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pro manuscripto Anno X - Aprile 2007 - n.

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disponibilità . Dobbiamo dire rischio per Dio non si fa niente
che ci siamo sentite subito a di grande per lui”. Noi voglia-
casa nostra ed il nostro in- mo essere fedeli a questa sol-
serimento è stato facilitato lecitazione e porre la nostra
dall’attenzione, anche nelle presenza a servizio di chi ha
piccole cose, nei nostri con- maggiormente bisogno, gli ulti-
Bollettino Mensile della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria - Silvi Marina
fronti, da parte di tante per- mi, coloro che non si sentono
sone della comunità .Ci sia- accettati dalla società del be-
mo sentite prese per mano nessere e dell’indifferenza, ma
e condotte passo, passo, in soprattutto vogliamo far cono- ),*/,'(//$3$648$ per i cristiani; tempo che cele-

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questo” lungo paese” che scere la bellezza della nostra briamo nel racconto degli Atti
non finisce mai. Molti di voi spiritualità che è di vivere e far degli Apostoli e nei Vangeli che
si chiederanno: “perché vivere nell’oggi l’amore di Gesù Cristo per l’uma- '(//$9,7$ ascoltiamo in questi cinquanta
queste tre suore hanno la- nità ferita. Più precisamente il Montfort ci dice: giorni.
sciato le loro città per veni- “Come la Sapienza Eterna ha lasciato il cielo In occasione del Concerto offertogli per il Sull’uscio di quel sepolcro vuoto
re a Silvi?” La nostra missio- per venire in mezzo ai poveri agli umili, ai piccoli suo ottantesimo compleanno, il Santo Pa- è impossibile non vedere la bel-
ne è di andare dove il Si- e condurli a salvezza, cosi le Figlie della Sapien- dre ha commentato che la bellezza, in lezza di quel che è accaduto e di
gnore ci vuole, e se siamo z a d e v o n o e s s e r e n e l questo caso della musica, è sicuramente come sia attuale, è impossibile
state chiamate in questo mondo come lievito per fermentare la massa, uno dei linguaggi che unisce tutto il genere non stupirsi di come, la varietà
paese , ci sarà certo un pro- seme per far fiorire ovunque l’amore, come umano. La bellezza è una delle porte che ci dei personaggi della Chiesa na-
getto da parte di Dio. Pro- scintilla di tenerezza, china sull’umanità più sfor- apre all’incontro con Dio e di conseguenza scente, racconti l’incontro di cia-
getto che vogliamo realizza- tunata e più sofferente, come goccia di Sapienza gli uni agli altri. scuno di noi con il Risorto; di
re insieme a tutte le perso- per rendere più spirituale ogni espressione e E in questi giorni che ci hanno preparato come in ciascuno di noi, Chiesa
ne che sono impegnate per ogni anelito umano… E Maria la Madre, deve alla Pasqua, quante volte ci siamo ritrovati del Duemila, ci siano i dubbi, le
essere segno nella comunità essere supplemento e carica per fare della vita più numerosi e assidui nella comunità, ri- incertezze e gli slanci dei fratelli
cristiana, ma soprattutto di ogni Fi g l i a della Sa p i e n z a chiamati proprio dalla bellezza e dalla ric- che ci hanno preceduto nel tem-
segno in una realtà umana un dono di felicità senza fine !” chezza delle liturgie, dei riti, dei significati e po, ma che ci sono vicini nell’e-
che è alla ricerca di senso. Poiché crediamo che la vita religiosa è profe- dei simboli della Setti- sperienza della grazia. Ce-
Segno, perché si percepisca zia,le Figlie della Sapienza sono nella Chiesa e mana Santa! lebriamo festosamente la
da ciò che si vede, una real- nel mondo, attente ed impegnate, fedeli alle loro Ma se siamo stati così Chiesa che abbraccia tutti i
tà molto più importante: radici e aperte al “nuovo” per dire con la vita che “attirati” da Gesù su tempi e tutte le generazio-
mostrare attraverso la no- vale la pena di dare,di amare ,come pregustazio- quella croce che, tante ni non nel cronos ma nel
stra presenza l’amore di Dio ne di ciò che sarà la realtà del regno di Dio. volte in questi giorni, kaìros e ci rende presenti
per l’umanità . Gesù direb- Per coloro che voglio intraprendere questo me- abbiamo def init o alla Resurrezione, ne più
be ” che vedano le vostre raviglioso cammino a seguito della Sapienza, “albero della vita” non ne meno degli Apostoli.
opere e glorifichino il Pa- Domenica 29 Aprile, festa di San Luigi Maria da dimettiamo proprio ora Ci siamo tutti! Quelli che la
dre”.E non è poco, andare Montfort ,alle ore 15,30 riapriremo la cappella la nostra attenzione; domenica di Pasqua sono
dalle cose che viviamo ogni ove, in seguito, per chi lo desidera ed in mo- proprio ora che, di quel- venuti ad “affacciarsi” in
giorno,positive o negative, a menti particolari,potremmo pregare e riflettere l’albero tanto glorioso, chiesa, come nel giardino
Colui che è l’origine ed il insieme sulla spiritualità monfortana che è fon- ci è dato di vedere la del sepolcro spinti dal mo-
fine della nostra esistenza.. damentalmente la spiritualità del Vangelo. prorompente fioritura. vimento generale, dalla
Il nostro fondatore ,San Siete tutti invitati. Per l’occasione Don Vinicio Tutto questo tempo di curiosità. E tra questi quelli
Luigi da Montfort, ci di- celebrerà l’Eucaristia per tutti noi. Pasqua è infatti per ec- che sono tornati a casa
ce:”se non si corre qualche Sr Damiana, Sr Maria Rita, Sr Marcella cellenza tempo di festa così come erano venuti, o
magari più indifferenti o disillusi di prima! 8QD&KLHVD Chiesa. Questo ampio progetto si linguaggi e nelle culture dei giovani d’oggi,

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Niente paura ; il Signore non mancherà di articola nell’arco di un triennio: il spesso assai distanti da quelli delle prece-
affiancarsi al loro cammino come ai discepoli primo anno 2006/ 07 è dedicato denti generazioni. Con questo articolo, col-
di Emmaus per ricondurli gioiosi nella comu- all’ascolto del mondo giovanile; go l’occasione per ricordare a tutti coloro
nità dei credenti. Ci siamo noi, che viviamo a l’obiettivo è portare la Chiesa fuo- che sono interessati, la Giornata Foraniale
fianco di Gesù ogni giorno ma come Pietro ri dai propri spazi, per instaurare della Gioventù, che si svolgerà domenica 22
siamo tutti, a volte un po’ fedifraghi e pau- nuove relazioni con i giovani negli aprile presso il “Centro Pastorale” della par-
rosi; è il momento questo di cingerci le vesti ambiti della vita quotidiana. L’in- rocchia “S. Gabriele dell’Addolorata” ad Atri.
e gettarci in acqua per correre incontro al contro conclusivo di questo primo L’incontro avrà inizio alle ore 15.30 con i
Signore Risorto e magari poter dare un gior- anno pastorale si svolgerà a Lore- canti, la preghiera iniziale e la recita del
no la vita per Lui. Ci si colmi il cuore di grati- to, il 1° e il 2 settembre prossimi, Salmo 138. Seguirà la presentazione del
tudine perché, con intima familiarità, ci è sul tema “Come io vi ho amati”; progetto AGORA’ e la lettura del Messaggio
dato di ascoltare il Signore che ci svela il si tratta di un evento nazionale al di Benedetto XVI per la XXII Giornata Mon-
Padre ogni giorno, senz’altro di più e più quale parteciperà anche il Santo diale della Gioventù; sullo sfondo verranno
liberamente di Nicodemo che, assetato di Padre e che coinvolge tutta la proiettati alcuni video delle scorse GMG a
verità, è costretto a cercarlo di notte. Guar- gioventù italiana. Per questa oc- Colonia, Toronto, Roma e Parigi. Poi ci sarà
dando l’amore totalizzante e incondizionato casione così importante, la nostra un breve dibattito e, molto probabilmente,
di Maria di Magdàla, che la spinge al sepol- parrocchia si è mobilitata già da una testimonianza significativa per il mondo
cro perché, comunque sia andata, in quel tempo, nella speranza che la par- giovanile. Tutto l’incontro, che dovrebbe
sepolcro c’è “il suo Signore” ci sia dato di Molto spesso ci sentiamo dire tecipazione possa essere numero- concludersi intorno alle 18.30, sarà coordi-
vincere la nostra tiepidezza. E se anche, per che i giovani sono la speranza e sa. L’anno pastorale 2007/ 08 è nato da don Giuseppe Bonomo, responsabi-
nascondere la nostra pigrizia e indifferenza, il futuro dell’umanità. Altrettan- dedicato alla dimensione interper- le foraniale della pastorale giovanile. Alla
usiamo dire spesso “ se non vedo e se non to spesso, però, ci accorgiamo sonale dell’evangelizzazione. L’o- fine, come ricordo della giornata, verrà re-
tocco, ma…, se… ecc. ecc.”, ci porti per ma- che proprio le persone più gio- biettivo è quello di promuovere la galata a tutti i partecipanti la preghiera alla
no l’apostolo Tommaso nel fare la nostra vani sono quelle che hanno testimonianza cristiana sia negli Madonna di Loreto, che ci accompagnerà
professione di fede. Scagli poi la prima pie- maggiormente bisogno di con- ambienti di vita quotidiana, sia anche negli incontri successivi. Ricordo che
tra chi non si è mai scandalizzato della cro- forto e di speranza. Perché que- nelle iniziative straordinarie di la partecipazione a questo evento non è
ce!!! Chi non ha mai detto “basta”, “così non ste profonde verità non riman- missione. Il momento centrale di solo per coloro che sono già attivamente
può funzionare” quando nella comunità le gano solo sterili consapevolezze questo secondo anno è la GMG di impegnati nella vita parrocchiale, ma anche
incomprensioni, le difficoltà, la fatica di ri- ma possano tradursi in un im- Sidney, che si svolgerà dal 15 al per tutti coloro che, attraverso queste ri-
manere insieme hanno appannato la bellez- pegno costante e concreto a 20 luglio 2008, sul tema “Mi sare- ghe, avranno il desiderio di trascorrere un
za del dono sgorgato dal costato di Gesù. favore delle giovani generazioni, te testimoni”. L’anno pastorale pomeriggio diverso nella gioia e nella comu-
Quando il Signore sembra essere morto e la Chiesa italiana ha dato vita 2008/ 09 è dedicato alla dimensio- nione con Dio e con i fratelli. Vi aspettiamo
sepolto dai nostri (…molto più dagli altrui…) ad un importante progetto: l’A- ne culturale e sociale dell’evange- numerosi!!!!
limiti. Bè già, che teniamo la nostra mano in GORA’ DEI GIOVANI ITALIANI. lizzazione. L’obiettivo è quello di
quella di s. Tommaso, preghiamolo di tocca- Questa iniziativa ha un duplice promuovere la testimonianza cri-
re con lui e con lui riconoscere la presenza stiana soprattutto nelle grandi
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scopo: da una parte, quello di
del Signore, proprio, in quelle piaghe che rinsaldare la fede e la comunio- questioni culturali e sociali. Tutto
anche da Risorto non ha voluto cancellare ne tra coloro che già vivono la l’itinerario si concluderà con un
Dopo tre mesi dal nostro arrivo a Silvi ci
dal Suo corpo. Saremo veri testimoni, figli realtà ecclesiale; dall’altra, quel- evento vissuto simultaneamente
facciamo vive alla comunità mediante il
della Pasqua, “contemporanei” della Risurre- lo di promuovere il coinvolgi- in ciascuna delle diocesi italiane;
prezioso mezzo di “GIOI TE”
zione se, anche sfiorando quelle ferite sa- mento e lo slancio missionario il tema, “Fino ai confini della ter-
Anzitutto sentiamo il bisogno di dire grazie
premo dire, “Che bello Gesù, ci sei!” dei giovani nel cammino della ra”, sottolinea l’esigenza che l’an-
alla comunità per la cordiale accoglienza e
nuncio del Vangelo si declini nei

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