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Enzo Pennetta, Gianluca Marletta, Extraterrestri Le radici occulte di un mito moderno, Rubettino.

Gli autori di questo volumetto hanno il merito di aver saputo e voluto raccogliere in poche pagine molti elementi oggettivi in grado di attestare come le origini dello pseudomito dellalieno siano molte diverse da quelle generalmente di!use dai mezzi di informazione e dagli ufologi delle diverse scuole. Sorprende che questo libro abbia un carattere pionieristico, almeno in Italia, e che nessuno abbia voluto, prima dora, di!ondere pubblicamente alcune informazioni relative alla nascita dellufologia. I dati abbondano e certi collegamenti appaiono evidenti anche al ricercatore pi super"ciale, ragion per cui riteniamo che dietro un certo silenzio vi sia pi di qualche occasionale complicit. Pennetta e Marletta, oltre ad aver dimostrato in questo libro, a nostro avviso in modo incontrovertibile, il legame esistente tra correnti delloccultismo e l ufologia sin dalle sue origini, hanno anche molto giustamente posto laccento sulle tesi pseudoreligiose che in troppi sviluppano a partire dal fenomeno UFO. A!ermano gli autori nellintroduzione: () il mito extraterrestre (e lufologia ad esso connessa) sembra volersi presentare sempre pi come vera e propria nuova religione; una religione ( o meglio ancora una parodia della religione) fortemente connotata in chiave messianica dallattesa sottilmente veicolata anche da una parte delleditoria e dei mass media dalla "gura dellalieno come possibile (o prossimo?) salvatore di unumanit ormai tragicamente in crisi (). Come sottolineano giustamente gli autori, questa tendenza pseudoreligiosa non appartiene solo al fenomeno molto marginale dei culti ufologici ma largamente condiviso da tutti coloro che aderiscono, con modalit di!erenti, allo pseudomito moderno dellalieno, accettando la realt e linterpretazione ufologica di alcuni fenomeni e divenendo cos ricettivi nei confronti delle suggestioni che ne derivano. Tali suggestioni si espandono in maniera tanto pi rapida ed inarrestabile in quanto lidea della presenza e delle visite extraterrestri sembra soddisfare completamente le due tendenze solo apparentemente opposte delluomo contemporaneo, dominato dalla superstizione della scienza e del fenomeno da una parte e dalla tendenza ad abbandonarsi ai richiami di una falsa spiritualit dallaltra. La grossolanit e la super"cialit della falsa spiritualit sono perfettamente coerenti con la tendenza a volgarizzare e profanare il patrimonio autenticamente tradizionale, tendenza cos caratteristica del mondo moderno. Prima di entrare nel vivo dellargomento trattato in questo libro, ci permettiamo di retti"care alcune cose. Gli autori sono cos impegnati nella propria critica serrata che non si accorgono, in un capitolo dedicato alla New Age, di correre il rischio, come dice il proverbio, di gettare il bambino con lacqua sporca. Noi siamo i primi a voler confutare alcune tesi stravaganti, e tanto pi intendiamo farlo sapendo che non si tratta di invenzioni soggettive, ma piuttosto di veri e propri rovesciamenti dei signi"cati simbolici, tuttaltro che privi di coerenza, ma operati nel quadro di una vera e propria strategia di sovversione rispetto a quanto tramandato dalla Tradizione. Il simbolo dellarcobaleno (cos come quello dellarca e dellarco), di cui la New Age si impossessata senza alcuna legittimit, occupano un posto ben preciso e di rilievo in diverse forme tradizionali ortodosse. Che qualcuno voglia appropriarsi di tali simboli riconducendoli a signi"cati

ed ambiti che non sono loro propri, rivelando con questa azione antitradizionale un marchio ben preciso, non intacca in alcun modo lautenticit ed i signi"cati originari dei simboli. Cos larcobaleno, indipendentemente da quello che ne pensano i falsi profeti dellEt dellAcquario, i teoso"sti o gli occultisti, rimane un simbolo appartenente alla tradizione ind, a quella ebraica ed a diverse altre; ed proprio riferendosi ai suoi signi"cati autentici che si dimostrer la natura dellerrore delle false interpretazioni e si riuscir a comprendere il carattere sovversivo di certi ambienti a cui abbiamo fatto allusione poco sopra. La di#colt di discernimento sul piano dei simboli la stessa ragione per cui in Extraterrestri vengono utilizzati in alcuni casi come sinonimi i termini esoterismo ed occultismo, con una forzatura che potrebbe dare luogo a molti equivoci, non avendo il vero esoterismo nulla da spartire con loccultismo e tutto ci che ne deriva. Non ci stancheremo mai di ripeterci su questo punto, il quale a dispetto delle innumerevoli precisazioni sembra non voler mai venire compreso; e ci si veri"ca soprattutto in quegli ambienti in cui si nega semplicemente lesistenza di ogni esoterismo, ragion per cui tutto ci che esula dallambito strettamente exoterico e religioso viene bollato come occultismo o assimilato ad esso. Finch si resta in Occidente questo espediente pu anche funzionare, coincidendo qui lesperienza del sacro quasi esclusivamente con lesperienza religiosa, ma in Oriente le cose sono molto diverse; ad esempio nellIslm nota lesistenza di un esoterismo islamico (tasawwuf) perfettamente ortodosso rispetto alla shara (1). Aggiungiamo, inoltre, che in questo libro abbiamo incontrato anche qualche sgradevole e poco veridico riferimento a Ren Gunon, cosa questa che ci ha molto delusi perch proprio nelle opere dellAutore francese che si possono trovare le chiavi di interpretazione utili a comprendere che cosa si celi dietro i fenomeni pseudoreligiosi. Forse proprio su questo punto si pu misurare un certo limite relativo alle capacit di critica verso la modernit: una cosa fotografare un errore e censurarlo per la sua deformit, unaltra contrastarlo avendone comprese la natura e le "nalit occulte, cosa questa che risulta possibile solo laddove si comprenda la reale portata delle verit tradizionali di cui lerrore una parodia. Venendo allargomento del libro, gli autori hanno voluto, in modo opportuno, porre da subito lattenzione sulle origini dellufologia. Gi in merito a questo primo argomento non pu non risultare evidente come certe ricostruzioni ufologiche ignorino consapevolmente alcuni elementi che sono "n troppo palesi per non essere notati. Si apprende cos qualcosa in pi sullincidente di Roswell, localit assai nota a chiunque si interessi di UFO, in cui nel mese di giugno del 1947 il sig. Mac Brazel avrebbe recuperato dei rottami metallici pi tardi ritenuti i resti di unastronave aliena schiantatasi sul posto. Il Roswell Daily Record pubblic in luglio la notizia del ritrovamento, da parte delle forze armate americane, di un disco volante, a cui seguirono le smentite delle autorit e le successive accuse di insabbiamento. Si erano gettate ormai le basi di una certa letteratura complottistica che accompagner il fenomeno UFO "no ai nostri giorni. Un elemento che i complottisti di tutte le specie si son guardati bene dal far emergere, costituito dal fatto che larea di Roswell, "n dal 1930, era destinata alle sperimentazioni di Robert Goddard (1882-1945), il pioniere degli esperimenti missilistici negli USA. Dopo aver letto il romanzo di H. G. Wells intitolato La guerra dei mondi, Goddard aveva maturato lidea che la propulsione a razzo potesse essere utile per organizzare viaggi sul pianeta Marte. La coincidenza

dellarea degli esperimenti di Goddard con il luogo dei ritrovamenti di oggetti metallici cos evidente che appare molto bizzarro non sia stata mai notata. Questarea, inoltre, allindomani della Seconda Guerra mondiale, serv anche come base per lo studio e la prova delle testate V2 sottratte ai tedeschi. I silenzi e le reticenze degli ambienti militari si spiegano bene se si pensa al carattere di segretezza di questi test missilistici. Verso la met degli anni 30 Robert Goddard venne contattato da un giovane studente universitario, il cui nome era Jack Parson che condivideva con lui linteresse per i missili. Jack Parson un personaggio straordinariamente interessante ed ambivalente. Quando nel 1936 fond il Jet Propulsion Laboratory lo fece il giorno di Halloween, che corrisponde alla festa celtica di Samhain, momento in cui i morti entrerebbero in comunicazione con i vivi. Inoltre Parson, allet di 25 anni, ader allorganizzazione fondata da Aleister Crowley. Molte delle teorie di Crowley si ri$etteranno sul suo seguace ed avranno un peso importante sulla nascita dellufologia. Crowley sostenne di essere entrato in contatto, durante un viaggio in Egitto, con unentit che annunciandogli lavvento di una Nuova Era, gli avrebbe anche dettato il famoso Libro della Legge, utilizzato poi dal Crowley per fondare lAbbazia di Thelema a Cefal. Parson, come Crowley, era convinto che per giungere a questa Nuova Era fosse necessario creare una nuova razza (elemento questo che ricorda un episodio tramandato dal Libro di Enoch, in cui si narra dellunione degli angeli caduti con le "glie degli uomini, unione da cui deriver la stirpe dei Giganti) nata dalla fusione delluomo con uno spirito elementale (cio in realt un demone proprio ad uno dei quattro elementi Acqua, Terra, Fuoco, Aria). Non essendo semplicemente uno speculativo, Parson pass alla sperimentazione nel 1946, tentando di incarnare, nel feto di una donna incinta, il demone da lui evocato. Per loperazione Babalon, come venne chiamata dagli esecutori questa abominevole fecondazione, fu utilizzata linconsapevole Marjorie Cameron, ritenuta da Parson una predestinata. Nel folle esperimento troviamo coinvolto anche L. Ron Hubbard, il futuro fondatore del movimento Scientology. Per propiziare la fusione del feto umano con lo spirito elementale, Parson attese alcuni segni dai suoi demoni. Condusse M. Cameron nel deserto in attesa che apparissero in cielo quelli che lui chiamava i sigari volanti. Questi oggetti volanti dalla forma bizzarra, per Parson, non erano a!atto astronavi aliene, ma manifestazioni del mondo psichico a cui appartenevano le entit di Crowley. Francis King, che nel 1973 pubblic i rituali dellOTO, a!erm che Parson avvertiva che gli oggetti volanti avrebbero avuto un ruolo determinante nel convertire il mondo alla crowleyanit. La stessa Cameron, come ricordano Pennetta e Marletta, a!erm in seguito che gli UFO non sono oggetti tecnologici ma piuttosto la restaurazione delle potenze elementali, nello speci"co riconducibili allelemento Aria. Kenneth Grant, che fu uno dei maggiori divulgatori dellopera di Crowley, a!ermava che: Operando con le formule della magia thelemica, Parson prese contatto con esseri extraterrestri dellordine di Aiwass (il nome dellentit che entr in comunicazione con Crowley in Egitto). Curiosamente, Crowley rappresent in un dipinto limmagine di una delle entit con cui era entrato in comunicazione, denominata Lam, e questa "gura presenta molte analogie nel suo aspetto con quella che, anni dopo, diventer limmagine comune e pi di!usa dellalieno, di!usa da libri, "lm e giornali. Di astronauti extraterrestri a bordo di navicelle spaziali dunque non si parlava a!atto nella California degli anni 40 del secolo scorso tra persone che di tecnologie aeree se ne intendevano. Parson e soci osservavano il cielo attendendo ben altre apparizioni

Gi sulla base di queste prime informazioni, risulta evidente come allorigine dellufologia vi siano teorie ed ambienti che non riconducono il fenomeno ad un ambito tecnologico e alieno, ma piuttosto a manifestazioni molto pericolose del piano intermedio o psichico. Se questa lorigine, crediamo che ci sia molto poco da dire sugli sviluppi, i quali furono piuttosto una vulgata di!usa per andare incontro ai gusti del grosso pubblico. Ci che caratterizza movimenti come lufologia o lo spiritismo, la capacit di conformarsi alla moda ed ai costumi di unepoca, ma ci che si cela dietro i fenomeni, indipendentemente dalle interpretazione che ne danno gli esponenti inconsapevoli di questi movimenti, i quali sono i primi ad essere gabbati, costituito dalle manifestazioni degli elementi pi inferiori dellambito psichico. A questo proposito, vi un altro dato interessante da ricordare che ricollega lufologia allo spiritismo: i primi contattisti, cio coloro che avrebbero avuto contatti diretti o telepatici con entit extraterrestri ricevendone delle comunicazioni di carattere pseudoreligioso, manifestarono facolt che gli spiritisti chiamerebbero medianiche. George Adamsky, abitante della California, sarebbe entrato in contatto nel 1952 con un alieno proveniente da Venere. Vi sono due elementi da sottolineare: la comunicazione avvenne telepaticamente e il pianeta di provenienza fu Venere. La presenza di abitanti sui pianeti del sistema solare era una credenza tipica dello spiritismo, gi di!usa da Camille Flammarion ed Allan Kardec nel XIX secolo; tale teoria, per, inconciliabile con i dati di!usi dalla scienza u#ciale circa le condizioni di abitabilit dei pianeti del nostro sistema solare. Dunque, anche in questo caso, a dispetto dellabito di scienti"cit di cui talvolta si riveste lufologia, lorigine di certe suggestioni sembra essere altra. La comunicazione telepatica, inoltre, mette in relazione questa esperienza con altre a#ni vissute dai cosiddetti medium anche in tempi recenti, come avvenuto allinterno del cerchio spiritistico italiano noto come Cerchio Firenze 77. Adamsky, il quale gi prima del contatto alieno era dedito agli studi teoso"ci, arrivando a fondare anche un movimento noto con il nome Ordine Reale del Tibet, divenne il fondatore nel 1955 del primo movimento sorto per la di!usione dei messaggi alieni. Adamsky and incontro ad un grande successo: i suoi libri vennero tradotti in molte lingue e venne ricevuto con molti onori anche dalla regina Giuliana dOlanda, grande appassionata di occultismo. Alla sua morte, Adamsky fu sepolto nel cimitero militare di Arlington. In seguito sorsero il Gruppo Unarius, fondato dal medium Ernest Norman, il quale a!ermava di ricevere messaggi provenienti da Marte e Venere; lAetherius Society del tassista George King, teoso"sta e portavoce di un maestro cosmico denominato Aetherius, proveniente da Venere; cos come molti altri, tra i quali ricordiamo il Gruppo Mark Age ed il Movimento Raeliano (2). Come giustamente rilevano gli autori di questo libro, anche in questo caso siamo di fronte a comunicazioni che poco hanno a che vedere, nei loro aspetti fenomenologici, con lo stereotipo dellipertecnologico astronauta alieno di!uso in seguito per il grosso pubblico. Parrebbe, in e!etti, che lufologia abbia voluto, sin dagli inizi, muoversi intenzionalmente su due binari, uno capace di sfruttare la presa del fenomeno sulla mentalit contemporanea assecondando il gusto per la tecnologia e le imprese spaziali, laltro pi legato ad attese messianiche e pratiche medianiche, caratterizzato da comunicazioni telepatiche e rivelazioni. I due orientamenti tendono abilmente a confondersi, ma esaminando i fenomeni ufologici sembrerebbe non esserci traccia oggettiva di tecnologie aliene che vengono semplicemente postulate, mentre sembrerebbe essere evidente lintervento di elementi psichici.

Siamo indotti a questo genere di a!ermazioni dal fatto che in questo caso come nello spiritismo, esistano molte costanti che accomunano le di!erenti esperienze dei contattisti. Qualcosa di oggettivo pu dunque esserci, ma di certo non riconducibile alle intelligenze marziane. Come gli spiritisti del XIX pensavano di entrare in comunicazione con entit disincarnate alle quali davano il nome di spiriti, riuscendo invece a diventare i ricettori di in$uenze appartenenti agli stati inferiori dellessere, allo stesso modo i contattisti attribuiscono le proprie comunicazioni ad una fonte aliena, la quale invece sembra avere la stessa natura di quella spiritista. A questo proposito, sarebbe interessante studiare quella pratica molto pericolosa, nota con il nome di channeling, che si situa per cos dire a met strada, tra i medium ed i contattisti. Bench il channeling abbia una natura pi vaga e sincretistica, riteniamo che sia ancora pi evidentemente rappresentativo di alcune sperimentazioni. Data lidentit incerta delle entit con cui si entra in contatto con il channeling, che si presentano generalmente come delle intelligenze cosmiche molto evolute, in questo ambito pi facile so!ermarsi sulla pratica in s, cosa questa che permette di osservare con maggiore facilit quale sia la natura delle cosiddette facolt medianiche. Tra queste, vi una naturale predisposizione a diventare oggetti sottoposti alle in$uenze erranti degli stati inferiori dellessere: si tratta di una passivit totale che scon"na in stati di incoscienza o di coscienza alterata, che rende alcuni sprovveduti sperimentatori delle vere e proprie antenne ricettive rispetto ad elementi di natura infera nel senso letterale della parola. Il subconscio, il quale nellessere umano ha la funzione di contenere tutte le tracce o le vestigia degli stati inferiori dellessere, viene scoperchiato per mezzo di alcune alterazioni della coscienza vigile come una sorta di vaso di Pandora, ponendo a quel punto lindividuo in comunicazione con quegli elementi inferiori che corrispondono ai contenuti del subconscio sul piano macrocosmico. Riteniamo che solo ri$ettendo su queste pratiche alla luce delle dottrine tradizionali sulla costituzione dellessere umano, si possa individuare e comprendere tutta la pericolosit di certi fenomeni. A tal proposito, il libro di Ren Gunon Errore dello spiritismo, risulta un testo fondamentale. Non si tratta infatti, per noi come per Gunon, di negare la possibilit di alcuni fenomeni, ma al contrario di renderne pubblicamente nota la perniciosit estrema e le possibilit di squilibrio mentale e di vera e propria dissoluzione interiore per coloro che vi si espongano pi o meno consapevolmente. Il fatto dunque che dietro alcune esperienze rese note dalla letteratura ufologica vi possano essere degli elementi di realt, e che non tutto si possa ricondurre a follia o mitomania, ci rende particolarmente attenti. Se infatti come gli autori di Extraterrestri, pensiamo che i fenomeni ufologici non dimostrino nulla rispetto alla possibilit di contatti "sici con abitanti di altri pianeti, tuttavia queste esperienze, laddove si caratterizzano come e!ettive e psichiche, sono per noi ancora pi nefaste proprio in ragione di ci che non si dice circa la loro vera provenienza. Se allinizio degli episodi di contatto le intelligenze extraterrestri sembravano manifestare le migliori intenzioni, giocando il ruolo di falsi guru per unumanit materialista, le cose iniziano a cambiare con lapparire del fenomeno dei rapimenti. Un dato inquietante ci dice che il 2% dei cittadini degli USA avrebbe avuto a che fare con esperienze

riconducibili al fenomeno dellabduction (il rapimento di umani ad opera di alieni). Il fenomeno ha attirato lattenzione di alcuni incauti psichiatri, tra cui John J. Mack, il quale, dopo un iniziale scetticismo, inizi a convincersi che nei soggetti da lui esaminati non si poteva sempre ricondurre tutto a psicopatologie o mitomania. Nel vissuto psichico dei pazienti vi erano dei dati oggettivi e ricorrenti che riportavano questi racconti ad esperienze reali, termine questo che non si deve intendere qui come sinonimo di materiali. Questa intuizione verr in seguito ripresa anche da altri autori: lidea di fondo che i soggetti esaminati abbiano vissuto delle esperienze oggettive sul piano psichico. Noi siamo ben lungi dal voler in questa occasione dare una risposta in merito a queste a!ermazioni, e bench il nostro approccio non possa essere quello psichiatrico, siamo disposti comunque a riconoscere la verosimiglianza di questa tesi. Anche nel caso dellabduction sembrerebbe esserci una certa a#nit con lo spiritismo. Tra i troppi sperimentatori che hanno voluto tentare il contatto con dimensioni extraterrestri, spicca il caso di Albert K. Bender, fondatore nel 1952 dellU#cio internazionale dei dischi volanti. Bender tent una serie di contatti con intelligenze aliene per via telepatica e ci che ottenne in cambio furono una serie di inquietanti messaggi, di spaventose apparizioni che lasciavano dietro di s odore di zolfo, di fenomeni noti nella ricerca parapsicologica come poltergeist. Tutti fenomeni che ricordano da vicino i casi di dimore frequentate ed alcune episodi riconducili alla cosiddetta stregoneria di campagna. Purtroppo molti contattisti come Bender - pi di quanti si creda - si sono persi, come gi avveniva nel XIX secolo ai medium, nei labirinti del mondo inferiore, ottenendo solo gravi so!erenze psico"siche e un irreparabile squilibrio mentale. La presenza dei fenomeni e le possibilit di sperimentazione, nello spiritismo come nellufologia, facendo leva sulla mentalit moderna che desidera ricondurre ogni cosa alla sfera materiale e concreta, giocano un ruolo fondamentale nel proselitismo di questi due movimenti pseudoreligiosi. Vi per anche, in entrambi i casi, la presenza di una pseudodottrina che fondandosi sulle rivelazioni di intelligenze non umane, pretende di dare le risposte ad ogni quesito. Esistono cos nellufologia tutta una serie di teorie capaci di spiegare la storia ed i destini dellumanit. Oltre ad addentrarsi nel passato, spiegando la nascita delluomo come il frutto di conoscenze genetiche extraterrestri, si trova una soluzione anche per il futuro, dove lidea dellEt dellAcquario ritorna, questa volta ad indicare lepoca in cui i creatori alieni della razza umana torneranno sulla Terra per illuminare e redimere lumanit. Se qualcuno fosse incapace di scorgerlo in alcuni fenomeni psichici, almeno in questo ambito non possibile non riconoscere il marchio di un autentico satanismo, ovvero del rovesciamento dellordine universale e normale, al posto del quale si sostituisce una visione che ri$ette le pi oscure tendenze degli stati inferiori dellessere (3). Abbiamo cos, al posto della creazione e della redenzione intese in senso teologico, una genesi ed una escatologia da laboratorio di ingegneria genetica. Per quanto grossolane, le fantasie neospiritualiste del XIX secolo sembrano alta dottrina rispetto a queste idiozie oscene e blasfeme, ordite al "ne di divulgare una delle idee pi basse, mostruose e grottesche della divinit. Rimandiamo il lettore al libro per i dettagli relativi agli sviluppi messianici dellufologia che costituiscono il completamento in chiave escatologica di una parodia della religione in piena regola. Bench, come appare anche solo da queste righe, basterebbe poco per rendersi conto, non solo dellinconsistenza, ma anche dei danni provocati da certi

movimenti pseudoreligiosi, non siamo tra coloro che sottovalutano il problema. Lufologia andata sin troppo avanti, da quel 1947, per poterla sottostimare. Gioca fortemente a suo vantaggio, oltre allignoranza totale dei nostri contemporanei verso tutto ci che riguarda la sfera spirituale e tradizionale, la complicit dei mezzi di informazione e dei centri culturali. Lufologia un prodotto di largo consumo, un fast food pseudoreligioso, e per questo arriva ovunque, attraverso tutti i canali a cui particolarmente sensibile luomo contemporaneo. Il risultato potrebbe essere un vero e proprio contagio psichico, unimponente suggestione collettiva veicolata facilmente dai mezzi tecnologici di cui disponiamo e dalla predisposizione delluomo contemporaneo ad abbandonarsi ai mondi virtuali. Un aggravato squilibrio collettivo, capace di sbilanciare lumanit in una caduta di massa, potrebbe essere una delle fasi necessarie allavvento di "gure pseudomessianiche capaci di sfruttare tutte le suggestioni e le aspettative in grado di costruire ed alimentare lultima grande ed estrema illusione. (M. B.)

1) A tale proposito, segnaliamo Scritti sullesoterismo islamico e il Taoismo di Ren Gunon. Pu risultare utile anche la lettura dellarticolo di Michel Vlsan LIslm e la funzione di Ren Gunon, pubblicato su questo numero. 2) Curiosamente, sembra che la California sia la culla dellufologia, sia per quanto riguarda il fenomeno degli avvistamenti UFO, sia per le esperienze dei contattisti. 3) Cfr La questione del satanismo in Errore dello spiritismo di Ren Gunon.

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