Autore

Giacomo Bellucci

Illustrazioni
Tiger Lynn Art

Pubblicato da Acchiappasogni
Grafica e Layout: Luca De Marini
Editing: Luca De Marini Planning dell’opera: Luca De Marini

Benvenuti, Avventurieri!
Dungeon 6 è il nuovissimo gioco fantasy modulare di esplorazione e combattimento: perlustra i meandri di tortuosi labirinti generati sul momento,
stermina gli abomini che li infestano con il metallo e la magia, scala la vetta della Torre e forgia la tua irripetibile Avventura!
Ringraziamo di cuore tutti i sostenitori della campagna Kickstarter che hanno reso possibile la realizzazione di questo gioco. Grazie, Avventurieri!

La via fino alla Torre Esagonale

Cari lettori, il mio nome è Giacomo Bellucci, autore di Dungeon 6. Quando nell’estate del 2015 mi ponevo il problema di creare un gioco per allietare le serate
dei miei amici senza che ci fosse preparazione dietro, mai avrei pensato poi di arrivare a tutto questo. In questi quattro anni, una calorosissima community
si è stretta vicino al gioco, spingendomi giorno dopo giorno a migliorarlo e a creare questo prodotto che ora avete tra le mani. Tra fiere di settore e centinaia di
tester online, Dungeon 6 è stato giocato migliaia di volte da migliaia di persone diverse, prima di raggiungere questo traguardo.
I ringraziamenti iniziali e dovuti quindi vanno a quei fieri dungeonauti che ci sono stati fin dall’inizio. In seconda istanza, un grazie particolare va a tutto il team
di Acchiappasogni e in particolare a Luca de Marini, per aver notato questo piccolo gioco e averlo reso grande. Infine, l’ultimo ringraziamento ma non per
importanza va a Letizia, senza la quale tutto questo, e molto altro, non sarebbe possibile.

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Dungeon 6 is published by:

Acchiappasogni di Luca De Marini e Davide Quaroni - Via Leonardo da vinci 30
27020 TRAVACO’ SICCOMARIO (PV) - ITALIA
All rights reserved.
Reproduction of any of this material without the written permission of the publisher is expressly
forbidden. This is a work of fiction. Any resemblance to persons, organizations, places, or events is to be
considered purely accidental. Made in Italy. First limited edition. Printed in the month of March 2019.
For any further information please write to:
pinguino@acchiappasogni.org
 Viaggio Allucinante
Indice Generale

Stanza 1 - Il Villaggio  4

Stanza 2 - La Foresta 5

Stanza 3 - Il Tempio 6

Stanza 4 - la Battaglia 6

Stanza del Signore dell’Enigma 7

4

Viaggio Allucinante
Un’avventura per Dungeon 6
di Giacomo Bellucci
Questa è un’avventura per il gioco da tavolo Dungeon 6
di difficoltà pari a 3. Per iniziare, create le pile di tiles come
di consueto, posizionate l’entrata e un corridoio dritto senza
simboli attaccato all’entrata. Posizionate i personaggi in queste
due tiles, come preferite e poi leggete:
Un silenzio profondo vi avvolge, rotto solo dallo scricchiolio
delle torce appese alle pareti di pietra. La luce danzante rivela
un corridoio angusto, il cui pavimento è costellato di piastrelle
consumate dal tempo. Non ricordate come siete arrivati qui, né
perché. L’ultima cosa che avete in mente è una sensazione di
sonno profondo e un brivido freddo lungo la schiena.
Le vostre armi e attrezzi sono con voi, e pur sentendovi
leggermente disorientati, avvertite un’urgenza intrinseca di
muovervi e di esplorare. La memoria sembra esservi sfuggente,
come se qualcosa avesse oscurato o rimosso i vostri ricordi recenti.
Dietro di voi, una grossa frana chiude definitivamente il
passaggio, testimone di una forza sovrumana o del tempo che ha
determinato l’unica via possibile percorribile.
Le pareti sono adornate da affreschi sbiaditi e frammentati,
che raffigurano scene di avventure, battaglie e momenti di gioia.
Tuttavia, c’è qualcosa di distorto in queste immagini: le figure
sembrano contorte dal dolore o dalla paura, e ombre inquietanti
si aggirano per le scene, minacciose e onnipresenti.
L’aria è densa, carica di un’atmosfera sospesa. Sentite un
legame con questo luogo, eppure vi sentite come intrusi.
Ogni respiro sembra echeggiare nel silenzio, e una sensazione
di oppressione cresce dentro di voi.
Siete soli, sperduti in questo enigma di pietra e ombra. Ma
una cosa è chiara: dovete trovare una via d’uscita, recuperare
i vostri ricordi e scoprire la verità dietro questo misterioso luogo.
N.B. L’entrata è sigillata per cui non è possibile uscire
da questo sotterraneo a patto che essa non venga liberata in
qualche modo che scoprirete giocando.
Ogni volta che costruite una stanza, a prescindere dal
simbolo che la introduce, usate in sequenza le 4 stanze
descritte di seguito. Ricordate che ogni stanza, così come
ogni creatura, si porta dietro il tesoro standard che essa
normalmente contiene, oltre a quanto specificato nel testo.
Stanza 1 - Il Villaggio
Appena aprite la stanza leggete la descrizione:
Mentre aprite la porta, un cambiamento immediato
nell’atmosfera vi avvolge. Il freddo di un pomeriggio invernale
vi accoglie, accompagnato dal suono di risate e di bambini che
giocano. Si trovano ora al centro di un villaggio, ma c’è qualcosa
di profondamente sbagliato.
Le case, che una volta dovevano essere state pittoresche
e accoglienti, ora appaiono decrepite e in rovina, con finestre
spezzate e tetti sconnessi.
 Tutto è ricoperto dalla neve. La piazza del mercato, pur
riecheggiante di suoni familiari, è deserta. Eppure, le figure delle
persone, sfumate come se fossero state dipinte con acqua su carta,
si muovono in lontananza sul paesaggio innevato, ignorando la
vostra presenza.
All’improvviso, dal nulla, silhouettes oscure emergono da
angoli nascosti e vicoli del villaggio. Hanno una forma umana,
ma sono completamente prive di dettagli distintivi. Si muovono
velocemente, attaccando con lamenti angosciosi e strazianti che
risuonano come l’eco di memorie dolorose.
Mentre le ombre si parano minacciose, un boato terroso
risuona. Dalla terra, sorge una figura gigantesca fatta di terra
e pietra congelata, con tratti vagamente riconoscibili. E’ una
manifestazione distorta di qualcuno di familiare, i cui occhi
irradiano una luce fredda e spietata così come le fessure nel
suo corpo roccioso. Si muove con lentezza ma con una forza
inarrestabile, cercando di proteggere il villaggio e schiacciare
chiunque lo minacci.
Questa è una Stanza del Generale. Le ombre sono
creature comuni di tipo demone mentre l’essere di pietra è un
generale di tipo statua.
Quando avete sconfitto tutte le creature della stanza
leggete:
Una volta sconfitti gli avversari, il villaggio comincia
a trasformarsi sotto i vostri occhi. La neve si scioglie, le case
ritornano alla loro forma originale, i colori si ravvivano e il
sole splende più luminoso. La desolazione e la paura vengono
sostituite da una sensazione di pace e serenità.
Al centro della piazza, dove prima era sorto il gigante
di pietra, ora giace una medaglia d’infanzia. E’ d’argento,
leggermente ossidata, con un nastro azzurro. Inciso su di essa,
c’è un messaggio: “Maestro _ _ _ mandati _ _ _ _ _ l’avventuriero _ _
coma. _ _ missione è _ un _ _ _ _ _ oscura, _ _ _ _ _ sua _ _ _ _ _ _ cammino”
Stanza 2 - La Foresta
Appena aprite la stanza leggete la descrizione:
Mentre avanzate, le ombre si diradano, rivelando una
maestosa foresta. Alberi dal tronco imponente si ergono verso il
cielo, i cui rami, adornati da foglie che emanano una tenue luce,
formano una cupola luminosa sopra di voi. Farfalle iridescenti
volano danzando, e piccoli esseri fatati sfrecciano tra le fronde.
Eppure, nonostante la bellezza che vi circonda, un’oppressiva
sensazione di inquietudine vi pervade: l’aria è densa e, qua e là,
sentite dei sussurri e degli strani movimenti tra gli alberi.
Creature un tempo innocue della foresta, ora mostrano occhi
luminosi di un rosso sinistro e artigli affilati. Hanno un aspetto
contorto, come se qualcosa al loro interno le avesse mutate in
creature assetate di sangue.
Da un fitto cespuglio emerge un’elfa. Ha lunghi capelli
verdi che fluttuano al vento e occhi che brillano di un’oscurità
innaturale. Porta con sé un arco fatto di radici contorte, e sembra
osservarvi con un misto di curiosità e malizia. Avete il sentore
che un tempo essa fosse un’alleata, ma ora la sua fedeltà sembra
essere stata corrotta.
Questa è una Stanza del Generale. Gli animali sono
creature comuni di tipo bestia mentre l’elfa è un generale di
tipo demone.
Quando avete sconfitto tutte le creature della stanza
leggete:
Con la sconfitta dell’elfa e delle bestie corrotte, un vento
fresco soffia tra gli alberi, dissipando l’oscurità e riportando la
foresta al suo splendore originale. L’atmosfera torna serena e le
creature magiche riprendono a giocare e danzare. Tra le radici di
un grande albero, trovate un diario di pelle ben conservato. Molti
dei suoi racconti sono oscurati o strappati, come se qualcuno
avesse voluto cancellare ricordi e conoscenze ma alcune frasi
sono ancora presenti: “_ Golnaron _ ha _ _ _ mentale _ _ _ caduto
_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ presenza _ Axashax, _ i _ della _ memoria, _ _ _ il _ _”
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 Stanza 3 - Il Tempio
Appena aprite la stanza leggete la descrizione:
Il passaggio vi conduce in una vasta camera sostenuta da
colonne maestose, ognuna incisa con simboli arcani tanto antichi
da sfuggire alla vostra comprensione. Grandi archi si elevano
sopra di voi, creando un sentimento di maestosità e sacralità. Il
suono dell’acqua che scorre è chiaramente udibile, ma quando
dirigete lo sguardo alle fontane, scoprite che l’acqua che vi scorre
dentro è densa e nera come la pece, emanando un’aura malsana.
Un odore amaro riempie l’aria, e in lontananza, risuona un
mormorio incomprensibile.
Dalle ombre dei recessi del tempio emergono figure
incappucciate, simili a monaci. Ma non appena si avvicinano,
si rivelano per quello che sono: esseri dalle fattezze di insetto, con
occhi vacui e antenne vibranti. Nonostante le loro stoffe logore,
emanano un’aura di potenza e devozione corrotta.
Da un’alta tribuna, una figura sinuosa emerge: una
sacerdotessa rettile con squame lucenti e occhi verticali gialli. Le
sue dita lunghe terminano con artigli affilati e dalla sua bocca
escono sibili malevoli. Ogni suo movimento è carico di mistero e
potere oscuro, e con un gesto, lancia incantesimi e maledizioni
verso chi osa sfidarla.
Questa è una Stanza del Generale. I monaci sono
creature comuni di tipo insettoide mentre la sacerdotessa è
un generale di tipo rettile.
Quando avete sconfitto tutte le creature della stanza
leggete:
Con la caduta dell’Oracolo e dei Custodi, il tempio sembra
ridestarsi da un lungo sonno maledetto. L’acqua delle fontane
inizia a schiarirsi, tornando limpida e pura. Sul fondo di una
delle fontane scorgete una mappa accuratamente realizzata.
Sebbene un percorso centrale sia stato cancellato, sulle sue
superfici sono annotate alcune frasi enigmatiche:”_ _ _ _ _ nel _ _ _ _
_ _ in _ La nostra _ _ recuperare _ incantesimo perduto, _ una _ _ _ _ _ _
_ _ _ confondendo e _ _ _ _”
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Stanza 4 - la Battaglia
Appena aprite la stanza leggete la descrizione:
Un paesaggio desolato si dispiega davanti a voi: i resti di una
vasta battaglia. Una piazza circondata dalle rovine di imponenti
mura di una torre. Le pietre portano i segni di potenti incantesimi
e forza brutale. Bandiere lacerate sventolano debolmente con il
vento, appese a pali spezzati e contorte. Armature distrutte e
spade rotte giacciono sparse ovunque, mentre l’aria è pregna
dell’eco lontana di grida e incantesimi.
Emergendo dalle rovine, statue di pietra si animano,
prendendo le sembianze di guerrieri antichi dai volti levigati,
senza traccia di occhi, naso o bocca. Si muovono in sincrono,
attaccando con una precisione spietata, come un ricordo eterno
di avversari caduti in battaglia.
Da una torre parzialmente distrutta emerge un’entità
avvolta in un manto oscuro. Alza un bastone incantato e con
esso comanda le forze che vi circondano. Questa è l’emanazione
del mago che per lungo tempo sfidò qualcuno che vi è familiare,
una manifestazione del suo potere e dell’odio che provava per lui.
Questa è una Stanza del Generale. I guerrieri sono
creature comuni di tipo statua mentre il mago è un generale
di tipo demone.
Quando avete sconfitto tutte le creature della stanza
leggete:
Con la sconfitta del Rivale e dei suoi guerrieri, la piazza
diventa silenziosa, come se il tempo avesse finalmente avuto
il sopravvento sulla battaglia eterna che vi si svolgeva.
Esplorando le rovine, gli avventurieri scoprono un quadro
incorniciato e parzialmente bruciato. Il disegno che un tempo
vi era rappresentato è stato cancellato, lasciando solo una tela
bianca, ma sopra di essa, scritta con inchiostro nero, c’è una frase
enigmatica: “_ _ ci _ _ _ labirinto _ di Eriadorf, _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ ma _ _ _
_ tormenta _ recessi _ _ _ _ _ ostacolando _ nostro _”.
Stanza del Signore
dell’Enigma
Quando vi trovate davanti alla porta della stanza del
Signore dell’Enigma leggete:
Davanti a voi si erge una porta maestosa, alta e imponente,
come niente di ciò che avete mai visto prima. È fatta di un
materiale oscuro e sembra pulsare con un’energia maligna, quasi
come se fosse viva. I dettagli intricati sul suo telaio raccontano
storie di caduta e corruzione, con immagini di demoni e bestie
infernali che si contorcono e lottano in una danza eterna di
agonia.
Al centro della porta, una bocca mostruosa, con denti
affilati come lame, si apre lentamente, facendo gocciolare una
saliva vischiosa e nerastra. Sopra di essa, incastonato nel legno
come un trofeo macabro, c’è un orecchio demoniaco, grande e
deformato, che si muove leggermente, come se stesse ascoltando
attentamente.
Con una voce profonda e gutturale, che fa tremare il suolo
sotto di voi, la bocca pronuncia: “Dimmi la frase ed entra”. L’eco
di quelle parole rimbomba nelle vostre menti, come un richiamo
alla sfida finale che vi attende oltre quella soglia.
Se riesci a pronunciare l’intera frase fatta di 4 frammenti
ricostruendola per intero allora puoi entrare. Se ti manca
anche solo una parte torna indietro e cerca di recuperarla.
Quando puoi entrare leggi:
All’apertura della porta, vi trovate in un’immensa arena,
il cui suolo sembra fatto di pura oscurità. Sopra di voi, nubi
tempestose si muovono vorticosamente, generando lampi
intermittenti che illuminano brevemente il terreno. Al centro,
riconoscete la figura di Eriadorf, incatenato a una colonna di
pietra nera, con il volto distorto dal dolore e dalla paura.
Accanto a lui, Axashax, un demone dalle ali di piume
corrotte, lo tormenta, sfiorando la sua mente con artigli affilati.
Figure ombrose emergono dal terreno, ognuna rappresentante
un timore di Eriadorf. Si muovono in modo imprevedibile,
colpendo da angoli inaspettati.
Una creatura imponente, fatta di oscurità e lamento,
rappresenta la paura più profonda di Eriadorf: il timore di fallire.
I suoi occhi brillano di una luce malvagia, e le sue mani cercano
di afferrare tutto ciò che si muove.
Con un ruggito che fa tremare l’arena, il demone alato si
lancia all’attacco. Le sue ali generano raffiche di vento mentre
si muove con velocità inimmaginabile, cercando di assorbire la
mente di Eriadorf.
Questa è una Stanza del Signore dell’Enigma. Tutte le creature
di questa stanza sono di tipo demone.
Man mano che l’ultimo mostro cade, le catene che
imprigionano Eriadorf iniziano a spezzarsi una ad una. Liberato,
si avvicina a voi, ringraziandovi con uno sguardo riconoscente.
L’arena si dissolve lentamente, sostituita dalla familiarità del
laboratorio di Maestro Golnaron. Eriadorf, ora completamente
sveglio, estrae da una tasca un piccolo pergamena vuota e, preso
un calamaio e una piuma, inizia a scrivere. Sullo scritto, brillano
le parole “Guinzaglio dell’Enigma”. Lui sorride, “Ecco ciò che
cercavo”, dice, “Grazie a voi, ora possediamo l’incantesimo
capace di domare l’Enigma”. Mentre vi guardate intorno, vi
rendete conto che siete tornati alla realtà, il vostro viaggio nella
mente di Eriadorf è finalmente giunto al termine.
Guinzaglio dell’Enigma
L’oggetto speciale di questo dungeon è questo incantesimo.
Questo oggetto ha 6 cariche. Per ogni carica, al momento in cui
generate un Tesoro Speciale, potete fare una scelta sulla tabella
opportuna invece che lanciare casualmente. Ricordate che la
scelta non può mai andare oltre ai limiti che avreste lanciando
il dado.
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 Autore
Giacomo Bellucci
Illustrazioni
Tiger Lynn Art

Ti risvegli disorientato, con la sensazione di aver attraversato un viaggio onirico e

tumultuoso. Sei ancora nel laboratorio di Maestro Golnaron? Le ombre si stendono
intorno a te, mutevoli e insidiose, nascondendo pericoli in ogni angolo oscuro. L’aria è
carica di magia antica e, nel profondo del tuo essere, senti che non sei solo... una forza
oscura si muove tra i veli dell’invisibilità di un’arena come mai avresti immaginato.
Ti domandi se riuscirai a sfuggire da questo labirinto mentale: quali segreti si
nascondono oltre le barriere della realtà?

“Viaggio Allucinante” è un’avventura per Dungeon 6 di Difficoltà 3,

giocabile da 1 a 6 personaggi di qualsiasi livello. Questa avventura vi
trascinerà in un mondo di sfide mentali, enigmi arcani e confronti con le
paure più profonde.

Riusciranno i vostri personaggi a mantenere la lucidità mentale? Sapranno

districarsi tra i meandri di una realtà distorta e affrontare le manifestazioni
più oscure dei loro timori in Dungeon 6?

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