Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Direzione Urbanistica
Via Andrea del Castagno n. 3/e
50132 Firenze
FAX 055 2624639.
A) - del Piano Strutturale del Comune di Firenze, adottato con deliberazione del
Consiglio comunale n. 2010/C/00057 del 13 dicembre 2010 ai sensi della L.R.
1/2005, comprensivo della documentazione relativa alla Valutazione Ambientale
Strategica (Rapporto Ambientale sulla Valutazione Ambientale Strategica - VAS) ai
sensi della L.R.n°10/2010 e pubblicato sul B.U.R.T. n. 2 del 12 gennaio 2011;
B) - della Tavola 10 del Piano Strutturale relativa alle “Attrezzature e spazi collettivi”,
di cui si allega sub A alla presente richiesta un estratto, in cui si disciplina l’area
(contrassegnata per maggior chiarezza con freccia blu nel citato allegato A) relativa
agli spazi attualmente utilizzati come verde pubblico e servizi di quartiere denominati
Giardino Nidiaci con la destinazione, “Attrezzature Sportive esistenti pubbliche
e private”;
In particolare l’art. 54, relativo alle norme generali delle zone ”G” – servizi pubblici di
quartiere – indica al punto 54.1: “Sono le aree di proprietà pubblica o preordinate
all'acquisizione, anche mediante esproprio, da parte del Comune o degli Enti
competenti, e destinate alle attrezzature specificate nel presente articolo.“ e
successivamente al punto 54.2: “Qualora all'interno di esse esistano edifici
dovrà essere prioritariamente considerato il loro recupero per attrezzature
integrative dei servizi stessi.”
E)- Sebbene l’intera proprietà fosse originariamente della famiglia Nidiaci, l’utilizzo da
parte del Comune di Firenze è stato di fatto continuativo dagli anni ‘20 fino ad
oggi.
Fin dal 1923, infatti, fu assegnato in uso gratuito al Comune di Firenze da parte
dell’Avv.Umberto Nidiaci, senza determinazione della durata di tale utilizzo.
Con atti del 1954 e 1957 l’Avv. Egisto Guido Nidiaci, figlio dell’Avv. Umberto, donava
all’Amministrazione Comunale, un appezzamento di terreno di circa mq. 3.900
comprensivo di una ex serra, posto il tutto in Via dell’Ardiglione, oggi utilizzata come
Spazio Giovani ed un immobile posto in Firenze, in Via della Chiesa fra i numeri civici
50 e 58, al tempo adibito a palestra ginnica, recentemente ristrutturata con la
destinazione originaria, nonché una striscia di terreno retrostante.
Le particelle in questione sono rappresentate al NCT con le particelle 419, 396, 403.
La particella 405 fu frazionata il 28/09/2006 in quattro subalterni : 500,501,502,503.
Le prime due – 500 e 501 - sono fabbricati destinati all’infanzia, le altre - 502,503 -
sono aree urbane che fanno parte integrante dello spazio verde utilizzato come
giardino di pertinenza delle attività a servizio dell’infanzia.
Il Comune di Firenze ha sempre usufruito anche della porzione di giardino che era
rimasta esclusa dalle suddette donazioni ed ha sempre gestito lo stesso senza
soluzione di continuità.
Solo nell’anno 2004 l’Avv. Umberto Nidiaci (figlio di Egisto) richiese al Comune di
Firenze la restituzione di una porzione dello spazio gioco sopra indicato, nonché di
parte del giardino retrostante, in quanto necessarie alla ristrutturazione
dell’appartamento di sua proprietà, posto al piano primo dello stabile, sopra la
ludoteca.
Il 16 giugno 2008 il C.C., all’unanimità, con Delibera Comunale n° 2008/C/00054
approvava l’accordo con I proprietari Nidiaci con cui si accettava la proposta degli
stessi di donazione al Comune di due subalterni (sub. 500, relativo ad una porzione
dello spazio gioco infanzia e sub. 502, area urbana relativa ad una porzione del
pezzo di giardino in comodato d’uso), in cambio della restituzione bonaria "senza
contenzioso" dei restanti due sub. 501, utilizzato anch’essa come spazio gioco,
limitrofo le confinanti proprietà dei Nidiaci e sub 503, area urbana relativa alla
restante parte dell’appezzamento in uso all’Amministrazione .
Tale delibera, benchè immediatamente eseguibile, non ha seguito il suo iter e non è
mai stata effettuata la trascrizione della donazione dei beni sopra indicati.
Prima dell’eventuale perfezionamento della donazione, il 24/6/2008 è sopraggiunta
nel frattempo una ipoteca legale di €.701.791,56 sui beni di Umberto Nidiaci; in
precedenza risulta un ulteriore ipoteca giudiziale di €218.800 (del settembre 2007)
sempre a carico di Umberto Nidiaci.
Di fatto l’accordo descritto nella Delibera sopra menzionata non ha avuto seguito e i
beni in questione sono stati acquisiti in seguito da privati.
INCONGRUA sia rispetto alle destinazioni del pIano Vigente che individua l’area
come spazio e dotazione collettiva di cui si rimarca in modo chiaro e netto il
carattere pubblico, sia rispetto agli indirizzi del nuovo Piano Strutturale.
Tale indirizzo prevalente deve essere prioritariamente salvaguardato a prescindere
dalla natura della proprietà, in nome del maggiore interesse pubblico, con tutti gli
strumenti disponibili per dare compiutezza alla pubblica utilità, manifestata in modo
chiaro, palese e continuativo attraverso l’uso ininterrotto dal 1923 di tali spazi come
“attrezzatura collettiva di interesse culturale” ( ludoteca e spazio giovani),
“ricreativo” (palestra) e come spazio ad uso di “attrezzature collettive per verde
pubblico”, con l’uso quotidiano e massiccio dei bambini che frequentano il quartiere
e la scuola di Via della Chiesa.
La destinazione appare inoltre incongrua al condivisibile indirizzo del Piano
Strutturale, a tutela della vivibilità della città (promossa dallo stesso Sindaco Matteo
Renzi) di “dotare la città di spazi verdi a 10 minuti di percorrenza pedonale” dalla
propria abitazione.
Non si capisce come un intero quartiere possa perdere la disponibilità pubblica del
bene e quindi l’effettiva fruibilità di uno spazio avvertito, per il suo valore storico e
sociale, come simbolicamente identitario per tutto l’Oltrarno.
G)- che l’area del Giardino Nidiaci cambi la sua destinazione d’uso da “Attrezzature
e spazi collettivi” (di cui all’art.30, comma 7 delle N.T.A.) a “ Verde Pubblico” (di
cui all’art.30, comma 6 delle N.T.A.), senz’altro più adeguato all’uso e alle
necessità della comunità e del quartiere e in congruità con le destinazioni del
vigente PRG e con i principi di indirizzo del nuovo Piano strutturale
Allegati:
Nome e Cognome
Comune di residenza
Indirizzo di residenza
Tel.
Cell.
e-mail
Data
Firma
_______________________________________________
Nome e Cognome
Comune di residenza
Indirizzo di residenza
Tel.
Cell.
e-mail
Data
Firma
_______________________________________________
Nome e Cognome
Comune di residenza
Indirizzo di residenza
Tel.
Cell.
e-mail
Data
Firma
_______________________________________________
Nome e Cognome
Comune di residenza
Indirizzo di residenza
Tel.
Cell.
e-mail
Data
Firma
_______________________________________________