Dott.ssa Giovanna Esposito Dipartimento di Scienze Relazionali G.Iacono Corso di Insegnamento in Psicologia Clinica II Laurea di base
LORIENTAMENTO FENOMENOLOGICO-DESCRITTIVO
Grinker (1968) condusse una ricerca su alcuni pazienti ospedalizzati che soffrivano di una patologia grave non facilmente diagnosticabile. Lautore deline quattro sottotipi distinti di patologia borderline, situati lungo un continuum che andava dal versante psicotico (tipo I) a quello nevrotico (tipo IV), passando per il borderline nucleare (tipo II) e le personalit come-s (tipo III). Gunderson e Singer (1975) identificarono sei caratteristiche cliniche del disturbo: relazioni interpersonali instabili ed intense, comportamento cronicamente autodistruttivo, paure di abbandono croniche, affettivit disforica cronica, distorsioni cognitive, impulsivit e scarso adattamento sociale. Fu costruita anche unintervista semistrutturata, la Diagnostic Interview for Borderline (DIB), che attualmente un utile strumento utilizzato dal clinico nel difficile esame diagnostico. Spitzer (1979) gett le basi per linserimento di questo disturbo nel DSM-III (1980). Lautore analizz le due condizioni psicopatologiche in cui il termine borderline veniva utilizzato: la schizofrenia borderline, ritenuta una forma attenuata di schizofrenia per la presenza di gravi disturbi del comportamento, dellaffettivit, del pensiero e delle relazioni; e una seconda sindrome che si manifestava con disturbi del carattere, degli impulsi e delle relazioni sociali. Alla prima delle due patologie, Spitzer assegn la denominazione di personalit schizotipica; alla seconda, invece, prefer il termine di personalit instabile. Questa classificazione stata poi ripresa nel DSM-III (1980), in cui si distingue tra disturbo schizotipico di personalit, corrispondente alla prima sindrome descritta da Spitzer, e disturbo borderline di personalit, che ha origine, invece, dalla personalit instabile studiata dallautore. La patologia marginale fu poi inserita nel DSM-III, assumendo una sua dignit clinica e cessando di essere una sorta di cestino dei rifiuti (Gabbard, 1994).
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tentativi esagitati di evitare abbandoni reali o immaginari modalit di relazioni interpersonali instabili ed intense, caratterizzate dallalternanza tra gli estremi di iperidealizzazione e svalutazione disturbo dellidentit: limmagine di s o il senso di s sono disturbati in maniera marcata e persistente, o instabile impulsivit in almeno due aree che sono potenzialmente dannose per il soggetto, quali spendere, sesso, uso di sostanze, guida spericolata, abbuffate ricorrenti minacce, gesti o comportamenti suicidari, o comportamenti automutilanti instabilit affettiva causata da una marcata reattivit dellumore (ad esempio, intensa disforia episodica, irritabilit o ansia che di solito dura poche ore e raramente supera pochi giorni) sentimenti cronici di vuoto rabbia immotivata e intensa o mancanza di controllo della rabbia (ad esempio, frequenti accessi dira, rabbia costante, ricorrenti scontri fisici) gravi sintomi dissociativi o transitoria ideazione paranoide correlata ad eventi stressanti.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALIT: IL BPD E GLI ALTRI DISTURBI DI PERSONALIT (CLUSTER B)
Differenze con il disturbo antisociale di personalit: condivide con il disturbo borderline i sintomi dellimpulsivit e della manipolativit. Ma mentre i pazienti antisociali si ritengono soli, autonomi e forti, e considerano gli altri come delle persone vulnerabili o come degli sfruttatori, i soggetti borderline hanno unopinione di s altamente negativa, poich ritengono di essere socialmente inaccettabili. Al contrario, gli altri sono figure da cui dipendere, anche se ci non li esime dal rivolgere contro di loro la propria rabbia, nel caso in cui il bisogno personale di aiuto venga fortemente frustrato. Inoltre, mentre gli psicopatici dirigono comunemente la loro aggressivit verso lesterno, i borderline hanno una maggiore tendenza a commettere gesti autolesivi e presentano anche forti distorsioni cognitive e sentimenti di vergogna. Differenze con il disturbo narcisistico di personalit: ha in comune con il BDP la sensibilit alla critica e lostilit. La differenza fondamentale tra le due tipologie di pazienti risiede, essenzialmente, nelle loro convinzioni di base: il narcisista convinto di essere superiore agli altri, di meritare continui privilegi, mentre il borderline pensa di essere inaccettabile e vulnerabile. Differenze con il disturbo istrionico di personalit: condivide con il BDP la manipolativit, il bisogno dattenzione e lemotivit proiettiva. Nei pazienti istrionici, per, non ci sono n le distorsioni cognitive, n lostilit tipica dei soggetti borderline, ma in compenso essi si contraddistinguono per lo stato affettivo di gaiezza che praticamente assente nei pazienti al limite. Inoltre, il soggetto istrionico si differenzia soprattutto per la sua grande forza espressiva, che si traduce in una tendenza a caricare emozionalmente tutte le situazioni, alla scopo di affascinare le persone dellambiente circostante (Cotugno, Benedetto, 1995).
DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALIT: IL BPD E IL DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS
Le analogie con il disturbo post-traumatico da stress sono relative soprattutto alleziologia che, in entrambi i casi, rimanda a delle esperienze traumatiche subite. Differenze: mentre nel borderline gli episodi dissociativi sono di norma brevi e transitori e non associati ad amnesie o a problemi di concentrazione, nei pazienti con PTSD tali fenomeni hanno spesso la durata di alcuni mesi. Frequenti sono inoltre i momenti in cui il soggetto con disturbo posttraumatico da stress rivive il trauma subito, sottoforma di flashbacks o di malesseri psicologici. Secondo Gunderson (1993), mentre alcune caratteristiche del PTSD possono predisporre a lungo andare ad un disturbo di personalit borderline, secondo altri autori il disturbo post-traumatico da stress potrebbe innestarsi in una personalit borderline gi strutturata.
DIAGNOSI DIFFERENZIALE DEL DISTURBO BORDERLINE DI PERSONALIT: IL BPD E I DISTURBI DELLA CONDOTTA ALIMENTARE
Analogie: sono stati osservati anche casi di pazienti al limite con sintomi di natura anoressica e soprattutto bulimica (frequenti abbuffate). Differenze: mentre il paziente anoressico ossessionato dallidea di dimagrire, il soggetto borderline sembra pi intenzionato a diventare anoressico, come se questa auspicabile condizione potesse, in qualche modo, conferirgli quel senso didentit stabile di cui privo. Inoltre, il BPD presenta una sintomatologia molto pi variegata di quella che caratterizza i disturbi alimentari, per cui, di norma, i due disturbi si riescono a distinguere abbastanza bene (Cotugno, Benedetto, 1995).
Lanalisi strutturale dellIO un esame che analizza questistanza psichica nelle sue sottostrutture e funzioni, oltre che nei suoi aspetti relativi alle relazioni oggettuali interiorizzate
Gli elementi strutturali vanno ricercati in quattro caratteristiche fondamentali: manifestazioni non specifiche di debolezza dellIO; spostamento verso il tipo di pensiero del processo primario; meccanismi di difesa specifici al livello di organizzazione della personalit caso al limite; patologia delle relazioni oggettuali interiorizzata.
BIBLIOGRAFIA
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