in questi casi sarà sempre direzionato alla scelta del
colore complementare e ad evitare quello in questione. Ad esempio una
persona dal colorito rosso acceso farà bene a evitare tutto ciò che è rosso
(carne, affettati, vino, calore, et cetera), cercando di rinfrescare il corpo e la
mente, bevendo molta acqua e scegliendo magari l'ombra, il fresco, la natura,
dove abbonda il colore verde, mangiare delle verdure (verde è il
complementare del rosso) e della frutta.
Ricordo un evento adatto a questo esempio. Era il 1999 e mi trovavo in una
spiaggia raggiungibile solo in due modi: via mare oppure da un sentiero
molto ripido e lungo. Questo era uno stretto passaggio, percorribile solo a
piedi e in alcuni punti anche aiutandosi con le mani, tra rocce e arbusti, che
conduceva alla strada in circa un'ora. Qualsiasi emergenza per la propria
salute in quel posto sarebbe stata molto pericolosa.
Ero con una vivace compagnia, non tanto esperta del modo di trattare bene il
proprio corpo, e nemmeno di come si riequilibra lo yang.
Infatti, dopo una notte di baldoria, alle 12 in punto, mentre io mi riparavo
all'ombra di una grotta, accadde l'evitabile.
Un gruppo di ragazzi, sotto il sole cocente, finisce di mangiare un panino al
salame (sole yang + salame yang). La mancanza di acqua (yin) per cattiva
abitudine di uno dei ragazzi lo fece quasi esplodere! Cominciò a gonfiarsi,
non gli si vedevano più gli occhi e la lingua riempiva tutta la bocca. Le
mucose nasali erano completamente chiuse e la pelle di quel pallone gonfiato
divenne di un rosso scuro tendente al viola.
Mi vengono a chiamare di corsa. Raggiungo il nostro amico in un balzo, gli
metto 4 gocce di Rescue Remedy dei Fiori di Bach sotto la lingua e lo faccio
portare subito di peso all'ombra. Ero sicuro di me, mentre gli altri e
soprattutto lo sventurato erano in panico. Presi il mio recipiente di 5 litri di
acqua con Rescue Remedy e cominciai a versargli in bocca inizialmente
poche gocce, poi piccoli sorsi, ripetutamente, costantemente, a centinaia, ogni
5 secondi. Il viso del ragazzo cominciò a sgonfiarsi, il suo sguardo aveva
riconquistato fiducia e calma. In 20 minuti di somministrazione di acqua e
Rescue Remedy, il ragazzo ne aveva bevuto 4 litri ed era completamente
sgonfio. Quello che fece ridere tutti noi, è che si addormentò. Mi dissero alla
sera che, quando si svegliò due ore dopo, passò tutto il pomeriggio con la
pelle stesa come quella di un bambino e con un' aria sconcertata, immobile a
guardarsi intorno, come rinato.
Questo un semplicissimo ed efficace esempio di come equilibrare il rosso
(calore, fuoco) con il verde (acqua).

§ 7 : LA DIAGNOSI MEDIANTE I POLSI


Il mezzo principale di diagnosi impiegato nella medicina cinese è
l’esame dei polsi.
La teoria dei polsi è fondata sui vari stadi di interazione tra Yin e Yang e
sulla teoria dei 5 elementi. L’equilibrio corretto tra Yin e Yang e la miscela
armoniosa dei 5 elementi producono lo stato di salute.
Fondamento di questa pratica è la natura del polso che consiste in realtà di sei
polsi, cioè di tre coppie di polsi sull’arteria radiale del polso destro e sinistro,
per un totale di dodici polsi.
Ogni polso è connesso ad un organo particolare e ciascuno di essi è capace di
riportare perfino nei dettagli i cambiamenti patologici che avvengono nel
corpo.
Il compito del medico è quello di esaminare il volume, la forza, la debolezza,
la regolarità o le interruzioni delle quattro principali varietà dei battiti del
polso:
1. Superficiale, come un pezzetto di legno che galleggia nell’acqua.
2. Profondo, opposto al superficiale, come una pietra gettata
nell’acqua.
3. Lento, quando batte tre volte o meno, per ogni ciclo respiratorio.
4. Rapido, quando batte più di quattro volte per ogni ciclo
respiratorio.

Il polso si prende ponendo le punte delle tre dita sull’arteria radiale in modo
da ascoltare tutte e tre le sezioni contemporaneamente. I polpastrelli vanno
tenuti spaziati tra loro di poco più di un centimetro, in modo da sentire
separatamente le tre sezioni del polso.
Ciascuna sezione rappresenta un organo diverso, come l’analisi superficiale
(leggera pressione) e profonda (forte pressione).
Il polso sinistro ha le tre coppie (superficiale / profondo):

1. Intestino tenue / Cuore


2. Colecisti / Fegato
3. Vescica / Reni

Il polso destro ha le tre coppie:

1. Intestino crasso / Polmoni


2. Stomaco / Milza
3. Triplice riscaldatore / Maestro del cuore

Nelle donne è scambiata la coppia Cuore / Intestino tenue con Intestino


crasso / Polmoni.
Se tutti i polsi sono troppo forti, pesanti e sonori, si ha un eccesso di Yang. Al
contrario, se essi sono , in profondità, ondeggianti, lievi ed esitanti, c’è troppo
Yin.
Un altro metodo di verificare l’eccesso dello Yang oppure dello Yin è
considerare la forza relativa dei polsi nelle diverse sezioni dell’arteria radiale.
Se la sezione più vicina alla mano è più forte della sezione più lontana alla
mano, significa che lo Yang supera lo Yin. Il contrario significa che lo Yin
supera lo Yang.
§ 8 : LA DIAGNOSI GENERALE DI YIN E YANG
La diagnosi generale Yin o Yang, a questo punto è di vitale
importanza. Essa si basa sull’aspetto esteriore e sui sintomi:
Eccesso di Yang: atteggiamento allegro e gioioso, ipertono dei muscoli e dei
tessuti, cute calda e colorita, occhi vivi e brillanti, voce determinata,
resistenza alla fatica, ipersensibilità mentale, fisica e sensoriale, riflessi
pronti, agitazione, insonnia con agitazione fisica e psichica, contratture,
spasmi, dolori, congestione attiva, ipermenorrea, sudorazione frequente e
calda, malattie acute, variabili e brevi con febbre alta e buona difesa
dell’organismo.
Eccesso di Yin: atteggiamento passivo, scoraggiato, avvilito; tristezza e
apatia; ipotono e lassità dei muscoli e dei tessuti; cute fredda e pallida;
sguardo spento; voce senza tono e gesti lenti; affaticabilità fisica e psichica;
mancanza di sensibilità mentale, fisica e sensoriale; ipotensione arteriosa;
diminuzione del metabolismo basale; sonnolenza; sudorazioni fredde;
malattie croniche con depressione, mancanza di reattività e aggravamento
mattutino; sensibilità all’umidità.

§ 9 :DIFETTO
DIAGNOSI PER DETERMINARE
DI UN ELEMENTO
L’ECCESSO O IL

Legno
Eccesso: si indebolisce in Primavera, detesta il clima ventoso, i sapori acri e
acidi, ha gli occhi arrossati e lacrimanti, ha i muscoli contratti, colorito giallo,
tende alla poliglobulia, è calmo, ama il colore giallo.
Difetto: si rafforza in Primavera, ama il clima ventoso, ama i sapori acri e
acidi, ha gli occhi asciutti, i muscoli si stancano presto, colorito bianco, tende
all’anemia ed è facile ai lividi, è collerico, ama il colore verde.
Fuoco
Eccesso: si indebolisce in estate, detesta il clima caldo, detesta il sapore
amaro, ha il colorito rosso scuro, suda abbondantemente, è gioioso e allegro,
ipertensione, ama il colore verde.
Difetto: si rafforza in estate, ama il clima caldo, gli piace il sapore amaro, ha
il colorito pallido, suda poco, ipotensione, è spesso triste, ama il rosso.
Terra
Eccesso: si indebolisce al finire dell’estate, detesta il clima umido, detesta il
sapore dolce, ha le labbra gonfie, ha i muscoli contratti, non riesce a stare
fermo e seduto, ha una salivazione eccessiva, non sopporta i profumi forti, è
pensieroso e riflessivo, ama il colore verde.
Difetto: si rafforza al finire dell’estate, ama il clima umido, ama il sapore
dolce, ha le labbra biancastre, ha i muscoli flaccidi, ama stare fermo e seduto,
ha una salivazione scarsa e le labbra secche, ama i profumi forti, è
spensierato, ama il colore giallo.

Metallo
Eccesso: si indebolisce in autunno, detesta il clima secco, non sopporta il
sapore piccante, ha disturbi di pelle e dell’olfatto, è peloso, non ama stare a
letto, espettorazione frequente, è triste, detesta il colore bianco.
Difetto: si rinforza in autunno, ama il clima secco, ama il sapore piccante, ha
la pelle scura e spessa, è poco peloso, ama stare a letto, espettorazione scarsa,
è spesso allegro, è attratto dal colore bianco.
Acqua
Eccesso: si indebolisce d’inverno, detesta il clima freddo, non gli piace il
salato, è soggetto a disturbi dell’udito, orina spesso e abbondantemente,
detesta stare in piedi, ha molta volontà, ha i capelli robusti e folti, è pauroso,
odia il colore nero.
Difetto: si rafforza d’inverno, ama il clima freddo, gli piace il salato, ha un
udito fino, orina poco, ama stare in piedi e muoversi, ha poca volontà, perde i
capelli, è temerario, è attratto dal colore nero.

§ 1 0: MERIDIANI
I cinesi, partendo dal principio che la pelle rappresenta il confine tra il
macrocosmo all’esterno e il microcosmo all’interno, pensarono che tutti gli
organi interni dovevano avere la loro comunicazione con l’esterno, proprio
sulla pelle (cosa che poi e’ stata confermata dai moderni studi di
embriologia).
Ogni organo, con il lavoro che compie, produce dei fenomeni elettrochimici,
una sorta di energia multipla, corrispondente ad ogni funzione. Ognuna di
queste funzioni energetiche viene in parte proiettata sulla superficie del corpo
da due “canalizzazioni” energetiche simmetriche che sono appunto i
meridiani.
Lungo tutti i meridiani vi sono delle localizzazioni superficiali, i punti
d’agopuntura.
Il punto, nella sua localizzazione cutanea, corrisponde ad un’area di pochi
millimetri quadrati. La sua localizzazione è resa possibile, sia servendosi di
riferimenti anatomici, sia servendosi di speciali strumenti elettrici “cerca
punti”.
Tali strumenti si basano sul fatto che, in corrispondenza del punto, la
resistenza elettrica della pelle diminuisce notevolmente e questo permette di
trovare questo punto di minor resistenza, sia con l’ausilio di un galvanometro,
sia con l’accensione di una microlampadina, sia con un avvisatore acustico.
Oltre ai meridiani corrispondenti agli organi (o meglio alle loro funzioni), che
sono a paia (uno a destra e uno a sinistra del corpo umano), esistono altri due
vasi o meridiani singoli: uno posteriore, il Vaso Governatore, e uno anteriore,
il Vaso Concezione, che hanno principalmente il compito di assorbire ed
equilibrare gli eccessi o le carenze energetiche dei meridiani.

I meridiani e le loro funzioni:


Nome
Sigla Funzioni
dell’organo
Polmone P Polmoni, respirazione, pelle
Intestino
IC Colon, funzione evacuativa, escrezione
crasso
Ghiandole salivari, esofago, stomaco, duodeno, pancreas esocrino,
Stomaco S
funzione digestiva
Milza-
MP Emazie, leucociti, linfa e organi linfoidi, tessuto reticolo-endoteliale, pancreas endocrino
Pancreas
Cuore C Cuore, pressione sanguigna
Intestino
IT Digiuno, ileo, assorbimento kilo
tenue
Vescica V Escrezione urinaria, vie urinarie
Reni R Ghiandole surrenali e glomeruli, secrezione delle urine
Maestro del
MC Vasomotricità, sistema simpatico
cuore
Triplice TF Le tre parti del sistema parasimpatico: pneumogastrico cardiopolmonare, pneumogastrico viscerale,
riscaldatore parasimpatico pelvico
Cistifellea VB Vie biliari
Funzioni del Fegato in rapporto al sangue (ferro, glicogeno, ecc…).
Fegato F
Funzioni metaboliche.

I punti di agopuntura sono situati prevalentemente in piccole cavità tra


tendini e muscoli, o nella matrice di un osso. Essi sono paragonabili ai pozzi
di un canale. L’energia, sempre in movimento quando la persona è sana,
scorre costantemente in profondità; mediante i punti non solo è possibile
portarla in superficie, ma anche variarla.
I meridiani esercitano un’influenza non solo sull’organo loro corrispondente,
ma anche su tutti quegli organi e tessuti che si trovano lungo il loro percorso.
Così, per esempio, il meridiano dell’intestino crasso influisce sull’ indice, sul
polso, gomito, muscolo deltoide, articolazione della spalla e naso.
Dei dodici meridiani sei sono Yin e sei sono Yang.
I meridiani Yin corrispondono agli elementi che sono in relazione con
l’interno (Organi) e i meridiani Yang corrispondono agli elementi che sono in
relazione con l’esterno (Visceri).
Nel braccio i meridiani Yin sono cuore, maestro del cuore e polmone, nella
gamba sono milza, fegato e rene.
Nel braccio i meridiani Yang sono intestino tenue, intestino crasso e triplice
riscaldatore, nella gamba sono stomaco, colecisti e vescica.
I visceri ricevono ed elaborano l’energia, poi la trasmettono agli organi che la
conservano. In effetti, gli intestini, lo stomaco, la colecisti e la vescica
permettono di estrarre energia dagli alimenti durante tutta la fase di
assimilazione fino all’espulsione dei rifiuti.

§ 1 1:MERIDIANI
DIAGNOSI PER DETERMINARE
PRINCIPALI
LO STATO DEI

Fegato (F)
Eccesso: colorito scuro, grigiastro, occhiaie cerchiate di nero, sonnolenza,
feci scure, mestruazioni abbondanti e lunghe, alito pesante, traspirazione
abbondante, sete frequente, spesso ha freddo.
Difetto: colorito cereo, occhiaie cerchiate di bluastro, soggetto a disturbi della
pelle e frequenti eczemi, prurito frequente, soggetto a emicranie e
reumatismi, feci incolori o gialle, diarrea o stitichezza atona, facilità ai lividi,
si sveglia durante la notte, suda poco.
Vescicola Biliare (VB)
Eccesso: colorito terreo, bocca amara, arida al risveglio, irritabile, litigioso,
maniaco della pulizia del proprio corpo, frequentemente scontento, ama
dormire e il silenzio, stitico, pelle arida, soggetto a emicranie dovute a cattiva
digestione, frequenti dolori all’angolo interno dell’occhio.
Difetto: occhi spenti, annebbiati, traspirazione abbondante durante la notte,
depresso, agitato, inquieto, mancanza di fiducia in sé stesso, non dinamico,
dorme male e poco, spesso ha freddo e trema, pauroso, vista disturbata, soffre
di vertigini, timido.

Milza-Pancreas (MP)
Eccesso: frequente tensione addominale, lingua secca e bianca, gambe
pesanti e varici, stitichezza spastica o diarrea, sensazione di pesantezza del
corpo, vuoti di memoria frequenti, esagera la preoccupazione, si scoraggia
facilmente, eccesso di insulina e di globuli bianchi, è sempre molto
preoccupato, in particolare per l’avvenire, altruista e scrupoloso.
Difetto: aria nello stomaco, borborigmi, lingua umida, mani e piedi freddi,
acidità nello stomaco dopo aver mangiato dolci e grassi, difficoltà di
concentrazione, abulico fino alle 17:00 pomeridiane, imprevidente, pigro,
distratto, stenta a risolvere i suoi problemi, li rimanda, prolisso, mancanza di
sintesi, colorito giallognolo.
Stomaco (S)
Eccesso: frequenti crampi allo stomaco, bulimia o eccesso di appetito,
aerofagia e acidità, arti inferiori freddi, eruzioni sulla pelle frequenti, soffre di
sinusite, labbra screpolate, sobbalza ai rumori improvvisi, soffre di stitichezza
o dissenteria, perdita di vitalità, sovraeccitato.
Difetto: stomaco tardo, digestione lenta, inappetenza, piedi freddi, colorito
arrossato, acne, crampi frequenti, lingua bianca, dolori sotto le sopracciglia,
stanco, depresso, frequente diarrea.
Cuore (C)
Eccesso: viso rosso, congestionato, sovraeccitato, esagerato nelle risate,
possibili dolori al braccio sinistro, racconta volentieri storie allegre, tendenza
alla pletora, insonnia causata da sovreccitazione, ama cantare a voce alta,
estremità calde, in particolare quelle superiori.
Difetto: colorito pallido, frequentemente angosciato, pauroso, tormentato,
senza slancio, si arrende di fronte a tutto, depresso, sospira frequentemente,
ama i luoghi caldi, estremità fredde, si scoraggia facilmente, molto emotivo.

Intestino tenue (IT)


Eccesso: colorito accentuato, bocca arida, ritenzione idrica, assimila
abbastanza bene, facilità a recuperare dopo una fatica, pruriti alla pelle
frequenti, tic nervosi e tremiti, soggetto alle gengiviti, urina raramente, ama
ridere, è gioioso.
Difetto: smorto, labbra bluastre, magrezza, digerisce male i grassi e le carni,
non recupera facilmente dopo uno sforzo, feci grigie e grasse, brividi
frequenti, occhi congestionati, urina spesso, frequenti ronzii alle orecchie,
tensione addominale.

Polmone (P)
Eccesso: senso di oppressione al torace, starnuti frequenti e tosse, ampiezza
polmonare, difficoltà di respirazione, spalle e dorso caldi, orina scarsa e scura
sudorazione eccessiva, carattere affettuoso e tenero, sbadigli frequenti, piange
o ride facilmente, dolori al dorso o contratture.
Difetto: respirazione debole e affaticata, mancanza di fiato, espansione
toracica limitata, insonnia, spalle e dorso freddi, incontinenza, pelle secca,
depressioni improvvise e frequenti crisi di nervi, dolori retro clavicolari,
disturbi della pelle, singhiozzo.

Intestino crasso (IC)


Eccesso: stitichezza spastica, feci piccole, come se ostacolate, coliche,
muscoli tonici, labbra secche, saliva che cola, emotivo, ama stare disteso,
preferisce il caldo, ama i sapori aspri.
Difetto: diarrea o stitichezza da atonia, feci grosse, difficili da evacuare,
temperatura corporea bassa, muscoli rilassati, pelle vecchia, traspira
immediatamente se beve, pelle secca se non beve frequentemente, prurito,
lipoma, foruncoli, punti neri, nevralgie frequenti, paura.
Maestro del cuore (MC)
Eccesso: dolore sordo nella regione cardiaca, sovraeccitato, disordinato,
occhi rossi o giallastri, ipertensione, cefalee da congestione, plesso solare
dolorante, gastriti.
Difetto: dolori nella zona cardiaca e nella parte superiore del braccio (angina
pectoris), aspetto arrossato, poca memoria, senza gioia, iper o ipotensione,
non ama il buio e la notte, ansioso, frequentemente stanco, depresso, occhi
bianchi.
Triplice riscaldatore (TR)
Eccesso: sovreccitazione, irritabilità, tremito nervoso, addome dolorante,
gola chiusa, disturbi della pelle, inappetenza, colite a sinistra, lombalgie.
Difetto: stanco, affaticato, triste, gola irritata, reazioni lente, tendenza alla
cataratta, aspetto arrossato, freddoloso, emicranie frequenti, addome molle,
pelle umida.

Reni (R)
Eccesso: urine rare, colorate, edemi, ernie, traspirazione anche notturna
eccessiva, saliva abbondante, indebolimento sessuale, odorato e olfatto poco
sensibili, bocca arida, sete frequente, crampi e intorpidimenti frequenti,
autoritario.
Difetto: urine frequenti, stitichezza o diarrea, sempre indeciso, mancanza di
volontà, soffre spesso di complessi di inferiorità, facilità alla collera, ansioso,
chiacchierone, traspira, gli piace il nero e il salato, ama il freddo.

Vescica (V)
Eccesso: frequente bisogno di urinare, cistiti, dolore al culmine della testa,
acne soprattutto sul dorso, colonna vertebrale rigida, dolori sulla zona sacrale
e lombare, crampi ai polpacci, lacrimazione frequente, urina spesso e poco.
Difetto: difficoltà a urinare, vermi e parassiti intestinali, incontinenza
notturna, raffreddori frequenti, muco nasale filante, urine dolorose, occhi
congestionati, mestruazioni difficili, mancanza di vigore sessuale, urina
abbondante e incolore.
§ 1 2: I TRE FOCOLARI
I meridiani sono un veicolo di trasporto dell’energia, che viene
immagazzinata dai tre focolari.
I tre focolari sono formati da tutti gli involucri degli organi, fatta eccezione
per quello del cuore, e occupano nel corpo tre piani diversi:
• Focolare superiore (gabbia toracica fino al diaframma)
• Focolare medio (fra diaframma e ombelico)
• Focolare inferiore (basso ventre)
Ogni focolare ha una funzione vitale di trasformazione dell’energia.
Il focolare superiore ha il ruolo di assimilare l’energia dell’aria, assorbita dai
polmoni.
Il focolare medio ha la funzione di estrarre l’energia dagli alimenti .
Il focolare inferiore ha la funzione di eliminare i rifiuti della trasformazione
dell’energia, ma anche di immettere nel focolare medio e superiore l’energia
ancestrale.
L’energia ancestrale è quella che scaturisce dalla nascita. Essa ci viene data al
momento del concepimento, non appena lo spermatozoo e l’ovulo si
incontrano e decresce nel corso dell’esistenza seguendo il fenomeno
fisiologico dell’invecchiamento. Questa energia non può essere aumentata,
ma solo conservata in perfetta salute.
L’energia nutritiva viene generata dal cibo e dall’aria e percorre tutti i
meridiani principali nel giro di ventiquattro ore. Resta quindi due ore in ogni
meridiano principale e segue il seguente percorso: intestino crasso – stomaco
– milza – cuore - intestino tenue – vescica – rene – polmone - triplice
riscaldatore – colecisti – fegato – polmone, per ritornare poi nel meridiano
dell’intestino crasso, completando così un intero ciclo di circolazione.
§ 1 3: I PUNTI DI COMANDO DELL’ENERGIA
Ogni meridiano relativo ad un organo e a un viscere ha sei punti
importanti per un totale di settantadue punti fondamentali. Questi punti, detti
anche punti antichi, sono situati sui meridiani fra i gomiti e l’estremità delle
dita delle mani e fra le ginocchia e l’estremità delle dita dei piedi.
I punti Tìng, sono i punti di partenza o di arrivo dell’energia, situati sulle
estremità delle dita dei piedi e delle mani.
I punti Rong, sono i punti dove l’energia inizia a crescere, e sono situati dove
le dita si congiungono al piede e alla mano.
I punti Shu, sono i punti dove l’energia è ancora in aumento, sono tra le
articolazioni metacarpofalangee e i polsi e tra le articolazioni
metatarsofalangee e le caviglie.
I punti Jing, sono i punti dove l’energia è al suo massimo valore, sono tra i
polsi e le caviglie.
I punti He, sono i punti dove l’energia ha il suo massimo valore ed è quindi
pronta per entrare all’interno del corpo, nel profondo degli organi.
I punti Yuan, sono i punti che mettono in relazione il meridiano con l’energia
originaria contenuta nel focolare inferiore, passando per l’organo interessato.

§1 4:CROMOPUNTURA
PRINCIPI BIO-FISICI e FILOSOFICI della

LA CROMOPUNTURA: EVOLUZIONE dell'AGOPUNTURA


Sulla base dell’antica Medicina Tradizionale Cinese e dell’Agopuntura, nasce
un nuovo metodo di cura: la cromopuntura.
Questa innovativa tecnica nasce da una geniale intuizione del naturopata,
agopuntore e ricercatore tedesco Peter Mandel e si propone di veicolare sui
meridiani dell’agopuntura e altri punti individuati dallo stesso Mandel, non
tanto energia quanto INFORMAZIONE.
In sostituzione degli aghi, usati nella tradizionale agopuntura, si utilizza una
penna luminosa con puntali di cristallo monocromatici, che viene
delicatamente appoggiata sulla pelle.
La Cromopuntura non è invasiva e non è dolorosa, non ha controindicazioni
ed effetti collaterali, né alcuna limitazione di applicazione, possono riceverla
tutti: dai neonati agli anziani, le persone sane e coloro che già seguono un iter
terapeutico farmacologico e fisioterapico.
La Cromopuntura si basa sugli studi della fisica quantistica e sugli studi del
biofisico Fritz A.Popp, dell’Istituto Internazionale di biofisica di
Kaiserlautern. Egli è riuscito a dimostrare che le cellule di qualsiasi essere
vivente emettono radiazioni molto deboli di luce dette biofotoni. Ogni
organismo vivente emette delle particelle di luce portatrici di informazioni,
chiamati, appunto, biofotoni.
Sono questi biofotoni, ci spiega il professor Popp, il principale meccanismo
di trasporto di informazione tra le cellule: queste emettono, elaborano e
ricevono segnali luminosi tramite quanti di informazione noti, appunto, come
biofotoni.
Secondo il fisico tedesco la luce ed i fotoni partecipano alle operazioni di
comunicazione nelle nostre cellule: essi regolano la crescita e la
rigenerazione delle cellule stesse e controllano tutti i processi biochimici.
Alterazioni della struttura organizzativa di questo campo possono esistere in
una crescita cellulare anormale e quindi alterazione organica. La malattia
quindi è sempre più evidentemente una interruzione delle linee di
comunicazione dei fotoni all’interno dell’organismo, comunicazioni che
permettono un coordinamento praticamente istantaneo fra i vari distretti
organici e che interrompendosi impediscono lo scambio di informazioni fra i
distretti stessi, fra organo ed organo, determinando quindi squilibrio e
malattia.
É su questa importante scoperta scientifica che Peter Mandel fonda la
cromopuntura.
L’obiettivo della Cromopuntura è di ristabilire la corretta energia
informativa nel corpo e nella mente, laddove risiede un’informazione errata
che nel tempo si è trasformato in disturbo, sintomo, patologia.
Sappiamo rispondere oramai anche alla domanda del perché utilizziamo il
colore.
Torniamo a ripetere quanto già esposto: i colori fanno parte dello spettro della
luce visibile, sono delle onde elettromagnetiche con una lunghezza d’onda fra
380 e 750 nm e con una frequenza compresa fra i 400 e i 790 tera Herz.
Peter Mandel ebbe una straordinaria intuizione: comprese che la materia
fisica, i nostri tessuti, i nostri organi, sono un’unità di spettro nella quale ogni
gruppo di cellule vibra ad una frequenza specifica e questa può essere
espressa in uno dei sette colori dello spettro; ogni organo ha il suo colore
specifico (per esempio il fegato in salute vibra alle stesse frequenze del
giallo) e vibra in risonanza con esso.
Ogni squilibrio quindi può essere nuovamente armonizzato irradiando il
colore con il quale quel determinato apparato, sistema, tessuto, organo è in
risonanza.
La Cromopuntura irradia direttamente le cellule malate con l’informazione di
armonia intrinseca nel colore, consente la riattivazione delle linee di
comunicazione bio fotonica interrotte, determina un’attività di
ristrutturazione del campo bio fotonico e ripristina una vibrazione coerente
con conseguente ritrovato stato di salute.
Potremmo paragonare la pelle ad una sorta di antenna che capta le
informazioni biofotoniche provenienti dall’esterno, le rafforza e le trasmette
all’interno dove vengono immagazzinate e conservate.

E PRINCIPALI INDICAZIONI CLINICHE della


L CROMOPUNTURA
Per quella che è la nostra personale esperienza clinica la Cromopuntura
agisce particolarmente bene nelle seguenti aree:
1) Sindromi da DOLORE: artrosi, artriti, cervicalgie, lombalgie,
gonalgie, cefalee, fibromialgie ecc.
2) Coadiuvante nei processi di riabilitazione neurologica e nei squilibri
endocrini.
3) Sfera neuro endocrina femminile: dai disturbi della sfera mestruale a
quelli della menopausa, da problematiche legate alla fertilità alle
disfunzioni della sfera sessuale.
4) Patologie ansioso-depressive ed in generale tutti gli stati di
esaurimento psico-fisico.
5) Recupero da incidenti fisici e da traumi psichici ancora presenti
6) Molto indicato per i bambini: conseguenze di traumi prenatali,
perinatali e prepuberali, blocchi emotivi, difficoltà di concentrazione, di
apprendimento, tic, svogliatezza, inappetenza e stanchezza.

UNA TERAPIA DEL FUTURO


La luce e i colori saranno elementi importanti nella medicina del futuro in
quanto l’intero metabolismo cellulare e la comunicazione tra le cellule e la
loro associazione non sarebbero possibili senza la luce.
Nel corpo umano è stata dimostrata l’esistenza di vie di trasmissione della
luce che corrispondono esattamente ai meridiani descritti dalla medicina
tradizionale cinese.
In fin dei conti il nostro corpo è una fotocellula che, attraverso la luce, si
rifornisce di energia e di informazione.
Gli obiettivi proposti potranno essere pianificati e raggiunti tramite:

Anamnesi iniziale, elettrofotografia per la diagnosi Energetica


dei Punti Terminali (Foto Kirlian) e terapia test
Visita specialistica,
Ciclo di trattamenti di cromopuntura,
Visita di controllo,
Valutazione finale
Report dell’iter terapeutico da seguire

L' Internationales Mandel Institut für Esogetisce Medizin, di Peter Mandel,


inventore della Cromopuntura, ha sede a Bruchsal in Germania. L'unico
centro in Italia accreditato da tale istituto è Cromopharma, di Luisa Ada
Gavioli. I corsi sono tenuti principalmente dal Dottor Vincenzo Primitivo,
medico chirurgo e referente scientifico per l'Italia di Peter Mandel.
Il Dottor Primitivo, al quale va la mia amicizia e gratitudine, ha dimostrato
durante i suoi insegnamenti, con passione e lucidità, l'approccio filosofico di
questa innovativa tecnica terapeutica.
Ogni Cromopuntore dovrà incentrare il suo operato sul percorso di
guarigione che abbraccia la triade Spirito/Anima/Corpo, ripresentata a noi
occidentali, testimoni delle scoperte della fisica quantistica, con la triade
INFORMAZIONE/ENERGIA/MATERIA.
L’informazione è la causa di tutto ciò che è, l’energia è il primo effetto di una
causa individuale e la materia ne è la conseguenza.
Rispettando questo percorso, si pone quindi l’accento su questi principali
passaggi:
1: Conosci te stesso, il tuo compito nella vita, la tua In-FORMAZIONE, il
tuo SPIRITO
2: Regola le tue emozioni e sentimenti, perché l’informazione pura e onorata
dia la giusta ENERGIA, purifichi la tua ANIMA
3: il tuo CORPO sarà la risultante delle giuste in-FORMAzioni e sarà in
salute.
La malattia ha luogo quando le informazioni di chi siamo veramente
(Spirito), non vengono recepite, non “passano”. Ci sono dei blocchi:
influenze mentali, traumi dell’infanzia o ancora precedenti, conflitti attuali,
emozioni, false credenze. Questi blocchi non sono illusori: sono cellulari. Le
informazioni non riescono a passare e le strutture degenerano.
Una delle prime terapie che si fa con la Cromopuntura è la “barriera delle
informazioni” sulla ottava vertebra toracica: a questo livello Peter Mandel ha
scoperto una vera e propria barriera cellulare che separa mente e pancia, parte
razionale e parte emotiva. Lavorare su questa apertura permette di sciogliere
questa prima barriera, per poi dedicarsi ai principi cardine di questo metodo
terapeutico:

al primo effetto di una causa individuale (Modelli di Base


Endocrino, Tossico e Degenerativo),
alla propria costituzione psicofisica (i 5 Circoli Funzionali),
ai sintomi (12 Vasi Patologici scaturiti dai 4 elementi naturali
Fuoco, Terra, Aria e Acqua, a loro volta suddivisi in Attivo/a,
Neutrale e Passivo/a) e
ai propri Conflitti (Prenatali, Perinatali, Prepuberali e attuali).

Comprendere l’uso della Cromopuntura secondo gli insegnamenti di Peter


Mandel significa calarsi in un mondo fatto di colori e di quanto più vitale
possa esserci: la LUCE, con la sua accezione anche e soprattutto metafisica.
Rimando quindi il lettore che volesse apprendere a rivolgersi a Cromopharma
Partner Esogetics per i corsi di specializzazione in tale meravigliosa tecnica
terapeutica (www.cromo-pharma.it).
§ 1 5: I PUNTI DI CROMOPUNTURA
Ogni meridiano associato a un organo o a un viscere ha una serie di
punti caratteristici che permettono di aumentare o di diminuire l’energia che
vi circola. In sostituzione degli aghi, utilizzati per l'agopuntura, utilizziamo i
fasci monocromatici della cromopuntura.
Punti tonificanti: sono punti eccitanti che permettono di aumentare il flusso
energetico all’organo corrispondente.
Punti disperdenti: sono punti sedativi che permettono di diminuire il flusso
energetico all’organo corrispondente.
Punti sorgenti: sono punti che permettono di intervenire direttamente sul
tono dell’organo.
Punti Lo: sono di importanza fondamentale perché permettono di ripristinare
l’equilibrio tra l’organo corrispondente al meridiano e l’organo il cui polso
cinese ha la medesima locazione anatomica, ma differente profondità.
Per esempio se la Colecisti è in ipertono e il Fegato in difetto, con
insufficienza epatica, la terapia di bonificazione del punto F5 (punto Lo del
Fegato), avrà un’azione tonificante sul Fegato e sedativa sulla Colecisti.
Punti di allarme: sono sempre collocati in vicinanza del proprio organo e
nella parte anteriore del corpo. Sono indicativi di stati patologici acuti; si
trovano spesso su un altro meridiano rispetto a quello in esame.
Punti di connessione: sono disposti a destra e a sinistra lungo la colonna
vertebrale sul meridiano della vescica; essi sono correlati a un organo o a un
gruppo di funzioni, in genere indicativi di stati patologici cronici.
Siccome in presenza di qualsiasi malattia la vescica espelle sostanze
velenose, questi punti sono sempre stati usati in tutti i casi di intervento.
Punti ad azione diretta sullo stato energetico degli organi:
Meridiani Tonificanti Disperdenti Sorgenti Lo Allarme Connessione
Cuore C9 C7 C7 C5 VC14 V15
Stomaco S41 S45 S42 S40 VC12 V21
Fegato F8 F2 F3 F5 F14 V18
Intestino crasso IC11 IC2 IC4 IC6 S25 V25
Intestino tenue IT3 IT8 IT4 IT7 VC4 V27
Maestro del
MC9 MC7 MC7 MC6 MC1 V14
cuore
Polmoni P9 P5 P9 P7 P1 V13
Reni R7 R2 R5 R6 VB25 V23
Milza MP2 MP5 MP3 MP4 F13 V20
Triplice
TR3 TR10 TR4 TR5 VC5 V22
riscaldatore
Vescica V67 V65 V64 V58 VC3 V28
Colecisti VB43 VB38 VB40 VB37 VB24 V19

Per determinare lo stato energetico di un punto particolare basta toccarlo: se è


doloroso è in uno stato di sovraccarico, Yang, e quindi avrà bisogno di essere
disperso, se non duole è in uno stato Yin, di vuoto, e avrà bisogno di essere
tonificato.
Per quanto riguarda i colori da usare con la penna da cromopuntura
ricordiamo che il Rosso, l’Arancione e il Giallo fanno parte dei colori caldi,
Yang, il Verde è neutro e può essere applicato in genere a tutti, il Blu,
l’Indaco e il Viola sono i colori freddi, Yin.
Per utilizzare al meglio la penna da cromopuntura ricordiamo il concetto di
colore complementare.
Sappiamo che i colori principali sono Rosso, Giallo e Blu. Sappiamo che
l’Arancione è formato da Rosso e giallo, che il Verde è formato da Blu e
Giallo e che il Viola da Rosso e Blu.
Ogni colore principale richiama il suo complementare che è composto dagli
altri due colori principali.
Nel concetto di opposizione di Goethe, ogni colore principale richiama il suo
complementare che è composto dagli altri due colori principali. Il giallo
richiama il suo complementare viola che è composto dagli altri due
principali: il rosso e il blu.
Le coppie di colori così formatesi sono: Rosso-Verde, Blu-Arancione, Giallo-
Viola. Sono queste che collegheremo ai meridiani dell’agopuntura, agli
organi e alle funzioni organiche.

La coppia Rosso-Verde
Ovviamente utilizzeremo il Rosso per tonificare e per eccitare e il Verde per
calmare o disperdere.
I meridiani collegati a questa coppia di colori sono:
• IT (Intestino tenue)
• V (Vescica)
• R (Reni)
• P (Polmoni)
Ricordiamo che il rosso trova impiego in tutti i disturbi della circolazione
sanguigna, è uno stimolatore della produzione sanguigna ed è un riscaldatore
del corpo umano. Porta rigenerazione, stimolazione, apporto di energia.
Il verde porta equilibrio, tranquillità e serenità. La cromopuntura lo usa con
risultati sorprendenti in tutte le infiammazioni croniche. Il verde riduce i
gonfiori, i reumatismi, le artrosi articolari, scioglie i blocchi e rimette in
movimento la circolazione della linfa e dei liquidi dell’organismo.
La coppia Blu-Arancione
L’arancione serve per tonificare, il blu per disperdere o calmare.
I meridiani associati sono:
• C (Cuore)
• MC (Maestro del cuore)
• IC (Intestino crasso)
• MP (Milza-Pancreas)
Il blu è usato per disinfiammare, disinfettare, rinfrescare, calmare e come
antispastico. E’ usato per l’ipertiroidismo. Abbassa la pressione arteriosa.
L’arancione infonde buon umore e cura stati di insoddisfazione, pessimismo,
psicosi e stanchezza. Favorisce l’appetito, è utile negli stati anemici e di
dimagrimento.
Come il blu ha un effetto calmante e riequilibrante, così l’arancione è un
rigeneratore generale e uno stimolante del sistemo vegetativo. L’arancione
aumenta la pressione sanguigna ed è utile nelle sclerosi cerebrali, coronariche
e nell’insufficienza cardiaca.
La coppia Giallo-Viola
Il giallo stimola, il viola calma. A livello qualitativo questa coppia
corrisponde più di ogni altra alla polarità ragione-psiche. Il giallo è
coordinato con l’emisfero cerebrale sinistro, razionale, il viola all’emisfero
destro, intuitivo, analogico.
I meridiani associati sono:
• TR (Triplice riscaldatore)
• VB (Vescicola biliare)
• F (Fegato)
• S (Stomaco)
Il giallo ha notevoli effetti sul sistema ghiandolare e sul sistema linfatico.
Corrispondono al colore giallo anche alcune malattie del tratto
gastrointestinale e del sistema nervoso, nonché l’attività delle membrane
mucose. Favorisce la digestione e la peristalsi intestinale.
Il viola è formato dal rosso e dal blu. Questo colore reca in sé impulsi sia
eccitanti (rosso) che calmanti (blu). Ha un’azione calmante, favorisce il
sonno, rilassa ed elimina paure inconsce.
Il viola sarebbe in grado di stimolare la milza, influendo quindi sui processi
fisiologici neuroendocrini nella regione dell’ipofisi e dell’ipotalamo.
*
Per quanto riguarda le regole generali da seguire nella cromopuntura bisogna
tenere in considerazione alcuni punti:
• La tonificazione dell’energia Yang disperde l’energia Yin e
viceversa.
• La dispersione dell’energia Yin tonifica l’energia Yang e viceversa.
• In uno squilibrio energetico di Yin e Yang, essendo uno in eccesso e
l’altro in difetto, è opportuno tonificare dapprima il difetto, piuttosto
che disperdere l’eccesso.
• Alcuni punti sono controindicati in gravidanza: MP6, IC2, IC11, IC4,
VC4, S36, S45, R6, V60, VB21.
Per quanto riguarda i punti caratteristici nelle malattie organiche riporto una
tabella di punti in relazione diretta sia con il meridiano sul quale risiedono,
che su tutti gli apparati o regioni del corpo:

APPARATO O REGIONE DEL PUNTI


CORPO
ANO V28
APPENDICE IC15
ARTERIE P9, MC9, MC6
ARTICOLAZIONI TR5, VB38
ARTO INFERIORE V62
ARTO SUPERIORE IC4
CAVO ORALE IC4, IC2, IT3
CECO IC5
CIRCOLAZIONE GENERALE V33
CIRCOLAZIONE CEREBRALE V62
CIRCOLAZIONE POLMONARE C2, P1, P5
CIRCOLAZIONE VENOSA C3, TR21, MP5, MP10
CUORE C2, C9, MC6, MC7, V15, V17,
IT3
CUTE V54, F8, IC2
COLON ASCENDENTE V26, IC10
COLON DISCENDENTE IC4
CLON TRAVERSO IC10, V24
DIAFRAMMA V17
DUODENO VB27
ENERGIA GENERALE YANG S36, V62
ENERGIA GENERALE YIN S36, R3
FARINGE IC4, P2
LARINGE P7
MESTRUAZIONI MP6
MIDOLLO SPINALE VG13
MUSCOLI V56, VB34
NASO V60, IC4
NUTRIZIONE S30
OCCHIO (VISTA) IT3, S36
ORECCHIO IC4, IT3, V36
OSSA V2, MP5, VB34
PATOLOGIA GENITALE R27, MP6, MP10, MP11
FEMMINILE
PATOLOGIA NERVOSA MP6, S30, VC4
PATOLOGIA PREMESTRUALE MP6
PATOLOGIA PSICHICA R24, VG19
PERIOSTIO MP5
POLMONI V13, V38, V17
PROSTATA IC7, MP10, V29
REGIONE LOMBARE V54
RETTO IC10
SANGUE V17, V38
SIMPATICO VB20, P7, TR3
STOMACO S30
TONSILLE P1
VAGO V10, V13, VC12
VISO IC4
CAPITOLO VI
I FIORI di BACH

§ 1 : INTRODUZIONE
In questi anni a noi tutti è capitato di sentire spesso o leggere sui
numerosi libri New Age la famosa frase incisa sul tempio di Delfi: “Uomo,
conosci te stesso e conoscerai Dio”.
Un numero sempre maggiore di persone si incammina verso l’esplorazione
di quella terra fra le più fertili: il nostro mondo interiore.
Chi si vuole incamminare lungo il sentiero della scoperta di sé avrà nuovi
amici: fra tutti, si troverà meglio con chi è già stato un viaggiatore di quella
terra che è il nostro inconscio, scoprendo in questo un altro sé, talvolta
distruttivo, irrazionale e negativo, ma divenendo poi un coraggioso
esploratore di emozioni e forme-pensiero.
Possiamo credere in quelle persone che hanno fatto maturare nel loro cuore
qualità come l’umiltà, la compassione, l’altruismo, la giustizia, l’imparzialità,
la fratellanza, la verità, la gioia e la fede.
Possiamo ammirare quelle persone che, nonostante la loro grandezza,
vogliono sempre imparare, che si sentono sempre all’inizio, umilmente pronti
a mettersi in discussione e, aperti, obiettivi e critici, disponibili a nuove
esperienze!
Possiamo prendere come esemplari quelle persone che sono e si sentono
“vuote”, perché disponibili a far entrare nuove idee e verità più grandi.
Queste persone sanno che il sentirsi “pieni” porta all’isolamento,
all’arroganza, all’egoismo e all’orgoglio.
Giustamente se un recipiente è già pieno, come possiamo aggiungerci
qualcosa?
Per conoscere noi stessi non dobbiamo però commettere l’errore di giudicare
e voler a tutti i costi allontanare quegli aspetti negativi che potremmo nostro
malgrado scoprire.
In tutti noi esistono dei lati non proprio esemplari, come la rabbia, la paura,
l’ostilità o l’indifferenza, per dirne alcuni.
Siccome nel nostro nucleo esistono solo Verità, Amore e Bellezza tutti gli
aspetti negativi che troveremo in noi li possiamo vedere come distorsioni del
bene, anche se li chiamiamo “male”.
Non dobbiamo far altro che accoglierli e accettarli, senza sentirci “impuri”,
essendo noi non tanto diversi dal resto dell’umanità.
Dove c’è il male, c’è bisogno di “progredire energicamente nel bene”,
cercando quindi le virtù opposte da coltivare.
Dove vediamo il male, c’è il buio, ma se lasciamo entrare la luce, il buio si
dissolve.
La Luce è la Verità, che non cambia e non è influenzabile.
Per progredire nel bene c’è bisogno di costanza, di impegno e allenamento.
Soprattutto c’è bisogno di una continua disponibilità ad esaminare le nostre
esperienze, mettendoci tranquillamente in discussione, scoprendoci e
lasciandoci scoprire da chi, come noi, vuole fare lo stesso gioco.
Tra tutte le medicine “alternative” i Fiori di Bach si differenziano per varie
caratteristiche, la più importante delle quali è senza dubbio quella di essere
stati concepiti e raggruppati come un sistema completo per un riequilibrio
psico-fisico e per la conoscenza di sé stessi.
I Fiori di Bach offrono un’opportunità, se vogliamo usare un termine che
suona bene, metanoica (cfr.:greco metà = al di là, noema = pensiero,
concezione) quindi di attraversare i cunicoli tortuosi della nostra mente.
I nuovi pensieri che entrano a far parte di noi nascono dalla connessione del
Corpo alla nostra Anima, al nostro nucleo più intimo, alla nostra Verità.
Ci sono voluti diversi anni perché gli scritti di Edward Bach venissero
tradotti in italiano e i suoi rimedi diffusi prima nelle case di campagna e poi
negli studi privati dei medici più aperti a diversi approcci terapeutici o più
alla moda.
I temi centrali riguardano la salute, la malattia e il metodo di guarigione, i cui
contenuti sono nei libri “Libera te stesso”, “Guarisci te stesso” ed “Essere sé
stessi”, dove è riportata anche una sua conferenza fatta a un gruppo di medici
omeopati “Voi soffrite a causa vostra”.
Bach in Libera te stesso dice: “La salute è la nostra eredità, il nostro diritto,
è la completa e piena unione fra Spirito, Anima e Corpo, e questo non è un
ideale arduo e irraggiungibile, ma è talmente semplice che parecchi di noi
l’hanno trascurato.
La salute è quindi la presa di coscienza di ciò che siamo: siamo perfetti,
siamo figli di Dio.
Salute è solo ascoltare gli ordini della nostra Anima; essere fiduciosi come
bambini; respingere l’intelletto (quell’albero della conoscenza del Bene e del
Male) con i suoi ragionamenti, i suoi “pro” e “contro”, le sue paure
anticipate; non tenere conto delle convenzioni, delle banali idee e degli ordini
di altre persone, affinché possiamo sperimentare la vita senza esserne
influenzati e lesi, liberi di servire il nostro prossimo”.
Bach quindi stimola tutti noi a non far interferire altri nelle scelte della nostra
vita. Se ascoltiamo ciò che abbiamo nel nostro cuore e seguiamo la nostra
volontà, la nostra Verità più intima, saremo felici e davvero liberi. Sapremo
accontentarci delle piccole cose, perché sono proprio quelle che ci piacciono.
Se vogliamo, per esempio, fare il giardiniere, saremo felici di farlo, anche se
potremmo procurare una delusione ai nostri genitori che sognavano per noi di
farci diventare, chissà, medici.
Studieremo il semplice pensiero di Bach che giunge ad affermare che “…la
malattia è una nostra alleata: essa ci suggerisce costantemente dove stiamo
sbagliando e quanto il Corpo è in conflitto con l’Anima.”
Bach, presentando le sue riflessioni mediche, si rifà a quei medici considerati
da sempre i più grandi: Ippocrate, i Medici del tempo di Buddha, Paracelso,
Hahnemann e, con il ruolo principale, il mediatore tra la nostra personalità e
la nostra Anima: Gesù il Cristo.
L’insegnamento di Hahnemann sta nel concetto che “il simile cura il simile”,
per cui è il rimedio che cura la malattia con le sue stesse armi, quello di Bach
sta nella consapevolezza che è il bene che infine prevale, se coltivato. Noi
crediamo perciò che i fiori siano la semplificazione e l’evoluzione
dell’Omeopatia.
Ogni sintomo ha un significato, e uno studioso che sia un osservatore dei
fenomeni apparentemente meno significativi potrà scoprire molto di sé…e di
chi ci circonda.
La cura coincide con il cammino evolutivo individuale e il progresso sociale
verso la libertà.
Gesù disse: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. Perciò prima
impariamo ad amarci.

§ 2 :GUARIGIONE
EDWARD BACH E I PRINCIPI DEL NUOVO METODO DI

E. Bach nacque il 24 settembre 1886 a Moseley, un piccolo villaggio


vicino Birmingham, in Inghilterra.
Primo fra quattro figli, Bach spiccava per la sua natura curiosa, vivace e
sensibile. Era un bambino pieno di interessi, ed era intuitivo e sensitivo.
Queste due ultime qualità, si dice, derivano dalla sua origine gallese. Proprio
in Galles veniva condotto in vacanza premio dal suo carissimo maestro
elementare. Talmente gli piacque quella terra che lì volle passare tutte le
vacanze, camminando moltissimo, osservando la natura, dormendo
addirittura fuori la notte.
Imparava ad amare la natura, e non solo. Subito si concentrò sull’umanità
sofferente, e questa sua sensibilità lo portò ad una costante osservazione di
ogni aspetto della vita.
I suoi primi 16 anni trascorsero così al ritmo di interminabili passeggiate nei
boschi del Galles, a contatto con le piante e gli animali, che imparò a
rispettare e ad amare, unendo l’amore per la natura con la consapevolezza che
l’uomo dovesse aiutare i suoi simili.
Divampò in questi anni, giovanissimo, la vocazione di fare il medico.
Per non essere di peso alla famiglia volle lavorare nella fabbrica di oggetti
sacri del padre, come operaio. Si rese però subito conto di quanto lo faceva
soffrire quella routine, gli orari fissi e precisi, in quanto l’inspirazione
creativa poteva arrivare nei momenti più inaspettati.
Per Bach la cosa più importante nella vita di chiunque era di seguire la
propria intuizione, per non sentirsi in caso contrario vuoti, insoddisfatti e
fisicamente esausti.
Tutti noi sappiamo bene cosa vuol dire tutto ciò. Quando facciamo un lavoro
senza interesse e con poca passione, sebbene leggero, questo ci esaurisce,
mentre altre volte lavorare seguendo le nostre più intime inclinazioni, anche
incessantemente, con piacere e gioia, non ci stanca minimamente.
Così l’amante dei boschi e dell’umanità non ne volle più sapere del lavoro in
fabbrica e a 20 anni si iscrisse a medicina a Birmingham, deciso a diventare
medico e a studiare seriamente.
Si laureò a 28 anni in medicina e cominciò subito a frequentare come
tirocinante l’University College Hospital di Londra.
Gli mancavano le passeggiate, la natura e il linguaggio delle forme, dei colori
e dei profumi delle piante, che accrescevano la sua indole sensitiva e il
trambusto della città lo rendeva malinconico.
Preferiva passare tutto il suo tempo accanto ai malati, piuttosto che sui libri,
così che ebbe modo di notare le diverse reazioni dei pazienti alla stessa
malattia.
Notò allora come la personalità dell’individuo influenzava le reazioni dei
medicinali, e di come questi erano molte volte insufficienti.
Giunse allora alla conclusione che “… la personalità dell’individuo, la
comprensione della sua vita, delle sue emozioni, dei suoi sentimenti sono di
maggior importanza rispetto al suo corpo fisico nella cura della sua
malattia…”
Decise allora di dedicare i suoi sforzi e i suoi soldi maggiormente in campo
immunologico e si concentrò sulla flora batterica intestinale non patogena,
ritenendola un indice della tossicità organica.
Prese a lavorare nel pronto soccorso dell’University College Hospital,
divenne assistente batteriologo e aprì uno studio privato vicino Harley Street,
una zona molto ricca di Londra.
Preparò quindi dei vaccini che ottennero discreti risultati sui malati cronici e
quelli ritenuti incurabili.
Scoprì che certi batteri, presenti nell’intestino di noi tutti, erano in numero
maggiore nei malati cronici. Dopo mesi di ricerca infaticabile e appassionata
preparò dei vaccini che iniettò per via endovenosa. Ottenne risultati
miracolosi. Disturbi come l’artrite, i reumatismi e i mal di testa regredirono in
tutti i suoi pazienti, ai quali tornava a iniettare i vaccini solo quando il
sintomo si faceva risentire, a differenza dei suoi colleghi che, contrariamente
alla sua sensibilità, avrebbero iniettato il rimedio quotidianamente, come era
abitudine fare.
Portò quindi un grande cambiamento nella cura delle malattie croniche,
alleviando così le sofferenze di centinaia di malati.
Venne poi la prima guerra mondiale e oltre al suo lavoro di ricerca e di
assistente di batteriologia si prese la responsabilità di 400 posti letto.
Lavorava giorno e notte e, per la sua delicata e debole salute gli capitava di
svenire sulla propria scrivania o sul banco di lavoro del laboratorio. Dormiva
pochissimo e tutti i suoi sforzi erano per alleviare le sofferenze dei malati.
Quello che gli permetteva di andare avanti era la sua immensa forza d’animo,
il suo amore per l’umanità, la sua continua ricerca di un metodo nuovo e
semplice che potesse guarire, e non solo tamponare.
A 31 anni, nel Luglio del 1917, ebbe un’emorragia e fu operato d’urgenza: gli
trovarono un tumore allo stomaco e gli diedero tre mesi di vita.
Sofferenze atroci lo dilaniavano fisicamente, ma ancora di più nell’animo,
tormentato dall’idea di dover abbandonare il suo lavoro nel quale tanto aveva
creduto.
Non appena si rimise in piedi decise di continuare a fare come sempre, fino a
che il fisico lo avrebbe sorretto.
Si rituffò nel lavoro e riprese a lavorare con ritmo doppio a quello precedente.
La luce della sua stanza non si spegneva mai, giorno e notte, sempre in
febbrile attività.
La sua salute ben presto migliorò e i tre mesi passarono, e le forze
raddoppiarono proporzionatamente all’impegno e alla passione che metteva
nel lavoro.
Maturò in lui la convinzione allora che uno scopo nella vita, un grande
interesse, un grande amore avrebbe potuto aiutare chiunque a superare le
difficoltà e a restituire la salute.
Nel 1918 nei campi militari scoppiò un’epidemia di influenza che altrove
aveva già seminato morte e il giovane medico ebbe il permesso di utilizzare i
suoi preparati in provetta. Salvò così migliaia di vite umane nei campi
militari dove era medico.
Le sue ricerche ebbero numerose pubblicazioni, e la sua fama crebbe
enormemente.
In quegli ultimi mesi del 1918, Bach diede inizio a nuove ricerche e si rese
conto di quanto tempo avesse bisogno. La University College Hospital decise
che i propri dipendenti dovessero lavorare a tempo pieno. Per lui non se ne
parlava proprio, deciso com’era a portare avanti i propri studi. Impiantò
quindi, a proprie spese, un laboratorio di ricerca tutto suo, a Nottingham
Place.
Pochi mesi dopo, nel marzo del 1918, nell’ospedale omeopatico di Londra si
liberò un posto di patologo e batteriologo, e vi prese servizio.
In questo periodo Bach lesse l’opera di Hahnemann, l’Organon, e tutto
quanto c’era sulla nuova medicina, constatando quanto le sue teorie
sull’origine della malattia andavano d’accordo con il fondatore
dell’omeopatia. Anche Hahnemann aveva scoperto la relazione che intercorre
tra la malattia cronica e l’intossicazione intestinale, convinto che qualsiasi
malattia per potersi sviluppare si doveva trovare un terreno fertile.
Egli affermava che nel corpo esistono tre veleni (syphilis, sycosis e psora)
che dovevano essere considerati e ridotti perchè la terapia avesse successo.
Il nostro giovane medico inglese si strabiliò di fronte a tanta genialità e
all’uso che il fondatore dell’omeopatia faceva delle piante e delle erbe
medicinali. Identificò i primi due veleni e scoprì che la psora erano le tossine
dell’intestino. Preparò quindi dei vaccini che somministrò per via orale e
ottenne grande successo.
Questi vaccini vennero chiamati “i sette nosodi di Bach-Paterson”, e vennero
usati anche in America e in Germania.
Li divise in sette categorie, secondo la loro fermentazione.
Ogni paziente veniva controllato in base alla predominanza dei batteri
presenti, e gli si somministrava il nosode adatto.
La sorpresa era che le persone che avevano gli stessi batteri predominanti
avevano anche vari aspetti in comune, una simile personalità.
Era in grado oramai di descrivere la personalità di un paziente solo dalle
analisi di laboratorio, o, al contrario, indovinare quale batterio era presente
nell’intestino di una data persona solo dall’osservazione delle sue fattezze,
dal suo atteggiamento, dal suo tono di voce.
Fu così che il dottor Edward Bach risparmiò ai suoi pazienti le noiose analisi,
lunghe, dolorose e costose.
A causa del suo lavoro e della sua fama lasciò il posto di patologo e
batteriologo all’ospedale omeopatico, ma riuscì a mantenere gli studi ad
Harley Street e Notthingam Place, dove riceveva continuamente i più poveri
senza farsi pagare.
Continuava a lavorare e a sperimentare nuovi metodi di cura, tra i quali
l’elettricità e i raggi X, ma non trovava mai completa soddisfazione.
Si interessò di dietetica, pensando di poter eliminare le tossine in questo
modo. Consigliava a tutti i suoi pazienti cronici di eliminare gran parte dei
prodotti animali, soprattutto il formaggio, e di preferire cereali, noci, alimenti
crudi, frutta e verdura.
Un’alimentazione corretta e l’uso dei suoi vaccini portavano il paziente a un
miglioramento che non era da ricercare in un trattamento locale, ma in un
miglioramento generale.
I metodi che Bach continuava ad utilizzare erano ovviamente quelli scientifici
e tutto sommato i sette nosodi erano comunque dei gruppi di batteri.
In lui cresceva sempre di più la voglia di sostituire i nosodi con sette piante.
Ne cercò alcune e ne trovò certe che avevano un effetto analogo, seppur di
minor efficacia.
Non lasciava mai la sua intuizione ed era portato sempre ad osservare i
comportamenti delle persone che curava e degli amici. Una mente sempre in
continua elaborazione, ovunque si trovasse.
Facilmente individuò non solo sette gruppi di personalità da associare ai
nosodi, ma ben presto compilò una lista di dodici stati d’animo, secondo i
quali prescriveva le medicine ai pazienti che appartenevano a un gruppo o ad
un altro. Essi sono:
1. Paura
2. Terrore
3. Inquietudine, ansia o tortura mentale
4. Indecisione
5. Indifferenza o noia estrema
6. Dubbio o scoraggiamento
7. Preoccupazione estrema
8. Debolezza
9. Sfiducia in sé
10. Impazienza
11. Entusiasmo estremo
12. Orgoglio o tendenza a tenersi in disparte

Cresceva in lui un grande fervore e intravedeva allora nuove possibilità


terapeutiche.
A 42 anni, spinto dalla necessità di ricercare nel mondo naturale la fonte dei
rimedi terapeutici, si recò in Galles, in quei campi dove era cresciuto da
bambino.
Lì cominciò la sua preziosa ricerca scientifico-spirituale che ha rivoluzionato
il mondo medico e scientifico.
I primi tre fiori da lui trovati furono Impatiens, Mimulus e Clematis. Li
preparò come faceva con i nosodi e li somministrò intuitivamente secondo la
personalità del paziente.
I risultati erano sorprendenti e facevano ben sperare.
Tornato a Londra fu assalito dal ritmo frenetico della vita ambulatoriale, e
dalla città che non gli dava ciò che lui cercava.
Nella primavera del 1930, a 43 anni, Bach lasciò definitivamente Londra per
recarsi in campagna.
Lasciò tutti i suoi pazienti nelle mani dei suoi amici medici, fidati e
coscienziosi collaboratori. Distrusse tutte le siringhe, le bottigliette con i
vaccini, e tutti i suoi scritti che gli avevano dato tanta fama. Vendette tutte le
apparecchiature e i mobili del laboratorio e con il ricavato partì per il Galles.
Partendo commise un errore che poi si rivelò utilissimo. Scambiò una valigia
con pestelli e mortai con una piena di scarpe, che si rivelarono utilissime, per
le lunghe e numerosissime passeggiate che fece in quegli anni.
Pensava unicamente al suo nuovo metodo terapeutico da perfezionare.
Andò quindi alla ricerca delle erbe che avrebbero costituito il suo nuovo
sistema di cura.
Al proposito gli interessava tutto: l’ambiente in cui crescevano, il tipo di
terreno, il colore e il numero dei petali, la forma, se avessero tuberi o radici,
in quale stagione fiorissero e se i fiori femminili e maschili fossero separati.
Intuitivamente capì che il principio vitale delle piante risiedeva lì dove si
racchiude il seme, la massima espressione della vita, e cioè nelle corolle dei
fiori e nei frutti degli alberi .
Pensò allora di sperimentare la preparazione dei rimedi con un metodo
diverso.
Uscendo molto presto al mattino notò la rugiada sopra i petali dei fiori e si
ricordò che Paracelso parlava di questa come Acqua che nasce
dall’interazione di altri due elementi: la Terra e l’Aria.
Ricordava sicuramente che fra gli Esseni, popolo della Giudea, era in uso
rotolarsi al mattino presto nella rugiada dei campi, e lo facevano perché
quello è il momento di massima energia, che con il passar delle ore va ad
affievolirsi.
Come la contemplazione, la meditazione, la coltivazione dei campi, e tutto
quello che ad un uomo gli piace fare in attività e a contatto con la natura
all’alba, questa pratica purifica tutti i corpi sottili dell’uomo, specialmente il
campo eterico, dove risiedono molte psico-tossine, provenienti dagli altri
campi emotivo, mentale e spirituale.
Bach allora decise di assaggiare la rugiada e prese quella sui fiori sia
all’ombra che al sole.
Intuì che la qualità della pianta si trasmette alla rugiada sotto l’influenza del
sole, e anche se il pensiero sembrava molto semplice, si convinse che nella
semplicità spesso risiede la perfezione.
Per ottenere il rimedio si procurò una ciotola e acqua pura di sorgente. Vi
immerse le corolle dei fiori al mattino presto, nel loro periodo di massima
fioritura. Lasciò che il sole riscaldasse leggermente l’acqua nella ciotola e
dopo quattro - cinque ore, non appena vide i fiori essersi leggermente
devitalizzati, li toglieva con un bastoncino.
Riempì una bottiglietta metà di brandy, per la conservazione, e metà di acqua
del fiore.
Creò in questo modo il metodo del sole alla base del quale risiedeva la
semplicità, l’essenziale, i quattro elementi della natura: il fuoco, la terra,
l’aria e l’acqua, uniti in collaborazione per ottenere rimedi di grande forza.
Bach nel descrivere il suo metodo diceva: “La Terra per coccolare la pianta,
l’Aria della quale si nutre, il sole o il Fuoco per rendere possibile che la
pianta riveli il proprio potere e l’Acqua per assimilare, raccogliere ed essere
arricchita della forza magnetica guaritrice”.
Egli aveva compreso bene il significato della malattia e spiegò che questa non
dipende da cause fisiche o fisiologiche, ma che “…le sofferenze del nostro
corpo dipendono dai nostri stati mentali, dalla qualità delle nostre emozioni e
da quanto permettiamo che interferiscono con la nostra serenità e quiete”.
L’attaccamento alla nostra immagine, la paura, la rabbia, la depressione,… a
lungo andare causeranno un esaurimento fisico e mentale, che si ripercuoterà
immediatamente sugli organi del corpo e sui tessuti nervosi.
Questi aspetti sono quelli che chiamiamo i nostri nemici, e sono solo dentro
di noi.
Ci lamentiamo che ci troviamo sempre di fronte persone depresse?
Verifichiamo se, in fondo alla nostra mente cosciente, nel sub-conscio, non
siamo anche noi un po’ tendenti all’apatia e alla malinconia, forse abilmente
mascherata.
Se notiamo il difetto che ci irrita, scopriremo che quell’atteggiamento ci
appartiene e forse sarà proprio fra quelli che conosciamo meno di noi stessi.
Ne consegue che il nostro stato mentale è il vero indicatore delle cause delle
nostre malattie.
Per E. Bach i rimedi floreali sono i farmaci più indicati nella cura perché
“rafforzano la forza spirituale che purifica pensiero e corpo, dando
guarigione”.
Bach, nel suo libro Guarisci te stesso ci invita ad esercitarci per migliorare le
nostre qualità di gentilezza, forza, coraggio, saggezza, fermezza, costanza e
perseveranza.
Per fare più luce, tanta da annientare qualità opposte come l’ingordigia, la
crudeltà, l’egoismo, l’ignoranza, l’orgoglio e l’odio.
La malattia si annulla non appena si ristabilisce l’armonia. I fiori hanno
questa funzione, sta poi a noi esercitarci e impegnarci a sviluppare quelle
qualità che ci mancano. Sembra tutto così semplice, ma non lo è, nei fatti.
Dall’estate del 1930 alla primavera dell’anno successivo Bach scelse di
trascorrere il suo tempo in un piccolo villaggio di pescatori, Cromer, sulla
costa di Norfolk. Viveva semplicemente, immerso con dedizione e amore nel
suo continuo cercare. Aveva scoperto il suo metodo, attivo a tutti i livelli.
Continuava ad elaborare gli stati d’animo comuni a tutti gli individui, e gli
venne l’idea di trovare il fiore adatto per ciascun stato d’animo.
Nelle sue interminabili e profonde passeggiate cominciava a trovare i fiori
che egli cercava. La sua natura sensitiva gli permetteva di provare lo stato
d’animo che quel fiore avrebbe curato.
Molte volte anche laddove i sintomi erano di intenso dolore fisico la sola
comprensione dell’emozione che l’aveva provocata era sufficiente a
sciogliere la sofferenza.
In quei momenti succede semplicemente che entra la luce lì dove è buio, con
una vibrazione armonica positiva che risuona come un bell’accordo armonico
e melodioso di una chitarra imprimendo la qualità spirituale pronta per noi.
Trovò Agrimony, che dà sollievo in casi di ansia nascosta, Chicory, che
rasserena le persone preoccupate all’eccesso per i loro cari, fino a diventare
possessive ed egoiste.
Preparò Vervain, per gli idealisti e gli entusiasti all’eccesso, il potentissimo,
miracoloso Clematis, che ha il potere di riportare alla coscienza chi è svenuto
e di “risvegliare” gli addormentati.
In questo piccolo villaggio scriveva gli articoli per diffondere le sue scoperte
e viveva facendo il medico. Da molti villaggi e città oramai erano in molti a
muoversi per farsi visitare dal dottor Bach, che confermava a sé stesso come
ogni caso trattato necessitava principalmente della salute mentale prima di
quella fisica.
Le sue ampie descrizioni di casi clinici confermano quanto detto: una signora
di settant’anni soffriva di cattiva digestione e di angina pectoris e di una
direttrice di una casa per ragazze che aveva un inizio di sordità. Notò che
entrambe erano molto preoccupate per il benessere di chi gli stava vicino, ma
che erano anche molto egoiste e possessive. Dette loro Chicory e in due mesi
l’anziana signora si liberò dei suoi disturbi ed aveva meno pretese affettive
dalla famiglia, e la direttrice guarì definitivamente dalla sordità.
Sicuramente quello che guariva erano anche le parole di Bach, che non
mancava di sicuro il bersaglio, il punto nevralgico, l’atteggiamento - causa
dei disturbi dei suoi pazienti.
Con la sua voce gentile e decisa accoglieva i suoi pazienti e dava loro delle
semplici indicazioni, anche solo una parola, senza mai essere invadente,
incoraggiamento e tutta la speranza che poteva e lasciava poi che il fiore
lavorasse e la loro virtù guaritrice facesse tutto il resto.
Partì poi per il Galles e comprò una residenza, il “Mount Vernon”, dove
tuttora ha sede il Bach Centre.
Le sue ricerche continuavano e trovò Gorse, per i depressi e gli scettici,
Water Violet, per chi si tiene in disparte e soffre in silenzio, Rock Rose, per il
panico. Poi si fece spedire l’Olive dall’Italia, per trovare pace, utile nei casi di
esaurimento fisico e intellettuale, Vine dalla Svizzera, per gli autoritari.
Trovò Wild Oat, per chi è indeciso su quale strada scegliere, e Scleranthus,
per l’indecisione.
Qui cominciò ad elaborare la combinazione più usata e conosciuta: il Rescue
Remedy, inizialmente formato da Impatiens, Clematis e Rock Rose,
utilissimo in tutti i casi di emergenza.
Spediva continuamente i suoi articoli ai giornali, che puntualmente
rifiutavano di pubblicare. L’ordine medico lo redarguì per la sua mancanza di
professionalità, separandosi sempre di più dal suo semplice pensiero.
La sua sensitività aumentò parecchio e riusciva a provare gli stessi dolori del
paziente che sarebbe venuto. Anche i suoi stati d’animo cambiavano. Soffriva
di continue tensioni mentali che esaurivano il fisico ed era così costretto a
trovare il fiore adatto per trasformare lo stato negativo che procurava
sofferenza.
Trovò quindi altri rimedi, ognuno adatto ad uno stato d’animo e a una
persona che soffre.
Siamo nel 1936, ed Edward Bach ha 50 anni.
Il suo stato di salute, già debole, venne aggravato da una malattia del sangue.
Decise di istruire il maggior numero di persone, mediche e non, sul suo
sistema di guarigione e prevenzione, con i suoi 38 fiori, porte per l’Anima.
A maggio spedì una lettera colma di serenità, che esprime tutta la sua forza e
indipendenza agli amici.
Poi la sua Anima decise di lasciare il corpo, il 27 Novembre 1836.
Ecco la sua lettera:
“Tutta la vera conoscenza viene soltanto dalla nostra interiorità, in
una comunicazione silenziosa con la nostra anima. Le dottrine e le civiltà ci
hanno derubato del Silenzio, ci hanno sottratto la Conoscenza che tutti
abbiamo dentro di noi.
Siamo stati portati a credere che dobbiamo ricevere l’insegnamento dagli
altri e quindi i nostri io spirituali sono stati sommersi. La ghianda che è stata
portata mille miglia lontana dal suo albero-madre sa, senza istruzioni, come
diventare una quercia perfetta. I pesci del mare e dei fiumi depongono le loro
uova e nuotano lontano. Lo stesso vale per i ranocchi. Il serpente depone le
sue uova nella sabbia e se ne va per la sua strada; eppure nella ghianda e
nelle uova esiste tutta la conoscenza necessaria al frutto per diventare tanto
perfetto quanto i suoi genitori. Le giovani rondinelle sanno trovare la strada
per passare l’inverno mille miglia lontano, mentre i loro genitori sono
ancora occupati con la seconda nidiata.
E’ necessario ritornare alla Conoscenza che si trova dentro di noi e che
contiene tutta la Verità. Per ricordare tutto questo sapere non c’è bisogno di
cercare consiglio, non esiste alcun insegnamento valido se non quello
interiore.
Cristo insegnò che i gigli del campo, nonostante non abbiano mai faticato o
lavorato, sono vestiti in modo più perfetto di Re Salomone in tutta la sua
gloria. E Buddha ci insegnò che saremo sulla giusta strada della
realizzazione di noi stessi quando ci saremo liberati di preti e di libri.”

§ 3 :COME
SALUTE COME ARMONIA CON L’ANIMA,
INTERFERENZA
MALATTIA

Bach scrive in Libera te stesso: “Veniamo con l’impensabile


privilegio di sapere che tutte le nostre battaglie sono vinte prima di essere
combattute, che la vittoria sia certa prima che arrivi la prova, perché
sappiamo che siamo figli del Creatore, e come tali siamo divini, imbattibili e
invincibili.
Con questa conoscenza, la vita è una gioia; le privazioni e le esperienze
possono essere considerate come avventure, perché dobbiamo solo renderci
conto del nostro potere, essere fedeli alla nostra Divinità, quando quelle si
dissolvono come foschia nella luce del sole.
In verità Dio diede ai suoi figli dominio su tutte le cose.
Le nostre anime ci guideranno solo se presteremo loro ascolto, in ogni
circostanza per ogni difficoltà; e la mente e il corpo così diretti andranno
avanti nella vita irraggiando la felicità e la salute perfetta, liberi da tutte le
preoccupazioni.”
I capitoli successivi di Libera te stesso parlano di come l’anima è perfetta,
essendo figlia del Creatore, e che tutto quello che ci dice è per il nostro bene.
Ci invita ad essere fiduciosi come bambini (Gesù diceva di tornare bambini),
respingere l’intelletto con le sue continue elaborazioni sfiancanti che ci
tolgono il sonno, evitare le paure anticipate, gli influenzamenti e gli ordini di
altre persone, affinché possiamo essere liberi.
Bach ci vuole insegnare che la gioia è in relazione alla nostra unione
spirituale. Come prima cosa bisogna che facciamo il lavoro che ci piace
veramente fare, qualunque esso sia: casalinga, commessa, musicista,
avvocato, lustrascarpe.
Sottolinea chiaramente e con forza che l’unione spirituale non implica una
ritirata dal mondo, ma un continuo servire il nostro prossimo con felicità e
dedizione.
Se facciamo le cose per un rigido senso del dovere, con irritazione o
impazienza, stiamo usando male il nostro tempo. Dobbiamo rivedere se
stiamo ascoltando i dettami della nostra anima, dobbiamo evolverci.
Quindi i primi passi sono di smetterla di piangersi addosso, credendo di
essere una vittima della sorte, prendersi le proprie respons-abilità, ascoltare la
nostra anima e “perdere” noi stessi nel lavoro della nostra vita.
Ascoltare la nostra anima significa seguire i nostri veri istinti, desideri,
pensieri, gusti e aneliti, senza sentirsi egoisti. Questo porterà gioia e salute.
Le azioni e gli atteggiamenti in relazione con la nostra “piccola voce
tranquilla” andranno dal desiderio di un’altra tazza di the caldo fino ad un
cambiamento radicale delle nostre abitudini alimentari o comportamentali.
I nostri desideri, però, non devono essere quelli del nostro modello di turno,
dei nostri genitori o di un amico “consigliere”.
La maniera per sapere se stiamo in relazione con la nostra Verità è il grado di
soddisfazione.
Se siamo insoddisfatti crediamo che stiamo peccando.
La sensazione che “qualcosa non va” si impadronisce di noi e ci logora in
modo sottile e duraturo.
In realtà l’unico peccato che stiamo commettendo è quello di non ascoltare la
nostra anima. Così pecchiamo contro Dio e il nostro prossimo.
“Nel corpo fisico la malattia è il risultato della resistenza della personalità
alla guida dell’anima” - dice ancora il nostro benefattore - “La malattia è
quando facciamo orecchie da mercante alla piccola voce tranquilla e
dimentichiamo la divinità dentro di noi, quando proviamo ad imporre i nostri
desideri sugli altri o ci permettiamo che i loro suggerimenti, pensieri o ordini
ci influenzano.”
Le interferenze sono per noi utilissime. Ci rendono più forti e determinati. Il
fioraio che delude i genitori, professori universitari, che sognavano per lui
fama e ricchezze, renderà la sua vita ricca di composizioni profumate,
allieterà le chiese per i matrimoni e arricchirà le case del prossimo con
creature che richiederanno cure e che doneranno gioia.
Bach dice: “Più la nostra strada appare difficile, più possiamo essere certi che
la nostra missione …valga la pena!”.
La malattia quindi si manifesta nel nostro corpo, perché esso funziona da
ricetrasmittente. Quando vi sono delle interferenze o quando siamo noi stessi
ad interferire nella vita degli altri, il corpo ci manda dei messaggi con la
speranza che possiamo ascoltarli.
I guai arrivano quando li mettiamo a tacere, con continui stimolanti (molti
caffè, droghe, medicinali,…). E’ il nostro stupido modo di rendere più forte
la malattia. Questo perché sottraendo la comprensione ci allontaniamo dalla
consapevolezza di cosa accade, rifuggiamo la Verità, accresciamo
semplicemente il buio.
I due temi centrali sono dunque l’armonia e l’interferenza.
Le grandi qualità che ci sono state insegnate dai grandi Maestri del passato
sono delle virtù divine, che, coltivate con impegno, ci porteranno
all’illuminazione e alla scoperta di Dio.
Tali virtù sono certo armoniche, e sono nel cuore di ogni individuo, l’anima
immortale che non desidera altro che ritornare alla sua origine pura:
Amore
Comprensione
Compassione
Tolleranza
Pace
Saggezza
Fermezza
Perdono
Dolcezza
Coraggio
Forza
Gioia
Perfezionando noi stessi, cercando quotidianamente di sviluppare queste
qualità divine, ciascuno di noi aiuta il mondo intero. Noi tutti siamo come
delle cellule di un corpo unico, la Terra.
Gesù insegna che l’odio porta odio, che la guerra crea solo altra guerra e
disperazione, che l’amore porta amore, e che se fai del bene, questo ti
ritornerà doppio.
Il Maestro non disse forse: “Se fai un passo verso Dio, Egli ne farà mille e
uno verso di te”?
Siccome le nostre anime non ci chiedono mai qualcosa che non possiamo fare
facilmente, alleniamoci a fare ciò che più ci piace, perché la felicità è nella
realizzazione di quello che è il nostro reale ruolo.

Le interferenze, vera causa delle malattie, sono:


Costrizione
Fanatismo
Paura
Ignoranza
Irrequietezza
Impazienza
Indecisione
Terrore
Indifferenza
Dolore
Debolezza
Dubbio
Da quanto noi lo permettiamo, queste interferenze si rispecchieranno nel
nostro corpo, prima facendoci assumere fattezze ed espressioni particolari,
poi annidandosi in uno specifico organo o zona. Se siamo dubbiosi e
crediamo che non sarà mai possibile realizzare un nostro sogno,
quest’atteggiamento non proviene dalla nostra anima, ma della mente. La
malattia del corpo non è altro che disarmonia fra l’anima e la mente.
Quando siamo felici e in armonia siamo a contatto con la nostra anima, e lei
non ha paura.
Quindi quando siamo più sensibili alle forze esterne, come i virus, il freddo,
etc., ?
Quando il nostro sistema di difesa, il sistema immunitario si squilibra,
scegliendo di difendersi da agenti che solo la mente dichiara dannosi (anche
una persona, un atteggiamento, lo sporco,…), lasciando invece il corpo
invaso e intossicato dalla confusione creata?
“E’ sempre quando permettiamo al dubbio e alla depressione, all’indecisione
e alla paura di penetrarci che diventiamo sensibili alle forze esterne”,
risponde Bach.
Per guarire ci sono sette stadi da conoscere e fare propri, essi sono:
PACE, SPERANZA, GIOIA, FIDUCIA, CERTEZZA,
SAGGEZZA, AMORE

§ 4 : I DODICI RIMEDI ORIGINALI


Ancora prima di scoprire gli altri 26 fiori Bach volle subito far
conoscere i suoi primi 12 fiori, con i quali ottenne già molto successo,
sollevando i propri pazienti dalle loro sofferenze.
Bach nel presentarli ci tiene a dire:“Da tempi immemorabili si sa che la
Provvidenza ha affidato alla Natura la prevenzione e la cura delle malattie
attraverso le erbe, le piante, gli alberi arricchiti dalla Grazia di Dio.
I rimedi naturali qui descritti hanno dimostrato di essere benedetti fra tutti gli
altri nel piano divino, e di aver ricevuto il potere di guarire ogni genere di
malattia e di sofferenza.
Nel curare i vari casi con questi rimedi, non si prende in considerazione la
natura del male nel corpo fisico, ma viene curato l’individuo e, con il
miglioramento delle sue condizioni, anche il male è sconfitto”. Esse sono:
Chicory (cichorium intybus), Gentian (genziana amarella), Mimulus
(mimulus iuteus), Vervain (verbena officinale), Agrimony (agrimania
eupatoria), Cerato (ceratostigma wilimottiano), Scleranthus (scleranthus
annuus), Impatiens (impatiens royalei), Clematis (clematis vitalba), Rock
Rose (helianthemum vulgare), Centaury (centauriurn erythraea), Water Violet
(hottonia palustris).

Ad ogni erba corrisponde un difetto da curare e la virtù da opporre e far


germogliare :
Difetto Erbe Virtù
Costrizione Chicory Amore
Paura Mimulus Compassione
Irrequietezza Agrimony Pace
Indecisione Scleranthus Risolutezza
Indifferenza Clematis Dolcezza
Debolezza Centaury Forza
Dubbio Gentian Comprensione
Fanatismo Vervain Tolleranza
Ignoranza Cerato Saggezza
Impazienza Impatiens Perdono
Terrore Rock Rose Coraggio
Dolore Water Violet Gioia
Bach scrive per tutti noi, suggerendoci che :“…dietro ogni malattia ci sono
dunque le nostre paure, le nostre ansie, i nostri desideri e le nostre avversioni.
Andiamo dunque a scovarli e curiamoli e, con la loro guarigione, anche il
disturbo che ci affligge se ne andrà.
Ogni malattia è di per sé benefica e ha come fine quello di riportare la
personalità alla volontà divina dello Spirito; può dunque essere prevenuta ed
evitata. Se potessimo soltanto renderci conto degli errori che stiamo
commettendo, e se fossimo in grado di correggerli, con mezzi spirituali o
mentali, non ci sarebbe alcun bisogno di conoscere la durezza della
sofferenza.”
Quando la malattia colpisce un organo o una zona non è mai a caso, possiamo
quindi capirli meglio. Per esempio l’orgoglio, che è arroganza e rigidità
d’animo, farà insorgere in noi quei disturbi che provocano rigidità e tensione
nel corpo
Il dolore, come risultato della crudeltà, sarà il correttivo per non infliggere
sofferenze a sé stesso e agli altri, sia fisicamente che moralmente.
L’odio genera solitudine, e non potrebbe essere diversamente, giacché
provoca isteria, reazioni assurde e crisi nervose, e le persone ci
allontaneranno.
L’egoismo genera nevrosi e malattie d’introspezione.
L’ignoranza ha come effetto l’ozio e il rifiuto di vedere e ascoltare nuove e
più grandi verità. Ha come conseguenza la miopia e l’indebolimento
dell’udito.
L’instabilità psichica può provocare problemi di movimento e di circolazione.
L’avidità e il senso di dominio sugli altri sono tali da renderci schiavi del
corpo e ne frustano i desideri e le ambizioni.
Quando il nostro lato amorevole non è sufficientemente sviluppato oppure
mal orientato sarà il cuore che ne verrà a soffrire, un dolore alla mano
denoterà omissione o errore nell’azione, dolori di testa indicheranno
mancanza di controllo nella personalità o troppi pensieri. Tutti gli organi del
corpo hanno un loro linguaggio, e il ricercatore di sé stesso non può fare a
meno di ascoltarli.

§ 5 : LA STORIA DEI VIAGGIATORI


Edward Bach ci ha lasciato questa simpatica storia dove
ognuno di noi può trarne i propri benefici.
“ C’erano una volta sedici viaggiatori che partirono per un’escursione
attraverso una foresta. Al principio tutto procedeva bene, ma dopo che essi si
erano un po’ addentrati nella foresta uno del numero, Agrimony, cominciò a
preoccuparsi se essi fossero sul giusto sentiero. Più tardi nel pomeriggio
poiché si cominciava a fare scuro, Mimulus iniziò ad avere paura, paura che
loro avessero perso la strada. Quando il sole tramontò e l’oscurità si fece più
cupa e i rumori della foresta nella notte si facevano sentire attorno a loro,
Rock Rose divenne pieno di terrore ed era in uno stato di panico. Nel mezzo
della notte quando tutto era buio, Gorse perse tutta la speranza e disse: ‘Io
non posso andare oltre; voi proseguite, ma io rimarrò qui e vivrò fino a che
la morte mi libererà dalle mie sofferenze’.
Oak, d’altra parte, sebbene sentisse che tutto era perso e che essi non
avrebbero mai più rivisto la luce del sole, disse: ‘Io lotterò fino all’ultimo’, e
si agitò convulsamente.
Scleranthus aveva qualche speranza ma a volte soffriva di tale incertezza e
indecisione, che prima voleva prendere una strada e, quasi
contemporaneamente, ne voleva prendere un’altra.
Clematis si trascinava con calma e pazienza, preoccupandosi così poco se
stesse per sprofondare nell’ultimo sonno profondo o se stesse per uscire
dalla foresta.
Gentian a volte incoraggiava molto il gruppo, ma talora si sentiva in uno
stato di sconforto e depressione.
Gli altri viaggiatori non avevano mai paura, desideravano solo porvi un
termine e, a loro modo, volevano tanto aiutare i loro compagni.
Heather era molto sicuro di conoscere il sentiero e voleva che tutto il gruppo
prendesse la sua strada.
Chicory non aveva preoccupazioni sulla fine del viaggio ma era molto
ansioso se i suoi compagni avessero indolenzimento ai piedi o se fossero
stanchi o se avessero abbastanza da mangiare.
Cerato non aveva molta fiducia nella sua opinione e voleva cercare ogni
sentiero per essere sicuro di non sbagliarsi.
Centaury, mite e piccolo, voleva così alleggerire il fardello da essere pronto
a portare il bagaglio di ognuno. Sfortunatamente per il piccolo Centaury,
egli portava il fardello di quelli che erano capacissimi di sorreggere il
proprio solo perché chiamavano a voce più alta.
Rock Water, tutto infervorato per aiutare, avviliva un po’ il gruppo perché
tendeva a criticare dove essi stavano sbagliando e malgrado tutto Rock
Water conosceva la strada.
Vervain avrebbe pure dovuto conoscere abbastanza bene il sentiero, sebbene
fosse diventato un po’ disorientato, mostrava in continuazione l’unico modo
di uscire dalla foresta.
Impatiens, anche, conosceva bene il sentiero di casa, così bene che era
impaziente con quelli meno veloci di lui.
Water Violet aveva già percorso quella strada e conosceva la via giusta e,
tuttavia, era un po’ orgoglioso e un po’ sdegnoso che gli altri non capissero.
Water Violet li considerava inferiori.
E finalmente tutti attraversarono la foresta.
Ora essi guidano gli altri viaggiatori che non hanno fatto prima l’escursione,
e, poiché sanno che c’è un sentiero da attraversare, e poiché sanno che il
buio della foresta è solamente l’oscurità della notte, essi passeggiano come
“gentiluomini senza paura”, e ognuno dei sedici ospiti di passaggio insegna
a suo modo la lezione, dando l’esempio necessario.
Agrimony cammina a grandi passi in avanti libero da ogni preoccupazione, e
scherza per qualsiasi cosa.
Mimulus può sperimentare di non aver paura.
Rock Rose nei momenti più bui è proprio un ritratto di coraggio calmo e
sereno.
Gorse nella notte più nera racconta del miglioramento che otterranno
quando il sole sorgerà di mattina.
Oak sta fermo nella tempesta più violenta.
Scleranthus passeggia con perfetta certezza.
Gli occhi di Clematis sono puntati con gioia alla fine del viaggio, e nessuna
difficoltà o contrattempo può scoraggiare Gentian.
Heather ha imparato che ogni viaggiatore deve passeggiare a suo modo e
cammina a grandi passi con calma in avanti per mostrare che questo si può
fare.
Chicory attende sempre di dare una mano, ma solo quando richiesta, e
quindi con calma.
Heather ha imparato che ogni viaggiatore deve passeggiare a suo modo e
cammina a grandi passi con calma in avanti per mostrare che questo si può
fare.
Cerato conosce proprio bene i piccoli sentieri che non conducono in nessun
posto e Centaury cerca sempre il più debole che trovi il suo fardello pesante.
Rock Water ha dimenticato di criticare, egli trascorre, appunto, tutto il
tempo ad incoraggiare.
Vervain non predica più a lungo ma indica silenziosamente la strada.
Impatiens sa che non deve affrettarsi ma indugia fino all’ultimo per
mantenere il passo; e Water Violet, più come un angelo che come un uomo,
passa fra il gruppo come un soffio di vento caldo o un raggio di luce
splendente del sole, benedicendo tutti”.

I 38 FIORI DI BACH - Divisione in sette gruppi fondamentali,


§ 6 :Principio positivo di ciascun fiore (concetto spirituale di base),
Sintomi – chiave (nello stato bloccato), Potenziale nello stato trasformato.

E. Bach ha raggruppato i suoi 38 fiori, tutte condizioni psichiche


diverse, in sette gruppi principali:
Per coloro che hanno Paura:
Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut.
*
Per coloro che soffrono di Incertezza:
Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat
*
Per coloro che non provano Interesse per il Presente:
Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard,
Chestnut Bud.
*
Per coloro che soffrono di Solitudine:
Water Violet, Heather, Impatiens.
*
Per coloro che sono Ipersensibili alle influenze esterne e alle idee
altrui:
Agrimony, Centaury, Walnut, Holly.
*
Per coloro che si Scoraggiano e si disperano:
Larch, Pine, Crab Apple, Sweet Chestnut, Elm, Star of Bethlehem, Oak,
Willow.
*
Per coloro che si Preoccupano eccessivamente del benessere altrui:
Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water.

Elenco dei 38 fiori di Bach:


GRIMONY
A (Eupatoria)
PRINCIPIO POSITIVO: Capacità di confronto e della
gioia.
SINTOMI – CHIAVE: Tendenza a nascondere tormenti e inquietudine
interiore dietro una facciata di allegria e spensieratezza.
✓ Amanti delle atmosfere allegre, le situazioni spiacevoli e i litigi
comportano un’oppressione spirituale.
✓ Per sfuggire ai tormenti e alle preoccupazioni, si cercano diversivi e
svaghi, come feste, cinema e altro.
✓ L’animatore di ogni festa, il ragazzone.
✓ A volte si fa uso di droghe, alcool, psicofarmaci.
Bach dice: “Per le persone allegre, gioviali, piene di buon umore, che amano
la pace e che sono disposte a rinunciare a molte cose, pur di evitare liti e
discussioni che le manderebbero in crisi. Anche se in genere hanno dei
problemi e sono inquiete, tormentate e stanche, sia a livello fisico che a
livello psichico, sanno nascondere le loro preoccupazioni dietro l’umorismo
e lo scherzo, e sono considerate degli ottimi amici da frequentare. Spesso
fanno uso smodato di droghe e di alcolici per stimolarsi e per aiutarsi a
sopportare le prove della vita con allegria”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Oggettività, sincera gioia interiore, si dà il giusto valore ai propri problemi, si
riesce a ridere delle proprie preoccupazioni.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Ho stima di me e posso mostrare i miei veri sentimenti.
✓ Dove c’è la luce deve esservi anche l’ombra: guardo i fatti con
occhio oggettivo.
✓ Creo dei collegamenti con i diversi livelli della mia personalità.
Nello stato Agrimony c’è bisogno di guardare le cose in faccia una volta per
tutte, soprattutto si devono individuare e armonizzare le proprie
contraddizioni interne.
SPEN
A PRINCIPIO POSITIVO:
resurrezione.
(Pioppo)
Coraggio, superamento,

SINTOMI – CHIAVE: Angosce vaghe e inspiegabili, presentimenti, paura


segreta di disgrazie incombenti.
✓ Paura di una potenza o forza invisibile
✓ Incubi, ci si risveglia con panico e con l’impossibilità ad
addormentarsi.
✓ Paura degli spiriti.
✓ In taluni luoghi non si riesce a sopportare l’ “atmosfera”.
“ Per quelle vaghe paure sconosciute per le quali non c’è nessuna
spiegazione, nessuna giustificazione. Il paziente può essere terrorizzato da
qualcosa di tremendo che, secondo lui, sta per accadergli, ma che egli non
riesce a definire. Queste paure imprecisate e inspiegabili possono
ossessionarlo sia di notte che di giorno. Chi ne soffre ha spesso timore di
raccontare la propria pena agli altri.”
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Capacità d’inserirsi in livelli di coscienza più sottili, perciò sensibilità per le
concezioni religiose ed esoteriche. Comprensione di mondi spirituali
superiori.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Ho coraggio.
✓ Posso affrontare anche una paura che viene dall’ignoto.
✓ Sono nelle mani di Dio.
✓ Ho un angelo custode.
Nello stato Aspen sono molto adatte le preghiere, soprattutto per i
bambini:“Angelo di Dio, che sei il mio custode, illuminami e custodiscimi,
reggi e governa me, che ti fui affidato dalla Pietà Celeste”. Per chi è
interessato e vuole capire di più è utile esplorare il mondo esoterico in
maniera più approfondita.
Hobby come il giardinaggio o la cucina contribuiscono a una buona “messa a
terra”.
EECH
B (Faggio rosso)
PRINCIPIO POSITIVO: Comprensione e tolleranza
SINTOMI – CHIAVE: Criticismo, arroganza, intolleranza. Si giudica il
prossimo senza alcuna capacità di immedesimazione.
✓ Si vedono immediatamente gli errori altrui
✓ Si giudicano gli altri dentro di sé, si vedono le loro mancanze e si dà
un giudizio di condanna.
✓ Ci si sente infastiditi dall’ignoranza altrui.
✓ Si è interiormente tesi e induriti.
“Per coloro che sentono il bisogno di vedere più bontà e più bellezza in tutto
quanto li circonda, e, sebbene molte cose appaiono sbagliate, riescono a
cogliere quello che c’è di buono in esse.
Questo, al fine di essere più tolleranti, più comprensivi e più miti nei
confronti di ogni creatura e dei modi in cui essa sta lavorando per arrivare
alla sua perfezione finale.”

POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO


Comprensione per i diversi modelli comportamentali dell’uomo e per le vie
individuali di sviluppo. Atteggiamento tollerante, si vede l’Unità nella
molteplicità.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Osservo ogni dettaglio della vita con amore.
✓ Faccio la pace con me stesso e con gli altri.
✓ SO DI NON SAPERE NIENTE (……!!).
Nello stato Beech la persona deve cercare di essere più gentile e tollerante
prima di tutto con sé stessi, per poi esserlo con gli altri. La persona può
compensare la rigidità interiore con giochi di società o addirittura ballare. Gli
esercizi yoga armonizzeranno il chakra del cuore e della tiroide.
ENTAURY
C PRINCIPIO POSITIVO:
autorealizzazione.
(Centaurea)
Autodeterminazione e

SINTOMI – CHIAVE: Volontà debole, iper reazione ai desideri altrui, si


lascia che gli altri si approfittino di noi.
✓ Non si sa dire di no.
✓ Difficoltà d’imporsi.
✓ Molto orientato al prossimo.
✓ Si tende a reagire ai desideri altrui anziché ai propri.
✓ Ci si lascia fuorviare dal desiderio di piacere agli altri, nei casi limite
fino al sacrificio di sé.
✓ Si è al servizio di un’altra volontà egoistica: genitore, coniuge,
superiore, etc…
✓ Pallido, stanco, esaurito.
“Per le persone buone, tranquille, gentili, estremamente ansiose di servire
gli altri. Chiedono troppo alle loro energie, quindi si affaticano facilmente. Il
loro desiderio di aiutare il prossimo è così forte che tendono a diventare più
dei servi che degli aiutanti generosi.
Il loro buon cuore li porta a fare più di quello che dovrebbero e, in questo
modo, trascurano quella che è la loro particolare missione nella vita.”
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
ci si sa integrare nei gruppi mantenendo la propria individualità, si dice sì in
piena coscienza, e si sa dire anche di no. Si è sempre, e saggiamente, al
servizio della propria meta.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Voglio e ci riesco.
✓ Solo io sono responsabile del mio sviluppo.
✓ Mantengo la mia personalità e parteggio per me.
✓ E’ solo dentro di me che posso trovare la mia meta.
Alla richiesta di un favore o di una adesione a un progetto, prima di dare una
risposta affermativa la persona nello stato Centaury farà bene a prendersi
tempo: “la risposta te la do fra dieci minuti”, o addirittura, se c’è bisogno di
più tempo per pensarci, anche una settimana.
ERATO
C (Piombaggine)
PRINCIPIO POSITIVO: Intuizione, la “voce interiore”.
SINTOMI – CHIAVE: Insufficiente fiducia nella propria intuizione.
✓ Si chiede continuamente consiglio agli altri.
✓ Si attribuisce eccessiva importanza all’opinione altrui.
✓ Si accumulano le proprie conoscenze senza utilizzarle.
✓ Ci si lascia disorientare dalle decisioni altrui.
✓ Agli occhi degli altri si fa la figura degli sciocchi, persino degli
stupidi.
✓ Si tende ad imitare i comportamenti altrui.
“Per coloro che non hanno abbastanza fiducia in sé stessi per poter prendere
da soli delle decisioni. Chiedono sempre consigli agli altri, ma ne vengono
spesso fuorviati”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Intuitivo, curioso, avido di sapere. Saggezza.
Buona coordinazione tra il pensiero astratto e concreto. Fiducia in sé stessi.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Ho piena fiducia nella mia conoscenza interiore.
✓ So ascoltare la voce interiore.
✓ So come agire : Seguo il mio primo impulso.
✓ Solo io posso decidere ciò che è giusto per me.
La persona nello stato Cerato è molto influenzabile, quindi deve mettersi in
contatto con il proprio centro. E’ consigliabile fare degli esercizi respiratori e
meditare a lungo.
Passeggiate nella natura aiutano il contatto con il proprio centro, soprattutto
se il posto è silenzioso e lontano dagli stressori quotidiani.
HERRY PLUM
C (Visciola)
PRINCIPIO POSITIVO: Apertura e rilassatezza.
SINTOMI – CHIAVE: Paura di lasciarsi andare interiormente, paura di
perdere la ragione, paura di cortocircuiti mentali, escandescenze improvvise.
✓ Senso di disperazione, si rasenta l’esaurimento nervoso.
✓ Paura di commettere, pur contro il proprio volere, qualcosa di
terribile.
✓ Ossessioni, fissazioni.
✓ Maltrattamenti.
“Per le paure di chi ha la mente sovraffaticata e teme di perdere la ragione e
di fare delle cose spaventose e terribili che non desidera compiere sapendo
che sono sbagliate; nonostante ciò, tuttavia, il pensiero ritorna su di esse e si
prova l’impulso di farle”.

POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO


Coraggio, energia, spontaneità. Ci si riesce ad immergere nel proprio
subconscio e ad integrare nella vita reale le proprie esperienze.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Ho fiducia nella vita.
✓ Sono tranquillo anche se mi trovo sotto stress.
✓ Mi libero dai miei vecchi modelli mentali.
✓ Le mie forze sono a mia disposizione.
La persona nel difficile stato Cherry Plum deve cercare il coraggio di aprirsi e
rilassarsi, cercando di abbandonare i propri vecchi modelli mentali. Utilissimi
sono i giochi di società e la respirazione.
E’ opportuno fare una differenza fra:
✓ Cherry Plum: all’esterno mantiene o cerca di mantenere un
atteggiamento indifferente alla paura dei propri conflitti subconsci.
✓ Rock Rose: stati di ansia estrema con attacchi di panico, ben visibili,
in situazioni dove o si avverte e ci si è costruiti un grande pericolo
oppure in situazioni dove realmente c’è .
HESTNUT BUD
C PRINCIPIO
(Gemme di Ippocastano)
POSITIVO:
concretizzazione.
Apprendimento e

SINTOMI – CHIAVE: Si ripetono sempre gli stessi errori, in quanto non si è


in grado di elaborare realmente le proprie esperienze.
✓ Si dà l’impressione di imparare con estrema lentezza, sia per
mancanza di interesse, indifferenza, sia per mancanza di capacità di
osservazione.
✓ Le esperienze non vengono elaborate a sufficienza; gli accadimenti
vengono vissuti in superficie.
✓ Si tende a buttarsi in una nuova avventura, anziché smaltire quella
appena passata.
✓ Si appare spensierati, ingenui.
“Per coloro che non sanno trarre pieno vantaggio dall’osservazione e
dall’esperienza e ai quali occorre più tempo che agli altri per fare propri gli
insegnamenti della vita di ogni giorno. Mentre una sola esperienza potrebbe
essere sufficiente per alcuni, a queste persone ne sono necessarie più di una,
anzi, a volte, parecchie, prima di imparare la lezione della vita. Così, anche
se con rammarico, si trovano a ripetere lo stesso errore in diverse occasioni
quando ne basterebbe una sola, oppure l’osservare gli altri avrebbe potuto
risparmiare loro anche quello stesso errore”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Buona capacità di apprendimento. Capacità di seguire gli avvenimenti della
vita, in particolare le proprie vicende e i propri errori.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Ho bisogno di stare nel “qui ed ora”.
✓ Domani è un altro giorno.
✓ Devo imparare dai miei errori e non ripeterli.
✓ Ogni esperienza mi insegna qualcosa di nuovo.
✓ Vedo i miei errori con gli occhi degli altri.
I bambini sono più presenti in classe e imparano di più, con la
predisposizione nuova ad applicarsi a diversi argomenti.
HICORY
C (Cicoria)
PRINCIPIO POSITIVO: Maternità e amore altruista.
SINTOMI – CHIAVE: Atteggiamento possessivo della personalità, che si
intromette eccessivamente manipolando la vita dei propri cari. Ci si aspetta
dal proprio ambiente una piena dedizione e si erompe nell’autocompassione,
quando non si riceve l’amore dato.
✓ Veglia come una chioccia sui desideri e i bisogni dei propri cari.
✓ Ha sempre qualcosa da notare, da proporre, da rettificare.
✓ In segreto si ha paura di perdere amici, relazioni o proprietà.
✓ Piange per l’ingratitudine altrui.
✓ Bambini che esigono una dedizione continua.
“Per coloro che sono molto attenti ai bisogni altrui. Tendono a prendersi
eccessivamente cura dei bambini, dei parenti, degli amici e trovano sempre
qualcosa da rimettere a posto.
Correggono continuamente ciò che considerano sbagliato e hanno il piacere
di farlo e desiderano intensamente avere sempre vicino coloro che amano”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Ci si occupa degli altri con grande amore e dedizione. Si dona senza
aspettarsi nulla in cambio. Calore, cordialità, tatto. Si dà agli altri protezione
e sicurezza.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Ho rispetto per la libertà e le necessità di coloro che amo.
✓ Mi ricordo della fonte universale di amore dentro di me.
✓ So come amare con stima e gratitudine.
✓ Lascio libero ciò che ho trattenuto.
✓ Dispongo di tutto in abbondanza.
Alle persone tipo Chicory si consiglia vivamente di lasciarsi massaggiare e di
concedersi più momenti di rilassamento. Devono armonizzare il cuore. A tal
proposito sono utili degli esercizi respiratori che armonizzano il chakra del
cuore (il quarto).
LEMATIS
C (Clematide)
PRINCIPIO POSITIVO: Idealismo creativo
SINTOMI – CHIAVE: Sognatori ad occhi aperti; sempre altrove con i
pensieri; mostra poca o nessuna attenzione per quello che gli accade intorno.
✓ Smemorato, distratto, sognatore ad occhi aperti.
✓ Si vive nel proprio mondo di fantasie.
✓ Pallido, debole, con poca vitalità, mani e piedi freddi e un senso di
vuoto alla testa.
✓ Incline all’arte, ma improduttivo.
✓ Non distingue la realtà dalla fantasia.
“Per i sognatori, gli addormentati, per coloro che non sono mai
completamente svegli e non provano nessun interesse particolare verso la
vita. Persone tranquille, non propriamente felici della loro condizione, e che
vivono più nel futuro che nel presente, sperando sempre in tempi più felici, in
cui potranno realizzare i propri ideali. Nella malattia, fanno pochi sforzi o
addirittura nessuno, per guarire. In certi casi possono arrivare a desiderare
la morte nella speranza di raggiungere una vita migliore oppure di ritrovare,
forse, una persona cara che hanno perduto”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Concretizzazioni dei propri sogni. Si domina il proprio mondo di pensieri e
fantasie, incanalando le energie in attività ricreative e artistiche. La persona
deve prendere molta luce e sole. TrasformArte! Trasformare il potenziale
creativo non sfruttato in materia: dipinti, giardinaggio, ceramica, etc…La
parola d’ordine per questo stato è MOMENTO PRESENTE!
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Sono nel “qui ed ora”.
✓ Focalizzo la mia attenzione sulla realizzazione pratica delle mie idee.
✓ Accetto la mia vita e il mio posto nel mondo.
✓ Mi lascio ispirare e converto le mie idee in azione.
✓ Partecipo.
RAB APPLE
C (Melo selvatico)
PRINCIPIO POSITIVO: Purezza, ordine, perfezione.
SINTOMI – CHIAVE: Ci si sente interiormente o esteriormente sporchi,
impuri o infetti. Individuo di veduta limitata ai dettagli.
✓ Ci si disgusta di sé stessi perché si è fatto qualcosa che non è in
accordo con la propria vera natura interiore.
✓ Ci si sente colpevoli, macchiati.
✓ Si rimane impigliati nei dettagli.
✓ Si temono i cibi eventualmente guasti, le toilettes sporche, le
medicine sbagliate, l’inquinamento.
“E’ il rimedio della purificazione. Per coloro che hanno la sensazione di
avere in sé qualcosa di sporco. Spesso è una cosa apparentemente
insignificante; a volte, invece, si tratta di una malattia più seria, che viene
quasi trascurata rispetto alla sola cosa su cui la persona si è concentrata. In
ogni caso, l’individuo è ansioso di sbarazzarsi di questo problema che per lui
è diventato essenziale da curare, e si abbatte molto se la cura fallisce. Questo
rimedio risana le ferite se il paziente ritiene che nel corpo ci sia qualche
veleno che debba essere espulso”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Si vedono le cose nella giusta prospettiva, si è magnanimi e non si perde il
controllo per delle piccolezze. Accettazione della propria imperfezione e
umanità.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Mi purifico.
✓ Faccio esperienza della pulizia su ogni piano dell’esistenza.
✓ Cresco in salute ed equilibrio.
✓ Sono un essere felice con qualità individuali.
Facilmente in uno stato d’animo del genere ci possono essere delle
intossicazioni al livello linfatico. Bisognerebbe fare degli esercizi per la
purificazione delle ghiandole e l’armonizzazione del sistema nervoso.
LM
E (Olmo)
PRINCIPIO POSITIVO: Responsabilità, Serenità.
SINTOMI – CHIAVE: La sensazione transitoria di non essere all’altezza del
proprio compito o della propria responsabilità.
✓ Ci si sente improvvisamente travolti dai propri compiti.
✓ Si ha la sensazione di non poter fronteggiare le responsabilità.
✓ Ci si sente stanchi e si crede di non avere la forza necessaria.
✓ Sfinimento, non si sa più da dove iniziare.
“Per coloro che stanno compiendo un buon lavoro, stanno seguendo la loro
vocazione e sperano di fare qualcosa di importante, spesso per il bene
dell’umanità. A volte possono attraversare dei periodi di depressione nei
quali hanno la sensazione che il compito intrapreso sia troppo difficile e
vada oltre le possibilità di un essere umano”.

POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO


Sicuro di sé, affidabile. Positiva personalità, capace di essere da guida.
Incrollabile nella convinzione che al momento giusto arriva sempre l’aiuto.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Sento la mia perfezione senza dover lottare.
✓ Ho fiducia che troverò l’aiuto di cui ho bisogno per portare a termine
il mio compito.
✓ Ognuno è caricato di tanta responsabilità quanta ne può sopportare.
✓ Sono all’altezza della situazione.
La persona nello stato Elm farebbe bene a inserire più fasi di riposo nei
programmi di lavoro, a concedersi più svaghi e relax.
ENTIAN
G (Genziana)
PRINCIPIO POSITIVO: Fede, Comprensione.
SINTOMI – CHIAVE: Scettico, dubbioso, pessimista, leggermente
scoraggiato.
✓ Si comunicano in ogni situazione i propri dubbi.
✓ Incertezza per la mancanza di fede e fiducia.
✓ Si è depressi e si sa il perché.
✓ Non si afferra che la propria debolezza di fede è causa di questo
stato.
“Per coloro che si perdono facilmente d’animo. Possono anche migliorare
progressivamente nella loro malattia o nei loro affari quotidiani, ma il
minimo ritardo od ostacolo che si presenti genera in loro titubanza e causa
confusione e scoraggiamento”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Convinzione incrollabile malgrado le difficoltà.
Certezza che le difficoltà si lasciano dominare e che non vi è fiasco se si è
fatto tutto il possibile.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ So accettare qualunque esperienza come un prezioso insegnamento e
ho fiducia nel successo finale.
✓ Le avversità sono delle occasioni per imparare.
Per queste persone è di vitale importanza sapere che il pensiero è tutto. E’
questo che crea il nostro destino. La persona farebbe bene leggere biografie
di grandi personalità che hanno lottato e superato grandi problemi.
Occuparsi della potenza del pensiero.
ORSE
G (Ginestrone)
PRINCIPIO POSITIVO: Speranza.
SINTOMI – CHIAVE: Senza speranza, completamente disperato. Sensazione
che nulla ha più uno scopo.
✓ Depresso, rassegnato, interiormente stanco.
✓ Non si ha più la forza di iniziare qualcosa per uscire dalla propria
malattia che dura da molti anni.
“Per casi di grande disperazione. Queste persone hanno rinunciato all’idea
che si possa ancora fare qualcosa per loro. Anche se arrivano a sottoporsi a
terapie differenti per obbedire a qualcuno o per fare piacere a qualcun altro,
continuano a ripetere di avere ben poche speranze di miglioramento.”

POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO


Si è convinti che alla fine tutto andrà bene.
Accettazione del proprio destino, disponibilità a portare la propria croce.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Vivo con gioia tranquilla. Speranza è guarigione.
✓ Accetto il saliscendi della vita.
✓ Ogni nuovo giorno è una nuova possibilità.
Lo stato d’animo qui descritto è diverso da quello di Wild Rose. Mentre in
quest’ultimo la persona appare oramai apatico, passivo e non più disponibile
a tentare qualcosa per uscire dalla sofferenza, nello stato Gorse la persona si
lascia ancora convincere a sperimentare una qualche nuova forma di
trattamento.
Sarà utile alla persona leggere qualcosa sul Karma e sul tema “sofferenza”. A
tal proposito consigliamo le letture di Thorwald Dethlefsen (“Il destino come
scelta”, “Malattia e Destino”, Ed. Mediterranee).
EATHER
H (Erica)
PRINCIPIO POSITIVO: Immedesimazione e prontezza
nel soccorrere.
SINTOMI – CHIAVE: Accentratore dell’attenzione su sé stesso, occupato
completamente con sé stesso, ha sempre bisogno di pubblico, il “bambino
piagnucolone bisognoso”.
✓ Si segue l’impulso interiore di parlare di sé con chiunque.
✓ Non si è capace di stare da soli.
✓ Viene difficile ascoltare gli altri.
✓ Si dà a vedere di essere esteriormente più forti di quanto si è, non si
desta però alcuna simpatia.
✓ Spesso all’inizio di un percorso di conoscenza di Sé, della strada
spirituale, quando si è posti a confronto con il proprio Io e si devono
esternare molte esperienze interiori.
✓ Il finto ammalato.
“Per coloro che sono sempre alla ricerca della compagnia di qualcuno
disponibile, perché hanno bisogno di discutere dei loro problemi con gli
altri, chiunque essi siano. Sono molto infelici se devono rimanere da soli per
un certo periodo di tempo”
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Buon ascoltatore, capace di comprendere la sofferenza umana, con
compassione e empatia.
Le loro discussioni saranno condite da un buon umorismo e più vitalità.
Generoso e interessato a tutto quello che la vita offre.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Dò amore incondizionato anche a me stesso.
✓ Sono in pace interiore e mi sento capace di ascoltare veramente gli
altri.
✓ Ciò che è bene per me, mi viene incontro.
Un consiglio utile è quello di impegnarsi in problemi sociali: volontariato,
politica, problemi familiari. Sono tutte condizioni dove è importantissimo
ascoltare e partecipare ai problemi degli altri, dimenticando per un momento i
propri.
OLLY
H PRINCIPIO
(Agrifoglio)
POSITIVO: Amore Divino,
onnicomprensivo, che sostiene il mondo, che supera la
ragione umana. Il fondamento della nostra vita, la maggiore forza
rigeneratrice, propulsiva, la verità eterna, la consapevolezza dell’Unità, il
Positivo in Sé.
SINTOMI – CHIAVE: Gelosia, diffidenza, sentimenti di odio e di invidia su
tutti i piani.
✓ Il cuore è indurito.
✓ Si è scontenti, infelici, frustrati, ma non sempre se ne sa il perché.
✓ Spesso ci si sente offesi e feriti.
✓ Rabbia, collera.
✓ Ci si lamenta degli altri.
✓ Si teme di essere raggirati, si sospetta
“Per coloro che, a volte, sono assaliti da sentimenti quali l’invidia, la
gelosia, la vendetta, il sospetto. Questa persone possono arrivare a soffrire
molto, spesso senza che ci sia una vera ragione per la loro infelicità”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Si vive in armonia interiore e si irradia Amore.
Profonda comprensione per il mondo dei sentimenti umani.
Si è in grado di godere delle prestazioni e dei successi altrui, anche se non ci
si sente bene. Soddisfazione o riconoscimento di sé. Amore per l’Umanità.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Esprimo il mio amore con gioia e ricevo quello degli altri con
modestia.
✓ Amo e sono amato.
✓ Faccio parte del tutto.
✓ Apro il mio cuore.
Lavori di gruppo e innamorarsi sono degli impegni che aprono il cuore, come
anche esercizi Yoga.
ONEYSUCKLE
H (Caprifoglio)
PRINCIPIO POSITIVO: Capacità di trasformazione e
comunione.
SINTOMI – CHIAVE: Nostalgia di cose passate, rimpianto di affetti perduti.
Non vive nel presente.
✓ Ci si riferisce continuamente al passato, sia interiormente , sia nel
dialogo con gli altri.
✓ Si tende ad idealizzare il passato e si vorrebbe che tutte le cose
fossero come erano un tempo.
✓ Malinconia.
✓ Non si riesce ad accettare la perdita di una persona amata.
✓ Infelicità, rammarico.
✓ Nostalgia delle occasioni perdute o i sogni irrealizzati.
✓ Desiderio di poter ricominciare daccapo.
✓ Molti ricordi infantili.
“Per coloro che, senza una ragione apparentemente sufficiente, si
rassegnano a tutto ciò che accade, e scivolano così attraverso la vita
prendendo le cose come sono, senza fare alcuno sforzo per migliorare o per
trovare un po’ di gioia. Si sono arresi alle avversità della vita senza
lamentarsene.”
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Il passato viene vissuto come elaborazione, come conoscenza del proprio
vissuto, con tutti i significati, gli atteggiamenti, le dinamiche che noi stessi
abbiamo proposto o che abbiamo incontrato negli altri. Si è in grado di far
rivivere il passato in altre forme, scritto, rappresentazioni teatrali, film,
documentari, racconti, poesie.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Accetto il presente.
✓ Do al mondo la mia piena presenza.
✓ La vita si svolge adesso.
✓ Mi identifico con i miei compiti attuali.
ORNBEAM
H (Carpino)
PRINCIPIO POSITIVO: Vivacità interiore e freschezza
spirituale.
SINTOMI – CHIAVE: Stanchezza, spossatezza mentale come stato
passeggero o prolungato.
✓ Ci si sente la testa pesante, fisicamente stanchi e spossati.
✓ Ci si alza più stanchi di come si è andati a riposare.
✓ La sensazione di non poter cominciare la giornata passa col
tempo e ci si ritrova superattivi mentalmente.
✓ Pressione o bruciore agli occhi.
✓ Non si ha più alcuno slancio.
✓ Mancanza di tono del tessuto connettivo per mancanza di
tensione spirituale.
“Per coloro che sentono di non essere abbastanza forti, sia psicologicamente
che fisicamente, per sopportare il peso che li sovrasta. Anche i problemi di
ogni giorno sembrano loro insormontabili, sebbene queste persone riescano
poi in genere a compiere, con successo, il loro dovere. Per chi crede di
doversi fortificare in qualche parte del corpo o della psiche per potere
facilmente adempiere al proprio compito.”
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Spirito vivace, mente fresca e chiara. Si è sicuri di padroneggiare il proprio
compito, anche se questo appare superiore alle proprie forze.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Il mio intuito è sveglio e fresco.
✓ Ho la forza di portare avanti le mie intenzioni.
✓ Faccio ciò che mi dà gioia.
✓ La gioia è saggezza. La saggezza è gioia.
La persona deve assolutamente uscire dalla routine quotidiano che lo stressa.
Se non si vuole cambiare lavoro, almeno si seguano le idee inaspettate.
MPATIENS
I (Impatiens glandulifera)
PRINCIPIO POSITIVO : Pazienza e dolcezza d’animo.
SINTOMI – CHIAVE: Impaziente, facilmente irritabile, reazioni eccessive.
✓ Tensione mentale a causa di un ritmo interiore alto.
✓ Non si riesce a lavorare con i ritmi degli altri, preferisce lavorare da
solo.
✓ Per impazienza tolgono le parole da bocca agli altri.
✓ Si stimolano gli altri alla fretta.
✓ Forte bisogno di indipendenza.
✓ Si inalbera all’improvviso e diventa inaccessibile e scontroso, poi,
velocemente, la rabbia sbollisce.
✓ Non si sa aspettare che le cose si sviluppino.
“Per coloro che sono veloci sia nel pensiero che nell’azione e che
desiderano che ogni cosa avvenga senza esitazione né ritardo. Quando sono
malati sono ansiosi di ristabilirsi al più presto. Per costoro è molto difficile
essere pazienti con chi è lento perché ritengono che ciò non sia giusto e sia
inoltre una perdita di tempo”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Rapidi nella comprensione, nel pensare e nell’agire. Interiormente
indipendenti. Capacità superiori alla media. Pazienza, dolcezza. Docilità,
compassione e comprensione per gli altri. Capacità di rendere utili per la
comunità le proprie capacità.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Ho pazienza, permetto al processo della vita di sbocciare
gentilmente.
✓ Ognuno ha la sua misura.
✓ Profondità invece di ritmo.
Sarebbe bene per le persone molto impazienti inspirare profondamente prima
di parlare, dimenticare qualche volta l’orologio, rilassarsi la sera e la cura del
sonno.
ARCH
L (Larice)
PRINCIPIO POSITIVO : Fiducia in sé stessi.
SINTOMI CHIAVE: Mancanza di fiducia in sé stessi. Anticipazione
dell’insuccesso: scoraggiamento.
✓ Balbuzie, codardia, convinzioni deboli, esitazione.
✓ Impotenza, indugio.
✓ I bambini non ci provano nemmeno, si sentono dei falliti: “fai tu che
sei bravo…”
✓ Non ci si crede capaci di ciò che si ammira negli altri.
✓ Falsa modestia dovuta a mancanza di fiducia in sé stessi.
✓ Ci si attendono dei fiaschi totali, si è convinti di non riuscire, e
perciò non si tenta nemmeno.
✓ Nei casi limite ci si ammala per non dover iniziare qualcosa.
“Per coloro che si considerano inferiori alle persone che li circondano, e
meno capaci di loro. Si aspettano di fallire e sentono che non
raggiungeranno mai un successo. Quindi non rischiano né si sforzano
abbastanza per riuscire nella vita”.

POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO


Si iniziano realisticamente le cose. Si resiste anche in casi di contraccolpi.
Perseveranza, modestia, umiltà. Si è invasi da una voce che continuamente ci
dice: “Io posso fare, io faccio”.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Ho fiducia nelle mie capacità.
✓ Imparo ad esprimere fiducia in ciò che dico e in ciò che faccio.
✓ Abbandono tutte le idee limitanti.
✓ Posso farlo. Lo voglio. Lo faccio.
✓ Sviluppo sempre più la mia personalità.
✓ Ogni giorno è un nuovo inizio.
Comprendere che si sperimenta ciò che si pensa. Se si sono creati dei limiti
non è facile superarli. Se ci hanno (siamo) sempre detto(i) che non valiamo
niente, prima o poi ci crederemo e non tenteremo nulla di azzardato, come
pure aprire un negozietto di fiori, sposarci o migliorare il lavoro.
IMULUS
M (Mimmolo)
PRINCIPIO POSITIVO: Coraggio e fiducia.
SINTOMI – CHIAVE: Paure specifiche, timore, paura del mondo.
Timidezza.
✓ Riservato, timido.
✓ Singole paure specifiche: paura del buio, del freddo, dei cani, dei
viaggi, dell’aereo, della salute, di perdere gli amici, di nuove
situazioni, agorafobia, paura del dolore, delle malattie, del cancro,
paura di telefonare.
✓ Ipersensibilità verso tutti gli stimoli esterni: freddo, rumori (si
“salta” ad uno squillo, allo sbattere di una porta), la luce vivida, il
parlare ad alta voce.
✓ Non si vorrebbe essere interpellati.
✓ Riso nervoso, si parla molto a causa del nervosismo.
✓ Balbuzie, arrossisce facilmente.
“Per le paure causate dalle cose del mondo, come la malattia, il dolore, gli
incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla
vita quotidiana. Le persone che ne soffrono sopportano in silenzio e in
segreto i propri timori perché non ne parlano volentieri agli altri”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Coraggio e comprensione per gli altri in simili condizioni.
Si sono superate le paure e si può andare incontro al mondo con gioiosa
calma.
Si è conservata la sensibilità e la raffinatezza.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Accetto la realtà fisica e le sfide della vita come opportunità per
crescere.
✓ Ho il coraggio di cambiare e di far fronte a nuove esperienze.
✓ Mi affido alla mia guida interiore
Bisogna accettare di essere diversi e che la sensibilità è qualcosa di prezioso.
Molto importante è avere una stanza propria dove ci si può ritirare
indisturbati e rilassarsi.
USTARD
M PRINCIPIO POSITIVO:
luminosa
(Senape)
Serenità e chiarezza

SINTOMI – CHIAVE: Periodi di profonda malinconia vanno e vengono


improvvisamente senza una causa apparente.
✓ Qualcosa di triste e pesante scende come una cappa e avvolge
l’intera personalità.
✓ Ci si sente esclusi dalla vita normale, sensazione da giorno dei morti.
✓ Completamente introverso, prigioniero della tristezza.
✓ Non si riesce a superare quest’umore in presenza degli altri.
✓ Come è venuto, questo stato improvvisamente passa.
✓ Si teme questo stato perché non lo si può dominare.
“Per coloro che sono soggetti a periodi di profonda malinconia o,
addirittura, di disperazione, come se una nube fredda e scura gettasse
un’ombra cupa su di loro offuscando la luce e la gioia di vivere. Non è
sempre facile trovare una spiegazione razionale a queste crisi”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Si attraversano con chiarezza le giornate “buie” e quelle più tetre. Gioia e
pace interna.
Serenità interiore. Accettazione del “nero”.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Ho fiducia anche nell’oscurità.
✓ Mi muovo verso la luce.
✓ Sono grato per le ore di dolore.
✓ Sono pieno di gioia.
Bisogna riconoscere completamente questo stato d’animo, calandovisi
completamente. Si potrebbe addirittura utilizzare il rimedio omeopatico della
musica triste, delle passeggiate solitarie, dei film drammatici. Si contatta così
la propria Anima e si tende verso essa con cura e con tutta la disposizione
possibile per avanzare, dopo la pioggia, verso altezze luminose.
AK
O (Quercia)
PRINCIPIO POSITIVO: Forza e tenacia.
SINTOMI – CHIAVE: Il lottatore scoraggiato e spossato, che comunque va
strenuamente avanti e non si arrende mai.
✓ Fedele al dovere, affidabile, tenace.
✓ Tende ad affaticarsi e ad essere poi scoraggiato e avvilito.
✓ E’ stanco ed esaurito, ma non si lamenta mai.
✓ E’ perseverante nei propri sforzi, e non si arrende mai.
✓ Spesso continua a lavorare, spinto dal dovere.
✓ Ignora il bisogno naturale di riposo.
✓ S’impegna a non mostrare la propria stanchezza.
“Per coloro che lottano e si battono energicamente per guarire o per
risolvere i problemi della vita quotidiana. Perseverano, tentando una cosa
dopo l’altra, anche se il loro caso può sembrare senza speranza. Sono
scontenti di sé quando una malattia interferisce con i loro doveri e con
l’aiuto che vogliono arrecare agli altri. Sono persone coraggiose, che
combattono contro grandi difficoltà senza mai perdere la speranza o
diminuire l’impegno”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Si riesce a staccare la spina, e a riposare. E’ tenace, affidabile, solido, forte,
ragionevole.
E’ in grado di sopportare le difficoltà con grande forza d’animo.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Il piacere crea la forza.
✓ Ce la faccio
✓ So cedere
✓ Sgobbo, ma trovo pause di riposo e la sera mi ricarico.
Queste persone devono essere incoraggiate a non vedere tutto così
severamente. E’ capace che non si permettono una vacanza da molto tempo,
non hanno hobby, né si distraggono con “leggerezze”.
LIVE
O PRINCIPIO
Equilibrio ritrovato.
POSITIVO:
(Olivo)
Rigenerazione, Pace,

SINTOMI – CHIAVE: Esaurimento totale dell’anima, dello spirito e del


corpo. Estrema stanchezza del fisico e dell’anima.
✓ Si ha bisogno di molto sonno.
✓ Non si riesce ad intraprendere niente, non si ha voglia di fare nulla.
✓ Non si riesce a gestire la propria energia vitale.
✓ Fasi alterne di grande rendimento e di esaurimento estremo.
✓ Profonda stanchezza interiore a seguito di lunghe battaglie e
mutamenti interiori, che hanno richiesto molta energia psichica.
✓ Collasso nervoso.
“Per coloro che hanno molto sofferto sia nel corpo che nella mente e sono
così stanchi, così esauriti che sentono di non essere più in grado di compiere
alcuno sforzo. La vita quotidiana diventa solo una dura fatica, priva di ogni
piacere”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Grande forza e vitalità. Si dispone di forze energetiche apparentemente
illimitate.
Durante le fasi pesanti, ci si affida completamente alla propria guida
interiore, per poter affrontare le maggiori fatiche con vitalità e buon umore.
Non si cercano stimoli esterni (caffè, alcool, droghe) per aumentare la propria
energia.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Accetto le mie esigenze fisiche.
✓ Mi rigenero.
✓ Una fonte spirituale inesauribile mi nutre e mi rinnova.
✓ Sento affluire in me la forza cosmica.
La persona che si trova in questo stato farebbe bene ad informarsi sul tema
“energia”, “prana”. Dovrebbe dormire a sufficienza e fare molte passeggiate
nei boschi con una profonda e risanatrice respirazione e mangiare cibi ricchi
di energia eterica, di vita (cereali, frutta, verdura, semi, legumi).
INE
P (Pino silvestre)
PRINCIPIO POSITIVO: Pentimento e Perdono
SINTOMI – CHIAVE: Autoaccuse, sensi di colpa, mancanza di coraggio. Si
appropria dei suoi sensi di colpa, deve abbandonarli.
✓ Ci si sente responsabili per le colpe altrui.
✓ Si considerano più i propri limiti che le proprie possibilità.
✓ Ci si sente a priori inferiori agli altri.
✓ Autolesionismo: ci si fa del male per il concetto negativo che si ha di
sé.
✓ Dentro di sé ci si sente dei vigliacchi.
✓ Ci si sente colpevoli quando si è costretti a dire ad altri chiaramente
la propria opinione.
✓ Spinta al sacrificio di natura masochistica.
✓ Si fa fatica ad accettare le cose perché si è convinti che non si è
meritato nulla.
✓ Si lavora in modo ipercoscienzioso, e ci si espone così a stress
emotivi.
“Per coloro che si rimproverano di qualcosa. Anche quando hanno successo,
pensano che avrebbero potuto fare meglio e non sono mai soddisfatti dei loro
sforzi e dei loro risultati. Sono grandi lavoratori, ma soffrono molto per i
difetti che si attribuiscono. A volte, di fronte ad un errore commesso da altri,
arrivano perfino ad attribuirsene la responsabilità”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Si distingue fra penitenza e colpa. Riesce a perdonarsi e a dimenticare. Si ha
una profonda comprensione per l’uomo, soprattutto per i suoi sentimenti. Si
ha un’autentica comprensione del concetto cristiano della redenzione. Si
riconoscono i propri errori ma non ci si aggrappa.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Mi sento responsabile in modo equilibrato.
✓ Dissolvo i sensi di colpa e i sentimenti di autobiasimo che
intralciano la mia crescita.
✓ Mi amo così come sono.
✓ Ogni errore è un passo verso Dio.
ED CHESTNUT
R (Castagno rosso)
PRINCIPIO POSITIVO: Aiuto e Amore per il prossimo,
Distacco.
SINTOMI – CHIAVE: Preoccupazioni e paure esagerate per gli altri.
✓ Forte legame interiore con le persone amate.
✓ Fantasie di cose terribili successe ai nostri cari se ritardano
(incidenti, stupri, morte).
✓ Si vive la vita altrui come se fosse la propria.
✓ Non si è mai riusciti a tagliare il cordone ombelicale.
“Per coloro che trovano difficile non essere in ansia per gli altri. Sono
persone che in genere non si preoccupano di se stesse, ma possono soffrire
molto per coloro a cui vogliono bene, perché temono sempre che accada loro
qualche sventura”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
In situazioni difficili si ha la capacità di irradiare pensieri positivi di
sicurezza, salute e coraggio.
Si è in grado di influenzare e guidare positivamente altre persone, anche da
lontano.
Capacità di guarire con il pensiero.
Interesse e partecipazione per gli altri.
In situazioni di emergenza si mantiene la superiorità spirituale e fisica.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ L’altro è nelle mani di Dio.
✓ Irradio la calma, la pace e l’ottimismo.
✓ Tutto progredisce positivamente.
✓ Sono in grado di mantenere un salutare distacco dai problemi degli
altri.
E’ utile in questi casi allenarsi a contrapporre l’immagine positiva contraria,
quando si presenta un pensiero negativo.
Ci si può anche immaginarsi la persona per la quale ci si preoccupa
contornata da un’aura di luce bianca.
Occuparsi della forza del pensiero.
OCK ROSE
R (Eliantemo)
PRINCIPIO POSITIVO: Coraggio e perseveranza.
SINTOMI – CHIAVE: sensazioni di terrore e di panico; stati di angoscia
estremamente acuti.
✓ Si tende al panico interiore.
✓ Si è folli di paura: non si sente, non si vede, non si dice più niente, il
cuore sembra fermarsi.
✓ Stati di angoscia nel caso di incidenti, catastrofi naturali, ferite
mortali.
✓ Il plesso solare fa male e pesa come un sasso.
✓ Il sistema nervoso è fragilissimo.
“Rimedio d’emergenza. E’ il rimedio per i casi in cui non sembra affatto
esserci speranza. In caso di incidenti, di malattie improvvise, quando il
paziente è in preda al terrore oppure se le sue condizioni sono tanto gravi da
causare un grande timore in chi gli è vicino. Se il soggetto è in uno stato di
incoscienza si può inumidirgli le labbra con il rimedio. Può darsi che si
renda necessario aggiungere a questo altri rimedi, come, per esempio,
Clematis; oppure, se la persona è molto tormentata, Agrimony, e così di
seguito”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Coraggio eroico. In situazioni di emergenza e di crisi, si riesce a superare se
stessi e a mobilitare forze quasi sovraumane.
Ci si batte per il bene altrui, senza badare ai pericoli per la propria persona.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Sono più che il mio corpo.
✓ Sono nelle mani di Dio.
✓ Sono capace di trascendere il mio piccolo mando.
✓ Posso fronteggiare le sfide più estreme con fermo coraggio.
La persona in questi casi acuti la prima cosa che deve fare è la respirazione.
Può pregare o recitare dei mantra. Devono anche e soprattutto imparare a
proteggere il loro plesso solare, immaginandosi sopra esso uno “scudo
luminoso”.
OCK WATER
R PRINCIPIO
interiore.
(Acqua di sorgente)
POSITIVO: Adattamento e libertà

SINTOMI – CHIAVE: Severità e concezioni rigide, esigenze represse, si è


troppo duri con sé stessi.
✓ Forte tendenza al perfezionismo.
✓ Si vive secondo rigide teorie e ideali impossibili.
✓ Rigidi macrobiotici, asceti, santoni.
✓ Si sopprimono importanti bisogni fisici ed emozionali.
✓ AUTODISCIPLINA.
✓ Non ci si rende conto delle costrizioni a cui ci si sottopone
quotidianamente.
✓ Spiritualità mal intesa: ci si attacca ad un aspetto parziale
(meditazione, dieta,…) facendone un idolo.
“Per coloro che sono molto rigidi nel loro stile di vita e si negano
frequentemente gioie e piaceri perché temono che queste cose possono
ostacolare il loro lavoro. Sono severi maestri con se stessi. Desiderano
essere sani, forti e attivi e faranno qualsiasi cosa li riesca a mantenersi in
queste condizioni. Sperano che il loro esempio induca gli altri a imitare le
loro idee per diventare alla fine migliori”.

POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO


Flessibilità. L’idealista aperto: è in grado di abbandonare le proprie teorie e
principi, quando si è posti a confronto con una conoscenza nuova o una verità
più profonda.
Si è in grado di tradurre in pratica alti ideali e di dare l’esempio. Si è
d’esempio agli altri per la propria gioia di vita e pace interiore.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ Sono aperto a nuove esperienze e conoscenze.
✓ Riconosco il diritto di essere a tutti i livelli dell’esistenza.
✓ Mi concedo più gioie e divertimenti terreni.
✓ “Sento” dentro di me cosa fa bene e cosa no. So darmi una disciplina
in misura equilibrata.
✓ Sono flessibile nell’applicazione dei miei ideali.
CLERANTHUS
S (Fiorsecco)
PRINCIPIO POSITIVO: Equilibrio interiore e chiarezza.
SINTOMI – CHIAVE: Indeciso, discontinuo, interiormente insoddisfatto. Le
opinioni e i sentimenti cambiano da un momento all’altro.
✓ Indeciso, a causa di un’inquietudine interiore.
✓ Nei pensieri si oscilla sempre fra due possibilità.
✓ Cambiamenti di umore estremi: piangere o ridere, esultare di gioia –
essere mortalmente affranti.
✓ Si dà la sensazione di essere totalmente inaffidabili, a causa delle
proprie mutevoli prese di posizione.
✓ Carenza di armonia e di equilibrio interiori, crisi di nervi.
✓ Per l’indecisione interiore si perde molto tempo e si perdono
occasioni, come nel privato così nel lavoro.
✓ Passaggi improvvisi dall’attività all’apatia. La temperatura
dell’organismo cambia velocemente. Disturbi dell’equilibrio.
Alternanza tra diarrea e stitichezza. Vomito in gravidanza. Alternanza
tra grande fame e inappetenza.
“Per coloro che soffrono molto per l’incapacità di decidere fra due cose,
considerando giusta ora l’una ora l’altra. Sono di solito persone tranquille,
che sopportano in silenzio le loro difficoltà, non essendo portate a discuterne
con altri”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Forza di concentrazione e decisione. Si mantiene il proprio equilibrio
interiore in tutte le situazioni. Si prendono in un attimo le proprie decisioni,
con la sicurezza di un sonnambulo. La propria presenza ha un effetto
calmante sugli altri.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Al centro del mio Io trovo la decisione giusta.
✓ Io trovo il mio ritmo interiore.
✓ Sono stabile, in equilibrio. Sono deciso nel pensiero e nell’azione.
Esercizi di respirazione, che aiutano ad equilibrare e a far fluire le cose.
TAR OF
S BETHLEHEM
(Latte di gallina)
PRINCIPIO POSITIVO: Risveglio e riorentamento.
SINTOMI – CHIAVE: conseguenze di traumi fisici, mentali o spirituali, sia
vecchi che appena avvenuti. “Consola l’anima e allevia i dolori”.
✓ Esperienze sentimentali spiacevoli che fanno sentire la loro eco per
lungo tempo.
✓ Infelice, triste, desolato e paralizzato a seguito di: delusioni, brutte
notizie, incidenti e altri avvenimenti traumatizzanti.
✓ Non si riesce ad accettare una consolazione.
✓ Assenza di sentimenti, voce soffocata, portamento insicuro.
“Per coloro che si trovano in uno stato di grande angoscia a causa di
situazioni che, in un dato periodo, hanno provocato tanta infelicità: lo shock
di una cattiva notizia, la perdita di una persona cara, lo spavento per un
incidente e altri eventi simili. Questo rimedio porta sollievo a chi rifiuta il
conforto degli altri”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Vitalità interiore, chiarezza mentale e forza interiore. Buona capacità di
adattamento del sistema nervoso alle modifiche energetiche. Capacità di
rapida convalescenza.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ So trovare la Pace in mezzo al caos.
✓ Sono libero dall’influenza dei traumi del passato.
✓ Abbandono tutti i blocchi energetici.
✓ Tutto il mio sistema respira.
Sono molto utili le terapie attraverso le quali si curano i traumi del passato,
ad esempio Rebirthing.
Questo rimedi aiuta a liberarsi dai traumi del passato che hanno inciso
sull’organismo o sul subconscio, ma che essendo stati dimenticati creano un
blocco che si ripercuote sul fisico o sulla psiche.
Sarebbe indicata la cura costante dei reni e del sistema linfatico.
WEET
S CHESTNUT
(Castagno dolce)
PRINCIPIO POSITIVO: Liberazione.
SINTOMI – CHIAVE: La disperazione più profonda. Si ha l’impressione di
aver raggiunto il limite di ciò che un essere umano può sopportare.
✓ Si vive la propria situazione come senza uscita e non si sa come
proseguire.
✓ Situazione limite: ci si sente interiormente persi, abbandonati nel
vuoto, in un isolamento totale.
✓ Situazione di stress mentale estremo.
✓ Si ha la certezza che debba accadere qualcosa di nuovo.
“Per quelle persone che, talvolta, sono preda di un’angoscia così grande da
sembrare insopportabile o pare che la mente o il corpo siano spinti al limite
della resistenza e debbano cedere”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Ci si era persi ed ora ci si è ritrovati. La fenice che rinasce dalle ceneri. Si è di
nuovo in grado di credere, esperienza di Dio. Illuminazione, iniziazione. Inizi
di esperienza spirituale.
Ci si rende conto della chance di un cambiamento radicale, dell’iniziato di un
viaggio verso se stessi.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ So vedere la trasformazione anche nella disperazione più assoluta.
✓ Sono in pace e in contatto con il divino che mi protegge.
✓ Deve essere notte fonda, prima che possa nuovamente sorgere il
sole.
✓ Quando il bisogno è maggiore, l’aiuto di Dio è più vicino.
✓ Il mio Io interiore non può venire spezzato.
Queste persone devono assolutamente conoscere il significato della
sofferenza su questa terra e sul concetto di redenzione.
Riposo all’aria aperta e alla luce.
ERVAIN
V (Verbena)
PRINCIPIO POSITIVO: Autodisciplina.
SINTOMI – CHIAVE: Nell’eccesso di zelo per una buona causa, si
esauriscono le proprie forze; irascibile che arriva al fanatismo.
✓ Ci si appassiona ad una idea e si vorrebbe convincere gli altri.
✓ Le ingiustizie possono irritare moltissimo.
✓ Impulsivi, idealistici fino al missionarismo.
✓ Nel desiderio di convertire gli altri, si invadono stancandoli.
✓ Coraggiosi, si accetta di correre rischi; si è pronti a fare sacrifici per i
propri fini.
✓ Si è irritati e nervosi. Bambini iperattivi che alla sera è impossibile
mandare a letto.
✓ Spesso robusti, si parla e ci si muove velocemente.
“Per coloro che hanno idee e principi ben radicati che essi ritengono giusti e
che sono disposti a cambiare molto raramente. Desiderano sempre
convertire ai loro punti di vista tutte le persone che li circondano.
Possiedono una forte volontà e molto coraggio quando sono convinti di ciò
che desiderano insegnare. Nella malattia lottano più a lungo di altri prima di
arrendersi e di tralasciare i propri compiti”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Ci si riconosce nella propria idea, ma si riconosce anche agli altri il diritto di
esprimere la propria opinione. In certi casi, nelle discussioni, ci si lascia
convincere anche da altri argomenti.
Si vedono le cose in un quadro più vasto. Si è in grado di utilizzare la propria
grande energia in maniera amorevole e finalizzata per un compito valido. Il
“portatore della fiaccola”, in grado di appassionare e di ispirare e trascinare
gli altri.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ La mia volontà si allinea al cosmo.
✓ Pratico la moderazione nei pensieri e nelle azioni.
✓ Mi tengo indietro e lascio venire gli altri.
✓ Tengo a bada la mia energia, per poterla utilizzare in maniera più
dolce e finalizzata.
Inserire nel programma della giornata delle pause di rilassamento. Tai Chi,
danza, sport armonici.
INE
V (Vite)
PRINCIPIO POSITIVO: Autorità e capacità d’imporsi.
SINTOMI – CHIAVE: Duri, assetati di potere, non si rispetta l’individualità
altrui, il “piccolo tiranno”, ambizioso.
✓ Molto sicuro di sé, capace e con una grande forza egoistica.
✓ Ci si assume volentieri la guida, figurando come il “salvatore pronto
di spirito nelle emergenze”.
✓ Si scavalcano senza riguardo le opinioni altrui.
✓ Non si dubita della propria superiorità, e perciò si impone la propria
volontà.
✓ Il tirano di casa, il dittatore.
✓ Durezza, mancanza di compassione.
✓ Si regna incutendo consapevolmente paura agli altri.
✓ Non si discute, in quanto si ha sempre ragione.
“Per le persone molto capaci, consapevoli dei loro talenti, fiduciose di
riuscire. Essendo così sicure, pensano che sarebbe bene se gli altri si
lasciassero persuadere a fare le cose come essi le fanno o come sono certi
che sia giusto fare. Anche nella malattia, continuano a dirigere chi è al loro
servizio. Possono essere di grande aiuto nei casi di emergenza”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
La guida saggia e piena di comprensione; l’insegnante che possiede
un’autorità naturale; il “Buon pastore”. Si è in grado di delegare bene e di
mettere le proprie capacità di guida al servizio di un compito superiore. Si è
in grado di aiutare gli altri, e di aiutarli a trovare la propria via.
AFFERMAZIONE POSITIVA
✓ Sono dotato di vera autorità.
✓ Imparo a conoscere e rispettare l’individualità degli altri.
✓ So essere di esempio agli altri.
✓ Si fatta la Tua volontà.
✓ Dominare significa servire.
Utilissimi per queste persone sono i lavori di gruppo, esercitandosi ad essere
uno fra i tanti.
ALNUT
W (Noce)
PRINCIPIO POSITIVO: Ripresa e disinvoltura.
SINTOMI – CHIAVE: Insicurezza, influenzabilità ed incostanza durante
importanti cambiamenti.
✓ Nella vita si hanno chiari concetti di finalità, normalmente si sa
perfettamente ciò che si vuole, ma a volte si fa fatica a restare fedeli a
sé stessi.
✓ Si vorrebbero lasciare dietro di sé tutte le limitazioni e le ingerenze,
ma non vi si riesce ancora del tutto.
✓ Nel caso di decisioni per la propria vita, si riesce solo difficilmente a
sottrarsi all’influenza di una persona più forte: modello, partner,
insegnante.
✓ Si è costretti a ripensare tutto il piano della propria vita per un
avvenimento esteriore inaspettato.
✓ Si stanno verificando importanti cambiamenti nella propria vita:
cambio di professione, divorzio, pensionamento, trasloco in un'altra
città, etc…
✓ Ci si vuole chiarire le idee per un cambiamento.
“Per coloro che nella vita hanno ambizioni e ideali ben precisi e li
realizzano; qualche rara volta, tuttavia, l’entusiasmo, le convinzioni, le forti
opinioni altrui possono distoglierli dalle loro idee e dai loro obiettivi. Il
rimedio procura COSTANZA e PROTEZIONE da influenze esterne”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Si ha un atteggiamento disinvolto e aperto davanti al nuovo. Ci si accorge
della regolarità che sta dietro ai cambiamenti. Si riesce finalmente a liberarsi
del tutto dalle ombre del passato.
Si è immuni dalle influenze esterne e aperti verso le ispirazioni interiori.

AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ Mi libero dalle influenze esterne che limitano la mia crescita.
✓ Seguo soltanto la mia guida interiore.
✓ Tengo duro.
✓ Le influenze distruttive mi passano accanto.
Contemplazione dei principi e delle azioni di grandi maestri: leggere l’I King.
ATER VIOLET
W (Violetta d’acqua)
PRINCIPIO POSITIVO: Umiltà e saggezza.
SINTOMI – CHIAVE: Temporaneamente: riservatezza interiore, riserbo
orgoglioso, sensazione di superiorità isolata.
✓ A volte si agisce con sufficienza od orgoglio.
✓ Non si accetta che altri s’immischiano nelle proprie faccende
personali.
✓ Si risolvono tutte le cose da sé, non si fanno pesare agli altri le
proprie difficoltà.
✓ Poiché interiormente si mantiene una distanza, agli altri si dà la
sensazione di essere presuntuosi, spavaldi o arroganti.
✓ Si vorrebbe scendere dal proprio podio interiore, ma non si sa come
fare.
✓ Si tende ad evitare le discussioni in maniera emotiva, perché
stancano.
✓ Ci si vuole ritirare da tutto e da tutti, difficoltà nella comunicazione.
“Per coloro che, indipendentemente dal fatto di essere in buona salute o
malati, preferiscono restare soli. Sono persone molto tranquille, che non
amano farsi notare, parlano poco e in modo garbato. Molto indipendenti,
capaci, hanno fiducia in se stesse e sono quasi completamente libere dalle
opinioni altrui. Se ne stanno in disparte, lasciano in pace gli altri e vanno
avanti per la loro strada. Spesso sono intelligenti e piene di talenti. La loro
calma e la loro serenità sono una benedizione per chi li circonda”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Amabile, dolce, con una riservatezza piena di tatto. Capace, competente,
interiormente indipendente, equilibrato, piuttosto tranquillo. Buona
autostima, si ha coscienza del proprio valore. Non si interverrebbe mai, anche
se si vedono le cose in maniera totalmente diversa. Si agisce con umiltà,
amore e saggezza. Si attraversa la vita con grazia e dignità interiore.
Espressione emotiva.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ So comunicare con tutti. Mi dà gioia il condividere.
✓ Ho parte, prendo parte.
✓ Ho bisogno del mondo e il mondo ha bisogno di me.
✓ Mi tengo aperto.
✓ Agisco con amore, umiltà e saggezza.
HITE
W CHESTNUT
(Castagno bianco)
PRINCIPIO POSITIVO: Tranquillità mentale e capacità di distinzione.
SINTOMI – CHIAVE: Vittima di concezioni proprie e mal capite. Alcuni
pensieri girano perennemente nella testa, non ci si libera più, autodiscussioni
e dialoghi interiori.
✓ Non si è in grado di eliminare pensieri o immagini non richiesti che
si impongono con forza continuamente alla coscienza.
✓ Un timore o un avvenimento non ci lascia più, ci rode la mente.
✓ Si pensa continuamente “ciò che si sarebbe dovuto dire” o “ciò che
si dovrebbe dire”.
✓ Interiormente si continuano ad elaborare gli stessi problemi senza
arrivare ad una soluzione.
✓ A causa della logorante pressione dei pensieri, non si riesce a
dormire, soprattutto nelle prime ore del mattino.
✓ Iperattività dell’apparato mentale, perciò nella vita quotidiana si è
tanto concentrati che, ad esempio, non si sente che altri ci rivolgono la
parola.
✓ La tensione mentale porta a digrignare i denti, a “macinare” con la
mascella.
✓ Sensazione di tensione intorno alla fronte e gli occhi.
“Per coloro che non riescono ad evitare che la loro Mente sia costantemente
invasa da pensieri, da idee e da ragionamenti che essi non desiderano. Ciò
succede di solito nei momenti in cui il loro interesse per il presente non è
abbastanza forte da occupare del tutto la loro mente. I pensieri, anche se
respinti, ritornano immancabilmente, come un turbinio, causando una specie
di tortura mentale. La loro spiacevole presenza toglie la pace e interferisce
con la capacità di concentrarsi solo sul proprio lavoro o, anche
semplicemente, sulle cose spiacevoli della giornata”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Stato spirituale equilibrato. Nella mente regnano la calma e la pace. Dalla
calma interiore emerge da sola la soluzione di ogni problema. Si è in grado di
lavorare costruttivamente con la propria mente.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ La soluzione cercata affiorerà in me da sola.
✓ Mi libero da pensieri estranei ed inopportuni.
Sarebbe bene occuparsi della forza dei pensieri. Fare la respirazione per
equilibrarsi.
ILD OAT
W (Avena selvatica)
PRINCIPIO POSITIVO: Vocazione e perseveranza.
SINTOMI – CHIAVE: Indeterminazione nella meta; infelicità, perché non si
riesce a trovare il proprio compito nella propria vita.
✓ Si hanno progetti poco chiari, non si riesce a trovare la meta della
propria vita. Ciò porta all’infelicità, a frustrazioni e alla noia.
✓ Si è ambiziosi , si vorrebbero fare molte cose, ma non si sa bene
quali.
✓ Nonostante tante possibilità, non ci si sente portati a una precisa
professione; questo vivere nelle nuvole è scoraggiante.
✓ Si è sempre spinti verso nuovi progetti.
✓ Si sprecano le proprie forze, si vivono situazioni, circostanze
professionali e private insoddisfacenti.
✓ Talenti e capacità inesauribili.
“Per coloro che hanno l’ambizione di fare qualcosa di importante nella loro
vita, desiderano acquisire molta esperienza, gioire di tutto ciò che è possibile
e vivere pienamente la propria vita. La difficoltà, per queste persone, sta nel
decidere quale occupazione seguire, perché, sebbene le proprie ambizioni
siano forti, esse non sentono nessuna inclinazione particolare rispetto ad
altre. Ciò può causare perdita di tempo e insoddisfazione”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Capacità di percepire chiaramente la propria meta e di realizzarla. Si hanno
chiari progetti ed ambizioni e non ci si lascia distogliere dal realizzarli. Si ha
la capacità di fare molte cose, a volte anche a svolgere più attività
contemporaneamente e con successo.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ Sono consapevole di attrarre e respingere le opportunità di cui il mio
destino ha bisogno.
✓ Voglio uscire dal piccolo io e andare verso il cosmo.
✓ Mi lascio guidare.
✓ Metto i miei talenti al servizio del tutto superiore.
✓ Interiormente seguo lo scopo della mia vita.
✓ Vedo chiaro e attiro a me tutte le possibilità.
ILD ROSE
W (Rosa canina)
PRINCIPIO POSITIVO: Dedizione e motivazione
interiore.
SINTOMI – CHIAVE: Assenza di partecipazione, apatia, rassegnazione,
capitolazione interiore.
✓ Ci si è rassegnati ad aver oltrepassato il limite. Interiormente, ci si è
abbandonati del tutto o parzialmente.
✓ Si è rassegnati, anche se le circostanze esterne non sono poi così
disperate e negative.
✓ Non si intraprende più alcuno sforzo per cambiare positivamente la
propria vita.
✓ Tristezza latente, ci si sente svuotati, privi di energia, si vegeta.
✓ Si parla con voce monotona ed opaca.
✓ Ci si abbandona al proprio destino (per es.: matrimonio infelice,
professione insoddisfacente, malattia cronica,…)
✓ Si accetta tutto fatalisticamente.
“Per coloro che, senza una ragione apparentemente sufficiente, si
rassegnano a tutto ciò che accade, e scivolano così attraverso la vita
prendendo le cose come sono, senza fare alcuno sforzo per migliorare o per
trovare un po’ di gioia. Si sono arresi alle avversità della vita senza
lamentarsene”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Ogni giorno si trova un nuovo interesse nella vita. Si affronta la quotidianità
senza la sensazione paralizzante della routine. Si è in grado di abbandonarsi
gioiosamente alle proprie leggi interiori. Si vive con un senso di libertà e
flessibilità interiore.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ Partecipo alla vita con la mia creatività.
✓ Accetto le mie opportunità di fare esperienza nella vita.
✓ Ho diritto a tutto ciò che desidero dalla vita.
✓ Sento che la mia vita sta diventando sempre più bella e interessante.
✓ Sviluppo programmi vitali nuovi e positivi.
Rendersi conto che bisogna decisamente e consapevolmente cambiare i
propri programmi mentali negativi. Psicoterapia con lavoro simbolico.
ILLOW
W (Salice)
PRINCIPIO POSITIVO: Responsabilità di sé stessi
e ragionamento costruttivo.
SINTOMI – CHIAVE: Rabbia interiore, amarezza, “la vittima della sorte”,
“tutto succede a me!”.
✓ Si prova rabbia per la propria sorte, si incolpa il destino.
✓ Non ci si sente direttamente responsabili dei propri avvenimenti.
✓ Atteggiamento di “richiesta”, senza disponibilità a dare.
✓ Ci si sente impotenti. Commiserazione per sé stessi.
✓ Si prende l’aiuto degli altri come un fatto dovuto.
✓ Si cerca di impedire agli altri di essere di buon umore.
✓ Si cova la rabbia dentro di sé. Incolpare gli altri
✓ Risentimenti vecchi, antichi conflitti irrisolti.
“Per coloro che si sentono vittime della sorte, e per questo fuggono le
responsabilità per la propria sorte. Imperterriti, si punta l’indice sul mondo
esterno e si rifiuta decisamente di prendere l’interrelazione tra gli
avvenimenti esterni e il proprio stato interiore.”
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Ci si assumono tutte le responsabilità per la propria sorte e si ha un
atteggiamento di base positivo. Soprattutto, e cosa più importante, ci si è resi
conto dei collegamenti tra i propri pensieri e gli avvenimenti. Quindi ci si
rende conto di come si è capaci di attirare il positivo oppure il negativo, e si
riesce a cambiare il proprio destino.
Soddisfazione.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ Prendo la mia vita positivamente in mano.
✓ Penso, faccio e creo cose positive.
✓ Mi rendo sempre più conto della legge di causa ed effetto nella vita.
✓ Elimino ogni residuo negativo.
✓ Attiro ciò che sono, quindi sono ottimista!
ESCUE
R REMEDY: GOCCE
PER IL PRONTO
SOCCORSO O PER
EMERGENZE
Di tutte le essenze di fiori di Bach questa combinazione è la più nota e la più
diffusa ed è stata più che utile nelle più svariate circostanze.
Ha un effetto su tutto il sistema energetico: fisico, emotivo, mentale e
spirituale.
Essa è indicata in tutte le situazioni che hanno costituito un trauma, recente o
passato. Il dolore inflitto lascia una ferita profonda, che si riapre e torna a
dolere ogni qual volta si subisce un nuovo trauma.
E’ indicata per:
✓ Shock (tutto ciò che scuote il nostro sistema energetico, quindi
qualsiasi notizia spiacevole, l’improvviso sbattere di una porta, un
incidente fisico).
✓ Traumi, ferite, tagli, scottature.
✓ Perdita di conoscenza, svenimenti, coma.
✓ Contro il terrore e il senso di panico.
✓ Contro lo spavento e stordimento e come “integratore della
personalità”.
✓ Traumi infantili.
✓ Contro lo stress e la tensione mentale.
✓ Contro la paura di perdere il controllo.
✓ Contro la tendenza a “cedere”, contro la sensazione di “essere troppo
lontani”, che interviene spesso prima di perdere conoscenza.
✓ Incubi notturni, forte spavento.
✓ Quando qualcosa è imminente: una visita dal dentista, un colloquio
di lavoro, gli esami di guida, un’operazione chirurgica.
✓ Quando si è preso un forte spavento: una puntura di un insetto, un
morso di un cane, una caduta dal seggiolone.
✓ Ha effetti sul sistema digestivo e su quello nervoso.
✓ Agisce sulle vie respiratorie e sul tratto urinario.
✓ E’ rilassante ed equilibrante.
Bach conclude: “Se la tensione emotiva non è grave, il rimedio di soccorso
può ristabilire in breve tempo e senza complicazioni il normale equilibrio
emotivo e psicologico. In situazioni gravi può alleggerire la violenza dello
stress, prima, durante e dopo l’assunzione dei rimedi convenzionali prescritti
dalla diagnosi medica. Nel complesso ha sempre un effetto stabilizzante e
riequilibrante.
Per chi non può bere, è sufficiente strofinargli alcune gocce sulle labbra,
dietro le orecchie o sui polsi. Per contusioni, abrasioni, distorsioni,
articolazioni e muscoli dolenti, lievi scottature, graffiature, punture di insetti,
emorroidi, è consigliabile usare la confezione in crema neutra.
Rescue Remedy, in caso di necessità, può essere usato più volte e per più
giorni senza alcun problema.”
Rescue Remedy ci mette in contatto con qualità spirituali come l’apertura, la
rilassatezza, il coraggio, la perseveranza, la dolcezza d’animo, la pazienza, il
pentimento, il perdono.
Risveglia il potenziale spirituale del risveglio e del riorientamento.
Si riescono a vedere le cose in una prospettiva diversa, con una comprensione
di ciò che non è chiaro nel proprio ambiente e con il potere di trasformarlo.
§ 7 :Quale
QUESTIONARIO SUI FIORI DI BACH
di queste sette aree ti influenza maggiormente?
1. Paura
2. Incertezza
3. Mancanza di interesse per il presente
4. Solitudine
5. Ipersensibilità
6. Scoraggiamento e disperazione
7. Cura eccessiva degli altri

Paura
• Vai mai in panico? Hai a volte grandi paure? (Rock Rose)
• Sei timido? Riservato? Paura di cose specifiche (dentista, cani, colloqui,
persone, etc…)? (Mimulus)
• Hai mai paura di perdere la ragione? Hai forti tensioni interne?
Escandescenze improvvise? (Cherry Plum)
• Sei apprensivo? Hai paure vaghe, non definibili? Sensazioni strane?
(Aspen)
• Hai paura per gli altri? Ti aspetti il peggio se un tuo caro non torna in
orario? (Red Chestnut)

Incertezza
• Cerchi spesso consigli? Hai sfiducia in te stesso? Accumuli spesso
conoscenze senza realmente assorbirle? (Cerato)
• Sei indeciso, hai difficoltà a scegliere tra due soluzioni? (Scleranthus)
• Sei dubbioso? Sfiduciato? Pessimista? Scoraggiato? (Gentian)
• Ti senti stanco al mattino, debole, con dubbi sulle capacità di far fronte ai
problemi della giornata? (Hornbeam)
• Sei scontento e insicuro sul ruolo da svolgere nella tua vita? Ammetti la
possibilità di non conoscere appieno il tuo valore? Hai tanti interessi e
progetti e non sai a quale dare la priorità? (Wild Oat)
• Ti dai per spacciato? (Gorse)

Mancanza di interesse nel presente


• Hai difficoltà a seguire i discorsi? Ti distrai? Sei un sognatore ad occhi
aperti? E’ possibile che in questo momento la tua creatività artistica sia
bloccata? (Clematis)
• Ti trovi a vivere a volte nel passato, con nostalgia? (Honeysuckle)
• Ti senti apatico, rassegnato, demotivato? Dai un voto da 1 a 10 su quanta
Vitalità e Gioia di Vivere hai…(Wild Rose)
• Ti senti completamente esausto da stress e fatica mentale? (Olive)
• La mente turbina in pensieri impossibili a fermare? (White Chestnut)
• Sei malinconico, in depressione acuta che va e viene? (Mustard)
• Fai spesso gli stessi errori? Hai difficoltà a osservare te stesso? Hai
difficoltà a stare nel presente? Sei distratto? (Chestnut Bud)

Solitudine
• Per te è molto importante l’indipendenza economica e intellettuale? Sei
un tipo riservato? Sensazione di superiorità isolata. Orgoglioso? Ami
stare solo? (Water Violet)
• Sei un tipo impaziente, irritabile, mal sopporti interferenze nel privato?
Ti ritrovi a dire: “Lascia stare… sei troppo lento, faccio io!”(Impatiens)
• Cerchi spesso chi ti ascolta? Forse stanchi un po’ l’interlocutore con
continue domande? Hai difficoltà ad ascoltare? (Heather)

Ipersensibilità
• Sei arrabbiato verso qualcuno? Sei stato ferito? Hai sfiducia nel
prossimo? Sospetti, ti opponi? Provi mai invidia? La rabbia e la sfiducia
pesa tanto da renderti infelice? (Holly)
• Ti senti influenzabile? Nei momenti di cambiamento hai difficoltà ad
adattarti? Hai difficoltà a mantenere le distanze, ad essere te stesso
sempre, ovunque ti trovi? (Walnut)
• Ti senti debole con gli altri? Facilmente manipolato? Più schiavo che
aiutante? Ansioso di piacere agli altri? Hai difficoltà a dire di no? La vuoi
spesso la medaglia? (Centaury)
• Sei un tipo ansioso? Nascondi i tuoi tormenti dietro a gaiezza e cortesia?
Hai bisogno di chiarire il motivo del tuo nervosismo, oppure sai
obbiettivamente cosa e/o chi ti disturba? (Agrimony)
Scoraggiamento e disperazione
• Hai bisogno di purificare corpo e mente? Ti senti qualcosa di brutto
dentro, impuro, sporco? (Crab Apple)
• Sei un tipo ostinato, un lottatore senza riposo, hai difficoltà a rilassarti e
a lasciarti andare? Insisti in qualche atteggiamento che ti sfibra? (Oak)
• Ti senti amareggiato e risentito? Vedi la colpa negli altri della tua
infelicità, della tua sorte e della tua sfortuna? (Willow)
• Come vivi i traumi? Scioccanti? Ti dura molto il dolore? (Star of
Bethlehem)
• Hai difficoltà a vedere la luce nel buio, una soluzione nelle difficoltà, un
nuovo modo di esistenza rispetto al vecchio e limitante modo d’essere?
(Sweet Chestnut)
• Hai un sentimento momentaneo di essere sommerso dalle responsabilità
e di non essere all’altezza del tuo compito? (Elm)
• Sei molto autocritico? Ti carichi anche delle colpe altrui? Vedi più i tuoi
limiti delle tue possibilità? (Pine)
• Hai paura di fallire? Hai un complesso di inferiorità? (Larch)
Cura eccessiva degli altri
• Vuoi essere d’esempio? Ti prendi forse un po’ troppo sul serio? Hai
difficoltà a gioire e a godere dei piaceri materiali (cibo, benessere, sesso,
svaghi)? (Rock Water)
• Sei forse troppo intollerante e criticone? Polemico e arrogante? Hai
difficoltà ad accettare gli altri così come sono fatti? Accetti te stesso? Con
chi sei in guerra o contro intellettualmente? (Beech)
• Sei un tipo dominante, inflessibile, ambizioso, che tende a comandare e
ad essere autoritarista (non autoritario) (Vine)
• Vuoi spesso l’ultima parola? Attacchi spesso bottone? Sei un idealista e
magari un po’ esaltato? Vuoi cambiare il mondo? Soffri per le
ingiustizie? (Vervain)
• Ti offendi se chi ami non si comporta come ti aspetti? Sei possessivo?
Ami aspettando di essere ricambiato? Credi che le tue buone azioni ti
facciano guadagnare stima, apprezzamento, riconoscenza? Tuo figlio ti
sembra un ingrato…dopo tutto quello che hai fatto per lui? Tendi
all’autocommiserazione? Se sei stanco forse esageri un po’ per avere più
attenzioni? (Chicory)
§ 8 : MEDICINA CINESE E FIORI DI BACH
Dalla ricerca di Dietmar Kramer, a cui va tutta la mia benedizione, abbiamo
ereditato le relazioni tra i binari dei fiori di Bach e i meridiani
dell’agopuntura.
I binari dei fiori di Bach sono delle relazioni che avvengono naturalmente tra
i vari stati d’animo rappresentati dai fiori. Kramer suddivide i fiori in due
gruppi: interiori ed esteriori.
I fiori esteriori riguardano atteggiamenti negativi che si sono manifestati in
relazione a stimoli esterni, per esempio delusioni, perdite, shock, influssi
astrali, eccetera.
Essi sono: Star of Behtlehem, Aspen, Gorse, Walnut, Elm, Larch
I fiori interiori si dividono in dodici gruppi, ognuno dei quali comprende un
fiore di comunicazione, uno di compensazione e uno di decompensazione.
I fiori di comunicazione riguardano il nostro carattere, e
corrispondono al nostro segno zodiacale di nascita. Se agiamo in armonia con
la nostra essenza questi fiori di comunicazione rappresenteranno quelle virtù
come coraggio, autodeterminazione, dolcezza, eccetera. Se invece non
riusciamo a incarnare quella virtù primigenia, vivremo stati d’animo negativi.
Non riuscendo a risolvere tali stati d’animo avremo un atteggiamento di
compensazione.
I fiori di compensazione riguardano stati d’animo insorti per
compensare quelle carenze che non sono state risolte e dalla lezione che non
abbiamo imparato dal fiore di comunicazione. Nell’esempio del binario di
Centaury, una persona che ha difficoltà a dire di no, che avrebbe dovuto
incarnare la virtù della volontà e dell’autodeterminazione, si troverà a vivere
più come uno schiavo che come un aiutante. Non potendo sopportare questa
debolezza d’animo, la persona assumerà un atteggiamento di compensazione,
e facilmente si troverà a dire sempre di no, senza discernimento, incarnando
lo stato Holly, di rabbia. A causa della rabbia e di sentimenti come l’invidia,
la gelosia, l’infelicità, si sentirà in colpa e si autoaccuserà, passando a uno
stato di decompensazione, Pine. Ma i sensi di colpa e l’autopunizione non
possono portare una persona a rispettarsi e a prendere le sue responsabilità. I
sensi di colpa sono i morsi che un serpente dà alla sua coda. Infatti dallo stato
di decompensazione Pine, a causa dei sensi di colpa, la persona si ritroverà di
nuovo nello stato Centaury, il fiore di comunicazione, irrisolto, e continuerà a
chinare il capo e a trovarsi in situazioni che non sono proprie.
I fiori di decompensazione sono stati finali psicopatologici. Sono
come l’oscura notte dell’anima, nella quale la persona è caduta e dalla quale
ha l’impressione di non poterne uscire. E’ importantissimo individuare tali
stati di decompensazione e gli stati d’animo relativi ai fiori esteriori, perché
rappresentano dei blocchi a tutti i tipi di terapie. Nel binario Impatiens, ad
esempio, la persona passa da atteggiamenti impazienti e nervosi a uno stato di
sfinimento, Olive. Stanco ed esaurito, nel corpo e nell’anima, la persona farà
uso di stimolanti e di eccitanti, dai più “naturali” ai più sintetici. Diventerà lo
sgobbone che tiene duro oltre i limiti delle proprie forze, e passerà allo stato
di decompensazione, Oak.
Il fiore esteriore collegato a tale binario è Aspen, che indica paure di qualcosa
di ignoto, prive di oggetto.
La persona in questione allora dovrebbe prendere coscienza innanzitutto del
suo stato di decompensazione, quindi tirare il freno a mano, e affrontare le
sue paure, per poi ripercorrere a ritroso tutte le fasi del suo binario e
approdare alle qualità positive incarnate da Impatiens, che sono la pazienza e
la dolcezza.
Unendo la Medicina Cinese e le nuove terapie con i fiori di Bach, si è
facilmente giunti ad assegnare ad ogni fiore di comunicazione un meridiano
energetico.
Essendo i meridiani yin e yang (si veda il capitolo IV), si è giunti a
classificare anche i fiori secondo le due forze yin e yang. E’ da dire che un
fiore yin, ad esempio Centaury, è indicato per lo stato d’animo negativo che
deve curare, in questo caso la debolezza di volontà. Assumendo Centaury, si
avrà un effetto tonificante, perché aumenta la forza di volontà.
Un fiore yang, ad esempio Holly, è indicato per uno stato yang dello stato
d’animo di un individuo, in questo caso la rabbia. Assumendo Holly si avrà
un effetto addolcente, rasserenante, collegando la persona alla fonte
dell’amore e della felicità.
Dalla mia esperienza di terapeuta posso affermare che una combinazione a
carattere (yin o yang) è estremamente efficace per il riequilibrio psico-fisico.
Molto preziosa è anche la relazione tra i fiori di comunicazione e i segni
zodiacali.
Star of Behtlehm + Gorse - Walnut - Elm - Aspen -
Pine – Crab Apple – Sweet Chestnut Beech + Wild Rose Mustard –
Holly + Rock Water + – Chestnut Bud – Impatiens +
Centaury - Scleranthus - Vervain + – Willow + Clematis -
Agrimony - Water Violet Gentian -
+
VESCICA COLECISTI INTEST. TEN. TRIPL. FOC. STOMACO INTEST. CR.
Vergine Bilancia Sagittario Acquario Toro Cancro
White Cherry Plum Wild Oat – Honeysuckle – Mustard – Oak +
Chestnut + + Vine + Red Chestnut + Heather + Olive –
Horbeam – Agrimony – Cerato - Chicory - Mimulus - Impatiens -
Vervain + Rock Rose+
CUORE MAESTRO del MILZA/PANC. POLMONI RENI FEGATO
Leone C. Gemelli Scorpione Capricorno Ariete
Pesci
Larch -

I binari dei fiori di Bach, le loro valenze Yin ( - ) e Yang ( + ), le


associazioni con i meridiani e i segni zodiacali:

La ragione per la quale i fiori di Bach sono stati ordinati in questo modo
risulterà più chiaro studiando la Teoria dei 5 elementi, nel capitolo IV
dedicato alla Medicina Cinese.
Si studierà che esistono delle relazioni tra gli organi, in questo caso il ciclo di
controllo, dove l’azione di uno inibisce o ne controlla un altro.
Così succede anche per i meridiani energetici degli organi e apparati, e così
avviene anche per i fiori di Bach e, quindi, per gli atteggiamenti e stati
d’animo.
Ora vorrei fornire un esempio di applicazione di tale metodo di riequilibrio
psico-fisico:
Giovanna è nata il 2 Marzo del secolo scorso, ha continuamente una
“piastra al petto, un dolore lancinante come una puntura che si espande”,
usando le sue parole. Soffre di continui mal di testa alle tempie e al centro
della testa. Ha fastidiosi gas intestinali.
Ha una allergia al polline, ma da quando sta in campagna sta bene.
Accusa stanchezza, e dimentica le cose. E’ stata operata alla colecisti, alle
tonsille e le hanno tolto dei polipi nasali.
Dalla mia indagine risulta che ha molto a cuore un figlio trentenne
ancora a suo carico, insegna nelle scuole elementari e si prodiga moltissimo
per la parrocchia del paesino dove da pochi anni è venuta ad abitare.
Le ascolto i polsi secondo il metodo della medicina cinese e mi
accorgo che è in una condizione molto yang, con il meridiano del fegato e del
cuore in notevole eccesso e quello della vescica bloccato e in deficit, quindi
in condizione yin. Le faccio il tema natale e vengo a conoscenza che è del
segno zodiacale dei pesci, ha la luna in gemelli, è ascendente leone e medio
cielo ariete.
I fiori di Bach principali da meritare attenzione sono quindi Rock
Rose, Cerato, Vervain e Impatiens.
Mi accorgo con stupore che i suoi sintomi fisici sono facilmente
attribuibili alle varie posizioni del suo tema natale astrologico, senza
prendere in esame i pianeti minori.
La piastra al petto, nella zona del cuore, è collegata a Vervain, e
quindi al suo ascendente Leone, i mal di testa alle tempie e al centro del capo
dipendono dal fegato, già affaticato dall’assenza del suo organo accoppiato,
la colecisti, e quindi riconducibili al suo medio cielo Ariete, Impatiens. I gas
intestinali dipendono da inquietudini e paure, e quindi dal suo segno
zodiacale, Pesci, e quindi Rock Rose.
Ho ritenuto opportuno consigliarle i seguenti fiori a carattere yang:
Rock Rose, Holly, Vervain, Impatiens, e aggiungere Centaury e Clematis, a
carattere yin per sostenerla e darle più presenza. Come fiori esteriori ho
usato Star of Behtlehem e Aspen
La signora Giovanna non ha più avuto la solita piastra al petto e sta
molto meglio. Mi ha portato il marito che soffre di ipertensione.

È dunque importante bilanciare i meridiani in senso verticale, usando


ovviamente sempre i fiori esteriori.
Per uno studio più approfondito sull’argomento rimando alle opere di
Kramer, che riporto nella bibliografia.
◆ ◆ ◆
§ 9 : RELAZIONE TRA I FIORI DI BACH E I MERIDIANI
Qui di seguito riporto le relazioni tra i binari dei fiori di Bach e i
meridiani dell’agopuntura.
Siccome mi sono occupato di cromopuntura, ho ritenuto opportuno arricchire
lo studio di Kramer con quello di Peter Mandel, fondatore di questa moderna
scienza, riferendo alcuni punti dei meridiani da trattare con i colori.
Consiglio vivamente a chiunque voglia fare esperienza di rivolgersi a
terapeuti specializzati e con esperienze nel campo.

Meridiano del Rene


Al rene sinistro è collegato l’emisfero sinistro (Yang), ed esprime il
principio attivo (Yang) della pulizia (Crab apple).
Al rene destro è collegato l’emisfero destro (Yin), ed esprime il principio
emotivo della paura (Mimulus).
Sintomi di Mimulus:
• Paura (R1, R2, R4, R20)
• Indole paurosa (R6)
• Insonnia (R3, R6, R13, R14, R27)
• Impotenza (R4, R6, R11, R12)
Sintomi di Heather:
• Irrequietezza (R14, R20)
• Eccitazione (R20)
Sintomi di Mustard:
• Tristezza ingiustificata (R3)
• Tristezza o depressione senza motivo (R17)
• Insonnia (R3, R6, R13, R14, R27)
• Indifferenza (R6)
• Desiderio di morire (R17, R25)
• Anelito all’isolamento e a rinchiudersi (R4)
• Grande stanchezza (R1, R3, R7)
• Desiderio di dormire (R3, R4)
Sintomi acuti: dolori nella regione ventrale e renale, infiammazioni
dell’addome, borborigmi, enterospasmi, disfunzioni delle vie biliari,
meteorismo, coliche renali, nefrite, disturbi reumatoidi nella regione dorsale e
sacrale (VB25, colore Rosso-Verde).
Sintomi cronici: nefralgie, nefrite, coliche renali, spasmi nella zona della
vescica, infiammazione dell’uretere, eiaculazione precoce, candidosi, disturbi
nel ciclo mestruale, sciatalgia, miogelosi della muscolatura delle spalle e del
dorso (V23, colore Rosso-Verde).

Meridiano della Vescica

Sintomi di Centaury:
• Mancanza di forze (V19)
• Grande debolezza (V23)
• Mancanza di energia (V13)
• Svenimenti (V2, V63)
• Rapido esaurimento delle forze (V19, V20, V23)
Sintomi di Holly:
• Forte suscettibilità (V13, V18)
• Collera (V8, V13, V18, V61, V65)
• Accessi di furore (V2, V8, V18, V61)
• Grande irrequietezza (V11, V15)
• Nervosismo (V15, V18)
• Insonnia provocata da collera (V62)
• Mal di stomaco (rabbia trattenuta) (VC12 – Blu)
Sintomi di Pine:
• Insonnia provocata da sensi di colpa (V62)
• Mal di stomaco (non sentirsi degni di accettare) (VC12 - Viola)
• Fiato corto (non sentirsi degni di accettare l’Amore, il Miracolo
del Respiro della Vita). Fare l’esercizio: “DEGNI DELL’AMORE
DI DIO” di Roy Martina, almeno due volte al giorno, per almeno
quattro settimane:
Di fronte allo specchio, massaggiando R27 da entrambi i lati (punti della
paura), pronunciando le seguenti affermazioni:

1. “Io accetto e amo profondamente me stesso con la mia paura di


non essere degno dell’amore di Dio”.
2. “Io accetto e amo profondamente la mia paura di non essere
degno”.
3. “Io amo e accetto me stesso anche quando non mi sento degno o
mi sento non amato o rifiutato”.

4. “Io accetto e amo me stesso anche se questa paura non svanirà mai e
do alla mia anima il permesso di liberarmi completamente e per
sempre di questa paura”.
Sintomi acuti: dolori brucianti al basso ventre, tumori addominali, disturbi
del ciclo mestruale, infiammazioni dell’utero, prurito vaginale, difficoltà di
concepimento, scarsa irrorazione alle cosce, debolezza generale ed
esaurimento, cistiti con crampi, uretrite, incontinenza, dismenorrea,
amenorrea, leucorrea, mastite e infiammazione della prostata (VC3, colore
Rosso-Verde).
Sintomi cronici: rigidità della colonna vertebrale e dell’osso sacro,
lombaggine, stipsi, enterite, ipertrofia prostatica, cistite, uretrite (V28, colore
Rosso-Verde).
Nonché: gastrite e vomito nervoso, dolori e oppressione toracica, enuresi
notturna, dolori di schiena, all’anca, alla coscia, al ginocchio, al piede, al
malleolo.

Meridiano della Vescicola Biliare

Sintomi di Sclerantus:
• Incostanza, Vertigini, Gesti sconnessi
• Sensazione di lasciarsi sfuggire qualcosa
• Iperattività-Passività
• Mal di macchina, mal di mare
• Alternanza tra diarrea e stitichezza
Sintomi di Rock Water:
• Emicrania
• Eccitabilità, collera
• Escrezione urinaria irregolare o scarsa
• Depresso, avvilito, perdita della gioia di vivere
• Spossatezza
Sintomi di Crab Apple:
• Allergici alla sporcizia
• Forte bisogno di lavarsi
• Disgusto di sé stessi
• Eczemi, orticaria

Sintomi acuti: gastrite, disfunzioni delle vie biliari, coliche biliari, ittero,
emorroidi, debolezza e senso di pesantezza alle estremità, dolori al torace,
stati di esaurimento, vomito, stanchezza, agitazione (VB23, colori Giallo-
Viola).
Sintomi cronici: cefalea, secchezza delle fauci, mal di testa, laringalgie
(V19, colori Giallo-Viola)
➢ Effetto sugli occhi, le orecchie, la gola e il naso: disturbi oculari con
lacrimazione, calo della vista, dolori oculari, laringite.
➢ Effetto sulle vie respiratorie: pleurite, emottisi, tensione al torace.
➢ Effetti sul sistema nervoso: nei casi di umore collerico, eccitabilità
alternata ad ansia, mal di testa specie nella regione temporale, stati
ansiosi, ipertensione, emicrania; sui muscoli: crampi, miogelosi.
➢ Effetto sugli organi digerenti: ittero, stipsi, disfunzioni delle vie
biliari, coliche biliari, disturbi digestivi.

Meridiano del Fegato

Sintomi di Impatiens:
• Irritabilità , Eccitabilità, Inclinazione alla collera (F2)
• Crampi e pazzia (F8)
• Irrequietezza (F14)
• Insonnia (F2, F14)
• Prurito cutaneo (F5)
• Parete addominale fortemente contratta (F14)
Sintomi di Olive:
• Debolezza diffusa (F6)
• Stanchezza diffusa,Stati di spossatezza (F10)
• Stanchezza e forte bisogno di dormire (F10)
• Sensazione di esaurimento (F14)
• Mancanza di forza nelle membra (F4)
• Stati di debolezza fisica, psichica e sessuale (F8)
• Impotenza (F5, F11, F12)
• Mancanza di stimoli, depressione (F9)
• Ipersonnia (F1)
Sintomi di Oak:
• Insonnia (F2, F14)
• Diturbi dell’escrezione di ogni genere, come diarrea, stitichezza,
evacuazione difficile, bisogno di defecare senza risultato (F3)
• Ritenzione dell’urina (F1, F2, F4)
• Tenesmo vescicale senza risultato (F10)
• Dolore ai genitali, che irradiano al basso ventre (F3)
• Dolori al pene (F12)
• Dolori che dalle natiche si irradiano al basso ventre (F9)
• Dolori nella parte centrale del corpo e diaforesi (F1)
• Sensazione di pienezza e di tensione dell’addome (F5)
• Rigidità della schiena e dei fianchi, che impediscono di piegarsi e
voltarsi (F2), se con dolori lancinanti (F4)
• Dolori alle anche e alle gambe (F2)
• Sensazione di freddo e dolori ai polpacci, ai piedi e alle gambe (F6)
Sintomi acuti: vomito, flatulenza, gastralgie, gastrite, meteorismo, dispepsia,
colite, polmonite, dispnea, dolori al petto, nausea, allergie, pleurite,
bronchite, senso di pressione nella zona toracica che si irradia fino al cuore,
disturbi del ciclo mestruale in seguito a raffreddamento, disturbi del post
partum (F14, colori Giallo-Viola).
Sintomi cronici: eccitabilità, facile irritabilità, epatite, tutti i disturbi e le
disfunzioni del fegato e delle vie biliari accompagnati da sintomi gastrici,
ristagni epatici, ingrossamento del fegato, gastriti croniche, pirosi,
emorroidi,vomito, coliche biliari (V18, colori Giallo-Viola).
➢ Effetto sul sistema nervoso: nelle persone che si irritano facilmente e
avvertono poi debolezza e spossatezza, persone colleriche, dolori alla
testa nella zona inferiore della fronte.

➢ Effetto sul sistema urogenitale: nei casi di endometriti e nella
leucorrea.
➢ Effetto sulle estremità: nei casi di rigidità e reumatismi di tutte le
articolazioni, miogelosi e tutti i disturbi che peggiorano con
l’umidità.

Meridiano del Cuore


Sintomi di Vervain:
• Ipereccitabilità (C5, C7)
• Forte irrequietezza, eccitazione, irritabilità (C7)
• Collera (C2, C7)
• Grande inclinazione agli attacchi di riso (C7)
• Isteria (C4, C7)
• Sbalzi di umore improvvisi e immotivati (C7)
• Tetraggine e morale basso (C1)
• Disturbi del sonno (C7)
Sintomi di Hornbeam:
• Disturbi del sonno (C7)
• Depressioni (C3, C4)
• Stanchezza psichica dopo forti emozioni (C3)
• Spossatezza nervosa (C3, C5)
• Mancanza di partecipazione (C7)

Sintomi di White Chestnut:


• Disturbi del sonno (C7)
• Mancanza di coraggio (C9): il paziente ritiene di non riuscire a
realizzare i suoi scopi, perché gli mancano le energie (Hornbeam)
• Smemoratezza (C3): il paziente si disperde nel proprio entusiasmo
eccessivo (Vervain), oppure dimentica le cose per troppa stanchezza
(Hornbeam)
• Necessità di sospirare: l’eccessiva stanchezza fa apparire la vita un
grande peso da sopportare (Hornbeam)
Sintomi acuti: dispnea, pressione a livello toracico, angina pectoris, attacchi
stenocardici, tachicardia, aritmie, irrequietezza e paura, collasso, nevrastenia,
senso di pressione al torace, inappetenza, vomito, gastralgie, nausea, spasmi
del diaframma, gastriti, singhiozzo, gastrospasmi (VC14, colori Blu-
Arancione)
Sintomi cronici: tosse, senso di pesantezza nella regione toracica, mancanza
di appetito, angina pectoris, palpitazioni, tutte le malattie cardiache croniche
(V15,colori Blu-Arancione).
nonché:
sovraccarico alla tiroide con mani e piedi freddi, e testa calda, occlusione al
collo, gola secca, irritabilità alla vescica, ritenzione di urina, vista offuscata,
tremito mani e lingua.

Meridiano dell’ Intestino Tenue

Sintomi di Agrimony:
• Paure infantili (IT5)
• Forte timidezza, eccessiva sensazione di paura (IT7)
Sintomi di Vervain:
• Nevrastenia psichica e sessuale (IT7)
• Stati di irritabilità nervosa (IT5)
• Forte inquietudine (IT1, IT4)
• Spasimo incontrollabile del muscolo oculare (IT18)
• Discorsi insensati (IT5)
• Collera, frenesia (IT5, IT7)
Sintomi di Sweet Chestnut:
• Malinconia persistente (IT7)
• Stati di debolezza (IT3)Depressioni (IT3,IT5)
Sintomi acuti: dolori nella regione ombelicale, stipsi, spasmi intestinali,
infiammazione dell’addome con eventuale formazione tumorale, amenorrea,
menorragia, disturbi della minzione, emissione dell’urina a gocce, dolori al
pene e orchite, esaurimento generale, ristagni nei piccoli vasi, emicrania,
insonnia e cefalgia, angina pectoris, metrite, dismenorrea e sterilità (VC4,
colori Giallo-Viola)
Sintomi cronici: enterite, meteorismo, stipsi, spasmi intestinali, formazioni
tumorali dell’utero, dolori lungo la colonna vertebrale, lombaggine,
ischialgia, sacralgie e dolori lombari anche prima e durante le mestruazioni
(V27, colori Rosso-Verde)
➢ Effetti sul sistema urogenitale: nei casi di endometrite, uretrite,
incontinenza, emorroidi, enuresi notturna.

Nonché: dolore gomito, spalla, mano, dita, difficoltà a girare la testa, rigidità
nucale, dolori al viso, problemi all’orecchio, disturbi al basso ventre.

Meridiano del Circolo Sessuale

Sintomi di Water Violet:


• Comportamento asociale (MC4)
• Depressioni (MC4, MC7, MC8)
• Disfunzioni sessuali (MC9)
• Eccitabilità sessuale (MC7)
• Turbe della coscienza e comportamentali (MC7)
• Ilarità sfrenata (MC8)
• Ripetuti e irrefrenabili accesi di riso (MC7)
• Riso convulso (MC7)
Sintomi di Chestnut Bud:
• Perdita della memoria (MC4)
• Insonnia (MC6, MC7)
• Irrequietezza (MC3)
• Nevrastenia (MC4), (spossatezza nervosa)
Sintomi di Beech:
• Eccitabilità (MC6)
• Aggressività (MC6)
• Stati di eccitazione (MC3, MC8)
• Nervosismo con tremito (MC5)
• Grande irritabilità (MC5)
• Collera (MC8)
• Accessi improvvisi di collera con urla e spasmo stridulo (MC5)
Sintomi acuti: infiammazione toracica, dolori pettorali, effetto sul cuore e
sulla circolazione, ipertensione, tachicardia, angina pectoris, laringite e
bronchite, dolori irradianti collegati all’angina pectoris, ingrossamento delle
ghiandole ascellari (MC1, colori Blu-Arancione)
nonché:
anuria, arrossamento degli occhi, debolezza generale ed esaurimento, spasmi
all’intestino crasso, stipsi, uretrite, dolori nella regione degli organi sessuali
esterni, impotenza, frigidità, ristagni nei piccoli vasi (R11, colori Rosso-
Verde)
Sintomi cronici: dolori cardiaci, tosse, enfisema, bronchite da stasi,
congestione nella zona dell’intera cavità toracica,aritmie cardiache, angina
pectoris (V14, colori Blu-Arancione).
➢ Effetto sul sistema nervoso: in caso di vomito, vertigini, eccitabilità,
irrequietezza ed epilessia
nonché:
sensibili al solletico, cattiva irrorazione sanguigna, disturbi circolatori,
malattia dovuta a mancanza di ossigeno, oppressione al torace e alle costole,
palpitazioni,costipazione, diarrea.
Meridiano del Triplice Focolare

Sintomi di Rock Rose:


• Reazioni esterne forti e improvvise, simili a situazioni di shock
(TR16)
• Spaventi, paure (TR2, TR10, TR18, TR19)
• Angoscia (TR5, TR18, TR19)
• Incubi (TR18)
Sintomi di Agrimony:
• Malattie psichiche provocate da preoccupazioni (TR10)
• Depressioni (TR3)
• Stati d’animo depresso e apatico (TR10)
• Incubi (TR18)
Sintomi di Cherry Plum:
• Eccitabilità nervosa (TR7)
• Forte eccitazione e discorsi sconnessi (TR2)
• Accessi convulsivi (TR7)
• Epilessia (TR7, TR10, TR23)
Sintomi acuti:
▪ (triplice riscaldatore superiore): vomito, tosse, difficoltà respiratorie,
bronchite, asma, enfisema bronchiale, angina pectoris, vertigini,
insufficiente secrezione lattea, vomito, singhiozzo nei lattanti, paura,
melanconia, depressione, bolo isterico, stenocardia, mastite (VC17,
colori Blu-Arancione)
▪ (triplice riscaldatore medio): inappetenza, dispepsia, vomito, dolori
addominali, meteorismo, stipsi, ittero, spasmi gastrici, singhiozzo,
gastrite, dolori addominali, amenorrea, palpitazioni, febbre,
psicolabilità, asma, insonnia (VC12, colori Giallo-Viola)
▪ (triplice riscaldatore inferiore):
a) dolori nella regione renale, ritenzione urinaria, ascite, dolori e
infiammazioni dell’addome, disturbi del ciclo mestruale, dolori
gastrointestinali, stipsi, meteorismo, dolori nella regione
dell’ombelico, eruttazioni e vomito, insufficienza cardiaca,
palpitazioni, edema, paura, agitazione e insicurezza (VC7, colori
Rosso-Verde)
b) ritenzione urinaria, incuria, renella, disturbi digestivi, dispnea,
sudorazione continua, dolori addominali, dolori e infiammazioni
del pene, della vagina e dell’utero, nevrastenia generica,
bronchite, pleurite e asma, dispepsia, emorroidi, meteorismo,
spasmi addominali, formazioni di mioma, cistite, frigidità (VC5,
colori Blu-Arancione)

Sintomi cronici: crescente debolezza e dimagrimento, ritenzione urinaria,


generica debolezza dei nervi e del corpo, soprattutto nevrastenia, impotenza e
sterilità dovuta a fattori psichici (V22, colori Giallo-Viola)
➢ Effetto sugli organi digerenti: nei casi di gastrite, spasmi
gastrointestinali, meteorismo.
➢ Effetto sul sistema urogenitale: nei casi di nefriti, dolori renali e
ritenzione urinaria.
Tale punto di connessione agisce inoltre sui dolori reumatici della
muscolatura della schiena, soprattutto se accompagnati da sensazione di
irrigidimento della colonna vertebrale.
nonché:
brividi di freddo che percorrono tutta la schiena, tremori su tutto il corpo,
tachicardia, pressione all’addome, oppressione al petto, nodo in gola, battere i
denti, sensibilità ai cambiamenti di tempo, drizzarsi i capelli, perdita di forze,
dolori spalla, dolori reumatici, dolori cavità orale, malattie dell’orecchio,
sordità, mali di testa, intontimento, distrazione, bulimia, anoressia, calore
solo al tronco, solo testa, solo piedi.

Meridiano dello Stomaco


(all’angolo interno del 2° dito comincia il Meridiano della degenerazione
delle articolazioni)
Sintomi di Gentian:
• Scettico, dubbioso, pessimista
• Tristezza, conflittualità, indigeribilità
• Depressione (S36, S41, S45)
• Insonnia nervosa (S12, S30)

Sintomi di Willow:
• Ribellione interiore
• Rabbia repressa (acidità)
• Autoaggressione
• Odio, amarezza
Sintomi di Wild Rose:
• Spossatezza fisica e psichica (S36)
• Oppressione
• Stati d’animo inclini al pianto
Sintomi acuti: inappetenza, dispepsia, vomito, dolori addominali,
meteorismo, stipsi, ittero, spasmi gastrici, singhiozzo, gastrite, dolori
addominali, amenorrea, palpitazioni, febbre, psicolabilità e insonnia, asma,
dispnea.
Sintomi cronici: dolori allo stomaco e vomito, inappetenza, forme di gastrite
dovute sia a difetto che a eccesso di acidità, gastrospasmi, coliche gastriche,
pirosi, dispepsia, ulcera gastrica, rapido affaticamento e bruciore agli occhi
(V21, colori Giallo-Viola).
Da usare anche in caso di lesioni al parenchima epatico. Agisce inoltre sui
disturbi dell’intera colonna vertebrale e della muscolatura della schiena.
nonché:
paralisi e dolori nervi facciali, malattie da raffreddamento con gemiti e
starnuti frequenti, raucedine e gonfiore al collo, disturbi tiroidei, dolori al
torace, dolori alle ginocchia, dolori al dorso piede, gonfiori, disturbi
intestinali, malattie al basso ventre.
Meridiano di Milza-Pancreas
Sintomi di Cerato:
• Insicurezza
• Debolezza mentale, mancanza di concentrazione (MP2)
• Influenzabilità
• Malattie mentali (MP1)
• Ritardo nella crescita (MP2)
Sintomi di Vine:
• Alterazione della capacità decisionale e della capacità di giudizio
• Agitazione psicomotoria (MP4)
• Nevrosi, nevrastenia (MP6)
• Bambini disobbedienti (MP6)
Sintomi di Wild Oat:
• Sonnolenze continue (MP5)
• Depressione (MP2)
• Confusione da diverse opportunità
• Noia
• Difficoltà di scelta
Sintomi acuti: ansia, disturbi digestivi, mal di stomaco, borborigmi,
nevralgie, insonnia, dolori ai fianchi, esaurimento, mancanza di capacità
decisionale, pleurite, bronchite, dispnea, ipotensione, vomito, nausea,
disfunzioni delle vie biliari, coliche biliari, meteorismo, stipsi, colite,
ipertrofia epatica (F13, colori Giallo-Viola).
Sintomi cronici: meteorismo, ascite, diarrea e vomito, gastralgia, epatite,
gastrite con gastrospasmi, enterite e sostegno in caso di diabete mellito. Tutte
la affezioni dello stomaco, del pancreas, della milza e del sistema linfatico.
Bulimia, ittero, edema generalizzato, paralisi dei muscoli addominali.
Magrezza (V20, colori Blu- Arancione).
➢ Effetto sulla circolazione e il cuore: nei dolori anginosi
➢ Effetto sui disturbi reumatici: nei casi di miogelosi nella regione
della muscolatura dorsale, mal di schiena.
nonché:
debolezza del tessuto connettivo, dolori e gonfiori alla radice della lingua,
disturbi di digestione, rigurgiti, gonfiori, diarrea, stitichezza, crampi
addominali, disturbi circolatori, dolori cardiaci, debolezza diffusa,
sonnolenza dopo mangiato e verso le undici del mattino, diabete,
iperinsunilismo, itterizia.

Meridiano del Polmone


Sintomi di Chicory:
• Autocommiserazione, pianto facile (P5, P3)
• Desiderio di malattia per ottenere compassione
• Insoddisfazione degli altri
• Irritabile (P10, punto di decongestione della testa)
• Severo
• Convulsioni infantili (P5)
• Emicrania (P7)
Sintomi di Red Chestnut:
• Apprensione per gli altri (P1)
• Iper ansioso per la sicurezze degli altri (P7)
• Previsione di problemi per altri
• Tensione a causa della paura
• Insonnia (P9, P10)
• Stati di eccitazione (P9)
Sintomi di Honeysukle:
• Assorbito dai ricordi
• Infelice (P5)
• Nostalgia di casa
• Sonnolenza
• Vertigini, svenimenti (P11)
Sintomi acuti: difficoltà respiratorie, tosse, bronchite, malattie da
raffreddamento, asma, enfisema, sudorazione intensa, vomito con
meteorismo, produzione di gas ed eruttazioni, cattiva digestione, stanchezza
associata a insonnia, dolori dorsali (P1, colori Rosso-Verde)
Sintomi cronici: bronchite, polmonite, congestioni, enfisema, raucedine,
asma, influenza, tutte le affezioni dei polmoni, dell’intestino e della pelle,
tubercolosi, distiroidismo (V13, colori Rosso-Verde)
nonché:
affanno, dolori al braccio, alle spalle, alle scapole, enuresi notturna,
agorafobia, oppressione al torace.
__________________________________________________
Meridiano dell’Intestino Crasso
__________________________________________________
Sintomi di Clematis:
• Smemoratezza (IC11)
• Sonnolenza (IC3), bisogno di dormire (IC13)
• Spossatezza che sopraggiunge improvvisamente (IC8)
Sintomi di Impatiens:
• Ipersensibilità e irritabilità (IC11)
• Fenomeni di irritabilità nervosa (IC7)
• Febbre con grande irrequietezza, discorsi sconnessi, attacchi di riso
incontrollati e sfrenatezza (IC11)
• Prurito cutaneo senza motivo apparente (IC11)
Sintomi di Mustard:
• Stato d’animo piagnucoloso (IC11)
• Insonnia (IC4)
• Depressione (IC4)
• Bisogno di dormire (IC13)
Sintomi acuti: stipsi, spasmi gastrici, coliche, diarrea, gonfiore del ventre,
dolori nella zona dell’addome e dell’ano, ristagni della vena porta, flatulenza,
coliche e spasmi intestinali, ristagni nei piccoli vasi, leucorrea, endometrite,
disturbi del ciclo mestruale, senso di pressione al cuore (S25, colori Giallo-
Viola).
Sintomi cronici: inappetenza, stipsi, debolezza e atonia della parte terminale
dell’intestino, disturbi epatici, emorroidi, prolasso anale (V25, colori Blu-
Arancione).
➢ Effetto sul sistema urogenitale: nei casi di uretriti e nevralgie,
disturbi reumatici, rigidità della colonna vertebrale e lombaggine.
nonché:
mal di denti, dolori e gonfiori di gola, raucedine, raffreddore, dolori alle
spalle e al gomito, malattie discrasiche, avvelenamento da tossine non
espulse, problemi cutanei.
Esempi di trattamenti
Caso I
Paziente di sesso maschile nato il: 7/12/1926
• ANAMNESI GENERALE:
Mal di schiena zona lombare da oltre 20 anni, bruciori nella minzione
frequenti. Gamba sinistra semiparalizzata da continui dolori al nervosciatico,
in seguito operato nel 1998 per ernia lombare tra L5 e S1, corrispondente al
punto d’agopuntura extrameridiano 19Ex Shiqizhui le cui indicazioni sono:
dolore nella regione lombosacrale, sciatalgia, paraplegia traumatica.
• DISTURBO SEGNALATO:
Tensione e dolore nervo sciatico gamba destra, insonnia, minzione frequente
durante la notte.
• ESAME MORFOPSICOLOGICO E BIOTIPOLOGIA:
Collerico-Solare, elementi predominanti Fuoco, Aria. E’ infatti caloroso,
tonico, d’aspetto legnoso, con spalle quadrate e sguardo sicuro (Collerico-
Bilioso) quanto allegro, gioioso e affettuoso (Sanguigno –Solare).
Tipo Luetico (paura delle malattie, ansietà per i propri cari).
• ALLINEAMENTO CORPOREO:
Spalla e anca destra più sollevate e protese in avanti.
• ESAME FISIOGNOMICO:
Il viso ha un colorito scuro, di terra, grande e con molte rughe profonde. Il
tronco ha una netta prevalenza sul bacino, le ossa sono grandi e forti, gli arti e
i muscoli relativi sono tonici.
• DATI EMERSI DAL COLLOQUIO:
Mi ha subito parlato di quando fu imprigionato durante la seconda guerra
mondiale e di come è sopravvissuto tra tanti che motivano di fame e sete. Lui
era capace di strisciare la notte fino al campo di patate e mangiarle lì crude.
Notevole era il suo sguardo ancora traumatizzato (mentre ne parlava, gli
venivano ancora i brividi), con un serbatoio di terrore e panico ancora carico.
Dopo un mese dall’operazione alla gamba sinistra ha cominciato a fargli male
la destra.
Mangia molto e non ha l’abitudine a bere acqua.
• ALTRE OSSERVAZIONI-DIAGNOSI:
Si espone molto al sole, mangia molta carne e pasta con molto sugo, rossa
come da tradizione. Ama il vino rosso e i peperoni rossi. La sua
alimentazione e il suo stile di vita aumentano l’elemento Fuoco, a danno
dell’elemento Acqua. Nella teoria dei 5 elementi cinese abbiamo che il Fuoco
evapora l’Acqua, insufficiente per il Fegato, che è l’elemento Legno (Acqua
nutre Legno). Il Fuoco, bruciando, fa cenere e aumenta l’elemento Terra, in
eccesso (Fuoco nutre Terra). L’elemento Terra, nel ciclo di controllo,
trattiene l’Acqua.
I meridiani coinvolti sono colecisti, stomaco e vescica urinaria.
• PROGETTO DI INTERVENTO:
Come primo consiglio gli è stato detto di mangiare molta più frutta e bere
molta acqua. Essendo l’elemento Acqua in carenza, i tessuti e le fasce
muscolari troppo caldi e contratti (Yang estremo), è di primaria importanza
questa integrazione Yin, per riportare l’equilibrio.
Dai dati emersi dal colloquio è stato dato Star of Bethlehem, per allontanare i
residui del trauma vissuto, Gorse, per ridargli la speranza di poter camminare
di nuovo bene, Cherry Plum, per eliminare le tensioni.
Gli ho fatto spalmare dalla moglie l’olio di arnica montana la sera.
Con dieci trattamenti della zona con il colore Blu per disinfiammare, Verde
per rilassare e Arancione per tonificare il paziente è stato molto meglio ed ha
ripreso la sua attività di contadino.

Caso II
Paziente di sesso maschile nato il: 18/01/1973
• ANAMNESI GENERALE:
Da molti anni soffre di digestione lenta, stanchezza, apatia. E’ stato operato al
testicolo destro, per eliminare la torsione spastica, fastidiosa costante che lo
ha accompagnato da giovanissima età. Nel 2001 gli è stata diagnosticata
un’ipertrofia prostatica.
• DISTURBO SEGNALATO:
Dolore negli inguini e in tutta la zona sovrapubica. Mal di schiena
corrispondente al punto di connessione dello stomaco (V21, tra D12 e L1).
Disturbi addominali, dolore al fianco sinistro.
• ESAME MORFOPSICOLOGICO E BIOTIPOLOGIA:
Tipo Melanconico/Nervoso (studioso, introverso, intellettuale, scarsa
reattività esteriore agli stimoli), con molta rabbia repressa.
Tipo Luetico (ansia per il futuro, per le malattie, timidezza).
• ESAME FISIOGNOMICO:
Viso squadrato, mascelle molto pronunciate, dà un’immagine determinata e
sicura di sé. Gli occhi tradiscono timidezza e confusione. Colorito olivastro,
amareggiato, angoli della bocca rivolti in giù, pessimista.
• DATI EMERSI DAL COLLOQUIO:
Single, non va d’accordo con la madre. Dice che è sempre stato timido e
cauto con le donne.
• ALTRE OSSERVAZIONI-DIAGNOSI:
Molto rigido e chiuso nel suo mondo. Autorepressivo, cattivo rapporto con il
principio del piacere (2°chakra). Paura delle donne.
Alla palpazione risultano doloranti i seguenti punti d’allarme e di
connessione d’agopuntura:
VC7 (dolori e infiammazioni dell’addome, paura, insicurezza), VC5
(frigidità, dolori e infiammazioni del pene, spasmi addominali), VC12
(spasmi gastrici, tutti i disturbi funzionali dello stomaco), R11 (debolezza
generale ed esaurimento, spasmi dell’intestino crasso, dolori nella regione
degli organi sessuali, ristagni nei piccoli vasi), V28, punto di connessione
della vescica (ipertrofia prostatica, stipsi, enterite).
• PROGETTO DI INTERVENTO:
Come fiori di Bach sono risultati fondamentali Mimulus, per eliminare le
paure, Gentian, per dare più ottimismo ed eliminare il dubbio e lo sconforto,
Gorse, per ritrovare la speranza, Rock Water per darsi il permesso di gioire di
più.
Abbiamo fatto un ciclo di trattamenti di cromoterapia diffusa e
cromopuntura.
Dieci irradiazioni sul pube con blu per l’ipertofia prostatica, verde e giallo
per i ristagni nei piccoli vasi.
Con la penna da cromopuntura, invece, ho trattato V28 con il verde, VC12
con il viola, VC7 con il verde, VC5 con il blu, R11 con il verde, VC4 con il
viola, VC3 con il verde (Peter Mandel, Manuale pratico di cromopuntura,
Ed.Tecniche nuove, pag.82)
Dopo un mese il suo medico gli ha trovato la prostata molto ridotta. I suoi
disturbi sono quasi del tutto spariti ed ha capito l’origine del suo disturbo.
Sono state fatte molte discussioni sulla sua situazione emotiva nei confronti
delle donne e della sua ritenutezza. Ha capito che stava prendendo la vita
troppo seriamente, e che non si concedeva i bisogni primari di ogni uomo. Il
suo atteggiamento di chiusura è cambiato e oggi non ha tanto più paura come
in passato.

Per Cromopharma, partner dell'Istituto Internazionale di Medicina Esogetica


Peter Mandel, con sede in Bruchsal (Germania), ho prodotto uno studio su 5
casi, rispettando la METODOLOGIA nella SCELTA del percorso di
osservazione e la scelta del trattamento di CROMOPUNTURA secondo i
PRINCIPI dell'ESOGETICA
Di seguito riporto uno studio su 5 casi trattati con la descrizione di 5
trattamenti per ognuno di loro:

CASO N. 1
Paziente di sesso femminile, nata il 25/03/1961
PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
DISTURBO PRINCIPALE: Artrosi, dolori
diffusi alle articolazioni, soprattutto a: Terra passiva
❖ SPALLE ("come un coltello che (reumatismi, ossa,
articolazioni).
gira" - Scala numerica del dolore NRS =
CF R/V (ossa) - CF P/IC
6)
(spalle, mancanza di affetto,
❖ PIEDI, in particolare sotto l'alluce disillusione)
("come un ago che infilza" - NRS = 8), Acqua passiva (dolore ai
operata di esostosi falangea al piede dx piedi, affezioni reumatiche,
nel 2009, ora si annuncia il sx. mancanza di fiducia)
- La durata del dolore varia da alcuni
Modello di base
secondi a tutto il pomeriggio, da 10 ANNI,
degenerativo
ogni giorno.
- I fattori scatenanti il dolore sono lo stare
in piedi (fa la parrucchiera, e riferisce che al CF R/V
mattino ha le scarpe numero 37, alla sera Modello di base
numero 39), il freddo e l'umidità. degenerativo
- I fattori che alleviano il dolore sono il
calore e le vacanze.
❖ SCHIENA (lombo sacrale)
❖ Assume molto spesso antidolorifici
DISTURBI SECONDARI CF R/V (prolasso vescica-
Prolasso della vescica. mancanza di relazione)
Cistite cronica. Aria neutrale (cistite,
Gonfiore caviglie. regolazione acido/basico)
Tiroidite di Hashimoto (assume 25 gr di
Terra attiva (tiroide)
Tyrosin)
Modello di base
Dice che ha il "termostato" rotto, dalla
degenerativo/endocrino
morte del padre.
CF R/V (capelli)
Fuoco neutrale (stati di
Stanchezza diffusa e perdita dei capelli da
debolezza)
quando aveva 20 anni (36 anni fa)
Modello di base
degenerativo
Stitichezza,
CF P/IC
pancia sempre gonfia,
CF MP/S
reflusso gastro-esofageo
Malinconia, tristezza CF P/IC
Paura, ha sempre freddo, soprattutto i
CF R/V
piedi.
Naso chiuso CF P/IC - Aria attiva
PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
CF C/IT (sangue, deficit di
calore umano, di presenza)
A 3 anni (sua madre era incinta all'ottavo
CF R/V (paura esistenziale -
mese), le è venuto un avvelenamento del
minaccia dell'io)
sangue ed è stata 1 mese in ospedale.
Aria neutrale (depurazione
Quando tornò a casa, si aspettava di essere
del sangue, ricerca d'amore,
accolta, invece trovò tutte le attenzioni per
cistite-invasione del
la sorella neonata.
territorio da parte della
sorellina)
Difficile rapporto con la madre, che Principio materno.
definisce anaffettiva e non tanto femminile. Conflitto con il maschile:
Il padre era sempre servito e riverito. principio paterno/maschile
Dai 16 ai 18 ani ha avuto 2 anni di Fuoco neutrale (anoressia
anoressia. nervosa)
A 20 anni è scappata di casa e ha viaggiato Aria attiva (libertà
in Inghilterra. attraverso le esperienze)
Conflitto con il maschile:
A 28 anni ha avuto un figlio. principio maschile.
Divorziata. Non vuole essere la mamma di CF F/B (rabbia)
un compagno. Dice che gli uomini sono CF P/IC (malinconia,
tutti falsi e bugiardi. rassegnazione; intestino:
Single. trattenere, difficoltà a
Stitichezza. lasciare andare, mancanza
di perdono)
Terra passiva (eccesso di
cautela - rigidità)
Fa fatica a fare la parrucchiera. Vuole CF R/V (paura di avanzare,
cedere l'attività, ma non lo fa. cfr. male ai piedi come paura
di fare un passo avanti)
Le piacerebbe ballare, ma non lo fa perché Terra passiva (inibita nei
non ha la compagnia. contatti umani, riservata,
barriera tra sé e gli altri)
Principio materno
Intollerante al latte.
(anoressia)
CF R/V - Modello di Base
Molti interventi odontoiatrici
Degenerativo

INDICAZIONI DIAGNOSTICHE PRINCIPIO PATOLOGICO


Terra passiva (pelle, depositi di
Colorito grigio scuro, aspetto tossine, precoce fenomeno di
invecchiato, rughe senescenza)
Modello di base degenerativo
Occhiaia scure sotto gli occhi (terzo grado)
CF R/V
Terra passiva (disturbi del
Sovrappeso, kg 60, h 155, leggermente
metabolismo, artrite urica)
gonfia
CF R/V (circolazione linfatica)
CF MP/S
(bocca, labbra, Ens veneni,
tossine, tessuto connettivo: non
sentirsi sostenuta, legata, nutrita
Labbra serrate, aspetto senescente, = accumulo di scorie)
risentito. Catabolismo mesenchimale
Rughe dell'acidità (intossicazione)
Spesso presenti in molte donne
maschili e combattive, che si
lamentano del proprio
uomo che non la sostiene.
SEGMENTI
Stomaco emozionale (apice scapola) CF MP/S
Poli renali dolenti CF R/V
DENTI
CF R/V
Incisivi, numerosi interventi
Indice destro
(Colonna vertebrale, Intestino
Crasso,
Zona aggressiva, Linfa
PUNTI TEST delle DITA addominale,
Coscienza attuale sotto
pressione)
Terra passiva (Saturno)
Punto 5: Reni, ureteri, vescica
LINEE DEL PIEDE
Punto 6: Intestino crasso
L5-S1 dolente
(Tiroide, relazione con il
maschile,
principio paterno, regione del
comando del
COLONNA VERTEBRALE
MIDOLLO ALLUNGATO.
Regione chiave di tutte le
reazioni della coscienza
profonda
CF P/IC - CF C/IT

❖ TEST della REAZIONE:


✓ Punto del midollo (del modello di Base Degenerativo) a due dita
trasverse dall'attaccatura dei capelli a destra sulla linea dell'entoderma;
✓ due punti del talamo sull'attaccatura dei capelli sulla linea
dell'entoderma.
Massaggiando questi punti ho avuto la conferma del sospetto diagnostico e
ho valutato la capacità reattiva della paziente. Il dolore ai piedi è
leggermente sceso (NRS 6).
❖ ASSOCIAZIONI
La signora ha una evidente mancanza di affetto, di fiducia, le manca una
relazione e ha paura di rimanere da sola. Deve recuperare la sua femminilità,
comprendere che tutto dipende da lei e vivere una nuova vita. Risultano così
particolarmente evidenti, dai sintomi, dall'anamnesi e dalle indicazioni
diagnostiche il

Circolo Funzionale Rene/Vescica e Polmone/Intestino Crasso


Modello di Base Degenerativo,
Vaso Patologico Terra passiva e Terra attiva (tiroide, principio
materno/paterno)

❖ DETERMINAZIONE DEL PROGRAMMA TERAPEUTICO


1: Circolo funzionale Rene/Vescica
2: Trattamenti fondamentali del Modello di Base Degenerativo
3: Giro Terra Attiva
4: Barriera dell'informazione T8
5: Terapia dei Conflitti (principio materno)

❖ PRIMO TRATTAMENTO
Dolore spalle NRS 6, piede NRS 8.
✓ Circolo funzionale Rene/Vescica, (sulla linea della nevrastenia), i
punti dei denti sulla parte anteriore del cranio, nel solco vegetativo
secondo Günter Lange, le linee dei circoli funzionali, i punti dei luoghi
in cui le linee dei foglietti embrionali si incrociano con quelle dei circoli
funzionali,
✓ Intestino crasso 4, Intestino crasso 11.
✓ Combinazione di base Degenerativa
Dopo aver terminato il trattamento, la paziente riferisce la completa
scomparsa del dolore alle spalle (punto di partenza NRS 6) e un NRS pari a 3
al piede (punto di partenza NRS 8).

Dolore spalle NRS 0, piede NRS 3.


❖ SECONDO TRATTAMENTO
Non ha preso antidolorifici. Ha mantenuto per tutta la settimana il naso
aperto. Stitichezza, pancia gonfia.

Dolore non è più pungente: spalle NRS 0, piede NRS 3


✓ Ripeto il trattamento precedente, aggiungendo R1 con il rosso e
✓ punti dell'informazione sulla volta cranica
✓ Ellissi Rosa zona Vescica 1

Dolore ai piedi è NRS 0, alle spalle NRS 0.


❖ TERZO TRATTAMENTO
Per l'intera settimana ha mantenuto una sensazione di sollievo ai piedi anche
in posizione eretta. Non ha più preso antidolorifici. Il dolore alle spalle è stato
NRS 0, quello ai piedi NRS 0,5. Alvo migliorato, è andata di corpo più
spesso e la pancia è meno gonfia.
Nonostante la paziente mi abbia parlato di più della relazione che ha avuto
con il padre e dei suoi rapporti falliti con gli uomini, invece di prendere in
esame una terapia dei conflitti con il principio paterno, voglio affrontare il
principio materno, essendo lei stessa donna, avendo vissuto con una madre
fredda emotivamente, sentendola nel presente parlare spesso delle difficoltà
che ha ad andare a trovare la madre.
✓ Circolo funzionale Rene/Vescica.
✓ Combinazione di Base Degenerativa
✓ Trattamento dei conflitti in relazione alla madre: Il principio
materno

Dolore ai piedi NRS 0


❖ QUARTO TRATTAMENTO
Ha saltato una settimana. Dopo 8 giorni dall'ultimo trattamento le si è
ripresentato il dolore ai piedi, NRS 8, tanto da svegliarla di notte. Non ha
assunto antidolorifici. Riesce a scaricarsi solo dopo aver terminato i suoi
impegni. E' andata a trovare la madre ed è stata più serena.
Decido di fare una terapia che affronti l'ansia e i dolori reumatici in maniera
più sintomatica:
✓ Circolo funzionale Milza Pancreas/Stomaco sulla linea Eciwo
✓ Combinazione di Base per le malattie e i sintomi reumatici e Croce
reumatica (Terra passiva)
✓ R1 rosso

Dolore ai piedi NRS 3


❖ QUINTO TRATTAMENTO
Dopo l'ultimo trattamento le si sono riscaldati i piedi e lo definisce come un
miracolo. La sua temperatura corporea è salita dalla sua abituale 35, 5 a
36,5.

Il dolore ai piedi è diminuito, NRS 3, e non si sveglia più dal male.


Energia migliorata. Ha ripensato ai torti subiti dalla madre.
✓ Circolo funzionale Rene/Vescica sulla linea Eciwo
✓ Combinazione di Base Degenerativa
✓ Terapia dell'attaccamento con la madre

Dolore piedi NRS 0.


NOTE AGGIUNTIVE:
Ad oggi, dopo altri due trattamenti, la paziente sta bene, ha ricevuto altri
trattamenti e abbiamo affrontato anche il principio paterno nella terapia per la
risoluzione dei conflitti.
Ha chiuso la sua attività per un mese ed è andata al caldo in Argentina a
trovare il figlio.
CASO N. 2
Paziente di sesso femminile, nata il 24/05/1968

PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
Modello di Base
Degenerativo
CF MP/S
DISTURBO PRINCIPALE: Acqua attiva
CF P/IC
❖ Tumore della mammella destra, dal ✓ T2: impossibilità di
2014 (operata quadrantectomia) abbandonarsi al cuore, non
vuole sentire il grande
❖ Metastasi colonna vertebrale (T2, dolore interiore.
T3) ✓ T3: seno delle donne,
deflusso linfatico dall'alto,
❖ Metastasi fegato creatività, intuizione e
In trattamento chemioterapico ispirazione bloccata,
cicatrici psichiche dovute a
traumi infantili
CF F/B
DISTURBI SECONDARI
Raffreddore cronico da effetto collaterale Modello di Base Tossico
della chemioterapia
Dal 8/11/2017 influenza, sta male. Prende
Modello di Base Tossico
antibiotici.
Stanchissima la sera Fuoco neutrale
Perdita dei capelli. Mucose asciutte e
sapore salato in bocca (per la Modello di Base Tossico
chemioterapia)
Dorme pochissimo (si sveglia dalle 1 alle 3
CF F/B
di notte)
Insensibilità alle mani, nella presa Aria attiva
Terra attiva
Ipotiroidea dal 18° anno di vita (prende CF MP/S - Modello di Base
eutirox) Degenerativo

PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
Parto difficile, lungo travaglio, forcipe e CF R/V (paura esistenziale -
ventosa minaccia dell'io)
Seconda figlia: non era desiderata. Ha una
sorella di 6 anni più grande. I genitori
avrebbero preferito un maschio. Prima di lei
Risoluzione dei conflitti:
la madre ha avuto un aborto. I genitori
terapia prenatale
lavoravano entrambi, erano poveri e
dicevano che non era mai il momento giusto
per avere un'altro figlio.
Il padre la picchiava con la cinghia.
Spesso le diceva: "quando torno stasera, le
Conflitto con il maschile:
prendi". E le prendeva. Non le ha mai dato
principio paterno.
un abbraccio e le vietava sempre qualsiasi
CF F/B (rabbia)
cosa perche non se lo poteva permettere
CF R/V (paura esistenziale)
(vestiti, sport,...).
La sua frase che ricorda è "non puoi".
A 15 anni il nido che considerava materno
era in Ciociaria, il paese del padre, dove sua
nonna l'abbracciava ed era la sua unica Risoluzione dei conflitti
fonte di affetto. Il padre ebbe un incidente e, principio paterno.
ricoverato in ospedale, lei sperava che
morisse. Aria attiva
A 16 anni è voluta andare lontano a studiare
per stare lontano dai genitori.
Sposata con un uomo che ama, ha due figli.
Infermiera. Ha dovuto lasciare il lavoro per
Conflitto con il principio
seguire i genitori. In seguito ha trovato un
maschile
part-time da un medico, che la maltrattava:
lo definisce "bastardo".

INDICAZIONI DIAGNOSTICHE PRINCIPIO PATOLOGICO


Colorito grigio pallido Modello di base degenerativo
Occhiaia scure e borse sotto gli (terzo grado)
occhi CF R/V
Catabolismo mesenchimale,
Rughe dell'acidità intossicazione
Dimagrita Fuoco neutrale
Ha perso tutti i capelli. Aspetto
Modello di base degenerativo
senescente
SEGMENTI
Punti di deflusso dell'Esogetica
(sotto la clavicola) dolenti Processo tossico (la linfa della testa
non riesce a fluire)
Zone aggressive dolenti
(Sigmoide, appendice, CF P/IC
polmoni/bronchi - duodeno)
CF MP/S, Acqua attiva
Campo della mammella (punta delle
scapole), gonfiore
DENTI
CF R/V
Incisivi, numerosi interventi
Anulare sinistro
PUNTI TEST delle DITA (Endocrino, traumi 0-3 anni)
Acqua attiva, Luna
ENDOCRINO
Punto 4: Tiroide/Paratiroide
Punto 9: Punto endocrino del
corpo
(asse ormonale psicologico)
LINEE DEL PIEDE
TOSSICO
Punto 3: zona del deflusso
polmoni/mammelle/ghiandole
ascellari linfatiche
DEGENERATIVO
Punto 1: fegato/bile
LINEE DEL PIEDE Punto 8: coordinazione degli
organi (pressione fisica)
Punto 9: campo organico
emozionale (pressione psichica)
T3-T4 dolenti
COLONNA VERTEBRALE
CF P/IC
Al momento attuale la paziente ha il padre in ospedale. Lo definisce un
uomo dispotico, invadente, accentratore. E' stato insignito del titolo di
Cavaliere per via di numerosi atti di beneficienza in Africa (ha costruito
ospedali, scuole, villaggi). Lo conosco: personalmente lo trovo sensibile,
ricettivo, molto intelligente, anche se severo.
❖ TEST della REAZIONE:
✓ Test di reazione ritmi linfatici.
Eseguendo il test di reazione del modello di base tossico, la paziente ha
sentito il naso aprirsi. L'attivazione del flusso linfatico ha messo in
circolazione molte tossine. Per questo e per il suo raffreddore cronico (anche
e soprattutto per via della chemioterapia), decido di eseguire un primo
trattamento per i sovraccarichi recidivanti delle cavità cefaliche e dello spazio
broncopolmonare (zone fondamentali di difesa).
❖ ASSOCIAZIONI
Anche se la prima terapia (zone fondamentali di difesa) che ho scelto è
inserita nel modello di base linfatico/tossico, dimostrazione di una evidente
reazione, i principi patologici che reputo indispensabili prendere in esame
sono il circolo funzionale milza/pancreas-stomaco, il modello di base
degenerativo e il vaso patologico dell'acqua attiva.
Lavorerò sul conflitto con la figura paterna e sui traumi psichici dell'infanzia
con le terapie per la risoluzione dei conflitti, utilizzando il principio paterno,
le terapie per la risoluzione dei conflitti prenatali e prepuberali.
Oltre a ciò, reputo indispensabile lavorare sul CIRCOLO FUNZIONALE
FEGATO/BILE, per trattare la rabbia e la frustrazione accumulata negli
anni, per lavorare sul SISTEMA LIMBICO, come regolatore delle emozioni
e sulla barriera delle informazioni T8. Inoltre, tratterò la TGO dei seni e, più
avanti, riprenderò le terapie del modello di base tossico e le regolazioni
endocrine.
CIRCOLO FUNZIONALE:
MILZA/PANCREAS-STOMACO, per l'associazione con le
mammelle (la paziente ha un tumore al seno destro), la cura e il
nutrimento che la paziente ha sentito e sente tuttora di dover prestare al
padre (ulteriore associazione con la tiroide) e il bisogno dell'amore da
ricevere nel momento attuale.

Quanto più si rende necessario trattare questo circolo funzionale per una
persona affetta da un male così devastante? Una persona che deve ritornare a
"sentire con il cuore", deve dapprima analizzare, riflettere, interpretare,
comprendere quanto le è accaduto: tutte qualità del circolo funzionale
milza/pancreas-stomaco che portano alla consapevolezza razionale e al
discernimento. Solo allora il cuore potrà operare la sua azione guaritrice.
Altro tema che mi ha convinto è quello della preoccupazione, delle
rimuginazioni, soprattutto in relazione al suo futuro, alla sua famiglia e
soprattutto ai figli.
In ultimo, ulteriore importante associazione del circolo funzionale suddetto è
con il sistema linfatico (reazioni tampone psicologiche tra le reazioni consce
e inconsce della vita) e il tessuto connettivo (unire, legare, sostenere,
nutrire), evidentemente sovraccarichi di tossine per via della storia personale
prima e della chemioterapia poi.
MODELLO DI BASE: DEGENERATIVO, per la degenerazione
dei tessuti, la stasi e la perdita del dinamismo vitale. Dobbiamo
innescare una reazione: nel fisico, nello psichico e nel piano
spirituale.

Con le terapie di questo modello fondamentale cercheremo di regolare le


debolezze biofisiche alla causa del disturbo, eseguendo numerosi "drenaggi
del connettivo" (ndr.: il tessuto connettivo fa parte del circolo funzionale
Milza/Pancreas-Stomaco), dove sono depositate le sostanze di scarto del
metabolismo, in questo caso anche della chemioterapia. Il mesenchima, o
connettivo, o matrice biologica, deve sempre essere pulito, in quanto è il
livello più piccolo dove sono contenute le nostre informazioni, detto anche
"setaccio molecolare": se intossicato, il tessuto connettivo fa una azione di
"barriera dell'informazione" (come la T8) cellulare.
L'obbiettivo che ci si prefigge è quello di distaccarci dai traumi e conflitti
psichici passati, riconoscere e sciogliere i modelli emozionali e sentire di
nuovo l'impulso spirituale che spinge all'evoluzione.
VASO PATOLOGICO: ACQUA ATTIVA, per regolare il
sistema limbico e le emozioni, la linea ipofisi-ipotalamo, per regolare
l'asse endocrino aspecifico, le mammelle nel loro insieme, la linfa,
tutte le membrane mucose.

CONFLITTI: PRINCIPIO PATERNO

❖ DETERMINAZIONE DEL PROGRAMMA TERAPEUTICO


1: Circolo funzionale Milza/Pancreas - Stomaco
2: Trattamenti fondamentali del Modello di Base Degenerativo
3: Giro Acqua Attiva
4: Barriera dell'informazione T8
5: Terapia dei Conflitti (principio paterno)

❖ PRIMO TRATTAMENTO
Come detto, eseguo il primo trattamento per alleviare la paziente dal
raffreddore e dai sintomi influenzali.
✓ Zone fondamentali di difesa
✓ Seno mascellare frontale - raffreddore cronico

❖ SECONDO TRATTAMENTO
Raffreddore passato.
✓ Circolo funzionale Milza/Pancreas-Stomaco, nel solco vegetativo
secondo Günter Lange, le linee dei circoli funzionali, i punti dei luoghi
in cui le linee dei foglietti embrionali si incrociano con quelle dei circoli
funzionali,
✓ Combinazione di base Degenerativa
✓ punti dell'informazione T8 sulla volta cranica
✓ Giro dell'Acqua attiva

❖ TERZO TRATTAMENTO
La sera del trattamento precedente si sentiva ancora meglio: meno stanca, ha
dormito meglio.
I marcatori tumorali sono diminuiti di 5 volte.
Decido di ripetere il trattamento precedente.
✓ Circolo funzionale Milza Pancreas/Stomaco sulla linea Eciwo.
✓ Combinazione di Base Degenerativa
✓ punti dell'informazione T8 sulla volta cranica
✓ Giro dell'Acqua attiva
Aggiungo:
✓ una stimolazione al corpo calloso con il giallo su VG26;
✓ il punto generale del deflusso linfatico (giallo 1DT davanti all'orifizio
dell'orecchio nell'articolazione mandibolare)
✓ rombo della melatonina

❖ QUARTO TRATTAMENTO
Si sente meglio, anche se lo dice piangendo. Piange anche quando le sue
amiche le chiedono come sta. Il sonno è migliorato. Più attiva ed energica.
✓ Circolo funzionale Milza Pancreas/Stomaco
✓ Combinazione di Base Degenerativa
✓ Comando 7 (tranquillizzante, riequilibrante e rigeneratore, stimola la
parasimpaticotonia)
✓ Triangolo del ritrovamento della calma e rigenerazione della forza
psichica (calmante delle emozioni)

❖ QUINTO TRATTAMENTO
Va abbastanza bene. E' al 4° ciclo di chemioterapia (di 6-8 cicli prescritti).
Non sente i sapori, ha sempre un sapore salato in bocca. Le mani sono
diventate insensibili. Dopo una passeggiata è stata 2 giorni con il male ai
piedi. Si è resa conto che deve "mollare" il padre. Mi parla di quanti divieti
ha vissuto durante l'infanzia e del fatto che il padre desiderava un maschietto.
✓ Circolo funzionale Milza Pancreas/Stomaco
✓ Terapia prenatale
NOTE AGGIUNTIVE:
Ad oggi, dopo altri cinque trattamenti, la paziente sta meglio.
Abbiamo fatto la Terapia Genetica Oftalmotropica dei seni, lavorato con il
circolo funzionale Fegato/Bile, sbloccato le strutture rigide con i grigi sulla
punta delle scapole (punti delle mammelle), alternando i grigi con il rosa,
utilizzandolo anche sul punto dell'amore al centro sulla colonna sulla linea
della punta delle scapole, abbiamo continuato a lavorare sui punti dell'acqua
attiva.
Ho aggiunto anche i punti del mesenchima e il trattamento del rombo del
cancro (risoluzione dei conflitti).
La paziente mi parla di come è cambiato il rapporto con il padre: no sente
più odio e rancore, ma compassione e distacco.
Al 5 aprile 2018, dopo 3 mesi e mezzo di Cromopuntura, la paziente ha
deciso di interrompere la chemioterapia e vivere quello che le è concesso
libera di determinare il suo presente.
Per questa suo bisogno di libertà, in questa ultima seduta le ho trattato il
circolo funzionale Polmone/Intestino crasso.

CASO N. 3
Paziente di sesso femminile, nata il 29/07/1940
PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
DISTURBO PRINCIPALE: Modello di Base
❖ Diabete insulino dipendente. Fa 12 Degenerativo
unità di Lantus. CF MP/S

❖ Sciatalgia gamba destra severa. Modello di Base Tossico


Sono tre anni che ha dolore e difficoltà a Fuoco passivo
deambulare. Viene accompagnata, con il CF F/B
girello.
Fuoco neutrale
DISTURBI SECONDARI Conflitto madre /padre
Accentuata scoliosi (curvata verso destra) (uno tira a destra e una a
sinistra)
Ansia CF MP/S
CF F/B
Mal di schiena (T8)
Fuoco passivo

PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
Parto normale. Settima di 8 figli. Genitori
contadini. Dice che erano bravi ed andavano
d'accordo.
Anni della nascita
A 14 anni (1954) è dovuta andare a lavorare
sull'ellissi del dolore
come domestica.
Ha lavorato molto sia come domestica che
come babysitter.
Sposata a 28 anni (1968). Due figlie, parti
naturali.
Con il marito ha continuato a lavorare come Conflitti: (principio
donna delle pulizie in un villaggio turistico femminile = eccesso di cura)
(avevano 85 appartamenti da pulire!!!). Modello di base endocrino
A 45 anni (1985) ha avuto 5 anni di Fuoco neutrale
esaurimento nervoso.

A 49 anni (1989) isterectomia totale per Modello di base


fibroma uterino. degenerativo
Acqua neutrale
In concomitanza con le indagini cliniche si
rileva il diabete. CF MP/S
Fuoco passivo
Modello di base
degenerativo
A 62 anni (2002) asportazione tumore seno Acqua attiva
sinistro. Chemioterapia e radioterapia. CF MP/S
Conflitti (principio
materno)
A 75 anni (2015) lombosciatalgia gamba Fuoco passivo
destra
A 77 anni (2017) mal di schiena zona T8 CF F/B

INDICAZIONI DIAGNOSTICHE PRINCIPIO PATOLOGICO


Colorito bruno chiara Modello di base degenerativo
(primo grado)
Occhiaia e borse sotto gli occhi CF R/V
Gonfiore zona 1 (zigomi) Ristagni epigastrio
Rughe dell'acidità zona 9 (sopra Catabolismo mesenchimale,
labbro superiore) intossicazione
Rughe del lottatore zona 10 (tra le
Stress e conflitti
sopracciglia)
Gonfiore zona 5 e 7 (sotto il labbro
Fegato e milza
inferiore)
Mignolo sinistro
C/IT, trauma prenatale, (amore
PUNTI TEST delle DITA che non ho ricevuto durante
l'infanzia), Fuoco neutrale -
Rapporto madre/figli
ENDOCRINO
Punto 4: Tiroide/Paratiroide
Punto 9: Punto endocrino del
corpo
(asse ormonale psicologico)
LINEE DEL PIEDE TOSSICO
Punto 3: zona del deflusso
polmoni/mammelle/ghiandole
ascellari linfatiche
DEGENERATIVO
Punto 4: tratto gastrointestinale
T8 dolente
COLONNA VERTEBRALE
CF F/B

❖ TEST della REAZIONE:


✓ Punto 2 (CF F/B), sulla linea della nevrastenia, dolente
✓ CF F/B (odontoni)
✓ Combinazione di base tossico
La paziente non avverte più il dolore alla gamba (sciatalgia), né alla schiena.
❖ ASSOCIAZIONI
Sono sicuro che la paziente ha vissuto una vita "facendo cose che non voleva
fare = pancreas", dando origine a tutte le patologie connesse (diabete =
principio di opposizione, tumore mammella sinistra = relazione con la
"madre" o l'"essere madre" e i figli, isterectomia totale = asportazione della
"casa", che le è costata tanto lavoro, inaccettabile per qualsiasi essere umano,
con 84 appartamenti per turisti da pulire; e stirare, far da mangiare, badare ai
figli. Tanto lavoro per vivere in un appartamento di 45 metri quadri in
quattro! Quanta frustrazione, anche per il marito, che è morto di tumore dieci
anni fa.
Abbiamo due strade: una più immediata, per eliminare i dolori (sciatica e mal
di schiena), che alternerò con la seconda:
✓ CF F/B
✓ Modello di base tossico
✓ Fuoco passivo
e l'altra per regolare i processi degenerativi (diabete, mammelle, utero):
✓ CF MP/S
✓ Modello di base degenerativo
✓ Acqua attiva, Acqua neutrale.
Ad entrambe le terapie associo

TERAPIA DELLA POLARITÀ: la terapia puntuale della


turbolenza mediana e gli otto punti della barriera
dell'informazione, T8.
TERAPIE dell'INFORMAZIONE e della REGOLAZIONE di
BASE: i ritmi mesenchimali in abbinamento con la Croce Vogler e
pancreas
TERAPIE di COMANDO del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO: linea talamo/midollo allungato
TERAPIE dei SEGMENTI: la stimolazione dei segmenti relativi a
pancreas e fegato
CONFLITTI: PRINCIPIO MATERNO
❖ DETERMINAZIONE DEL PROGRAMMA TERAPEUTICO
1: Circolo funzionale Fegato/Bile - Milza-Pancreas/Stomaco
2: Trattamenti fondamentali del Modello di Base Tossico e Degenerativo
3: Vaso Patologico Fuoco passivo, Acqua attiva e Acqua neutrale
4: Barriera dell'informazione T8
5: Terapia dei Conflitti (principio materno)
❖ PRIMO TRATTAMENTO
Il test della reazione suddetto è stato risolutivo del dolore alla gamba per
sciatalgia e alla schiena all'altezza di T8.
Dolore NRS 8.
✓ Barriera dell'informazione T8
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
TOSSICO

Combinazione di base Tossica


✓ Giro FUOCO PASSIVO (orologio e reticolo del dolore, orologio
mani, piedi, punti cinesi peri auricolari)
Dolore NRS 2.

❖ SECONDO TRATTAMENTO
Dolore alla gamba e alla schiena passato del 60%. La paziente riesce a
camminare da sola senza accompagnatore. Utilizza ancora il girello.

Dolore NRS 4.
✓ Terapia puntuale della turbolenza mediana e gli otto punti della
barriera dell'informazione T8
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
TOSSICO

Combinazione di base Tossica


✓ Terapia segmentale zona fegato
✓ Giro FUOCO PASSIVO (orologio e reticolo del dolore, orologio
mani, piedi, punti cinesi peri auricolari)
Dolore NRS 0.
❖ TERZO TRATTAMENTO
La paziente sta bene. Esce da sola e chi la incontra si meraviglia del suo
recupero.
Decido di affrontare la patologia diabetica.
Dolore NRS 2.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE MILZA/PANCREAS-STOMACO
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO:

Combinazione di base Degenerativa


i punti del mesenchima

✓ TERAPIE dell'INFORMAZIONE e della REGOLAZIONE di


BASE:

ritmi mesenchimali + croce di Vogler e del pancreas


✓ TERAPIE dei SEGMENTI: segmento del pancreas
Ho fatto misurare la glicemia: prima (215) e dopo il trattamento (162).

Dolore NRS 0.
❖ QUARTO TRATTAMENTO
La paziente è stata meglio. Ha più energia, cammina da sola con il girello e il
livello degli zuccheri nel sangue è rimasto più basso del solito.
Si è ripresentata ancora la sciatalgia.

Dolore NRS 4.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ Combinazione di Base Tossica
✓ Punti cinesi periauricolari: 5, 6 toraciche e lombari
✓ Punti dell'informazione sulla volta cranica.
✓ SENI MASCELLARI (vorrei muovermi ma non posso), F3, R27 (punti
riflessi ileosacrali), Chen Men e Polster con il ROSSO, V60 e V62 con
il BLU.
La paziente sta bene.

Dolore NRS 0.
❖ QUINTO TRATTAMENTO
Va molto meglio. Continua ad uscire da sola, questa settimana senza girello
ma solo con l'aiuto di un bastone. Questa la situazione generale:

Dolore SCIATALGIA NRS 2.


DIABETE: da 12 unità di Lantus adesso ne fa 4 (la sua capacità di assorbire
gli zuccheri è migliorata, la sua resistenza diminuita)
MAL DI SCHIENA: passato.
Decido di affrontare la paura e cambiare terapia, anche se in futuro ritornerò
con quelle solite.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE RENE/VESCICA
✓ Combinazione di Base Tossica
✓ Croci linfatiche
✓ Giro Terra Passiva
NOTE AGGIUNTIVE:
Ad oggi, dopo altri dieci trattamenti, la paziente sta molto meglio. I primi
trattamenti li facevo io a casa sua. I successivi li sta facendo tutti in studio da
me. Esce di casa agilmente.
È passata da un massimo di 28 unità di insulina al 14 Novembre a 19 unità il
2 Maggio. Il processo di recupero ovviamente è molto lento e la glicemia è
altalenante anche in relazione allo stato d'animo della paziente, che vive da
sola e ha 78 anni. Lo stile di vita comunque le è migliorato molto ed è
contenta.

CASO N. 4
Paziente di sesso femminile, nata il 15/1/1939
PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
DISTURBO PRINCIPALE:
❖ Polimialgia reumatica: Modello di Base Tossico
infiammazione, rigidità e dolori al collo, Fuoco passivo
cervicale, spalle, schiena T8, CF F/B
lombosciatalgia, 3° e 4° dita del piede
sinistro insensibili, gambe pesanti.
(assume 10mg di cortisone da 1 anno)
DISTURBI SECONDARI
❖ Ipotiroidismo da 5 anni (prende Modello di base
eutirox da 50 mcg), ansia, agitazione, Degenerativo
rimuginazione, fame nervosa CF MP/S
Terra Attiva
❖ Ipertensione arteriosa da 10 anni Principio paterno
(prende CoAprovel 300) CF C/IT

❖ Ipercolesterolemia (prende CF F/B


Provisacor 10 mg) Fuoco passivo

PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
Parto normale. Ha vissuto sempre in casa
dei genitori fino al matrimonio, quando ha CF MP/S
seguito il marito nella casa dei suoceri. Principio materno
Non ha mai sentito la casa del marito come
la sua.
Due figlie, parti naturali.
Con il marito ha sempre lavorato in
campagna e nel loro ristorante e oltre a ciò
non racconta niente di particolare.
Operazioni chirurgiche subite:
Asportazione Modello di base
Degenerativo
appendice a 19 anni, CF R/V - Terra
tonsille palatine a 23 anni, neutrale
utero a 50 anni CF F/B - Terra
attiva
CF MP/S - Acqua
neutrale
Anni della vita sull'ellisse
del dolore

INDICAZIONI DIAGNOSTICHE PRINCIPIO


PATOLOGICO
Modello di base
Colorito pallido/giallo, leggermente gonfia degenerativo (primo grado)
per via del cortisone, CF F/B
Gonfiore generalizzato in tutto il corpo Ristagni sistema linfatico
Gonfiore accentuato poli renali CF R/V
Dolore segmento fegato CF F/B
Medio sinistro (Sistema
limbico - Rene - traumi 3-6
anni) Terra neutrale
PUNTI TEST delle DITA
Pollice destro (circolazione
linfatica - traumi 9-12 anni)
Fuoco passivo
ENDOCRINO
Punto 4:
Tiroide/Paratiroide
TOSSICO
LINEE DEL PIEDE
Punto 9: coordinazione
psiche/linfa
DEGENERATIVO
Punto 3: cuore/circolazione
C6, C7, dolenti - CF P/IC
COLONNA VERTEBRALE
T8 dolenti - CF F/B

❖ TEST della REAZIONE:


✓ Punto 2 (CF F/B), sulla linea della nevrastenia, dolente e punto 5 (CF
C/IT)
✓ CF F/B (odontoni)
La paziente non avverte più il dolore alle spalle, collo, alla gamba
(sciatalgia), né alla schiena.
❖ ASSOCIAZIONI
La paziente evidenzia chiaramente con la sua patologia molti conflitti:
trovarsi in un vicolo cieco, collera repressa e paura ad esprimerla
(appendicite)
conflitto del boccone, tampone psicologico (tonsille)
il movimento (muscoli) le risulta doloroso,
vorrebbe andare via e non se lo permette, autosvalutazione con una
persona in linea orizzontale (sciatalgia),
muoversi e lavorare in una casa (utero) che non sente sua
vorrebbe che il tempo andasse più lentamente (ipotiroidismo),
relazione con la figura paterna.
ferite emotive, ipersensibilità, sentirsi "sotto pressione"
(ipertensione)
infelicità, conflitto da separazione dal clan familiare, perdita di
territorio, conflitto di svalutazione (ipercolesterolemia)

Risultano così evidenti tre strade che percorreremo a fasi alterne: la prima,
impellente, per regolare il dolore,
✓ CF F/B
✓ Modello di Base Tossico
✓ Fuoco passivo
la seconda per promuovere una reazione alla cronicità dei suoi sintomi,
✓ CF MP/S
✓ Modello di Base Degenerativo
✓ Acqua neutrale.
la terza per sedare l'ansia e regolare i disturbi della sfera ormonale
✓ CF MP/S
✓ Modello di Base Endocrino
✓ Terra attiva
A queste andranno associate le:

TERAPIA DELLA POLARITÀ: la terapia puntuale della


turbolenza mediana e gli otto punti della barriera
dell'informazione, T8.
TERAPIE dell'INFORMAZIONE e della REGOLAZIONE di
BASE: i ritmi della neuroglia con VC12 e la croce Tschrong-Mo.
TERAPIE di COMANDO del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO: linea talamo/midollo allungato in
combinazione con la linea yin.
TERAPIE fondamentali del MODELLO di BASE TOSSICO:
croci linfatiche, la centratura della linfa (linea della malinconia)
TERAPIE di BASE ENDOCRINA (Combinazione di Base
Endocrina, Linea Ipofisi/Ipotalamo in associazione con la linea
yin, Simbolo Luna, Comando 7)
CONFLITTI: PRINCIPIO MATERNO/PATERNO
❖ DETERMINAZIONE DEL PROGRAMMA TERAPEUTICO
1: Circolo funzionale Fegato/Bile e MP/S
2: Trattamenti fondamentali del Modello di Base Tossico e Degenerativo (per
poi giungere all'endocrino)
3: Vaso Patologico Fuoco passivo, Acqua neutrale (per poi trattare la Terra
attiva)
4: Barriera dell'informazione T8
5: Terapia dei Conflitti (principio materno ed infine paterno)

❖ PRIMO TRATTAMENTO
Dolore NRS 7 (nonostante la copertura cortisonica)
Già a partire dal test (CF F/B) della reazione suddetto abbiamo avuto una
risoluzione del dolore generalizzato per la patologia riferita: polimialgia
reumatica. Nonostante la terapia cortisonica, la paziente reagisce poco ed è
molto abbattuta. Decido di utilizzare il Modello di base degenerativo per dare
un input forte.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO

Combinazione di base degenerativo


Croci VC12 e Tschrong-Mo
✓ Giro FUOCO PASSIVO, TGO Fegato e i Punti convertitori della
colonna vertebrale,
✓ Chen Menn, Polster
Dolore NRS 0.
❖ SECONDO TRATTAMENTO
La paziente è stata meglio, ma è ancora stanca e dolorante. L'insensibilità al
3° e 4° dito del piede sinistro le provoca mancanza di equilibrio.

Dolore NRS 4.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO

linea talamo/midollo allungato in combinazione con la linea yin.


✓ Giro FUOCO PASSIVO

Dolore NRS 0.

❖ TERZO TRATTAMENTO
La paziente è stata bene. Ha ancora leggermente male. Ha una fame nervosa
che non riesce a controllare. Ancora abbastanza gonfia (da cortisone).
Decido di continuare a lavorare sul fegato e la linfa.

Dolore NRS 2.
✓ Terapia puntuale della turbolenza mediana e gli otto punti della
barriera dell'informazione T8
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
TOSSICO

Combinazione di base Tossica


Croci linfatiche
✓ Terapia segmentale zona fegato
✓ Giro FUOCO PASSIVO (orologio e reticolo del dolore, orologio
mani, piedi, punti cinesi peri auricolari)
Dolore NRS 0.
❖ QUARTO TRATTAMENTO
La paziente sta molto meglio. Dolore alla schiena, alla spalla sinistra,
lombosciatalgia, cervicalgia, passato. Il 3° e 4° dito del piede sinistro
insensibili, sono tornati normali.
Adesso ha un dolore alla spalla destra e ancora fame nervosa.
Dolori trattati NRS 0.
Dolore spalla destra NRS 6.

✓ Punti dell'informazione sulla testa.


✓ Punti del talamo e dell'ipotalamo.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
TOSSICO:

croci linfatiche
i 12 punti della disintossicazione e la terapia di eliminazione
dell'Esogetica

✓ Giro FUOCO PASSIVO


Dolore NRS 0.

❖ QUINTO TRATTAMENTO
La paziente è stata bene. Ha ancora un leggero dolore alle spalle e alla
schiena: ha difficoltà a piegarsi. Una curiosità che non sa spiegarsi: quando
esce di casa sta bene. Quando rientra comincia a stare male. Trattiene ancora
liquidi. Fame nervosa ancora presente. Ha diminuito la quantità di cortisone:
da 10 mg adesso ne prende 7 mg.
Parliamo del significato profondo dei liquidi (ritorno a casa, liquido
amniotico, madre), delle spalle (ali, spiccare il volo), della sua difficoltà a
piegarsi (a quella vita). Appena subito dopo che la paziente ha compreso il
significato profondo del suo malessere, i dolori sono scomparsi.

Dolore NRS 2.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE MILZA-PANCREAS/STOMACO
✓ COMBINAZIONE DI BASE ENDOCRINA
✓ Punti dell'informazione sulla volta cranica.
✓ Giro Terra attiva
✓ Terapia dei conflitti: principio materno
La paziente sta bene.

Dolore NRS 0.
NOTE AGGIUNTIVE:
Ad oggi la paziente la vedo una volta al mese, lavoro sul sistema endocrino,
la linea Ipofisi/Ipotalamo in associazione con la linea yin, Simbolo Luna,
Comando 7, i conflitti con il principio paterno e si accontenta di stare
"tutto sommato" bene.

CASO N. 5
Paziente di sesso femminile, nata il 25/4/1967
PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
DISTURBO PRINCIPALE:
Modello di Base
Porpora trombocitopenica idiopatica Degenerativo
(PTI) o morbo di Werlhof: malattia Fuoco neutrale
autoimmunitaria acquisita, caratterizzata CF C/IT
da piastrinopenia dovuta a distruzione Conflitto familiare
periferica delle piastrine e da un numero (piastrine = ciò che tiene
aumentato o normale di megacariociti unito il sangue/clan
midollari (cellula del midollo osseo familiare)
responsabile della produzione delle
piastrine ematiche necessarie per la CF MP/S
coagulazione del sangue. Conflitto paterno.
Tiroidite di Hashimoto: malattia cronica
della tiroide (tiroidite) di natura
infiammatoria, che ne diminuisce la
funzionalità fino a provocare ipotiroidismo.
La tiroidite di Hashimoto ha origini
autoimmuni ed è dovuta allo sviluppo di
anticorpi contro le cellule tiroidee.): prende
Eutirox 100
DISTURBI SECONDARI
❖ Mal di testa (occhio destro. Quando Modello di Base Tossico
si presenta vomita bile per 2 giorni è ko) CF F/B

❖ Stato di debolezza generalizzata Fuoco neutrale


❖ Mal di schiena diffuso (come
qualcuno che la spinge)
Terra attiva
❖ Mal di gola, Tosse stizzosa e CF MP/S
Linfonodi del collo ingrossati Modello di Base Endocrino
❖ Difficoltà digestiva Acqua neutrale
❖ Insonnia
❖ 2 fibromi uterini
❖ Ciclo mestruale irregolare

PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
Primogenita di due figlie. Parto normale. Da CF MP/S
bambina è sempre stata bene. Con la nascita Principio materno
della sorellina di 10 anni più giovane si è Conflitto con la sorella
sentita investita di responsabilità che non le
appartenevano. Dice che "le hanno messo
addosso la sorellina".
Alle scuole medie prima grande crisi: non
"riconosce le piastrine". Si presenta il
morbo di Werlhof. Prende moltissimo
cortisone.
A 18 anni altra grande crisi: Fuoco di S. Conflitto paterno
Antonio. Attaccamento materno
A 22 anni pericolosa ricaduta del morbo di
Werlhof: ricovero d'urgenza per paura di
una emorragia.
A 33 anni Tiroidite di Hashimoto: a questo
punto della sua vita, la paziente mi riferisce
cha ha avuto la chiara sensazione di "essersi
fermata", di "subire gli eventi".
Ha sempre vissuto con il senso del
"dovere".
Ha sempre vissuto a casa dei genitori (un
bed ad breackfast e pizzeria) fino a 50 anni,
quando si sposa con un uomo che il padre
non ha mai accettato.
Continua a lavorare nella azienda di
famiglia.

PRINCIPIO
INDICAZIONI DIAGNOSTICHE
PATOLOGICO
Colorito olivastro, occhiaia scure sotto gli
occhi.
CF R/V
Leggero gonfiore generalizzato.
Sovrappeso.
CF MP/S (aspetto clan
Gonfiore zona 7 milza (zona inferiore
sinistra del labbro inferiore) familiare, rimuginazioni,
stare nel vecchio)
Dolore poli renali CF R/V
Indice sinistro - Terra
attiva (Colonna vertebrale,
Intestino crasso, Zone
PUNTI TEST delle DITA
aggressive, Linfa
addominale, Traumi 6-9
anni)
ENDOCRINO
Punto 4:
Tiroide/Paratiroide
TOSSICO
LINEE DEL PIEDE
Punto 2: anello linfatico
faringeo
DEGENERATIVO
Punto 7: genitali
dolenti C4, C5, - CF P/IC
COLONNA VERTEBRALE
L3 - CF R/V

❖ TEST della REAZIONE:


✓ Punto 4 (CF MP/S), sulla linea della nevrastenia
✓ CF MP/S (odontoni)
Dopo il trattamento del circolo funzionale Milza/Pancreas-Stomaco la
paziente non avverte più il mal di schiena e anche la gola si è alleggerita di
parecchio.
❖ ASSOCIAZIONI
La paziente, avendo vissuto strettamente a contatto con i genitori fino a 50
anni, secondo il suo quadro clinico e psico/animico/spirituale ha bisogno di
lavorare sostanzialmente su:
✓ CF MP/S: piastrinopenia, aspetto clan familiare, rimuginazioni, stare
nel vecchio;
✓ Modello di Base Degenerativo: ha una vita statica, con perdita della
vitalità e conseguenti alterazioni organiche (aspetto fisico), non riesce a
non pensare ai torti subiti nel passato (aspetto animico/emozionale),
vivendo costantemente conflitti che non riesce a comprendere (aspetto
spirituale/scopo nella vita);

Terra attiva: ricerca della stabilità attraverso un radicamento alla


proprietà, attaccamento alla madre. Collegamento alla tiroide.
CONFLITTI: PRINCIPIO MATERNO/ATTACCAMENTO:
come la madre (descritta nel CASO 4), dice di aver bisogno che il
tempo vada più lentamente. Hanno troppe cose da fare!
Per alleviare la paziente dal dolore (motivo principale per il quale mi ha
contattato), decido di fare però un primo trattamento sul
✓ Modello Fondamentale Tossico/Linfatico, prendendo in riferimento i
circoli funzionali
✓ Rene/Vescica (attivazione sistema linfatico/paure) e Fegato/Bile (mal di
testa tempia destra/dolori muscolari/ rabbia),
✓ e il vaso patologico Fuoco neutrale per il suo stato di debolezza
Una volta libera dal dolore, passeremo a rivitalizzare le energie di reazione
alla stasi del corpo, dell'anima e dello spirito con le terapie del Modello di
Base Degenerativo, e correggeremo gli squilibri endocrini con le regolazioni
terapeutiche del Modello di Base Endocrino. Faremo un cammino a ritroso,
con una lettura in chiave simbolica dei suoi sintomi, per ritrovare la propria
strada.

❖ DETERMINAZIONE DEL PROGRAMMA TERAPEUTICO


Abbiamo tre strade.
La prima:

1. Circolo funzionale R/V e CF F/B


2. Modello di Base Tossico/Linfatico
3. Fuoco neutrale

La seconda:
1. Circolo funzionale MP/S
2. Modello di Base Degenerativo
3. Terra attiva

La terza:

1. Circolo funzionale MP/S


2. Modello di Base Endocrino
3. Acqua neutrale (per le irregolarità mestruali)
4. Terapia dei Conflitti (principio materno/attaccamento)

❖ PRIMO TRATTAMENTO
Dolore schiena NRS 6
Per eliminare il dolore, decido di trattare innanzitutto reni e linfa.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE R/V E CF F/B
✓ Chen Menn, Polster
✓ MODELLO DI BASE TOSSICO/LINFATICO
✓ GIRO FUOCO NEUTRALE
Dopo il trattamento la paziente è stata bene.
Dolore NRS 0.
❖ SECONDO TRATTAMENTO
La paziente è stata bene per l'intera settimana: ha solo un leggero
risentimento alla schiena.
Dolore NRS 3.
Per stimolare la paziente a una reazione a tutti i livelli, decido quindi di fare
la combinazione di base degenerativa, ripetendo il circolo funzionale
Milza/Pancreas - Stomaco che ha reagito al test, per la sua ansia e le sue
preoccupazioni, al fine di dare un senso alle cose, riconoscerle e analizzarle.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE MILZA/PANCREAS-STOMACO
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO

Combinazione di Base Degenerativo


✓ Giro TERRA ATTIVA
Dolore NRS 0.
La paziente è molto rilassata, quasi troppo.
❖ TERZO TRATTAMENTO
La paziente è stata bene, senza dolori. Dopo il trattamento precedente è
dovuta andare a dormire ed era stanchissima. Riferisce che è migliorata anche
la digestione ed è migliorata tantissimo anche la gola. Non ha più fastidi.
Dolore NRS 0.
Decido di ripetere il trattamento e di aggiungere la terapia per la risoluzione
dei conflitti verso la madre e l'attaccamento che l'ha portata in uno stato di
stasi cronico.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE MILZA/PANCREAS-STOMACO
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO

Combinazione di Base Degenerativo


✓ Giro TERRA ATTIVA
✓ CONFLITTI: principio materno e attaccamento
Dolore NRS 0.

❖ QUARTO TRATTAMENTO
Sta bene. Sente più serenità e quando parla della madre la sento meno
animosa, più distaccata.
Dorme finalmente bene! Le sembra un miracolo!
Mi parla del padre e di quanto l'ha controllata, gestita, criticata. "Vuole più
serenità" (testuali parole).
Dolore NRS 0.

✓ Punti dell'informazione T8 sulla testa.


✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
ENDOCRINO:

Combinazione di Base Endocrina


Stella di David sul collo (Tiroide)
✓ Giro Terra attiva
✓ CONFLITTI: principio paterno

Dolore NRS 0.

❖ QUINTO TRATTAMENTO
Dopo l'ultimo trattamento la paziente è stata bene con la digestione e il
sonno, ma si è presentato un mal di testa alla tempia destra abbastanza forte e
di nuovo il mal di schiena. Come risposta all'ultimo trattamento dove
abbiamo affrontato il suo rapporto con il padre, cerchiamo di decodificare le
sue emozioni: non ci aveva riflettuto e non sapeva che le due cose potessero
essere associate. Rabbia e mal di testa, con la sensazione che qualcuno la
spinge di dietro (tutto riferito al padre). Parliamo della comprensione della
storia di suo padre, della sua educazione e del fatto che ha sempre pensato di
darle il meglio che poteva. Abbiamo riflettuto sul concetto della accettazione,
della integrazione e sul suo diritto ad esprimere i suoi disaccordi, pur
continuando a donargli il suo affetto (per-donargli, perdono). Infine cosa
rimane se on ringraziare il padre per tutto quello che le ha permesso di vivere,
sperimentare di sé e della vita? Ringraziamento...
Già solamente parlando di questo, alla paziente sparisce tutto il malessere e
mi guarda meravigliata: "basta così poco?", mi dice.
Le rispondo che la consapevolezza spazza via i sintomi e che questi sono
semplicemente dei messaggi che dobbiamo comprendere. Una volta
compresi, non hanno motivo di essere.
Vado comunque a stabilizzare le informazioni con un ulteriore trattamento
che includa l'acqua neutrale e il suo utero. Rimarrà poi da affrontare la
tematica di cosa sente sia la sua vera casa e se il suo compagno veramente lo
sente adatto a lei.

Dolore NRS 0.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE MILZA-PANCREAS/STOMACO
✓ COMBINAZIONE DI BASE ENDOCRINA
✓ Stella di David sul collo (tiroide)
✓ Punti dell'informazione sulla volta cranica.
✓ Giro Acqua neutrale
✓ Terapia dei conflitti: principio paterno
La paziente sta bene.

Dolore NRS 0.
NOTE AGGIUNTIVE:
La paziente ha ricevuto altri 5 trattamenti, un po' per recuperare qualche
scivolone nelle vecchie emozioni, un po' per risolvere conflitti con la sorella.
Tutto sommato, adesso si è stabilizzata e dobbiamo affrontare una paura che
mi rimanda al tema dell'attaccamento alla casa o prendere il volo: ha paura
delle seggiovie. Sarà un caso? Sentirsi sospesa...senza avere i piedi per
Terra...
BIBLIOGRAFIA
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✓ Shankar R. Phatak, Materia medica e repertorio essenziale dei
medicamenti omeopatici, Salus Edizione 2005

[1]
gli otto trigrammi sono formati da linee yin (spezzata) e yang (intera), e sono otto segni di mutevoli
stati di trapasso di un fenomeno in un altro. In ciò sta il pensiero fondamentale decisivo dei mutamenti:
molteplici espressioni degli avvenimenti della natura.
[2]
La voce del corpo, Georges Lahy, Venexia Ed, 2010

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