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SALERNO
IL DRAMMA SOCIALE
Lallarme della Cisl: L82% vive con meno di 1000 euro. Bisogna difendere il potere dacquisto
Il caso
in causa anche lAsl. C bisogno di una verifica dei reali motivi che provocano le liste di attesa ed il pieno funzionamento del centro unico di prenotazione attraverso la elaborazione di progetti finalizzati, tenendo conto delle linee guida regionali e i fondi vincolati. Sarebbe giusto verificare anche le tariffe praticate nelle visite e prestazioni ambulatoriali in regime di intra-moenia e la verifica dei tempi dedicati alle visi-
te domiciliari da parte dei medici di base. Infine spazio alla questione sicurezza che, in tutta la provincia, attanaglia i pensionati: Chieder listituzione di incontri periodici comunali, unitamente alle altre associazioni per essere informati sui monitoraggi in merito alla situazione della sicurezza sul territorio, coinvolgendo ed informando,in tal modo, i cittadini per favorire quel tessuto di coesione sociale
che necessario per una convivenza civile e democratica. In questo senso si potranno anche decidere iniziative mirate alla prevenzione e al contrasto di azioni illegali diffuse e della microcriminalit che colpisce soprattutto le persone anziane, favorendo il coordinamento delle forze dellordine con con la polizia municipale e tutti i soggetti istituzionali interessati alla sicurezza sociale. (re.cro.)
Salerno. Una spesa di 86mila euro per lindennit di gonfalone. E questa la cifra che il Comune di Salerno, nel 2010, ha liquidato al personale che, durante lanno, stato chiamato a svolgere i compiti di portatore e scorta allo stemma comunale o comunque impiegato in manifestazioni in cui risultato presente il sindaco o un suo delegato. Unindennit non prevista da nessuna norma di legge o contratto collettivo nazionale, che ha lasciato a bocca aperta anche gli ispettori del ministero dellEconomia e delle Finanze che, dal 30 giugno al 29 luglio scorso, hanno esaminato la situazione contabile dellente di via Roma. Dalla relazione del ministero risulta che il compenso riconosciuto dal Comune per la mansione di 100 euro per eventi di durata giornaliera svolte in giorni festivi, mentre scende a 50 euro se la manifestazione dura mezza giornata. Una spesa per cui lamministrazione comunale aveva previsto di spendere 67.500 euro, ma che alla fine ha sfiorato quota 90mila euro. Una situazione che ha mandato su tutte le furie il consigliere comunale del Pdl, Roberto Celano: E una cosa assurda. Con queste somme il Comune partecipa a tre eventi al giorno con il suo gonfalone e questa cosa non mi pare. La storia sempre la stessa. Pochi lavoratori vicino al potere percepiscono lauti straordinari, al contrario di tutti gli altri lavoratori. Questo uno schiaffo alla miseria e nessuno ne parla. (d.g.)
Linsediamento
Siae, comincia la rivoluzione Oggi arriva negli uffici di via Pirro il casertano Vincenzo Adinolfi
Salerno. Bocche cucite negli uffici Siae dopo la rivoluzione messa in atto nella sede di Salerno. Nessuno, almeno per il momento, ha voluto commentare il cambio della guardia tra lavvocato Claudio Preziosi ed il casertano Vincenzo Adinolfi, che nella mattinata di oggi si insedier ufficialmente nela sede di via Pirro per impartire le prime direttive ai funzionari salernitani. Contattato telefonicamente Adinolfi ha usato larte della diplomazia, eludendo gentilmente ma con fermezza le domande dei cronisti: Non conosco le situazioni precedenti al mio arrivo e so solo che devo occuparmi di Salerno. Tutto qui, ha esordito Adinolfi. Reggente a tempo? Questo non lo so. Io vengo a Salerno con funzioni di reggente, ma non so quanto tempo mi fermer. Al momento prematuro parlare. Quando i tempi saranno maturi lo far senzaltro. Ma ora lasciatemi soltanto fare il mio lavoro, vi chiedo soltanto questo. (d.g.)