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21 Marzo 1998
Esco dallo studio del terzo medico consultato con una unica
soluzione: intervento chirurgico per due ernie inguinali, nulla da fare per le
protrusioni (preludio a un'ernia del disco) tra la quinta vertebra lombare e la
prima sacrale e tra la sesta e la settima cervicale. Riesco a stento a
camminare, ogni passo che faccio è una fitta nella carne che si estende
ovunque nel corpo. Le protrusioni tra le vertebre mi infiammano i nervi
sciatici, quelle inguinali mi lasciano un dolore sordo e ampio che toglie forza
ai muscoli. Non riesco a stare in piedi. Il collare che porto al collo per
diminuire la pressione sulle vertebre cervicali mi concede poco sollievo:
pollice, indice e medio sono insensibili. Devo arrivare all'autobus che mi
porterà a casa.
Seduto trovo ancor meno sollievo. Devo tornare a casa e stendermi a
letto.
Chiudo gli occhi, mi disturba il vociare allegro e spensierato di due
ragazzine sedute dietro di me. Al mio fianco, un uomo è immerso nella lettura
di un libro e sembra che nulla lo infastidisca: è immerso nel suo mondo.
Sembra così centrato, equilibrato, in salute. Mi attrae. Perché? Cosa ha
quest'uomo che mi serve?
Provo anche io a fare vuoto e silenzio attorno a me, a cercare il mio
spazio, dove nulla mi infastidisce e trovo me stesso. Non sono sicuro di
volermi operare. Esistono strade diverse per risolvere i miei disturbi? Se ce
ne fosse una! Dio, mandami la persona giusta che mi guarisca!
28 Marzo 1998
"Ciao Mariano, puoi riparare la cinghia di questa borsa?"
Mariano Salvio mi sorride, con quegli occhi azzurri e luminosi che ispirano
fiducia. "Certo, passa tra un paio di giorni."
Dal bancone del suo negozio prendo un volantino. "Cucina macrobiotica. C'è
il tuo nome. Hai aperto un centro?"
"Si, ho fatto un corso di naturopatia e faccio anche consulenze per
individuare i fiori di Bach adatti al momento. Li conosci? Sono utili per
eliminare stati di ansia, sofferenza psichica, ma anche per risolvere disturbi
fisici."
"Si certo, li conosco. Li ho provati questo inverno, ma non capivo nulla con
tutte le frasi che dovevo ripetere. Non ho neanche finito il flacone."
"Ho un altro metodo io", mi risponde sorridendo, "l'ho preso da un
naturopata tedesco, Dietmar Kramer. Li miscelo in maniera tale da
funzionare anche sul fisico. Hai qualche problema?"
30 Aprile 1998
"La borsa è pronta e anche il tuo flacone di fiori di Bach. Metti su anche
questa pomata: ha gli stessi fiori che prenderai a gocce. Vieni nel retro, che
ti faccio anche un trattamento di Cromopuntura"
"Mi fido! Di cosa si tratta?"
"Una evoluzione dell'Agopuntura, senza aghi. Si usa la luce, in particolare i
colori. Vedi? Questa penna luminosa veicola il colore che cambio di volta in
volta con questi puntali. Ogni colore, come anche ogni fiore di Bach,
possiede una informazione. Andiamo a dare le informazioni giuste a dei
recettori cutanei che la trasporteranno all'interno."
Sono assolutamente affascinato. Sembra di stare nella Enterprise di Star
Trek e sottopormi a una cura del futuro.
Mariano mi guarda e mi sorride, poi mi chiede con un tono di voce basso,
profondo e calmo: "A proposito di informazioni, ti faccio una domanda: a
quali pressioni esterne sei sottoposto che ti influenzano?"
5 Aprile 1998
"Come è andata la prima settimana dopo il trattamento? Hai preso i fiori e
messo la pomata? Hai ancora dolore?"
Dolore? Perché? Dio mio!
"Mi sono completamente dimenticato del dolore! Dio santissimo! Non so
quando, ma sono guarito! Saranno stati i fiori di Bach o il trattamento di
Cromopuntura che mi hai fatto?"
Ho la sensazione di aver varcato una porta spazio-temporale e di avere fatto
un balzo quantico, ritrovandomi in una dimensione che finalmente riconosco
come casa mia.
"Allora? Hai riflettuto sulla domanda che ti ho fatto l'ultima volta?"
Devo essere totalmente onesto con me stesso e con Mariano.
"Si, certo. Ho deciso di lasciare la mia ragazza. Non mi andava di andare in
chiesa tutte le domeniche e vivere nella casetta che la sua famiglia aveva già
preparato per noi al suo paese. Sarei finito a fare la guardia forestale e
vivere una vita che non sarebbe certo stata la mia. Suo cognato mi aveva già
palesato l'idea che con una raccomandazione avrei ottenuto un posto fisso a
contatto con la natura.
Ho deciso di lasciare l'università che mi sto trascinando dietro da anni: la
stessa facoltà dove hanno insegnato entrambi i miei genitori. Non è quello il
mio destino!
Inoltre, voglio seguire il tuo percorso e diventare tuo discepolo. Voglio
trasferirmi qui vicino. Nel frattempo continuerò a lavorare nelle cucine per
sostenermi economicamente, ma almeno sono libero! In ultimo, ho deciso di
iscrivermi al corso di naturopatia! Voglio diventare anche io un naturopata,
altro che guardia forestale!"
"Tutto questo in una settimana?"
"Esatto! In me è esplosa una nuova coscienza: lucida, inattaccabile, potente.
Ho capito che le ernie altro non sono che effetto di una pressione esterna, di
aspettative altrui, effetto di una pressione che ti schiaccia.
Tu mi hai dato un suggerimento. La risposta l'ho trovata in me stesso.
L'azione, la determinazione a cambiare la mia vita mi ha guarito. Grazie
infinite"
Rinascita
Questa, in breve, la storia della mia repentina metamorfosi. Tutto è
accaduto velocemente, come risposta a un grido di salvezza. Come un
estremo tentativo di salvataggio quando tutto ti crolla addosso: sono uscito
da quella casa che stava collassando appena in tempo.
Ho cambiato in una settimana tutta la mia vita ed è nata una
motivazione del tutto autentica, vitale, salutare. Ero finalmente sul percorso
più adatto a me: il piano della mia vita: curare me stesso per curare gli altri.
Cominciai quindi a recarmi ogni giorno dal mio naturopata e le
giornate passavano tra studio e pratica. Mariano mi faceva assistere a molte
sue visite, presentandomi come uno dei suoi cinque studenti più accaniti.
Presi a studiare i fondamenti della Medicina Tradizionale Cinese, la
Teoria dello Yin e dello Yang, la Teoria dei Cinque Elementi, i Meridiani
Energetici degli organi. La parte pratica Mariano me la fece applicare
subito sui suoi pazienti. Andavo a domicilio a fare la digitopressione ai piedi
e alle mani di pazienti con diverse patologie: artrosi, emiplegie da esiti di
ictus, artrite reumatoide, debolezza negli anziani con sindrome da
allettamento, infertilità nelle donne, ritardi psicomotori nei bambini. La
digitopressione lasciò subito dopo il posto alla Cromopuntura, le cui basi
teoriche, filosofiche e applicazioni pratiche andavo avidamente
apprendendo.
Contemporaneamente, passai a studiare i rimedi floreali del medico
gallese Edward Bach, leggendo le sue opere complete, nonché i libri di
Kramer.
Studiare i trentotto stati emozionali corrispondenti ai trentotto fiori di
Bach mi dette una illuminazione potentissima sulla realtà mentale-emotiva e
fisica di me stesso, dei miei parenti e dei miei amici. Come le persone non
riuscivano ad ammettere i difetti che trovavo in loro, vedendomi simile a
loro, anch’io non volevo riconoscere in me i lati meno “belli”.
Quando affrontavo uno stato bloccato di un fiore di Bach e non riuscivo a
riconoscermi, ricevevo utili suggerimenti: proprio lì dove non ci si riconosce,
si nasconde gran parte dei propri difetti.
Cominciai a studiare i libri di Thorwald Dethlefsen: "Il destino come scelta"
e "Malattia e destino".
Da questi scritti ho appreso che la coscienza umana è polare (imprigionata
nel out-out, buono o cattivo, amico o nemico, disponibile o antagonista,
maschio o femmina, “macho” o “serva”). Ho imparato che il lavoro più
grande per noi tutti è quello di riequilibrare i due principi maschile e
femminile: il principio maschile, attivo, intraprendente e quello femminile,
passivo, del “lascia che sia”. I miei disturbi erano nati da un eccessivo
lassismo (Yin) e un deficit di iniziativa personale, di autodeterminazione
(Yang).
Tutto deve essere in equilibrio: veglia-sonno, attività-passività, tensione e
rilassamento. In stato di salute il sistema nervoso simpatico e quello
parasimpatico si alternano in maniera ritmica e armoniosa.
Osservando il volto delle persone mi sono accorto di quanto le due metà sono
diverse l’una dall’altra, in alcuni molto marcatamente, in altri meno. In
ognuno di noi il piatto della bilancia pende da un lato, nel senso che
facciamo prevalere troppo spesso atteggiamenti dell’uno o dell’altro polo,
maschile o femminile. Questo succede quando i due emisferi cerebrali
(razionale ed emotivo) non sono equilibrati, quando ci sono delle distorsioni,
quando non sono state apprese le lezioni archetipiche delle due polarità yin
(femminile) e yang (maschile). I motivi per i quali non si è equilibrati si
ritrovano in motivazioni di sopravvivenza biologica, a causa di vecchi
conflitti prenatali, come di un trauma della nascita, afflizioni prepuberali,
stress e conflitti attuali, educazione socio familiare, per paura, per
mantenere la nostra maschera, la nostra immagine ideale, per ignoranza, per
eccesso di influenzabilità.
I casi estremi per l’uomo sono il “macho”, violento, con ridotta espressione
dei sentimenti, oppure troppo debole e sottomesso. Per la donna i casi che si
presentano possono essere o troppo servile (oramai raro) o esageratamente
indipendente e rivoltosa.
Se un individuo non conosce se stesso e vive in maniera eccessivamente
polarizzata, il corpo manifesterà sintomi che parleranno dei temi da
affrontare.
La malattia è espressione della nostra imperfezione ed è inevitabile
nell’ambito della polarità.
I due principi maschile e femminile devono vivere in ognuno di noi in misura
equilibrata: questa è salute. Che dire poi degli effetti della polarizzazione
nelle relazioni affettive? Molto utile su questo tema è stato il libro di John
Gray "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere. Imparare a
parlarsi per continuare ad amarsi". Dobbiamo imparare il linguaggio dei
marziani e dei venusiani se vogliamo avere successo nelle relazioni!
Sappiamo che la malattia dell’uomo si manifesta nei sintomi.
I sintomi, come dice Dethlefsen, sono “componenti d’ombra della coscienza
precipitate nella materia”. Dato che l’uomo sulla base della sua capacità
decisionale si identifica sempre e soltanto con una metà di tutti i principi,
l’altra metà di questi finisce nell’ombra. Perdiamo consapevolezza.
Un principio non vissuto con coscienza cerca in tutti i modi di vivere e
realizzarsi attraverso il giro vizioso del sintomo.
“Nel sintomo l’uomo deve vivere e concretizzare ciò che in realtà non voleva
vivere.”
Quindi la guarigione è possibile solo se l’uomo prende coscienza della zona
d’ombra che si cela nel sintomo e la integra. Una volta che l’uomo ha
trovato quello che gli manca, il sintomo diventa superfluo.
La malattia costringe l’uomo a non abbandonare la via che porta alla
perfezione, a trovare il proprio vero Sé, Dio in noi.
Claudia Rainville, nel suo libro Metamedicina, afferma che la malattia può
essere il risultato di un insieme di emozioni accumulate, può rivelarsi una
scusa per smettere un’attività che non ci piace, o per dire “no” quando non
avremmo il coraggio di farlo.
La malattia, è anche un’occasione per fuggire una situazione di cui non
vediamo la soluzione. È un modo per catturare l’attenzione delle persone
amate.
A volte è un meccanismo di sopravvivenza, collegato al disagio di vivere.
Può essere un modo per colpevolizzare la persona che consideriamo
responsabile della nostra sofferenza e, analogamente, per nutrire un rancore
nei confronti di questa persona.
C’è chi afferma che una malattia può addirittura provenire da una vita
passata.
Quale che ne sia la causa, la radice di qualsiasi malattia, le cause primarie,
sono le forme-pensiero. Nel suo libro "Antiche terapie essene", Anne
Givaudan afferma che una forma-pensiero è certamente un pensiero, ma di
tipo molto particolare: trae forza dalla ripetizione con cui viene emesso, e
trasmette, a sua volta, la sua personale informazione al chakra (argomento
che tratterò in questo libro) interessato e all’organo corrispondente (quante
volte si dice, ad esempio: mi fai venire mal di fegato, questa cosa mi rimane
sulla stomaco, non la mando giù, mi fai scoppiare la testa,…etc…).
Nel mio lavoro ho fornito informazioni utili relative ai sintomi fisici
riconducibili a disagi psico-emotivi o spirituali.
Edward Bach, il famoso medico inglese che ha dedicato l’intera sua vita
all’evoluzione spirituale di tutto il genere umano, ci insegna che le reali
malattie primarie dell’uomo sono quei difetti a noi tutti comuni e conosciuti:
l’orgoglio, la crudeltà, l’odio, l’egoismo, l’ignoranza, l’instabilità e l’avidità.
L’orgoglio scomparirà inchinandoci al nostro Creatore, senza il quale la
nostra personalità non avrebbe gli influssi positivi che ci rendono così forti e
particolari.
L’odio si vince sforzandoci di vedere nell’altro qualcosa di buono, e di
perseverare nel bene, perché bene porta bene, come odio porta odio.
L’egoismo lo vinceremo rivolgendo agli altri le cure e le attenzioni che
abbiamo per noi stessi.
L’instabilità potremo evitarla se non indietreggiamo di fronte alla decisione
presa, evitando così molta sofferenza a noi e a coloro che coinvolgiamo.
Per vincere l’ignoranza è molto semplice, forse la cosa più facile: non
arretrare di fronte alle esperienze. Non giudicare, abbandonare pregiudizi,
non dire “non ci credo”, bensì “sono disponibile ad un’esperienza”.
Ignoranza ed orgoglio, però, non rendono la cosa facile. Si dovrebbe sempre
essere accoglienti verso una verità più grande della nostra!
L’avidità rappresenta forse il più grande ostacolo alla nostra evoluzione,
perché è l’atteggiamento di chi interviene con violenza nelle nostre scelte,
fuorviandoci secondo le loro direttive. Sono i genitori che decidono cosa è
meglio per i loro figli, sono i maestri che impongono il loro metodo
terrorizzando. Si dovrebbe invece sempre offrire il meglio di sé, lasciando
libertà di scelta e indipendenza.
Dobbiamo seguire le direttive della nostra Anima, proprio come ci ha
insegnato Gesù, la cui missione fu proprio di insegnarci come raggiungere
l’armonia e la comunione con il nostro Io Superiore, col nostro Padre che è
nei cieli, e quindi ad arrivare alla perfezione.
Una considerazione importante che vorrei discutere è sull’atteggiamento del
terapeuta.
Anne Givaudan nel suo libro “Antiche terapie essene e lettura dell’aura” ci
spiega che ognuno di noi deve prima lavorare su se stesso e poi permettersi
di aiutare un altro. La qualità della cura dipenderà dalla nostra qualità
d’essere nel momento preciso in cui agiremo, e nessuno potrà improvvisarsi
terapeuta se non ha ripulito in buona parte le proprie scorie.
Molto spesso s’insinua in noi un grande distruttore: il desiderio di guarire
gli altri, prima di guarire noi stessi.
Sottilmente nasce in noi il desiderio che saremo proprio “noi” a guarire
quella persona, che il nostro è un porto sicuro e che diventerà famoso e
importante.
Abbiamo in realtà fuso due cose insieme: desiderio di guarire con volersi
sentire indispensabili. Che ci piaccia o no, che lo riconosciamo o meno, tutti
noi dobbiamo abbandonare tale questione d’orgoglio. Vogliamo essere utili,
riconosciuti e vorremmo che il mondo andasse secondo i nostri principi.
Ma ahinoi! Un essere che soffre, non soffre per caso. Apprende per mezzo
della prova che attraversa e cresce perché, molto spesso, le prove sono veri e
propri “regali” che facciamo a noi stessi, per andare oltre, dentro di noi, e
al di là di noi. La sofferenza non è certo una fatalità; una malattia o un
incidente sono segnali per farci capire che una parte di noi non è in accordo
con un’altra. Sono appuntamenti imposti dalla nostra vita sopra-cosciente
che possono trasformarsi in veri trampolini di lancio una volta compresi e
risolti.
Un eccesso di sofferenza può spingere a chiuderci nel nostro guscio,
rallentando il nostro cammino, ed è a questo punto che il terapeuta potrà
dare sollievo, aiutare, portare gli elementi che contribuiranno alla
guarigione.
Ma la Guarigione propriamente detta, la Vita e la Morte non dipendono da
noi terapeuti: è un cammino individuale.
Il Naturopata è colui il quale ricerca nel campo degli elementi naturali,
studia la loro composizione e la loro dinamica, anche con i mezzi della
tecnologia e della scienza, opera per poter alleviare la sofferenza e
promuovere la crescita personale, tramite le conoscenze offertegli dalla
natura e include quelle teorie e tecniche che vanno sotto il nome di Medicina
Naturale.
Il Terapeuta, a mio parere, è colui il quale ha capito che è sulla Terra
principalmente per guarire se stesso, ama se stesso e infine applica la
compassione e la saggezza che ha rivolto verso di sé sul suo prossimo.
Il mio cammino vuole approdare alla terra dei Terapeuti.
Dopo aver avuto la fortuna di assistere e collaborare a numerose visite,
trattamenti di Cromopuntura, combinazioni di fiori di Bach, lunghi colloqui,
ho notato che la medicina più potente è la parola, la comunicazione fatta
con il cuore e la consapevolezza.
Vorrei ora brevemente presentare questo lavoro.
Può essere utilizzato come un manuale per terapeuti, un percorso filosofico,
una indagine scientifica, un viaggio storico dalle tradizioni terapeutiche
antiche alle ultime scoperte scientifiche dei nostri tempi moderni (da Newton,
Einstein, Plank, a Popp e Mandel).
Ogni argomento trattato ha come trait d'union i colori, messaggeri di un
archetipo, di un tipo di energia, di una informazione di salute.
Nel primo capitolo ho riportato una breve storia della cromoterapia, con
l’intento di mostrare come gli uomini di tutti i tempi hanno rivolto alla luce e
ai colori la loro adorazione, continue ricerche, sperimentazioni e la più
sacra religiosità.
Nel secondo ho parlato della scienza della luce, di come questa entra nel
corpo e dei suoi effetti biologici per lo sviluppo e la crescita dell’organismo.
Nel terzo capitolo oltre a parlare delle caratteristiche pratiche dei colori e le
indicazioni diagnostiche, ho fornito un utile quadro dei sette chakra e un
sistema di indagine sulla consapevolezza di ognuno di questi centri di
esperienza con dei questionari.
Nel quarto capitolo ho voluto affrontare l'antica medicina greca di
Ippocrate, Hahnemann e l'omeopatia e confrontarla con gli studi dello
psicoanalista Wilhelm Reich e fornire un sunto delle tipologie caratteriali e i
loro possibili disturbi psico fisici.
Il quinto capitolo tratta della medicina cinese, dei meridiani energetici
utilizzati per l'agopuntura e della sorprendente e interessantissima
cromopuntura. Questo è il capitolo al quale ho dedicato gran parte delle
trasposizioni in chiave simbolica degli organi. Per far ciò, mi sono avvalso
delle correlazioni che la medicina cinese fa da millenni tra emozioni e
organi. Indispensabili poi le indicazioni di Peter Mandel, Torwald
Dethlefsen, Gérard Athias, Ryke Geer Hamer e della antica saggezza
terapeutica dei cabbalisti della cultura ebraica.
Il sesto capitolo è interamente dedicato ai Fiori di Bach. Si potrà leggere la
biografia del medico gallese Edward Bach, illustre scienziato e
rivoluzionario nel campo della medicina quantistica. In questa sezione sono
fornite le indicazioni di ogni rimedio e una serie di questionari. Inoltre, viene
spiegato il metodo di Dietmar Kramer, che ha avuto la geniale intuizione di
associare i dodici principali fiori di Bach ai dodici meridiani energetici,
suddividendo poi tutti i rimedi in stato yin e yang. Si comprenderà
l'importanza terapeutica di tali suddivisioni.
Infine, fornirò degli esempi di trattamenti con la cromopuntura, indicando i
cambiamenti avvenuti ad ognuna delle prime cinque sedute.
Tutto quanto andrò a trattare sarà sempre legato dal filo conduttore della
luce e in particolare dei colori.
Quanto andrò discorrendo tratta quindi della Luce, in tutti i sensi.
Luce sta per ciò che è chiaro, visibile, manifesto. Siccome anche la Verità è
chiara, visibile e manifesta, associo Luce a Verità.
Che tutti noi possiamo trovare la vera Luce, portando così nuovo colore alla
nostra vita e a quella degli altri, e soprattutto… che ricordiamo sempre le
lezioni apprese!
Kahlil Gibran
CAPITOLO I
STORIA DELLA CROMOTERAPIA
Tra tutte le terapie non convenzionali la cromoterapia è senza dubbio uno dei
metodi curativi più antichi. In origine essa si basava sugli effetti terapeutici
della luce solare, da molte culture usata per curare una vasta gamma di
disturbi.
Il sole era considerato una divinità e ai suoi raggi venivano attribuiti forze
guaritrici sovrannaturali.
Aztechi, maya, egizi, greci e cinesi praticavano veri e propri riti solari in
appositi templi.
In seguito alla nascita dell’elioterapia si fece strada la cognizione che ciascun
colore possiede proprietà specifiche e divenne frequente l’usanza di attribuire
i colori alle diverse divinità. In Egitto, per esempio, il rosso veniva messo in
relazione con Amon, il giallo con Horus, il verde con Osiris, il blu con
Anubis.
Gli antichi greci associavano il giallo ad Apollo, il verde ad Afrodite ed il blu
a Zeus.
Poiché a quel tempo i sacerdoti svolgevano anche la funzione di guaritori,
religione, pratiche sacre, terapie e guarigione erano tutti concetti strettamente
legati tra loro.
In un antico papiro egiziano che risale al 1550 a.C. è scritto: “La guarigione
mediante i colori è una scienza divina”.
Su questo prezioso papiro troviamo un ricco elenco di cure basate sui colori:
minio rosso, lucertole nere e verderame, un sale di rame di colore verde che,
mescolato a cera d’insetti, veniva usato per trattare le cataratte.
Venivano addirittura usate anche pietre preziose ridotte in polvere come
rimedi contro vari mali.
Gli egizi edificarono templi dedicati ai colori costituiti da sette stanze,
ciascuna di un colore diverso. La scelta della stanza nella quale il malato
doveva essere introdotto per essere sottoposto ad un bagno di colore,
dipendeva dal colore di cui aveva bisogno (Clarissa Ray. La magia personale
dei colori, Bad Munstereifel 1991, Edition Tramontane).
Intorno al 1350 a. C. la regina Nefertiti ordinava al suo medico di corte di
preparare oli da bagno di colori diversi, la cui funzione consisteva
nell’aumentare il suo benessere e la sua bellezza. I bagni stimolanti dovevano
essere color porpora, quelli rilassanti color verde o blu.
Nei templi egiziani le persone venivano esposte ai raggi risanatori della luce
solare filtrata anche attraverso gemme colorate, quali rubini e zaffiri.
“[…] il tempio sembrava vivere della vita delle cose immobili; il terreno era
stato minuziosamente preparato, e l’orientamento scrupolosamente studiato,
con tanto misticismo quanto senso pratico. Gli architetti erano partiti dalle
vibrazioni solari, sfruttate di stanza in stanza secondo l’asse solare ad una
data ora, cosicché ogni sala del tempio entrava pienamente “in funzione” ad
un preciso momento; alcune potevano persino condensare quelli che oggi
chiameremmo raggi infrarossi e ultravioletti […]
[…] passammo da una stanza all’altra con la netta sensazione d’essere via via
attraversati da una sempre maggior quantità di raggi; inoltre ogni sala, con i
suoi affreschi e i suoi bassorilievi, pareva brillare di luce propria, cosicché
passavamo dallo smeraldo al rubino e poi all’ametista. Sotto queste
vibrazioni così intense, gli immoti bassorilievi e i personaggi ieratici
manifestavano allo sguardo attento una volontà di movimento, ed era come
un fiore che crescesse, e allo stesso modo l’anima trascendente poteva
sbocciare in armonia con l’infinito evolversi della natura. Era una barca, una
nave solare che permetteva di penetrare nei più sottili ingranaggi della vita
[…]” (L’altro volto di Gesu’, Memorie di un Esseno – Anne e Daniel
Meurois-Givaudan. Ed. Amrita).
I sacerdoti egizi praticavano anche la lettura dell’aura, il corpo etereo
matrice del corpo fisico, che riceve e assimila l’energia dei colori.
Non solo per i cinesi e gli indiani, ma anche per gli egizi era indispensabile lo
stato di salute delle sette “fiammelle”, in Oriente chiamati a volte fiori di loto,
più conosciuti come i sette chakra fondamentali. Questi hanno una stretta
relazione con i colori, ma sono anche legati alle principali ghiandole del
corpo umano e le stimolano.
La lettura del corpo aurico e dei sette chakra forniva indicazioni dettagliate
sullo stato di salute dei pazienti, offrendo loro una sana prevenzione sulle
malattie che, in qualità di “forme–pensiero”, potevano rendersi manifeste
proprio attorno alla persona, ancor prima di materializzarsi nel corpo fisico
con veri e propri disturbi patologici.
I più grandi mistici di tutti i tempi hanno sempre considerato l’aura come la
nostra maggiore protezione, insegnandoci come dobbiamo renderla più forte
con il rosso della volontà e della vita, l’arancione della salute, il giallo della
saggezza, il verde della serenità e dell’armonia, il blu dell’ispirazione,
l’indaco dell’intuizione e il viola della forza spirituale.
Anche gli antichi cinesi si rivolgevano ai colori per scopi terapeutici:
per esempio essi spennellavano di giallo i malati di intestino e lasciavano che
la luce filtrasse nella loro stanza attraverso un tendaggio di questo colore. I
malati di epilessia venivano trattati con il viola, fatti stendere su tappeti di
questo colore in stanze oscurate con tende viola. Coloro che erano affetti da
scarlattina venivano avvolti in panni rossi e portati in stanze sempre dello
stesso colore, come ancora le antiche tradizioni popolari europee tramandano.
I cinesi hanno sempre diagnosticato le malattie in base al “colore” dei polsi,
al colorito della pelle, soprattutto del viso, della lingua, del palmo delle mani,
dal colorito e dall’aspetto dei tessuti e degli organi del corpo.
In un antico testo medico cinese, il Nei Ching, è descritta la diagnosi basata
sui colori: “[...]un polso rosso indica uno stato di torpore al cuore; un polso
giallo uno stomaco sano; i visceri, se sono verdi come le ali di un martin
pescatore, sono pieni di vita; quando hanno un colore verde come l’erba,
sono privi di vita […]”
I cinesi misero in relazione i cinque organi principali con i cinque sapori, le
cinque aperture del corpo, i cinque umori e i cinque colori, come vedremo più
in dettaglio.
Plinio, il naturalista vissuto nel I secolo d. C., affermava che il segreto
della vitalità e pienezza fisica dei soldati romani, popolo di dominatori, stava
nel solarium posto sui tetti di tutte le case, dove essi facevano frequenti bagni
di sole e di aria.
Esempi di “stanze di luce”, si trovano anche nelle terme di Pompei, di Capri e
nelle terme di Caracalla.
Tutta la medicina antica ricorreva alla luce ed ai colori, spesso usando vetri
colorati o minerali naturalmente colorati. Molte guarigioni venivano attribuite
alle proprietà benefiche delle vetrate delle chiese che contenevano il rosso, il
porpora, il verde ed il giallo, attraverso cui i raggi piovevano sui malati e
sugli infermi.
Tali proprietà venivano naturalmente rafforzate dalla preghiera e dalla
musica, due potentissimi strumenti di guarigione.
La “cultura” e l’utilizzo del colore a scopi terapeutici, divenne
scientifica dopo le scoperte di Isaac Newton a cavallo tra il XVII ed il XVIII
secolo. Il fisico inglese dimostrò che la luce bianca è composta dai vari colori
dell’iride, e che ciascun colore ha una propria frequenza ed emette una
quantità differente di energia sotto forma di vibrazione.
Un altro fisico inglese, Theo Gimbel, confrontò l’energia di vibrazione dei
colori con quella dei suoni. Dimostrò così che i colori posseggono un’energia
di vibrazione più elevata di quella dei suoni, esercitando perciò una influenza
maggiore anche rispetto alla voce.
Negli ambienti culturali europei, il poeta Johann Wolfgang von Goethe fu il
primo ad occuparsi approfonditamente degli effetti che i colori esercitano
sulla psiche umana. Nel 1810 pubblicò “La teoria dei colori”, che egli
considerava il lavoro della sua vita ed al quale attribuiva un valore ancora
maggiore rispetto a quella dei suoi scritti letterari.
L’americano Edwin D. Babbit viene considerato il fondatore della moderna
cromoterapia: nel volume edito nel 1878 intitolato “I principi della luce e del
colore” egli descriveva le possibilità di applicazione pratica. Gli effetti
terapeutici conseguiti da questo nuovo metodo curativo conferirono grande
popolarità alla terapia con i colori e risvegliarono un grande interesse
nell’ambiente medico.
Agli inizi del secolo un pediatra inglese, Bob Dole, notò che i bambini affetti
da ittero neonatale che per caso avevano la culla vicino alle finestre
dell’ospedale dove erano ricoverati, guarivano velocemente da tale affezione.
Gli altri neonati, con la locazione della culla nelle zone più buie, spesso non
guarivano affatto, e purtroppo tale patologia, non trattata, determina danni
cerebrali irreversibili. A quell’epoca la mortalità infantile per ittero neonatale,
patologia legata ad una transitoria immaturità del fegato di smaltire la
bilirubina, era quasi del 70 %. Dole dimostrò che la luce, ed in particolare il
colore blu, permette la degradazione della bilirubina anche in un fegato
immaturo, avvicinando allo zero la mortalità per ittero neonatale. Oggi infatti
i reparti di neonatologia di tutto il mondo sono forniti di culle e lampade blu
per la cromoterapia dell’ittero neonatale.
Il medico siciliano Sciascia, che nel secolo scorso curava i suoi pazienti con i
colori, aveva addirittura la fama del guaritore che operava miracoli. Per le sue
cure egli utilizzava un apparecchio a luce colorata con il quale si dice che egli
sia riuscito a somministrare anche cure di ringiovanimento di grande
successo.
Altro grande ricercatore e sperimentatore sulla terapia dei colori è il medico
indiano Ghadiali, che scoprì dirette correlazioni tra i colori e le ghiandole
endocrine.
Ed ora veniamo ai giorni nostri: l'ultima frontiera terapeutica dei colori.
Altro grande pioniere della terapia con i colori è il naturopata e ricercatore
tedesco Peter Mandel, inventore della moderna Cromopuntura. Il metodo
consiste nell’irradiare alcune zone riflessogene del corpo oppure alcuni
singoli punti dei meridiani energetici degli organi e apparati del corpo umano
utilizzati da millenni dall’agopuntura, motivo per cui il suo metodo venne
chiamato, appunto, Cromopuntura.
Alla Cromopuntura ho deciso di omaggiarla di un C maiuscola, perché a lei
spetta di diritto essere definita come l’evoluzione della millenaria agopuntura
e come innovativa tecnica di informazione biofisica. Personalmente la uso
quotidianamente in studio e per la mia famiglia.
La geniale intuizione di Peter Mandel si propone di veicolare sui meridiani
dell’agopuntura e altri punti individuati dallo stesso Mandel, non tanto
energia quanto informazione.
In sostituzione degli aghi, usati nella tradizionale agopuntura, si utilizza una
penna luminosa con puntali di cristallo monocromatici, che viene
delicatamente appoggiata sulla pelle. Non c’è nessuna “puntura”.
La Cromopuntura non è invasiva e non è dolorosa, non ha controindicazioni
ed effetti collaterali, né alcuna limitazione di applicazione, possono riceverla
tutti: dai neonati agli anziani, le persone sane e coloro che già seguono un iter
terapeutico farmacologico e fisioterapico.
La Cromopuntura si basa sugli studi della fisica quantistica e sugli studi del
biofisico Fritz A.Popp, dell’Istituto Internazionale di biofisica di
Kaiserlautern. Egli è riuscito a dimostrare che le cellule di qualsiasi essere
vivente emettono radiazioni molto deboli di luce dette biofotoni. Ogni
organismo vivente emette delle particelle di luce portatrici di informazioni
chiamati, appunto, biofotoni.
Sono questi biofotoni, ci spiega il professor Popp, il principale meccanismo
di trasporto di informazione tra le cellule: queste emettono, elaborano e
ricevono segnali luminosi tramite quanti di informazione noti, appunto, come
biofotoni.
Secondo il fisico tedesco la luce ed i fotoni partecipano alle operazioni di
comunicazione nelle nostre cellule: essi regolano la crescita e la
rigenerazione delle cellule stesse e controllano tutti i processi biochimici.
Alterazioni della struttura organizzativa di questo campo possono esistere in
una crescita cellulare anormale e quindi alterazione organica. La malattia
quindi è sempre più evidentemente una interruzione delle linee di
comunicazione dei fotoni all’interno dell’organismo, comunicazioni che
permettono un coordinamento praticamente istantaneo fra i vari distretti
organici e che interrompendosi impediscono lo scambio di informazioni fra i
distretti stessi, fra organo ed organo, determinando quindi squilibrio e
malattia.
É su questa importante scoperta scientifica che Peter Mandel fonda la
cromopuntura.
L’obiettivo della Cromopuntura è di ristabilire la corretta energia informativa
nel corpo e nella mente, laddove risiede un’informazione errata che nel tempo
si è trasformato in disturbo, sintomo, patologia.
Comprendiamo subito perché Peter Mandel, fondandosi su conoscenze
terapeutiche millenarie, abbia scelto i colori come veicoli di informazione
biofisica.
I colori fanno parte dello spettro della luce visibile: sono delle onde
elettromagnetiche con una lunghezza d’onda fra 380 e 750 nm e con una
frequenza compresa fra i 400 e i 790 tera Herz.
Peter Mandel ebbe una straordinaria intuizione: comprese che la materia
fisica, i nostri tessuti, i nostri organi, sono un’unità di spettro nella quale ogni
gruppo di cellule vibra ad una frequenza specifica e questa può essere
espressa in uno dei sette colori dello spettro; ogni organo ha il suo colore
specifico (per esempio al fegato corrisponde il giallo e ai reni il rosso) e
vibra in risonanza con esso.
Ogni squilibrio quindi può essere nuovamente armonizzato irradiando il
colore con il quale quel determinato sistema-tessuto-organo è in risonanza.
La Cromopuntura irradia direttamente le cellule malate con l’informazione di
armonia intrinseca nel colore, consente la riattivazione delle linee di
comunicazione bio fotonica interrotte, determina un’attività di
ristrutturazione del campo bio fotonico e ripristina una vibrazione coerente
con conseguente ritrovato stato di salute.
È facile a questo punto spiegarci anche il motivo della scelta della pelle come
“recettore”.
Potremmo paragonare la pelle ad una sorta di antenna che capta le
informazioni biofotoniche provenienti dall’esterno, le rafforza e le trasmette
all’interno dove vengono immagazzinate e conservate.
Per quella che è la mia personale esperienza clinica la Cromopuntura agisce
particolarmente bene nelle sindromi da dolore: artrosi, artriti, cervicalgie,
lombalgie, gonalgie, cefalee, fibromialgie ecc.
È una coadiuvante nei processi di riabilitazione neurologica e nei squilibri
endocrini.
Viene utilizzata moltissimo nella sfera neuro endocrina femminile: dai
disturbi della sfera mestruale a quelli della menopausa, da problematiche
legate alla fertilità alle disfunzioni della sfera sessuale.
Molto indicata anche per le patologie ansioso-depressive ed in generale tutti
gli stati di esaurimento psico-fisico.
Aiuta nel recupero da incidenti fisici e da traumi psichici ancora presenti.
Particolarmente consigliata per i bambini: conseguenze di traumi prenatali,
perinatali e prepuberali, blocchi emotivi, difficoltà di concentrazione, di
apprendimento, tic, svogliatezza, inappetenza e stanchezza.
La Cromopuntura è la nostra medicina del futuro. Tutto si sta rivolgendo alla
luce: energia fotoelettrica, memorie di smartphone e computer che utilizzano
fotoni al posto degli elettroni, luci laser in nanotubi metallici che rivelano la
doppia natura della luce di onda e particella promettono nuove applicazioni
tecnologiche, macchine per la rilevazione delle emissioni biofotoniche dei
polpastrelli delle mani e dei piedi (la Kirlian di Peter Mandel),... e le ricerche
continuano...
La luce e i colori sono e saranno elementi importanti nella medicina del
futuro in quanto l’intero metabolismo cellulare e la comunicazione tra le
cellule e la loro associazione non sarebbero possibili senza la luce.
Nel corpo umano è stata dimostrata l’esistenza di vie di trasmissione della
luce che corrispondono esattamente ai meridiani descritti dalla medicina
tradizionale cinese.
In fin dei conti il nostro corpo è una fotocellula che, attraverso la luce, si
rifornisce di energia e di informazione.
Siamo in una nuova era, chiamata l’era dell’Acquario, dell’insolito e
del “nuovo”. Stiamo in realtà riprendendo molti insegnamenti del passato,
rivestendoli con gli strumenti moderni. Come gli antichi Terapeuti Esseni al
tempo di Gesù guarivano gli ammalati con il suono, la visualizzazione
cromatica, erbe, oli e tanto Amore, oggi abbiamo un esercito di terapeuti
simili ai nostri fratelli di un tempo, che lavorano in forme diverse, ma con lo
stesso contenuto, con la stessa speranza di portare sollievo ai sofferenti, con
le stesse visualizzazioni e con strumenti ultramoderni per la diagnosi e la
terapia.
L’invito a considerare maggiormente la cromoterapia e la Cromopuntura
nasce da una considerazione tutto sommato banale, ma così semplice che può
sfuggire a un ipotetico scettico: senza la luce non c’e’ vita. Qualsiasi pianta
che lasciamo al buio avvizzisce e muore. Chiunque lavori sempre sotto luci
artificiali risente di una forma di depressione oramai conosciuta e attribuita
proprio alla mancanza di luce naturale.
Da piccolo mia madre mi portava minimo tre mesi al mare al fine di
prevenire le malattie invernali, e la ringrazio infinitamente per avermi
rinforzato proprio come i soldati romani e i loro bagni di sole e aria.
Molti non si soffermano affatto a pensare, e non provano nessuno stupore di
fronte alla fonte dell’energia che permette la nascita e la crescita di ogni
essere vivente.
L’umanità deve tornare alle origini ed essere continuamente grata al sole che,
dandoci la luce, la vita, il calore, permette la crescita degli esseri viventi,
senza la quale nessuna evoluzione sarebbe possibile.
La luce è la nostra origine, tornando ad essa l’uomo si garantisce un percorso
sano e istruttivo.
In questo metodo di guarigione usiamo i colori come istruttori. Essi hanno i
loro significati, e se il raggio blu prevalente ci parla di tristezza “blues” e ci
siamo ammalati, inizialmente l’arancione ci riequilibrerà, ma per non ricadere
più nella malattia la persona DEVE assolutamente capire le motivazioni che
erano alla base del disturbo. In questo lavoro metterò, ad esempio, la tristezza
correlata con il blu, con il temperamento melanconico, con il fiore di Bach
Honeysuckle, con il quinto chakra, con l’elemento Metallo della Teoria dei 5
Elementi della Medicina Tradizionale Cinese, con i Polmoni e l’Intestino
Crasso. Tutto questo avrà sempre più senso andando avanti con la lettura di
questa mia opera per conoscere e comprendere tutte le associazioni che
propongo.
Nessuno dei cromoterapeuti, cromopuntori, floriterapeuti o musicoterapeuti
al mondo oggi può sperare di mettere un paziente sul lettino e lasciare la
guarigione al colore, al fiore o al suono specifico: questi sono un mezzo, la
consapevolezza di chi siamo, dei propri sentimenti (in primis quelli
dell’operatore) e del proprio stile di vita, di chi siamo è il fine.
CAPITOLO II
LA SCIENZA DEL COLORE
I CHAKRA
Il significato dei colori è universalmente riconosciuto ed è uguale per
chiunque: bambini e adulti di ogni popolo. Dalla notte dei tempi gli uomini
hanno smesso le attività quotidiane quando cominciava a fare buio: si
ritiravano nella loro caverna, si avvolgevano nelle loro pellicce e trovavano
ristoro, pace, quiete e dolcezza. Il colore che esprime tutto questo è infatti il
blu scuro, il colore del cielo notturno. All'alba poi si ricominciava l'attività
quotidiana, con la necessità di lucidità mentale, chiarezza di intenti,
comunicazione: tutte parole chiave del giallo, il colore del sole e della luce.
Ogni colore ha un archetipo, un modello eterno della realtà sensibile, una
struttura psichica di base. Ogni colore è un simbolo emozionale con un
significato universalmente riconosciuto, ed ognuno ha un significato
psicologico e fisiologico che ha sia effetti sul fisico, emotivo, mentale e
spirituale, sia ne traduce il loro stato precipuo. Per fare alcuni esempi, una
mente molto attiva vibrerà sulle frequenze del giallo, dei muscoli in attività
su quelle del rosso, un cuore amorevole sul rosa.
osso
R
La parola rosso ha origine dal termine sanscrito Ruh-ira, che esprime
i concetti di sangue e vita. In molte culture il rosso rappresenta il sole e gli
dei della guerra.
È il principio maschile, attivo, Yang per eccellenza, il fuoco, la regalità,
l’eccitazione sessuale, l’ardore, le passioni violente, come anche la vendetta e
la ferocia.
Nella cultura cinese questo colore simboleggia il sole, la Fenice, il fuoco,
l’estate e il sud, che rappresenta l’attività. Il rosso è il fuoco, che significa
“chiarezza”, “spiccare”, “essere fondati su qualcosa”, “risaltare”; “[…] per la
chiarezza della sua indole il grand’uomo produce una sempre maggiore
espansione della luce ed una sempre maggiore penetrazione nella natura
umana.” ( I King, 30-Li, Il Fuoco, l’Aderente, Ed. Astrolabio).
Nel cristianesimo il rosso rappresenta la Passione di Cristo, il sangue sparso
sul calvario; indica zelo, fede, amore, potere e dignità, ed è il colore delle
vesti dei cardinali e dei soldati del Papa.
Per gli Indù è attività, creatività ed energia vitale. Nella Roma antica era il
colore di Apollo e di Marte, dio della guerra.
Nello Yoga corrisponde al chakra basale, chiamato Muladhara.
Il rosso rende allegri, loquaci, eccitati, bruschi, entusiasti e passionali, stimola
la forza degli impulsi sessuali e combatte l’indolenza.
Nelle persone dal temperamento collerico può provocare aggressività e stati
di eccitazione.
Sul piano corporeo vivifica, riscalda, dilata i vasi sanguigni, stimola la
circolazione e aiuta a rimuovere le stasi. Inoltre favorisce la produzione di
emoglobina, necessaria alla formazione dei globuli rossi.
È il colore indicato per trattare gli stati di debolezza improvvisa, i disturbi
circolatori, i problemi cutanei dovuti ad una cattiva circolazione, i danni
provocati da congelamento, le ferite non purulente e la tosse cronica.
Nella fase iniziale di un raffreddore l’irradiazione con il rosso o
semplicemente indossare un abito di questo colore (per esempio guanti e
sciarpa rossa) possono essere di grande aiuto. Tuttavia, poiché esso agisce
sulla temperatura provocandone il rialzo, non deve essere utilizzato dopo che
è salita la febbre.
Il rosso non deve mai essere usato in caso di infiammazioni acute, ferite
aperte, suppurazioni, alta pressione sanguigna o rischio di coagulazione del
sangue.
Siccome questo colore promuove la riproduzione cellulare non deve mai
essere usato nel caso di tumori.
È utile nei disturbi della pelle, come pelle secca e avvizzita, pallida e con
scarsa circolazione, nella scarlattina e nella varicella (Roberto Alcide, La
Cromoterapia, Ed. Xenia) .
È un colore alcalinizzante e scioglie il muco disperdendolo.
Si usa per attivare condizioni cronicizzate risvegliandole e riacutizzandole,
per poi eliminarle sia dal punto di vista fisico che psicologico.
Il suo colore complementare è il Verde, che indica equilibrio e distensione.
Dal punto di vista psicologico, il rosso rappresenta gran parte di quelle
caratteristiche che mancano alle persone Centaury, un Fiore di Bach
(argomento trattato nel capitolo VI). Queste persone hanno difficoltà a dire di
no, sono più servi che aiutanti, mettono a disposizione tutto di loro, denaro,
tempo ed energia. Questo colore stimola in loro la forza di volontà, lo spirito
di iniziativa, la prontezza nell’azione, il coraggio di lottare e la capacità di
resistenza.
Metalli che irradiano raggi rossi sono: ferro, rubidio, titanio, bismuto, zinco,
rame.
Gli alimenti ricchi di queste vibrazioni sono: pomodori, barbabietole,
ravanelli, cavolo rosso, spinaci, melanzane, ciliegie, ribes, prugne.
rancione
A
Nella cultura dello Yoga questo colore armonizza la comunicazione
tra natura corporea e spirituale, ed è il colore del secondo chakra, chiamato
Swadhisthana. È il colore della gioia, della crescita e simboleggia il sole
nascente. Trasmette gioia di vivere, allegria e serenità. Oltre ad essere un
efficace antidepressivo, sul piano psichico l’arancione esercita un forte effetto
vivificante ed eccitante.
Pertanto esso è perfettamente indicato per curare la malinconia, la nostalgia,
l’insoddisfazione, il disinteresse nei confronti del lavoro, la sonnolenza
mattutina, la letargia e gli stati di ansia.
Sul piano fisico ha un’azione tonificante, eccitante, rigenerante e rinforzante.
Stimola il ricambio, la formazione del sangue, la circolazione, le funzioni
digestive e renali, nonché l’appetito.
Agisce inoltre positivamente su capelli, unghie, ossa e denti.
I campi di applicazione sono: stanchezze frequenti, mancanza di energia,
debolezza circolatoria, anemia, dimagrimento, problemi cardiaci, debolezza
renale, arteriosclerosi, sclerosi cerebrale e coronarica (cfr. l’atteggiamento
Mimulus dei Fiori di Bach).
Stimola la respirazione profonda, l’espulsione di renella e di piccoli calcoli
renali. Induce una maggiore energia verso l’alto, quindi è utile nei prolassi.
Si usa nell’asma bronchiale, nella claustrofobia e nei reumatismi.
Il suo colore complementare è il Blu, che ha effetto calmante e
tranquillizzante.
L’arancione conferisce sentimenti calorosi e disponibilità nei confronti degli
altri, del mondo esterno e delle questioni della vita in genere.
L’arancione viene considerato “il colore sociale”, che incita alla cordialità e
alla comunicazione. È perfettamente indicato nel salotto, dove si riuniscono
gli amici e nei centri comunitari.
I metalli che irradiano la vibrazione di questo colore sono: selenio, ferro,
calcio, nickel, zinco, manganese.
Gli alimenti ricchi di tale vibrazione sono: carote, zucca, arance, albicocche,
cachi, mango, meloni, mandarini, pesche.
iallo
G
Nel cristianesimo significa sacralità, per gli indù il giallo dorato è la
luce, la vita, la verità.
È il colore del sole nella sua piena manifestazione ed è coordinato con lo
stato di veglia, poiché quando il sole si alza dall’orizzonte gli animali e gli
esseri umani iniziano la loro attività.
Simboleggia la spensieratezza, la contentezza, la mente pronta, l’intelligenza
vivace, la molteplicità di talenti e di campi di interesse. Rappresenta
l’apertura, lo scambio di pensieri ed il forte bisogno di esprimersi
liberamente. Coloro che amano questo colore hanno spesso la caratteristica di
aspettarsi qualcosa dagli altri (cfr. l’atteggiamento Chicory, dei Fiori di
Bach).
Ciò è in relazione con la razionalità, il cervello sinistro, complementare
all’intuizione del cervello destro e al colore Viola.
Il giallo ha un’azione eccitante, aumenta la facoltà di comprensione e la
voglia di imparare. Agisce positivamente sulla memoria e favorisce
l’elaborazione delle esperienze e delle impressioni (Marie Louise Lacy,
Conosci te stesso attraverso i colori, Gramese editore).
È in relazione con il terzo chakra, Manipura, posto all’altezza del plesso
solare, il grande controllore del sistema nervoso.
Fisicamente, il giallo esercita un’influenza sul sistema nervoso e linfatico,
sulla digestione e sulla pelle. Stimola la funzione dello stomaco, fegato e
cistifellea e la peristalsi intestinale. Inoltre, smuove il flusso linfatico e
acutizza gli stati cronici. Le sue indicazioni riguardano tutte le malattie del
tratto digerente, la stipsi, le impurità della pelle e le allergie.
È il colore più utile nella convalescenza, quando l’organismo è carico di
tossine, da espellere dal fegato e dall’intestino.
Non usare il colore giallo nel caso di infiammazioni e di tachicardia di
origine nervosa.
I metalli che irradiano il colore giallo sono: bario, calcio, cromo, nickel,
zinco, rame, cadmio, cobalto, alluminio, titanio.
Gli alimenti ricchi di vibrazioni del colore giallo sono: i peperoni gialli, mais,
banana, zucca gialla, ananas, limoni, pompelmi, melone giallo.
erde
V
È il colore del mondo vegetale, principio della vita per gli
innumerevoli processi che le piante svolgono.
Per il cristianesimo rappresenta l’immortalità, la speranza, la vita che trionfa
sulla morte. Per il buddismo e per l’induismo la varietà brillante rappresenta
la vita, quella pallida la morte.
Nello Yoga corrisponde al chakra del cuore, chiamato Anahata.
È il colore della primavera, della crescita rigogliosa, del rinnovamento e della
guarigione.
Viene considerato il colore dell’armonia, della pace, della fratellanza e della
speranza. È perfettamente indicato per i posti che servono alla convalescenza
e alla rigenerazione, come gli ospedali, i sanatori e i centri di riabilitazione.
È un colore neutro, favorisce la calma e la riflessione. È il colore della
distensione e del rilassamento ed esercita un’azione contemporaneamente
vivificante ed equilibratrice. Esso trasmette calma e contentezza,
tranquillizza, stabilizza i nervi e stimola la rigenerazione del sistema nervoso.
Questo colore aiuta in caso di sovraccarico nervoso, irritabilità, irrequietezza,
insonnia e sbalzi d’umore.
Il verde stimola la capacità di giudizio e svolge un’azione positiva sui
processi decisionali.
Sul piano fisico svolge un’azione rigenerante. Aiuta ad espellere le sostanze
tossiche e sostiene i processi di guarigione.
Le sue indicazioni sono bronchiti croniche e acute, raffreddori e febbri da
fieno, cisti, proliferazioni anomale, ulcere gastrointestinali, infiammazioni
delle articolazioni, artrosi e diabete.
È indicato inoltre per il mal di testa, le nevralgie, nelle febbri e nella
rigenerazione dei tessuti.
Disintossica l’organismo, ha effetto antinfiammatorio, decongestionante e
fluidificante.
Lo smeraldo è la pietra per eccellenza collegato alla frequenza del verde: in
Africa lo si usa come anello di fidanzamento.
Gli alimenti che contengono tale vibrazione sono tutti i vegetali verdi.
lu
B
Il Blu è il colore della grande profondità, il principio femminile. Il
Celeste è il simbolo della Grande Madre. Per i buddisti rappresenta il fresco
dei cieli superiori e le acque di sotto. Nella cultura cinese rappresenta il
paradiso, la primavera. Nel cristianesimo è il paradiso, l’eternità, la fede, la
fedeltà, è il colore della Vergine Maria, regina del cielo. Goethe lo definì il
colore della pace e dell’infinito.
È il colore del cielo, è fresco ed è astringente. Evoca il lontano, qualcosa che
è al di fuori di noi. È il colore del silenzio profondo e della protezione.
Nello Yoga corrisponde al chakra cella gola, chiamato Vishudda.
Il Blu ha un forte effetto calmante, armonizzante e chiarificatore. Trasmette
tranquillità, rilassamento e sollievo. Svolge un’azione calmante negli stati di
inquietudine, sovreccitazione ed eccessiva irritabilità.
È di grande aiuto in caso di insonnia nervosa e lenisce le tensioni muscolari.
Fisicamente il Blu esercita un effetto rinfrescante, calma i dolori, è
antinfiammatorio, decongestionante e rigenerante. Favorisce l’espirazione,
regola la contrazione dei muscoli, restringe le vene, abbassa la pressione
sanguigna troppo alta e placa il prurito nervoso.
Le sue indicazioni riguardano tutte le malattie che aumentano il calore
corporeo, le infiammazioni, i processi di suppurazione, la diarrea, le
emorroidi, tutti gli stati dolorifici acuti, i mali di testa, le emicranie, i
problemi legati alla dentizione nei bambini ed i disturbi mestruali.
Il colore non dovrebbe essere usato in caso di bassa pressione e di
depressione.
Può essere usato in casi di nervosismo, palpitazioni, coliche biliari, epilessia,
congiuntiviti, laringiti, ascessi, spasmi, colite.
Il lapislazzulo aiuta da millenni corde vocali e gola.
Gli alimenti ricchi di tale vibrazione sono: prugne, mirtilli e frutti azzurri.
ndaco
I
È una gamma del blu più forte e profonda. L’Indaco è un grande
purificatore del sangue ed ha una spiccata azione sulla mente, in quanto libera
da pensieri dannosi. Favorisce il distacco dalla realtà sviluppando la capacità
di giudizio senza coinvolgimento emotivo ed induce una forte concentrazione
mentale.
Nello Yoga è coordinato con il centro della fronte chiamato Ajna, il
cosiddetto terzo occhio, che controlla la ghiandola pineale.
L’indaco ha il compito di approfondire la nostra comprensione.
È utilissimo per espellere le ossessioni, spesso dovute a paure mentali che a
lungo possono creare effetti dannosi ai polmoni, allo stomaco e ai reni.
Riduce la vitalità all’estremo e induce all’introversione.
Interrompe gli attacchi di convulsioni infantili e di delirium tremens. È
indicato in casi di isteria, epilessia e allucinazioni.
È utilissimo in tutti gli organi della percezione, quindi è indicato per occhi,
orecchie, naso. Si usa per la cataratta, la sordità e nella perdita dell’odorato.
iola
V
È il colore che rappresenta la porta dell’aldilà (non è un caso che viene usato
nei paramenti funerari), è il limite verso ciò che non è percepibile dai sensi
ma solo dall’intuito. Nel cristianesimo rappresenta la verità, il digiuno, la
penitenza.
Il colore viola possiede un fortissimo effetto rilassante, quasi ipnotizzante.
Induce la meditazione e la creatività. Wagner, il grande musicista tedesco del
XIX secolo, aveva l’abitudine di comporre le sue opere attorniato da tendaggi
ed arredi violetti.
Si dice che il viola rappresenti l’uscita dell’anima dal corpo.
Viene messo in relazione con le ispirazioni, la capacità di varcare i limiti,
l’espressione e gli stati di grande consapevolezza.
Questo colore è però depressivo per le menti materialistiche, in quanto la
stimolazione dei centri cerebrali superiori avviene in chi li ha già attivi.
È il colore del cervello destro, femminile, intuitivo, analogico.
Fisicamente, il viola agisce prevalentemente sul sistema linfatico e sulla
milza: stimola il flusso linfatico e l’eliminazione delle tossine e favorisce la
formazione dei globuli bianchi.
È indicato per le nevralgie, la sciatica, problemi di digestione e l’emicrania.
RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se è iperattivo si usa il colore Blu, se ipoattivo
l’Arancione.
CROMOPUNTURA*: circolo funzionale Rene/Vescica, linea della Kundalini
sull'osso pubico, linee rosse a partire dall'osso pubico a salire verso
l'ombelico, cono di Nettuno, giro Acqua Neutrale.
*lo studente che avrà completato la formazione con Cromopharma
riconoscerà le terapie proposte e, allo stesso tempo, si renderà conto della
vastità dei trattamenti possibili da fare in questo e in tutti gli altri casi. Qui, a
titolo di esempio, riporto solo alcune vie possibili. Il lettore comune, però,
non ha gli strumenti per comprendere queste vie di accesso alla risoluzione
delle problematiche. Riporto comunque, anche per lui, gli esempi su citati a
titolo divulgativo. Ci tengo a precisare che la Cromopuntura è una pratica
da affrontare con molta dedizione, studio e pratica: è immensamente ricca di
possibilità terapeutiche e regolatrici le informazioni di base, reali cause dei
disturbi psico fisici, emotivi e spirituali (per chi ha perso la sua strada).
FLORITERAPIA: i fiori di Bach (vedi capitolo 6) collegati sono per coloro
che soffrono di incertezza e dubbi (Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse,
Hornbeam, Wild Oat). Molto indicato anche Crab Apple.*
*lo so, caro lettore...c'è tanto studio da fare! Ti ringrazio per la tua
dedizione. Procedi con pazienza. Se ti interessa subito l'argomento dei Fiori
di Bach, puoi anche andare avanti e leggere per comprendere. Sappi
comunque che per scrivere questo libro mi ci sono voluti venti anni di
esperienza e studio. Quindi...con calma, leggi, rileggi, apprendi e
sperimenta. Solo così si impara davvero.
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono sandalo, ylang ylang, geranio,
finocchio, coriandolo, mandarino.
GEMMOTERAPIA: Le pietre preziose collegate sono la corniola e il quarzo
rutilato.
MUSICOTERAPIA: Lo strumento musicale è a corde, chitarra, liuto,
mandolino. La nota musicale è il Re.
La musica indicata è “La mer” di Claude Debussy e il secondo movimento
della quarta sinfonia di Schumann.
STRATEGIE di CURA:
Danza, risoluzione dei conflitti infantili, presa di consapevolezza della
propria genealogia, viaggiare alla scoperta dei piaceri, dei gusti, delle
pratiche dei sensi di culture totalmente diverse dalla propria.
AFFERMAZIONI POSITIVE:
la vita è piacevole,
merito il piacere,
il piacere è innocente,
accetto e celebro la mia sessualità,
la mia sessualità è sacra e pura
mi muovo facilmente
gioisco dello svolgersi dell'esistenza
io sono flessibile, accetto e dono con amore e mi sento a mio agio
nell'esprimere i miei più profondi sentimenti, ora e per sempre!
° Chakra / Giallo / Fuoco – Manipura
3 CARATTERISTICHE: ENERGIA,
AUTONOMIA, INDIVIDUALITA', VOLONTA'
POTERE, AUTOSTIMA,
RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se è ipofunzionante bisogna applicare il Giallo, se è
molto bloccato il Rosso, se è iperfunzionante il Viola, con una piccola
quantità di Giallo finale.
CROMOPUNTURA: solo a titolo di esempio molto utile sarebbe lavorare sul
circolo funzionale Milza/pancreas-stomaco, e sul fegato/bile. Indispensabili
sarebbero poi le terapie della Terra neutrale e la barriera delle informazioni
T8.
FLORITERAPIA: i fiori di Bach (vedi capitolo 6) adatti sono per chi ha una
insufficienza di interesse per il presente (Clematis, Honeysuckle, Wild Rose,
Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali associati sono zenzero, origano,
bergamotto, arancio amaro, limone, salvia officinalis.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose collegate sono occhio di tigre, quarzo
citrino.
MUSICOTERAPIA: lo strumento musicale è il violino. La nota musicale è il
mi. La musica indicata è il “Credo” della messa in si minore di J.S.Bach e
“La cavalcata delle Valchirie” di Wagner.
STRATEGIE di CURA: arti marziali, psicoterapia per la gestione dello stress,
il riconoscimento delle emozioni, il controllo della rabbia, il riconoscimento
della vergogna, il rafforzamento dell'autostima e dell'autonomia.
AFFERMAZIONI POSITIVE:
RIMEDI:
CROMOTERAPIA: applicare il verde, il colore del giusto mezzo e il Rosa, il
colore dell'amore per eccellenza.
CROMOPUNTURA: sempre a titolo di esempio, una delle tante strade per
curare le "ferite del cuore" è trattare il circolo funzionale del Cuore/Intestino
Tenue, il vaso patologico del Fuoco neutrale, le terapie per i seni*.
*Il materiale a disposizione per poter fare queste terapie è, come già detto,
privato e di proprietà dell'Istituto Internazionale di Medicina Esogetica di
Peter Mandel.
FLORITERAPIA: i fiori di Bach (vedi capitolo 6) adatti sono per coloro che
soffrono di solitudine (Water Violet, Impatiens, Heather).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono la rosa damascena in primis, il
neroli, il pino mugo siberiano, la lavanda vera, il legno di cedro, l'arancio
dolce.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose che armonizzano questo centro sono il
quarzo rosa, l'amazzonite e l'avventurina.
MUSICOTERAPIA: lo strumento musicale con la stessa vibrazione energetica
è il flauto. La nota musicale è il fa.
La musica indicata è il Preludio di “Pelleas et Mélisendre” di G. Fauret.
STRATEGIE di CURA: esercizi di respirazione, psicoterapia (conoscere se
stesso, lavoro sul bambino interiore, liberazione emotiva del dolore, della
dipendenza), donare e perdonare, condividere anche se non si ha molto,
impegnarsi in una relazione stabile.
AFFERMAZIONI POSITIVE:
RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se questo chakra è iperfunzionante applicare il Blu, se è
ipofunzionante l’Arancione, con una piccola quantità di Blu.
CROMOPUNTURA: terapie per la regolazione della tiroide, modelli grigi dei
seni mascellari, punti di deflusso linfatico per la testa, linea yin (ribadisco
che ce ne sono moltissime di terapie!).
FLORITERAPIA: i fiori di Bach necessari sono per coloro che sono
ipersensibili alle influenze e alle idee altrui (Agrimony, Centaury, Walnut,
Holly).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono pino silvestre, eucalipto, niaouli,
chiodi di garofano, cajeput.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose sono agata blu, acquamarina, aulite.
MUSICOTERAPIA: Lo strumento musicale è la voce.
I suoni associati a questi centri sono determinati dal grado di consapevolezza
spirituale dell’individuo e varieranno secondo i casi.
La nota musicale è il sol.
La musica indicata è il primo movimento della IV sinfonia di Mahler e la
Sarabanda di Handel.
STRATEGIE di CURA: cantare, raccontare storie, silenzio, libera creatività
senza scopi precisi, scrivere lettere, avere un buon amico che sappia
ascoltare, ascoltare da buon amico.
AFFERMAZIONI POSITIVE:
RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se questo chakra è ipofunzionante applicare l’Indaco, se
iperfunzionante il colore Arancione, con una piccola quantità di Indaco
finale.
CROMOPUNTURA: regolazione ormonale Comando 1, "Io, tu, noi".
FLORITERAPIA: i fiori di Bach necessari sono per chi è disperato e
scoraggiato (Larch, Pine, Crab Apple, Sweet Chestnut, Elm, Star of
Bethlehem, Oak, Willow).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono menta piperita, camomilla blu,
rosmarino, citronella, basilico linalolo, verbena.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose sono la sodalite e la rodonite.
MUSICOTERAPIA:la nota musicale è il la.
La musica consigliata è il primo movimento della IV sinfonia di
Mendelssohn e il bellissimo Adagio di Albinoni.
STRATEGIE di CURA: meditazione, disegno, creazioni di arte visiva,
psicoterapia, silenzio, altruismo.
AFFERMAZIONI POSITIVE:
RIMEDI:
CROMOTERAPIA: se questo chakra è ipofunzionante applicare il Viola, se
iperfunzionante il Giallo, con una piccola quantità di Viola.
CROMOPUNTURA: ellisse della realizzazione, piccola soluzione dei conflitti
(insieme a molte altre terapie personalizzate)
FLORITERAPIA: i fiori di Bach necessari sono per chi si preoccupa troppo
degli altri (Chicory, Vervain, Vine, Beech, Rock Water).
AROMATERAPIA: gli oli essenziali sono incenso, gelsomino, ginepro,
pompelmo, mirto, cipresso.
GEMMOTERAPIA: le pietre preziose sono la ametista, il cristallo di rocca, la
magnetite e la fluorite.
MUSICOTERAPIA:la nota musicale è il si.
La musica consigliata è l’Adagio di Barber, opera 11.
STRATEGIE di CURA: meditazione, psicoterapia, comprendere i programmi
familiari, sociali, religiosi che hanno potuto influenzare lo sviluppo
intellettivo e l'autenticità dell'individuo, programmazione di apprendimento e
studio, fissare un obiettivo, riappropriarsi del proprio programma di vita,
riscoprire qual'é il proprio scopo nella vita (ritrovare il proprio "Spirito").
AFFERMAZIONI POSITIVE:
HAHNEMANN - REICH
§ 1 :IPPOCRATE
I QUATTRO CARATTERI nella MEDICINA NATURALE di
e SECONDO REICH
Anche l’antica medicina greca ha suddiviso le persone in caratteri
corrispondenti a umori e, vedremo, ai rispettivi colori.
Ippocrate (Kos 460 a.C. – Larissa, 377 a.C.) visse nell’isola di Kos, ed è
considerato il padre e fondatore della medicina. Le sue teorie, i suoi studi e il
suo giuramento all’arte medica influenzarono i medici dell’occidente per
circa 2000 anni.
Ippocrate riteneva che le malattie originassero dallo squilibrio dei quattro
umori del corpo umano: sangue, flegma, bile gialla e bile nera, che se in
equilibrio conducono alla salute, se in eccesso di uno o più umori portano alla
malattia. L’acqua (umida e fredda, simbolo di sensibilità ed emotività)
corrisponde alla flegma che ha sede nella testa, la terra (umida e pesante,
simbolo di stabilità e sicurezza) alla bile nera che ha sede nella milza, il fuoco
(caldo e secco, simbolo di passionalità e impeto) alla bile gialla (detta anche
collera) che ha sede nel fegato, l’aria (veloce, sferzante, sempre in
movimento, simbolo di libertà) al sangue la cui sede è il cuore.
Come troveremo anche riportato nel capitolo relativo alla Medicina
Tradizionale Cinese (con delle differenze certo) gli umori con gli organi
corrispondenti sono associati anche alle stagioni.
Al sangue e all’aria corrisponde la primavera, alla bile gialla e al fuoco
l’estate, alla bile nera e alla terra l’autunno e all’acqua e alla flegma
l’inverno.
La teoria umorale rende chiari sia le predisposizioni patologiche degli
individui che il carattere della personalità, con le prerogative precipue
psicofisiche.
§ 2 : OMEOPATIA E COLORI
L’omeopatia è un indirizzo terapeutico basato sull’impiego di
sostanze provenienti dal mondo animale, vegetale e minerale, e si basa su
principi che si sono evoluti grazie all’osservazione dei sintomi e alla
sperimentazione dei rimedi.
Il vero significato di omeopatia è homoion = simile, e pathein = soffrire.
I pionieri dell’omeopatia provarono su loro stessi alcune migliaia di diversi
medicamenti, cercando i sintomi dell’avvelenamento. Il medico faceva di sé
stesso un ammalato.
Il nocciolo dell’omeopatia è che ciò che è simile si cura attraverso il suo
simile.
Questo è chiamato il “principio di analogia”. Vediamo brevemente la sua
attuazione concreta.
Quasi tutto in Natura è velenoso e le diverse sostanze si differenziano tra
loro nella dose necessaria per un effetto venefico (per un avvelenamento da
sale marino occorre una quantità maggiore rispetto al mercurio). Tuttavia
ogni sostanza produce, a partire da una certa quantità, fenomeni di
avvelenamento nell’organismo umano.
L’omeopatia si serve del controllo dei medicinali sui sani: una persona
assume tanto di una sostanza che l’organismo si ammala. Vengono osservati
tutti i fenomeni prodotti e si ottiene così il quadro delle possibilità di
avvelenamento e quello delle condizioni medicamentose di una determinata
sostanza.
Nel controllo del medicamento la persona sana lo prende e si ammala. Se il
medico trova un ammalato la cui somma dei sintomi presenta una grande
somiglianza al quadro patologico prodotto nella persona sana da un certo
medicamento, significa che questo è il “simile”, cioè la medicina giusta, in
grado di guarire l’ammalato. A questi non viene data la medicina nella forma
materiale, che è velenosa, ma diluendola e dinamizzandola in un processo che
si chiama potenziamento.
Il Dottor Roy Martina, medico e psicologo, nel suo libro “L’Arte della
vitalità” afferma:“Alcuni prodotti vengono diluiti a tal punto che, secondo il
numero di Avogadro, non contengono più alcuna molecola della sostanza
madre. Ma il medico francese Beneveniste ha dimostrato che il
potenziamento lascia un codice di informazione elettromagnetico al mezzo
diluito. Phil Callahan dell’Università della Florida ha constatato che ogni
azione meccanica produce un segnale elettromagnetico; nell’omeopatia
questo segnale è la forza di guarigione.”
§ 3 : RIMEDI OMEOPATICI
Come primo intervento è consigliabile individuare la costituzione base
e somministrare una calcarea. Per avere una idea delle tre costituzioni si
osserva la persona vari aspetti:
Il tipo Carbonico:
▪ livello fisico: è brevilineo, ha spalle larghe, ossa grandi e corporatura
tozza e muscolosa, articolazione rigida, andatura cadenzante, taglia
inferiore alla media, gestualità lenta, viso quadrato, dentatura regolare
e armonica.
▪ livello psicologico: socievole, comunicativo, metodico, socievole,
mentale, cerebrale, rigido, ha idee precise e categoriche.
▪ patologie: bulimia, autointossicazioni alimentari, malattie rapide,
sintomi violenti, avido di cibo, degli altri (fase orale non risolta).
Il tipo Fosforico:
▪ livello fisico: è longilineo, magro, ha il torace stretto, le articolazioni
molle, gli arti lunghi, il viso allungato, triangolare, i denti stretti con
gli incisivi più lunghi, le mani doppie, rettangolari, affusolate,
artistiche; collegato al mondo dell’arte e dell’irrazionale, la
muscolatura poco sviluppata, l’andatura disarticolata, fluttuante; la
mimica è espressiva, inquieta e rapida, con reazioni precipitose;
oscilla da momenti di chiusura a eccessi di euforia e depressione.
▪ livello psicologico: plasticità, si adatta agli altri, accumula traumi
affettivi, versatili, evoluti spiritualmente, ipersensibilità affettiva e
spirituale, tendenti alla raffinatezza dei sentimenti, perfezionisti,
nevrotici, scoraggiati, insicuri.
▪ patologie: demineralizzazione, anoressia, funzionalità ghiandolare
alterata, problemi di circolazione.
Il tipo Fluorico:
▪ livello fisico: statura piccola, magra, fragilità nelle articolazioni,
andatura irregolare ma agile, spalle asimmetriche, viso ovale,
consumato dal tempo, denti accavallati, intelligenza acuta.
▪ livello psicologico: perspicace, investigatore, irritabile, arrogante,
petulante, seducente, leader (Napoleone).
▪ patologie: malattie infiammatorie, ulcere, gastriti, colon irritabile,
pleuriti, reumatismi deformanti, varici, sistema nervoso delicato,
agitazione notturna, propensione all’alcool e alle droghe.
Diluizioni Basse: livello fisico-energetico.
Diluizioni Alte: livello emotivo-mentale.
Drenaggio Epatico
Tarassaco: congestioni epatiche, per i freddolosi, stanchezza dopo pranzo,
dolore ai poli renali, difficoltà ad avere una posizione eretta, peggiora in
Primavera.
China Officinalis: tensione addominale, dispepsia, emorroidi, febbrifugo,
espettorante come la nux vomica, per i biliosi, per chi ha caldo, intolleranze
alimentari, irritabilità con il calore, stabilizza l’umore.
Chelidonium: ha effetto sul lobo destro del fegato, rinfrescante, fegato
ingrossato, rigenera le cellule epatiche, dolore all’angolo della scapola destra,
brufoli, pruriti, attacchi di collera, tensione, depressione, ha effetto anche sui
polmoni.
Cardo Mariano: ha effetto sul lobo sinistro del fegato, stasi intestinale,
cellulite, varici, sistema nervoso delicato.
Solidago: stimola la diuresi.
Drenaggio Pancreas
Iris Versicolor: agisce come anti-acido, bruciori, irritazioni digestive,
sciatalgia, stitichezza con problemi psicosomatici, fluidificante.
Senna: astringente, flatulenza, spossatezza, tensione addominale, eruttazione.
Drenaggio Milza
Spiritus Quercus Glandum: affezioni epato-spleniche, dolori all’ipocondrio.
Drenaggio Retto
Aesculus Ippocastanum: con Amamelis per le varici, protettore del
microcircolo, stitichezza, peggiora con la stasi.
Ruta: agisce sul tessuto fibroso, sui tendini, sulla pelle, sui muscoli, diluente
delle feci, acceleratore intestinale, piccole emorroidi.
Peonia: (anche a pomata), emorroidi gravi, antinfiammatorio, astringente,
drenante del retto.
Amamelis: congestione venosa, ulcerazioni.
Drenaggio Cardio-Vascolare
Cactus Grandifolia: azione su cuore e vasi, cuore affannato, respirazione
impedita, bloccata, indicato per chi sente la necessità di non farsi dominare
dagli altri, non vogliono essere colpiti dalle critiche (il chakra del cuore si
traduce dal sanscrito: “non colpito”), anemia, antiemorragico, provoca
emorragia se somministrato in alte dosi.
Strophantus: palpitazioni, anti-stress, tensioni muscolari, antispastico, scarico
per palpitazioni, tic, convulsioni, irrequietezza motoria.
Crataenus: sedativo cardio-vascolare, drenante idraulico del miocardio,
facilitatore del drenaggio del sangue.
Cavallaria: forza, fierezza, per chi ha troppa fiducia in sé, nell’uomo è un
calmante degli istinti sessuali, grosse irregolarità del ritmo cardiaco, per chi
ha forti emozioni, palpitazioni.
Drenaggio Venoso
Arnica Montana: dolori artritici, drenante del circuito venoso, purificatore di
scorie e tossine, aterosclerosi, agisce sulle placche aterosclerotiche.
Calendula: varici, ulcerazioni, ramificazioni rosse e sottili, somministrarlo
insieme ad arnica.
Bellis Perennis: nelle donne per tensione pelvica, bruciori.
CAPITOLO V
MEDICINA CINESE
CROMOPUNTURA
I
disturbi sia fisici che psichici sono da ricondurre ad una sbagliata
distribuzione nel corpo di energia vitale Qi. A sua volta questa errata
distribuzione può essere provocata sia da cause esterne (freddo, umidità,
vento, caldo, eccessi alimentari o non adatti alle proprie reali esigenze) che da
cause interne (rabbia, gioia/esaltazione, ansia/rimuginamento,
tristezza/angoscia, paura), come da altri fattori patologici (sovraffaticamento,
ferite, stress prolungato, conflitti irrisolti).
§ 4 :L’antica
Il TAO nella FILOSOFIA
simbologia cinese definisce il cielo Yang e la terra Yin. Il
cielo è il padre, la terra è la madre.
È dal padre cielo che vengono i semi che ingravidano la madre terra. È
sempre dal cielo che viene il calore del sole a riscaldare la fredda terra.
La figura del padre viene trasferita alla figura del marito e del padre dei
bambini che, come il cielo, ha sempre avuto la funzione di portare il seme,
con il suo braccio forte atto a inseminare il terreno con i cereali e dare
protezione, nutrimento e calore alla famiglia.
La donna, associata alla terra, ha sempre avuto la funzione di prendere il
seme, generare figli come opera di trasformazione di quel seme. La donna ha
sempre preso i "semi", siano essi cereali o il frutto della caccia, il mangiare
che l’uomo ha portato sulla tavola e di cucinarlo, mentre il marito recuperava
le energie necessarie per il lavoro del giorno dopo.
Lo Yang ha caratteristiche psicofisiche che troveremo descritte in maniera
più approfondita nel capitolo dedicato ai fiori di Bach.
Nervosismo, impazienza, irritabilità, insonnia, rabbia, intolleranza sono stati
Yang, correggibili con le essenze floreali corrispondenti.
Mancanza di volontà, di iniziativa, nostalgia, abulia, demotivazione,
sconforto, senso di colpa, sentirsi spacciati, sono stati Yin. Anche per questi
stati ci sono i fiori adatti alla loro risoluzione.
Anticipo solo che Edward Bach era un medico gallese con doti da sensitivo.
Egli individuò in 38 fiori la cura per diverse sfumature di stati emotivi
negativi. Questi fiori sono stati poi classificati in fiori Yin e Yang, quindi per
stati di eccessiva debolezza o forza.
Vi sono due cicli importanti per capire le interazioni tra gli elementi:
CICLO di COSTRUZIONE
(rapporto madre-figlio)
CICLO di CONTROLLO
(rapporto nonno-nipote)
Piano fisico
(organi associati: fegato-colecisti)
Il Fegato è l’organo più grande dell’uomo ed è l’organo centrale del
ricambio, il nostro laboratorio chimico. Qui ha luogo la massima parte dei
processi di trasformazione delle sostanze assorbite dall’intestino e condotte
tramite la vena porta.
Le sue funzioni sono:
• Accumulo e distribuzione del nutrimento
• Formazione e distruzione del sangue
• Produzione di bile (ricavata dalle componenti utili del sangue)
• Immagazzinamento di energia (sintesi di glicogeno: materiale di
riserva, dal glucosio)
• Regolazione del livello dello zucchero e degli aminoacidi
• Produzione di albumina e dei fattori coagulanti
• Sintesi del colesterolo
• Anello di congiunzione tra le proteine animali e vegetali e quelle
umane (citoplasma delle cellule, proteine del plasma, globulina,
albumine, enzimi)
• Disintossicazione (da sostanze provenienti dall’esterno o formatesi
all’interno dell’organismo)
• Sintesi dell’urina
• Metabolizzazione dei grassi e del glucosio, digestione
La colecisti è un deposito della bile. È quest’organo che regola quanta bile
deve essere versata nel duodeno a intermittenza per la digestione, soprattutto
dei grassi. Eccita la peristalsi intestinale ed esercita un’azione antisettica nei
confronti della flora intestinale.
Una malattia legata alla colecisti è l’itterizia. Questa è causata da un
riversamento della bile direttamente nel sangue, causa l’ostruzione del
coledoco (il passaggio dalla colecisti al duodeno), per esempio da un calcolo.
In tal caso la pelle si colora di un giallo – verde.
Piano psicosomatico
(trasposizione simbolica)
Al fegato attribuiamo l’adattamento, i progetti, la creatività, le riflessioni, la
valutazione, le concezioni, la religione. Essendo l’organo più grande del
corpo e più pesante, per estensione, ha un significato simbolico di
"importanza", di essere degno di rispetto, di avere un grande peso in famiglia,
nel lavoro e nella società.
Il fegato disintossica: questa capacità presuppone la capacità di distinguere e
valutare. Disturbi e malattie del fegato rimandano quindi a problemi nel
campo della valutazione e della distinzione, ovvero la difficoltà a distinguere
ciò che è utile da ciò che è dannoso.
I problemi di fegato sono causati da inquietudini, da preoccupazione di
ordine finanziario, dalla paura della sopravvivenza.
Il fegato può ammalarsi per eccesso di rabbia, rifiuto di adattamento,
ribellione.
Il fegato si ammala sempre per qualcosa che è troppo (ad esempio alcool,
cibo, grasso), oppure per la sensazione di avere troppo poco o ci viene a
mancare improvvisamente: denaro, lavoro, onore, rispetto. Può anche
mostrare che l’uomo ingerisce più di quanto possa elaborare.
Principali cause di un Fegato ammalato:
• Smoderatezza
• Eccessivi desideri espansionistici, ideali troppo grandi senza una
realistica visione delle proprie risorse
• Rabbia, sensazione di non ricevere rispetto, mancati riconoscimenti
• Preoccupazioni, situazioni pesanti, perdita del lavoro con la precisa
sensazione di mancanza dei mezzi di sopravvivenza (altre persone la
perdita del lavoro la possono vedere come una opportunità)
• Rifiuto di adattamento
Il fegato è simbolicamente in rapporto con la religione (cfr lat. religere:
legare di nuovo).
Infatti nel microcosmo la sintesi delle proteine è una copia perfetta di ciò che
nel macrocosmo chiamiamo evoluzione (modifica e trasforma albumina
vegetale in quella umana).
Come la religione vuole ristabilire il rapporto con l’origine, attraverso la
sintesi della molteplicità delle forme così il fegato crea nuove proteine
attraverso la sintesi delle proteine dei cibi che assumiamo.
Problemi di fegato rimandano quindi anche alle “concezioni proprie”, alle
“proprie verità”, alla mancanza di fiducia, alla difficoltà a vedere l’Unità,
celata dalla molteplicità.
Il Fegato è un accumulatore della dinamica e della azione: sono a sua
disposizione muscoli e tendini. Questi hanno caratteristiche opposte: sforzo-
distensione, azione-riposo, iniziativa-inerzia, quindi capacità di adattamento-
elasticità.
L’organo dei sensi attribuito all’elemento Legno è l’occhio.
L’occhio serve per guardare e valutare, apre gli orizzonti, offre la chiarezza
nell’orientarsi, la sicurezza nell’azione, come anche la visione interiore.
Fiore di Bach associato al meridiano del Fegato: Impatiens.
Segno zodiacale associato: Ariete.
Colore: Giallo, che vibra alla stessa frequenza del fegato sano.
Alla colecisti attribuiamo aggressività, orientamento, iniziative e decisioni.
Il linguaggio corrente dice: quello sputa veleno e bile.
In ebraico la sua radice marah si traduce con ribellione, disobbedienza, essere
recalcitranti, discutere, essere amareggiati[2].
Statisticamente i calcoli biliari sono più frequenti nelle donne sposate.
L’energia vuole scorrere. Quando non si riesce a scaricare, l’energia tende ad
accumularsi e a consolidarsi.
Per aggressività non si intende qualcosa di negativo: ne abbiamo bisogno per
fare un mucchio di cose ( lavoro, crescere i figli, difesa, divertimento).
Molte donne vedono la casa come limitante, le situazioni familiari come
costrizioni concentrandosi più sui propri limiti che sulle proprie possibilità.
Questo atteggiamento potrà condurle a sofferenze atroci: le coliche biliari.
In questi momenti di dolore la persona diventa più onesta: grida, ha
movimenti violenti, sviluppa una forza in grado di smuovere l’energia,
insomma tutto quello che non aveva fatto prima della crisi.
I disturbi alla colecisti riguardano quindi collera repressa, inquietudini e
rancori rispetto a situazioni che si giudicano ingiuste.
La colecisti è il giudice che decide e condanna.
Fiore di Bach associato al meridiano della colecisti: Scleranthus.
Segno zodiacale: Bilancia.
FUOCO
Dal sud proviene il calore più intenso,
il calore produce fuoco.
Le forze dell’estate creano il caldo in cielo
e il fuoco sulla terra.
Esse creano nel corpo un organo:
il cuore ed il polso,
e la lingua, e il colore rosso,
e il sapore amaro,
e l’emozione della gioia, e l’abilità
di produrre il suono delle risa.
Lo stomaco.
Dopo aver ingerito il cibo, il primo organo del processo digestivo ad
accoglierlo è lo stomaco.
Questo scompone il cibo mescolandolo con i succhi gastrici formando una
mistura, detta “chimo”, che viene successivamente condotta nell’intestino
tenue nella quantità più adatta a una facile digestione.
Grassi e proteine sono quelli che vi rimangono più a lungo.
Le bevande fredde lo paralizzano e lo zucchero lo rende molto acido.
Molto buona è la sana abitudine di iniziare un pasto con una bevanda calda,
per esempio una zuppa di miso, per attivare le funzioni dello stomaco.
Carboidrati e cereali integrali devono essere masticati a lungo (la prima
digestione avviene in bocca!), ben mescolati con gli elementi digestivi
contenuti nella saliva.
Si dice che quando lo stomaco è a digiuno non dovrebbe dolere. I morsi della
fame che obbligano a mangiare non è un buon segnale.
Le ulcere alla stomaco e al duodeno derivano da una masticazione
insufficiente, da una quantità esagerata di cibo animale e scarsa se non nulla
di acqua.
Per i dolori di stomaco consigliamo, se possibile, di digiunare: questo solo ed
esclusivamente se permesso dal proprio medico curante, seguendo le sue
indicazioni su come eseguirlo e sotto sua stretta sorveglianza.
In casi acuti, per acidità o dolori è utile la bevanda prugna-soya-zenzero-
bancha. La prugna umeboshi tenuta in bocca è utilissima in caso di acidità.
Piano psicosomatico
La milza è uno degli organi che elimina dal sangue i globuli rossi invecchiati
(in misura minore anche fegato e midollo osseo) e partecipa al
completamento del sangue nuovo, recuperando l’emoglobina e liberando il
ferro.
Se il sangue è sinonimo di clan familiare, alla milza allora associamo la
memoria familiare, una tendenza a vivere nel passato, a farsi condizionare dal
clan familiare, come anche alla sensazione di non essere sostenuti abbastanza
dai componenti familiari.
È in relazione con le eccessive preoccupazioni e la nostra vittoria o il nostro
fallimento negli scambi con gli altri.
Molte persone ammalate di milza avranno armadi pieni di cose vecchie,
molte cose che non utilizzeranno mai, insomma un appesantimento.
Insicurezza, debolezza mentale, difficoltà a “vedere”, a valutare, a distinguere
e a decidere faranno ammalare la milza.
Più chiaramente v’è scarsa fiducia nella propria capacità di giudizio.
Simuleranno facilmente una forza che in realtà non hanno. Ostenteranno
sicurezza nel tentativo di non essere ridicoli, con le loro incessanti domande
sul senso di tutto.
Il detto "correre fino a farsi scoppiare la milza", ci rimanda all'immagine di
un gran lavoratore, serio ed affidabile. A questa immagine la medicina cinese
associa anche il timore che venga sempre a mancare qualcosa sul piano
materiale: viene dipinto il quadro di una persona con i piedi troppo per terra,
preoccupata e ansiosa.
Il pancreas ovviamente sarà anch’esso coinvolto nelle dinamiche emotive e
mentali di un soggetto ansioso della vita, ma quest’ organo è in relazione più
diretta con il desiderio non confessato di amore e con la difficoltà a viverlo.
Il significato del termine diabete viene dal greco diabein che significa caduta
degli zuccheri. Tutto ciò che è zucchero è riconducibile alle dolcezze, alle
tenerezze, alle carezze, all’amore.
Chi non ha sviluppato un modo d’amare soddisfacente le richieste della
propria anima incontrerà probabilmente questa malattia. Il diabete produce
una super acidificazione del sangue. Abbiamo quindi da un lato lo zucchero,
e dall’altro l’acidità, quindi Amore e Aggressività, i due grandi temi della
polarità (Venere e Marte). L’amore passa attraverso di lui come lo zucchero
non assimilato.
Alla base di questa patologia possiamo immaginare un conflitto di resistenza
e difesa. Si può fare un collegamento con il concetto di resistenza: può
rientrare nel conflitto di vivere tirati da una parte dall'amore e dalla dolcezza
materna invadente e dall'altro dall'affermazione dei propri desideri? Il
pancreas ci invita a investire energie nella realizzazione della nostra
esistenza. Il fiore di Bach Cerato aiuta a sentire ciò che abbiamo dentro e
vuole esprimersi.
Fiore di Bach associato al meridiano di Milza-Pancreas: Cerato.
Segno zodiacale: Gemelli.
Colore: blu/arancione.
Lo stomaco rappresenta la nostra capacità di accettazione, la disponibilità.
La capacità di accogliere presuppone una inclinazione all’apertura, alla
passività, al senso del servizio. Lo stomaco rappresenta qualità femminili di
custodire e assorbire. La produzione e l’emanazione dei succhi gastrici è da
attribuire a qualità maschili. Come il succo gastrico aggredisce, così una
persona deve permettersi di esprimere i suoi sentimenti e di esternare la
propria rabbia e la propria aggressività. Se questa persona invece è costretta a
inghiottire molti bocconi amari trattenendo le sue reazioni, somatizzerà a
livello dello stomaco i suoi conflitti e problemi. Il malato di stomaco può
esternare o troppa remissività e passività oppure una aggressività esagerata.
Entrambi i poli non sono salutari, perché “in medio stat virtus”. C’è un detto
antico che dice “l’amore passa attraverso lo stomaco”, e non è a caso. Infatti
per risolvere tutti i tipi di conflitti, non avremo forse bisogno sempre e
comunque di maggiore compassione e amore?
Le situazioni non digerite provocheranno una indigestione, le situazioni che
rifiutiamo il vomito, quelle che giudichiamo ingiuste i dolori, quelle che ci
fanno arrabbiare i bruciori e la gastrite, fino ad arrivare al cancro se abbiamo
digerito qualcosa di estremamente ingiusto che ci ha fatto perdere la gioia e la
voglia di vivere, legata soprattutto a un profondo senso di colpa per aver
creato per sé e per gli altri una situazione immorale.
I sentimenti di ingiustizia e incomprensione ci fanno rimanere sullo stomaco
le situazioni inaccettabili!
Fiore di Bach associato al meridiano dello Stomaco: Gentian.
Segno zodiacale: Toro.
Colore: blu/arancione.
METALLO
L’ovest crea la pungente aridità;
l’aridità crea il metallo
le forze dell’autunno creano
aridità in cielo e il metallo sulla terra
esse creano un organo: il Polmone,
e la pelle intorno al corpo,
e il naso, e il colore bianco,
e il sapore piccante,
e l’emozione della tristezza, e l’abilità
di produrre il suono del pianto.
Piano psicosomatico
I polmoni rappresentano la vita, il bisogno di spazio e di libertà.
Secondo la Medicina Cinese i polmoni sono la sede dell’energia difensiva.
Inspirazione ed espirazione, questo è ritmo. Ed il ritmo è vita.
La respirazione è un chiaro esempio della legge della polarità: un polo vive
dell’esistenza del polo opposto.
Immaginiamo di prendere solamente. Non espiriamo, non diamo vita a questo
polo.
I concetti di inspirazione ed espirazione li possiamo sostituire con quelli di
tensione e distensione.
Prendiamo di nuovo l’esempio di prima: una persona prende troppa aria e
non ne da.
Sarà in una situazione di continua tensione. Possiamo vivere una situazione
limitante la nostra libertà, e allora affermiamo che ci manca l’aria.
Crediamo che la persona con la quale dividiamo l’aria ce la tolga, ci
rifiutiamo di prendere con questa un contatto, e violentemente, come gli
asmatici, tiriamo su un respiro, spasmodicamente.
Difficilmente vogliamo far sentire il nostro espirare, il nostro distenderci.
Questo perché sarebbe come affermare che si sta vivendo un momento di
tensione, non vogliamo far trapelare le nostre emozioni, e allora rimaniamo in
apnea.
Se vogliamo provare, espiriamo, distendiamoci, ricambiamo l’ossigeno,
espelliamo l’anidride carbonica, buttiamo tutto ciò che non ci serve.
In una ostinata apnea ci intossichiamo da soli, trattenendo l’anidride
carbonica. Se invece tiriamo su un bel respiro pieno di ossigeno e tratteniamo
l’aria per alcuni secondi faciliteremo l’assorbimento di ossigeno da parte
degli alveoli polmonari.
Il respiro evita che l’uomo si chiudi, si isoli.
Quindi contatto e relazione sono le parole chiave sulle quali concentrarci.
I polmoni sono il nostro maggior organo di contatto, ci fa dividere l’aria che
certamente è in comune.
Il fumo è sempre stato un importante stimolante polmonare, ed è stato
utilizzato nella storia di tutte le civiltà allo scopo di accrescere la
comunicazione e le percezioni.
Va bene usarlo nelle relazioni sociali, ma dovrebbe essere vissuto come un
rito di compagnia, di comunicazione, di stimolo e non di autodistruzione.
La pelle e i polmoni, abbiamo accennato, sono in relazione. Anche i problemi
di pelle rimandano a difficoltà nel contatto.
L’asmatico vuole veramente troppo, e non è disposto a cedere, a dare.
Prendere senza dare porta ad una situazione di soffocamento, di ingordigia.
La pretesa di dominio qui è la parola chiave che copre invece la paura e il
senso di piccolezza.
Si può vivere una situazione mozzafiato, di forte angoscia e quando è passata
la paura, e la strettezza al torace, facciamo un bel respiro.
Anche il raffreddore è una manifestazione di chiusura, di difesa, di perdita
del “naso”, dell’intuito, e di paura.
Non facciamo avvicinare nessuno, non parliamo perché ci sentiamo intasati,
starnutiamo così forte da far allontanare spontaneamente gli altri, e se
tossiamo forte vogliamo sputare in faccia ciò che abbiamo accumulato, e ci
può essere addirittura rabbia.
Peter Dunov, medico, teologo e musicista bulgaro, nel 1920 circa, tra i suoi
insegnamenti, affermò che la tosse è, fondamentalmente, mancanza d’amore.
Ai bronchi in particolare si associano i sentimenti di oppressione soprattutto
legati a dispute e bilanciamento tra pareri contrastanti (La voce del corpo,
Lahy, Venezia 2010). Pensiamo a quanti bambini, con i genitori che litigano
spesso, manifestano problemi alle vie respiratorie come raffreddore, tosse,
bronchite.
Ai bronchi è anche legata la necessità di spiegare, il bisogno di manifestarsi e
di sviluppare una idea. La tosse, in questo caso, può essere l’espressione
vocale che non si riesce a trovare a parole, per chiari problemi di
comunicazione.
L’angoscia, legata a una forte paura di non venire fuori da una situazione
pericolosa, è molto dannosa per i polmoni, come lo scoraggiamento e la
mancanza di voglia di vivere.
Fra tutte le paure quella di morire e di perdere il proprio spazio danno luogo
alle malattie più atroci che possiamo immaginare per questi organi così
delicati che non vogliono altro che aria pura, un organismo pulito, unione,
condivisione, armonia e tanta gioia di vivere.
Fiore di Bach associato al meridiano dei Polmoni: Chicory.
Segno zodiacale: Scorpione.
Colore: rosso/verde.
L’intestino crasso rappresenta la nostra capacità di assorbire e di lasciare
andare, perdonare. La psicoanalisi interpreta l’evacuazione come l’atto di
dare e di donare. Non a caso si associano gli escrementi con il denaro, e in
genere di una persona avara si dice che è “stitica”. La stitichezza è
espressione di un forte attaccamento alle cose materiali, ai torti subiti, al
“colpi bassi”, in definitiva al voler trattenere.
Nell’intestino tenue avviene la digestione, la scissione degli elementi
nutritivi, quindi rappresenta il pensiero consapevole, analitico.
L’intestino crasso, invece, è associato all’inconscio, alla parte più “profonda”
di noi.
Le impressioni psicologiche, i contenuti inconsci, sono tenuti all’”oscuro”. Se
una persona ha paura di far venire alla luce i propri contenuti inconsci, potrà
facilmente soffrire di stitichezza. Questa parte finale del tratto digerente
quindi riguarda la nostra capacità di lasciare andare ciò che non è più
necessario al nostro benessere. Una volta che l’intestino crasso assorbe gli
ultimi elementi vitali presenti nelle feci, come l’acqua e i grassi, finisce il
processo con l’eliminazione di quella che, oramai, è diventata una sostanza
morta e tossica. La diarrea, invece, è il simbolo di una non-accettazione e di
un rifiuto e di respingere ogni cosa in blocco senza discernimento.
La stitichezza e i gonfiori intestinali sono causati anche dall’attaccamento
non solo alle cose materiali, ma anche alle proprie concezioni.
Ragadi anali ed emorroidi dipendono dalla convinzione che stiamo dando
tutto di noi, il nostro tempo, la nostra energia, che lavoriamo molto e non
siamo apprezzati o riconosciuti.
Perdite di sangue dall’ano indicano una profonda e inconscia perdita di gioia
di vivere, nella relazione con il proprio partner o nel lavoro. Essendo il
sangue il simbolo della vita per eccellenza, chi perde sangue dall’intestino, ha
paura di realizzare la propria vita e la propria personalità. Per vivere la
propria vita è però necessario sapersi difendere. La paura, in questo caso, è
che, difendendosi, la persona può rimanere sola. Questa persona deve
assolutamente capire che ognuno deve vivere consapevolmente e in maniera
totalmente responsabile la propria vita, anche se per farlo bisogna perdere
qualcosa o qualcuno.
Persone con la testa tra le nuvole, incapaci di “portare a termine” dei progetti,
un lavoro, una relazione, possono soffrire con l’intestino, e, più precisamente,
con l’ano, essendo, questo, il simbolo della conclusione finale di un processo.
Fiore di Bach associato al meridiano dell’Intestino Crasso: Clematis.
Segno zodiacale: Cancro.
Colori: giallo
ACQUA
Il nord crea il freddo più intenso;
il freddo crea l’acqua.
Le forze dell’inverno creano il freddo
in cielo e l’acqua sulla terra.
Esse creano un organo: il rene
e dentro il corpo le ossa,
e le orecchie, e il colore nero, e il sapore salato
e l’emozione della paura, e l’abilità
di produrre il suono dei gemiti.
L’Acqua è associata all’Inverno.
Il Massimo Yin, il freddo estremo è arrivato e giunge dal Nord.
È la stagione del riposo e della cristallizzazione. Il terreno è freddo e umido.
Ha dentro di sé e custodisce tutti gli elementi nutritivi, porta l’informazione
del DNA dell’anno trascorso.
I semi delle verdure selvatiche di Primavera e dell’Autunno sono congelati,
ma vivi, e aspettano solo di rompere il ghiaccio e di uscire dalle strutture
rigide nelle quali sono confinate. Così i semi dei frutti estivi, se hanno una
buona Terra dove germogliare in Primavera daranno vita a nuovi alberi.
La Terra sta filtrando tutti i minerali e li trasporterà per mezzo dell’Acqua
che nutrirà il Legno, impegnato ad assorbire il giusto nutrimento separato
dalle impurità.
L’organo associato all’elemento Acqua deve possedere tutte le informazioni
genetiche, deve filtrare le impurità e dare ai tessuti e ai muscoli liquidi puri.
Deve conservare il “seme della vita”, e nel corpo è rappresentato dal Rene.
La medicina cinese mette in relazione i reni con gli organi sessuali.
I significati simbolici per eccellenza dell'acqua sono sorgente di vita, mezzo
di purificazione centro di rigenerazione.
Nel I King l'acqua è rappresentata dal trigramma Kkann, l'Abissale, l'Acqua,
il pericolo. [...] il pericolo è designato come uno stato nel quale si trova
l'acqua in una gola montana, dal quale si esce come l'acqua se ci si
comporta convenientemente.
Scorrere, adattarsi e rimanere fedeli a se stessi in qualunque condizione,
progredire.
Conflitto del Territorio - Acqua: alcuni animali usano l'urina per segnare il
proprio territorio. L'odore dell'urina dà addirittura chiari segnali del sesso, del
peso e dell'altezza dell'animale. Si è osservato come alcuni cagnolini di razza
minuta, fanno acrobazie esilaranti per far arrivare le proprie urine più in alto
possibile. In questo modo, il cane che passa successivamente crederà di
essersi imbattuto in un simile di grossa taglia.
Una invasione nel proprio territorio, accompagnata dalla "paura dell'ignoto",
porta alla cistite.
Esempi ne abbiamo infiniti: i ladri che entrano in casa, la banca che prende
soldi non previsti, un rapporto sessuale con uno sconosciuto che ci fa paura,
con il marito che ci è diventato estraneo, l'invasione della suocera in casa, e
così via.
Piano fisico (organi associati: reni/vescica)
I reni sono la sede dell’energia ereditaria.
Qui è custodito il pacchetto d’energia a nostra disposizione.
Vengono chiamati “sede della vita”, giacché determinano anche il grado di
potenza sessuale, mediante le ghiandole surrenali.
Funzione dei reni è quella di filtrare il sangue, depurandolo dalle tossine e dai
prodotti di rifiuto che diventano urina, e reimmettendo nel circolo sanguigno
le sostanze utili come gli ormoni.
L’ormone antidiuretico influisce sul riassorbimento dell’acqua, l’aldosterone
sul riassorbimento del sodio.
I reni influiscono sulla pressione arteriosa, sull’equilibrio elettrolitico e
l’eliminazione delle scorie.
Dopo anni di alimentazione a base di carne, Yang, che ha contratto
abbastanza i glomeruli, i reni non sono più in grado di filtrare la quantità di
sangue necessaria alle esigenze del corpo, e alla sua depurazione.
Il cuore fatica molto di più, batte più velocemente per spingere il sangue
attraverso i reni contratti e sovraffaticati da eccessive quantità di prodotti di
rifiuto.
Così si arriva a un alta pressione, necessaria per la regolazione dei liquidi
tossici e non.
Ai reni sono collegate le ossa.
Queste saranno bianche e solide quando i reni funzionano a dovere.
Nel caso invece si è abusato di carne, pollame, salumi etc., i reni sono
carichi di prodotti di rifiuto e contratti, le tossine vanno in circolo, affiorano
sulla superficie della pelle e rendono l’interno delle ossa color bruno-scuro.
Importantissimo per la cura dei reni è il digiuno, usare meno sale, evitare la
carne, mangiare molta frutta, d’inverno utilizzare l’acqua dei fagioli azuki,
per rinforzarli e pulirli, e bere molti liquidi caldi.
La vescica è il serbatoio dei liquidi del corpo.
Accumula le urine prodotte dai reni per poi espellerle.
Ha il meridiano energetico più lungo di tutti. Con i suoi 67 punti tale
meridiano mette in comunicazione tutti gli altri meridiani, porta acqua, ed è
di fondamentale importanza per la regolazione dei liquidi nel corpo.
Inizia dall’angolo interno dell’occhio, sale su per il capo, scende lungo la
schiena, giù lungo le cosce, i polpacci e finisce sul mignolo del piede.
Molti disturbi lungo il meridiano dipendono molte volte da condizioni troppo
Yang di questo organo.
La mancanza d’acqua nell’organismo è uno dei fattori scatenanti tali disturbi.
Piano psicosomatico
Ai reni sono associate l’armonia e la socialità, come anche la paura e la
volontà.
I reni sono, come i polmoni, i testicoli e le ovaie, organi doppi.
Mentre i testicoli e le ovaie rimandano alla sessualità, e i polmoni ad un
contatto fondato sul prendere e dare, ad un rapporto più intellettuale, i reni
rappresentano la componente psichica (emozioni e pensieri) in un rapporto
stretto interpersonale, con una partecipazione molto più profonda, come
avviene nella vita matrimoniale, oppure nell’amicizia.
Il rene destro corrisponde all’emisfero cerebrale destro, all’aspetto Yin della
persona, all’emotività, al sentimento, al femminile; quello sinistro invece
corrisponde all’emisfero sinistro del cervello, all’aspetto Yang, alla
razionalità, al maschile, all’ intelligenza analitica.
Al rene destro si associa il principio emotivo (Yin) della paura (Mimulus), a
quello sinistro il principio attivo (Yang) della pulizia (Crab Apple).
Calcoli al rene destro quindi sono paure cristallizzate, d’origine più minerale,
mentre i calcoli al rene sinistro li ritroviamo più facilmente in chi si sente
sporco, chi nei rapporti intimi ha ripugnanza dell’altro o di sé stesso, e qui i
calcoli hanno una composizione più “grassa”.
Parlare dei reni quindi è parlare del rapporto di coppia e dell’equilibrio che è
indispensabile in un rapporto a due.
Si può affermare che il nostro partner rappresenta il nostro lato oscuro, e ciò
che amiamo di lui è quello che non conosciamo di noi, così come ciò che ci
irrita comunque ci appartiene.
Utilissimi sono i contrasti, proprio perché rappresentano il lato ombroso da
portare fuori.
Un rapporto ben riuscito fa crescere entrambi e li rende integri e sé stessi.
I filosofi greci avevano tre definizioni dell’Amore: philia, che è l’amicizia;
eros, la passionalità, la sessualità; agape, un progressivo avvicinarsi alla
persona amata fino a diventare una cosa sola.
Una colica renale ad esempio porta la persona a distendersi (disponibilità), a
cercare del calore (affetto) per ammorbidire i condotti e facilitare la
fuoriuscita del calcolo, a bere molti liquidi (messa in circolo delle emozioni).
Ai reni la medicina cinese dà un’importanza fondamentale: è il deposito di
tutte le predisposizioni che per via riproduttiva ed ereditaria vengono
trasmesse ai discendenti.
Le riserve ereditate si misurano con quanta forza di volontà si ha.
Ai reni s’associano tutte quelle sfere vitali collegate alla sicurezza, alla
stabilità e alla protezione. I reni rappresentano la nostra capacità di far
fronte a ciò che potrebbe mettere in pericolo la nostra vita.
Infatti le ossa, la colonna vertebrale e tutto lo scheletro sono la
manifestazione corporea dei reni, che danno sostegno e protezione agli organi
in profondità.
Quindi le componenti psichiche sono qualità come la costanza, la solidità e la
fiducia.
Quando invece avvertiamo che le richieste esterne sono eccessive, abbiamo la
sensazione di essere sovraccaricati e sentiamo di non farcela, di non essere
più all’altezza del nostro compito.
Quando la paura è dominante sulla volontà, viviamo momenti di
introversione, siamo ipersensibili al mondo esterno, ci difendiamo da tutto e
da tutti, evitiamo il nostro partner, fino ad arrivare anche a momenti di
depressione profonda, con scarsa voglia di lavorare e con la perdita della
gioia di vivere.
Difetti come l’incostanza, la paura, l’insicurezza e l’avvilimento ci assalgono
e così inibiti si sospirerà e si gemerà spesso, e le parole saranno flebili e
confuse.
Fiore di Bach associato al meridiano dei Reni: Mimulus.
Segno zodiacale: Capricorno.
Colore: rosso
La vescica raccoglie le urine rilasciate dai reni affinché il corpo possa
liberarsi delle sostanze ormai non più utilizzate.
La pressione esercitata dall’urina ci libera di questo peso e ci porta sollievo.
Molte volte, però, abbiamo bisogno di urinare anche se non sembra che
abbiamo molto da scaricare.
Sono le situazioni dove comunque c’è una pressione, ma che comincia più su,
ed è la pressione psicologica.
Andare in bagno ci porta sollievo, anche perché rimaniamo un momento da
soli, e ci liberiamo da problematiche già superate e che attendono solo di
essere liberate e scaricate.
A volte usiamo queste tecniche come surrogato, e nemmeno tanto coscienti
della pressione emotiva cui ci sottoponiamo.
La guarigione passa attraverso la consapevolezza.
Se nella minzione v’è bruciore abbiamo una indicazione di quanto è doloroso
lasciarsi andare, se dobbiamo urinare frequentemente, ma con poca o niente
urina, l’indicazione è che, nonostante la pressione interiore forte, non si lascia
passare nulla, si vuole mantenere la situazione così come è, si “trattiene”.
Per immaginarci meglio la situazione dobbiamo dire che chi soffre di disturbi
alla vescica ha a che fare con il tema “lasciar andare”, ma questo perché è
continuamente in uno stato psicologico di dipendenza affettiva.
Immaginiamoci chi fa la pipì a letto.
Si sente sotto pressione continuamente durante la giornata, dai genitori, alla
scuola, e di notte si libera, fa quello che di giorno non è riuscito a fare.
Così richiede attenzione e affetto da parte dei genitori, esercitando su di loro
quella pressione che non era riuscito ad opporre a quella che sopportava.
C’è qui una pretesa di predominio, una voglia di liberarsi di qualcosa, che
può essere veramente l’atteggiamento materno troppo morboso, paure
recondite, insoddisfazione.
Chi soffre di vescica ha la tendenza a fare per gli altri ciò che non fa per sé
stesso.
Conosco una signora che lavora alle poste che soffre alla vescica.
E’ una persona che sente moltissimo i bisogni degli altri e la loro ansia di
sbrigarsi.
Mi ha dichiarato che non ha il tempo di bere, e neanche di andare a liberarsi
quando è il momento. Ha paura che le persone la giudichino egoista!
La vescica indica quindi la nostra capacità di delimitare il territorio.
Molti problemi di vescica possono manifestarsi in persone che non fanno
rispettare il loro territorio, ma anche, come si è detto, in persone che, per
mantenere il controllo emotivo, la fanno da padrone.
Fiore di Bach associato al meridiano della Vescica: Centaury.
Segno zodiacale: Vergine.
Colore: rosso/verde
EMOZIONI nella TEORIA dei 5
ELEMENTI CINESE
LEGNO: Fegato – Colecisti (fiducia in sé stesso, l’adattamento,
l’organizzazione, la visione nuova)
Rabbia – Frustrazione – Irritazione – Delusione – Gelosia – Amarezza carica
di furia – Sentirsi senza perdono o non perdonato – Sentirsi maltrattato –
Incapace di lasciar perdere.
FUOCO 1: Cuore – Intestino tenue (Gioia, armonia, felicità, houmor,
discernimento)
Ferite – Vulnerabilità – Instabilità emotiva – Ipersensibilità – Solitudine –
Abbandono - Repressione delle emozioni – Ipereccitabilità – Senso di colpa –
Vergogna – Delusione – non perdono.
FUOCO 2 - Vaso Concezione (sistema endocrino) e Vaso Governatore
(sistema immunitario) (Scelta e certezza di essere amati)
Stress – Repressione delle emozioni – Reminescenza – Confusione –
Sensazione di vuoto – Insicurezza – Problemi di concentrazione e di
memoria.
FUOCO 3 – Sesso e circolazione – Triplice focolare (sistema neuro-
endocrino) (Espressione delle emozioni, sessualità gioiosa, sicurezza ed
equilibrio)
Ipereccitabilità ed instabilità neurologica – Sessualità repressa –
Cambiamento d’umore – Paranoia – Indecisione – Confusione – Perdita della
libido – Frigidità – Impotenza – Shock – Trauma acuto.
TERRA – Milza/Pancreas – Stomaco (Accettazione e liberazione)
Preoccupazione – Ansia – Scarsa autostima – Dipendenza – Interdipendenza
– Sensazione di non avere il controllo – Sfiducia – Paura del futuro –
Disgusto – Rifiuto - Ossessione – Nervosismo – Infelicità – Paura di
omettere qualcosa.
METALLO – Polmone – Intestino Crasso (Condivisione, unione)
Dolore – Angoscia - Rigidità – Tristezza – Depressione – Perdita –
Struggimento – Desiderio – Perdita di fede e di ogni speranza – Inflessibilità
– Pianto – Atteggiamento difensivo – Attaccamento alle regole –
Perfezionismo – Colpa.
ACQUA: Rene – Vescica (fiducia, coraggio, volontà, autodeterminazione)
Paura – Insicurezza – Indecisione – Sfiducia – Sospetto – Disperazione.
Il polso si prende ponendo le punte delle tre dita sull’arteria radiale in modo
da ascoltare tutte e tre le sezioni contemporaneamente. I polpastrelli vanno
tenuti spaziati tra loro di poco più di un centimetro, in modo da sentire
separatamente le tre sezioni del polso.
Ciascuna sezione rappresenta un organo diverso, come l’analisi superficiale
(leggera pressione) e profonda (forte pressione).
Il polso sinistro ha le tre coppie (superficiale / profondo):
§ 9 :DIFETTO
DIAGNOSI PER DETERMINARE
DI UN ELEMENTO
L’ECCESSO O IL
Legno
Eccesso: si indebolisce in Primavera, detesta il clima ventoso, i sapori acri e
acidi, ha gli occhi arrossati e lacrimanti, ha i muscoli contratti, colorito giallo,
tende alla poliglobulia, è calmo, ama il colore giallo.
Difetto: si rafforza in Primavera, ama il clima ventoso, ama i sapori acri e
acidi, ha gli occhi asciutti, i muscoli si stancano presto, colorito bianco, tende
all’anemia ed è facile ai lividi, è collerico, ama il colore verde.
Fuoco
Eccesso: si indebolisce in estate, detesta il clima caldo, detesta il sapore
amaro, ha il colorito rosso scuro, suda abbondantemente, è gioioso e allegro,
ipertensione, ama il colore verde.
Difetto: si rafforza in estate, ama il clima caldo, gli piace il sapore amaro, ha
il colorito pallido, suda poco, ipotensione, è spesso triste, ama il rosso.
Terra
Eccesso: si indebolisce al finire dell’estate, detesta il clima umido, detesta il
sapore dolce, ha le labbra gonfie, ha i muscoli contratti, non riesce a stare
fermo e seduto, ha una salivazione eccessiva, non sopporta i profumi forti, è
pensieroso e riflessivo, ama il colore verde.
Difetto: si rafforza al finire dell’estate, ama il clima umido, ama il sapore
dolce, ha le labbra biancastre, ha i muscoli flaccidi, ama stare fermo e seduto,
ha una salivazione scarsa e le labbra secche, ama i profumi forti, è
spensierato, ama il colore giallo.
Metallo
Eccesso: si indebolisce in autunno, detesta il clima secco, non sopporta il
sapore piccante, ha disturbi di pelle e dell’olfatto, è peloso, non ama stare a
letto, espettorazione frequente, è triste, detesta il colore bianco.
Difetto: si rinforza in autunno, ama il clima secco, ama il sapore piccante, ha
la pelle scura e spessa, è poco peloso, ama stare a letto, espettorazione scarsa,
è spesso allegro, è attratto dal colore bianco.
Acqua
Eccesso: si indebolisce d’inverno, detesta il clima freddo, non gli piace il
salato, è soggetto a disturbi dell’udito, orina spesso e abbondantemente,
detesta stare in piedi, ha molta volontà, ha i capelli robusti e folti, è pauroso,
odia il colore nero.
Difetto: si rafforza d’inverno, ama il clima freddo, gli piace il salato, ha un
udito fino, orina poco, ama stare in piedi e muoversi, ha poca volontà, perde i
capelli, è temerario, è attratto dal colore nero.
§ 1 0: MERIDIANI
I cinesi, partendo dal principio che la pelle rappresenta il confine tra il
macrocosmo all’esterno e il microcosmo all’interno, pensarono che tutti gli
organi interni dovevano avere la loro comunicazione con l’esterno, proprio
sulla pelle (cosa che poi e’ stata confermata dai moderni studi di
embriologia).
Ogni organo, con il lavoro che compie, produce dei fenomeni elettrochimici,
una sorta di energia multipla, corrispondente ad ogni funzione. Ognuna di
queste funzioni energetiche viene in parte proiettata sulla superficie del corpo
da due “canalizzazioni” energetiche simmetriche che sono appunto i
meridiani.
Lungo tutti i meridiani vi sono delle localizzazioni superficiali, i punti
d’agopuntura.
Il punto, nella sua localizzazione cutanea, corrisponde ad un’area di pochi
millimetri quadrati. La sua localizzazione è resa possibile, sia servendosi di
riferimenti anatomici, sia servendosi di speciali strumenti elettrici “cerca
punti”.
Tali strumenti si basano sul fatto che, in corrispondenza del punto, la
resistenza elettrica della pelle diminuisce notevolmente e questo permette di
trovare questo punto di minor resistenza, sia con l’ausilio di un galvanometro,
sia con l’accensione di una microlampadina, sia con un avvisatore acustico.
Oltre ai meridiani corrispondenti agli organi (o meglio alle loro funzioni), che
sono a paia (uno a destra e uno a sinistra del corpo umano), esistono altri due
vasi o meridiani singoli: uno posteriore, il Vaso Governatore, e uno anteriore,
il Vaso Concezione, che hanno principalmente il compito di assorbire ed
equilibrare gli eccessi o le carenze energetiche dei meridiani.
§ 1 1:MERIDIANI
DIAGNOSI PER DETERMINARE
PRINCIPALI
LO STATO DEI
Fegato (F)
Eccesso: colorito scuro, grigiastro, occhiaie cerchiate di nero, sonnolenza,
feci scure, mestruazioni abbondanti e lunghe, alito pesante, traspirazione
abbondante, sete frequente, spesso ha freddo.
Difetto: colorito cereo, occhiaie cerchiate di bluastro, soggetto a disturbi della
pelle e frequenti eczemi, prurito frequente, soggetto a emicranie e
reumatismi, feci incolori o gialle, diarrea o stitichezza atona, facilità ai lividi,
si sveglia durante la notte, suda poco.
Vescicola Biliare (VB)
Eccesso: colorito terreo, bocca amara, arida al risveglio, irritabile, litigioso,
maniaco della pulizia del proprio corpo, frequentemente scontento, ama
dormire e il silenzio, stitico, pelle arida, soggetto a emicranie dovute a cattiva
digestione, frequenti dolori all’angolo interno dell’occhio.
Difetto: occhi spenti, annebbiati, traspirazione abbondante durante la notte,
depresso, agitato, inquieto, mancanza di fiducia in sé stesso, non dinamico,
dorme male e poco, spesso ha freddo e trema, pauroso, vista disturbata, soffre
di vertigini, timido.
Milza-Pancreas (MP)
Eccesso: frequente tensione addominale, lingua secca e bianca, gambe
pesanti e varici, stitichezza spastica o diarrea, sensazione di pesantezza del
corpo, vuoti di memoria frequenti, esagera la preoccupazione, si scoraggia
facilmente, eccesso di insulina e di globuli bianchi, è sempre molto
preoccupato, in particolare per l’avvenire, altruista e scrupoloso.
Difetto: aria nello stomaco, borborigmi, lingua umida, mani e piedi freddi,
acidità nello stomaco dopo aver mangiato dolci e grassi, difficoltà di
concentrazione, abulico fino alle 17:00 pomeridiane, imprevidente, pigro,
distratto, stenta a risolvere i suoi problemi, li rimanda, prolisso, mancanza di
sintesi, colorito giallognolo.
Stomaco (S)
Eccesso: frequenti crampi allo stomaco, bulimia o eccesso di appetito,
aerofagia e acidità, arti inferiori freddi, eruzioni sulla pelle frequenti, soffre di
sinusite, labbra screpolate, sobbalza ai rumori improvvisi, soffre di stitichezza
o dissenteria, perdita di vitalità, sovraeccitato.
Difetto: stomaco tardo, digestione lenta, inappetenza, piedi freddi, colorito
arrossato, acne, crampi frequenti, lingua bianca, dolori sotto le sopracciglia,
stanco, depresso, frequente diarrea.
Cuore (C)
Eccesso: viso rosso, congestionato, sovraeccitato, esagerato nelle risate,
possibili dolori al braccio sinistro, racconta volentieri storie allegre, tendenza
alla pletora, insonnia causata da sovreccitazione, ama cantare a voce alta,
estremità calde, in particolare quelle superiori.
Difetto: colorito pallido, frequentemente angosciato, pauroso, tormentato,
senza slancio, si arrende di fronte a tutto, depresso, sospira frequentemente,
ama i luoghi caldi, estremità fredde, si scoraggia facilmente, molto emotivo.
Polmone (P)
Eccesso: senso di oppressione al torace, starnuti frequenti e tosse, ampiezza
polmonare, difficoltà di respirazione, spalle e dorso caldi, orina scarsa e scura
sudorazione eccessiva, carattere affettuoso e tenero, sbadigli frequenti, piange
o ride facilmente, dolori al dorso o contratture.
Difetto: respirazione debole e affaticata, mancanza di fiato, espansione
toracica limitata, insonnia, spalle e dorso freddi, incontinenza, pelle secca,
depressioni improvvise e frequenti crisi di nervi, dolori retro clavicolari,
disturbi della pelle, singhiozzo.
Reni (R)
Eccesso: urine rare, colorate, edemi, ernie, traspirazione anche notturna
eccessiva, saliva abbondante, indebolimento sessuale, odorato e olfatto poco
sensibili, bocca arida, sete frequente, crampi e intorpidimenti frequenti,
autoritario.
Difetto: urine frequenti, stitichezza o diarrea, sempre indeciso, mancanza di
volontà, soffre spesso di complessi di inferiorità, facilità alla collera, ansioso,
chiacchierone, traspira, gli piace il nero e il salato, ama il freddo.
Vescica (V)
Eccesso: frequente bisogno di urinare, cistiti, dolore al culmine della testa,
acne soprattutto sul dorso, colonna vertebrale rigida, dolori sulla zona sacrale
e lombare, crampi ai polpacci, lacrimazione frequente, urina spesso e poco.
Difetto: difficoltà a urinare, vermi e parassiti intestinali, incontinenza
notturna, raffreddori frequenti, muco nasale filante, urine dolorose, occhi
congestionati, mestruazioni difficili, mancanza di vigore sessuale, urina
abbondante e incolore.
§ 1 2: I TRE FOCOLARI
I meridiani sono un veicolo di trasporto dell’energia, che viene
immagazzinata dai tre focolari.
I tre focolari sono formati da tutti gli involucri degli organi, fatta eccezione
per quello del cuore, e occupano nel corpo tre piani diversi:
• Focolare superiore (gabbia toracica fino al diaframma)
• Focolare medio (fra diaframma e ombelico)
• Focolare inferiore (basso ventre)
Ogni focolare ha una funzione vitale di trasformazione dell’energia.
Il focolare superiore ha il ruolo di assimilare l’energia dell’aria, assorbita dai
polmoni.
Il focolare medio ha la funzione di estrarre l’energia dagli alimenti .
Il focolare inferiore ha la funzione di eliminare i rifiuti della trasformazione
dell’energia, ma anche di immettere nel focolare medio e superiore l’energia
ancestrale.
L’energia ancestrale è quella che scaturisce dalla nascita. Essa ci viene data al
momento del concepimento, non appena lo spermatozoo e l’ovulo si
incontrano e decresce nel corso dell’esistenza seguendo il fenomeno
fisiologico dell’invecchiamento. Questa energia non può essere aumentata,
ma solo conservata in perfetta salute.
L’energia nutritiva viene generata dal cibo e dall’aria e percorre tutti i
meridiani principali nel giro di ventiquattro ore. Resta quindi due ore in ogni
meridiano principale e segue il seguente percorso: intestino crasso – stomaco
– milza – cuore - intestino tenue – vescica – rene – polmone - triplice
riscaldatore – colecisti – fegato – polmone, per ritornare poi nel meridiano
dell’intestino crasso, completando così un intero ciclo di circolazione.
§ 1 3: I PUNTI DI COMANDO DELL’ENERGIA
Ogni meridiano relativo ad un organo e a un viscere ha sei punti
importanti per un totale di settantadue punti fondamentali. Questi punti, detti
anche punti antichi, sono situati sui meridiani fra i gomiti e l’estremità delle
dita delle mani e fra le ginocchia e l’estremità delle dita dei piedi.
I punti Tìng, sono i punti di partenza o di arrivo dell’energia, situati sulle
estremità delle dita dei piedi e delle mani.
I punti Rong, sono i punti dove l’energia inizia a crescere, e sono situati dove
le dita si congiungono al piede e alla mano.
I punti Shu, sono i punti dove l’energia è ancora in aumento, sono tra le
articolazioni metacarpofalangee e i polsi e tra le articolazioni
metatarsofalangee e le caviglie.
I punti Jing, sono i punti dove l’energia è al suo massimo valore, sono tra i
polsi e le caviglie.
I punti He, sono i punti dove l’energia ha il suo massimo valore ed è quindi
pronta per entrare all’interno del corpo, nel profondo degli organi.
I punti Yuan, sono i punti che mettono in relazione il meridiano con l’energia
originaria contenuta nel focolare inferiore, passando per l’organo interessato.
§1 4:CROMOPUNTURA
PRINCIPI BIO-FISICI e FILOSOFICI della
La coppia Rosso-Verde
Ovviamente utilizzeremo il Rosso per tonificare e per eccitare e il Verde per
calmare o disperdere.
I meridiani collegati a questa coppia di colori sono:
• IT (Intestino tenue)
• V (Vescica)
• R (Reni)
• P (Polmoni)
Ricordiamo che il rosso trova impiego in tutti i disturbi della circolazione
sanguigna, è uno stimolatore della produzione sanguigna ed è un riscaldatore
del corpo umano. Porta rigenerazione, stimolazione, apporto di energia.
Il verde porta equilibrio, tranquillità e serenità. La cromopuntura lo usa con
risultati sorprendenti in tutte le infiammazioni croniche. Il verde riduce i
gonfiori, i reumatismi, le artrosi articolari, scioglie i blocchi e rimette in
movimento la circolazione della linfa e dei liquidi dell’organismo.
La coppia Blu-Arancione
L’arancione serve per tonificare, il blu per disperdere o calmare.
I meridiani associati sono:
• C (Cuore)
• MC (Maestro del cuore)
• IC (Intestino crasso)
• MP (Milza-Pancreas)
Il blu è usato per disinfiammare, disinfettare, rinfrescare, calmare e come
antispastico. E’ usato per l’ipertiroidismo. Abbassa la pressione arteriosa.
L’arancione infonde buon umore e cura stati di insoddisfazione, pessimismo,
psicosi e stanchezza. Favorisce l’appetito, è utile negli stati anemici e di
dimagrimento.
Come il blu ha un effetto calmante e riequilibrante, così l’arancione è un
rigeneratore generale e uno stimolante del sistemo vegetativo. L’arancione
aumenta la pressione sanguigna ed è utile nelle sclerosi cerebrali, coronariche
e nell’insufficienza cardiaca.
La coppia Giallo-Viola
Il giallo stimola, il viola calma. A livello qualitativo questa coppia
corrisponde più di ogni altra alla polarità ragione-psiche. Il giallo è
coordinato con l’emisfero cerebrale sinistro, razionale, il viola all’emisfero
destro, intuitivo, analogico.
I meridiani associati sono:
• TR (Triplice riscaldatore)
• VB (Vescicola biliare)
• F (Fegato)
• S (Stomaco)
Il giallo ha notevoli effetti sul sistema ghiandolare e sul sistema linfatico.
Corrispondono al colore giallo anche alcune malattie del tratto
gastrointestinale e del sistema nervoso, nonché l’attività delle membrane
mucose. Favorisce la digestione e la peristalsi intestinale.
Il viola è formato dal rosso e dal blu. Questo colore reca in sé impulsi sia
eccitanti (rosso) che calmanti (blu). Ha un’azione calmante, favorisce il
sonno, rilassa ed elimina paure inconsce.
Il viola sarebbe in grado di stimolare la milza, influendo quindi sui processi
fisiologici neuroendocrini nella regione dell’ipofisi e dell’ipotalamo.
*
Per quanto riguarda le regole generali da seguire nella cromopuntura bisogna
tenere in considerazione alcuni punti:
• La tonificazione dell’energia Yang disperde l’energia Yin e
viceversa.
• La dispersione dell’energia Yin tonifica l’energia Yang e viceversa.
• In uno squilibrio energetico di Yin e Yang, essendo uno in eccesso e
l’altro in difetto, è opportuno tonificare dapprima il difetto, piuttosto
che disperdere l’eccesso.
• Alcuni punti sono controindicati in gravidanza: MP6, IC2, IC11, IC4,
VC4, S36, S45, R6, V60, VB21.
Per quanto riguarda i punti caratteristici nelle malattie organiche riporto una
tabella di punti in relazione diretta sia con il meridiano sul quale risiedono,
che su tutti gli apparati o regioni del corpo:
§ 1 : INTRODUZIONE
In questi anni a noi tutti è capitato di sentire spesso o leggere sui
numerosi libri New Age la famosa frase incisa sul tempio di Delfi: “Uomo,
conosci te stesso e conoscerai Dio”.
Un numero sempre maggiore di persone si incammina verso l’esplorazione
di quella terra fra le più fertili: il nostro mondo interiore.
Chi si vuole incamminare lungo il sentiero della scoperta di sé avrà nuovi
amici: fra tutti, si troverà meglio con chi è già stato un viaggiatore di quella
terra che è il nostro inconscio, scoprendo in questo un altro sé, talvolta
distruttivo, irrazionale e negativo, ma divenendo poi un coraggioso
esploratore di emozioni e forme-pensiero.
Possiamo credere in quelle persone che hanno fatto maturare nel loro cuore
qualità come l’umiltà, la compassione, l’altruismo, la giustizia, l’imparzialità,
la fratellanza, la verità, la gioia e la fede.
Possiamo ammirare quelle persone che, nonostante la loro grandezza,
vogliono sempre imparare, che si sentono sempre all’inizio, umilmente pronti
a mettersi in discussione e, aperti, obiettivi e critici, disponibili a nuove
esperienze!
Possiamo prendere come esemplari quelle persone che sono e si sentono
“vuote”, perché disponibili a far entrare nuove idee e verità più grandi.
Queste persone sanno che il sentirsi “pieni” porta all’isolamento,
all’arroganza, all’egoismo e all’orgoglio.
Giustamente se un recipiente è già pieno, come possiamo aggiungerci
qualcosa?
Per conoscere noi stessi non dobbiamo però commettere l’errore di giudicare
e voler a tutti i costi allontanare quegli aspetti negativi che potremmo nostro
malgrado scoprire.
In tutti noi esistono dei lati non proprio esemplari, come la rabbia, la paura,
l’ostilità o l’indifferenza, per dirne alcuni.
Siccome nel nostro nucleo esistono solo Verità, Amore e Bellezza tutti gli
aspetti negativi che troveremo in noi li possiamo vedere come distorsioni del
bene, anche se li chiamiamo “male”.
Non dobbiamo far altro che accoglierli e accettarli, senza sentirci “impuri”,
essendo noi non tanto diversi dal resto dell’umanità.
Dove c’è il male, c’è bisogno di “progredire energicamente nel bene”,
cercando quindi le virtù opposte da coltivare.
Dove vediamo il male, c’è il buio, ma se lasciamo entrare la luce, il buio si
dissolve.
La Luce è la Verità, che non cambia e non è influenzabile.
Per progredire nel bene c’è bisogno di costanza, di impegno e allenamento.
Soprattutto c’è bisogno di una continua disponibilità ad esaminare le nostre
esperienze, mettendoci tranquillamente in discussione, scoprendoci e
lasciandoci scoprire da chi, come noi, vuole fare lo stesso gioco.
Tra tutte le medicine “alternative” i Fiori di Bach si differenziano per varie
caratteristiche, la più importante delle quali è senza dubbio quella di essere
stati concepiti e raggruppati come un sistema completo per un riequilibrio
psico-fisico e per la conoscenza di sé stessi.
I Fiori di Bach offrono un’opportunità, se vogliamo usare un termine che
suona bene, metanoica (cfr.:greco metà = al di là, noema = pensiero,
concezione) quindi di attraversare i cunicoli tortuosi della nostra mente.
I nuovi pensieri che entrano a far parte di noi nascono dalla connessione del
Corpo alla nostra Anima, al nostro nucleo più intimo, alla nostra Verità.
Ci sono voluti diversi anni perché gli scritti di Edward Bach venissero
tradotti in italiano e i suoi rimedi diffusi prima nelle case di campagna e poi
negli studi privati dei medici più aperti a diversi approcci terapeutici o più
alla moda.
I temi centrali riguardano la salute, la malattia e il metodo di guarigione, i cui
contenuti sono nei libri “Libera te stesso”, “Guarisci te stesso” ed “Essere sé
stessi”, dove è riportata anche una sua conferenza fatta a un gruppo di medici
omeopati “Voi soffrite a causa vostra”.
Bach in Libera te stesso dice: “La salute è la nostra eredità, il nostro diritto,
è la completa e piena unione fra Spirito, Anima e Corpo, e questo non è un
ideale arduo e irraggiungibile, ma è talmente semplice che parecchi di noi
l’hanno trascurato.
La salute è quindi la presa di coscienza di ciò che siamo: siamo perfetti,
siamo figli di Dio.
Salute è solo ascoltare gli ordini della nostra Anima; essere fiduciosi come
bambini; respingere l’intelletto (quell’albero della conoscenza del Bene e del
Male) con i suoi ragionamenti, i suoi “pro” e “contro”, le sue paure
anticipate; non tenere conto delle convenzioni, delle banali idee e degli ordini
di altre persone, affinché possiamo sperimentare la vita senza esserne
influenzati e lesi, liberi di servire il nostro prossimo”.
Bach quindi stimola tutti noi a non far interferire altri nelle scelte della nostra
vita. Se ascoltiamo ciò che abbiamo nel nostro cuore e seguiamo la nostra
volontà, la nostra Verità più intima, saremo felici e davvero liberi. Sapremo
accontentarci delle piccole cose, perché sono proprio quelle che ci piacciono.
Se vogliamo, per esempio, fare il giardiniere, saremo felici di farlo, anche se
potremmo procurare una delusione ai nostri genitori che sognavano per noi di
farci diventare, chissà, medici.
Studieremo il semplice pensiero di Bach che giunge ad affermare che “…la
malattia è una nostra alleata: essa ci suggerisce costantemente dove stiamo
sbagliando e quanto il Corpo è in conflitto con l’Anima.”
Bach, presentando le sue riflessioni mediche, si rifà a quei medici considerati
da sempre i più grandi: Ippocrate, i Medici del tempo di Buddha, Paracelso,
Hahnemann e, con il ruolo principale, il mediatore tra la nostra personalità e
la nostra Anima: Gesù il Cristo.
L’insegnamento di Hahnemann sta nel concetto che “il simile cura il simile”,
per cui è il rimedio che cura la malattia con le sue stesse armi, quello di Bach
sta nella consapevolezza che è il bene che infine prevale, se coltivato. Noi
crediamo perciò che i fiori siano la semplificazione e l’evoluzione
dell’Omeopatia.
Ogni sintomo ha un significato, e uno studioso che sia un osservatore dei
fenomeni apparentemente meno significativi potrà scoprire molto di sé…e di
chi ci circonda.
La cura coincide con il cammino evolutivo individuale e il progresso sociale
verso la libertà.
Gesù disse: “Amerai il prossimo tuo come te stesso”. Perciò prima
impariamo ad amarci.
§ 2 :GUARIGIONE
EDWARD BACH E I PRINCIPI DEL NUOVO METODO DI
§ 3 :COME
SALUTE COME ARMONIA CON L’ANIMA,
INTERFERENZA
MALATTIA
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ Mi libero dalle influenze esterne che limitano la mia crescita.
✓ Seguo soltanto la mia guida interiore.
✓ Tengo duro.
✓ Le influenze distruttive mi passano accanto.
Contemplazione dei principi e delle azioni di grandi maestri: leggere l’I King.
ATER VIOLET
W (Violetta d’acqua)
PRINCIPIO POSITIVO: Umiltà e saggezza.
SINTOMI – CHIAVE: Temporaneamente: riservatezza interiore, riserbo
orgoglioso, sensazione di superiorità isolata.
✓ A volte si agisce con sufficienza od orgoglio.
✓ Non si accetta che altri s’immischiano nelle proprie faccende
personali.
✓ Si risolvono tutte le cose da sé, non si fanno pesare agli altri le
proprie difficoltà.
✓ Poiché interiormente si mantiene una distanza, agli altri si dà la
sensazione di essere presuntuosi, spavaldi o arroganti.
✓ Si vorrebbe scendere dal proprio podio interiore, ma non si sa come
fare.
✓ Si tende ad evitare le discussioni in maniera emotiva, perché
stancano.
✓ Ci si vuole ritirare da tutto e da tutti, difficoltà nella comunicazione.
“Per coloro che, indipendentemente dal fatto di essere in buona salute o
malati, preferiscono restare soli. Sono persone molto tranquille, che non
amano farsi notare, parlano poco e in modo garbato. Molto indipendenti,
capaci, hanno fiducia in se stesse e sono quasi completamente libere dalle
opinioni altrui. Se ne stanno in disparte, lasciano in pace gli altri e vanno
avanti per la loro strada. Spesso sono intelligenti e piene di talenti. La loro
calma e la loro serenità sono una benedizione per chi li circonda”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Amabile, dolce, con una riservatezza piena di tatto. Capace, competente,
interiormente indipendente, equilibrato, piuttosto tranquillo. Buona
autostima, si ha coscienza del proprio valore. Non si interverrebbe mai, anche
se si vedono le cose in maniera totalmente diversa. Si agisce con umiltà,
amore e saggezza. Si attraversa la vita con grazia e dignità interiore.
Espressione emotiva.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ So comunicare con tutti. Mi dà gioia il condividere.
✓ Ho parte, prendo parte.
✓ Ho bisogno del mondo e il mondo ha bisogno di me.
✓ Mi tengo aperto.
✓ Agisco con amore, umiltà e saggezza.
HITE
W CHESTNUT
(Castagno bianco)
PRINCIPIO POSITIVO: Tranquillità mentale e capacità di distinzione.
SINTOMI – CHIAVE: Vittima di concezioni proprie e mal capite. Alcuni
pensieri girano perennemente nella testa, non ci si libera più, autodiscussioni
e dialoghi interiori.
✓ Non si è in grado di eliminare pensieri o immagini non richiesti che
si impongono con forza continuamente alla coscienza.
✓ Un timore o un avvenimento non ci lascia più, ci rode la mente.
✓ Si pensa continuamente “ciò che si sarebbe dovuto dire” o “ciò che
si dovrebbe dire”.
✓ Interiormente si continuano ad elaborare gli stessi problemi senza
arrivare ad una soluzione.
✓ A causa della logorante pressione dei pensieri, non si riesce a
dormire, soprattutto nelle prime ore del mattino.
✓ Iperattività dell’apparato mentale, perciò nella vita quotidiana si è
tanto concentrati che, ad esempio, non si sente che altri ci rivolgono la
parola.
✓ La tensione mentale porta a digrignare i denti, a “macinare” con la
mascella.
✓ Sensazione di tensione intorno alla fronte e gli occhi.
“Per coloro che non riescono ad evitare che la loro Mente sia costantemente
invasa da pensieri, da idee e da ragionamenti che essi non desiderano. Ciò
succede di solito nei momenti in cui il loro interesse per il presente non è
abbastanza forte da occupare del tutto la loro mente. I pensieri, anche se
respinti, ritornano immancabilmente, come un turbinio, causando una specie
di tortura mentale. La loro spiacevole presenza toglie la pace e interferisce
con la capacità di concentrarsi solo sul proprio lavoro o, anche
semplicemente, sulle cose spiacevoli della giornata”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Stato spirituale equilibrato. Nella mente regnano la calma e la pace. Dalla
calma interiore emerge da sola la soluzione di ogni problema. Si è in grado di
lavorare costruttivamente con la propria mente.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ La soluzione cercata affiorerà in me da sola.
✓ Mi libero da pensieri estranei ed inopportuni.
Sarebbe bene occuparsi della forza dei pensieri. Fare la respirazione per
equilibrarsi.
ILD OAT
W (Avena selvatica)
PRINCIPIO POSITIVO: Vocazione e perseveranza.
SINTOMI – CHIAVE: Indeterminazione nella meta; infelicità, perché non si
riesce a trovare il proprio compito nella propria vita.
✓ Si hanno progetti poco chiari, non si riesce a trovare la meta della
propria vita. Ciò porta all’infelicità, a frustrazioni e alla noia.
✓ Si è ambiziosi , si vorrebbero fare molte cose, ma non si sa bene
quali.
✓ Nonostante tante possibilità, non ci si sente portati a una precisa
professione; questo vivere nelle nuvole è scoraggiante.
✓ Si è sempre spinti verso nuovi progetti.
✓ Si sprecano le proprie forze, si vivono situazioni, circostanze
professionali e private insoddisfacenti.
✓ Talenti e capacità inesauribili.
“Per coloro che hanno l’ambizione di fare qualcosa di importante nella loro
vita, desiderano acquisire molta esperienza, gioire di tutto ciò che è possibile
e vivere pienamente la propria vita. La difficoltà, per queste persone, sta nel
decidere quale occupazione seguire, perché, sebbene le proprie ambizioni
siano forti, esse non sentono nessuna inclinazione particolare rispetto ad
altre. Ciò può causare perdita di tempo e insoddisfazione”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Capacità di percepire chiaramente la propria meta e di realizzarla. Si hanno
chiari progetti ed ambizioni e non ci si lascia distogliere dal realizzarli. Si ha
la capacità di fare molte cose, a volte anche a svolgere più attività
contemporaneamente e con successo.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ Sono consapevole di attrarre e respingere le opportunità di cui il mio
destino ha bisogno.
✓ Voglio uscire dal piccolo io e andare verso il cosmo.
✓ Mi lascio guidare.
✓ Metto i miei talenti al servizio del tutto superiore.
✓ Interiormente seguo lo scopo della mia vita.
✓ Vedo chiaro e attiro a me tutte le possibilità.
ILD ROSE
W (Rosa canina)
PRINCIPIO POSITIVO: Dedizione e motivazione
interiore.
SINTOMI – CHIAVE: Assenza di partecipazione, apatia, rassegnazione,
capitolazione interiore.
✓ Ci si è rassegnati ad aver oltrepassato il limite. Interiormente, ci si è
abbandonati del tutto o parzialmente.
✓ Si è rassegnati, anche se le circostanze esterne non sono poi così
disperate e negative.
✓ Non si intraprende più alcuno sforzo per cambiare positivamente la
propria vita.
✓ Tristezza latente, ci si sente svuotati, privi di energia, si vegeta.
✓ Si parla con voce monotona ed opaca.
✓ Ci si abbandona al proprio destino (per es.: matrimonio infelice,
professione insoddisfacente, malattia cronica,…)
✓ Si accetta tutto fatalisticamente.
“Per coloro che, senza una ragione apparentemente sufficiente, si
rassegnano a tutto ciò che accade, e scivolano così attraverso la vita
prendendo le cose come sono, senza fare alcuno sforzo per migliorare o per
trovare un po’ di gioia. Si sono arresi alle avversità della vita senza
lamentarsene”.
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Ogni giorno si trova un nuovo interesse nella vita. Si affronta la quotidianità
senza la sensazione paralizzante della routine. Si è in grado di abbandonarsi
gioiosamente alle proprie leggi interiori. Si vive con un senso di libertà e
flessibilità interiore.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ Partecipo alla vita con la mia creatività.
✓ Accetto le mie opportunità di fare esperienza nella vita.
✓ Ho diritto a tutto ciò che desidero dalla vita.
✓ Sento che la mia vita sta diventando sempre più bella e interessante.
✓ Sviluppo programmi vitali nuovi e positivi.
Rendersi conto che bisogna decisamente e consapevolmente cambiare i
propri programmi mentali negativi. Psicoterapia con lavoro simbolico.
ILLOW
W (Salice)
PRINCIPIO POSITIVO: Responsabilità di sé stessi
e ragionamento costruttivo.
SINTOMI – CHIAVE: Rabbia interiore, amarezza, “la vittima della sorte”,
“tutto succede a me!”.
✓ Si prova rabbia per la propria sorte, si incolpa il destino.
✓ Non ci si sente direttamente responsabili dei propri avvenimenti.
✓ Atteggiamento di “richiesta”, senza disponibilità a dare.
✓ Ci si sente impotenti. Commiserazione per sé stessi.
✓ Si prende l’aiuto degli altri come un fatto dovuto.
✓ Si cerca di impedire agli altri di essere di buon umore.
✓ Si cova la rabbia dentro di sé. Incolpare gli altri
✓ Risentimenti vecchi, antichi conflitti irrisolti.
“Per coloro che si sentono vittime della sorte, e per questo fuggono le
responsabilità per la propria sorte. Imperterriti, si punta l’indice sul mondo
esterno e si rifiuta decisamente di prendere l’interrelazione tra gli
avvenimenti esterni e il proprio stato interiore.”
POTENZIALE NELLO STATO TRASFORMATO
Ci si assumono tutte le responsabilità per la propria sorte e si ha un
atteggiamento di base positivo. Soprattutto, e cosa più importante, ci si è resi
conto dei collegamenti tra i propri pensieri e gli avvenimenti. Quindi ci si
rende conto di come si è capaci di attirare il positivo oppure il negativo, e si
riesce a cambiare il proprio destino.
Soddisfazione.
AFFERMAZIONI POSITIVE
✓ Prendo la mia vita positivamente in mano.
✓ Penso, faccio e creo cose positive.
✓ Mi rendo sempre più conto della legge di causa ed effetto nella vita.
✓ Elimino ogni residuo negativo.
✓ Attiro ciò che sono, quindi sono ottimista!
ESCUE
R REMEDY: GOCCE
PER IL PRONTO
SOCCORSO O PER
EMERGENZE
Di tutte le essenze di fiori di Bach questa combinazione è la più nota e la più
diffusa ed è stata più che utile nelle più svariate circostanze.
Ha un effetto su tutto il sistema energetico: fisico, emotivo, mentale e
spirituale.
Essa è indicata in tutte le situazioni che hanno costituito un trauma, recente o
passato. Il dolore inflitto lascia una ferita profonda, che si riapre e torna a
dolere ogni qual volta si subisce un nuovo trauma.
E’ indicata per:
✓ Shock (tutto ciò che scuote il nostro sistema energetico, quindi
qualsiasi notizia spiacevole, l’improvviso sbattere di una porta, un
incidente fisico).
✓ Traumi, ferite, tagli, scottature.
✓ Perdita di conoscenza, svenimenti, coma.
✓ Contro il terrore e il senso di panico.
✓ Contro lo spavento e stordimento e come “integratore della
personalità”.
✓ Traumi infantili.
✓ Contro lo stress e la tensione mentale.
✓ Contro la paura di perdere il controllo.
✓ Contro la tendenza a “cedere”, contro la sensazione di “essere troppo
lontani”, che interviene spesso prima di perdere conoscenza.
✓ Incubi notturni, forte spavento.
✓ Quando qualcosa è imminente: una visita dal dentista, un colloquio
di lavoro, gli esami di guida, un’operazione chirurgica.
✓ Quando si è preso un forte spavento: una puntura di un insetto, un
morso di un cane, una caduta dal seggiolone.
✓ Ha effetti sul sistema digestivo e su quello nervoso.
✓ Agisce sulle vie respiratorie e sul tratto urinario.
✓ E’ rilassante ed equilibrante.
Bach conclude: “Se la tensione emotiva non è grave, il rimedio di soccorso
può ristabilire in breve tempo e senza complicazioni il normale equilibrio
emotivo e psicologico. In situazioni gravi può alleggerire la violenza dello
stress, prima, durante e dopo l’assunzione dei rimedi convenzionali prescritti
dalla diagnosi medica. Nel complesso ha sempre un effetto stabilizzante e
riequilibrante.
Per chi non può bere, è sufficiente strofinargli alcune gocce sulle labbra,
dietro le orecchie o sui polsi. Per contusioni, abrasioni, distorsioni,
articolazioni e muscoli dolenti, lievi scottature, graffiature, punture di insetti,
emorroidi, è consigliabile usare la confezione in crema neutra.
Rescue Remedy, in caso di necessità, può essere usato più volte e per più
giorni senza alcun problema.”
Rescue Remedy ci mette in contatto con qualità spirituali come l’apertura, la
rilassatezza, il coraggio, la perseveranza, la dolcezza d’animo, la pazienza, il
pentimento, il perdono.
Risveglia il potenziale spirituale del risveglio e del riorientamento.
Si riescono a vedere le cose in una prospettiva diversa, con una comprensione
di ciò che non è chiaro nel proprio ambiente e con il potere di trasformarlo.
§ 7 :Quale
QUESTIONARIO SUI FIORI DI BACH
di queste sette aree ti influenza maggiormente?
1. Paura
2. Incertezza
3. Mancanza di interesse per il presente
4. Solitudine
5. Ipersensibilità
6. Scoraggiamento e disperazione
7. Cura eccessiva degli altri
Paura
• Vai mai in panico? Hai a volte grandi paure? (Rock Rose)
• Sei timido? Riservato? Paura di cose specifiche (dentista, cani, colloqui,
persone, etc…)? (Mimulus)
• Hai mai paura di perdere la ragione? Hai forti tensioni interne?
Escandescenze improvvise? (Cherry Plum)
• Sei apprensivo? Hai paure vaghe, non definibili? Sensazioni strane?
(Aspen)
• Hai paura per gli altri? Ti aspetti il peggio se un tuo caro non torna in
orario? (Red Chestnut)
Incertezza
• Cerchi spesso consigli? Hai sfiducia in te stesso? Accumuli spesso
conoscenze senza realmente assorbirle? (Cerato)
• Sei indeciso, hai difficoltà a scegliere tra due soluzioni? (Scleranthus)
• Sei dubbioso? Sfiduciato? Pessimista? Scoraggiato? (Gentian)
• Ti senti stanco al mattino, debole, con dubbi sulle capacità di far fronte ai
problemi della giornata? (Hornbeam)
• Sei scontento e insicuro sul ruolo da svolgere nella tua vita? Ammetti la
possibilità di non conoscere appieno il tuo valore? Hai tanti interessi e
progetti e non sai a quale dare la priorità? (Wild Oat)
• Ti dai per spacciato? (Gorse)
Solitudine
• Per te è molto importante l’indipendenza economica e intellettuale? Sei
un tipo riservato? Sensazione di superiorità isolata. Orgoglioso? Ami
stare solo? (Water Violet)
• Sei un tipo impaziente, irritabile, mal sopporti interferenze nel privato?
Ti ritrovi a dire: “Lascia stare… sei troppo lento, faccio io!”(Impatiens)
• Cerchi spesso chi ti ascolta? Forse stanchi un po’ l’interlocutore con
continue domande? Hai difficoltà ad ascoltare? (Heather)
Ipersensibilità
• Sei arrabbiato verso qualcuno? Sei stato ferito? Hai sfiducia nel
prossimo? Sospetti, ti opponi? Provi mai invidia? La rabbia e la sfiducia
pesa tanto da renderti infelice? (Holly)
• Ti senti influenzabile? Nei momenti di cambiamento hai difficoltà ad
adattarti? Hai difficoltà a mantenere le distanze, ad essere te stesso
sempre, ovunque ti trovi? (Walnut)
• Ti senti debole con gli altri? Facilmente manipolato? Più schiavo che
aiutante? Ansioso di piacere agli altri? Hai difficoltà a dire di no? La vuoi
spesso la medaglia? (Centaury)
• Sei un tipo ansioso? Nascondi i tuoi tormenti dietro a gaiezza e cortesia?
Hai bisogno di chiarire il motivo del tuo nervosismo, oppure sai
obbiettivamente cosa e/o chi ti disturba? (Agrimony)
Scoraggiamento e disperazione
• Hai bisogno di purificare corpo e mente? Ti senti qualcosa di brutto
dentro, impuro, sporco? (Crab Apple)
• Sei un tipo ostinato, un lottatore senza riposo, hai difficoltà a rilassarti e
a lasciarti andare? Insisti in qualche atteggiamento che ti sfibra? (Oak)
• Ti senti amareggiato e risentito? Vedi la colpa negli altri della tua
infelicità, della tua sorte e della tua sfortuna? (Willow)
• Come vivi i traumi? Scioccanti? Ti dura molto il dolore? (Star of
Bethlehem)
• Hai difficoltà a vedere la luce nel buio, una soluzione nelle difficoltà, un
nuovo modo di esistenza rispetto al vecchio e limitante modo d’essere?
(Sweet Chestnut)
• Hai un sentimento momentaneo di essere sommerso dalle responsabilità
e di non essere all’altezza del tuo compito? (Elm)
• Sei molto autocritico? Ti carichi anche delle colpe altrui? Vedi più i tuoi
limiti delle tue possibilità? (Pine)
• Hai paura di fallire? Hai un complesso di inferiorità? (Larch)
Cura eccessiva degli altri
• Vuoi essere d’esempio? Ti prendi forse un po’ troppo sul serio? Hai
difficoltà a gioire e a godere dei piaceri materiali (cibo, benessere, sesso,
svaghi)? (Rock Water)
• Sei forse troppo intollerante e criticone? Polemico e arrogante? Hai
difficoltà ad accettare gli altri così come sono fatti? Accetti te stesso? Con
chi sei in guerra o contro intellettualmente? (Beech)
• Sei un tipo dominante, inflessibile, ambizioso, che tende a comandare e
ad essere autoritarista (non autoritario) (Vine)
• Vuoi spesso l’ultima parola? Attacchi spesso bottone? Sei un idealista e
magari un po’ esaltato? Vuoi cambiare il mondo? Soffri per le
ingiustizie? (Vervain)
• Ti offendi se chi ami non si comporta come ti aspetti? Sei possessivo?
Ami aspettando di essere ricambiato? Credi che le tue buone azioni ti
facciano guadagnare stima, apprezzamento, riconoscenza? Tuo figlio ti
sembra un ingrato…dopo tutto quello che hai fatto per lui? Tendi
all’autocommiserazione? Se sei stanco forse esageri un po’ per avere più
attenzioni? (Chicory)
§ 8 : MEDICINA CINESE E FIORI DI BACH
Dalla ricerca di Dietmar Kramer, a cui va tutta la mia benedizione, abbiamo
ereditato le relazioni tra i binari dei fiori di Bach e i meridiani
dell’agopuntura.
I binari dei fiori di Bach sono delle relazioni che avvengono naturalmente tra
i vari stati d’animo rappresentati dai fiori. Kramer suddivide i fiori in due
gruppi: interiori ed esteriori.
I fiori esteriori riguardano atteggiamenti negativi che si sono manifestati in
relazione a stimoli esterni, per esempio delusioni, perdite, shock, influssi
astrali, eccetera.
Essi sono: Star of Behtlehem, Aspen, Gorse, Walnut, Elm, Larch
I fiori interiori si dividono in dodici gruppi, ognuno dei quali comprende un
fiore di comunicazione, uno di compensazione e uno di decompensazione.
I fiori di comunicazione riguardano il nostro carattere, e
corrispondono al nostro segno zodiacale di nascita. Se agiamo in armonia con
la nostra essenza questi fiori di comunicazione rappresenteranno quelle virtù
come coraggio, autodeterminazione, dolcezza, eccetera. Se invece non
riusciamo a incarnare quella virtù primigenia, vivremo stati d’animo negativi.
Non riuscendo a risolvere tali stati d’animo avremo un atteggiamento di
compensazione.
I fiori di compensazione riguardano stati d’animo insorti per
compensare quelle carenze che non sono state risolte e dalla lezione che non
abbiamo imparato dal fiore di comunicazione. Nell’esempio del binario di
Centaury, una persona che ha difficoltà a dire di no, che avrebbe dovuto
incarnare la virtù della volontà e dell’autodeterminazione, si troverà a vivere
più come uno schiavo che come un aiutante. Non potendo sopportare questa
debolezza d’animo, la persona assumerà un atteggiamento di compensazione,
e facilmente si troverà a dire sempre di no, senza discernimento, incarnando
lo stato Holly, di rabbia. A causa della rabbia e di sentimenti come l’invidia,
la gelosia, l’infelicità, si sentirà in colpa e si autoaccuserà, passando a uno
stato di decompensazione, Pine. Ma i sensi di colpa e l’autopunizione non
possono portare una persona a rispettarsi e a prendere le sue responsabilità. I
sensi di colpa sono i morsi che un serpente dà alla sua coda. Infatti dallo stato
di decompensazione Pine, a causa dei sensi di colpa, la persona si ritroverà di
nuovo nello stato Centaury, il fiore di comunicazione, irrisolto, e continuerà a
chinare il capo e a trovarsi in situazioni che non sono proprie.
I fiori di decompensazione sono stati finali psicopatologici. Sono
come l’oscura notte dell’anima, nella quale la persona è caduta e dalla quale
ha l’impressione di non poterne uscire. E’ importantissimo individuare tali
stati di decompensazione e gli stati d’animo relativi ai fiori esteriori, perché
rappresentano dei blocchi a tutti i tipi di terapie. Nel binario Impatiens, ad
esempio, la persona passa da atteggiamenti impazienti e nervosi a uno stato di
sfinimento, Olive. Stanco ed esaurito, nel corpo e nell’anima, la persona farà
uso di stimolanti e di eccitanti, dai più “naturali” ai più sintetici. Diventerà lo
sgobbone che tiene duro oltre i limiti delle proprie forze, e passerà allo stato
di decompensazione, Oak.
Il fiore esteriore collegato a tale binario è Aspen, che indica paure di qualcosa
di ignoto, prive di oggetto.
La persona in questione allora dovrebbe prendere coscienza innanzitutto del
suo stato di decompensazione, quindi tirare il freno a mano, e affrontare le
sue paure, per poi ripercorrere a ritroso tutte le fasi del suo binario e
approdare alle qualità positive incarnate da Impatiens, che sono la pazienza e
la dolcezza.
Unendo la Medicina Cinese e le nuove terapie con i fiori di Bach, si è
facilmente giunti ad assegnare ad ogni fiore di comunicazione un meridiano
energetico.
Essendo i meridiani yin e yang (si veda il capitolo IV), si è giunti a
classificare anche i fiori secondo le due forze yin e yang. E’ da dire che un
fiore yin, ad esempio Centaury, è indicato per lo stato d’animo negativo che
deve curare, in questo caso la debolezza di volontà. Assumendo Centaury, si
avrà un effetto tonificante, perché aumenta la forza di volontà.
Un fiore yang, ad esempio Holly, è indicato per uno stato yang dello stato
d’animo di un individuo, in questo caso la rabbia. Assumendo Holly si avrà
un effetto addolcente, rasserenante, collegando la persona alla fonte
dell’amore e della felicità.
Dalla mia esperienza di terapeuta posso affermare che una combinazione a
carattere (yin o yang) è estremamente efficace per il riequilibrio psico-fisico.
Molto preziosa è anche la relazione tra i fiori di comunicazione e i segni
zodiacali.
Star of Behtlehm + Gorse - Walnut - Elm - Aspen -
Pine – Crab Apple – Sweet Chestnut Beech + Wild Rose Mustard –
Holly + Rock Water + – Chestnut Bud – Impatiens +
Centaury - Scleranthus - Vervain + – Willow + Clematis -
Agrimony - Water Violet Gentian -
+
VESCICA COLECISTI INTEST. TEN. TRIPL. FOC. STOMACO INTEST. CR.
Vergine Bilancia Sagittario Acquario Toro Cancro
White Cherry Plum Wild Oat – Honeysuckle – Mustard – Oak +
Chestnut + + Vine + Red Chestnut + Heather + Olive –
Horbeam – Agrimony – Cerato - Chicory - Mimulus - Impatiens -
Vervain + Rock Rose+
CUORE MAESTRO del MILZA/PANC. POLMONI RENI FEGATO
Leone C. Gemelli Scorpione Capricorno Ariete
Pesci
Larch -
La ragione per la quale i fiori di Bach sono stati ordinati in questo modo
risulterà più chiaro studiando la Teoria dei 5 elementi, nel capitolo IV
dedicato alla Medicina Cinese.
Si studierà che esistono delle relazioni tra gli organi, in questo caso il ciclo di
controllo, dove l’azione di uno inibisce o ne controlla un altro.
Così succede anche per i meridiani energetici degli organi e apparati, e così
avviene anche per i fiori di Bach e, quindi, per gli atteggiamenti e stati
d’animo.
Ora vorrei fornire un esempio di applicazione di tale metodo di riequilibrio
psico-fisico:
Giovanna è nata il 2 Marzo del secolo scorso, ha continuamente una
“piastra al petto, un dolore lancinante come una puntura che si espande”,
usando le sue parole. Soffre di continui mal di testa alle tempie e al centro
della testa. Ha fastidiosi gas intestinali.
Ha una allergia al polline, ma da quando sta in campagna sta bene.
Accusa stanchezza, e dimentica le cose. E’ stata operata alla colecisti, alle
tonsille e le hanno tolto dei polipi nasali.
Dalla mia indagine risulta che ha molto a cuore un figlio trentenne
ancora a suo carico, insegna nelle scuole elementari e si prodiga moltissimo
per la parrocchia del paesino dove da pochi anni è venuta ad abitare.
Le ascolto i polsi secondo il metodo della medicina cinese e mi
accorgo che è in una condizione molto yang, con il meridiano del fegato e del
cuore in notevole eccesso e quello della vescica bloccato e in deficit, quindi
in condizione yin. Le faccio il tema natale e vengo a conoscenza che è del
segno zodiacale dei pesci, ha la luna in gemelli, è ascendente leone e medio
cielo ariete.
I fiori di Bach principali da meritare attenzione sono quindi Rock
Rose, Cerato, Vervain e Impatiens.
Mi accorgo con stupore che i suoi sintomi fisici sono facilmente
attribuibili alle varie posizioni del suo tema natale astrologico, senza
prendere in esame i pianeti minori.
La piastra al petto, nella zona del cuore, è collegata a Vervain, e
quindi al suo ascendente Leone, i mal di testa alle tempie e al centro del capo
dipendono dal fegato, già affaticato dall’assenza del suo organo accoppiato,
la colecisti, e quindi riconducibili al suo medio cielo Ariete, Impatiens. I gas
intestinali dipendono da inquietudini e paure, e quindi dal suo segno
zodiacale, Pesci, e quindi Rock Rose.
Ho ritenuto opportuno consigliarle i seguenti fiori a carattere yang:
Rock Rose, Holly, Vervain, Impatiens, e aggiungere Centaury e Clematis, a
carattere yin per sostenerla e darle più presenza. Come fiori esteriori ho
usato Star of Behtlehem e Aspen
La signora Giovanna non ha più avuto la solita piastra al petto e sta
molto meglio. Mi ha portato il marito che soffre di ipertensione.
Sintomi di Centaury:
• Mancanza di forze (V19)
• Grande debolezza (V23)
• Mancanza di energia (V13)
• Svenimenti (V2, V63)
• Rapido esaurimento delle forze (V19, V20, V23)
Sintomi di Holly:
• Forte suscettibilità (V13, V18)
• Collera (V8, V13, V18, V61, V65)
• Accessi di furore (V2, V8, V18, V61)
• Grande irrequietezza (V11, V15)
• Nervosismo (V15, V18)
• Insonnia provocata da collera (V62)
• Mal di stomaco (rabbia trattenuta) (VC12 – Blu)
Sintomi di Pine:
• Insonnia provocata da sensi di colpa (V62)
• Mal di stomaco (non sentirsi degni di accettare) (VC12 - Viola)
• Fiato corto (non sentirsi degni di accettare l’Amore, il Miracolo
del Respiro della Vita). Fare l’esercizio: “DEGNI DELL’AMORE
DI DIO” di Roy Martina, almeno due volte al giorno, per almeno
quattro settimane:
Di fronte allo specchio, massaggiando R27 da entrambi i lati (punti della
paura), pronunciando le seguenti affermazioni:
4. “Io accetto e amo me stesso anche se questa paura non svanirà mai e
do alla mia anima il permesso di liberarmi completamente e per
sempre di questa paura”.
Sintomi acuti: dolori brucianti al basso ventre, tumori addominali, disturbi
del ciclo mestruale, infiammazioni dell’utero, prurito vaginale, difficoltà di
concepimento, scarsa irrorazione alle cosce, debolezza generale ed
esaurimento, cistiti con crampi, uretrite, incontinenza, dismenorrea,
amenorrea, leucorrea, mastite e infiammazione della prostata (VC3, colore
Rosso-Verde).
Sintomi cronici: rigidità della colonna vertebrale e dell’osso sacro,
lombaggine, stipsi, enterite, ipertrofia prostatica, cistite, uretrite (V28, colore
Rosso-Verde).
Nonché: gastrite e vomito nervoso, dolori e oppressione toracica, enuresi
notturna, dolori di schiena, all’anca, alla coscia, al ginocchio, al piede, al
malleolo.
Sintomi di Sclerantus:
• Incostanza, Vertigini, Gesti sconnessi
• Sensazione di lasciarsi sfuggire qualcosa
• Iperattività-Passività
• Mal di macchina, mal di mare
• Alternanza tra diarrea e stitichezza
Sintomi di Rock Water:
• Emicrania
• Eccitabilità, collera
• Escrezione urinaria irregolare o scarsa
• Depresso, avvilito, perdita della gioia di vivere
• Spossatezza
Sintomi di Crab Apple:
• Allergici alla sporcizia
• Forte bisogno di lavarsi
• Disgusto di sé stessi
• Eczemi, orticaria
Sintomi acuti: gastrite, disfunzioni delle vie biliari, coliche biliari, ittero,
emorroidi, debolezza e senso di pesantezza alle estremità, dolori al torace,
stati di esaurimento, vomito, stanchezza, agitazione (VB23, colori Giallo-
Viola).
Sintomi cronici: cefalea, secchezza delle fauci, mal di testa, laringalgie
(V19, colori Giallo-Viola)
➢ Effetto sugli occhi, le orecchie, la gola e il naso: disturbi oculari con
lacrimazione, calo della vista, dolori oculari, laringite.
➢ Effetto sulle vie respiratorie: pleurite, emottisi, tensione al torace.
➢ Effetti sul sistema nervoso: nei casi di umore collerico, eccitabilità
alternata ad ansia, mal di testa specie nella regione temporale, stati
ansiosi, ipertensione, emicrania; sui muscoli: crampi, miogelosi.
➢ Effetto sugli organi digerenti: ittero, stipsi, disfunzioni delle vie
biliari, coliche biliari, disturbi digestivi.
Sintomi di Impatiens:
• Irritabilità , Eccitabilità, Inclinazione alla collera (F2)
• Crampi e pazzia (F8)
• Irrequietezza (F14)
• Insonnia (F2, F14)
• Prurito cutaneo (F5)
• Parete addominale fortemente contratta (F14)
Sintomi di Olive:
• Debolezza diffusa (F6)
• Stanchezza diffusa,Stati di spossatezza (F10)
• Stanchezza e forte bisogno di dormire (F10)
• Sensazione di esaurimento (F14)
• Mancanza di forza nelle membra (F4)
• Stati di debolezza fisica, psichica e sessuale (F8)
• Impotenza (F5, F11, F12)
• Mancanza di stimoli, depressione (F9)
• Ipersonnia (F1)
Sintomi di Oak:
• Insonnia (F2, F14)
• Diturbi dell’escrezione di ogni genere, come diarrea, stitichezza,
evacuazione difficile, bisogno di defecare senza risultato (F3)
• Ritenzione dell’urina (F1, F2, F4)
• Tenesmo vescicale senza risultato (F10)
• Dolore ai genitali, che irradiano al basso ventre (F3)
• Dolori al pene (F12)
• Dolori che dalle natiche si irradiano al basso ventre (F9)
• Dolori nella parte centrale del corpo e diaforesi (F1)
• Sensazione di pienezza e di tensione dell’addome (F5)
• Rigidità della schiena e dei fianchi, che impediscono di piegarsi e
voltarsi (F2), se con dolori lancinanti (F4)
• Dolori alle anche e alle gambe (F2)
• Sensazione di freddo e dolori ai polpacci, ai piedi e alle gambe (F6)
Sintomi acuti: vomito, flatulenza, gastralgie, gastrite, meteorismo, dispepsia,
colite, polmonite, dispnea, dolori al petto, nausea, allergie, pleurite,
bronchite, senso di pressione nella zona toracica che si irradia fino al cuore,
disturbi del ciclo mestruale in seguito a raffreddamento, disturbi del post
partum (F14, colori Giallo-Viola).
Sintomi cronici: eccitabilità, facile irritabilità, epatite, tutti i disturbi e le
disfunzioni del fegato e delle vie biliari accompagnati da sintomi gastrici,
ristagni epatici, ingrossamento del fegato, gastriti croniche, pirosi,
emorroidi,vomito, coliche biliari (V18, colori Giallo-Viola).
➢ Effetto sul sistema nervoso: nelle persone che si irritano facilmente e
avvertono poi debolezza e spossatezza, persone colleriche, dolori alla
testa nella zona inferiore della fronte.
➢
➢ Effetto sul sistema urogenitale: nei casi di endometriti e nella
leucorrea.
➢ Effetto sulle estremità: nei casi di rigidità e reumatismi di tutte le
articolazioni, miogelosi e tutti i disturbi che peggiorano con
l’umidità.
Sintomi di Agrimony:
• Paure infantili (IT5)
• Forte timidezza, eccessiva sensazione di paura (IT7)
Sintomi di Vervain:
• Nevrastenia psichica e sessuale (IT7)
• Stati di irritabilità nervosa (IT5)
• Forte inquietudine (IT1, IT4)
• Spasimo incontrollabile del muscolo oculare (IT18)
• Discorsi insensati (IT5)
• Collera, frenesia (IT5, IT7)
Sintomi di Sweet Chestnut:
• Malinconia persistente (IT7)
• Stati di debolezza (IT3)Depressioni (IT3,IT5)
Sintomi acuti: dolori nella regione ombelicale, stipsi, spasmi intestinali,
infiammazione dell’addome con eventuale formazione tumorale, amenorrea,
menorragia, disturbi della minzione, emissione dell’urina a gocce, dolori al
pene e orchite, esaurimento generale, ristagni nei piccoli vasi, emicrania,
insonnia e cefalgia, angina pectoris, metrite, dismenorrea e sterilità (VC4,
colori Giallo-Viola)
Sintomi cronici: enterite, meteorismo, stipsi, spasmi intestinali, formazioni
tumorali dell’utero, dolori lungo la colonna vertebrale, lombaggine,
ischialgia, sacralgie e dolori lombari anche prima e durante le mestruazioni
(V27, colori Rosso-Verde)
➢ Effetti sul sistema urogenitale: nei casi di endometrite, uretrite,
incontinenza, emorroidi, enuresi notturna.
Nonché: dolore gomito, spalla, mano, dita, difficoltà a girare la testa, rigidità
nucale, dolori al viso, problemi all’orecchio, disturbi al basso ventre.
Sintomi di Willow:
• Ribellione interiore
• Rabbia repressa (acidità)
• Autoaggressione
• Odio, amarezza
Sintomi di Wild Rose:
• Spossatezza fisica e psichica (S36)
• Oppressione
• Stati d’animo inclini al pianto
Sintomi acuti: inappetenza, dispepsia, vomito, dolori addominali,
meteorismo, stipsi, ittero, spasmi gastrici, singhiozzo, gastrite, dolori
addominali, amenorrea, palpitazioni, febbre, psicolabilità e insonnia, asma,
dispnea.
Sintomi cronici: dolori allo stomaco e vomito, inappetenza, forme di gastrite
dovute sia a difetto che a eccesso di acidità, gastrospasmi, coliche gastriche,
pirosi, dispepsia, ulcera gastrica, rapido affaticamento e bruciore agli occhi
(V21, colori Giallo-Viola).
Da usare anche in caso di lesioni al parenchima epatico. Agisce inoltre sui
disturbi dell’intera colonna vertebrale e della muscolatura della schiena.
nonché:
paralisi e dolori nervi facciali, malattie da raffreddamento con gemiti e
starnuti frequenti, raucedine e gonfiore al collo, disturbi tiroidei, dolori al
torace, dolori alle ginocchia, dolori al dorso piede, gonfiori, disturbi
intestinali, malattie al basso ventre.
Meridiano di Milza-Pancreas
Sintomi di Cerato:
• Insicurezza
• Debolezza mentale, mancanza di concentrazione (MP2)
• Influenzabilità
• Malattie mentali (MP1)
• Ritardo nella crescita (MP2)
Sintomi di Vine:
• Alterazione della capacità decisionale e della capacità di giudizio
• Agitazione psicomotoria (MP4)
• Nevrosi, nevrastenia (MP6)
• Bambini disobbedienti (MP6)
Sintomi di Wild Oat:
• Sonnolenze continue (MP5)
• Depressione (MP2)
• Confusione da diverse opportunità
• Noia
• Difficoltà di scelta
Sintomi acuti: ansia, disturbi digestivi, mal di stomaco, borborigmi,
nevralgie, insonnia, dolori ai fianchi, esaurimento, mancanza di capacità
decisionale, pleurite, bronchite, dispnea, ipotensione, vomito, nausea,
disfunzioni delle vie biliari, coliche biliari, meteorismo, stipsi, colite,
ipertrofia epatica (F13, colori Giallo-Viola).
Sintomi cronici: meteorismo, ascite, diarrea e vomito, gastralgia, epatite,
gastrite con gastrospasmi, enterite e sostegno in caso di diabete mellito. Tutte
la affezioni dello stomaco, del pancreas, della milza e del sistema linfatico.
Bulimia, ittero, edema generalizzato, paralisi dei muscoli addominali.
Magrezza (V20, colori Blu- Arancione).
➢ Effetto sulla circolazione e il cuore: nei dolori anginosi
➢ Effetto sui disturbi reumatici: nei casi di miogelosi nella regione
della muscolatura dorsale, mal di schiena.
nonché:
debolezza del tessuto connettivo, dolori e gonfiori alla radice della lingua,
disturbi di digestione, rigurgiti, gonfiori, diarrea, stitichezza, crampi
addominali, disturbi circolatori, dolori cardiaci, debolezza diffusa,
sonnolenza dopo mangiato e verso le undici del mattino, diabete,
iperinsunilismo, itterizia.
Caso II
Paziente di sesso maschile nato il: 18/01/1973
• ANAMNESI GENERALE:
Da molti anni soffre di digestione lenta, stanchezza, apatia. E’ stato operato al
testicolo destro, per eliminare la torsione spastica, fastidiosa costante che lo
ha accompagnato da giovanissima età. Nel 2001 gli è stata diagnosticata
un’ipertrofia prostatica.
• DISTURBO SEGNALATO:
Dolore negli inguini e in tutta la zona sovrapubica. Mal di schiena
corrispondente al punto di connessione dello stomaco (V21, tra D12 e L1).
Disturbi addominali, dolore al fianco sinistro.
• ESAME MORFOPSICOLOGICO E BIOTIPOLOGIA:
Tipo Melanconico/Nervoso (studioso, introverso, intellettuale, scarsa
reattività esteriore agli stimoli), con molta rabbia repressa.
Tipo Luetico (ansia per il futuro, per le malattie, timidezza).
• ESAME FISIOGNOMICO:
Viso squadrato, mascelle molto pronunciate, dà un’immagine determinata e
sicura di sé. Gli occhi tradiscono timidezza e confusione. Colorito olivastro,
amareggiato, angoli della bocca rivolti in giù, pessimista.
• DATI EMERSI DAL COLLOQUIO:
Single, non va d’accordo con la madre. Dice che è sempre stato timido e
cauto con le donne.
• ALTRE OSSERVAZIONI-DIAGNOSI:
Molto rigido e chiuso nel suo mondo. Autorepressivo, cattivo rapporto con il
principio del piacere (2°chakra). Paura delle donne.
Alla palpazione risultano doloranti i seguenti punti d’allarme e di
connessione d’agopuntura:
VC7 (dolori e infiammazioni dell’addome, paura, insicurezza), VC5
(frigidità, dolori e infiammazioni del pene, spasmi addominali), VC12
(spasmi gastrici, tutti i disturbi funzionali dello stomaco), R11 (debolezza
generale ed esaurimento, spasmi dell’intestino crasso, dolori nella regione
degli organi sessuali, ristagni nei piccoli vasi), V28, punto di connessione
della vescica (ipertrofia prostatica, stipsi, enterite).
• PROGETTO DI INTERVENTO:
Come fiori di Bach sono risultati fondamentali Mimulus, per eliminare le
paure, Gentian, per dare più ottimismo ed eliminare il dubbio e lo sconforto,
Gorse, per ritrovare la speranza, Rock Water per darsi il permesso di gioire di
più.
Abbiamo fatto un ciclo di trattamenti di cromoterapia diffusa e
cromopuntura.
Dieci irradiazioni sul pube con blu per l’ipertofia prostatica, verde e giallo
per i ristagni nei piccoli vasi.
Con la penna da cromopuntura, invece, ho trattato V28 con il verde, VC12
con il viola, VC7 con il verde, VC5 con il blu, R11 con il verde, VC4 con il
viola, VC3 con il verde (Peter Mandel, Manuale pratico di cromopuntura,
Ed.Tecniche nuove, pag.82)
Dopo un mese il suo medico gli ha trovato la prostata molto ridotta. I suoi
disturbi sono quasi del tutto spariti ed ha capito l’origine del suo disturbo.
Sono state fatte molte discussioni sulla sua situazione emotiva nei confronti
delle donne e della sua ritenutezza. Ha capito che stava prendendo la vita
troppo seriamente, e che non si concedeva i bisogni primari di ogni uomo. Il
suo atteggiamento di chiusura è cambiato e oggi non ha tanto più paura come
in passato.
CASO N. 1
Paziente di sesso femminile, nata il 25/03/1961
PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
DISTURBO PRINCIPALE: Artrosi, dolori
diffusi alle articolazioni, soprattutto a: Terra passiva
❖ SPALLE ("come un coltello che (reumatismi, ossa,
articolazioni).
gira" - Scala numerica del dolore NRS =
CF R/V (ossa) - CF P/IC
6)
(spalle, mancanza di affetto,
❖ PIEDI, in particolare sotto l'alluce disillusione)
("come un ago che infilza" - NRS = 8), Acqua passiva (dolore ai
operata di esostosi falangea al piede dx piedi, affezioni reumatiche,
nel 2009, ora si annuncia il sx. mancanza di fiducia)
- La durata del dolore varia da alcuni
Modello di base
secondi a tutto il pomeriggio, da 10 ANNI,
degenerativo
ogni giorno.
- I fattori scatenanti il dolore sono lo stare
in piedi (fa la parrucchiera, e riferisce che al CF R/V
mattino ha le scarpe numero 37, alla sera Modello di base
numero 39), il freddo e l'umidità. degenerativo
- I fattori che alleviano il dolore sono il
calore e le vacanze.
❖ SCHIENA (lombo sacrale)
❖ Assume molto spesso antidolorifici
DISTURBI SECONDARI CF R/V (prolasso vescica-
Prolasso della vescica. mancanza di relazione)
Cistite cronica. Aria neutrale (cistite,
Gonfiore caviglie. regolazione acido/basico)
Tiroidite di Hashimoto (assume 25 gr di
Terra attiva (tiroide)
Tyrosin)
Modello di base
Dice che ha il "termostato" rotto, dalla
degenerativo/endocrino
morte del padre.
CF R/V (capelli)
Fuoco neutrale (stati di
Stanchezza diffusa e perdita dei capelli da
debolezza)
quando aveva 20 anni (36 anni fa)
Modello di base
degenerativo
Stitichezza,
CF P/IC
pancia sempre gonfia,
CF MP/S
reflusso gastro-esofageo
Malinconia, tristezza CF P/IC
Paura, ha sempre freddo, soprattutto i
CF R/V
piedi.
Naso chiuso CF P/IC - Aria attiva
PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
CF C/IT (sangue, deficit di
calore umano, di presenza)
A 3 anni (sua madre era incinta all'ottavo
CF R/V (paura esistenziale -
mese), le è venuto un avvelenamento del
minaccia dell'io)
sangue ed è stata 1 mese in ospedale.
Aria neutrale (depurazione
Quando tornò a casa, si aspettava di essere
del sangue, ricerca d'amore,
accolta, invece trovò tutte le attenzioni per
cistite-invasione del
la sorella neonata.
territorio da parte della
sorellina)
Difficile rapporto con la madre, che Principio materno.
definisce anaffettiva e non tanto femminile. Conflitto con il maschile:
Il padre era sempre servito e riverito. principio paterno/maschile
Dai 16 ai 18 ani ha avuto 2 anni di Fuoco neutrale (anoressia
anoressia. nervosa)
A 20 anni è scappata di casa e ha viaggiato Aria attiva (libertà
in Inghilterra. attraverso le esperienze)
Conflitto con il maschile:
A 28 anni ha avuto un figlio. principio maschile.
Divorziata. Non vuole essere la mamma di CF F/B (rabbia)
un compagno. Dice che gli uomini sono CF P/IC (malinconia,
tutti falsi e bugiardi. rassegnazione; intestino:
Single. trattenere, difficoltà a
Stitichezza. lasciare andare, mancanza
di perdono)
Terra passiva (eccesso di
cautela - rigidità)
Fa fatica a fare la parrucchiera. Vuole CF R/V (paura di avanzare,
cedere l'attività, ma non lo fa. cfr. male ai piedi come paura
di fare un passo avanti)
Le piacerebbe ballare, ma non lo fa perché Terra passiva (inibita nei
non ha la compagnia. contatti umani, riservata,
barriera tra sé e gli altri)
Principio materno
Intollerante al latte.
(anoressia)
CF R/V - Modello di Base
Molti interventi odontoiatrici
Degenerativo
❖ PRIMO TRATTAMENTO
Dolore spalle NRS 6, piede NRS 8.
✓ Circolo funzionale Rene/Vescica, (sulla linea della nevrastenia), i
punti dei denti sulla parte anteriore del cranio, nel solco vegetativo
secondo Günter Lange, le linee dei circoli funzionali, i punti dei luoghi
in cui le linee dei foglietti embrionali si incrociano con quelle dei circoli
funzionali,
✓ Intestino crasso 4, Intestino crasso 11.
✓ Combinazione di base Degenerativa
Dopo aver terminato il trattamento, la paziente riferisce la completa
scomparsa del dolore alle spalle (punto di partenza NRS 6) e un NRS pari a 3
al piede (punto di partenza NRS 8).
PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
Modello di Base
Degenerativo
CF MP/S
DISTURBO PRINCIPALE: Acqua attiva
CF P/IC
❖ Tumore della mammella destra, dal ✓ T2: impossibilità di
2014 (operata quadrantectomia) abbandonarsi al cuore, non
vuole sentire il grande
❖ Metastasi colonna vertebrale (T2, dolore interiore.
T3) ✓ T3: seno delle donne,
deflusso linfatico dall'alto,
❖ Metastasi fegato creatività, intuizione e
In trattamento chemioterapico ispirazione bloccata,
cicatrici psichiche dovute a
traumi infantili
CF F/B
DISTURBI SECONDARI
Raffreddore cronico da effetto collaterale Modello di Base Tossico
della chemioterapia
Dal 8/11/2017 influenza, sta male. Prende
Modello di Base Tossico
antibiotici.
Stanchissima la sera Fuoco neutrale
Perdita dei capelli. Mucose asciutte e
sapore salato in bocca (per la Modello di Base Tossico
chemioterapia)
Dorme pochissimo (si sveglia dalle 1 alle 3
CF F/B
di notte)
Insensibilità alle mani, nella presa Aria attiva
Terra attiva
Ipotiroidea dal 18° anno di vita (prende CF MP/S - Modello di Base
eutirox) Degenerativo
PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
Parto difficile, lungo travaglio, forcipe e CF R/V (paura esistenziale -
ventosa minaccia dell'io)
Seconda figlia: non era desiderata. Ha una
sorella di 6 anni più grande. I genitori
avrebbero preferito un maschio. Prima di lei
Risoluzione dei conflitti:
la madre ha avuto un aborto. I genitori
terapia prenatale
lavoravano entrambi, erano poveri e
dicevano che non era mai il momento giusto
per avere un'altro figlio.
Il padre la picchiava con la cinghia.
Spesso le diceva: "quando torno stasera, le
Conflitto con il maschile:
prendi". E le prendeva. Non le ha mai dato
principio paterno.
un abbraccio e le vietava sempre qualsiasi
CF F/B (rabbia)
cosa perche non se lo poteva permettere
CF R/V (paura esistenziale)
(vestiti, sport,...).
La sua frase che ricorda è "non puoi".
A 15 anni il nido che considerava materno
era in Ciociaria, il paese del padre, dove sua
nonna l'abbracciava ed era la sua unica Risoluzione dei conflitti
fonte di affetto. Il padre ebbe un incidente e, principio paterno.
ricoverato in ospedale, lei sperava che
morisse. Aria attiva
A 16 anni è voluta andare lontano a studiare
per stare lontano dai genitori.
Sposata con un uomo che ama, ha due figli.
Infermiera. Ha dovuto lasciare il lavoro per
Conflitto con il principio
seguire i genitori. In seguito ha trovato un
maschile
part-time da un medico, che la maltrattava:
lo definisce "bastardo".
Quanto più si rende necessario trattare questo circolo funzionale per una
persona affetta da un male così devastante? Una persona che deve ritornare a
"sentire con il cuore", deve dapprima analizzare, riflettere, interpretare,
comprendere quanto le è accaduto: tutte qualità del circolo funzionale
milza/pancreas-stomaco che portano alla consapevolezza razionale e al
discernimento. Solo allora il cuore potrà operare la sua azione guaritrice.
Altro tema che mi ha convinto è quello della preoccupazione, delle
rimuginazioni, soprattutto in relazione al suo futuro, alla sua famiglia e
soprattutto ai figli.
In ultimo, ulteriore importante associazione del circolo funzionale suddetto è
con il sistema linfatico (reazioni tampone psicologiche tra le reazioni consce
e inconsce della vita) e il tessuto connettivo (unire, legare, sostenere,
nutrire), evidentemente sovraccarichi di tossine per via della storia personale
prima e della chemioterapia poi.
MODELLO DI BASE: DEGENERATIVO, per la degenerazione
dei tessuti, la stasi e la perdita del dinamismo vitale. Dobbiamo
innescare una reazione: nel fisico, nello psichico e nel piano
spirituale.
❖ PRIMO TRATTAMENTO
Come detto, eseguo il primo trattamento per alleviare la paziente dal
raffreddore e dai sintomi influenzali.
✓ Zone fondamentali di difesa
✓ Seno mascellare frontale - raffreddore cronico
❖ SECONDO TRATTAMENTO
Raffreddore passato.
✓ Circolo funzionale Milza/Pancreas-Stomaco, nel solco vegetativo
secondo Günter Lange, le linee dei circoli funzionali, i punti dei luoghi
in cui le linee dei foglietti embrionali si incrociano con quelle dei circoli
funzionali,
✓ Combinazione di base Degenerativa
✓ punti dell'informazione T8 sulla volta cranica
✓ Giro dell'Acqua attiva
❖ TERZO TRATTAMENTO
La sera del trattamento precedente si sentiva ancora meglio: meno stanca, ha
dormito meglio.
I marcatori tumorali sono diminuiti di 5 volte.
Decido di ripetere il trattamento precedente.
✓ Circolo funzionale Milza Pancreas/Stomaco sulla linea Eciwo.
✓ Combinazione di Base Degenerativa
✓ punti dell'informazione T8 sulla volta cranica
✓ Giro dell'Acqua attiva
Aggiungo:
✓ una stimolazione al corpo calloso con il giallo su VG26;
✓ il punto generale del deflusso linfatico (giallo 1DT davanti all'orifizio
dell'orecchio nell'articolazione mandibolare)
✓ rombo della melatonina
❖ QUARTO TRATTAMENTO
Si sente meglio, anche se lo dice piangendo. Piange anche quando le sue
amiche le chiedono come sta. Il sonno è migliorato. Più attiva ed energica.
✓ Circolo funzionale Milza Pancreas/Stomaco
✓ Combinazione di Base Degenerativa
✓ Comando 7 (tranquillizzante, riequilibrante e rigeneratore, stimola la
parasimpaticotonia)
✓ Triangolo del ritrovamento della calma e rigenerazione della forza
psichica (calmante delle emozioni)
❖ QUINTO TRATTAMENTO
Va abbastanza bene. E' al 4° ciclo di chemioterapia (di 6-8 cicli prescritti).
Non sente i sapori, ha sempre un sapore salato in bocca. Le mani sono
diventate insensibili. Dopo una passeggiata è stata 2 giorni con il male ai
piedi. Si è resa conto che deve "mollare" il padre. Mi parla di quanti divieti
ha vissuto durante l'infanzia e del fatto che il padre desiderava un maschietto.
✓ Circolo funzionale Milza Pancreas/Stomaco
✓ Terapia prenatale
NOTE AGGIUNTIVE:
Ad oggi, dopo altri cinque trattamenti, la paziente sta meglio.
Abbiamo fatto la Terapia Genetica Oftalmotropica dei seni, lavorato con il
circolo funzionale Fegato/Bile, sbloccato le strutture rigide con i grigi sulla
punta delle scapole (punti delle mammelle), alternando i grigi con il rosa,
utilizzandolo anche sul punto dell'amore al centro sulla colonna sulla linea
della punta delle scapole, abbiamo continuato a lavorare sui punti dell'acqua
attiva.
Ho aggiunto anche i punti del mesenchima e il trattamento del rombo del
cancro (risoluzione dei conflitti).
La paziente mi parla di come è cambiato il rapporto con il padre: no sente
più odio e rancore, ma compassione e distacco.
Al 5 aprile 2018, dopo 3 mesi e mezzo di Cromopuntura, la paziente ha
deciso di interrompere la chemioterapia e vivere quello che le è concesso
libera di determinare il suo presente.
Per questa suo bisogno di libertà, in questa ultima seduta le ho trattato il
circolo funzionale Polmone/Intestino crasso.
CASO N. 3
Paziente di sesso femminile, nata il 29/07/1940
PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
DISTURBO PRINCIPALE: Modello di Base
❖ Diabete insulino dipendente. Fa 12 Degenerativo
unità di Lantus. CF MP/S
PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
Parto normale. Settima di 8 figli. Genitori
contadini. Dice che erano bravi ed andavano
d'accordo.
Anni della nascita
A 14 anni (1954) è dovuta andare a lavorare
sull'ellissi del dolore
come domestica.
Ha lavorato molto sia come domestica che
come babysitter.
Sposata a 28 anni (1968). Due figlie, parti
naturali.
Con il marito ha continuato a lavorare come Conflitti: (principio
donna delle pulizie in un villaggio turistico femminile = eccesso di cura)
(avevano 85 appartamenti da pulire!!!). Modello di base endocrino
A 45 anni (1985) ha avuto 5 anni di Fuoco neutrale
esaurimento nervoso.
❖ SECONDO TRATTAMENTO
Dolore alla gamba e alla schiena passato del 60%. La paziente riesce a
camminare da sola senza accompagnatore. Utilizza ancora il girello.
Dolore NRS 4.
✓ Terapia puntuale della turbolenza mediana e gli otto punti della
barriera dell'informazione T8
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
TOSSICO
Dolore NRS 0.
❖ QUARTO TRATTAMENTO
La paziente è stata meglio. Ha più energia, cammina da sola con il girello e il
livello degli zuccheri nel sangue è rimasto più basso del solito.
Si è ripresentata ancora la sciatalgia.
Dolore NRS 4.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ Combinazione di Base Tossica
✓ Punti cinesi periauricolari: 5, 6 toraciche e lombari
✓ Punti dell'informazione sulla volta cranica.
✓ SENI MASCELLARI (vorrei muovermi ma non posso), F3, R27 (punti
riflessi ileosacrali), Chen Men e Polster con il ROSSO, V60 e V62 con
il BLU.
La paziente sta bene.
Dolore NRS 0.
❖ QUINTO TRATTAMENTO
Va molto meglio. Continua ad uscire da sola, questa settimana senza girello
ma solo con l'aiuto di un bastone. Questa la situazione generale:
CASO N. 4
Paziente di sesso femminile, nata il 15/1/1939
PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
DISTURBO PRINCIPALE:
❖ Polimialgia reumatica: Modello di Base Tossico
infiammazione, rigidità e dolori al collo, Fuoco passivo
cervicale, spalle, schiena T8, CF F/B
lombosciatalgia, 3° e 4° dita del piede
sinistro insensibili, gambe pesanti.
(assume 10mg di cortisone da 1 anno)
DISTURBI SECONDARI
❖ Ipotiroidismo da 5 anni (prende Modello di base
eutirox da 50 mcg), ansia, agitazione, Degenerativo
rimuginazione, fame nervosa CF MP/S
Terra Attiva
❖ Ipertensione arteriosa da 10 anni Principio paterno
(prende CoAprovel 300) CF C/IT
PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
Parto normale. Ha vissuto sempre in casa
dei genitori fino al matrimonio, quando ha CF MP/S
seguito il marito nella casa dei suoceri. Principio materno
Non ha mai sentito la casa del marito come
la sua.
Due figlie, parti naturali.
Con il marito ha sempre lavorato in
campagna e nel loro ristorante e oltre a ciò
non racconta niente di particolare.
Operazioni chirurgiche subite:
Asportazione Modello di base
Degenerativo
appendice a 19 anni, CF R/V - Terra
tonsille palatine a 23 anni, neutrale
utero a 50 anni CF F/B - Terra
attiva
CF MP/S - Acqua
neutrale
Anni della vita sull'ellisse
del dolore
Risultano così evidenti tre strade che percorreremo a fasi alterne: la prima,
impellente, per regolare il dolore,
✓ CF F/B
✓ Modello di Base Tossico
✓ Fuoco passivo
la seconda per promuovere una reazione alla cronicità dei suoi sintomi,
✓ CF MP/S
✓ Modello di Base Degenerativo
✓ Acqua neutrale.
la terza per sedare l'ansia e regolare i disturbi della sfera ormonale
✓ CF MP/S
✓ Modello di Base Endocrino
✓ Terra attiva
A queste andranno associate le:
❖ PRIMO TRATTAMENTO
Dolore NRS 7 (nonostante la copertura cortisonica)
Già a partire dal test (CF F/B) della reazione suddetto abbiamo avuto una
risoluzione del dolore generalizzato per la patologia riferita: polimialgia
reumatica. Nonostante la terapia cortisonica, la paziente reagisce poco ed è
molto abbattuta. Decido di utilizzare il Modello di base degenerativo per dare
un input forte.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO
Dolore NRS 4.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO
Dolore NRS 0.
❖ TERZO TRATTAMENTO
La paziente è stata bene. Ha ancora leggermente male. Ha una fame nervosa
che non riesce a controllare. Ancora abbastanza gonfia (da cortisone).
Decido di continuare a lavorare sul fegato e la linfa.
Dolore NRS 2.
✓ Terapia puntuale della turbolenza mediana e gli otto punti della
barriera dell'informazione T8
✓ CIRCOLO FUNZIONALE FEGATO/BILE
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
TOSSICO
croci linfatiche
i 12 punti della disintossicazione e la terapia di eliminazione
dell'Esogetica
❖ QUINTO TRATTAMENTO
La paziente è stata bene. Ha ancora un leggero dolore alle spalle e alla
schiena: ha difficoltà a piegarsi. Una curiosità che non sa spiegarsi: quando
esce di casa sta bene. Quando rientra comincia a stare male. Trattiene ancora
liquidi. Fame nervosa ancora presente. Ha diminuito la quantità di cortisone:
da 10 mg adesso ne prende 7 mg.
Parliamo del significato profondo dei liquidi (ritorno a casa, liquido
amniotico, madre), delle spalle (ali, spiccare il volo), della sua difficoltà a
piegarsi (a quella vita). Appena subito dopo che la paziente ha compreso il
significato profondo del suo malessere, i dolori sono scomparsi.
Dolore NRS 2.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE MILZA-PANCREAS/STOMACO
✓ COMBINAZIONE DI BASE ENDOCRINA
✓ Punti dell'informazione sulla volta cranica.
✓ Giro Terra attiva
✓ Terapia dei conflitti: principio materno
La paziente sta bene.
Dolore NRS 0.
NOTE AGGIUNTIVE:
Ad oggi la paziente la vedo una volta al mese, lavoro sul sistema endocrino,
la linea Ipofisi/Ipotalamo in associazione con la linea yin, Simbolo Luna,
Comando 7, i conflitti con il principio paterno e si accontenta di stare
"tutto sommato" bene.
CASO N. 5
Paziente di sesso femminile, nata il 25/4/1967
PRINCIPIO
SINTOMI del PAZIENTE
PATOLOGICO
DISTURBO PRINCIPALE:
Modello di Base
Porpora trombocitopenica idiopatica Degenerativo
(PTI) o morbo di Werlhof: malattia Fuoco neutrale
autoimmunitaria acquisita, caratterizzata CF C/IT
da piastrinopenia dovuta a distruzione Conflitto familiare
periferica delle piastrine e da un numero (piastrine = ciò che tiene
aumentato o normale di megacariociti unito il sangue/clan
midollari (cellula del midollo osseo familiare)
responsabile della produzione delle
piastrine ematiche necessarie per la CF MP/S
coagulazione del sangue. Conflitto paterno.
Tiroidite di Hashimoto: malattia cronica
della tiroide (tiroidite) di natura
infiammatoria, che ne diminuisce la
funzionalità fino a provocare ipotiroidismo.
La tiroidite di Hashimoto ha origini
autoimmuni ed è dovuta allo sviluppo di
anticorpi contro le cellule tiroidee.): prende
Eutirox 100
DISTURBI SECONDARI
❖ Mal di testa (occhio destro. Quando Modello di Base Tossico
si presenta vomita bile per 2 giorni è ko) CF F/B
PRINCIPIO
ANAMNESI
PATOLOGICO
Primogenita di due figlie. Parto normale. Da CF MP/S
bambina è sempre stata bene. Con la nascita Principio materno
della sorellina di 10 anni più giovane si è Conflitto con la sorella
sentita investita di responsabilità che non le
appartenevano. Dice che "le hanno messo
addosso la sorellina".
Alle scuole medie prima grande crisi: non
"riconosce le piastrine". Si presenta il
morbo di Werlhof. Prende moltissimo
cortisone.
A 18 anni altra grande crisi: Fuoco di S. Conflitto paterno
Antonio. Attaccamento materno
A 22 anni pericolosa ricaduta del morbo di
Werlhof: ricovero d'urgenza per paura di
una emorragia.
A 33 anni Tiroidite di Hashimoto: a questo
punto della sua vita, la paziente mi riferisce
cha ha avuto la chiara sensazione di "essersi
fermata", di "subire gli eventi".
Ha sempre vissuto con il senso del
"dovere".
Ha sempre vissuto a casa dei genitori (un
bed ad breackfast e pizzeria) fino a 50 anni,
quando si sposa con un uomo che il padre
non ha mai accettato.
Continua a lavorare nella azienda di
famiglia.
PRINCIPIO
INDICAZIONI DIAGNOSTICHE
PATOLOGICO
Colorito olivastro, occhiaia scure sotto gli
occhi.
CF R/V
Leggero gonfiore generalizzato.
Sovrappeso.
CF MP/S (aspetto clan
Gonfiore zona 7 milza (zona inferiore
sinistra del labbro inferiore) familiare, rimuginazioni,
stare nel vecchio)
Dolore poli renali CF R/V
Indice sinistro - Terra
attiva (Colonna vertebrale,
Intestino crasso, Zone
PUNTI TEST delle DITA
aggressive, Linfa
addominale, Traumi 6-9
anni)
ENDOCRINO
Punto 4:
Tiroide/Paratiroide
TOSSICO
LINEE DEL PIEDE
Punto 2: anello linfatico
faringeo
DEGENERATIVO
Punto 7: genitali
dolenti C4, C5, - CF P/IC
COLONNA VERTEBRALE
L3 - CF R/V
La seconda:
1. Circolo funzionale MP/S
2. Modello di Base Degenerativo
3. Terra attiva
La terza:
❖ PRIMO TRATTAMENTO
Dolore schiena NRS 6
Per eliminare il dolore, decido di trattare innanzitutto reni e linfa.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE R/V E CF F/B
✓ Chen Menn, Polster
✓ MODELLO DI BASE TOSSICO/LINFATICO
✓ GIRO FUOCO NEUTRALE
Dopo il trattamento la paziente è stata bene.
Dolore NRS 0.
❖ SECONDO TRATTAMENTO
La paziente è stata bene per l'intera settimana: ha solo un leggero
risentimento alla schiena.
Dolore NRS 3.
Per stimolare la paziente a una reazione a tutti i livelli, decido quindi di fare
la combinazione di base degenerativa, ripetendo il circolo funzionale
Milza/Pancreas - Stomaco che ha reagito al test, per la sua ansia e le sue
preoccupazioni, al fine di dare un senso alle cose, riconoscerle e analizzarle.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE MILZA/PANCREAS-STOMACO
✓ TRATTAMENTI FONDAMENTALI del MODELLO di BASE
DEGENERATIVO
❖ QUARTO TRATTAMENTO
Sta bene. Sente più serenità e quando parla della madre la sento meno
animosa, più distaccata.
Dorme finalmente bene! Le sembra un miracolo!
Mi parla del padre e di quanto l'ha controllata, gestita, criticata. "Vuole più
serenità" (testuali parole).
Dolore NRS 0.
Dolore NRS 0.
❖ QUINTO TRATTAMENTO
Dopo l'ultimo trattamento la paziente è stata bene con la digestione e il
sonno, ma si è presentato un mal di testa alla tempia destra abbastanza forte e
di nuovo il mal di schiena. Come risposta all'ultimo trattamento dove
abbiamo affrontato il suo rapporto con il padre, cerchiamo di decodificare le
sue emozioni: non ci aveva riflettuto e non sapeva che le due cose potessero
essere associate. Rabbia e mal di testa, con la sensazione che qualcuno la
spinge di dietro (tutto riferito al padre). Parliamo della comprensione della
storia di suo padre, della sua educazione e del fatto che ha sempre pensato di
darle il meglio che poteva. Abbiamo riflettuto sul concetto della accettazione,
della integrazione e sul suo diritto ad esprimere i suoi disaccordi, pur
continuando a donargli il suo affetto (per-donargli, perdono). Infine cosa
rimane se on ringraziare il padre per tutto quello che le ha permesso di vivere,
sperimentare di sé e della vita? Ringraziamento...
Già solamente parlando di questo, alla paziente sparisce tutto il malessere e
mi guarda meravigliata: "basta così poco?", mi dice.
Le rispondo che la consapevolezza spazza via i sintomi e che questi sono
semplicemente dei messaggi che dobbiamo comprendere. Una volta
compresi, non hanno motivo di essere.
Vado comunque a stabilizzare le informazioni con un ulteriore trattamento
che includa l'acqua neutrale e il suo utero. Rimarrà poi da affrontare la
tematica di cosa sente sia la sua vera casa e se il suo compagno veramente lo
sente adatto a lei.
Dolore NRS 0.
✓ CIRCOLO FUNZIONALE MILZA-PANCREAS/STOMACO
✓ COMBINAZIONE DI BASE ENDOCRINA
✓ Stella di David sul collo (tiroide)
✓ Punti dell'informazione sulla volta cranica.
✓ Giro Acqua neutrale
✓ Terapia dei conflitti: principio paterno
La paziente sta bene.
Dolore NRS 0.
NOTE AGGIUNTIVE:
La paziente ha ricevuto altri 5 trattamenti, un po' per recuperare qualche
scivolone nelle vecchie emozioni, un po' per risolvere conflitti con la sorella.
Tutto sommato, adesso si è stabilizzata e dobbiamo affrontare una paura che
mi rimanda al tema dell'attaccamento alla casa o prendere il volo: ha paura
delle seggiovie. Sarà un caso? Sentirsi sospesa...senza avere i piedi per
Terra...
BIBLIOGRAFIA
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✓ Ilana Dannheisser e Penny Edwards, Omeopatia, Ed. Konemann
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✓ Shankar R. Phatak, Materia medica e repertorio essenziale dei
medicamenti omeopatici, Salus Edizione 2005
[1]
gli otto trigrammi sono formati da linee yin (spezzata) e yang (intera), e sono otto segni di mutevoli
stati di trapasso di un fenomeno in un altro. In ciò sta il pensiero fondamentale decisivo dei mutamenti:
molteplici espressioni degli avvenimenti della natura.
[2]
La voce del corpo, Georges Lahy, Venexia Ed, 2010