Sei sulla pagina 1di 10

I comuni

Rinascita urbana e comuni


XI-XII secolo

Rivoluzione Rinascita urbana Incremento


agricola demografico

COMUNE
In origine, associazione privata
(coniuratio, “giuramento comune”) tra i rappresentanti delle
famiglie più ricche e influenti della città

Autogoverno
Le esperienze europee

La monarchia utilizza le autonomie cittadine per intaccare il potere


locale dei feudatari; il rapporto tra monarchia e città è buono, con
Francia
forme di relativo autogoverno urbano

Il sovrano riconosce “città imperiali” e “città libere”,


Germania
caratterizzate da livelli diversi di autogoverno, sempre in
opposizione ai feudatari locali

Fiandre, Renania, La crescita dei commerci, lo sviluppo della città


Italia (centro-nord) e l’indebolimento della nobiltà feudale spingono verso la piena
autonomia dei comuni

Inghilterra La monarchia esercita un controllo forte sulle città, limitandone


le ambizioni autonomistiche

Europa orientale L’estraneità ai commerci internazionali, la resistenza


Scandinavia della nobiltà, l’assenza di un ordinamento politico efficiente e l’arretratezza
economica frenano lo sviluppo urbano
Il caso italiano
Le città comunali italiane (XI-XII secolo)
Un nuovo protagonista: la borghesia
Che cos’è? Quali funzioni svolge?

Il termine “borghese” indica, NELL’XI-XII  Attività mercantili e commerciali


secolo, l’abitante del borgo, la parte nuova della  Banchieri e cambiavalute
città, dove si concentrano le principali attività  Libere professioni (notai, medici ecc.)
economiche  Attività artigianali e manifatturiere

Borghesia

Quale nuova mentalità impone?


 La proprietà privata diventa un valore perché consente ai borghesi
di disporre in piena autonomia dei fattori produttivi (terra e capitali)
 Il lavoro viene considerato positivamente come fattore di sviluppo
e di successo personale
I rapporti tra città e contado

Beni e servizi
CITTÀ CONTADO
Cibo e manodopera
L’evoluzione delle istituzioni comunali

Comune aristocratico Comune podestarile Comune popolare

I comuni diventano istituzioni di Il comune podestarile è retto da un Il comune popolare è dominato


governo autonome dominate dalle solo magistrato (spesso straniero). dai ceti urbani borghesi associati
famiglie più ricche e potenti della La conflittualità interna non si in corporazioni
città attenua

X secolo XII secolo XIII secolo


I comuni e la vita economica
La vita economica dei comuni era dominata dalle

Associazioni
CORPORAZION di mestiere
(dette anche arti)
I

Controllavano tutte le fasi della Impedivano la concorrenza sleale Curavano


lavorazione tra i membri della corporazione, la formazione dei giovani
(materie prime usate, strumenti e giudicata un fattore dirompente attraverso
tecniche) per salvaguardare dell’ordine sociale ed economico un percorso codificato di
il valore e la qualità apprendistato
del prodotto
Lo scontro tra comuni e impero: le cause

Gli imperatori tedeschi faticano ad affermare


Gli imperatori tedeschi faticano ad affermare
l’autorità imperiale sul frammentato e rissoso mondo
l’autorità imperiale sul frammentato e rissoso mondo
germanico
germanico
Il rapporto tra papato e impero continua a essere un tema
Il rapporto tra papato e impero continua a essere un tema
delicato e non completamente risolto
delicato e non completamente risolto
La richiesta di autonomia dei comuni, specialmente dell'Italia
La richiesta di autonomia dei comuni, specialmente dell'Italia
centro-settentrionale, è inaccettabile per Federico I
centro-settentrionale, è inaccettabile per Federico I
Barbarossa
Barbarossa
L’esempio autonomistico rappresentato dai comuni italiani
L’esempio autonomistico rappresentato dai comuni italiani
mette in discussione il governo del grande mosaico imperiale
mette in discussione il governo del grande mosaico imperiale
Lo scontro tra comuni e impero: le tappe

1152 1167 1176 1183

Federico I I comuni si alleano Battaglia Pace di


Barbarossa contro l’imperatore di Legnano Costanza
diventa (Lega Lombarda) e vittoria
imperatore dei comuni

Accordo tra impero e


comuni italiani:

Le città giurano Federico concede ai comuni


fedeltà a Federico I e autonomia amministrativa e alcuni
si impegnano importanti diritti (coniare moneta,
a versare contributi eleggere magistrati ecc.)

Potrebbero piacerti anche