Sei sulla pagina 1di 16

Archeologia urbana a Siena

Per una indagine preventiva mirata alla individuazione


delle aree di maggior rischio archeologico

Progetto di ricerca di Silvia Pallecchi

Settembre 2000

La distruzione dei bacini stratigrafici a seguito dello sviluppo urbanistico e della


necessità di modificare poco a poco l’assetto della città adattandolo alle esigenze di tempi
nuovi elimina per sempre la possibilità di venire in possesso di nuove informazioni su periodi
per i quali spesso le fonti scritte sono scarse o addirittura assenti. In questo panorama la
realizzazione di una indagine preventiva mirata alla individuazione delle aree di maggior
rischio archeologico può permettere una progettazione degli interventi urbanistici più
consapevole ed attenta facilitando, allo stesso tempo, la programmazione dell’indagine
scientifica. L’elaborazione di una carta interpretativa e previsionale del rischio archeologico,
intesa non solo come specchio dell'esistente, ma come strumento di vera e propria tutela
preventiva mira, infatti, ad instaurare un equilibrio tra archeologia di emergenza, messa in atto
in occasione dell’apertura di cantieri di intervento urbanistico e volta alla rapida registrazione
ed alla salvaguardia dei dati storici che sarebbero altrimenti perduti nell’intervento, e ricerca
archeologica vera e propria, mossa dalle esigenze sorte nello studio della città e si rivolge,
quindi, sia agli enti preposti alla ricerca e alla tutela, che alle amministrazioni comunali e, più
in generale, a quanti operano sul territorio.

All’interno del quadro appena delineato Siena, con la sua antichità di insediamento
oltre che con la sua notevole, sia pur problematica, continuità di vita e con una storia
urbanistica moderna che ha teso a preservarla conservandone, in gran parte, la struttura e

1
l’aspetto al momento dell’acme bassomedievale (cfr. BORTOLOTTI 1983, pp.180-203),
sembra prestarsi in maniera ottimale all’applicazione di una analisi preventiva.

Il progetto di una archeologia urbana a Siena si inserisce nel panorama più generale
dell’interesse all’archeologia urbana che ha visto il suo sviluppo in Inghilterra e in Francia
intorno agli anni ’70 con le prime formulazioni del concetto di finitezza del patrimonio
archeologico (HEIGHWAY 1972) e con le prime valutazioni sulla sua previsionalità
(BIDDLE-HUDSON 1973 e poi GALINIÉ-RANDOIN 1979). Si trattava finalmente, dopo
anni in cui la pratica dell’archeologia urbana era stata presente nelle varie archeologie europee
solo a livello empirico, di valutazioni mirate alla definizione qualitativa dei depositi
archeologici sopravvissuti agli interventi distruttivi connessi alla vita della città e finalizzate
ad orientare futuri interventi di scavo. In Italia i presupposti di una archeologia urbana sono
venuti, invece, a maturare solo intorno agli anni ’80 (HUDSON 1981; GARDINI-
MILANESE 1979; BROGIOLO 1984) ed hanno, in particolare, ricevuto un notevole impulso
dalla redazione della carta del rischio archeologico realizzata per la città di Pavia da Peter
Hudson. A tutt’oggi, però, se in generale si tende a riconoscere la necessità di una valutazione
preventiva del potenziale archeologico dei siti abitati, l’archeologia di emergenza rimane
comunque la pratica più diffusa, anche se la recente pubblicazione della carta del rischio
archeologico della città di Cesena (GELICHI 1999) sembra destinata a portare un nuovo
impulso allo sviluppo dei metodi di intervento in ambiente urbano.

L’antichità delle origini di Siena costituisce un tema che è stato ampiamente dibattuto
e sulla sua fondazione sono state formulate ipotesi più o meno fantasiose che la riconducono,
di volta in volta, agli Etruschi, ai Romani o, addirittura, ai Galli.

Al di là delle leggende e delle tradizioni che riguardano la fondazione della città,


alcune importanti informazioni sulle sue origini e sul suo assetto primitivo possono essere
ricavate dalle notizie relative a rinvenimenti archeologici effettuati nel corso degli ultimi
secoli nell’area della città, oltre che dai risultati delle diverse campagne di scavo condotte dal
Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università di Siena nell’area dell’antico
Ospedale Santa Maria della Scala, a partire dal 1991 e ancora in corso (BOLDRINI-
PARENTI 1991). Le stratigrafie indagate presso il Santa Maria della Scala confermano,
infatti, la presenza nell’area in esame di strutture di una certa imponenza riferibili già al
periodo etrusco e permettono di individuare una eccezionale continuità insediativa che, quasi
2
senza soluzione di continuità, giunge sino ai giorni nostri. Esse conservano informazioni di
notevole importanza anche per quello che riguarda periodi storici poco noti e
archeologicamente poco documentati a livello sia italiano che europeo come, ad esempio,
l’altomedioevo che qui si presenta sotto la forma di consistenti strati di terra nera a forte
componente organica, con resti di strutture in legno e terra, talvolta molto ben ricostruibili e
ricchissime di materiali ceramici.

Il caso eccezionalmente fortunato del Santa Maria della Scala, nel recupero del quale è
in corso una fruttuosa integrazione tra il cantiere di restauro e il cantiere archeologico,
dimostra quanto grande sia ancora il potenziale conoscitivo conservato nel sottosuolo e nelle
strutture della città e quanto concreto sia il rischio che per questo potenziale costituisce lo
sviluppo urbanistico inteso anche solo come azione di recupero e restauro. Per questo motivo
una indagine conoscitiva mirata alla preventiva individuazione delle aree di maggior rischio
archeologico si presenta oggi come urgente e necessaria.

Lo scopo di questa ricerca è, quindi, triplice:

 raccogliere, valutare ed elaborare le conoscenze attuali della città nei vari periodi storici,
anche in relazione alla distruzione dei dati causata dal moderno sviluppo urbano;

 individuare le aree della città nelle quali è probabile la sopravvivenza di bacini


stratigrafici di particolare interesse archeologico, in maniera da facilitare ed indirizzare le
operazioni ordinarie e straordinarie di manutenzione, recupero e restauro;

 individuare le zone nelle quali potranno in futuro essere investigati più fruttuosamente i
principali problemi dello sviluppo storico della città.

La ricerca spazierà cronologicamente dal periodo preistorico a quello basso-


medievale, passando per i periodi preromano e romano ed affrontando il passaggio tra il Tardo
Antico e l’Altomedioevo e si arresterà al momento della cristallizzazione della struttura
urbana della città murata. I suoi limiti geografici coincideranno con quelli dell’insediamento
urbano nell’area della città nei vari periodi storici.

3
I fase: elaborazione delle conoscenze attuali della città nei differenti periodi storici
Si analizzeranno e si posizioneranno all’interno di apposite carte tematiche le tracce
archeologiche note relative alle strutture insediative della città nei vari periodi storici, con
particolare attenzione

 alla definizione dei limiti della zona insediativa,

 alla individuazione delle strutture di fortificazione (sintesi delle ipotesi relative alla
ricostruzione del tracciato delle fortificazioni di Siena nei vari periodi storici sono già in
NARDI 1972; BORTOLOTTI 1983, pp.27-31 e CAMMAROSANO-PASSERI 1985, pp.
387-389),

 alla individuazione e localizzazione delle principali strutture pubbliche, delle chiese, dei
conventi e dei monasteri (un primo repertorio di edifici pubblici è già in LIBERATI 1944-
1961),

 alla ricostruzione dei tracciati viari,

 alla individuazione delle fonti, dei tracciati fognari e delle reti di approvvigionamento
idrico (una parte di questo lavoro è già svolta in FANTASTICI 1789; FONTI 1903;
BARGAGLI PETRUCCI 1974; BALESTRACCI 1984; BALESTRACCI 1993; SERINO
1997),

 alla delimitazione delle diverse aree funzionali (aree sacre, cimiteriali, abitative,
pubbliche…) nei vari periodi storici.

Si procederà, in particolare, alla raccolta di tutti i dati noti relativi a rinvenimenti


archeologici nell’area della città, alla loro schedatura all’interno di una apposita banca dati
che conterrà anche una copia di tutta la documentazione grafica/fotografica disponibile in
proposito.

Confluiranno all’interno di questa schedatura tutti i dati risultanti da:

 uno studio delle fonti archivistiche (per i materiali conservati presso l’Archivio di stato di
Siena cfr. GHIGNOLI 1994; sulla Tavola delle Possessioni cfr. già BALESTRACCI-
PICCINNI 1977; si consulterà, inoltre, la documentazione conservata presso l’Archivio
Storico Comunale di Siena, che contiene materiali relativi alla storia del Comune ed alla
sua evoluzione urbanistica ed architettonica a partire dagli ultimi anni del 1700 fino agli

4
anni '50 di questo secolo), cartografiche (si consulteranno, in particolare, le Mappe
Catastali) ed iconografiche (alcune parziali raccolte sono contenute in ARTE ANTICA
1904; ROMBAI 1980; PELLEGRINI 1986 e BRIGNON 1994) che saranno ritenute utili
alla identificazione, localizzazione ed interpretazione di particolari strutture pubbliche e/o
aree cittadine oltre che di grandi interventi di scavo o di scasso;

 una analisi della toponomastica della città (cfr., in particolare, FIORINI 1991);

 un censimento dei rinvenimenti archeologici sporadici (questi dati sono, in gran parte, già
raccolti in CRISTOFANI 1979);

 campagne di scavo (BOLDRINI-PARENTI 1991) e di studio stratigrafico degli elevati


che hanno avuto luogo nell’area della città, comprese quelle attualmente in corso;

 una apposita campagna di ricognizioni archeologiche che si condurrà in maniera


sistematica nelle cantine, nei cunicoli, nei bottini e, in generale, nei locali sotterranei
annessi agli edifici cittadini e che sarà mirata, oltre che al censimento degli interventi di
asportazione che sono intervenuti sui depositi stratigrafici, anche alla registrazione delle
strutture preesistenti all’assetto urbanistico attuale della città ed alle modalità del loro
riutilizzo;

 eventuali carotaggi che ci si auspica di poter praticare nell’area della città.

I dati così raccolti verranno posizionati all’interno di una serie di carte periodizzate
dei rinvenimenti archeologici che porranno particolare attenzione, oltre che alla presenza del
deposito archeologico nelle varie aree della città, alla determinazione della quota della sua
profondità massima e, ove possibile, alla determinazione della quota superficiale del suolo
vergine. La ricostruzione della morfologia e dell’andamento originario dei colli sui quali
sorge la città e la individuazione della quota dei bacini stratigrafici sopravvissuti sono infatti
due dei principali presupposti per la realizzazione delle carte del rischio archeologico (alcune
annotazioni e carte della struttura geomorfologica della Toscana meridionale e di Siena in
particolare sono già in SIGNORINI 1967 e GUASPARRI-SACCO 1971; una sintetica carta
geologica dell’area sulla quale sorge la città è, inoltre, disponibile sul sito web del Comune di
Siena all’indirizzo: http://159.213.62.199/home_ed/home.htm).

Gli stessi dati verranno sintetizzati anche all’interno di una carta della profondità
massima dei bacini stratigrafici.

5
II fase: individuazione delle aree di particolare rischio archeologico
Sommando i dati archivistici e cartografici relativi ad interventi di scavo e di scasso a
quelli risultanti dal censimento dei locali sotterranei e degli interventi di asportazione, si
procederà alla redazione di una carta degli interventi distruttivi che porrà particolare
attenzione alla determinazione della quota del fondo dei tagli e dei pavimenti degli ambienti
sotterranei.

Il confronto tra i dati raccolti nella carta della profondità massima dei bacini
stratigrafici e quelli della carta degli interventi distruttivi permetterà di individuare e di
posizionare su una apposita carta del rischio archeologico le zone della città nelle quali è
probabile la sopravvivenza di depositi archeologici. Essa costituirà uno strumento
fondamentale per l’interazione tra ricerca, tutela del patrimonio storico e archeologico e
sviluppo urbanistico, facilitando e indirizzando la progettazione di operazioni ordinarie e
straordinarie di manutenzione, recupero e restauro.

Un confronto tra la carta del rischio archeologico così prodotta e il piano regolatore
della città permetterà, inoltre, di individuare e segnalare le aree nelle quali il rischio è più
imminente.

III fase: individuazione delle aree più promettenti ai fini della ricerca archeologica
Sommando i dati raccolti nelle carte periodizzate dei rinvenimenti archeologici con
quelli della carta degli interventi distruttivi si potranno realizzare delle carte di valutazione
del rischio archeologico in relazione al potenziale informativo per le varie epoche di vita
della città. Esse avranno la funzione di indirizzare i futuri interventi di ricerca suggerendo le
aree nelle quali si potranno ricercare con maggiori probabilità di successo le risposte ai
problemi che continuamente sorgono nello studio della storia della città.

Sulla base delle carte periodizzate dei rinvenimenti archeologici si tenterà poi, ove
possibile, di ricostruire i limiti dell’area urbana nelle varie epoche, di individuarne le diverse
aree funzionali e, quindi, di ipotizzare le caratteristiche tipologiche dei depositi antropici
relativi. I risultati di questa analisi saranno sintetizzati all’interno di una serie di carte storiche

6
delle ipotesi relative all’assetto cittadino che, sovrapposte alla carta degli interventi
distruttivi, permetteranno di individuare, per ciascuna epoca, delle gerarchie del rischio
archeologico. Sulla base di tali gerarchie si compileranno delle carte della dimensione del
rischio archeologico nei vari periodi che potranno, in seguito, essere trasformate in carte
indicative del rischio economico degli interventi. Queste ultime permetteranno, di volta in
volta, di determinare il rapporto tra i costi ed i benefici che possono risultare, rispetto
all’interesse storico indagabile, dall’intervento nelle varie aree della città e di decidere
strategie di indagine che facilitino il procedere della ricerca ottimizzando, allo stesso tempo,
l’impiego delle risorse economiche disponibili.

Tutti i dati raccolti nel corso della ricerca e tutta la documentazione prodotta saranno
organizzati con l’ausilio delle moderne tecnologie informatiche e resi accessibili all’interno di
un unico archivio strutturato come un sistema informativo territoriale che potrà essere reso
disponibile su CD-ROM e, eventualmente, inserito all’interno di un apposito sito web che ne
permetterà la consultazione per via telematica.

7
Bibliografia

ARANEGUI GASCO 1994 - C.Aranegui Gasco - J.V. Lerma Alegre, “Archéologie urbane: èvolution
récente de la situation en Espagne”, in Nouvelles de l’archéologie, 55 (1994), pp.30-
33.

ARCHEOLOGIA URBANA 1985 - Archeologia urbana e restauro. Venezia, 1985. (Restauro e città,
1985, n.2).

ARCVIEW 1997 - Getting to know ArcView GIS the geographic information system (GIS) for
everyone, Cambridge.

ARTE ANTICA 1904 - Mostra dell’arte antica senese, Siena 1904.

ARTHUR 1994 - P.Arthur (a cura di), Il complesso archeologico di Carminiello ai Mannesi, Napoli
(scavi 1983-1984), Lecce.

BALESTRACCI 1981 - D.Balestracci, “Approvvigionamento e distribuzione dei prodotti alimentari a


Siena nell’epoca comunale. Mulini, mercati e botteghe”, in Archeologia medievale, 8
(1981), pp.127-154.

BALESTRACCI 1984 - D.Balestracci (a cura di), I bottini. Acquedotti medievali senesi, Siena.

BALESTRACCI 1993 - D.Balestracci., I bottini medievali di Siena, Siena.

BALESTRACCI-PICCINNI 1977 - D.Balestracci - G.Piccinni, Siena nel Trecento. Assetto urbano e


strutture edilizie, Firenze.

BARCA et al. 1995 - S.Barca - F.Di Gregorio - S.Montis, “Rilevamento e valutazione dei monumenti
naturali geologici e geomorfologici del Sarrabus (Sardegna SE) come contributo al
GIS (Sistema informativo geografico) ed alla pianificazione ambientale”, in
P.Brandis - G.Scanu (a cura di), La Sardegna nel mondo mediterraneo: quarto
convegno internazionale di studi: pianificazione territoriale e ambiente Sassari-
Alghero, 15-17 aprile 1993, Bologna, pp.231-252.

BARGAGLI PETRUCCI 1974 - F.Bargagli Petrucci, Le fonti di Siena e i loro acquedotti, Siena.

BERRY 1995 - J.K.Berry, Spatial reasoning for effective GIS, Fort Collins.

BIANCHI BANDINELLI 1927 - R.Bianchi Bandinelli (a cura di), Edizione archeologica della carta
d’Italia al 100.000, foglio 120 (S iena), Firenze.

BIANCHI BANDINELLI 1928a - R.Bianchi Bandinelli, “Materiali archeologici del territorio di Siena
e della Valdelsa”, in La Balzana, 2 (1928), n.3, p.37.

BIANCHI BANDINELLI 1928b - R.Bianchi Bandinelli, Siena, Roma.

BICCHERNA 1953 - Archivio della Biccherna del Comune di Siena: inventario, Roma.

BIDDLE-HUDSON 1973 - M.Biddle - D.Hudson, The future of London’s past, Worcester.

BOBBINS 1983 - J.J.Bobbins, Excavations of the roman villa at La Befa, Italy, Oxford.

BOLDRINI-DE LUCA 1988 - E.Boldrini, D.De Luca, L'indagine nel Palazzo d'Arnolfo: archeologia
e restauro: due anni di archeologia urbana a San Giovanni Valdarno, Firenze.

8
(Quaderni del Dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti dell’Università di
Siena. Sezione archeologica, 0011).

BOLDRINI-PARENTI 1991 - E.Boldrini - R.Parenti (a cura di), Santa Maria della Scala. Archeologia
ed edilizia sulla piazza dello Spedale, Firenze.

BONORA 1979 - F.Bonora, “Nota su un’archeologia dell’edilizia”, in Archeologia medievale, 6


(1979), pp.171-182.

BORTOLOTTI 1983 - L.Bortolotti, Le città nella storia d’Italia: Siena, Roma.

BRIGNON 1994 - C.Brignon, “Dossier cartographique”, in REDON 1994, pp.289-304.

BROGINI 1995 - P.Brogini, “L’assetto topografico del Burgus de Camullia nell’alto Medioevo (secoli
XI-XII) ed il suo apparato difensivo (secoli XI-XIV)”, in Bullettino senese di storia
patria, 102 (1995), pp.9-62.

BROGIOLO 1983 - G.P.Brogiolo, “Archeologia urbana in Lombardia”, in Beni culturali, 16 (1983),


pp.9-24.

BROGIOLO 1984a - G.P.Brogiolo (a cura di), Archeologia urbana in Lombardia: valutazione dei
depositi archeologici e inventario dei vincoli, Modena.

BROGIOLO 1984b - G.P.Brogiolo, “Archeologia urbana nelle città lombarde (1980-83)”, in Atti del 2.
Convegno archeologico regionale, Como 1984, Milano, pp.527-546.

BROGIOLO 1985 - G.P.Brogiolo, “Archeologia urbana a Brescia”, in Restauro e città, 1 (1985), n.2,
pp.69-78.

BROGIOLO 1993 - G.P.Brogiolo, Brescia altomedievale. Urbanistica ed edilizia dal IV al IX secolo,


Mantova.

BROGIOLO-GELICHI 1998 - G.P.Brogiolo - S.Gelichi, La città nell’alto medioevo italiano.


Archeologia e storia, Roma.

BUONSIGNORI 1856 - V.Buonsignori, Storia della repubblica di Siena, Siena, rist.an. Bologna 1972.

CAIROLA 1975 - A.Cairola, Lo spedale di S.Maria della Scala, Siena.

CAMMAROSANO 1988 - P.Cammarosano, Tradizione documentaria e storia cittadina: introduzione


al Caleffo vecchio del Comune di Siena, Siena.

CAMMAROSANO-PASSERI 1985 - P.Cammarosano - V.Passeri, I castelli del senese. Strutture


fortificate dell’area senese-grossetana, Siena.

CAMPBELL-MASSER 1995 - H.Campbell - I.Masser, GIS and organizations, Bristol.

CANESTRELLI 1904 - A.Canestrelli, L’architettura medievale a Siena e nel suo antico territorio,
Siena.

CANESTRELLI 1916 - A.Canestrelli, Campanili medievali nel territorio senese, Siena.

CARLI 1950 - E.Carli, Le tavolette di Biccherna e di altri uffici dello Stato di Siena, Firenze.

CARLI 1979 - E.Carli, Il Duomo di Siena, Siena.

CARVER 1981 - M.O.H.Carver, “Sampling towns: an optimistic strategy”, in P.Clark - S.Hazelgrove


(edd.), Approaches to the urban past, Durham.

9
CARVER 1983a - M.O.H.Carver, “Forty French towns: an essay on archaeological site evaluation and
historical aims”, in Oxford journal of archaeology, 2 (1983), n.3, pp.339-378.

CARVER 1983b - M.O.H.Carver, “Valutazione, strategia ed analisi nei siti pluristratificati”, in


Archeologia medievale, 10 (1983), pp.49-71.

CARVER 1984 - M.O.H.Carver, “Archeologia urbana in Europa”, in BROGIOLO 1984a, pp.9-21.

CARVER 1987 - M.O.H.Carver, Underneath English towns. Interpreting urban archaeology, London.

CARVER 1993 - M.O.H.Carver, Arguments in stone. Archaeological research and the European town
in the first millennium, Oxford.

CATONI 1979 - G.Catoni, “La dimensione archivistica della ricerca storica- il caso di Siena”, in
Bullettino senese di storia patria, 84-85 (1977 -1978).

CLEERE 1984 - H.Cleere, “L’archeologia urbana nel quadro della città attuale”, in NAPOLI 1984,
pp.19-24.

CESENA 1999 - S.Gelichi - A.Alberti - M.Librenti, Cesena: la memoria del passato: archeologia
urbana e valutazione dei depositi, Firenze. (Biblioteca di Archeologia Medievale,
0016).

CHERUBINI 1974 - G.Cherubini, “Proprietari, contadini e campagne senesi all’inizio del Trecento”,
in G.Cherubini, Signori, contadini, borghesi. Ricerche sulla società italiana del
basso Medioevo, Firenze.

CONTI 1973 - M.Conti, “La Tuscia e i suoi ordinamenti territoriali nell’Alto Medioevo”, in Atti del V
Congresso internazionale di studi sull’Alto Medioevo, Spoleto, pp.61-115.

CORDARO 1983 - M.Cordaro, “Atlante iconografico”, in Palazzo Pubblico di Siena. Vicende


costruttive e decorazione, Siena, pp.352-371.

CRISTOFANI 1979 - M.Cristofani (a cura di), Siena: le origini. Testimonianze e miti archeologici.
Catalogo della mostra: Siena, dicembre 1979-marzo 1980, Firenze.

CECCHINI 1931 - G.Cecchini, Il Caleffo vecchio del Comune di Siena, Siena.

D’AGOSTINO 1985 - B.D’Agostino, “Napoli e l’archeologia urbana”, in Archeologia & città, 1


(1985), n.2, pp.89-97.

DALL’AGLIO et al. 1989 - P.L.Dall'Aglio - G.Marchetti, “Archeologia e pianificazione territoriale: la


carta del rischio archeologico”, in L'ippogrifo, (1989), n.1, pp.99-108.

DE GUIO 1985 - A.De Guio, “Archeologia di superficie e archeologia superficiale”, in Quaderni di


archeologia del Veneto, 1 (1985), n.1, pp.176-183.

DE KISCH 1984 - Y.De Kish, “Archéologie urbaine à Orléans: les abords de la cathédrale Sainte-
croix”, in NAPOLI 1984, pp.63-66.

DENNIS 1878 - G.Dennis, The cities and cemeteries of Etruria, London.

DOUGLAS 1926 - L.Douglas, Storia politica e sociale della repubblica di Siena, Siena.

DZIEDUSZYCKI 1994 - W.Dzieduszycki - S.Tabaczynki, “L’archéologie urbaine en Pologne:


découvertes et nouvelles orientations”, in Nouvelles de l’archéologie, 55 (1994),
pp.42-45.

10
FANTASTICI 1789 - B.Fantastici, Campione di tutte le fabbriche, strade, piazze, fonti, acquidotti,
canali e cloache pubbliche appartenenti alla comunità di Siena, rist. a cura di
C.Cresti, Siena 1992.

FEHRING 1984 - G.Fehring, “Stadtarchäologie in Deutschland”, in NAPOLI 1984, pp.49-58.

FEHRING 1996 - G.Fehring, Stadtarchäologie in Deutschland, Stuttgart.

FERRI 1991 - R.Ferri, “Appunti per la realizzazione di una carta del rischio archeologico del territorio
sermidese”, in Quaderni del Gruppo Archeologico Ostigliese, 1 (1990), pp.102-115.

FIESOLE 1990 - Archeologia urbana a Fiesole: lo scavo di via Marini-via Portigiani, Firenze

FILIPPI-CORTELLAZZO 1989 - F.Filippi - M.Cortellazzo, “L'archeologia urbana e gli interventi


albesi: riflessioni e primi dati sulle indagini”, in Alba Pompeia, n.s. 10 (1989),
fasc.1, pp.23-62.

FIORINI 1991 - A.Fiorini, Siena: immagini, testimonianze e miti nei toponimi della città, Siena.

FONTI 1903 - Le fonti di Siena e i loro acquedotti, Siena, rist.an. Siena 1974.

FRANCOVICH 1979 - R.Francovich, “Alcuni problemi dei rapporti pratici fra archeologia, restauro e
pianificazione territoriale (in margine all’esperienza toscana)”, in Archeologia
medievale, 6 (1979), pp.35-45.

FRANCOVICH 1985 - R.Francovich, “Archeologia e restauro: da contiguità a unitarietà”, in


Archeologia & città, 1 (1985), n.2, pp.14-20.

FRANCOVICH-MILANESE 1988 - R.Francovich - M.Milanese, “Una nota sull'archeologia urbana in


Italia”, in Urbanistica, 1 (1988), pp.13-15.

FRANCOVICH-PARENTI 1987 - R.Francovich - R.Parenti (a cura di), Archeologia e restauro dei


monumenti, Firenze.

GALINIÉ 1979 - H.Galinié (ed.), Dossier. L’archéologie urbaine, (Nouvelles de l’archéologie.


Dossier).

GALINIÉ 1984 - H.Galinié, “Quels choix à Tours, pour quelle archéologie? 1973-1982”, in NAPOLI
1984, pp.59-62.

GALINIÉ 1991a - H.Galinié, “Archéologie de terrain et recherche urbain”, in Nouvelles de


l’archéologie, 43 (1991), pp.10-12.

GALINIÉ 1991b - H.Galinié, “Carte archéologique et évaluation du Patrimoine archéologique urbain


des villes de France”, in Nouvelles de l’archéologie, 45 (1991), pp.27-30.

GALINIÉ 1994 - H.Galinié, “Potentiel archéologique urbain et évaluation”, in Nouvelles de


l’archéologie, 55 (1994), pp.17-19.

GALINIÉ-RANDOIN 1979 - H.Galinié - B.Randoin, Les archives du sol à Tours. Survie et avenir de
l’archéologie de la ville, Tours.

GALLAVOTTI 1985 - D.Gallavotti Cavallero, Lo Spedale di Santa Maria della Scala in Siena:
vicenda di una committenza artistica, Pisa.

GALLAVOTTI-BROGI 1987 - D.Gallavotti Cavallero - A.Brogi, Lo Spedale Grande di Siena. Fatti


urbanistici e architettonici del Santa Maria della Scala, Firenze.

11
GARDINI-MILANESE 1979 - A.Gardini - M.Milanese, “L'archeologia urbana a Genova negli anni
1964-1978”, in Archeologia medievale, 6 (1979), pp.129-170.

GARMY 1994 - P.Garmy, “Pour une archéologie de la ville”, in Nouvelles de l’archéologie, 55 (1994),
pp.5-6.

GELICHI 1992 - S.Gelichi, “Problemi di tutela e programmazione archeologica nei centri storici”, in
Coloquio Hispano-Italiano de arqueologia medieval, Granada 1990, Granada,
pp.95-108.

GELICHI 1999 - S.Gelichi (a cura di), Archeologia urbana in Toscana: la città altomedievale,
Mantova. (Documenti di archeologia, 0017).

GEORGES LEROY 1996 - M.Georges Leroy - M.Seilly - P.Thion, “Quinze années de recherches
archéologiques sur la ville médievale”, in Metz médiéval Mises au jour mise à jour,
Metz, pp.26-34.

GHIGNOLI 1994 - A.Ghignoli, Carte dell’Archivio di Stato di Siena. Opera metropolitana (1000-
1200), Siena.

GIANNINI et al. 1971 - E.Giannini - A.Lazzarotto - R.Signorini, “La Toscana meridionale.


Lineamenti di stratigrafia e tettonica, in Rendiconti della Società italiana di
mineralogia e petrologia, 27 (1971), p.33-168.

GOMARASCA 1998 - M.A.Gomarasca, Introduzione a telerilevamento e GIS per la gestione delle


risorse agricole e ambientali, Firenze.

GOTTARELLI 1997 - A.Gottarelli (a cura di), Sistemi informativi e reti geografiche in archeologia:
GIS-Internet : 7. Ciclo di lezioni sulla ricerca applicata in archeologia, Certosa di
Pontignano (Siena), 11-17 dicembre 1995, Firenze. (Quaderni del Dipartimento di
Archeologia e Storia delle Arti dell’Università di Siena, Sezione archeologica, 0042).

GRIMES 1956 - W.F.Grimes, “Excavations in the City of London”, in R.L.S.Bruce Mitford (ed.),
Recent archaeological excavations in Britain, London, pp.111-143.

GUARNIERI 1989 - C.Guarnieri, “La banca dati storico-topografica a Ferrara: organizzazione logica
e criteri di progettazione del sistema”, in Bollettino di informazione del Centro di
Elaborazione Automatica di dati e Documenti Storico-Artistici, 10 (1989), pp.77-
105.

GUASPARRI-SACCO 1971 - G.Guasparri - G.Sacco, “La Toscana meridionale. Lineamenti di


geografia fisica ed economica”, in Rendiconti della Società italiana di mineralogia e
petrologia, 27 (1971), p.1 sgg.

HARRIS 1975 - E.C.Harris, “The stratigrafic sequense: a question of time”, in World archaeology, 7
(1975), pp.109-121.

HEIGHWAY 1972 - C.M.Heighway (ed.), The erosion of history archaeology and planning in towns:
a study of historic towns affected by modern development in England, Wales and
Scotland, London.

HUDSON 1981 - P.Hudson, Archeologia urbana e programmazione della ricerca: l’esempio di Pavia,
Firenze.

HUDSON 1984 - P.Hudson, Pavia, in BROGIOLO 1984a, pp.140-150.

KING 1978 - F.K.King, The archaeological survey: method and use, Washington.

12
LA ROCCA 1987 - C.La Rocca, “Archeologia urbana e archeologia in città”, in Segusium, 24 (1987),
pp.57-68.

LEONCINI 1998 - A.Leoncini, Siena in fasce: topografia e immagini della Sena Vetus,
Monteriggioni.

LIBERATI 1944-1961 - A.Liberati, “Chiese, monasteri, oratori e spedali senesi. Ricordi e notizie”, in
Bullettino senese di storia patria, (1955-1956), passim.

LISINI 1903 - A.Lisini (a cura di), Il constituto del comune di Siena volgarizzato nel 1309-1310,
Siena.

LONGLEY-CLARKE 1995 - P.Longley - G.Clarke (edited by), GIS for business and service planning,
Cambridge.

LUSINI 1921 - V.Lusini, “Note storiche sulla topografia di Siena nel secolo XIII”, in Bullettino senese
di storia patria, 38 (1921), pp.239-341.

LUSINI 1931 - V.Lusini, “Notizie storiche sulla topografia di Siena nel sec. XIII”, in Dante e Siena,
Siena.

MACCHI 1996-1997- G.Macchi, Risorsa archeologica e sistema informativo territoriale nella


provincia di Siena. Tesi di laurea: Università di Siena, Facoltà di lettere e filosofia,
1996-1997.

MAETZKE 1979 - G.Maetzke, “Significato del documento archeologico nello studio e nella tutela dei
centri storici”, in Archeologia medievale, 6 (1979), pp.15-21.

MALAVOLTI 1599 - O.Malavolti, Historia de’ fatti e guerre de’ Senesi, Venezia.

MANACORDA 1982a - D.Manacorda, “Cento anni di ricerche italiane: il dibattito sul metodo”, in
Quaderni di storia, 16 (1982), pp.85-119.

MANACORDA 1982b - D.Manacorda, Archeologia urbana a Roma: il progetto della Crypta Balbi,
Firenze. (Biblioteca di Archeologia medievale, 0002).

MANACORDA 1985a - D.Manacorda, “L'archeologia urbana come analisi del reimpiego alla scala
della città”, in Quando le cattedrali erano bianche: conversazioni sul Duomo di
Modena, aprile-maggio 1985. - Modena, 1985, pp.2-15.

MANACORDA 1985b - D.Manacorda, “Appunti su archeologia e architettura nel cantiere della


Crypta Balbi”, in Archeologia & città, 1 (1985), n.2, pp.21-32.

MANCINI 1618-25 - G.Mancini, Breve ragguaglio delle cose di Siena (1618-25). Siena, Bibl.Com.,
Ms. C.IV.18 (miscellanea U.Benvoglienti).

MANIERI ELIA 1998 - M.Manieri Elia, Topos e progetto: temi di archeologia urbana a Roma, Roma.

MANNONI 1982 - T.Mannoni, “Archeologia di salvataggio. 1: le aree urbane”, in Notiziario di


archeologia medievale, 33 (1982), pp.-19-20.

MANNONI 1985 - T.Mannoni, “Archeologia globale a Genova”, in Archeologia & città, 1 (1985),
n.2, pp.33-47.

MARONI 1973 - A.Maroni, Prime comunità cristiane e strade romane nei territori di Arezzo, Siena,
Chiusi (dalle origini al secolo 8.), Siena.

MARTINI 1961 - G.Martini, “Siena da Montaperti alla caduta dei Nove”, in Bullettino senese di storia
patria, 68 (1961).

13
MAZZESCHI 1976 - E.Mazzeschi, Cronache d’archeologia senese, Siena.

MELLI 1996 - P.Melli (a cura di), La città ritrovata: archeologia urbana a Genova, 1984-1994,
Genova.

MILANESE 1989 - M.Milanese, “Il contributo dell’archeologia d’emergenza alla carta archeologica
di Genova”, in PASQUINUCCI 1989, pp.167-182.

MILANESI 1862 - G.Milanesi, Storia civile ed artistica senese: due discorsi, Siena.

MILANO MM3 - D.Caporusso (a cura di), Scavi MM3: ricerche di archeologia urbana a Milano
durante la costruzione della linea 3 della metropolitana, 1982-1990, Milano.

MITCHELL 1999 - A.Mitchell, The ESRI Guide to GIS Analysis.

MONDOLFO 1911 - U.G.Mondolfo, Il Populus a Siena nella vita della città e nel governo del
Comune fino al 1277, Genova.

MORANDI 1969 - U.Morandi, “Il castellare dei Malavolti in Siena”, in Quattro monumenti italiani,
Roma.

MORANDI 1979 - U.Morandi, La cattedrale di Siena. Ottavo centenario della consacrazione. 1179-
1979: catalogo della mostra, Siena.

MÜLLER 1995 - J.C.Müller - J.P.Lagrange - R.Weibel, GIS and generalization: methodology and
practice, Bristol.

NAPOLI 1984 - Archeologia urbana e centro antico di Napoli: atti del Convegno 1983, Taranto.

NARDI 1972 - P.Nardi, “I borghi di S.Donato e di S.Pietro a Ovile. Populi contrade e compagnie
d’armi nella società senese dei secoli XII e XIII”, in Bullettino senese di storia
patria, 73-75 (1966-1968), pp.7-59.

NEPI 1976 - C.Nepi et alii, “Per lo studio della facies rupestre della città di Siena”, in Archeologia
Medievale, 3 (1976), pp. 413-428.

OTTAWAY 1991 - P.Ottaway, Archaeology in British towns. Form the Emperor Claudius to the Black
Death, London.

PANI ERMINI-SPANU 1992 - L.Pani Ermini - P.G.Spanu, Aspetti di archeologia urbana: ricerche nel
suburbio orientale di Cagliari, Oristano. (Mediterraneo tardoantico e medievale.
Quaderni, 0001).

PASQUINUCCI 1989 - M.Pasquinucci - S.Menchelli (a cura di), La cartografia archeologica.


Problemi e prospettive, Pisa.

PASSERI 1983 - V.Passeri (a cura di), Repertorio dei toponimi della provincia di Siena desunti dalla
cartografia dell'Istituto Geografico Militare, Siena.

PASSERI 1994 - V.Passeri (a cura di), Gli insediamenti della Repubblica di Siena nel catasto del
1318-1320, Siena.

PAVIA 1995 - H.Blake (a cura di), Archeologia urbana a Pavia, Pavia.

PECCHIOLI 1976 - A.Pecchioli, La repubblica di Siena, Roma.

PECCI 1748 - G.A.Pecci, Storia del vescovado della città di Siena, Siena.

14
PECCI 1894 - A.Pecci, “Delle torri tanto esistenti che demolite dentro la città”, in Miscellanea senese,
2 (1894).

PEDROLI 1897 - U.Pedroli, “L’origine della colonia romana di Siena”, in Rivista di storia antica e
scienze affini, 2 (1897), p.1 sgg.

PELLEGRINI 1986 - E.Pellegrini (a cura di), L'iconografia di Siena nelle opere a stampa: vedute
generali della città dal 15. al 19. Secolo. Siena, Palazzo Pubblico, Sala della
Quadreria, 28 giugno-12 ottobre 1986, Siena.

PELLEGRINI 1991 - E.Pellegrini, “La pianta di Siena rilevata da Francesco Vanni e i luoghi dello
studio senese”, in L’Università di Siena. 750 anni di storia, Siena, pp.575-584.

PEPI 1964 - Z.Pepi, Il Duomo di Siena, Siena.

PEVERIERI 1995 - G.Peverieri, GIS: strumenti per la gestione del territorio, Milano.

RAHTZ 1974 - P.Rahtz (ed.), Rescue archaeology, Harmondsworth.

REDON 1994 - O.Redon, L' espace d' une cité: Sienne et le pays siennois, 13.-14. Siècles, Roma.
(Collection de l' École française de Rome, 0200).

REPETTI 1839 - E.Repetti, Dizionario geografico fisico storico della Toscana contenente la
descrizione di tutti i luoghi del Granducato, Ducato di Lucca, Garfagnana e
Lunigiana, rist.an. Montepulciano, 1979, s.v. “Siena”.

REPETTI 1855 - E.Repetti, Dizionario corografico della Toscana, Milano.

RODIER 1994 - X.Rodier, “Evaluation du potentiel archéologique de Tours à partir de deux exemples
récentes”, in Nouvelles de l’archéologie, 55 (1994), pp.20-25.

ROMBAI 1980 - L.Rombai, “Siena nelle sue rappresentazioni cartografiche fra la metà del
Cinquecento e l’inizio del Seicento”, in I Medici e lo Stato senese 1555-1609. Storia
e territorio, Roma.

RONDONI 1886 - G.Rondoni, Tradizioni popolari e leggende di un comune medioevale e del suo
contado, Firenze.

ROSA 1996 - F.Rosa, “San Daniele, a case of territorial planning using GIS, DTM tecniques and
multicriteria analysis to set up a veriable strategy to conciliate ecology, urbanisation
and agro-forestry activities”, in F.Tessitore (a cura di), I fondamenti della filosofia
politica di Humboldt, Napoli, pp.100-117. (Nobiltà dello spirito, 0004).

ROSSI 1897 - P.Rossi, Le origini di Siena. 1: Siena avanti il dominio romano, Siena.

SCHNAPP 1984 - A.Schnapp, “Archeologia urbana, archeologia preventiva”, in NAPOLI 1984, pp.25-
27.

SCHNAPP 1994 - A.Schnapp, La conquista del passato. Alle origini dell’archeologia, Milano.

SCHNEIDER 1984 - J.Schneider, “Les problémes de la recherche archéologique urbaine et historique


en Suisse; l'’xemple de Zurich” in NAPOLI 1984, pp.67-72.

SERINO 1997 - V.Serino (a cura di), Siena e l'acqua : storia e immagini di una città e delle sue fonti,
Siena.

SESTAN 1961 - E.Sestan, “Siena avanti Montaperti”, in Bullettino senese di storia patria, 68 (1961),
pp.25-31.

15
SIGNORINI 1967 - R. Signorini ... et al., Siena: foglio 120, Ercolano. (Note illustrative della carta
geologica d'Italia alla scala 1:100.000).

SOLARI 1915-1920 - A.Solari, Topografia storica dell’Etruria, Pisa, rist. 1976.

STERPOS 1964 - D.Sterpos, Comunicazioni stradali attraverso i tempi: Firenze-Roma, Novara.

STRASBOURG 1994 - Strasbourg. 10 ans d’archéologie urbaine, Strasbourg.

TORTOLI 1976 - S.Tortoli, “I tiratoi dell’Arte della Lana di Siena nel Trecento: un contributo
all’archeologia dell’industria manifatturiera”, in Archeologia medievale, 3 (1976),
pp.400-412.

VALENTI 1963 - R.Valenti, Storia di Siena, Siena.

VALENTI 1991 - M.Valenti, “Materiali ceramici tardoantichi del territorio senese. Contributo alla
tipologizzazione della ceramica comune di produzione locale”, in Archeologia
Medievale, 20 (1991), pp. 737-754.

VALENTI 1995 - M.Valenti, Carta archeologica della provincia di Siena, Siena.

VALENTI 1996 - M.Valenti, “La ceramica comune nel territorio settentrionale senese tra V - inizi X
secolo”, in G.P.Brogiolo - S.Gelichi (a cura di), Le ceramiche altomedievali (fine VI-
X secolo) in Italia settentrionale: produzioni e commerci. Atti del 6° Seminario sul
Tardoantico e l’Alto Medioevo in Italia Centrosettentrionale: Monte Barro -
Galbiate (Lecco), 21-22 aprile 1995, Mantova, pp.143-169.

VANNINI 1984 - G.Vannini, “Archeologia urbana: l'area dell'antico palazzo dei vescovi: un percorso
pilota”, in Archeologia viva, 3 (1984), n.4, pp. 18-35.

VANNINI 1988 - G.Vannini, “Archeologia urbana e recupero dei centri antichi: due aspetti dello
stesso problema”, in Tra storia e urbanistica: atti del Convegno nazionale sul
recupero del Centro storico di Salerno, 30 ottobre 1987, Salerno, pp. 17-44.

VARALDO 1992 - C.Varaldo, Archeologia urbana a Savona: scavi e ricerche nel complesso
monumentale del Priamàr, Bordighera.

VERHAEGHE 1994 - F.Verhaeghe, “L’archéologie urbaine dans les pays de l’Europe du Nord.
Evolutions récentes”, in Nouvelles de l’archéologie, 55 (1994), pp.46-50.

VISSER TRAVAGLI 1995 - A.M.Visser Travagli (a cura di), Ferrara nel medioevo: topografia storica
e archeologia urbana, Casalecchio di Reno.

ZDEKAUER 1896 - L.Zdekauer, La vita privata dei senesi nel Dugento, Siena.

ZDEKAUER 1897a - L.Zdekauer, Il constituto di Siena dell’anno 1262, Milano. Rist. Bologna, 1974.

ZDEKAUER 1897b - L.Zdekauer, La vita pubblica dei senesi nel Dugento, Siena.

ZUNINO 1998 - V.Zunino, Tecnologia SIT-GIS per gli enti locali ed i professionisti del territorio,
Milano.

16

Potrebbero piacerti anche