Ad occhi aperti

Un’avventura Fan Made per Four Against Darkness

scritta da Alessandro Ferrarese
Mappa disegnata a mano da Vittorio de Stefano

Sala d’onore degli avventurieri (playtester)

Si ringraziano i giocatori della pagina FB di Four Against Darkness - Italia:
“Vittorio de Stefano” (Vittorio e Katia) per il playtest fisico + “Daniel Orzano”,
“Massimo Cozza” (Massi SRemo) e “Simone Luculli” per quello morale
Come giocare l’avventura
L’avventura proposta è stata pensata per un
gruppo di personaggi di 3-4° livello. Per giocare è
sufficiente il manuale base di Four Against
Darkness (d’ora in poi 4AD) ed il manuale Labirinti
Silvani per la regola relativa ai Mostri volanti,
quella sulla Follia (semplificata). Eventi ed incontri
sono già scritti nella storia che state per
affrontare, a meno di eventuali indicazioni che
troverete nel testo, quindi, non dovrete generare
alcunché di casuale. Per tutto il resto, a meno di
indicazioni particolari, le regole presenti sui
manuali indicati di 4AD restano valide per lo
svolgimento della partita.
L’avventura termina quando il gruppo riuscirà ad
abbandonare l’ultima stanza, se dovesse essere
sconfitto l’intero gruppo o se tutti i personaggi
dovessero fuggire per via dei punti Follia.
Ogni volta che tornate in una stanza o corridoio
(non necessariamente al paragrafo!) già visitati in
precedenza tirate 1d6, con il risultato di 1
qualcuno vi attaccherà di sorpresa (tirate sulla
tabella Mostri Erranti del Piano che trovate in
fondo all’avventura per determinare chi vi sta
attaccando).
Siete in pari con la storia?
Quella che state affrontando è la terza avventura
di una campagna. Se ancora non avete affrontato
la prima missione “Le Sale di Thòral” e/o la
seconda “Nelle Fauci del Lupo” vi consiglio
vivamente di andare sul gruppo Facebook di Four
Against Darkness – Italia e recuperare le
avventure nella sezione “File” del gruppo!
Un accenno sull’ambientazione…
Il maestro Guilbert dell’Ordine Puro è stato
catturato da un’oscura forza maligna! Poco prima
di sparire dalla vostra vista il sacerdote vi ha
consegnato la lettera da mostrare ai cancelli della
Torre d’Ebano. Dovete raggiungerla per poter
discutere con gli storici in merito ai tesori trafugati
che erano custoditi nelle antiche Sale del casato
Thòral. Usciti dalla foresta di Hallberos,
raggiungete la vostra meta, la città di Kalt, dove
sperate di potervi riposare prima di rimettervi in
cammino.
Le guardie vi permettono di accedere attraverso le
porte cittadine all’interno delle mura. Un intricato
complesso di alti edifici vi tiene in ombra mentre
avanzate in sella ai vostri cavalli tra le strade
dell’avamposto.
Trovate la locanda del Boccale d’Oro con un
notevole via-vai di avventori, segno che i prezzi
possano essere vantaggiosi o l’ospitalità eccelsa.
Legate i cavalli all’esterno mentre il sole comincia
a tramontare ed entrate per cercare una stanza.
Antefatto
Parlando con l’oste riuscite a trovare l’ultima
stanza disponibile. Dovete pagare più del dovuto,
ma visti gli ultimi accadimenti non vi fate problemi
pur di concedervi un adeguato riposo. Oltretutto
volete perdere meno tempo possibile e
raggiungere quanto prima la Torre d’Ebano.
Venite accompagnati nella stanza che si trova
poco distante dalla rampa di scale che porta ai
piani superiori della locanda. L’oste vi invita ad
entrare e seppure di dimensioni modeste, ma
sufficienti per il vostro gruppo, trovate l’arredo
ben curato. Quattro comodi letti disposti a due a
due sulle pareti laterali della stanza fanno da
cornice alla grande finestra che dà sulle strade
cittadine.
Mentre sistemate i vostri averi sentite bussare alla
porta. Davanti a voi si palesa nuovamente il
proprietario della locanda, tenendo in mano delle
candele scarlatte accese su piattelli argentati. Lo
invitate ad entrare per lasciargli sistemare le
piccole fonti di luce quando qualcuno bussa
nuovamente alla vostra porta… dormire potrebbe
rivelarsi più arduo del previsto!
Aprite la porta, sicuri del fatto che qualche
avventore abbia sbagliato stanza. Dovete però
ricredervi quando di fronte a voi trovate
nuovamente l’oste. Vi voltate di scatto e l’oste già
presente nella vostra stanza spegne con un soffio
le candele portate con sé. Allungate la mano alla
vostra arma, ancora alla cintola, per prepararvi al
peggio, ma avvertite le forze venire meno.
Il fumo sprigionato dalle candele diventa sempre
più denso e la testa comincia a pulsare sempre più
forte fino a quando la vista non vi si annebbia.

Il risveglio
Riaprite lentamente gli occhi, mentre le tempie vi
pulsano da morire come dopo una terribile
sbornia. La vista è ancora annebbiata e fate fatica
a vedere attorno a voi, ma qualcosa non torna…
nonostante il dolore, capite che c’è qualcosa di
terribilmente strano.
Quella che pensavate fosse la vista annebbiata in
realtà è un sottile e denso fumo che permea tutto
intorno a voi. Avvertite sotto i piedi il pavimento
solido, ma siete certi di non trovarvi più nella
locanda. Vi alzate di scatto, portate la mano alla
cintola dove tenevate l’arma ma, non avete nulla
addosso, a parte un cencio di tessuto lacero. La
cosa più strana però è che le pareti sembrano
essere del tutto… sparite... Ma ancora peggio è che
vi rendete conto di essere da soli!
Con lo sguardo riuscite a vedere di essere su una
sorta di pannello fluttuante, ed altre davanti a voi
che protendono verso l’alto, unite tra loro da una
serie di scalinate e sentieri. Dovete capire quanto
prima cosa stia succedendo ed in quale piano
immateriale vi abbiano condotto… alle vostre
spalle il nulla. Non vi resta quindi che incamminarvi
per raggiungere la vetta di questo misterioso
luogo.
Tirate 1d6. Con un risultato compreso tra 1 e 4, il
personaggio che userete sarà quello
corrispondente alla posizione di marcia del tiro di
dado, se invece ottenete 5 oppure 6 potete
scegliere liberamente quale personaggio
utilizzare. Il personaggio non ha alcun
equipaggiamento con sé (potete ignorare tutti gli
oggetti sulla vostra scheda e relativi bonus,
tuttavia… non cancellateli!). In questo luogo, il
pallore che vi circonda è talmente accecante che
non occorre utilizzare una lanterna. Proseguite la
lettura al paragrafo §1.
§1.
Avanzate lentamente verso uno strano arco in
pietra scura che si staglia di fronte a voi. Il pallore
intorno inizia a darvi fastidio agli occhi e dovete
sbatterli più volte. Avvicinandovi, notate che
all’interno dell’arco delle strane scariche di energia
cominciano ad echeggiare, prima deboli poi con
sempre maggior vigore mentre avanzate. In
qualche modo quella vista vi riporta alla mente
qualcosa di famigliare… ma non riuscite a
comprendere appieno cosa…
Dall’alto udite un rombo violento tuonare in
questo luogo misterioso. Sobbalzate dallo
spavento cercando di capire cosa abbia scosso
l’intera piattaforma.
Questo corridoio è vuoto, potete fare un tiro di
Perquisire (con la penalità di -1 al tiro). Con un
risultato di 0 o 1 tirate sulla tabella dei “Mostri
Erranti del Piano” per determinare da quali
creature sarete aggrediti (il numero di mostri deve
essere diviso per 4 con un minimo di 1 al risultato),
con 2, 3 o 4 il corridoio risulterà effettivamente
vuoto, con un risultato di 5 invece trovate 1 indizio
(nel momento in cui il vostro gruppo trova 3 indizi,
andate subito al paragrafo §30): per un attimo vi
sembra che il nulla intorno a voi sbiadisca
all’improvviso, ma non riuscite a distinguere nulla
di famigliare e presto vi ritrovate di nuovi avvolti
nel vuoto bianco.
Potete proseguire per l’unico accesso di fronte a
voi, sfidando quelle misteriose scariche di energia,
andando al paragrafo §2, oppure alzare lo sguardo
per capire l’origine di quel rumore tremendo che
avete udito, andando al paragrafo §21.
§2.
Non trovando alternative fate un respiro profondo
e chiudete gli occhi prima di mettere piede
attraverso l’arco di pietra di fronte a voi. Quando
li riaprite vi trovate oltre esso… ancora vivi e con
indosso tutto il vostro equipaggiamento.
Potete però spendere poco tempo per rallegrarvi di
questa novità. Oltre alla follia che vi circonda,
udite distintamente poco lontano da voi lo stridio
di alcune creature che volteggiano attorno ad una
figura indifesa. Vi lanciate in carica pronti a dare
supporto ad un possibile alleato in questo luogo
maledetto!
Tirate 1d3, il personaggio sotto attacco è uno dei
vostri personaggi (con un risultato di 1-2 sarà il
primo, con un risultato di 3-4 sarà il secondo,
mentre con un risultato di 5-6 sarà il terzo;
escludendo ovviamente quello che state già
utilizzando. Potete scegliere tra i personaggi
disponibili non ancora rimossi dal gioco). Il
personaggio in questione non ha
l’equipaggiamento con sé (ma anche questa volta,
non cancellate nulla dalla sua scheda). Gli attacchi
che porterà subiranno una penalità di -2 al tiro di
attacco (attacco disarmato).
Riuscite ad attaccare di sorpresa un gruppo di 3
Shantak (Mostro Infestante, VOLANTE, LIV 4, ATT
1, PV 1, MOR ST, TES -2. Gli attacchi a distanza
hanno un bonus di +1 al tiro di attacco. Quando
devono attaccare tira 1d6, con un risultato di 5 o 6
emettono all’unisono uno stridio acuto che causa
la perdita di 1 Punto Vita a tutti i personaggi
presenti nell’area, dopodiché effettuano il loro
turno di attacco). Nella distribuzione degli
attacchi, considerate che gli Shantak nutrono odio
nei confronti del secondo personaggio incontrato.
Nel primo turno di combattimento il primo
personaggio risvegliato ha diritto ad un attacco
gratuito (a distanza o corpo a corpo).
Se riuscite a sconfiggere queste creature immonde
andare al paragrafo §26.
§3.
Salite rapidamente le scale fino ad arrivare ad un
piccolo spiazzo che conduce ad una nuova rampa.
Tuttavia vi rendete conto che anziché salire,
questa volta le scale sembrano condurvi verso il
basso. State per mettere il piede sul primo scalino,
ma vi rendete conto che di fronte non c’è una
discesa… ma siete voi stessi ad essere sotto-sopra!
Avete bisogno di parecchio tempo per superare
questa sensazione e poter proseguire nel vostro
cammino.
Tutti i personaggi devono effettuare un tiro
salvezza a LVL 5. Chi non supera la prova subisce 1
Punto Follia per lo spavento di precipitare di sotto.
Questo corridoio è vuoto, potete fare un tiro di
Perquisire (con la penalità di -1 al tiro). Con un
risultato di 0 o 1 tirate sulla tabella dei “Mostri
Erranti del Piano” per determinare da quali
creature sarete aggrediti (il numero di mostri deve
essere diviso per 2 con un minimo di 1 al risultato),
con 2, 3 o 4 il corridoio risulterà effettivamente
vuoto, con un risultato di 5 invece trovate 1 indizio
(nel momento in cui il vostro gruppo trova 3 indizi,
andate subito al paragrafo §30): capite di essere
intrappolati in qualche piano del regno del Caos,
ma ignorate come vi ci abbiano condotto e per
quale motivo!
Ancora scossi potete proseguire il vostro cammino
andando al paragrafo §5.
§4.
Affrettate il passo nella speranza di raggiungere
quanto prima la vetta di questa salita. L’innaturale
silenzio che vi circonda non vi permette di stare
tranquilli un solo istante, come se un nemico
invisibile vi stesse braccando con costanza.
State per allungare il passo, svoltando sul piccolo
pianerottolo, quando all’improvviso avvertite una
stretta alla gamba che vi raggela il sangue.
Voltandovi vedete che dalle piastrelle sono sbucati
dei tentacoli artigliati che lentamente sembrano
cambiare colore, tendendo lentamente dal bianco
al violaceo nella vostra direzione.
Alcuni tentacoli stritolanti si avvinghiano alle
vostre caviglie. Ogni personaggio deve fare un tiro
salvezza a LVL 5. Gli Elfi e i Mezzuomini tirano a
+1. I Furfanti aggiungono il loro livello. Un
personaggio che fallisca il tiro perde 1 Punto Vita
e ha la caviglia congelata (quel personaggio avrà
una penalità di -1 ai tiri di attacco e di difesa finché
quel punto vita non è recuperato e lui smette di
zoppicare).
Una volta liberati dalla stretta di queste
escrescenze potete proseguire la vostra avanzata
correndo al paragrafo §5.
esaurisca. Può essere utilizzato solo da un
personaggio incantatore. L’attacco è considerato
come l’utilizzo di un incantesimo, se ha successo
infligge 2 Punti Vita; se però si ottiene 1 con il
risultato del tiro di attacco, il bastone esplode
rilasciando una nube oscura che provoca incubi
tremendi al portatore, conferendogli 1 Punto
Follia e facendogli perdere 1d2 Punti Vita.

§5.
Arrivate su una piattaforma molto più larga di
quelle in cui siete stati finora. Due alti monoliti di
pietra scura si trovano sui lati opposti di quest’area
ed in cima ad essi vedete penzolare delle persone
incatenate.

Sbarrate gli occhi quando vi rendete conto che i

prigionieri sono i vostri amici dispersi! Lentamente
si destano dal loro torpore, ed iniziano ad urlare il
vostro nome quando si rendono conto di essere
stati catturati.

Vi avvicinate per cercare di aiutarli, quando un

lampo di energia convoglia sulla punta in cima dei
due monoliti. Un terribile lampo viene emesso nel
centro della stanza, seguita da una terribile
esplosione che vi scaglia quasi oltre il boro della
piattaforma.
Non fate in tempo a rialzarvi quando sentite una
voce oscura e profonda inveire contro di voi.
“Non avrete MAI l’onore di incontrare il mio
Signore!” la creatura tiene saldo un bastone nero
come la pece sulla cui estremità è incastonata una
gemma viola.
Siete attaccati di sorpresa da 1 Senzavolto
(Mostro Aberrante, LIV 6, ATT 2, PV 4, MOR ST, TES
ST. Immune a Sonno. Prima del proprio turno di
attacco ha 2 probabilità su 6 di attivare il potere
degli obelischi. Se si attiva, sul viso del Senzavolto
si spalanca un occhio demoniaco che canalizza
l’energia degli obelischi sprigionando un raggio
oscuro contro tutti i personaggi. Ogni personaggio
deve superare un tiro salvezza di LIV 5 o subire 1
Punto Follia e perdere 1 Punto Vita).
Se sconfiggete il Senzavolto potete impossessarvi
anche del Bastone del Velo Oscuro. Il bastone è
un oggetto magico con 3 cariche prima che si
Potete liberare i vostri compagni e proseguire
verso una delle piattaforme a lato della vostra
posizione.
Se volete incamminarvi sulla piattaforma di
sinistra, proseguite la lettura al paragrafo §6,
altrimenti potete raggiungere la piattaforma di
destra andando al paragrafo §7.
§6.
Proseguite su una nuova piattaforma, mentre
quella da cui arrivate comincia a scomparire come
di consueto da quando vi trovate in questo
paesaggio onirico.
Di fronte voi vedete una porta chiusa che vi separa
da una nuova piattaforma. Pochi passi dopo
dall’alto sembrano cadere piccole gocce d’acqua,
ma all’impatto con le pietre in terra notate che
sottili tracce di fumo prendono forma.
Le gocce aumentano di dimensione e vi rendete
conto che si tratta di una sostanza acida!
Dovete correre in fretta verso la porta se non
volete rischiare di essere colpiti e sciogliervi.
Dovete evitare una trappola d’acido (LIV 5) che
attacca 2 personaggi a caso del gruppo. Chi fallisce
il tiro difesa perde 1 Punto Vita. Dopo la prima
prova, dovete scassinare o sfondare la porta
davanti a voi (la serratura è di livello 4, la
robustezza è pari a 4).
Per ogni tentativo fallito di scassinare o sfondare
dovete ripetere immediatamente un tiro salvezza
per evitare gli effetti della trappola d’acido.
Se cercando di scassinare o sfondare la porta
inavvertitamente doveste richiamare l’attenzione
di alcuni mostri erranti, dopo ogni turno di attacco
dei mostri dovete ripetere immediatamente un
tiro salvezza per evitare gli effetti della trappola
d’acido.
Se riuscite a superare la porta, andate al paragrafo
§10.
§7.
Saltate sulla piattaforma alla vostra destra mentre
alle vostre spalle il bianco etereo che vi circonda
inghiottisce il piano da cui siete arrivati.
L’area in cui vi trovate è spoglia e priva di qualsiasi
forma di vita ad eccezione della vostra. Vi rendete
conto che la luce tende a diventare sempre più
forte con il passare del tempo, mentre vi avvicinate
ad una porta che si trova nella parte opposta da
dove siete arrivati.
Quando pochi passi vi separano dalla nuova area
sospesa, guardando a terra notate qualcosa di
strano… Non emettete alcuna ombra!
Un lieve sussurro alle vostre spalle vi fa trasalire.
Vi voltate lentamente, trovandovi faccia a faccia
con il vostro alter-ego d’ombra che impugna
un’arma ricurva minacciosa.
Tutti i personaggi devono fare un tiro salvezza (LIV
3) o subire 1 Punto Follia.
Siete attaccati di sorpresa da un gruppo di Lame
d’Ombra (il loro numero è pari al numero dei
personaggi; Mostro Seguace, LIV 6, ATT 1, PV 1,
MOR ST, TES +1. A meno che non sia stata usata
un’arma da lancio o un incantesimo, con un
risultato di 1 durante l’attacco il personaggio
subirà immediatamente 1 attacco di risposta, al di
fuori della normale sequenza di gioco, e dovrà
effettuare un tiro di difesa).
Se riuscite a sconfiggerli, scoprite che la porta è
aperta e vi permette di andare al paragrafo §9.
§8.
Portate una mano al barile per assaggiare il liquido
trasparente dall’odore pungente. Ne assaggiate
un piccolo sorso mentre i vostri compagni vi
osservano.
Tirate 1d6, con un risultato di 1, 2 o 3 la gola si
irrita ed avvertite un forte dolore allo stomaco, il
personaggio perde 2 Punti Vita. Con un risultato di
4 o superiore il personaggio si disseta ed ottiene 1
Punto Vita.
Potete far bere tutti i vostri personaggi dopo il
primo test (senza dove ripetere il tiro di dado), ma
solo una volta ciascuno.
Questa piattaforma è vuota, potete fare un tiro di
Perquisire. Con un risultato di 1 tirate sulla tabella
dei “Mostri Erranti del Piano” per determinare da
quali creature sarete aggrediti, con 2, 3 o 4 il
corridoio risulterà effettivamente vuoto, con un
risultato di 5 o 6 invece trovate 1 indizio (nel
momento in cui il vostro gruppo trova 3 indizi,
andate subito al paragrafo §30): per un attimo vi
sembra di avvertire una voce alle vostre spalle, ma
voltandovi non vedete nessuno e così com’era
apparso quel suono sembra ora sparito.
Potete proseguire il vostro cammino andando
sulla nuova piattaforma al paragrafo §12.
§9.
Oltrepassate la porta per raggiungere la nuova
area. All’apparenza pare spoglia e la vista è
annebbiata da un sottile velo di fumo chiaro che
aleggia su tutto il pavimento.
Avanzando la nebbia pare diradarsi, facendo
comparire un modesto baule in bronzo dalla parte
opposta in cui si trova la porta da cui siete arrivati.
Questa piattaforma è vuota, potete fare un tiro di
Perquisire. Con un risultato di 1 tirate sulla tabella
dei “Mostri Erranti del Piano” per determinare da
quali creature sarete aggrediti, con 2, 3 o 4 il
corridoio risulterà effettivamente vuoto, con un
risultato di 5 o 6 invece trovate 1 indizio (nel
momento in cui il vostro gruppo trova 3 indizi,
andate subito al paragrafo §30): camminando
trovate degli strani segni di umidità sul pavimento
e delle ossa umane rosicchiate.
Potete proseguire il vostro cammino nella
prossima stanza salendo le scale e andando al
paragrafo §12 oppure aprire il baule andando al
paragrafo §24.
§10.
Riuscite a tirare un po’ il fiato quando raggiungete
la nuova area fluttuante. In fondo all’area, poco
distante dal bordo che vi separa dal nulla, vedete
ammassati tra loro tre barili in legno scuro.
Vi avvicinante con cautela, pronti che da un
momento all’altro qualcosa possa sbucare fuori
all’improvviso. Tuttavia i vostri timori risultano
infondati quando vedete che al loro interno è
contenuto solo del liquido trasparente.
Un odore pungente proveniente dai barili vi entra
nel naso, facendolo pizzicare.
Se volete guardare più da vicino i barili, posate il
vostro sguardo sul paragrafo §22, se invece volete
assaggiare il loro contenuto, prendetene un sorso
al paragrafo §8.
Altrimenti potete ignorare i barili e continuare il
vostro cammino al paragrafo §12.
§11.
La nuova piattaforma sembra spoglia ma non
abbassate la guardia. Avete imparato sulla vostra
pelle che questo posto può riservare sorprese
continue.
State per procedere con cautela quando notate
che le piastrelle poco più avanti paiono svanire ad
intermittenza. Stropicciate più volte gli occhi prima
di rendervi conto che non si tratta di una mera
illusione.
State per scoraggiarvi, credendo di dovervi
affidare solo sulla buona sorte, quando notate che
l’intermittenza sembra seguire uno schema ben
preciso. Vi concentrate per individuarlo prima di
lanciarvi di corsa verso un possibile salto nel vuoto.
Il gruppo deve risolvere un rompicapo di livello 5.
Per ogni personaggio che fallisce il tiro dovete
andare al paragrafo §25. Dopo che un personaggio
risolve il rompicapo, riducete di 1 il livello del
rompicapo. Furfanti e Maghi aggiungono il loro
livello al tiro.
Quando tutti i personaggi hanno risolto il
rompicapo, potete proseguire il vostro cammino al
paragrafo §13.
§12.
In cima alle scale non trovate nulla che ostacoli il
vostro avanzare. Poco più avanti vedete che il
cammino prosegue in uno stretto corridoio che
conduce ad un’altra piattaforma avvolta dal nulla.
Questa stanza è vuota, potete fare un tiro di
Perquisire. Con un risultato di 1 tirate sulla tabella
dei “Mostri Erranti del Piano” per determinare da
quali creature sarete aggrediti, con 2, 3 o 4 il
corridoio risulterà effettivamente vuoto, con un
risultato di 5 o 6 invece trovate 1 indizio (nel
momento in cui il vostro gruppo trova 3 indizi,
andate subito al paragrafo §30): sbattete più volte
gli occhi, come se un improvviso colpo di sonno vi
avesse colpito. Quando li riaprite, con stupore, vi
trovate di nuovo nella vostra stanza della
locanda… ma un battito di ciglia dopo siete
nuovamente tra i vostri compagni, circondati dal
bianco etereo che non sembra avere fine.
Vi incamminate di gran corsa verso il paragrafo
§14.
§13.
Se arrivate dalla stanza §11 non vedete la stanza
§14, e viceversa se arrivate dalla stanza §14 non
vedete la stanza §11. Considerate che quelle aree
siano avvolte dal nulla come di consueto.
La piattaforma in cui vi trovate è più adorna delle
altre su cui siete stati, seppure l’arredamento vi
desti un profondo senso di inquietudine. Al centro
vedete una scalinata ai cui lati sono presenti due
statue alte quasi 3 metri, raffiguranti due cavalieri
umani armati di tutto punto. Dalla parte opposta
invece scorgete un grosso masso color ebano
deforme.
Avvertite uno strano rumore provenire dalle
statue, ma qualcosa di più oscuro attira la vostra
attenzione: un rivolo di sangue sgorga dal masso
nero e cola copiosamente fino al pavimento.
Se intendete esaminare più da vicino le statue,
potete indagare al paragrafo §28, se invece volete
studiare lo strano masso ebano invece andate al
paragrafo §31. Oppure potete decidere di ignorare
quegli strani segni ed incamminarvi verso la
scalinata, andando al paragrafo §27.
§14.
Dalla parte opposta da cui siete arrivati vedere un
baule chiuso. Vi assicurate che non ci siano
minacce prima di raggiungere lo scrigno.
Non trovando alcun meccanismo particolare,
provate ad aprirlo, scoprendo a malincuore che è
chiuso a chiave.
Questa piattaforma è vuota, potete fare un tiro di
Perquisire. Con un risultato di 1 tirate sulla tabella
dei “Mostri Erranti del Piano” per determinare da
quali creature sarete aggrediti, con 2, 3 o 4 il
corridoio risulterà effettivamente vuoto, con un
risultato di 5 o 6 invece trovate 1 indizio (nel
momento in cui il vostro gruppo trova 3 indizi,
andate subito al paragrafo §30): trovate dietro il
baule un piccolo incavo tra le piastrelle in cui è
custodita una chiave che risulta entrare
perfettamente nella serratura!
Se non trovate la chiave del baule potete tentare
di scassinare la serratura (livello 6). Se riuscite ad
aprirlo in qualsiasi modo, potete fare un tiro sulla
tabella “Tesori Magici” a pagina 50 del manuale
base.
Dopodiché potete proseguire al paragrafo §13 per
proseguire l’avventura.
§15.
Raggiunta la sommità, nel piano in cui vi trovate si
ergono 2 alti monoliti neri che avete già visto su
un’altra piattaforma. D’improvviso vedete partire
un raggio violaceo dalla sommità delle due
colonne verso il lato opposto della piattaforma,
oltre un gracile ponte di legno.
Lo seguite con lo sguardo, mentre vi rendete conto
che nessuna minaccia incombe su di voi.
Questa stanza è vuota, potete fare un tiro di
Perquisire. Con un risultato di 1 tirate sulla tabella
dei “Mostri Erranti del Piano” per determinare da
quali creature sarete aggrediti, con 2, 3 o 4 il
corridoio risulterà effettivamente vuoto, con un
risultato di 5 o 6 invece trovate 1 indizio (nel
momento in cui il vostro gruppo trova 3 indizi,
andate subito al paragrafo §30): volgendo lo
sguardo oltre il ponte vedete una sfera di luce
bianca vicino ad una piccola cascata d’acqua nata
dal vuoto e che finisce la sua corsa nel nulla
profondo.
Proseguite il vostro cammino dirigendovi verso il
ponte di legno §16.
§16.
Il ponte è avvolto da una luce intensa, ma ormai vi
siete quasi abituati a questo surreale scenario. Da
una rapida occhiata capite che le assi non sono in
legno robusto e che presto potrebbero cedere nel
vuoto.
Tuttavia vi rendete conto che quella è l’unica via di
accesso che vi permette di proseguire nel vostro
cammino, pertanto fate un respiro profondo prima
di farvi coraggio e provare a superare quell’insidia
barcollante.
Per superare il ponte, ogni personaggio deve
effettuare un tiro salvezza a L5. Se indossa
un’armatura pesante il personaggio subisce una
penalità di -2 al tiro. I Mezzuomini aggiungono +1
al tiro per via del loro peso, i Furfanti e gli
Arlecchini aggiungono +L/2 per le loro capacità
acrobatiche.
Se un personaggio fallisce il tiro salvezza cade nel
vuoto e deve essere rimosso dal gioco (non
cancellate ancora la sua scheda!). Per ogni
personaggio che fallisce il tiro salvezza posizionate
un segnalino sull’area della mappa indicata con il
numero 20.
Se nessun personaggio riesce ad attraversare il
ponte andate al paragrafo §Il Risveglio, altrimenti
se almeno uno di loro è riuscito nell’impresa
proseguite il cammino al paragrafo §17.
§17.
Sollevate lo sguardo e notate che sulla piattaforma
davanti a voi, in posizione rialzata e collegata da
una grossa scalinata in pietra grezza, si apre uno
squarcio oscuro, che contrasta fortemente con il
candore del bianco etereo.
Oltre a due alti monoliti che si frappongono fra voi
e la piattaforma più rialzata notate due possibili
sentieri, uno a sinistra che conduce ad una
piattaforma su cui pare essere cresciuta della
vegetazione, lambita da una cascata ed un altro
sulla destra che conduce alla rampa di pietra che
vi condurrebbe all’ultima area di questo folle
ambiente.
Questa piattaforma è vuota, potete fare un tiro di
Perquisire. Con un risultato di 1 tirate sulla tabella
dei “Mostri Erranti del Piano” per determinare da
quali creature sarete aggrediti, con 2, 3 o 4 il
corridoio risulterà effettivamente vuoto, con un
risultato di 5 o 6 invece trovate 1 arma magica +1
(potete scegliere la tipologia ed il tipo di danno
dell’arma): mentre state decidendo quale
direzione prendere, dai monoliti davanti a voi
scaturisce un’ondata di energia pura che apre un
varco. Per un attimo vi sembra di vedere, seppur
sfocata, il volo del Maestro Guilbert mentre si
contorce in una smorfia di dolore. Prima di
scomparire lo vedete lanciare nella vostra
direzione un oggetto. L’ombra che avete intravisto
dentro quel riflesso si materializza una volta a
contatto con la piattaforma su cui vi trovate,
prendendo la forma materiale di un’arma lucente.
Potete proseguire la lettura andando verso la
strana radura al paragrafo §18 o cominciare a
salire la rampa di scale andando al paragrafo §19.
§18.
Raggiungete una strana piattaforma in cui sembra
essere cresciuta rigogliosa una fitta vegetazione.
Una grande cascata nasce dal nulla e si perde nel
vuoto a lato della piattaforma, dopo aver creato
una piccola pozza d’acqua.
Intorno a voi non sembra essere presente alcuna
forma di vita, quando notate una piccola sfera
d’energia bianca volteggiare sulla pozza. Il suo
movimento sembra quasi essere una danza, ma
non appena vi individua ondeggia in circolo
velocemente prima di scomparire nel nulla
tuffandosi nella pozza.
Se intendete avvicinarvi alla misteriosa pozza
potente indagare al paragrafo §32. Altrimenti
potete tornare sui vostri passi tornando alla
piattaforma del paragrafo §17.
§19.
La scalinata è più ostica del previsto. I massi di
pietra sono molto alti, anche per il passo di un
umano, tuttavia sentite di essere vicini alla fine di
questa tremenda prigionia e avanzate con
decisione verso la piattaforma più rialzata.
Sollevando lo sguardo notate che l’oscurità in
quell’area aumenta di intensità ad ogni passo che
fate. Qualcosa di sinistro sta prendendo piede in
questo luogo misterioso.
Questo corridoio è vuoto, potete fare un tiro di
Perquisire (con la penalità di -1 al tiro). Con un
risultato di 0 o 1 tirate sulla tabella dei “Mostri
Erranti del Piano” per determinare da quali
creature sarete aggrediti, con 2, 3 o 4 il corridoio
risulterà effettivamente vuoto, con un risultato di
5 invece trovate 1 indizio (nel momento in cui il
vostro gruppo trova 3 indizi, andate subito al
paragrafo §30): poco più avanti notate che
qualcosa o qualcuno sta comparendo dalla coltre
di oscurità che si è generato.
§20.
Se sull’area è stato collocato 1 o più segnalini
leggete questo paragrafo:
Raggiunta la piattaforma vi trovate all’interno di
un circolo rituale. Ai vostri piedi dei segni arcani
sono incisi sul pavimento, al cui interno scorre
dell’energia oscura mista a sangue… sangue che
sgorga dai corpi ancora in vita dei vostri compagni
scomparsi legati alle sommità dei grossi pilastri
posti tutt’intorno al luogo in cui vi trovate.
Sgranate gli occhi dallo stupore quando
dall’ombra al centro del circolo vedete uscire
un’orrenda creatura viscida con un grosso occhio
al centro che vi scruta con avidità.
“Il vostro sacrificio segnerà la mia rinascita!
Unitevi a me affinché possa compiere il mio
destino…”
Un personaggio non imprigionato o catturato
all’interno del circolo rituale (vedi
successivamente) può rinunciare alla propria
azione per cercare di liberare uno dei propri
compagni appesi effettuando un test a LIV 4 (in
caso impugni un’arma contundente può
aggiungere +1 al risultato del tiro del dado).
Siete attaccati da una Melma del Caos Liberata
(Mostro Boss, LIV 7, ATT 1, PV 6, MOR NO, TES x2.
Immune all’incantesimo Sonno. Tutti gli altri
incantesimi diretti contro questa creatura hanno
una penalità di -2. All’inizio di ogni turno del
mostro, tira 1d6 per ogni personaggio, con un
risultato di 1, 2 o 3 il personaggio viene afferrato
da un tentacolo e portato al centro del circolo
rituale. Un personaggio catturato può decidere di
allontanarsi dal centro del circolo rituale
spendendo un’azione. Se un personaggio effettua
un attacco mentre è stato portato o si trova al
centro del circolo rituale ottiene 1 Punto Follia. I
personaggi che hanno almeno 1 Punto Follia si
rifiutano di dividere equipaggiamento e oro con gli
altri. In qualsiasi momento del gioco i Punti Follia
superano il livello del personaggio andate subito al
paragrafo §29. Un personaggio può rinunciare ad
ottenere 1 Punto Follia a patto che perda 2 Punti
Vita. La scelta spetta al giocatore).
I personaggi che non si trovano al centro del
circolo rituale possono attaccare con le proprie
armi a distanza o incantesimi anche
successivamente al primo turno di attacco.
Se riuscite a sconfiggere la creatura andate al
paragrafo §Epilogo.
---
Se sull’area non sono presenti segnalini leggete
questo paragrafo:
Raggiunta la piattaforma vi trovate all’interno di
un circolo rituale. Ai vostri piedi dei segni arcani
sono incisi sul pavimento, al cui interno scorre
dell’energia oscura. Tutto intorno alla piattaforma
sono disposti dei grossi pilastri in pietra scura.
Sgranate gli occhi dallo stupore quando
dall’ombra al centro del circolo vedete uscire
un’orrenda creatura viscida con un grosso occhio
al centro che vi scruta con avidità.
“Noooo!!! Manca ancora qualcosa!!! Il rituale è
incompleto!!!”
Vedete la creatura sbattere con violenza contro
una parete invisibile in corrispondenza del cerchio
rituale.
“Devo saggiare il vostro sangue! Il vostro sacrificio
segnerà la mia rinascita! Unitevi a me affinché
possa compiere il mio destino…”
Siete attaccati da una Melma del Caos
Imprigionata (Mostro Boss, LIV 7, ATT 1, PV 4,
MOR NO, TES +1. Immune all’incantesimo Sonno.
Tutti gli altri incantesimi diretti contro questa
creatura hanno una penalità di -1. All’inizio di ogni
turno del mostro, tira 1d6 per ogni personaggio,
con un risultato di 1 il personaggio viene afferrato
da un tentacolo e portato al centro del circolo
rituale. Un personaggio catturato può decidere di
allontanarsi dal centro del circolo rituale
spendendo un’azione. Se un personaggio effettua
un attacco mentre è stato portato al centro del
circolo rituale ottiene 1 Punto Follia. I personaggi
che hanno almeno 1 Punto Follia si rifiutano di
dividere equipaggiamento e oro con gli altri. In
qualsiasi momento del gioco i Punti Follia
superano il livello del personaggio andate subito al
paragrafo §29. Un personaggio può rinunciare ad
ottenere 1 Punto Follia a patto che perda 2 Punti
Vita. La scelta spetta al giocatore.)
I personaggi che non si trovano al centro del
circolo rituale possono attaccare con le proprie
armi a distanza o incantesimi anche
successivamente al primo turno di attacco.
Se riuscite a sconfiggere la creatura andate al
paragrafo §Epilogo.
§21.
Sollevate lo sguardo credendo di trovare un’intera
volta pallida che vi sovrasta… ma dovete fare un
terribile sforzo per tenere a freno la vostra lucidità.
Un inquietante occhio giallo bile vi osserva
dall’alto. Dalle palpebre paiono divincolarsi con
ferocia dei grossi tentacoli viscidi, vorticando
freneticamente come alla spasmodica ricerca di
qualcosa… o qualcuno…
La grossa pupilla rossa si agita nervosamente fino
ad incrociare il vostro sguardo. Un feroce stridio
echeggia nella vostra mente, costringendovi a
portare le mani alle orecchie per non farvi saltare i
timpani. Poi, così come tutto è iniziato, il suono
sparisce e anche quella presenza inquietante.
Ancora madidi di sudore e terribilmente scossi da
quella visione, vi rialzate e proseguite il vostro
cammino.
Il personaggio ottiene 1 Punto Follia. I personaggi
che hanno almeno 1 Punto Follia si rifiutano di
dividere equipaggiamento e oro con gli altri. In
qualsiasi momento del gioco i Punti Follia
superano il livello del personaggio andate subito al
paragrafo §29. Un personaggio può rinunciare ad
ottenere 1 Punto Follia a patto che perda 2 Punti
Vita. La scelta spetta al giocatore.
Tornate al paragrafo §1.
§22.
Osservate con più attenzione il liquido, quando
notate tra un’increspatura e l’altra qualcosa di
strano. Posate lo sguardo sempre più vicino, fin
quando notate soltanto il vostro riflesso.
State per rialzavi quando d’improvviso vi rendete
conto che il vostro riflesso è rimasto immobile nel
pelo libero di quel fluido trasparente.
Sgomenti osservate il vostro volto sciogliersi, come
se una profonda ustione stesse squagliando la
vostra pelle. Avvertite chiaramente questa
sensazione su voi stessi, portandovi le mani in volto
urlate di dolore con gli occhi sgranati, rendendovi
conto poco dopo che è tutto frutto della vostra
immaginazione.
Siete ancora scossi e non avete intenzione di
indugiare oltre, allontanandovi di corsa da
quell’oscuro liquido.
Il personaggio in cima all’ordine di marcia ottiene
1 Punto Follia. I personaggi che hanno almeno 1
Punto Follia si rifiutano di dividere
equipaggiamento e oro con gli altri. In qualsiasi
momento del gioco i Punti Follia superano il livello
del personaggio andate subito al paragrafo §29.
Un personaggio può rinunciare ad ottenere 1
Punto Follia a patto che perda 2 Punti Vita. La
scelta spetta al giocatore.
Proseguite la vostra avventura al paragrafo §12.
§23.
Vi rendete conto di essere circondati dal nulla, la
piattaforma in cui vi trovate è l’ultimo appoggio su
cui potete restare.
Non avendo più alcuna via di fuga lo sconforto
inizia ad annebbiare i cuori e le menti di tutti,
sebbene alcuni non si sono ancora dati per vinti.
Tutti i personaggi ottengono 1 Punto Follia. Se
avete ancora a disposizione dei personaggi (se non
tutti sono stati rimossi dal gioco), fate rientrare in
gioco tutti i personaggi e tornate al paragrafo
iniziale §Il risveglio.
§24.
Vi avvicinate al baule per scoprire quali tesori o
segreti possano essere custoditi in un posto così
assurdo.
Allungate una mano verso il gancio che lo tiene
chiuso, quando improvvisamente il coperchio si
spalanca e vi morde il braccio, tenendolo serrato
tra le sue fauci acuminate. Una protuberanza
artigliata si estende dal suo fianco pronto a colpirvi
senza pietà per sfamare la sua insaziabile brama
di carne umana.
Siete attaccati da 1 Mimic (Mostro Aberrante, LIV
7, ATT 1, PV 6, MOR NO, TES +2. L’incantesimo
Palla di Fuoco infligge il doppio dei danni al Mimic.
Il personaggio in cima all’ordine di marcia è
intrappolato ad un braccio e non può utilizzare
armi da lancio o lo scudo, può comunque attaccare
con un’arma corpo a corpo, se la impugnava,
applicando una penalità di -2 in attacco. Il
personaggio intrappolato non è mai vittima
dell’attacco del Mimic, ma perde
automaticamente 1 Punto Vita finché resta
intrappolato tra le sue fauci; se dopo 4 turni risulta
ancora nella sua morsa il personaggio perde l’arto.
Quando il Mimic è sconfitto il personaggio
bloccato può liberare il braccio dalla presa).
Se il vostro gruppo sconfigge il Mimic, può
proseguire il cammino nella prossima stanza
salendo le scale e andando al paragrafo §12.
§25.
Non appena posate il piede perdete l’appoggio col
terreno quando la piastrella svanisce. Fate appena
in tempo ad urlare di terrore mentre cadete nel
vuoto sotto di voi.
Per un attimo, in mezzo alla distesa di bianco
eterno vi pare di scorgere numerosi tentacoli che
bramano di raggiungervi, nel cui centro si trova un
enorme occhio demoniaco che vi fissa con avidità.
Siete ancora sconvolti ed in preda agli spasmi,
quando vi rendete conto di essere nuovamente
sulla piattaforma da cui siete caduti.
Il personaggio ottiene 1 Punto Follia. I personaggi
che hanno almeno 1 Punto Follia si rifiutano di
dividere equipaggiamento e oro con gli altri. In
qualsiasi momento del gioco i Punti Follia
superano il livello del personaggio andate subito al
paragrafo §29. Un personaggio può rinunciare ad
ottenere 1 Punto Follia a patto che perda 2 Punti
Vita. La scelta spetta al giocatore.
§26.
Scacciate le malefiche creature vi assicurate che il
vostro compagno di viaggio sia in salute. Come voi
anch’esso si è ritrovato intrappolato in questo
regno maledetto.
Ancora non vi spiegate come sia possibile che
abbiate riottenuto indietro il vostro
equipaggiamento quando, osservando oltre il
portale, notate con terrore che la piattaforma in
cui vi trovavate poco tempo fa inizia a cedere su sé
stessa.
Le pietre su cui vi siete risvegliati poco fa iniziano a
collassare una dopo l’altra sprofondando nel nulla,
senza emettere alcun rumore. Capite quindi che il
tempo vi è tiranno e non potrete tornare sui vostri
passi!
Da questo momento in poi, considerate che ogni
area che abbandonate crolli su sé stessa
(cancellatela dalla mappa) e non potrà essere più
esplorata nel corso di questa avventura. Se in
qualsiasi momento doveste trovarvi intrappolati in
un vicolo cieco andate immediatamente al
paragrafo §23.
Potete decidere ora di salire la rampa di scale sulla
destra, andando al paragrafo §3, oppure quelle
sulla sinistra andando al paragrafo §4.
§27.
Vi incamminate sulla scalinata, quando vi
accorgete di non riuscire a muovere un altro passo
nell’istante in cui un tentacolo viscido afferra le
vostre caviglie.
Voltandovi vi rendete conto con orrore che le
statue si stanno sciogliendo, liberando dal loro
involucro due mostruosi orrori che intendono
dilaniare le vostre carni.
I personaggi sono attaccati di sorpresa da 2 Teschi
del Vuoto (Mostro Aberrante, LIV 6, ATT 2, PV 4,
MOR NO, TES NO. Data la loro natura eterea, i
Teschi del Vuoto resistono ad 1 danno subito da
qualsiasi fonte. Durante il loro turno di attacco,
prima di effettuare il tiro di difesa ci sono 2
possibilità su 6 che i loro tentacoli secernano
acido, infliggendo 1 Punto ferita ad un
personaggio casuale).
Se riuscite a sconfiggere questi due orrori potete
proseguire il cammino andando al paragrafo §15.
§28.
Vi avvicinate alle statue e notate quanto siano
perfette nonostante la loro mole. Tuttavia
avvertite nuovamente uno strano rumore
provenire da entrambe le opere, finché non vedete
alcuni piccoli sbuffi fuoriuscire da piccole crepe
innaturali che si sono generate.
Alcuni granelli di pietra cadono a terra, con un
rumore sordo, lasciando in vista qualcosa di scuro,
viscido e gelatinoso muoversi al suo interno.
Non perdete tempo, e colpite con quello che avete
in mano qualsiasi cosa risieda al suo interno, prima
che possa uscire del tutto.
Dovete affrontare 2 Teschi del Vuoto (Mostro
Aberrante, LIV 6, ATT 2, PV 4, MOR NO, TES NO.
Durante i primi 2 turni potete considerare i Teschi
del Vuoto come se fossero di LIV 4 perché ancora
intrappolati nelle statue. Data la loro natura
eterea, i Teschi del Vuoto resistono ad 1 danno
subito da qualsiasi fonte. Durante il loro turno di
attacco, prima di effettuare il tiro di difesa ci sono
2 possibilità su 6 che i loro tentacoli secernano
acido, infliggendo 1 Punto ferita ad un
personaggio casuale).
Se riuscite a sconfiggere questi due orrori potete
proseguire il cammino andando al paragrafo §15.
§29.
Portate le mani in testa, cominciando a blaterare
frasi senza alcun senso, in una lingua ignota. Gli
occhi sono spalancati e densi di un tremendo
terrore, come se steste vivendo un incubo ad occhi
aperti.
D’un tratto vi rendete conto di avere una sola
scelta. Andarvene dal posto in cui vi trovate,
nell’unico modo possibile. Correte all’impazzata
verso il bordo, lanciandovi nel vuoto prima che
chiunque possa fermarvi.
Dopo pochi istanti recuperate il senno, ma è troppo
tardi. Siete in balia del nulla, condannati ad
un’eterna caduta nel vuoto…
Il personaggio deve essere rimosso dal gioco (non
cancellate ancora la sua scheda!). Tornate al
paragrafo in cui vi trovavate prima di raggiungere
questa tremenda sorte. Per ogni personaggio che
fallisce il tiro salvezza posizionate un segnalino
sull’area della mappa indicata con il numero 20.
§30.
All’improvviso il bianco intorno svanisce
completamente lasciandovi in un’oscurità fitta e
surreale. Intorno a voi l’ambiente comincia a
tornare visibile con un lieve tremolio e vi rendete
conto di stare osservando i vostri stessi corpi a
terra esanimi!
Sono ancora nella stanza della locanda, tramortiti
da una strana nebbia violacea. L’uomo che era
entrato nella camera ha assunto la sua reale
forma: dalla bocca spalancata si prolungano dei
tentacoli viscidi che lambiscono le tempie delle
vostre teste, come a nutrirsi di quanto state
vivendo. L’involucro di pelle umana giace a terra, a
pochi passi dalla porta.
Allungate una mano in direzione di quell’orrenda
immagine, urlando e imprecando contro quella
mostruosità, ma nello stesso istante in cui lo state
per raggiungere, questo si volta di scatto
fissandovi con i suoi occhi vitrei. Intorno a voi torna
il bianco accecante. Capite di essere in una sorta di
limbo e che dovete uscirne il prima possibile per
riprendere il controllo del vostro corpo.
Il vostro gruppo ottiene immediatamente la
possibilità di effettuare 1 tiro ES. Per questa
avventura tutti i vostri personaggi durante un
attacco (sia corpo a corpo, a distanza o tramite
incantesimo) ottengono un bonus di +1 al tiro.
Tornate al paragrafo in cui vi trovavate prima di
trovare il terzo indizio.
§31.
Circospetti vi avvicinate alla strana roccia. Ora che
siete più vicini al masso vi rendete conto che il
sangue cola da una piccola crepa che si trova in
cima ad esso. Sfoderate le armi sicuri che
un’oscura minaccia emerga da un momento
all’altro, quando avvertite un urlo acuto provenire
dall’interno della pietra.
Se volete ignorare quell’oscuro elemento e
prevenire ulteriori sciagure potete tornare al
paragrafo §13.
Altrimenti potete cercare di distruggere una volta
per tutte il masso effettuando una prova di
sfondare (come per sfondare porte, con difficoltà
L6). Per ogni tentativo fallito, avete 1 possibilità su
6 di attirare un mostro errante che vi attacca di
sorpresa (tirate sulla tabella Mostri erranti del
Piano in fondo all’avventura). Se riuscite a
sfondare il masso potete andare al paragrafo §33,
se invece rinunciate in qualunque momento
tornate al paragrafo §13.
§32.
Avvicinandovi alla pozza avvertite indistintamente
una voce dolce e delicata nelle vostre teste.
Inconsciamente vi rendete conto di esservi
inginocchiati per bere dalla fonte ed
immediatamente avvertite una sensazione di pace
nel corpo e nella mente.
Tutti i personaggi sono curati di 2 Punti Vita e
perdono 2 Punti Follia.
Dopo aver recuperato le energie potete tornare
sui vostri passi, incamminandovi al paragrafo §17.
§33.
Il masso esplode in numerose schegge che vi
investono senza darvi possibilità di scampo.
Quando riaprite gli occhi, che avete riparato
prontamente con le braccia, siete investiti da un
bagliore accecante.
Davanti a voi vedete fluttuare una piccola sfera
luminosa bianca. Avvertite in voi un profondo
senso di pace che rinfranca i vostri animi inquieti.
La piccola aura d’improvviso sprigiona un’ondata
di energia positiva pura che manda in frantumi le
statue alle vostre spalle e al cui interno vedete
contorcersi due creature del caos tra atroci dolori
e sofferenze. Così com’è apparsa la luce svanisce
rapidamente lasciandovi nuovamente soli su quel
piano.
Il vostro gruppo ottiene immediatamente la
possibilità di effettuare 1 tiro ES. Tutti i personaggi
perdono 1 Punto Vita ma sono guariti di 2 Punti
Follia. Potete proseguire il cammino salendo la
rampa di scale fino al paragrafo §15.
Epilogo
Le urla della creatura sono strazianti e
riecheggiano con forza tutto intorno a voi. Delle
crepe compaiono nel bianco innaturale che vi
circonda.
“Non è finita qui! Voi… miserabili… non mi Preparativi per la prossima
fermerete…”
avventura
La creatura si contorce di dolore e con un gesto Riposate per due giorni, a dispetto del vostro
estremo conficca uno dei suoi tentacoli al centro desiderio di riprendere il cammino dovete
dell’unico occhio. Un liquido oscuro fuoriesce dalla arrendervi al bisogno di energie richiesto dal
pupilla, sgorgando sull’intera piattaforma. vostro corpo.

Vi allontanate quanto più possibile da quell’orrida
scena, mentre le crepe continuano ad aumentare
di intensità. D’un tratto la pozza oscura pare
condensarsi nuovamente al centro del circolo
rituale, al punto di collassare in un’esplosione di
schegge viscide che non vi lasciano scampo.
Avvertite un forte bruciore, la melma sta
lentamente corrodendo la vostra carne, facendo
gocciolare il sangue a terra. Cercate di togliervi di
dosso quelle specie di sanguisughe viscide dal
corpo, quando la crepe cedono di schianto e così
come vi siete ritrovati in questo purgatorio,
tornate nella vostra camera della locanda.
Avete completato con successo l’avventura! Il
vostro gruppo ottiene immediatamente la
possibilità di effettuare 1 tiro ES.
Fortunatamente l’oste non sembra ricordare nulla
di quanto accaduto, come se il bersaglio originale
di tutta questa faccenda fosse stati soltanto voi ed
i vostri compagni sin dall’inizio.
Il Maestro Guilbert sembrava essere imprigionato,
ma non sapete dove… tuttavia averlo visto vi ha
ridato una speranza di poterlo liberare ovunque
esso sia. Dovete raggiungere quanto prima la
Torre d’Ebano, avete con voi ancora la lettera che
consegnata dal membro dell’Ordine Puro che vi
permetterà di accedere alle sale private degli
Stregoni.
Ci vorranno almeno 3 giorni di viaggio a cavallo,
ma solo laggiù potrete trovare le risposte alle
vostre domande.

Se avete liberato la sfera luminosa bianca nel

paragrafo §33 proseguite nella lettura, altrimenti
andate al paragrafo Preparativi per la prossima
avventura.

Siete soli nella stanza e riuscite a rialzarvi in piedi

a fatica, come se foste rimasti in trance per giorni.
Cercate un appiglio nei letti per darvi sostegno
quando avvertite un sussurro alle orecchie.

“Vi ringrazio…”

Vi voltate di scatto, ma trovate solo il volto dei

vostri compagni.

“Mi avete liberato da quel regno maledetto… ma il

vostro amico dell’Ordine Puro è ancora nelle
grinfie dei servitori di Daaruh”.

Cercate l’interlocutore ma non vedete nessuno.

“Il tempo del suo ritorno è prossimo, raggiungete

di corsa la Torre d’Ebano. La vostra missione non è
ancora giunta al termine...”
Mostri Erranti del Piano
Tiro
Risultato
(1d6)
1 1d6+1 Shantak
Mostro Infestante, VOLANTE, LIV 4, ATT 1, PV 1, MOR ST, TES -2. Gli attacchi a distanza hanno un
bonus di +1 al tiro di attacco. Quando devono attaccare tira 1d6, con un risultato di 5 o 6 emettono
all’unisono uno stridio acuto che causa la perdita di 1 Punto Vita a tutti i personaggi presenti nell’area,
dopodiché effettuano il loro turno di attacco
2 2d6 Ombre
Mostro Infestante, LIV 3, ATT 1, PV 1, MOR NO, TES nessuno. Se un personaggio è colpito da un’Ombra
durante il prossimo turno di attacco subisce una penalità di -2 al risultato del tiro di attacco come se
si trovasse al buio.
3 1d6 Cranio del Vuoto
Mostro Infestante, LIVE 4, ATT 1, PV 1, MOR NO, TES NO. Data la loro natura eterea, i Crani del Vuoto
resistono ad 1 danno subito da qualsiasi fonte. Durante il loro turno di attacco, prima di effettuare il
tiro di difesa ci sono 2 possibilità su 6 che i loro tentacoli secernano acido, infliggendo 1 Punto ferita
ad un personaggio casuale
4 TRAPPOLA: Piastrella instabile
Tirate 1d6, con un risultato di 5 o 6 scegliete un personaggio, altrimenti con un risultato di 1, 2, 3 o 4
scegliete il personaggio corrispondente alla relativa posizione nell’ordine di marcia. Sotto i piedi del
personaggio bersaglio viene a mancare la piastrella su cui sta camminando. Effettuate un tiro salvezza
(LVL 2), se un personaggio fallisce il tiro salvezza cade nel vuoto e deve essere rimosso dal gioco (non
cancellate ancora la sua scheda!). Per ogni personaggio che fallisce il tiro salvezza posizionate un
segnalino sull’area della mappa indicata con il numero 20.
5 1 Senzavolto
Mostro Aberrante, LIV 6, ATT 2, PV 4, MOR ST, TES ST. Immune a Sonno. Prima del proprio turno di
attacco ha 1 probabilità su 6 sprigionare un raggio oscuro dal proprio scettro contro tutti i personaggi.
Ogni personaggio deve superare un tiro salvezza di LIV 5 o subire 1 Punto Follia.
6 Tentacolo di Daaruh
Mostro Infestante, LIV 3, ATT 1, PV 12, MOR NO, TES NO. Il Tentacolo di Daaruh si moltiplica in tante
protuberanze quanti sono i personaggi disponibili, in modo che ognuno di questi riceva 1 attacco.
Quando riceve un numero di danni superiore ai propri Punti Vita torna ad essere un’unica creatura
(effettuerà soltanto 1 attacco per turno) ma il proprio LIV aumenta a 5.