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ABUTILON

E' una pianta sempreverde sia da interno che da esterno, molto generosa nelle fioriture che pu diventare molto grande, specialmente se allevata all'aperto nelle regioni a clima temperato.

In questo articolo:

Classificazione botanica Caratteristiche Fioritura Potatura Moltiplicazione Para generali Principali specie Tecnica colturale malattie Curiosit Annaffiatura Tipo di terreno - rinvaso Concimazione CLASSIFICAZIONE Regno: Subregno: Tracheobionta Divisione: Magnoliophyta Classe: Magnoliopsida Ordine: Famiglia: Genere: Specie: vedere il paragrafo "Principali specie" BOTANICA (piante (ex Malvales Abutilon (ex Angiospermae)

Dicoty

CARATTERISTICHE GENERALI

Il genere Abutilon, famiglia Malvaceae, comprende piante per lo pi originarie delle zone tropica tropicali del sud America. E' una pianta sempreverde sia erbacea che arbustiva che pu raggiungere dimensioni notevoli: un metro di altezza se allevate in vaso ma anche 5 m se coltivate in piena terra.

Le foglie, portate da piccioli, sono profondament e molto spesso screziate di giallo, di forma ovale o cuoriforme a seconda della specie.

I fiori, solitari o riuniti in infiorescenze, sono pe ricordano quelli della campanula, di colore che v giallo, all'arancio, al rosa a seconda della specie variet.

Compaiono all'ascella delle foglie e, indipendent dalla specie, gli stami sono saldati insieme attor stilo a formare una sorta di colonna che spesso fu dalla corolla.

PRINCIPALI SPECIE Esistono circa un centinatio di specie tra le quali ricordiamo:

Abutilon grandifolium E' una specie molto diffusa caratterizzata da foglie verdi ovate con i margini seghettati e a seconda delle variet screziate di bianco. Forma dei piccoli fiori di colore giallo o arancio che sbocciano in primavera inoltrata ed in autunno se le temperature lo consentono.

Abutilon striatum E' originaria dell'Uruguay capace di raggiungere le dimensioni di alberello.

Le foglie sono di colore verde-grigio, palmate. I fiori sono di colore aranciato a forma di campanula e fiorisce durante il periodo primaverile -

Esistono diverse variet anche a fiori doppi, variamente colorati e screziati.

Le variet a foglia screziata, molto decorative, in realt sono il risultat attacco virale.

Il virus responsabile della screziatura comun chiamato virus del mosaico dell'Abutilon trasmette da una pianta all'altra tramite l'in molto pi raramente con il seme o anche da par mosca bianca.

Il virus si rende manifesto tanto maggiore l'in luminosa (per questo motivo si consiglia, se si d non perdere la screziatura delle foglie, di tenere piante in ambienti molto luminosi) mentre co intensit luminosa le screziature quasi scompa foglie restano verdi (il virus non manifesta sintomi ma sempre presente).

Di fatto per molti virologi sono discor considerare questa patologia una malattia in non apporta alcun danno alla pianta ma ne aum suo valore ornamentale.

La letteratura ricca di casi come questo. Basti pensare ai famosi screziati che tanto successo hanno avuto ma che altro non sono normali tulipani monocromatici infettati da virus che donano le d striature.

Tulipano screziato

Abutilon megapotamicum La specie megapotamicum originaria del Brasile e pu raggiungere anche i 2,5 m di altezza. E' caratterizzata da foglie di colore verde molto intenso, ovate e con i margini seghettati. I fiori hanno i petali gialli e spuntano da un calice di colore rosso acceso. Fiorisce dalla primavera e per tutta l'estate fino all'autunno inoltrato. Esistono numerose variet tra le quali ricordiamo: A. megapotamicum Variegata con foglie irregolarmente screziate di bianco-giallastro. I fiori sono commestibili, di sapore dolciastro.

Abutilon vitifo

La specie vi pu raggiunger gli 8 metri di a presenta foglie aspetto ve Produce dei d fiori di colore m lavanda da ma ottobre che ma che cr diventano pi raggiungono diametro di 8 cm

Esistono variet tra q variet A. vit album a fiori

Anche in quest fiori sono comm e di sapore dolci Abutilon hybridum

E' un arbusto che raggiunge di 2,5 m di altezza se coltivato in pieno campo. Fiorisce a partire dalla primave all'autunno producendo all'ascella delle foglie dei deliziosi fiori solitari, con 5 petali portati da lunghi penduli con sfumature che vanno dal giallo, al rosso all'arancione. Esistono numerose variet tra le quali ricordiamo: Ashford red con fiori colore salmone; Boule de neige bianchi e stami arancioni; Canary bird e Golden fleece con fiori gialli.

Abutilon avicennae theophrasti

A.

L'A. avicennae anche conosciuto come A. theophrasti e cresce abbastanza generosamente, circa 1 m all'anno. I fiori sono di colore giallo e compaiono in estate. Per altri dettagli vedi la voce "Curiosit".

Abutilon savitzii

L'A. savitzii caratterizzato da foglie bianche screziate di fiori penduli di colore albicocca.

Altre specie sono: Abutilon pictum

E' un arbusto sempreverde che cresce fino a 5 m di altezza e fiorisce dalla primavera all'estate. Questa spec molto tollerante nei confronti delle basse temperature ed molto esigente in fatto di lice che deve esser abbondante (non solo diretto). Esiste una variet l'A. pictum Thompsonii con le foglie variamente screziate Abutilon x milleri

L'A. x milleri una specie caratterizzata da grandi foglie screziate di giallo che fiorisce dalla primaver all'autunno inoltrato producendo dei delicati fiori di colore giallo aranciato con striature rosse. E' una s climi miti. Rassomiglia all' A. megapotanicum. Anche di queste specie i fiori sono commestibili.

TECNICA COLTURALE Non una pianta di difficile coltivazione.

Gli intervalli di temperatura nei quali vegeta bene sono tra i 10-15C durante il periodo primaverile - estivo d'inverno non devono scendere sotto i 5C, pertanto nelle zone a clima temperato, possono essere coltiva all'aperto mentre nei climi che hanno degli inverni rigidi, opportuno tenerle in ambienti protetti o, se all'aperto, tenerle in vaso e durante i mesi freddi, portarle in luoghi riparati.

Necessitano di molta luce, soprattutto le specie a foglie variegate, ma da evitare l'esposizione al sole dire lA. megapotamicum tollera il sole diretto, ma non nelle ore pi calde della giornata.

Sono piante che amano l'aria per cui opportuno arieggiare spesso l'ambiente nel quale sono collo attenzione alle correnti d'aria, soprattutto fredda, che non sono tollerate. ANNAFFIATURA

Va annaffiata spesso, anche tutti i giorni durante il periodo estivo, in modo che il terreno sia sempre

evitando per i ristagni d'acqua che non sono in alcun modo graditi. Anche d'inverno si segue la stessa reg a dire mantenere sempre il terriccio appena umido. E' opportuno nebulizzare regolarmente la chioma per mantenere l'ambiente sufficientemente umido.

Una buona tecnica per garantire una giusta umidit quella di posare il vaso su un sottovaso nel quale si sistemer dell'argilla espansa o altro materiale inerte nel quale sar sempre presente dell'acqua che evaporando, garantir un ambiente umido. Fate attenzione che il fondo del vaso non entri a contatto con l'acqua.

Dotare i termosifoni di umidificatori. TIPO DI TERRENO - RINVASO

Si rinvasa ogni anno, all'inizio della primavera, subito dopo la ripresa vegetativa utilizzando un vaso di dim leggermente pi grandi del precedente.

Si utilizza una miscela formata da terreno fertile, torba e sabbia in parti uguali in modo da essere perme quanto non amano i ristagni idrici.

Consigliamo sempre d'usare dei vasi di terracotta in quanto, essendo porosi, consentono al terreno di respi

CONCIMAZIONE

Dalla ripresa vegetativa e per tutta l'estate va concimata regolarmente ogni due settimane con un fert liquido diluito nell'acqua di annaffiatura. Durante gli altri periodi dell'anno le fertilizzazioni vanno sospese.

Sono molto avide di nutrimento per cui bene utilizzare dei concimi completi che oltre ad avere Azoto (N), (P) e Potassio (K) abbiano anche i "microelementi" quali il Magnesio (Mg), Manganese (Mn), il Ferro ( Rame (Cu), il Molibdeno (Mo), lo Zinco (Zn), il Boro (B), tutti importanti per la crescita.

FIORITURA

La fioritura avviene di solito a partire dalla pr e per tutta d'estate ma se coltivata in ca garantiscono adeguate temperature, pu fiori l'anno.

POTATURA

Va potata regolarmente alla ripresa vegetativa per eliminare i rametti laterali che si sono formati, quelli comunque secchi.

I rami, per le piante allevate all'aperto, vanno tagliati per met della loro lunghezza mentre per quelle all casa, spuntare semplicemente le cime per circa 8-10 cm.

Utilizzare degli attrezzi puliti e disinfettati ed il taglio va fatto appena sopra il nodo in modo netto, senza sfilacciature ed in maniera leggermente inclinata, nella direzione in cui desiderate che il futuro ramo si svilu

MOLTIPLICAZIONE Si propaga per seme ma soprattutto per talea.

Nel scegliere la tecnica da adottare tenete presente che la moltiplicazione per seme ha con se lo svantag quasi sicuramente non si otterranno delle piantine uguali alla pianta madre in quanto subentra la va genetica. Pertanto se volete ottenere un esemplare preciso o non siete certi della qualit del seme, ben moltiplicazione per talea.

Per quanto riguarda la MOLTIPLICAZIONE PER SEMI si effettua all'inizio della primavera (marzo-aprile) distribuendo i semi in maniera uniforme, in file parallele su un terriccio per semi interrandoli leggermente, spingeteli sotto il terreno usando un pezzo di legno piatto. Per prevenire eventuali attacchi di funghi, sarebbe consigliabile somministrare con l'acqua di irrigazione anche un fungicida ad ampio spettro, nelle dosi indicate nella confezione. Il vassoio con i semi si tiene all'ombra, ad una temperatura intorno ai 15-20C e costantemente umido (usate uno spruzzatore per inumidire totalmente il terriccio) fino al momento della germinazione.

Il vassoio si ricopre con un foglio di plastica trasparente o una lastra di vetro per garantire una buona temperatura ed evitare che il terreno si secchi troppo rapidamente.

Quando i semi avranno germogliato, si toglie il telo di plastica e mano a mano che le piantine crescono, si aumenta la quantit di luce (mai il sole diretto) e si assicura una buona ventilazione. Eliminate le piantine meno vigorose per dare spazio a quelle pi robuste.

Quando saranno sufficientemente grandi da poter essere manipolate, vale a dire quando avranno ra un'altezza di almeno 10 cm, le trapianterete facendo in ogni caso molta attenzione a non rovinare nessun della pianta (sarebbe preferibile usare una forchetta per queste operazioni che infilerete al di sotto del ter prendere la piantina intera e metterla nel nuovo vaso) in un terreno come indicato per le piante adulte. Per il loro primo anno di vita preferibile tenerle in ambiente protetto. MOLTIPLICAZIONE PER TALEA

Le talee possono essere prelevate dalla sommit dei rami, all'inizio della primavera (marzo-aprile), lunghe 8-15 cm scegliendole da esemplari sani e robusti. Tagliatele in maniera obliqua (permette d'avere una maggiore superficie per la radicazione ed evita l'accumulo di acqua sulla sua superficie) subito sotto il nodo eliminando le foglie situate pi in basso.

Usate una lama o un coltello affilati per evitare che i tessuti sfilaccino, puliti e disinfettati (preferibilmente alla fiamma o con alcool o varechina) per evitare di infettare i tessuti e disinfettatelo ad ogni taglio. La parte tagliata spruzzatela con una polvere rizogena che favorisce la nascita delle radici ed aggiungete anche un fungicida ad ampio spettro per prevenire eventuali attacchi fungini. A questo punto potete sistemare le talee in un terreno formato in parti uguali da torba scura e sabbia grossolana facendo un buco con una matita e piantandole ad una profondit di circa 1,5-2 cm.

Ricoprite il vaso con un foglio di plastica trasparente o un sacchetto messo a cappuccio e sistematelo all'ombra e ad una temperatura intorno ai 20C. Il terriccio va tenuto sempre leggermente umido annaffiando senza bagnare la talea in radicazione con acqua non calcarea ed a temperatura ambiente.

Ogni giorno controllate le talee togliendo la plastica sia per eliminare la condensa che si forma sia eventualmente per inumidire il terriccio. Quando inizieranno a comparire i primi germogli vuol dire che la talea ha formato le radici a quel punto si toglie la plastica e si sistema in una posizione pi luminosa (non al sole diretto) e si tratta come se fosse adulta. Per il primo anno di vita anche per loro, come per le piante nate da seme, preferibile allevarle in ambiente protetto e trapiantarle eventualmente all'aperto, l'anno successivo.

PARASSITI E MALATTIE

Una buona consuetudine, per le piante che crescono in vaso all'aperto, pulirle con getti d'acqua in m eliminare polvere ed eventuali insetti indesiderati. Preventivamente per abbiate l'accortezza di coprire il v un foglio di plastica in modo da non far andare l'acqua nella terra. Certamente questo sistema non risol avete ad esempio afidi o altri "ospiti" indesiderati, ma certamente aiuta. Questo sistema consigliato anch di eventuali trattamenti in quanto contribuisce a ridurre il numero dei patogeni. Foglie che cadono improvvisamente

Se accade questo probabile che ci sia stato un brusco sbalzo di tempera Rimedi: i rimedi sono preventivi nel senso che occorre essere accorti a dove si posiziona la pianta. Le foglie iniziano ad appassire

Questo il primo sintomi di una probabile mancanza d'acqua, soprattutto d'estate, tanto che, se le tem sono molto elevate, va annaffiata anche due volte al giorn Rimedi: provvedere ad annaffiare abbondantemente e per il futuro, regolare meglio le irrigazioni.

Macchie sulla pagina inferiore delle foglie Pu facilmente essere soggetta ad attacchi di Cocciniglia ed in particolare della Cocciniglia farinosa e della Cocciniglia bruna. Per essere certi osservate con una lente di ingrandimento. Questi insetti sono caratteristici, non potete sbagliare. Inoltre se provate a grattarli via si tolgono facilmente. La Cocciniglia bruna si presenta protetta da una sorta di scudo semisferico mentre la Cocciniglia farinosa rassomiglia a dei piccoli fiocchi di cotone. Rimedi: potete eliminarli con un batuffolo di cotone bagnato di alcool denaturato o se la pianta in vaso pu essere lavata con un acqua e sapone neutro strofinando delicatamente con una spugna per rimuovere le cocciniglie, dopo di che va risciacquata per togliere il sapone. Per le piante pi grandi e piantate all'aperto, si possono usare degli antiparassitari specifici.

Cocciniglia bruna

Cocciniglia farinosa Le foglie appaiono punteggiate di giallo e successivamente assumono un colore bronzeo-grigiastro e la pagina inferiore appare come polverosa e se osservata con una lente di ingrandimento notate anche delle sottili ragnatele, sicuramente siete in presenza di un infezione dovuta ad acari o come pi comunemente sono chiamati di ragnetto rosso. Hanno le dimensioni della capocchia della punta di uno spillo e si riconoscono facilmente anche per via delle quattro paia di zampe. Rimedi: aumentare l'umidit intorno alla pianta in quanto un ambiente secco favorisce la loro prolificazione ed eventualmente, nel caso di infestazioni gravi, utilizzare un acaricida specifico. Presenza di piccoli insetti su tutte le parti verdi Gli afidi o come pi comunemente sono chiamati i "pidocchi" possono infestare queste piante. Possono essere di diverso colore a seconda della specie, ma quasi sempre colori chiari dal giallo, al verde, al bianco. Rimedi: trattare con antiparassitari specifici che potete trovare agevolmente da un buon vivaista.

Presenza di piccoli insetti simili a piccole farfalline bianche Questi piccoli insetti sono degli aleurodidi, conosciuti come "mosche bianche". Per capire se si tratta di loro basta scuotere la pianta e si vedr sollevarsi come una nuvola. Si ritrovano concentrati soprattutto nella pagina inferiore delle foglie. I danni sono provocati dalla sottrazione della linfa, avendo un apparato boccale pungente-succhiante e dalle punture che effettuano nei tessuti per la deposizione delle uova. Producono inoltre melata (i loro escrementi che sono zuccherini ed appiccicosi) che pu far insorgere le fumaggini e possono trasmettere virosi. Rimedi: trattare con antiparassitari specifici.

Per combattere tutti gli insetti sopra menzionati, si consiglia di utilizzare prodotti sistemici, vale a dire che nel circolo linfatico della pianta e quindi sono assorbiti dagli insetti durante la nutrizione. CURIOSITA' L'abutilon anche conosciuto con il nome di "acero da fiore" per la forma delle foglie che ricordano quelle dell'acero.

Il suo nome deriva dal termine arabo che era usato per indicare una pianta che aveva le caratteristiche si malva.

Dell'A. avicennae in Cina si utilizzano i semi, mangiati freschi quando sono ancora verdi oppure, u maturi, vengono lavati per bene, per togliere il sapore amarognolo e poi lasciati essiccare e quindi ridotti in usati nelle zuppe, nel pane, ecc. Sono molto nutrienti in quanto contengono il 17% di proteine, il 16% di g il 33% di carboidrati In alcuni paesi viene anche usata come medicinale: dalle sue foglie essiccate si rica utilizzato come astringente (per la dissenteria) e l'incontinenza. Questa specie inoltre coltivata in Cin Russia per ottenerne dai suoi fusti una fibra simile alla juta.

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